La logica dietro questo tipo di quiz non ha senso e non è applicabile alla realtà. L'estenuato tentativo di nascondere le info utili e lo scopo della domanda (ovvero su cosa vuole farti ragionare) sono così estreme da far crescere esponenzialmente le possibili interpretazioni del quiz tanto da renderlo (nella mente di chi legge) non opportuno al mondo reale. Riuscite a smentirmi? grazie @7ecnologie
I giochi di logica talvolta hanno il potere di creare nuove sinapsi e ampliare la capcità risolutiva del giocatore. Questo accade quando l'enigma include nuovi schemi mai incontrati prima dal giocatore di turno. Poco importa se il gioco è cervellotico, molto semplice o basato su un'ambiguità linguistica... l'importante è che sia in grado di attivare un nuovo modo di ragionare. Con questo spirito ho collezionato una serie di giochi che talvolta propongo a lezione ai miei studenti. Anche questo a mio avviso ha il suo perché e merita di essere analizzato. Naturalmente è solo il mio punto di vista.
@@7ecnologie Ciao, grazie per la risposta così dettagliata, stai proprio parlando del dilemma in cui mi sto imbattendo a lavoro e hai ragione mi sono sbagliato. La mia critica di prima deriva dal fatto che ero uno studente, e questi concetti astratti per farti sperimentare nuovi modi di pensare li usano sì per spiegare, ma poi propinandoteli in verifica e dando un valore solido al concetto astratto. Questo causa negli studenti quello che qualcuno chiama la "febbre da verifica", la paura che questi concetti astratti e remoti abbiano un effetto devastante nella tua carriera scolastica... o almeno credo, per me è stato così. solo ora che lavoro capisco il valore di questi concetti. Non dico che dovrebbero smettere di farli, anzi, ne fanno pochi! Ma credo che dovrebbero proprio pensare ad un nuovo metodo per valutare questi ragazzi oppure modificare il modo in cui lo studente progredisce tra gli anni di scuola.
Carino, ma manca un caso: 6-3-2, anche se non va a cambiare il ragionamento successivo ;-)
Vero, hai ragione! Mi è sfuggito questo caso :-(((
La logica dietro questo tipo di quiz non ha senso e non è applicabile alla realtà.
L'estenuato tentativo di nascondere le info utili e lo scopo della domanda (ovvero su cosa vuole farti ragionare) sono così estreme da far crescere esponenzialmente le possibili interpretazioni del quiz tanto da renderlo (nella mente di chi legge) non opportuno al mondo reale.
Riuscite a smentirmi?
grazie @7ecnologie
I giochi di logica talvolta hanno il potere di creare nuove sinapsi e ampliare la capcità risolutiva del giocatore.
Questo accade quando l'enigma include nuovi schemi mai incontrati prima dal giocatore di turno.
Poco importa se il gioco è cervellotico, molto semplice o basato su un'ambiguità linguistica... l'importante è che sia in grado di attivare un nuovo modo di ragionare.
Con questo spirito ho collezionato una serie di giochi che talvolta propongo a lezione ai miei studenti.
Anche questo a mio avviso ha il suo perché e merita di essere analizzato.
Naturalmente è solo il mio punto di vista.
@@7ecnologie Ciao, grazie per la risposta così dettagliata, stai proprio parlando del dilemma in cui mi sto imbattendo a lavoro e hai ragione mi sono sbagliato.
La mia critica di prima deriva dal fatto che ero uno studente, e questi concetti astratti per farti sperimentare nuovi modi di pensare li usano sì per spiegare, ma poi propinandoteli in verifica e dando un valore solido al concetto astratto.
Questo causa negli studenti quello che qualcuno chiama la "febbre da verifica", la paura che questi concetti astratti e remoti abbiano un effetto devastante nella tua carriera scolastica... o almeno credo, per me è stato così. solo ora che lavoro capisco il valore di questi concetti.
Non dico che dovrebbero smettere di farli, anzi, ne fanno pochi! Ma credo che dovrebbero proprio pensare ad un nuovo metodo per valutare questi ragazzi oppure modificare il modo in cui lo studente progredisce tra gli anni di scuola.
Tieni conto che la soft skill più richiesta nel mondo del lavoro è proprio il problema solving.
In bocca al lupo per il tuo lavoro.