@@fra2025 ma allora non avete mai visto un esame di matematica superiore a matematica. Come diceva un professore del Politecnico di Milano gli ingegneri conoscono solo la matematica elementare. I geniacci veri sono quelli di matematica che studiano cose assurdamente complicate tipo la teoria degli schemi di Grothendick!
"La cosa interessante è che per vedere se una teoria è rinormalizzabile basta guardare la dimensione delle costanti di accoppiamento" Io che sono al secondo anno della triennale: "Ma certamente, giusto quello che stavo pensando, facilissimo"
Non è assolutamente un concetto difficile da digerire se si ha un po' di dimestichezza con integrali e azioni. Chiunque con una triennale in fisica ci può arrivare facilmente. La cosa più importante è interiorizzare più in profondità cosa significa concettualmente che una teoria sia rinormalizzabile o meno, e cosa implica questo nel model building (l'approccio moderno è completamente diverso rispetto a quello di 30-40-50 anni fa e si è capito che la rinormalizzabilità delle teorie di campo non è fondamentale anzi)
ciao! inizio con il dirti che il video è stato interessantissimo e che sicuramente guarderò altri tuoi video, complimenti! volevo chiederti che facoltà frequenti, se la triennale o la magistrale, e che indirizzo avessi scelto. sono all’ultimo anno delle superiori e sto cercando di informarmi al meglio per scegliere cosa fare dopo, grazie mille
Ciao! Grazie per i complimenti e per il commento😄 Attualmente sto iniziando il secondo e ultimo anno di magistrale in Fisica, all’Università di Milano, e mi sto specializzando nella fisica delle particelle. Ai tempi delle superiori non avevo ancora un’idea precisa sulla strada da seguire, sapevo solo di voler studiare Fisica. Per il percorso da decidere (se intendi tra le varie specializzazioni nella fisica stessa) ti direi quindi che non è assolutamente un problema saperlo ora; anzi è anche molto probabile che cambierai idee varie volte nel percorso triennale. Considera anche che questa scelta non è nemmeno troppo un problema in ambito lavorativo, perché se resterai fuori dall’ambito della ricerca (dove ovviamente il settore di studio è importante), in ambito aziendale interessa molto di più la forma mentis da Fisico, e ogni percorso te la da. Quindi segui la tua passione, studia quello che ti piace, e pian piano scoprirai cose nuove che ti interesseranno di più! Buona fortuna e tienimi aggiornato😀
@@PhysicsMind figurati, ho apprezzato tantissimo il video e ti ringrazio immensamente per la tua risposta! le informazioni che mi hai dato sono davvero utilissime!! la mia idea attuale era di lavorare nel campo della ricerca, anche se non so nello specifico in quale ambito ancora e quindi ti ringrazio per le assicurazioni che mi hai dato a riguardo. mi domandavo se sapessi se la facoltà di ingegneria fisica (al politecnico di milano) desse una base solida e sufficiente per fare poi una magistrale in fisica, oppure se questa non è sufficiente e fosse quindi meglio fare già una triennale di fisica (l’idea sarebbe alla statale di milano). scusa se nel caso la domanda fosse troppo specifica, sto cercando di informarmi il più possibile a riguardo, e grazie mille ancora per la risposta precedente
Video molto interessante come sempre, vorrei chiederti quali macroaree hai trovato più impegnative da affrontare durante il tuo percorso, ossia hai trovato più difficile la parte matematica o la parte fisica? Inoltre vorrei chiederti un tuo parere sulla vastità del bagaglio culturale “matematico” che deve avere un fisico teorico
Ciao, grazie mille! A caldo direi più la parte matematica. La Fisica permette quasi sempre di essere visualizzata (ma sempre meno, tanto più diventa teorica), quindi ciò è un buon punto di forza per capire i concetti: visualizzare gli eventi Molti aspetti matematici restano astratti, e a mio parare si riescono a comprendere meglio solo ritrovandoli in applicazioni fisiche. Detto questo, il bagaglio matematico da Fisica Teorica si costruisce naturalmente seguendo questo percorso; anche perché prima di trattare certi argomenti vengono sempre date le basi matematiche necessarie e sufficienti
@@Loris-sc1nr Conosco chi l’ha fatto, in entrambi i versi! Tendenzialmente se passi da Fisica a Matematica hai già una predisposizione più teorica e rigorosa alle cose, quindi ti rimane solo da colmare con gli esami propedeutici (che spesso sono tanti, 3 o 4 se non ricordo male) se vuoi passare alla magistrale in matematica con una laurea triennale in fisica. Al contrario è analogo ma forse più semplice a livello pratico
Salve, puoi dirmi che manuale hai usato per preparare l'esame? Il Mandl Shaw forse è un po' poco per affrontare questa prova scritta; alla Sapienza di Roma anni fa un esame di fisica teorica era basato su questo libro, ed era quasi tutto incentrato sulla qed. Grazie.
Ciao! Magari farò un video sui libri; il testo di riferimento del mio corso è quello di Michele Maggiore. Personalmente l’ho trovato molto completo e ben spiegato (un po’ meno la parte di rinormalizzazione). Poi ho approfondito con il Peskin-Schroeder. In minima parte ho guardato qualcosa sul Landau 4. La primissima volta che ho approcciato la QFT ho invece usato l’Aitchison. Ho trovato anche molto ben fatte delle dispense del professor Morrissey che puoi trovare qui: particletheory.triumf.ca/dmorrissey/Teaching/PHYS526-2013/notes-all.pdf#page62
Guardando questo video, ma anche altri relativi ad altre branche, viene da domandarmi: ma perché in Italia è così difficile trovare un ministro della cultura???
@@alexa.x infatti l'errore che fanno questi sedicenti sapientoni e' di credere che solo perché hanno una laurea in ingegneria o in fisica allora automaticamente sono superiori. Non è così, i politici di alto livello sono menti molto superiori alle loro. Anche Di Maio tanto criticato ma che pensate che sia semplice avere la furbizia di Di Maio?
Grande, buona fortuna!💪🏼 Alla fine concettualmente non è molto più complicato di Quantistica, anzi ti dirò che ho avuto più difficoltà con quella; sarà il cambio drastico di paradigmi con il resto della fisica vista fino a quel momento..
ciao,sono qua un pò per caso...dovrò iniziare l università,ma ancora non sono convinto della scelta..ovvero fare fisica..Alle superiori non sono mai stato eccellente in quelle materia,anzi ,ma mi ha sempre affascinato..sono timoroso nell 'iniziare questo percorso..consigli?
Ciao! Il percorso è ostico e doloroso, quindi bisogna affidarsi molto alla passione e al piacere dello studio, sapendo apprezzare le soddisfazioni che questo porta. Se ti affascina, non farti scoraggiare dalle difficoltà (e ci saranno da subito) e usa la passione come carburante; non serve essere “eccellenti” per andare avanti, ma determinazione e voglia di studiare senza abbattersi💪🏼 ti lascio il link a un video in cui do i miei consigli per chi inizia questo percorso: ua-cam.com/video/zWSspU88sng/v-deo.htmlsi=XXKlIonAVrVRSWZw
@@PhysicsMind Allora i docenti hanno un disperato bisogno di ridurre lo stress..ANCHE a mensa ,quando sono in conversazione tra loro, certe smoccolate....
@@refargus3592 ma cosa c'entra? Uno con la licenza media può essere benissimo superiore per intelligenza ad un semplice laureato. Di laureati in ingegneria, in fisica ce ne sono a migliaia, invece i Ministri sono gente di cervello molto più sopraffino, gente che riesce a muoversi nelle paludi della politica ma credete che sia facile?
Questo è anche relativamente tranquillo, qua da me a fisica (UniTS) ho visto cose che definirei anche vergognose da fare in un tempo palesemente non adeguato ma a quanto pare vige la regola non scritta che gli esami devono essere inutilmente complicati altrimenti poi c'è " " troppa " " gente che si laurea....
@@StefSubZero270 il problema è anche che cosa si vuole dalla vita. Tranquilli però che di Einstein in giro ce ne sono davvero pochini. Se no fate come in Corea che iniziano a studiare le matrici alle elementari. Ma abbiamo bisogno in Italia di tutti questi "cervelli", se poi non siamo capaci nemmeno di riparare le buche delle strade?
@@PhysicsMindma avete mai visto un compito di analisi uno di una professoressa che insegna a Brescia? Quello è difficile per davvero con limiti da calcolare con Taylor
Sull'altro canale troverete la mia risoluzione di questo esame!:
ua-cam.com/video/OqwJ5gOlQME/v-deo.html
Hai un video sulle regole di selezione della spettroscopia x chimici(università)?
@@ivanbombana7282 Purtroppo no
@@PhysicsMind neanche un file?
Ad ingegneria l esame di "scienza delle costruzioni" lo ritrnevamo il più difficile tra tutte le facoltà. Mi devo ricredere!😮
Beh...meccanica razionale non è da meno 🙂
@@fra2025 ma allora non avete mai visto un esame di matematica superiore a matematica. Come diceva un professore del Politecnico di Milano gli ingegneri conoscono solo la matematica elementare. I geniacci veri sono quelli di matematica che studiano cose assurdamente complicate tipo la teoria degli schemi di Grothendick!
"La cosa interessante è che per vedere se una teoria è rinormalizzabile basta guardare la dimensione delle costanti di accoppiamento"
Io che sono al secondo anno della triennale: "Ma certamente, giusto quello che stavo pensando, facilissimo"
😂presto sarà il tuo turno allora💪🏼
tempo al tempo
Tecnica delle costanti di accoppiamento di Hokuto 🙂 Dopo questi video ti senti sempre figlio di un dio minore
Non è assolutamente un concetto difficile da digerire se si ha un po' di dimestichezza con integrali e azioni. Chiunque con una triennale in fisica ci può arrivare facilmente. La cosa più importante è interiorizzare più in profondità cosa significa concettualmente che una teoria sia rinormalizzabile o meno, e cosa implica questo nel model building (l'approccio moderno è completamente diverso rispetto a quello di 30-40-50 anni fa e si è capito che la rinormalizzabilità delle teorie di campo non è fondamentale anzi)
@@alexa.x Sono sicuramente cose interessanti, ci vorrebbe il tempo per farle e studiarle.
Grandissimo!
datelo a un ragazzino coreano di 14 anni, ve lo risolverà mentre in contemporanea suona il Mefisto Waltz di Listz!
ciao! inizio con il dirti che il video è stato interessantissimo e che sicuramente guarderò altri tuoi video, complimenti! volevo chiederti che facoltà frequenti, se la triennale o la magistrale, e che indirizzo avessi scelto. sono all’ultimo anno delle superiori e sto cercando di informarmi al meglio per scegliere cosa fare dopo, grazie mille
Ciao! Grazie per i complimenti e per il commento😄 Attualmente sto iniziando il secondo e ultimo anno di magistrale in Fisica, all’Università di Milano, e mi sto specializzando nella fisica delle particelle.
Ai tempi delle superiori non avevo ancora un’idea precisa sulla strada da seguire, sapevo solo di voler studiare Fisica. Per il percorso da decidere (se intendi tra le varie specializzazioni nella fisica stessa) ti direi quindi che non è assolutamente un problema saperlo ora; anzi è anche molto probabile che cambierai idee varie volte nel percorso triennale.
Considera anche che questa scelta non è nemmeno troppo un problema in ambito lavorativo, perché se resterai fuori dall’ambito della ricerca (dove ovviamente il settore di studio è importante), in ambito aziendale interessa molto di più la forma mentis da Fisico, e ogni percorso te la da. Quindi segui la tua passione, studia quello che ti piace, e pian piano scoprirai cose nuove che ti interesseranno di più!
Buona fortuna e tienimi aggiornato😀
@@PhysicsMind figurati, ho apprezzato tantissimo il video e ti ringrazio immensamente per la tua risposta! le informazioni che mi hai dato sono davvero utilissime!! la mia idea attuale era di lavorare nel campo della ricerca, anche se non so nello specifico in quale ambito ancora e quindi ti ringrazio per le assicurazioni che mi hai dato a riguardo. mi domandavo se sapessi se la facoltà di ingegneria fisica (al politecnico di milano) desse una base solida e sufficiente per fare poi una magistrale in fisica, oppure se questa non è sufficiente e fosse quindi meglio fare già una triennale di fisica (l’idea sarebbe alla statale di milano). scusa se nel caso la domanda fosse troppo specifica, sto cercando di informarmi il più possibile a riguardo, e grazie mille ancora per la risposta precedente
Video molto interessante come sempre, vorrei chiederti quali macroaree hai trovato più impegnative da affrontare durante il tuo percorso, ossia hai trovato più difficile la parte matematica o la parte fisica? Inoltre vorrei chiederti un tuo parere sulla vastità del bagaglio culturale “matematico” che deve avere un fisico teorico
Ciao, grazie mille! A caldo direi più la parte matematica. La Fisica permette quasi sempre di essere visualizzata (ma sempre meno, tanto più diventa teorica), quindi ciò è un buon punto di forza per capire i concetti: visualizzare gli eventi
Molti aspetti matematici restano astratti, e a mio parare si riescono a comprendere meglio solo ritrovandoli in applicazioni fisiche. Detto questo, il bagaglio matematico da Fisica Teorica si costruisce naturalmente seguendo questo percorso; anche perché prima di trattare certi argomenti vengono sempre date le basi matematiche necessarie e sufficienti
@@PhysicsMind e un fisico può passare da fisica a matematica? Oppure lo trovi troppo difficoltoso? Anche il contrario è possibile ?
@@PhysicsMind Bene, purtroppo non era sempre così ad Ingegneria.
@@Loris-sc1nr Conosco chi l’ha fatto, in entrambi i versi! Tendenzialmente se passi da Fisica a Matematica hai già una predisposizione più teorica e rigorosa alle cose, quindi ti rimane solo da colmare con gli esami propedeutici (che spesso sono tanti, 3 o 4 se non ricordo male) se vuoi passare alla magistrale in matematica con una laurea triennale in fisica. Al contrario è analogo ma forse più semplice a livello pratico
@@PhysicsMinde questo secondo te è perché matematica è intrinsecamente più difficile da trattare rispetto a fisica (anche nell’ambito della ricerca)?
Salve, puoi dirmi che manuale hai usato per preparare l'esame? Il Mandl Shaw forse è un po' poco per affrontare questa prova scritta; alla Sapienza di Roma anni fa un esame di fisica teorica era basato su questo libro, ed era quasi tutto incentrato sulla qed. Grazie.
Ciao! Magari farò un video sui libri; il testo di riferimento del mio corso è quello di Michele Maggiore. Personalmente l’ho trovato molto completo e ben spiegato (un po’ meno la parte di rinormalizzazione). Poi ho approfondito con il Peskin-Schroeder. In minima parte ho guardato qualcosa sul Landau 4.
La primissima volta che ho approcciato la QFT ho invece usato l’Aitchison.
Ho trovato anche molto ben fatte delle dispense del professor Morrissey che puoi trovare qui:
particletheory.triumf.ca/dmorrissey/Teaching/PHYS526-2013/notes-all.pdf#page62
Che università?
UniMi
Guardando questo video, ma anche altri relativi ad altre branche, viene da domandarmi: ma perché in Italia è così difficile trovare un ministro della cultura???
@@blumax68 Molti neolaureati vanno via all’estero, forse toccherà anche a me, vedremo
Non c'entra niente, non metterei nessuno dei miei colleghi fisici in un ruolo politico sinceramente
@@alexa.x infatti l'errore che fanno questi sedicenti sapientoni e' di credere che solo perché hanno una laurea in ingegneria o in fisica allora automaticamente sono superiori. Non è così, i politici di alto livello sono menti molto superiori alle loro. Anche Di Maio tanto criticato ma che pensate che sia semplice avere la furbizia di Di Maio?
sono al secondo anno di fisica, vedere questo video gasa, ma spaventa
@@andreaboru6505 pensa a quando lo farai anche tu💪🏼
Pronto a dare il mio primo esame di meccanica quantistica, devo dire che questa seconda quantizzazione mi spaventa non poco
Grande, buona fortuna!💪🏼
Alla fine concettualmente non è molto più complicato di Quantistica, anzi ti dirò che ho avuto più difficoltà con quella; sarà il cambio drastico di paradigmi con il resto della fisica vista fino a quel momento..
@@PhysicsMind speriamo sia così, grazie per gli auguri, ti farò sapere 💪
Assolutamente!
ciao,sono qua un pò per caso...dovrò iniziare l università,ma ancora non sono convinto della scelta..ovvero fare fisica..Alle superiori non sono mai stato eccellente in quelle materia,anzi ,ma mi ha sempre affascinato..sono timoroso nell 'iniziare questo percorso..consigli?
Ciao! Il percorso è ostico e doloroso, quindi bisogna affidarsi molto alla passione e al piacere dello studio, sapendo apprezzare le soddisfazioni che questo porta. Se ti affascina, non farti scoraggiare dalle difficoltà (e ci saranno da subito) e usa la passione come carburante; non serve essere “eccellenti” per andare avanti, ma determinazione e voglia di studiare senza abbattersi💪🏼 ti lascio il link a un video in cui do i miei consigli per chi inizia questo percorso:
ua-cam.com/video/zWSspU88sng/v-deo.htmlsi=XXKlIonAVrVRSWZw
Spero possiate passarmi il francesismo
Mica Cazzi!
Tranquillo, durante lo studio ce ne sono stati tanti di francesismi
@@PhysicsMind eh immagino....anche dove feci ingegneria il francesismo era ,praticamente, la lingua ufficiale...sia dei docenti che degli studenti.
😂 riduce il dolore e lo stress!
@@PhysicsMind Allora i docenti hanno un disperato bisogno di ridurre lo stress..ANCHE a mensa ,quando sono in conversazione tra loro, certe smoccolate....
e pensare che abbiamo avuto un ministro dell'istruzione con la licenza di scuola media superiore... Presidente subito !
Se vuoi fare carriera devi essere ignorante...può sembrare sbagliato ma è così 🙂
@@refargus3592 ma cosa c'entra? Uno con la licenza media può essere benissimo superiore per intelligenza ad un semplice laureato. Di laureati in ingegneria, in fisica ce ne sono a migliaia, invece i Ministri sono gente di cervello molto più sopraffino, gente che riesce a muoversi nelle paludi della politica ma credete che sia facile?
Non so perche' ma ti assomigli ad Ettore Majorana
😯
@@JanasZoro proprio no
Elementare...
Che tema d’esame roncio. Capisco che all’università niente sia regalato, ma secondo me è davvero difficile fare tutti questi esercizi in due ore.
Non so, a me pare bilanciato per due ore, molti punti sono solo calcoli accennati di analisi dimensionale. Ho visto temi molto peggiori
Questo è anche relativamente tranquillo, qua da me a fisica (UniTS) ho visto cose che definirei anche vergognose da fare in un tempo palesemente non adeguato ma a quanto pare vige la regola non scritta che gli esami devono essere inutilmente complicati altrimenti poi c'è " " troppa " " gente che si laurea....
Si posso capire.. mi invieresti un esempio di un vostro tema via mail? Sono curioso di vederlo: fisica.matematica314@gmail.com
@@StefSubZero270 il problema è anche che cosa si vuole dalla vita. Tranquilli però che di Einstein in giro ce ne sono davvero pochini. Se no fate come in Corea che iniziano a studiare le matrici alle elementari. Ma abbiamo bisogno in Italia di tutti questi "cervelli", se poi non siamo capaci nemmeno di riparare le buche delle strade?
Fatto analisi 1 oggi. Sembra una verifica delle elementari in confronto a questo 😂
😂 propedeutica dai
Spero sia andata bene💪🏼
@@PhysicsMindma avete mai visto un compito di analisi uno di una professoressa che insegna a Brescia? Quello è difficile per davvero con limiti da calcolare con Taylor
sono finito su un altro pianeta... cerco un altro video.
😢