COME SOPRAVVIVERE A UNA DIAGNOSI DI CHERATOCONO
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- Опубліковано 18 жов 2020
- Igor di Carlo è un microchirurgo oculista con più di 25000 interventi di cataratta e chirurgia refrattiva (laser ad eccimeri ed ICL), trapianti di cornea, correzione del cheratocono e chirurgia palpebrale.
Titolare dello Studio Oculistico Dott. Igor di Carlo nelle tre sedi alto e basso Canavese e Torino centro.
Responsabile della divisione di oculistica del Policlinico San Luca di Torino.
Membro della Società Svizzera di Oftalmologia, della Società Oftalmologica Italiana e della American Society of Cataract and Refractive Surgery. Relatore in più di 150 congressi nazionali ed internazionali.
Appassionato di tecnologia ed informatica applicata all'oftalmologia, da sempre convinto utilizzatore del mondo Apple.
Lettore di filosofia e psicologia, sperimenta la relazione medico-paziente nella evoluzione sociale del mondo informatico. - Наука та технологія
Salve Dottore, avevo un paio di domande il crosslinking viene fatto dopo quanto tempo dalla scoperta di cheratocono, ed è un intervento coperto dal sistema sanitario nazionale? Ho letto che in alcuni casi comunque può migliorare la vista, quindi retrocedere un po' la malattia? Cosa ne pensa lei? La ringrazio anticipatamente in caso di un eventuale risposta.
Caro Andrea, soprattutto in un giovane il cross linking deve essere fatto nelle fasi iniziali del cheratocono. Dato che riesce a fermarlo, ma non a farlo regredire, sarai d’accordo con me che è meglio fermare il cheratocono sinché l’occhio vede bene…
Buongiorno dott. Di Carlo.
È possibile effettuare un trattamento laser per eliminare miopia e astigmatismo (quindi togliere gli occhiali) anche in presenza di cheratocono? Grazie
Buongiorno! Sì, ma va valutato il singolo caso con attenzione. Si rivolga al Suo oculista di fiducia per capire se la Sua specifica condizione lo consenta. Cordiali saluti.
Grazie molte! Un'ultima domanda, se possibile. Recentemente ho giustappunto effettuato una visita dall'oculista, proprio per valutare un intervento Laser. La topografia della cornea nell'occhio Sinistro ha riscontrato "Sospetto cheratocono". Una diagnosi ambigua, tant'è che lo specialista mi ha detto di rifare l'esame tra un mese e valutare. In base alla sua esperienza, una diagnosi di questo tipo, viene poi sempre confermata o potrebbe anche essere smentita? Grazie
Buonasera dottore, ho un cheratocono bilaterale fin da ragazza, ho portato sempre le lentine semirigide. Ho 60 anni, ci sono limiti a poter effettuare un intervento conservativo della cornea? Considero il trapianto troppo invasivo e rischioso! Grazie se mi potrà rispondere!
Come Lei sa, fortunatamente dopo i 40 anni il cheratocono tende a fermarsi spontaneamente. Nella pratica clinica per contro sovente si trovano casi di persone con cheratocono stabile che presentano margini di miglioramento della loro situazione refrattiva. Questo sia dal punto di vista contattologico, sia da quello oculistico stretto. Per questo consiglio di sentire il proprio oculista di fiducia e volutamente (mi perdoni) non indico una soluzione specifica come fosse una bacchetta magica.
Io ho il cheratocono dal 2006 , non ho fatto niente ora ho 37 anni e mi hanno detto che non ci sarà alcuna degenerazione perché dopo i 35 non peggiora più. Ogni anno faccio visite e misurazione ed è sempre uguale.
vero. In zona 40 anni tende a fermarsi spontaneamente. Se le consente una buona visuale, si ritenga fortunato. In caso contrario prenda in considerazione con il suo oculista tutte le ipotesi curative del caso.