Molto azzeccata la definizione di "gioco a poker con i fagioli" E' proprio cio' che fece Mussolini: una scommessa che la guerra fosse gia' conclusa. Quando il principio e' che, si sa come una guerra inizia ma non si sa mai come finisce.
Riguardo al bluff di cui parla Armellini, ricordo sempre l' espressione di Churchill: "Mussolini ci ha tenuto per 20 anni sotto tiro con una pistola scarica"
Una delle tante frasi che Churchill non ha mai detto (anche perché Churchill ammirava B.M.). Ma questa è la vostra conoscenza della storia, baggianate e storielle senza accuratezza storica. A voi non interessa la verità, ma solo quello che vi piace (anche se non vero) giusto per crearvi il vostro film
Personalmente troverei interessante la lettura del diario o di un libro di memorie di un alto ufficiale della milizia, così da capire meglio che ruolo avesse all'interno della guerra oltre a quello di "terza gamba" nelle divisioni binarie
Quando sento Maletti non posso fare a meno di pensare che le cose vadano male.C'era un Mletti che depistaggi le indagini sulla strage di Piazza Fontana..Oggi vado a Milano per partecipare alla Commemorazione delle vittime del 12 Dicembre 1969
Ti riferisci al gen. Gianadelio Maletti, che era il figlio del generale Pietro Maletti M.O alla memoria e decorato in precedenza in quanto efficiente esecutore della strage di oltre 2.000 religiosi etiopi dopo l' attentato a Graziani. Pietro Maletti era mantovano, nativo di Castiglione delle Stiviere. In anni recenti sia a Castiglione d. S. che a Mantova cambiarono il nome alle vie a lui dedicate .
Buongiorno QD Aurij... buongiorno Giuseppe. Aurij ieri sera con Giuseppe , c'era anche Paolo-S8P , abbiamo seguito la live del Prof con lo storico Gianni Oliva . Molto intrigante il primo romanzo di questo storico ambientato nella 1° GM. Oliva utilizza nel suo romanzo situazioni e fatti avvenuti in detta guerra, al pari ad esempio di Lussu con il suo romanzo " Un anno sull' Altipiano "..
@@quartadimensione532 Buongiorno Quarta Dimensione/Aurora 😃☕🍰 queste mattine sono impegnate per una missione duo lingo ( devo finire un certo numero di lezioni ) quindi scusami se rispondo un po' tardi 😁Oggi bella pillola giornata ma freddina.🙂🙋♂️
Buongiorno a tutti!. ma il Re in tutto questo cosa faceva? visto quello che scrive Armellini sul pelatone ed in gerarchi e visto che la maggiorparte dei generali dell'esercito erano monarchici , immagino siano arrivati anche a lui i rapporti su quanto stesse succedendo riguardo 'incapacità del duce nel gestire il comando militare. con l'appoggio dell'esercito sarebbe stato tanto complicato togliere il comando delle forze armate a Benito?
In effetti sarebbe interessante approfondire sia il comportamento del Re, sia la vicenda di Badoglio, e infine quali ordini fossero stati dati a Graziani ( quest' ultimo certo responsabile di atti poi considerati crimini di guerra ma mi sembra molto lucido nel comprendere la situazione e diretto nell' esprimere il suo giudizi). Non rammento se e quando Giovanni Cecini ne abbia gia' parlato.
@@AlbertoNANI_46 Buon pomeriggio. Graziani aveva l’ordine di invadere l’Egitto ma dal novembre 1940 i rifornimenti destinati alla Libia venivano inviati in Albania per arginare i greci. Graziani non conosceva nulla dell’impresa greca anche se era capo dell’esercito perché a Roma Roatta lo teneva allo scuro. Nelle sue memorie Graziani recrimina che M mando’ in Albania gli automezzi che servivano per motorizzare la X armata (in Albania da novembre ad aprile 1941 vennero mandati 7.000 automezzi e motomezzi) con ciò implicitamente accusando M. di aver sacrificato la X armata che non aveva automezzi per ritirarsi dall’Egitto (e che fini’ in gran parte, armi e bagagli nei campi di prigionia). In realtà Graziani non era in grado di impiegare le risorse a disposizione, sopratutto i carri medi che gli inviarono (il I eII battaglione M11, il III, V, VI è L battaglione carri M13) e che egli usò a spizzichi e in appoggio alla fanteria invece di riunirli in massa per far fronte alla massa di carri di O’Connor. In pratica una delle grosse pecche di Graziani fu quella di ordinarne (a Tellera, Maletti e Babini) l’impiego in piccoli reparti, i carri medi italiani in questo modo erano sempre in inferiorità numerica perché mandati avanti a battaglioni (non più di trenta alla volta) contro le forze britanniche che impiegavano i loro carri riuniti in reparti non inferiori alla brigata (più di cento per brigata). Altra grossa questione i carristi non erano addestrati sui carri medi (avevano mandato i carri medi ai carristi che in Africa avevano i carri veloci e che dovettero in pochi giorni familiarizzarsi coi nuovi mezzi) e i carri non avevano le radio. In sintesi questi i fatti come li ho capiti.
Buongiorno. Con ritardo ho sentito prof. Cecini che racconta brani dal diario d'Armellini e niente di nuovo sotto il sole, se non impreparazione militare, catena di comando farraginosa ed élite militare scelta assecondando il duce e non per effettivo merito merito.
Cavagnari(detto Mingo): grosse responsabilità sulla gestione della F.a. Ricordiamo i cannoneggiamenti di Genova senza colpo ferire, la Notte di Taranto, il rifiuto( in tempi non sospetti) della costruzione di una portaerei, mancato sviluppo ed applicazione dell'EC1 del prof. Tiberio....
Infatti. Cavagnari era un buon esecutore di ordini, un discreto organizzatore, un pessimo stratega e un fanatico della disciplina. Pare soffrisse di rinite cronica, e questo non ne migliorava il già spigoloso carattere. A sua parziale - molto parziale - discolpa il fatto che gli stanziamenti militari erano oggettivamente troppo scarsi, per sostenere una politica navale di ampio respiro. Mussolini voleva le rutilanti corazzate, e quelle Cavagnari cercò di dargli. Gravissime, oggettivamente, le responsabilità di Cavagnari in quelle scelte di dettaglio, dove pure avrebbe avuto un certo margine di libertà d'azione: l'incrociatore "Bolzano", le torpediniere classe "Spica", l'errore nella progettazione dei proiettili di grosso calibro, le grottesche falsetorri dei sommergibili, l'apparecchio Ferretti, etc.
Forse, contando main Battle tank + carri x esercito + autoblindo ecc Cmq ad El Alamein le dotazioni di artiglieria e carri erano due/tre volte quelle dell'Asse. Wikipedia dà circa 1000 carri dai britannici contro 547 dell'Asse non ho fatto in tempo a controllare i libri storici sulla battaglia.
DuranteL'operazione Compass gli inglesi non avevano neanche gli uomini per mandare 700 carri armati. La verità, come raccontò magistralmente Mario tobino, è che le potenti armate fasciste si squagliarono letteralmente. Coloro che tentarono di resistere si ritrovarono nell'impossibilità di farlo, perché nelle retrovie si pensava solo a una cosa: Il fugone...😑
@@metalmikefreeman si squagliarono perchè furono circondate e costrette ad arrendersi non perchè non volevano combattere. Graziani aveva inutilmente chiesto nei mesi precedenti a Mussolini camion, carri armati, aerei e l'appoggio dal mare della nostra flotta da battaglia. Non gli diedero nulla , solo divisioni di fanteria appiedate e per questo cercò di rimandare l'avanzata su Sidi el Barrani, sapeva benissimo com'era la guerra nel deserto dove delle camionette armate contano più di un battaglione a piedi.
Buongiorno prof Buongiorno a tutti
😉 Buongiorno Professore, buongiorno a tutti 😉!
Molto azzeccata la definizione di "gioco a poker con i fagioli"
E' proprio cio' che fece Mussolini: una scommessa che la guerra fosse gia' conclusa. Quando il principio e' che, si sa come una guerra inizia ma non si sa mai come finisce.
@@AlbertoNANI_46 Da noi si dice la guerra si sà chi la comincia ma non chi la finisce. 🖐👍
@giuseppezagheni9479 anche...🙂
Buongiorno a tutti
Riguardo al bluff di cui parla Armellini, ricordo sempre l' espressione di Churchill: "Mussolini ci ha tenuto per 20 anni sotto tiro con una pistola scarica"
Una delle tante frasi che Churchill non ha mai detto (anche perché Churchill ammirava B.M.). Ma questa è la vostra conoscenza della storia, baggianate e storielle senza accuratezza storica. A voi non interessa la verità, ma solo quello che vi piace (anche se non vero) giusto per crearvi il vostro film
Rodolfo non può portare aiuto...
Buona giornata a tutti 😺
Buona giornata a tutti.
Buongiorno a tutti ☕☀️🐱
Buongiorno a tutti i Roattiani, Buongiorno Giovanni 😁👋👋
bonjour Cherìe😻😻😻😻
@FrancescoMioni-qn3pr bonjour Francoise 😻😻😻
Buongiorno Aurora!
@@brunobonanni7027 buongiorno a te Bruno 😍😁😁😁😘
Buongiorno a tutti, buongiorno Giovanni.....ma soprattutto buongiorno Armellini 😂😂😂😂😂
Personalmente troverei interessante la lettura del diario o di un libro di memorie di un alto ufficiale della milizia, così da capire meglio che ruolo avesse all'interno della guerra oltre a quello di "terza gamba" nelle divisioni binarie
Consiglio S. Fabei, "Il Generale delle Camice Nere".
Starace era capo di stato maggiore della MVSN
Buongiorno
Quando sento Maletti non posso fare a meno di pensare che le cose vadano male.C'era un Mletti che depistaggi le indagini sulla strage di Piazza Fontana..Oggi vado a Milano per partecipare alla Commemorazione delle vittime del 12 Dicembre 1969
Ti riferisci al gen. Gianadelio Maletti, che era il figlio del generale Pietro Maletti M.O alla memoria e decorato in precedenza in quanto efficiente esecutore della strage di oltre 2.000 religiosi etiopi dopo l' attentato a Graziani.
Pietro Maletti era mantovano, nativo di Castiglione delle Stiviere. In anni recenti sia a Castiglione d. S. che a Mantova cambiarono il nome alle vie a lui dedicate .
@@jackmalone629buon sangue non mente
@@jackmalone629 Proprio Così. Con annessi e connessi, qualunque cosa voglia dire. Non mi dilungo oltre caso mai ci fosse un avvocato in giro...
@@giuseppezagheni9479 la stessa stirpe del giovannimesse che tanto piace al nostro cécino...
Buongiorno a tutti😊
Il Caffè Astrale delle Custodi del Firmamento Buongiorno alle custodi del firmamento.Caffe ☕ 🥐 ☕ 🥐 ☕ 🥐 ☕ 🥐. Buongiorno ai solcatori di universi
Buongiorno Giuseppe 🥐☕️🍪🍩🧇😁😁😁👋
Ciao Giuseppe. 👋
Buongiorno QD Aurij... buongiorno Giuseppe. Aurij ieri sera con Giuseppe , c'era anche Paolo-S8P , abbiamo seguito la live del Prof con lo storico Gianni Oliva . Molto intrigante il primo romanzo di questo storico ambientato nella 1° GM. Oliva utilizza nel suo romanzo situazioni e fatti avvenuti in detta guerra, al pari ad esempio di Lussu con il suo romanzo " Un anno sull' Altipiano "..
@@quartadimensione532 Buongiorno Quarta Dimensione/Aurora 😃☕🍰 queste mattine sono impegnate per una missione duo lingo ( devo finire un certo numero di lezioni ) quindi scusami se rispondo un po' tardi 😁Oggi bella pillola giornata ma freddina.🙂🙋♂️
@@manuel96p Ciao Manuel ☕🥐
Buongiorno a tutti!. ma il Re in tutto questo cosa faceva? visto quello che scrive Armellini sul pelatone ed in gerarchi e visto che la maggiorparte dei generali dell'esercito erano monarchici , immagino siano arrivati anche a lui i rapporti su quanto stesse succedendo riguardo 'incapacità del duce nel gestire il comando militare. con l'appoggio dell'esercito sarebbe stato tanto complicato togliere il comando delle forze armate a Benito?
Avremo modo di riprendere a leggere alcuni passi del Diario di Puntoni, primo aiutante di campo del re
In effetti sarebbe interessante approfondire sia il comportamento del Re, sia la vicenda di Badoglio, e infine quali ordini fossero stati dati a Graziani ( quest' ultimo certo responsabile di atti poi considerati crimini di guerra ma mi sembra molto lucido nel comprendere la situazione e diretto nell' esprimere il suo giudizi). Non rammento se e quando Giovanni Cecini ne abbia gia' parlato.
@@AlbertoNANI_46 Buon pomeriggio. Graziani aveva l’ordine di invadere l’Egitto ma dal novembre 1940 i rifornimenti destinati alla Libia venivano inviati in Albania per arginare i greci. Graziani non conosceva nulla dell’impresa greca anche se era capo dell’esercito perché a Roma Roatta lo teneva allo scuro. Nelle sue memorie Graziani recrimina che M mando’ in Albania gli automezzi che servivano per motorizzare la X armata (in Albania da novembre ad aprile 1941 vennero mandati 7.000 automezzi e motomezzi) con ciò implicitamente accusando M. di aver sacrificato la X armata che non aveva automezzi per ritirarsi dall’Egitto (e che fini’ in gran parte, armi e bagagli nei campi di prigionia). In realtà Graziani non era in grado di impiegare le risorse a disposizione, sopratutto i carri medi che gli inviarono (il I eII battaglione M11, il III, V, VI è L battaglione carri M13) e che egli usò a spizzichi e in appoggio alla fanteria invece di riunirli in massa per far fronte alla massa di carri di O’Connor. In pratica una delle grosse pecche di Graziani fu quella di ordinarne (a Tellera, Maletti e Babini) l’impiego in piccoli reparti, i carri medi italiani in questo modo erano sempre in inferiorità numerica perché mandati avanti a battaglioni (non più di trenta alla volta) contro le forze britanniche che impiegavano i loro carri riuniti in reparti non inferiori alla brigata (più di cento per brigata). Altra grossa questione i carristi non erano addestrati sui carri medi (avevano mandato i carri medi ai carristi che in Africa avevano i carri veloci e che dovettero in pochi giorni familiarizzarsi coi nuovi mezzi) e i carri non avevano le radio. In sintesi questi i fatti come li ho capiti.
Buongiorno. Con ritardo ho sentito prof. Cecini che racconta brani dal diario d'Armellini e niente di nuovo sotto il sole, se non impreparazione militare, catena di comando farraginosa ed élite militare scelta assecondando il duce e non per effettivo merito merito.
Cavagnari(detto Mingo): grosse responsabilità sulla gestione della F.a.
Ricordiamo i cannoneggiamenti di Genova senza colpo ferire, la Notte di Taranto, il rifiuto( in tempi non sospetti) della costruzione di una portaerei, mancato sviluppo ed applicazione dell'EC1 del prof. Tiberio....
Infatti.
Cavagnari era un buon esecutore di ordini, un discreto organizzatore, un pessimo stratega e un fanatico della disciplina. Pare soffrisse di rinite cronica, e questo non ne migliorava il già spigoloso carattere. A sua parziale - molto parziale - discolpa il fatto che gli stanziamenti militari erano oggettivamente troppo scarsi, per sostenere una politica navale di ampio respiro. Mussolini voleva le rutilanti corazzate, e quelle Cavagnari cercò di dargli.
Gravissime, oggettivamente, le responsabilità di Cavagnari in quelle scelte di dettaglio, dove pure avrebbe avuto un certo margine di libertà d'azione: l'incrociatore "Bolzano", le torpediniere classe "Spica", l'errore nella progettazione dei proiettili di grosso calibro, le grottesche falsetorri dei sommergibili, l'apparecchio Ferretti, etc.
"Guerra che va a rotoli, crisi profonda nell'esercito, crisi nel paese"
Ma abbiamo anche dei difetti
Armellini, gli inglesi non avevano SETTECENTO TANK, nemmeno nella terza El Alamein
Nell'ultima battaglia di El Alamein ne avevano anche di più. Certamente durante Compass molto di meno.
@@brunobacelli5389probabilmente Graziani intendeva mezzi blindati e simili delle divisioni meccanizzate.
Forse, contando main Battle tank + carri x esercito + autoblindo ecc
Cmq ad El Alamein le dotazioni di artiglieria e carri erano due/tre volte quelle dell'Asse. Wikipedia dà circa 1000 carri dai britannici contro 547 dell'Asse non ho fatto in tempo a controllare i libri storici sulla battaglia.
DuranteL'operazione Compass gli inglesi non avevano neanche gli uomini per mandare 700 carri armati.
La verità, come raccontò magistralmente Mario tobino, è che le potenti armate fasciste si squagliarono letteralmente.
Coloro che tentarono di resistere si ritrovarono nell'impossibilità di farlo, perché nelle retrovie si pensava solo a una cosa:
Il fugone...😑
@@metalmikefreeman si squagliarono perchè furono circondate e costrette ad arrendersi non perchè non volevano combattere. Graziani aveva inutilmente chiesto nei mesi precedenti a Mussolini camion, carri armati, aerei e l'appoggio dal mare della nostra flotta da battaglia. Non gli diedero nulla , solo divisioni di fanteria appiedate e per questo cercò di rimandare l'avanzata su Sidi el Barrani, sapeva benissimo com'era la guerra nel deserto dove delle camionette armate contano più di un battaglione a piedi.
Buongiorno a tutti
Buongiorno