Il nuovo HUNGER GAMES è un film parecchio STRANO...

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 20 лис 2023
  • Ho visto Hunger Games La ballata dell'usignolo e del serpente, ed è stato un film parecchio... strano.
    Abbonati al mio canale per accedere a dei vantaggi esclusivi pazzi in CUL0:
    / @caleelyt
    Seguimi su Instagram: / caleelyt
    Seguimi in live su Twitch: www.twitch.tv/caleelyt
    -I miei libri:
    "La caduta dello Zentir": amzn.to/3v5OmHW
    "Il canto del Leviatano": amzn.to/3DduTYc

КОМЕНТАРІ • 421

  • @melywinchester4002

    personalmente trovo sia un ottimo adattamento. Avrei voluto che gli aiuti illegali di Snow durante i giochi restassero un colpo di scena che si scopriva dopo la vittoria di Lucy Gray, ma non è male nemmeno così. Purtroppo Coriolanus è un personaggio estremamente calcolatore e si perdono molti dei ragionamenti che lo portano a fare ogni minima scelta però è facile da intuire. Lui si era davvero innamorato di Lucy Gray ma non poteva rinunciare alle sue ambizioni per lei. Tanto che alla fine dice che preferisce sposare una donna sgradevole così che non possa essere offuscato dai sentimenti mentre costruisce il suo futuro glorioso

  • @giovanniscaduto8434

    “C’è un lago in mezzo al bosco che non conosce nessuno, incontriamoci lì” il lago ha la grandezza del lago di Como!

  • @fabioneri612

    Al di là della trama, il libro mi era piaciuto molto dal punto di vista psicologico. Nel romanzo si notano tutti i pensieri di Coriolanus, si è dentro la sua mente e si capisce perché alcune sue azioni che potrebbero sembrare incoerenti siano invece sensate per lui e frutto della sua evoluzione. Il mio più grande timore verso il film era che non riuscisse a trasporre la contorta psicologia di Coriolanus senza mettere, ad esempio, una voce narrante dei suoi pensieri. Forse il dubbio era fondato, visto le numerose recensioni (non ho ancora visto il film). Una cosa è chiara: Snow fa tutto ciò che fa per se stesso. È innanzitutto un ipocrita con Seianus: nel libro si sottolinea spesso come Coriolanus detesti la presunta amicizia con Seianus. Riguardo al finale, nel libro capiamo che decide di fuggire solo perché teme di essere giustiziato una volta trovata l'arma. Quando alla fine la trova effettivamente si sente libero e felice e sa che liberandosene non verrà mai incriminato. Inizia a pensare di tornare nel distretto a discapito di Lucy Gray (che voleva davvero andarsene da quel posto) e così lei capisce di non potersi fidare e che lui non la ama davvero. Mi rendo conto che seguire il filo dei pensieri di Coriolanus aiuta a capire meglio il suo personaggio piuttosto che vederlo solamente agire. La Gaul lo mette alla prova, lo fa vivere come uno di loro. Lui si sente realizzato nell'aver trovato una compagna, ma si rende conto che era una conseguenza della frenesia dei giochi. Nel frattempo matura in lui quel senso di giustizia, di attaccamento a Capitol e della necessità di sottomettere i distretti. È ambizioso, vuole scalare i gradini della società solo per ripulire il suo nome. Quando torna a Capitol capisce quanto fossero vane le emozioni che aveva provato fino ad allora e comprende i doveri di uno stato per mantenere la pace (ricorda un po' il Principe di Machiavelli, oltre che molte teorie di Hobbes e Locke). È una storia molto più politica delle altre, che scava a fondo nelle motivazioni alla base della società, ispirandosi, seppure in maniera di gran lunga superficiale, a 1984, nello sviscerare e giustificare il modo di vivere di quella realtà. Coriolanus non è il tipico personaggio scritto in maniera lineare con ideali fermi e precisi (come poteva essere Katniss), è un personaggio contorto, in alcuni atteggiamenti sveviano. Magari all'inizio non lo si definirebbe cattivo, ma non è neanche buono, è solo egoista. Nella realtà non esistono personaggi cattivi e basta, a differenza del fantasy, ma personaggi che agiscono per il loro tornaconto e secondo una morale propria.

  • @elenaricci3847

    Ciao, sempre interessanti le tue recensioni. Comunque i "nomi strani" sono tutti presi dalla lingua latina e richiamano personaggi della storia romana. Non è un segreto che Hunger Games si ispiri all'impero romano, in particolare ai giochi del circo, anche nel nome della nazione, "Panem", che richiama la famosa espressione "Panem et circenses"

  • @universalshipper

    Il finale nel libro é volutamente ambiguo. il libro é dal pov di Snow, quindi non si capisce veramente se sia lei ad aver capito tutto o se lui se lo stia immaginando, non si capisce se lei voglia effettivamente ucciderlo, denunciarlo, andarsene da sola, o se stia solo davvero cercando la katniss, e allo stesso modo sul finale non si capisce se lui l'abbia uccisa (nel libro mi sembra che quando spara piova ancora, quindi c'è casino e lui non riesce a vedere bene). Dovrebbe far capire che il vero tallone d'Achille di Snow é la sua paranoia (che si vede poi nella saga originale sul finale, quando inizia a perdere il controllo della situazione) che lo porta addirittura ad uccidere la ragazza che "ama"

  • @lucremagic3435

    Ulteriore spiegazione al finale: nel libro, il morso del serpente altera ulteriormente la paranoia di Snow a causa del veleno, portando al presunto inseguimento delirante al termine del quale non si sa che fine fa Lucy Grey (Snow l'ha davvero uccisa, faceva bene a non fidarsi di lei, oppure ha solo allucinato di averle sparato e l'ha istigata a fuggire con il suo comportamento?).

  • @beatricepreziosa6670

    non so se qualcuno prima di me ha già spiegato i così detti "nomi strani" , fatto sta che leggendo il libro mi sono accorta di molti personaggi con nomi per così dire parlanti. Coriolano difatti era un personaggio storico dell'antica Roma risalente addirittura all'istituzione del tribunato della plebe, il quale essendo patrizio detestava che il popolo potesse avere il controllo di destituire le personalità che minacciavano la loro classe inferiore. Proprio per questo fu cacciato da Roma, e meditando vendetta si alleò con i Volsci nemici giurati di Roma, cercando addirittura di conquistarla e ci sarebbe anche riuscito se non fosse stato per sua madre Vetruvia e la moglie che bloccarono la strada all'esercito e con le suppliche riuscirono a farlo retrocedere. Nel libro ci sono altri personaggi con nomi altisonanti come Seiano, Agrippina, Seneca, Lucrezio, Clemenzia etc... che il più delle volte celano lo stesso fato del personaggio storico a cui il loro nome appartiene.

  • @sara_gazzoldi

    L'adattamento è stato molto fedele, solo che non ti fa capire a pieno la psicologia di personaggi come Snow e Seianus, è questo che penalizza il tutto in generale. Anche il distacco del terzo atto dagli altri due è vero, si sente molto anche nel libro, però lì è molto più chiaro come questa non sia la storia degli Hunger Games, ma la storia solo e unicamente di Snow. Di Snow e della professoressa Gaul, di come lei ha architettato tutto sin dall'inizio per prepararlo a essere presidente e parte della sua formazione sono lo sviluppo degli Hunger Games, ma soprattutto la presa di coscienza di Snow della necessità di instaurare un regime il più rigido possibile per mantenere lo status quo. Questa presa di coscienza avviene quando lui stesso viene spedito nell'arena (un posto in cui regna il caos) e nei distretti, a stretto contatto con i ribelli e con persone delle quali non si può fidare, Lucy Gray compresa. E' proprio qui che lui capisce di non potersi fidare di nessuno, l'unica cosa che può fare è controllare gli altri.

  • @sofiaraccichini3144

    Premetto che non ho ancora visto il film ma ho letto il libro: nel finale Snow, poco prima che scappi con Lucy, viene a scoprire che ha superato il test per gli ufficiali e che il giorno dopo sarebbe partito per il distretto 2 per frequentare una scuola d'élite. Così si rende conto che potrebbe avere una grande carriera militare e politica. Comunque parte con Lucy perché non la vuole abbandonare (anche se con tanti dubbi), ma durante la camminata si rende conto di tutte le difficoltà che porterà a quella vita: stare lontano dalle comodità di una società civile, procacciarsi ogni giorno il cibo, crescere dei figli senza aiuti, diventare qualcuno che spinto solo dai suoi istinti. Così quando scopre nella capanna le armi dell'omicidio della figlia del sindaco, si rende conto che può eliminare le prove e quindi non far mai scoprire che era stato lui. Rimaneva soltanto Lucy come ultima testimone di quel crimine, l'ultimo ostacolo dal successo. Tutti questo ragionamento lo fa quando Lucy esce dalla capanna e quando si rende conto che è passato troppo tempo realizza che è scappata da lui e quindi potrebbe anche denunciarlo.

  • @enricobrogna8857

    Caleel devi assolutamente recuperare l'ultimo film della trilogia originale (anche per comprendere pienamente la psicologia che sta dietro questo). Altra cosa, Snow non si fida di Lucy semplicemente perché teme che lei possa denunciarlo per le sue azioni, era l'unica a sapere.

  • @chiarafatiga2173

    Non credo leggerai mai il mio commento, ma da lettrice del libro provo a spiegarti cosa ne penso, soprattutto sul finale, che è stato reso in modo leggermente diverso dal libro: in primis, sin dall’inizio, Lucy Gray nel film viene resa molto più “astuta” rispetto al libro, sembra quasi calcolatrice, cosa che non traspare per nulla nel libro nel quale al contrario sembra quasi ingenua. Io penso che lo sembri perché il libro è totalmente dal punto di vista di Snow, che probabilmente tendeva a vederla come una ragazzina fragile ed innocente, totalmente innamorata e dipendente da lui ( la chiama quasi sempre “la mia lucy gray”). Per questo motivo il finale nel film appare diverso da com’è nel libro: nel libro sembra semplicemente che Lucy Gray vada a raccogliere l’erba saetta col suo coltello (che le servirebbe semplicemente per raccogliere la pianta) e che dato che ci mette un po’ di tempo a tornare, Snow va a cercarla, e non trovandola ma trovando il foulard e poco lontano (NON sotto il foulard) il serpente, inizia una sequenza in cui sembra quasi che lui stia avendo un attacco di panico, inizia a pensare non razionalmente a causa dell’ansia, e le ghiandaie imitatrici (sulla quale nel libro si insieme molto sull’odio e il fastidio che provocano in Snow) lo fanno ancora più impazzire. Lui spara a raffica, e non si sa se colpisca Lucy Gray e non si capisce proprio che fine faccia. Al contrario del film, nel quale è fortemente sottinteso che le intenzioni di Lucy Gray fossero quelle di lasciare Snow e scappare, o di tradirlo o qualcosa del genere, nel libro non viene fatto intendere nulla di tutto ciò, lei non dice nessuna frase sospetta, non si insospettisce neanche troppo quando lui dice di aver ucciso il “vecchio lui”, ed io ero infatti fortemente convinta che fosse snow ad essersi fatto castelli mentali a causa di una serie di eventi che erano successi uno dietro l’altro. Invece, come ho detto prima, nel film ci vogliono far intendere tutt’altro: sin dall’inizio ci presentano Lucy Gray quasi come astuta è più calcolatrice rispetto al libro, e anche alla fine non si smentisce. In più nel libro viene esplicitamente spiegato che il finale di Lucy Grey Baird è legato a quello della ballata da cui prende il nome: come la piccola Lucy Gray scompare a causa di una bufera di neve e se ne perdono completamente le tracce, anche Lucy Gray Baird scompare senza lasciare traccia ne spiegazione a causa di “neve” di un altro tipo. ;)

  • @MarionBlu

    parlando di una che il libro NON lo ha letto: Nel momento in cui sono nella baita a me è sembrato che Lucy "testasse" Snow dicendogli "a parte quel fucile non ci sarà nient'altro riconducibile a te, TRANNE ME"... Della serie che Lucy voleva vedere nella reazione di Snow un vacillamento nel suo sguardo da BRAVO RAGAZZO che nasconde un mostro (moolto attuale), come per dire "quanto tempo ci vorrà prima che mi veda come una minaccia e mi uccida?"

  • @viola451
    @viola451  +574

    Il fatto è che purtroppo si tende ancora a vedere la saga di Hunger Games come soltanto scene d'azione mortali in cui 24 ragazzini devono combattere per sopravvivere. Mi dispiace, perché non è solo questo e nel film della Ballata questa cosa è evidente.

  • @matteogasparetto7151

    L’unica cosa che mi lascia stranito è il comportamento di Lucy post hunger games. Katniss, al rientro dai ghiochi, è psicologicamente devastata, completamente distrutta e si vede in ogni dettaglio. Lucy? Allegra, canta. Showgirl navigata con totale disinteresse verso la sua gente. Sembra non le sia successo nulla, non abbia visto ragazzini morire malissimo davanti ai suoi occhi.

  • @user-jd3bz4jx7z

    Sì ci hai preso. Tutta la diffidenza di lucy nel finale viene proprio da quel dialogo strano e poco sincero con Corio mentre camminano nel bosco. Lei capisce che lui è capace di tutto ed essendo l'unica che potrebbe collegarlo agli omicidi a quel punto lo teme...Lui dal canto suo ( nel libro per lo meno) all'inizio non ha brutte intenzioni nei suoi confronti ma vedendo che lei fugge da lui e gli mente a sua volta, inizia a maturare l'idea di elimare ogni testimone che possa essere d'intralcio ai suoi interessi. L'episodio del serpente arrotolato nel foulard gli dà rabbia sufficiente per agire.

  • @Luce17803

    Per come l'ho vista io, la fine con Lucy è più o meno quello che hai detto tu: il rapporto di Coriolanus con Lucy si basava sulla fiducia reciproca. Lucy capisce che Snow non le sta dicendo tutta la verità sui tre omicidi da lui compiuti, si spaventa e teme che, se fosse necessario, lui la ucciderebbe per il proprio tornaconto. Quindi decide di fuggire, e l'unico momento per farlo è mentre sta piovendo. E, visto che teme di essere uccisa, piazza una trappola per Coriolanus stesso. Lui, nel libro, aspetta il ritorno di Lucy per ore, poi inizia a insospettirsi e la va a cercare, finendo nella trappola lasciata dalla ragazza. Il serpente è velenoso, e Coriolanus capisce che affidarsi a Lucy e quasi scappare con lei è stato un grande errore. Praticamente decide di dimenticare l'esperienza, preferendo continuare con la vita a Capitol.

  • @mysteryofaaravos8659

    Una sottotrama che hanno lasciato perdere è lo sviluppo di Clemmie dopo che è stata morsa dai serpenti in cu doveva avere le squame e diventare quasi un serpente.

  • @simonaburgio1078

    Snow vuole la gloria. Questa cosa non è da sottovalutare. Lui vuole ritornare al prestigio che la sua famiglia aveva un tempo. Quando uccide la ragazza si rende conto che non potrà mai perché è un assassino a sangue freddo e decide di scappare con Lucy perchè “meglio di niente”. Quando trova le armi sia lui che Lucy si rendono conto che lui potrebbe farle sparire e tornare indietro al suo posto, già riservato, nel distretto 2. Quindi lei, che già ha capito che lui è così legato a capitol da far uccidere il suo amico, fugge con il coltello e lui la insegue.

  • @giuliatebaldi2732

    SPOILER