Ciao :D ! Mi è piaciuto molto il tuo video e ammetto che, riguardandolo con occhio più critico che nostalgico, il classico disney del Libro della Giungla ha molti difetti... Però io ci sono cresciuta con questo film e, sebbene non sia tra i miei preferiti, gli ci sono comunque affezionata! Riguardo al remake, si, mi è piaciuto molto e mi ha fatto anche riflettere su molte cose. Certo, non mi ha colpito come ha fatto Cenerentola, ma è comunque bello (e migliore di Maleficent ;) ! Però io quel film, sebbene mi abbia profondamente delusa quando lo vidi al cinema, aspettandomi una sorta di prequel della Bella Addormentata, per poi trovarmi con una sorta di "reinterpretazione", sono riuscita ad apprezzarlo di più vedendolo come film assestante al classico disney)! Mi aspettavo quasi che stavolta la Disney si sarebbe mantenuta un po' più fedele al romanzo di Kipling, libro che io ho letto, ma anche stavolta non hanno voluto ripristinare alcune cose: -Kaa viene sempre dipinto come cattivo (in questo caso come cattiva) solo perché è un serpente, quando in realtà, in India i serpenti sono visti molto bene, infatti nel libro Kaa era amico di Mowgli ed era lui a salvarlo dalle scimmie; -Anche in questo film, così come nel classico, non viene mostrato il lato negativo dei lupi: nel libro la maggior parte dei lupi non era affatto d'accordo ad accogliere Mogwli nel loro branco e addirittura, quando Akela viene dimesso dal ruolo di capo, molti di loro si schierano dalla parte di Shere Khan; -Nel libro, Shere Khan era zoppo a una zampa fin dalla nascita e aveva anche un altro nome, Lungri (che in indiano significa proprio "Lo zoppo"). Nel remake, si può dire che abbiano fatto una sorta di "richiamo" a questo handicap della tigre: infatti, come hai fatto notare tu, Shere Khan è cieca ad un occhio a casa del padre di Mowgli; -Le scimmie, chiamate qui Bandar - log proprio come nel libro, sono sempre capeggiate da Re Luigi. In realtà, nel romanzo le scimmie non hanno nessun capo e vivono in totale anarchia proprio perché sono stupide e frivole. Queste erano le cose che speravo quasi che avrebbero inserito nel film per renderlo più fedele al libro. Sul tuo discorso che hai fatto su Kaa, io non sono tanto d'accordo su questa sua rappresentazione di "Femme Fatale", perché ritengo che questa figura, all'alba del 2016, abbia decisamente rotto le scatole!!! Nella cultura di fine Settecento e inizio Ottocento, andava molto questa figura di donna vista come una sorta di diavolo tentatore proprio perché, all'epoca le donne venivano viste solo in due modi: o come delle santarelline tutte casa e chiesa, ubbidienti e sottomesse agli uomini oppure come delle p... baldracche! Ora, questa cosa non mi va più bene perché è brutto portare avanti questa credenza che soltanto le donne sono delle seduttrici pericolose che ti portano alla rovina, quando in realtà ci sono anche uomini che seducono le donne e poi le fanno del male, purtroppo (basti guardare i vari casi di femminicidio che si sentono quasi sempre nei telegiornali). E qui, vorrei tirare in ballo la figura di Christian Grey di Cinquanta Sfumature di Grigio, che io considero a tutti gli effetti la controparte maschile della "Femme Fatale", proprio perché seduce Anastasia, che rappresenta la classica "brava ragazza tutta casa e chiesa" e poi le fa quelle cose... Premetto, io non sono una fan di quella saga, anzi, la odio con tutta me stessa, ma mi sembrava un buonissimo esempio per mostrare, come in realtà, anche gli uomini sanno essere dei seduttori pericolosi. Inoltre, specifico anche che ho voluto fare questo discorso non perché sono una femminista acida che condanna a prescindere tutti gli uomini di questa terra e non voglio neppure assolutamente dire che le donne fatali non esistono affatto, so bene che ci sono eccome, volevo solo esprimere il mio parere su questa figura che io considero (e magari sarò anche l'unica che la pensa così) abbastanza datata, dati i tempi di oggi. Infine, il film mi è piaciuto per via dell'insegnamento che ho tratto da questo film, oltre a quello classico del "Difendiamo la Natura". Nel classico disney, a mio parere, l'insegnamento principale era "L'accettazione della crescita": in quanto vedevamo un bambino che si rifiutava di lasciare la giungla (che rappresenterebbe il mondo dell'infanzia) per andare al villaggio degli uomini (che invece sarebbe la raffigurazione del mondo degli adulti), fino a quando non scopriva l'amore, che è una delle cose che ci fa maturare e quindi crescere. Invece nel remake viene trasmesso il messaggio dell'"Essere se stessi": a mio parere, il personaggio di Mowgli ci insegna, oltre a difendere la Natura, a non lasciarci influenzare dalle etichette con cui gli altri ci bollano, ma a dimostrare il contrario. Alla fine, lui si dissocia per sempre dal pericolo che noi esseri umani rappresentiamo per Madre Natura, una volta aver annientato il temibile Fiore Rosso davanti agli occhi di tutti gli animali della giungla. Detto questo, spero tanto di rivedere al più presto un tuo nuovo video :) !
Grazie dei complimenti. Sono contento di sapere che i miei video ti piacciono :D Anch'io sono molto affezionato al classico Disney, non dubitare. Però dovendo essere critico dovevo notarne i problemi. Ma la magia della Disney è saper farti amare anche film non perfetti (escluse le megaciofeche come "Taron e la Pentola Magica" e "Chicken Little"). Secondo me Maleficent ha dei problemi anche come film a sè stante, ma questi prodotti si confrontano volontariamente con l'originale, quindi giudicarli a parte è impossibile. P.S. Hanno comunicato da poco che il regista di questo Libro della Giungla dirigerà il live action di "Il re leone". L'idea di un remake di un tale capolavoro mi fa tremare parecchio. Tu che ne pensi?
Io preferisco l'originale perché rimane legato al viaggio di formazione presente nel libro, nonostante lo cambi e modifichi certi punti, come il significato di Kaa, l'intelligenza e l'esperienza nel romanzo e il predatore ingannevole, il pericolo subdolo, nel cartone, oppure ambientare la crescita di Mowgli all'inizio della pubertà, quindi 10-12 anni, e non la piena adolescenza e la maturazione sessuale. Oltre al fatto che, oltre al mantenere il ruolo di Baloo di mentore, seppur gli insegni cose diverse dal libro, non hanno avuto bisogno di inserire una donna per essere femministi e la ragazza alla fine è solo una di quelle prime vere cotte che si iniziano ad avere dalle medie, all'età in cui iniziano i primi desideri, che ti portano ad una vita più complessa e adulta, anche sessuale; che poi lei canti una canzone con significati maschilisti è poco rilevante alla fine della trama: a Mowgli piace e per conoscerla la segue nel mondo umano. Kaa invece, se avessero voluto rimanere più fedeli al libro come avevano detto, avrebbero dovuto renderlo amico di Mowgli, un alleato. Semplificare la trama, per durata del film rispetto agli eventi dei due libri di Kipling e per periodo economico, ci può anche stare, ma almeno il cartone portava morali davvero chiare e semplici, per parlare della pubertà, degli istinti, dello specismo-razzismo che Shere Khan ha verso l'essere umano solo perché qualche uomo è un cacciatore. Nel live action questi temi sono appena accennati, per esempio Shere Khan odia SOLO Mowgli, e non la minaccia che potrebbe rappresentare, nella scena alla fonte infatti se la prende solo con Mowgli, non con il genere umano, dice che lui, come individuo(!), potrà essere pericoloso, ma non che la sua gente lo sia, o per esempio il fatto che Mowgli viene spinto, blandamente in realtà, a vivere come bestia, però nessuno se la prende davvero con Mowgli se costruisce qualcosa, l'unico piccolo rimprovero lo riceve in un momento critico, la siccità, in cui nessun animale si deve permettere di essere superiore, soprattutto verso l'acqua: la dicotomia uomo-bestia, ragione-istinto, è praticamente solo utilitaristica, per raggiungere degli scopi materiali, e non una vera maturazione psicologica, tanto che Mowgli non sembra essere assolutamente cambiato. Mowgli del cartone non ha paura di Shere Khan come non ne ha nel libro, nel cartone è talmente forte da sopraffarla senza ucciderla, nel live action deve ucciderla per sconfiggerla. Mowgli in cartone sarà più fastidioso, ma ha più volontà del suo attore in carne ed ossa: non vuole lasciare la giungla e fà di tutto per vivere dove vuole. Bisogna anche notare che la maturazione del suo carattere è il punto centrale del film, deve capire che essere egoisticamente legato alla giungla lo porterà solo a rimanere bambino/bestia per sempre: deve accettare di stare crescendo come uomo e non come lupo, pantera, orso ecc. Quello nuovo è trascinato dai vari animali e dalle situazioni e non ha un vero e proprio cambiamento, anche perché è abbastanza piatto nei suoi conflitti: sa di essere umano e che non potrà mai essere un lupo, i problemi con il suo ingegno solo limitati a periodi critici per la giungla e l'unico effettivo confronto è con Shere Khan, uno stra-potente gattone e non il padrone della giungla, la violenza bruta che, sconfitta, lo renderà a sua volta padrone della giungla e quindi dei suoi istinti animali. Io, per questi punti, nonostante le libertà e la semplicità del cartone, lo preferisco al live action.
Ti dirò anch'io ho preferito il live action al film originale, però la versione Warner Bros/Netflix personalmente batte il live action Disney, ma non so se sia migliore il film d'animazione o l'ultima versione netflixiana. Se hai visto Mowgli su Netflix, cosa ne pensi?
ottima recensione/confronto... in realtà il finale dell'originale mi dava fastidio anche alle elementari perché insomma... cambiava idea solo per seguire una bambina... io da piccola odiavo quando le bambine volevano costringermi a fare delle cose, le trovavo di un antipatia unica quindi il finale all'epoca anche se non c'entrava nulla lo trovavo odioso... fare qualcosa che non ti va solo per seguire una bella bambina... assolutamente inaccettabile XD comunque trovo ALCUNI "ecologisti" (estremisti) un po' ipocriti perché da una parte hanno empatia per le altre creature viventi ed è una bellissima cosa ma dall'altra alcuni di loro sembrano non averne affatto per i propri simili...
Lieto che il video ti sia piaciuto :D Comunque il problema del finale era presente anche in altri film, come Biancaneve e i sette nani, in cui Biancaneve se ne andava col principe lasciando i nani che l'avevano accolta e protetta per tutto il film. Alla Disney hanno spesso dato eccessivo potere all'uccello e alla passera (sperando di non risultare volgare). La faccenda degli estremisti ipocriti la puoi trovare in qualunque gruppo, ahimè
Travatar 91 qualunque possano essere le intenzioni iniziali di un gruppo cadere nell'estremismo è sempre negativo... Per biancaneve dal mio punto di vista soggettivo non era un problema semplicemente perché non avendo alcuna identificazione col personaggio non me ne fregava molto quello che faceva del tipo "ok, contenta te..." anche se era abbastanza ingrata... (e il principe abbastanza necrofilo... ma va beh, regolandosi su una versione della fiaba originale...) Mentre per il finale del libro della giungla la prendevo molto sul personale :D
Diciamo che in Biancaneve e i sette nani eravamo troppo conquistati dalle gag dei nani, dall'animazione spettacolare ancora oggi e dalle terrificanti sequenze come la fuga nel bosco per pensare a Biancaneve e al principe (i personaggi meno caratterizzatti del film)
![[FanDub ITA] Il Libro della Giungla - Voglio esser come te](http://i.ytimg.com/vi/7r3U-FvQtA8/mqdefault.jpg)
è vero , il remake è di gran lunga migliore del film originale .
Ciao :D ! Mi è piaciuto molto il tuo video e ammetto che, riguardandolo con occhio più critico che nostalgico, il classico disney del Libro della Giungla ha molti difetti... Però io ci sono cresciuta con questo film e, sebbene non sia tra i miei preferiti, gli ci sono comunque affezionata!
Riguardo al remake, si, mi è piaciuto molto e mi ha fatto anche riflettere su molte cose. Certo, non mi ha colpito come ha fatto Cenerentola, ma è comunque bello (e migliore di Maleficent ;) ! Però io quel film, sebbene mi abbia profondamente delusa quando lo vidi al cinema, aspettandomi una sorta di prequel della Bella Addormentata, per poi trovarmi con una sorta di "reinterpretazione", sono riuscita ad apprezzarlo di più vedendolo come film assestante al classico disney)!
Mi aspettavo quasi che stavolta la Disney si sarebbe mantenuta un po' più fedele al romanzo di Kipling, libro che io ho letto, ma anche stavolta non hanno voluto ripristinare alcune cose:
-Kaa viene sempre dipinto come cattivo (in questo caso come cattiva) solo perché è un serpente, quando in realtà, in India i serpenti sono visti molto bene, infatti nel libro Kaa era amico di Mowgli ed era lui a salvarlo dalle scimmie;
-Anche in questo film, così come nel classico, non viene mostrato il lato negativo dei lupi: nel libro la maggior parte dei lupi non era affatto d'accordo ad accogliere Mogwli nel loro branco e addirittura, quando Akela viene dimesso dal ruolo di capo, molti di loro si schierano dalla parte di Shere Khan;
-Nel libro, Shere Khan era zoppo a una zampa fin dalla nascita e aveva anche un altro nome, Lungri (che in indiano significa proprio "Lo zoppo"). Nel remake, si può dire che abbiano fatto una sorta di "richiamo" a questo handicap della tigre: infatti, come hai fatto notare tu, Shere Khan è cieca ad un occhio a casa del padre di Mowgli;
-Le scimmie, chiamate qui Bandar - log proprio come nel libro, sono sempre capeggiate da Re Luigi. In realtà, nel romanzo le scimmie non hanno nessun capo e vivono in totale anarchia proprio perché sono stupide e frivole.
Queste erano le cose che speravo quasi che avrebbero inserito nel film per renderlo più fedele al libro.
Sul tuo discorso che hai fatto su Kaa, io non sono tanto d'accordo su questa sua rappresentazione di "Femme Fatale", perché ritengo che questa figura, all'alba del 2016, abbia decisamente rotto le scatole!!!
Nella cultura di fine Settecento e inizio Ottocento, andava molto questa figura di donna vista come una sorta di diavolo tentatore proprio perché, all'epoca le donne venivano viste solo in due modi: o come delle santarelline tutte casa e chiesa, ubbidienti e sottomesse agli uomini oppure come delle p... baldracche!
Ora, questa cosa non mi va più bene perché è brutto portare avanti questa credenza che soltanto le donne sono delle seduttrici pericolose che ti portano alla rovina, quando in realtà ci sono anche uomini che seducono le donne e poi le fanno del male, purtroppo (basti guardare i vari casi di femminicidio che si sentono quasi sempre nei telegiornali). E qui, vorrei tirare in ballo la figura di Christian Grey di Cinquanta Sfumature di Grigio, che io considero a tutti gli effetti la controparte maschile della "Femme Fatale", proprio perché seduce Anastasia, che rappresenta la classica "brava ragazza tutta casa e chiesa" e poi le fa quelle cose...
Premetto, io non sono una fan di quella saga, anzi, la odio con tutta me stessa, ma mi sembrava un buonissimo esempio per mostrare, come in realtà, anche gli uomini sanno essere dei seduttori pericolosi.
Inoltre, specifico anche che ho voluto fare questo discorso non perché sono una femminista acida che condanna a prescindere tutti gli uomini di questa terra e non voglio neppure assolutamente dire che le donne fatali non esistono affatto, so bene che ci sono eccome, volevo solo esprimere il mio parere su questa figura che io considero (e magari sarò anche l'unica che la pensa così) abbastanza datata, dati i tempi di oggi.
Infine, il film mi è piaciuto per via dell'insegnamento che ho tratto da questo film, oltre a quello classico del "Difendiamo la Natura". Nel classico disney, a mio parere, l'insegnamento principale era "L'accettazione della crescita": in quanto vedevamo un bambino che si rifiutava di lasciare la giungla (che rappresenterebbe il mondo dell'infanzia) per andare al villaggio degli uomini (che invece sarebbe la raffigurazione del mondo degli adulti), fino a quando non scopriva l'amore, che è una delle cose che ci fa maturare e quindi crescere.
Invece nel remake viene trasmesso il messaggio dell'"Essere se stessi": a mio parere, il personaggio di Mowgli ci insegna, oltre a difendere la Natura, a non lasciarci influenzare dalle etichette con cui gli altri ci bollano, ma a dimostrare il contrario. Alla fine, lui si dissocia per sempre dal pericolo che noi esseri umani rappresentiamo per Madre Natura, una volta aver annientato il temibile Fiore Rosso davanti agli occhi di tutti gli animali della giungla.
Detto questo, spero tanto di rivedere al più presto un tuo nuovo video :) !
Grazie dei complimenti. Sono contento di sapere che i miei video ti piacciono :D
Anch'io sono molto affezionato al classico Disney, non dubitare. Però dovendo essere critico dovevo notarne i problemi. Ma la magia della Disney è saper farti amare anche film non perfetti (escluse le megaciofeche come "Taron e la Pentola Magica" e "Chicken Little").
Secondo me Maleficent ha dei problemi anche come film a sè stante, ma questi prodotti si confrontano volontariamente con l'originale, quindi giudicarli a parte è impossibile.
P.S. Hanno comunicato da poco che il regista di questo Libro della Giungla dirigerà il live action di "Il re leone". L'idea di un remake di un tale capolavoro mi fa tremare parecchio. Tu che ne pensi?
Non ne sono affatto entusiasta... Anzi, la cosa spaventa parecchio anche me!!!
Io preferisco l'originale perché rimane legato al viaggio di formazione presente nel libro, nonostante lo cambi e modifichi certi punti, come il significato di Kaa, l'intelligenza e l'esperienza nel romanzo e il predatore ingannevole, il pericolo subdolo, nel cartone, oppure ambientare la crescita di Mowgli all'inizio della pubertà, quindi 10-12 anni, e non la piena adolescenza e la maturazione sessuale. Oltre al fatto che, oltre al mantenere il ruolo di Baloo di mentore, seppur gli insegni cose diverse dal libro, non hanno avuto bisogno di inserire una donna per essere femministi e la ragazza alla fine è solo una di quelle prime vere cotte che si iniziano ad avere dalle medie, all'età in cui iniziano i primi desideri, che ti portano ad una vita più complessa e adulta, anche sessuale; che poi lei canti una canzone con significati maschilisti è poco rilevante alla fine della trama: a Mowgli piace e per conoscerla la segue nel mondo umano. Kaa invece, se avessero voluto rimanere più fedeli al libro come avevano detto, avrebbero dovuto renderlo amico di Mowgli, un alleato. Semplificare la trama, per durata del film rispetto agli eventi dei due libri di Kipling e per periodo economico, ci può anche stare, ma almeno il cartone portava morali davvero chiare e semplici, per parlare della pubertà, degli istinti, dello specismo-razzismo che Shere Khan ha verso l'essere umano solo perché qualche uomo è un cacciatore. Nel live action questi temi sono appena accennati, per esempio Shere Khan odia SOLO Mowgli, e non la minaccia che potrebbe rappresentare, nella scena alla fonte infatti se la prende solo con Mowgli, non con il genere umano, dice che lui, come individuo(!), potrà essere pericoloso, ma non che la sua gente lo sia, o per esempio il fatto che Mowgli viene spinto, blandamente in realtà, a vivere come bestia, però nessuno se la prende davvero con Mowgli se costruisce qualcosa, l'unico piccolo rimprovero lo riceve in un momento critico, la siccità, in cui nessun animale si deve permettere di essere superiore, soprattutto verso l'acqua: la dicotomia uomo-bestia, ragione-istinto, è praticamente solo utilitaristica, per raggiungere degli scopi materiali, e non una vera maturazione psicologica, tanto che Mowgli non sembra essere assolutamente cambiato.
Mowgli del cartone non ha paura di Shere Khan come non ne ha nel libro, nel cartone è talmente forte da sopraffarla senza ucciderla, nel live action deve ucciderla per sconfiggerla. Mowgli in cartone sarà più fastidioso, ma ha più volontà del suo attore in carne ed ossa: non vuole lasciare la giungla e fà di tutto per vivere dove vuole. Bisogna anche notare che la maturazione del suo carattere è il punto centrale del film, deve capire che essere egoisticamente legato alla giungla lo porterà solo a rimanere bambino/bestia per sempre: deve accettare di stare crescendo come uomo e non come lupo, pantera, orso ecc. Quello nuovo è trascinato dai vari animali e dalle situazioni e non ha un vero e proprio cambiamento, anche perché è abbastanza piatto nei suoi conflitti: sa di essere umano e che non potrà mai essere un lupo, i problemi con il suo ingegno solo limitati a periodi critici per la giungla e l'unico effettivo confronto è con Shere Khan, uno stra-potente gattone e non il padrone della giungla, la violenza bruta che, sconfitta, lo renderà a sua volta padrone della giungla e quindi dei suoi istinti animali. Io, per questi punti, nonostante le libertà e la semplicità del cartone, lo preferisco al live action.
Ti dirò anch'io ho preferito il live action al film originale, però la versione Warner Bros/Netflix personalmente batte il live action Disney, ma non so se sia migliore il film d'animazione o l'ultima versione netflixiana.
Se hai visto Mowgli su Netflix, cosa ne pensi?
Quello non l'ho visto. Essendo originale Netflix non ho paura che esca dal catalogo, quindi ne rimando sempre la visione
ottima recensione/confronto... in realtà il finale dell'originale mi dava fastidio anche alle elementari perché insomma... cambiava idea solo per seguire una bambina... io da piccola odiavo quando le bambine volevano costringermi a fare delle cose, le trovavo di un antipatia unica quindi il finale all'epoca anche se non c'entrava nulla lo trovavo odioso... fare qualcosa che non ti va solo per seguire una bella bambina... assolutamente inaccettabile XD comunque trovo ALCUNI "ecologisti" (estremisti) un po' ipocriti perché da una parte hanno empatia per le altre creature viventi ed è una bellissima cosa ma dall'altra alcuni di loro sembrano non averne affatto per i propri simili...
Lieto che il video ti sia piaciuto :D
Comunque il problema del finale era presente anche in altri film, come Biancaneve e i sette nani, in cui Biancaneve se ne andava col principe lasciando i nani che l'avevano accolta e protetta per tutto il film. Alla Disney hanno spesso dato eccessivo potere all'uccello e alla passera (sperando di non risultare volgare).
La faccenda degli estremisti ipocriti la puoi trovare in qualunque gruppo, ahimè
Travatar 91 qualunque possano essere le intenzioni iniziali di un gruppo cadere nell'estremismo è sempre negativo...
Per biancaneve dal mio punto di vista soggettivo non era un problema semplicemente perché non avendo alcuna identificazione col personaggio non me ne fregava molto quello che faceva del tipo "ok, contenta te..." anche se era abbastanza ingrata... (e il principe abbastanza necrofilo... ma va beh, regolandosi su una versione della fiaba originale...)
Mentre per il finale del libro della giungla la prendevo molto sul personale :D
Diciamo che in Biancaneve e i sette nani eravamo troppo conquistati dalle gag dei nani, dall'animazione spettacolare ancora oggi e dalle terrificanti sequenze come la fuga nel bosco per pensare a Biancaneve e al principe (i personaggi meno caratterizzatti del film)
In che edizioni home video hai i classici disney che hai ?
Quali sono i tuoi 5 classici disney preferiti degli anni 30-40-50 , senza contare i classici degli altri anni ?
Biancaneve e i sette nani, Fantasia, Pinocchio, Dumbo, Bambi
@@travatar91 secondo te, quali sono i punti di forza di biancaneve e i sette nani ?
La messinscena meravigliosa in ogni aspetto: disegni, regia, atmosfera, colonna sonora, canzoni, gag ecc.
Hai perfettamente ragione. Cosa ne pensi della strega cattiva ?
Ottimo villain
E quali sono le tue scene preferite di pinocchio della Disney (1940)
Cosa ne pensi di bambi ?
Secondo te , quali sono i punti di forza del classico disney pinocchio del 1940 ?
A quando è stato annunciato il 2?
Dovrebbero iniziare a girarlo subito dopo il remake del Re Leone, che uscirà nel 2019. Quindi probabilmente non lo vedremo prima del 2021
Travatar 91 yeee!
Amico quale preferisci tra i due ??
Il remake ovviamente
Travatar 91 un consiglio è più bello il re leone il cartone o il libro della giungla il film
Il Re Leone è il mio film d'animazione preferito. Qualunque cosa possa fare la Disney (animata e non) non potrà mai fare di meglio