Una voce così calma e tranquilla è qualcosa di raro e speciale nei video oggi presenti su UA-cam. Complimenti per il grande lavoro di informazione e per la passione trasmessa.
In merito all'ultima conversazione che abbiamo avuto possiamo dire che il libero arbitrio degli umani è assoluto, al contrario di quello degli elfi e Sauron è stato capace di pervertirlo, una delle sue imprese più riuscite. Ottimo video Paolo, uno dei migliori.
Complimenti Paolo, a mio avviso il tuo video più riuscito. Sei un ottimo narratore e un punto di riferimento per tutti coloro che hanno bisogno di approfondire il complesso mondo tolkeniano. Grazie per il lavoro che fai qui su UA-cam
Questo video, che mi ha riportato ai tempi della mia adolescenza, quando leggevo il Silmarillion e cercavo di decifrarne i significati, confrontandoli con i miti di Avalon, Atlantide e Tirnanog, a cui chiaramente Tolkien s'ispira abbondantemente nell'immaginare le Terre dell'Ovest, sia Numenor che Tol Eressëa che Valinor ed Eldamar, mi ha fatto partire tutta una serie di riflessioni che forse avrei dovuto fare già molto tempo fa. Se si nota, con lo sprofondamento di Numenor e la separazione di Aman dal resto di Arda avviene la prima e unica volta in cui Eru Iluvatar interviene nella storia del mondo, cosa che non ha mai fatto neanche quando Melkor aveva compiuto cose molto peggiori di quelle che hanno fatto i Numenoreani. Non interviene quando Melkor distrugge le Due Lampade, né quando trasforma gli Elfi da lui catturati in Orchi, nè quando uccide i Due Alberi. Lo fa solo quando gli Uomini travalicano i limiti che sono stati loro imposti per decreto, non ponendogli però dei limiti fisici. Arriva addirittura a separare Arda in due mondi differenti: quello dei mortali e quello degli immortali, per sempre. Perché? Cosa se ne può dedurre da tutto questo? Io penso che Tolkien abbia voluto dire che la trasgressione dei Numenoreani era molto più grave di qualsiasi nefandezza compiuta da Melkor, perché di fatto le scelte degli Uomini, buone o cattive che siano, hanno un potere e una valenza che nessun altro, nemmeno il più grande degli Ainur, potrà mai avere. Perché anche i Valar hanno dei limiti, mentre agli Uomini non gliene è stato dato alcuno, se non quelli che Iluvatar può dare loro. Possono persino cambiare l'ordine delle cose, l'ordine del mondo, cosa che nemmeno Melkor può fare. Questo perché anche Melkor, come tutti i Valar, non può travalicare il mondo, non può andare oltre di esso. Gli Uomini sì, invece. Di fatto, alla fine Iluvatar, rendendosi conto che gli Uomini stavano per valicare ogni limite e stravolgere lo stesso ordine del mondo da Lui creato, ha dovuto fermarli e porre quel limite fisico che all'inizio non aveva voluto porre: rendere inaccessibili agli Uomini le Terre Immortali. É costretto a porre un limite alla loro libertà, e a distruggere la civiltà che ne ha abusato, e che avrebbe portato l'intera umanità prima o poi alla stessa trasgressione. Di fatto, l'Akallabeth, la Caduta di Numenor, è l'esaltazione più alta del valore della libertà umana che Tolkien abbia mai scritto nella sua opera, il dramma assoluto della potenza dell'Uomo e delle sue conseguenze, che suona come un monito agli Uomini del presente, che stanno stravolgendo ancora una volta, sebbene in modo diverso, l'ordine stesso della Creazione, abusando della loro potenza e della loro libertà. La superiorità della potenza dei Numenoreani rispetto persino agli Immortali è sottolineata dal fatto che lo stesso Sauron li teme, e cade prigioniero di essi. L'unico modo che ha per vincerli è quello di ricorrere all'inganno, spingendoli ad essere causa della loro rovina, poiché è quello l'unico modo in cui gli Uomini possono essere veramente sconfitti. Sconfitti solo da se stessi e dalle conseguenze dei loro errori.
Bellissimo video Paolo, uno dei migliori a tema Tolkien a mio avviso! Sei sempre il "faro" di conoscenza del mondo tolkeniano qui su UA-cam! Continua sempre così
Bellissimo video. Pieno di curiosita e riflessioni. Dal paradiso all'inferno ad opera di un re folle e un crudele tentatore. Diamine fa impressione ascoltare e leggere del destino dell'isola di Numenor.
È bellissimo il particolare delle lingue e dei nomi che cambiando indicano una rottura che si specchia poi nella cattiva condotta morale ...non me ne ero mai reso conto. Grazie Paolo, questo è uno dei tuoi video da top 10 (una classifica che muta sempre vista la qualità di ogni nuovo video)
Forse in questo particolare c'è un eco del mito biblico della Torre di Babele.... finché tra Numenor e le terre immortali di Aman c'è armonia, allora si parla una sola lingua, quella originaria, cioè il quenya. Nel momento in cui i Dunedain diventano ostili ai Valar e agli Eldar, cominciano a parlare un'altra lingua e solo quella. La divisione delle lingue diventa il simbolo della divisione tra popoli prima amici.
Bellissima luce sulla naturalità della morte e della vita eterna di uomini ed elfi rispettivamente. Una netta differenza rispetto all'idea della caduta blakiana, quindi miltoniana, autori pure vagamente richiamati nel pensiero duale della divinità e dell'assoluto.
Complimenti Paolo, un video eccellente e la tua narrazione ottima, come sempre. Che dire, un vero piacere ascoltarti. Ottima anche la maglietta dell'Arsenal.
La storia di Nùmenor è quella che mi affascina di più di tutto il legendarium, perchè in essa Tolkienha avuto la straordinaria capacità di catturare l'essenza dell'essere umano e la sua maledizione, ovvero la sua eterna insoddisfazione e la smania irrefrenabile di cercare sempre qualcosa in più di ciò che hanno, di andare sempre oltre i limiti.
bellissimo rispecchia molto la storia dell'uomo attuale la paura della morte è il desiderio ossessionato dell'immortalità...praticamente sembra che Tolkien abbia fatto una riassunto della condizione umana del nostro mondo.
Bellissimo video, sto rileggendo in questi giorni proprio questi avvenimenti. Vedremo come hanno affrontato la stesura di un testo che, se ho capito bene, dovrà aderire alla sceneggiatura delle cinque stagioni di Amazon. Non voglio essere prevenuto ma ho un po’ paura dell’effetto Rowling visto che comunque finirà per vantare una certa canonicità.
Paolo, davvero ti consiglio di fare un ulteriore libro: “Lèggiamo insieme il silmarillion” da mettere insieme alla trilogia. Bravissimo, sembra di vedere e rivedere quello che dici! ❤️
È molto complesso, il Silmarillion è un libro non così scontato da comprendere, e ha mille spigolature da analizzare. Il dottor Nardi ci riuscirebbe, ma quanti lo acquisterebbero? Il Silmarillion è il mio libro preferito, in assoluto, ma quanti siamo in Italia? E dico questo, perché il lavoro del dottor Nardi sarebbe enorme, ed è giusto ci possa guadagnare il giusto.
Questo dimostra quanto Numenor somigli non solo ad Atlantide ma anche alla storia di Adamo ed Eva. Infatti il comando di non avvicinarsi a Valinor è uguale a quello di Dio di non mangiare il frutto della conoscenza del bene e del male( la mela) e Sauron nella storia è il serpente che istiga al peccato.
Complimenti per il video. Ho sempre pensato che la paura della morte contasse fino ad un certo punto. Mi spiego: la caduta è cominciata con una paura legittima e giusta per poi trasformarsi ed evolversi in brama di potere e dominio. Basti pensare che anche l'immortale Feanor si è ribellato ai Valar (io ci vedo una molte similitudini fra lui e Ar-Pharazon) perchè aveva paura di essere soppiantato dagli uomini. Tutto gira intorno alla superbia, all'orgoglio, al voler essere il migliore di tutti. Il re era un comandante, era stato in guerra, quindi di certo non aveva paura di morire, ma era ambizioso e voleva sostituirsi ai Valar, se non allo stesso Eru, così da avere anche l'immortalità. E del resto questa cosa si vede dal fatto che l'esercito di Numenor comincia a commettere quelli che oggi chiameremmo crimini di guerra nei confronti dei popoli della Terra di Mezzo, quando invece, ai tempi in cui non erano dominati dalla superbia, erano visti come dei benevoli. Anche i Fedeli erano turbati dal pensiero della morte ma non hanno compiuto certi atti. E secondo me anche i Valar sono superbi, in un certo senso, si azionano soltanto quando sono chiamati direttamente in causa. Praticamente si sono dovuti lasciar pregare in ginocchio per intervenire contro Morgoth, quando ho letto di Finarfin che marciava alla testa dell'esercito ricordo di aver pensato"Alla buon'ora!" E anche qui è uguale, dato che della gente è morta in nome loro, sacrificata sull'altare di Morgoth, altra era stata uccisa e violentata ma loro non hanno fatto nulla, si sono limitati a mandare soltanto degli avvertimenti, solo quando hanno mosso platealmente guerra a loro... non, non hanno fatto nulla nemmeno lì, hanno rimesso tutto nelle mani di Eru. Personalmente ho sempre pensato che si lasciassero, letteralmente, cadere dall'alto, ma questa è un'opinione mia, non so un'esegeta.
La paura della morte e il desiderio di immortalità da parte degli uomini è un cardine dell'universo tolkieniano, ed è ovvio che questo siconnetta alla superbia. Non condivido la visione dei Valar, in fondo Manwe aveva avvisato i Noldor delle conseguenze delle loro azioni e della loro volontà di lasciarli liberi senza intervenire
è molto bello sentir raccontare così bene cose che già conocsevo ma che era da un sacco di tempo che non venivano spolverate dalla memoria. Mi ricorda una cosa simile in Asimov (grande estimatore di Tolkien), dove gli abitanti delle colonie in altri pianeti (gli spaziali) avevano una vita lunghissima rispetto ai terrestri. Questa lunghissima vita, nell’economia generale dell’umanità, non era affatto un vantaggio e sarà la causa della loro rovina ma i terrestri si ostineranno ad invidiarli comunque.
Non sapevo che Asimov amasse Tolkien! Anche perché tra i due apparentemente c'è un abisso. Però, adesso mi hai messo la pulce nell'orecchio e mi domando se nell'opera di Asimov si possano trovare degli echi tolkieniani. In fin dei conti, amo molto anche Asimov, e se è così ci sarà un perché....
@@PietroTrevisanEugania idem! Non so se nei dettagli ci possa essere altro, ma l'impostazione dei suoi scritti è sicuramente tolkieniana: un universo coerente in espansione. E quando è morto aveva piani per il futuro, altre storie che avrebbero ampliato e raccordato quel che aveva già scritto.
(commento molto personale e soggettivo) ma Tolkien e in particolar modo il Silmarillion mi ha avvicinato alla fede più di qualunque altra cosa. Le vicende su Numenor sono state forse il momento in cui mi sono sentito maggiormente attratto e coinvolto nella lettura.. davvero un capolavoro ed estremamente attuali visto il mondo in cui stiamo vivendo oggi
Salve Paolo Nardi! Chissà come mai la Tolkien Estate per quanto riguarda la serie TV non fa avere i diritti ad Amazon e invece per l'uscita di questo libro da tutti i diritti. Come dire che la Tolkien Estate non vuole niente di non canonico (sapeva che ci sarebbero stati lo stesso dei personaggi e eventi aggiuntivi/inventati anche se Amazon avrebbe avuto tutti i diritti) che ci sarà nella serie Tv e invece per quando riguarda questo libro ovviamente canonico non c'erano problemi (dove Brian Sibley ha riunito in un volume completo una nuova cronaca della Seconda Era della Terra di Mezzo, raccontata sostanzialmente con le parole di JRR Tolkien dai vari testi pubblicati). Ho guardato su Amazon e ci sono 2 versioni con copertina rigida del libro intitolato "The Fall of Numenor: And Other Tales from the Second Age of Middle-earth", in uscita il 10 e 15 novembre (per quanto riguarda le 2 versioni a copertina rigida). Si spera che in futuro uscirà anche tradotto in italiano. Per il titolo sono d'accordo con te, potevano usarne uno riferito su tutta la seconda era, invece di usare un titolo su uno evento dei tre eventi più importanti della seconda era.
Da notare che anche la Gran Bretagna, come Numenor, è un'isola con cinque "punte", anche se non ha proprio la forma di una stella: le cinque penisole dell'isola, cioè il Kent, l'East Anglia, la Cornovaglia, il Galles e la Scozia sono disposte più o meno come le cinque penisole di Numenor.
Il fideismo richiesto agli uomini non fu mai digerito, io ho sempre notato 😢un certo pressapochismo da parte degli Dei e una totale mancanza di diplomazia (in fondo esistono sullo stesso piano) Poi l'eccelsa narrazione prosegue da sé prodroma di successive meravigliose invenzioni del nostro.
Ciao Paolo ti seguo perché sono un appassionato anche io, mi ritrovo molto in quello che dici. Ti volevo chiedere se secondo te c'è una possibilità che Tolkien si ispiri alla descrizione di Atlantide di Platone per la civiltà di Numenor. Te lo chiedo perché guardando una serie su Netflix, " Antica Apocalisse" mi è sembrato di riscontrare similitudini. Ciao grazie
Complessa. In breve, Morgoth voleva distruggere il mondo. Metterlo nell’ombra eterna. Sauron invece, vuole dominare la Terra di Mezzo, non distruggerla.
Ciao Paolo, mi sa sempre molto piacere sapere dell'uscita di un nuovo libro dedicato alla terra di mezzo. Secondo te, oltre a ciò che è già stato raccontato, vi potranno essere altri testi dedicati a fatti ed eventi che non sono stati ancora trattati o semplicemente accennati? Oppure ormai tutto ciò che Tolkien ha abbozzato è già stato raccontato ?
Vorrei vedere un tuo parere della battaglia delle 5 armate perchè l'ho rivisto e c'è sempre un problema per la razza degli uomini all'interno della battaglia e vedere alcune donne, deboli ed io mi aspettavo un esercito degno come lo narra vano nei gioco dello hobbit ed io avrei preferito vedere eserciti simili a l'ultima battaglia tra uomini ed Elfi a Mordor all'inizio del Signore degli anelli tu cosa ne pensi?
Gli abitanti della città del lago erano fondamentalmente dei pescatori straccioni 😅 non erano nemmeno tanti come guerrieri. Nel film hanno fuso le due battaglie del Signore degli Anelli, quindi la fase di difesa del Fosso di Helm è quella dello scontro campale dei campi del Pelennor
come sempre su Amazon: www.amazon.it/Fall-N%C3%BAmenor-Other-Second-Middle-earth/dp/0008537836/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=H01F6NE06EH4&keywords=tolkien+fall+numenor&qid=1662017935&sprefix=tolkien+fall+numenor%2Caps%2C74&sr=8-1
Perdonatemi un po' di egocentrismo ma sapere che il mio cognome ( Avallone ) si trova nelle opere di Tolkien mi fa piacere, io lo avevo sempre accostato con Avalon. Mi sai dire da dove deriva e che significa? Ottimo video, hai una voce rassicurante quando racconti e riesci a spiegare tutto talmente bene che anche una come me capisce. Grazie e scusate l' accostamento iniziale.
C'è una nota nel vol. V della History of Middle-earth che contiene una delle diverse versioni della cornice narrativa del Silmarillion (questa cornice narrativa non si trova nel Silmarillion pubblicato dal figlio Cristopher appunto perchè esistono molte versioni contrastanti e Cristopher ha optato per eliminarla del tutto). Un uomo 'moderno', un anglosassone dell'Alto Medioevo, di nome Aelfwine (che significa Amico degli Elfi) naviga verso ovest partendo dall'Inghilterra e trova la Via Diritta che collega la nostra terra, sferica, al reame beato. Egli raggiunge Tol Eressea, l'Isola Solitaria, dove incontra gli Elfi, i quali gli riferiscono "I Racconti Perduti" della Prima Era. "How Aelfwine sailed the Straight Road. They sailed on, on, on over the sea; and it became very bright and very calm, - no clouds, no wind. The water seemed thin and white below. Looking down Aelfwine suddenly saw lands and mt [i.e. mountains or a mountain] down in the water shining in the sun. Their breathing difficulties. His companions dive overboard one by one. Aelfwine falls insensible when he smells a marvellous fragrance as of land and flowers. He awakes to find the ship being drawn by people walking in the water. He is told very few men there in a thousand years can breathe air of Eressea (which is Avallon), but none beyond. So he comes to Eressea and is told the Lost Tales." In questa versione Tol Eressea è equiparata direttamente ad Avallon, e in effetti in entrambi i casi abbiamo un'isola bellissima, leggendaria, che si trova da qualche parte a ovest dell'Inghilterra. In versioni future questa associazione così diretta è venuta meno e Avallone è diventato un porto all'interno dell'Isola Solitaria. Nella Terza Era è proprio a questo porto che giungono gli Elfi che abbandonano la Terra di Mezzo percorrendo la Via Dritta.
Che collegamento c'è tra la Tolkien Estate e la Middle Earth Enterprisess? Quest'ultima è appena stata acquisita da Embracer group che è un società enorme che si occupa di videogiochi
A quanto pare il termine quenya per la caduta o lo scivolamento in fondo all abisso è ATALANTE. Che tu sappia Paolo è stato casuale o voluto l accostamento alla leggenda di Atlantide?
Dovresti consigliare al tuo collegare, del canale valinor, di approcciarsi come te, come faceva prima, al posto di sbraitare e urlare. Si sta perdendo nella via della rabbia, se volessimo fare un paragone con il mondo di Arda.
@@PaoloNardiSoia comunque attendo con ansia la tua recensione sui primi episodi della serie, li hanno tutti esaltati, io li ho trovati tutto tranne che Tolkien Mi fido solo di te su questo
Il concetto di morte pervertito dal Morgoth e Sauron è la vera immortalità per me, poiché gli elfi finiranno con il mondo mentre le anime degli uomini pedureranno.
però i Valar avevano detto agli uomini che loro potevano veleggiare e conquistare tutto quello che volevano purché si trovasse ad oriente, però poi vengono degradati anche per questo
Nel passaggio che hai letto sui primi coloni Numenoreani che vanno, colonizzano, ma poi se ne ritornano a casa loro senza sottomettere i popoli della Terra di Mezzo, si puo' vedere una critica di Tolkien alla colonizzazione Occidentale del 19mo secolo...
Nutro profonda ammirazione per gli umanisti che sanno rendere semplici concetti complicati e qui lo fai gratis. Ti faccio i miei complimenti!
Una voce così calma e tranquilla è qualcosa di raro e speciale nei video oggi presenti su UA-cam. Complimenti per il grande lavoro di informazione e per la passione trasmessa.
In merito all'ultima conversazione che abbiamo avuto possiamo dire che il libero arbitrio degli umani è assoluto, al contrario di quello degli elfi e Sauron è stato capace di pervertirlo, una delle sue imprese più riuscite.
Ottimo video Paolo, uno dei migliori.
Complimenti Paolo, a mio avviso il tuo video più riuscito. Sei un ottimo narratore e un punto di riferimento per tutti coloro che hanno bisogno di approfondire il complesso mondo tolkeniano. Grazie per il lavoro che fai qui su UA-cam
Questo video, che mi ha riportato ai tempi della mia adolescenza, quando leggevo il Silmarillion e cercavo di decifrarne i significati, confrontandoli con i miti di Avalon, Atlantide e Tirnanog, a cui chiaramente Tolkien s'ispira abbondantemente nell'immaginare le Terre dell'Ovest, sia Numenor che Tol Eressëa che Valinor ed Eldamar, mi ha fatto partire tutta una serie di riflessioni che forse avrei dovuto fare già molto tempo fa.
Se si nota, con lo sprofondamento di Numenor e la separazione di Aman dal resto di Arda avviene la prima e unica volta in cui Eru Iluvatar interviene nella storia del mondo, cosa che non ha mai fatto neanche quando Melkor aveva compiuto cose molto peggiori di quelle che hanno fatto i Numenoreani.
Non interviene quando Melkor distrugge le Due Lampade, né quando trasforma gli Elfi da lui catturati in Orchi, nè quando uccide i Due Alberi.
Lo fa solo quando gli Uomini travalicano i limiti che sono stati loro imposti per decreto, non ponendogli però dei limiti fisici. Arriva addirittura a separare Arda in due mondi differenti: quello dei mortali e quello degli immortali, per sempre.
Perché? Cosa se ne può dedurre da tutto questo? Io penso che Tolkien abbia voluto dire che la trasgressione dei Numenoreani era molto più grave di qualsiasi nefandezza compiuta da Melkor, perché di fatto le scelte degli Uomini, buone o cattive che siano, hanno un potere e una valenza che nessun altro, nemmeno il più grande degli Ainur, potrà mai avere.
Perché anche i Valar hanno dei limiti, mentre agli Uomini non gliene è stato dato alcuno, se non quelli che Iluvatar può dare loro. Possono persino cambiare l'ordine delle cose, l'ordine del mondo, cosa che nemmeno Melkor può fare. Questo perché anche Melkor, come tutti i Valar, non può travalicare il mondo, non può andare oltre di esso. Gli Uomini sì, invece. Di fatto, alla fine Iluvatar, rendendosi conto che gli Uomini stavano per valicare ogni limite e stravolgere lo stesso ordine del mondo da Lui creato, ha dovuto fermarli e porre quel limite fisico che all'inizio non aveva voluto porre: rendere inaccessibili agli Uomini le Terre Immortali. É costretto a porre un limite alla loro libertà, e a distruggere la civiltà che ne ha abusato, e che avrebbe portato l'intera umanità prima o poi alla stessa trasgressione.
Di fatto, l'Akallabeth, la Caduta di Numenor, è l'esaltazione più alta del valore della libertà umana che Tolkien abbia mai scritto nella sua opera, il dramma assoluto della potenza dell'Uomo e delle sue conseguenze, che suona come un monito agli Uomini del presente, che stanno stravolgendo ancora una volta, sebbene in modo diverso, l'ordine stesso della Creazione, abusando della loro potenza e della loro libertà.
La superiorità della potenza dei Numenoreani rispetto persino agli Immortali è sottolineata dal fatto che lo stesso Sauron li teme, e cade prigioniero di essi. L'unico modo che ha per vincerli è quello di ricorrere all'inganno, spingendoli ad essere causa della loro rovina, poiché è quello l'unico modo in cui gli Uomini possono essere veramente sconfitti. Sconfitti solo da se stessi e dalle conseguenze dei loro errori.
Ciao Pietro, pubblichi ancora qualche contenuto sul tuo canale ?!
@@elibrandoli7459 Spero che presto possa farlo di nuovo. Sempre che la carriera letteraria non assorba tutto il mio tempo libero.....
Bellissimo video Paolo, uno dei migliori a tema Tolkien a mio avviso!
Sei sempre il "faro" di conoscenza del mondo tolkeniano qui su UA-cam! Continua sempre così
Bellissimo video. Pieno di curiosita e riflessioni. Dal paradiso all'inferno ad opera di un re folle e un crudele tentatore. Diamine fa impressione ascoltare e leggere del destino dell'isola di Numenor.
Finalmente 40 minuti di Paolo che parla di uno dei miei argomenti preferiti
Caro Paolo, uno dei tuoi video più belli. Hai raccontato con maestria l'epica e la tragedia dei numenoreani.
È bellissimo il particolare delle lingue e dei nomi che cambiando indicano una rottura che si specchia poi nella cattiva condotta morale ...non me ne ero mai reso conto. Grazie Paolo, questo è uno dei tuoi video da top 10 (una classifica che muta sempre vista la qualità di ogni nuovo video)
Forse in questo particolare c'è un eco del mito biblico della Torre di Babele.... finché tra Numenor e le terre immortali di Aman c'è armonia, allora si parla una sola lingua, quella originaria, cioè il quenya. Nel momento in cui i Dunedain diventano ostili ai Valar e agli Eldar, cominciano a parlare un'altra lingua e solo quella. La divisione delle lingue diventa il simbolo della divisione tra popoli prima amici.
Bellissima luce sulla naturalità della morte e della vita eterna di uomini ed elfi rispettivamente. Una netta differenza rispetto all'idea della caduta blakiana, quindi miltoniana, autori pure vagamente richiamati nel pensiero duale della divinità e dell'assoluto.
Video stupendo, un ottimo excursus! Grande Paolo!
Forse uno dei tuoi video migliori. Ottima esposizione.
Bel video molto profondo, grazie Paolo
Grazie Paolo un video fantastico
Se amate il mondo creato da Tolkien,questo canale è una tappa obbligata:
complimenti
Grazie molto interessante! Chiarisce e mette insieme tanti tasselli del racconto.
Complimenti Paolo, un video eccellente e la tua narrazione ottima, come sempre. Che dire, un vero piacere ascoltarti.
Ottima anche la maglietta dell'Arsenal.
Complimenti, appena scoperto, grazie
La storia di Nùmenor è quella che mi affascina di più di tutto il legendarium, perchè in essa Tolkienha avuto la straordinaria capacità di catturare l'essenza dell'essere umano e la sua maledizione, ovvero la sua eterna insoddisfazione e la smania irrefrenabile di cercare sempre qualcosa in più di ciò che hanno, di andare sempre oltre i limiti.
Bellissimo video.ho scoperto questo canale da poco .ma devo dire che è bellissimo.complimenti.
bellissimo rispecchia molto la storia dell'uomo attuale la paura della morte è il desiderio ossessionato dell'immortalità...praticamente sembra che Tolkien abbia fatto una riassunto della condizione umana del nostro mondo.
sei un narratore straordinario, complimenti
Impeccabile come sempre
Bellissimo video, sto rileggendo in questi giorni proprio questi avvenimenti. Vedremo come hanno affrontato la stesura di un testo che, se ho capito bene, dovrà aderire alla sceneggiatura delle cinque stagioni di Amazon. Non voglio essere prevenuto ma ho un po’ paura dell’effetto Rowling visto che comunque finirà per vantare una certa canonicità.
Hai le mie stesse perplessità.
Cos'è l'effetto Rowling? Sono ignorantissimo in maniera Harry Potter...
@@barto_got_game7727 penso che parli della maledizione dell' erede,
Paolo, davvero ti consiglio di fare un ulteriore libro: “Lèggiamo insieme il silmarillion” da mettere insieme alla trilogia. Bravissimo, sembra di vedere e rivedere quello che dici! ❤️
Concordo! E glielo dico da tempo, ma Paolo resiste… ma ce la faremo!
prenoto la mia copia!
Concordo anche io. Sarebbe l’ottimo completamento alla lettura dei testi di Tolkien.
È molto complesso, il Silmarillion è un libro non così scontato da comprendere, e ha mille spigolature da analizzare. Il dottor Nardi ci riuscirebbe, ma quanti lo acquisterebbero? Il Silmarillion è il mio libro preferito, in assoluto, ma quanti siamo in Italia?
E dico questo, perché il lavoro del dottor Nardi sarebbe enorme, ed è giusto ci possa guadagnare il giusto.
Questo dimostra quanto Numenor somigli non solo ad Atlantide ma anche alla storia di Adamo ed Eva. Infatti il comando di non avvicinarsi a Valinor è uguale a quello di Dio di non mangiare il frutto della conoscenza del bene e del male( la mela) e Sauron nella storia è il serpente che istiga al peccato.
E anche alla Torre di Babele
Bellissima analisi. Ho appena finito di leggere la caduta di Numenor dal Silmarillion.
Complimenti per il video. Ho sempre pensato che la paura della morte contasse fino ad un certo punto. Mi spiego: la caduta è cominciata con una paura legittima e giusta per poi trasformarsi ed evolversi in brama di potere e dominio. Basti pensare che anche l'immortale Feanor si è ribellato ai Valar (io ci vedo una molte similitudini fra lui e Ar-Pharazon) perchè aveva paura di essere soppiantato dagli uomini. Tutto gira intorno alla superbia, all'orgoglio, al voler essere il migliore di tutti. Il re era un comandante, era stato in guerra, quindi di certo non aveva paura di morire, ma era ambizioso e voleva sostituirsi ai Valar, se non allo stesso Eru, così da avere anche l'immortalità.
E del resto questa cosa si vede dal fatto che l'esercito di Numenor comincia a commettere quelli che oggi chiameremmo crimini di guerra nei confronti dei popoli della Terra di Mezzo, quando invece, ai tempi in cui non erano dominati dalla superbia, erano visti come dei benevoli. Anche i Fedeli erano turbati dal pensiero della morte ma non hanno compiuto certi atti.
E secondo me anche i Valar sono superbi, in un certo senso, si azionano soltanto quando sono chiamati direttamente in causa. Praticamente si sono dovuti lasciar pregare in ginocchio per intervenire contro Morgoth, quando ho letto di Finarfin che marciava alla testa dell'esercito ricordo di aver pensato"Alla buon'ora!"
E anche qui è uguale, dato che della gente è morta in nome loro, sacrificata sull'altare di Morgoth, altra era stata uccisa e violentata ma loro non hanno fatto nulla, si sono limitati a mandare soltanto degli avvertimenti, solo quando hanno mosso platealmente guerra a loro... non, non hanno fatto nulla nemmeno lì, hanno rimesso tutto nelle mani di Eru.
Personalmente ho sempre pensato che si lasciassero, letteralmente, cadere dall'alto, ma questa è un'opinione mia, non so un'esegeta.
La paura della morte e il desiderio di immortalità da parte degli uomini è un cardine dell'universo tolkieniano, ed è ovvio che questo siconnetta alla superbia. Non condivido la visione dei Valar, in fondo Manwe aveva avvisato i Noldor delle conseguenze delle loro azioni e della loro volontà di lasciarli liberi senza intervenire
Meraviglioso!
Sentire te è mille volte meglio della serie, dovresti farti pagare da amazon ;D
*off topic: aspetto un video sulla tua collezioni di maglie da calcio. Anche questa fantastica!
Analisi perfetta sulla natura e gli usi dei numenoreani, concetti fondamentali del silmarillion sconosciuti ai più.
è molto bello sentir raccontare così bene cose che già conocsevo ma che era da un sacco di tempo che non venivano spolverate dalla memoria.
Mi ricorda una cosa simile in Asimov (grande estimatore di Tolkien), dove gli abitanti delle colonie in altri pianeti (gli spaziali) avevano una vita lunghissima rispetto ai terrestri. Questa lunghissima vita, nell’economia generale dell’umanità, non era affatto un vantaggio e sarà la causa della loro rovina ma i terrestri si ostineranno ad invidiarli comunque.
Non sapevo che Asimov amasse Tolkien! Anche perché tra i due apparentemente c'è un abisso. Però, adesso mi hai messo la pulce nell'orecchio e mi domando se nell'opera di Asimov si possano trovare degli echi tolkieniani. In fin dei conti, amo molto anche Asimov, e se è così ci sarà un perché....
@@PietroTrevisanEugania idem! Non so se nei dettagli ci possa essere altro, ma l'impostazione dei suoi scritti è sicuramente tolkieniana: un universo coerente in espansione. E quando è morto aveva piani per il futuro, altre storie che avrebbero ampliato e raccordato quel che aveva già scritto.
(commento molto personale e soggettivo) ma Tolkien e in particolar modo il Silmarillion mi ha avvicinato alla fede più di qualunque altra cosa. Le vicende su Numenor sono state forse il momento in cui mi sono sentito maggiormente attratto e coinvolto nella lettura.. davvero un capolavoro ed estremamente attuali visto il mondo in cui stiamo vivendo oggi
Salve Paolo Nardi!
Chissà come mai la Tolkien Estate per quanto riguarda la serie TV non fa avere i diritti ad Amazon e invece per l'uscita di questo libro da tutti i diritti.
Come dire che la Tolkien Estate non vuole niente di non canonico (sapeva che ci sarebbero stati lo stesso dei personaggi e eventi aggiuntivi/inventati anche se Amazon avrebbe avuto tutti i diritti) che ci sarà nella serie Tv e invece per quando riguarda questo libro ovviamente canonico non c'erano problemi (dove Brian Sibley ha riunito in un volume completo una nuova cronaca della Seconda Era della Terra di Mezzo, raccontata sostanzialmente con le parole di JRR Tolkien dai vari testi pubblicati).
Ho guardato su Amazon e ci sono 2 versioni con copertina rigida del libro intitolato "The Fall of Numenor: And Other Tales from the Second Age of Middle-earth", in uscita il 10 e 15 novembre (per quanto riguarda le 2 versioni a copertina rigida). Si spera che in futuro uscirà anche tradotto in italiano. Per il titolo sono d'accordo con te, potevano usarne uno riferito su tutta la seconda era, invece di usare un titolo su uno evento dei tre eventi più importanti della seconda era.
Da notare che anche la Gran Bretagna, come Numenor, è un'isola con cinque "punte", anche se non ha proprio la forma di una stella: le cinque penisole dell'isola, cioè il Kent, l'East Anglia, la Cornovaglia, il Galles e la Scozia sono disposte più o meno come le cinque penisole di Numenor.
Il fideismo richiesto agli uomini non fu mai digerito, io ho sempre notato 😢un certo pressapochismo da parte degli Dei e una totale mancanza di diplomazia (in fondo esistono sullo stesso piano)
Poi l'eccelsa narrazione prosegue da sé prodroma di successive meravigliose invenzioni del nostro.
Grazie Paolo, avevo riletto il capitolo in previsione della serie tv ma la tua spiegazione equivale ad una lezione all'università.
Ciao Paolo ti seguo perché sono un appassionato anche io, mi ritrovo molto in quello che dici. Ti volevo chiedere se secondo te c'è una possibilità che Tolkien si ispiri alla descrizione di Atlantide di Platone per la civiltà di Numenor. Te lo chiedo perché guardando una serie su Netflix, " Antica Apocalisse" mi è sembrato di riscontrare similitudini. Ciao grazie
Per Numenor Tolkien si è espressamente ispirato ad Atlantide
Sarebbe bello un tuo video sulle differenze tra Sauron e Morgoth. Mi è sempre sembrata una malvagità diversa, meno caotica quella di Sauron
Complessa. In breve, Morgoth voleva distruggere il mondo. Metterlo nell’ombra eterna. Sauron invece, vuole dominare la Terra di Mezzo, non distruggerla.
Ciao Paolo, mi sa sempre molto piacere sapere dell'uscita di un nuovo libro dedicato alla terra di mezzo.
Secondo te, oltre a ciò che è già stato raccontato, vi potranno essere altri testi dedicati a fatti ed eventi che non sono stati ancora trattati o semplicemente accennati? Oppure ormai tutto ciò che Tolkien ha abbozzato è già stato raccontato ?
Quanto eravamo speranzosi :(
Bello che hai tempi eri ancora puro di cuore, e come me, pensavi che Amazon potesse fare una bella serie 😂😂😂 Non eravamo corrotti dal Male, allora
Avevo i miei dubbi
Paolo una riflessione se posso. Secondo te ci potrebbero essere delle somiglianze tra il libro di enoch e la caduta di numenor?
l'AKALLABETH il piu bel libro di Tolkien di Sempre
Vorrei vedere un tuo parere della battaglia delle 5 armate perchè l'ho rivisto e c'è sempre un problema per la razza degli uomini all'interno della battaglia e vedere alcune donne, deboli ed io mi aspettavo un esercito degno come lo narra vano nei gioco dello hobbit ed io avrei preferito vedere eserciti simili a l'ultima battaglia tra uomini ed Elfi a Mordor all'inizio del Signore degli anelli tu cosa ne pensi?
Gli abitanti della città del lago erano fondamentalmente dei pescatori straccioni 😅 non erano nemmeno tanti come guerrieri. Nel film hanno fuso le due battaglie del Signore degli Anelli, quindi la fase di difesa del Fosso di Helm è quella dello scontro campale dei campi del Pelennor
@@PaoloNardiSoia e si è vero però, li volevano più evidenziare i Nani e gli Elfi secondo me e mettere da parte gli uomini, grazie per la risposta
Grazie di questo ennesimo interessante commento. Dove è possibile ordinare il libro di cui parli? Grazie
come sempre su Amazon: www.amazon.it/Fall-N%C3%BAmenor-Other-Second-Middle-earth/dp/0008537836/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=H01F6NE06EH4&keywords=tolkien+fall+numenor&qid=1662017935&sprefix=tolkien+fall+numenor%2Caps%2C74&sr=8-1
@@PaoloNardiSoia grazie. Pensi uscirà anche in italiano?
Perdonatemi un po' di egocentrismo ma sapere che il mio cognome ( Avallone ) si trova nelle opere di Tolkien mi fa piacere, io lo avevo sempre accostato con Avalon. Mi sai dire da dove deriva e che significa? Ottimo video, hai una voce rassicurante quando racconti e riesci a spiegare tutto talmente bene che anche una come me capisce. Grazie e scusate l' accostamento iniziale.
C'è una nota nel vol. V della History of Middle-earth che contiene una delle diverse versioni della cornice narrativa del Silmarillion (questa cornice narrativa non si trova nel Silmarillion pubblicato dal figlio Cristopher appunto perchè esistono molte versioni contrastanti e Cristopher ha optato per eliminarla del tutto). Un uomo 'moderno', un anglosassone dell'Alto Medioevo, di nome Aelfwine (che significa Amico degli Elfi) naviga verso ovest partendo dall'Inghilterra e trova la Via Diritta che collega la nostra terra, sferica, al reame beato. Egli raggiunge Tol Eressea, l'Isola Solitaria, dove incontra gli Elfi, i quali gli riferiscono "I Racconti Perduti" della Prima Era.
"How Aelfwine sailed the Straight Road. They sailed on, on, on over the sea; and it became very bright and very calm, - no clouds, no wind. The water seemed thin and white below. Looking down Aelfwine suddenly saw lands and mt [i.e. mountains or a mountain] down in the water shining in the sun. Their breathing difficulties. His companions dive overboard one by one. Aelfwine falls insensible when he smells a marvellous fragrance as of land and flowers. He awakes to find the ship being drawn by people walking in the water. He is told very few men there in a thousand years can breathe air of Eressea (which is Avallon), but none beyond. So he comes to Eressea and is told the Lost Tales."
In questa versione Tol Eressea è equiparata direttamente ad Avallon, e in effetti in entrambi i casi abbiamo un'isola bellissima, leggendaria, che si trova da qualche parte a ovest dell'Inghilterra. In versioni future questa associazione così diretta è venuta meno e Avallone è diventato un porto all'interno dell'Isola Solitaria. Nella Terza Era è proprio a questo porto che giungono gli Elfi che abbandonano la Terra di Mezzo percorrendo la Via Dritta.
è una parola Quenya che tradotta vuol dire "vicino a Valinor". Sicuramente c'entra anche l'assonanza con Avalon
@@barto_got_game7727 grazie. Affascinante la Storia.
@@PaoloNardiSoia grazie per la risposta sempre gentile.
@@PaoloNardiSoia Avalon ha forse qualcosa a che fare con Lyonesse e Hy Breasil?
Il libro "La caduta di Numenor" uscirà in italiano? Se si, quando? Grazie
Per ora no
E' impressionante, sembra scritto per gli uomini del 2023 ! 😁
Che collegamento c'è tra la Tolkien Estate e la Middle Earth Enterprisess? Quest'ultima è appena stata acquisita da Embracer group che è un società enorme che si occupa di videogiochi
Non so perche' ma ho sempre simpatizzato per i Numenoreani del Re al posto di Valar ed Elfi!
Nardi mi pare veramente bravo .. vagamente inquietante ma insomma..
Ci voleva un revival del signore degli anelli e qualcuno che lo raccontasse
Domanda: quando i Numenoreani hanno colonizzato la terra di mezzo ci sono state battaglie contro gli elfi ivi stanziati?
A quanto pare il termine quenya per la caduta o lo scivolamento in fondo all abisso è ATALANTE. Che tu sappia Paolo è stato casuale o voluto l accostamento alla leggenda di Atlantide?
Credo sia proprio voluto, ma a livello di ispirazione. Con Tolkien non bisogna mai far coincidere tutto in scala 1:1
@@PaoloNardiSoia sicuramente è a livello di ispirazione, a preso spunto alla leggenda di Atlantide.
Tolkien Estate corporata come se non ci fosse un domani
Dovresti consigliare al tuo collegare, del canale valinor, di approcciarsi come te, come faceva prima, al posto di sbraitare e urlare. Si sta perdendo nella via della rabbia, se volessimo fare un paragone con il mondo di Arda.
Ma quando mai Frank sbraita e urla? Magari è più focoso, mica tutti sono algidi e compassati come me (per fortuna)
Quando uscirà in italiano?
Non si sa
@@PaoloNardiSoia comunque attendo con ansia la tua recensione sui primi episodi della serie, li hanno tutti esaltati, io li ho trovati tutto tranne che Tolkien
Mi fido solo di te su questo
Il concetto di morte pervertito dal Morgoth e Sauron è la vera immortalità per me, poiché gli elfi finiranno con il mondo mentre le anime degli uomini pedureranno.
però i Valar avevano detto agli uomini che loro potevano veleggiare e conquistare tutto quello che volevano purché si trovasse ad oriente, però poi vengono degradati anche per questo
A oriente, non a occidente. È senza colonizzare gli altri popoli
Nel passaggio che hai letto sui primi coloni Numenoreani che vanno, colonizzano, ma poi se ne ritornano a casa loro senza sottomettere i popoli della Terra di Mezzo, si puo' vedere una critica di Tolkien alla colonizzazione Occidentale del 19mo secolo...
Quello non è Tolkien è una brodaglia Hollywoodiana x menti non avvezze alla lettura Punto!
in pratica i Numenoreani siamo noi umani... dalle piramidi egizie fino al consumismo e materialismo odierni.
Sauron corrompe Ar.Paharzon