LONGBOW: nella realtà storica

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  • Опубліковано 1 сер 2024
  • Il longbow o l'arco lungo inglese rappresenta un mostro sacro per la storiografia anglosassone e in generale per molti storici, appassionati e rievocatori, ma quanto c'è di vero?
    In questo video cerchiamo di ridimensionare a misura di storia il longbow, affrontando le questioni più comuni su di esso e vedendo alla luce delle fonti storiche quanto ci sia di vero e quanto ci sia di costruito ad arte su di esso. Analizzeremo inoltre come molti esperimenti (o sedicenti tali) siano a tutti gli effetti costruiti ad arte per dare a quest'arma un efficienza molto distante da quella riscontrabile storicamente e cercheremo per questo, di capire come mai tanto si è ricamato sul longbow.
    Questo non vuole essere un video autoconclusivo a tutto tondo sull'analisi dell'arco lungo inglese come arma da guerra, quanto piuttosto uno spunto per vostre personali ricerche o magari, per futuri video più approfonditi.
    Capitoli:
    00:00 Premessa
    02:14 Diffusione del Longbow
    08:26 Mitragliatrice medievale?
    11:00 capacità di penetrazione
    17:32 Guerra dei cent'anni
    20:45 Sulla precisione
    23:57 Mito nazionale
    27:10 Tirando le somme
    Esempio di esperimento verosimile:
    fb.watch/q7nyWZeK6R/
    Non è scientifico al cento per cento si badi bene, tuttavia l'arco è coerente come la corazza ed il tipo di freccia, cose non scontate in questo tipo di test.
    Fonti:
    -Loades, Mike. Denis, Peter. “The longbow”, Osprey publishing, 2013.
    -Robert, Hardy. “Longbow : storia civile e militare dei lunghi archi”, Varese, Palutan, 1994.
    -Contamine, Philippe.”La guerra dei cent'anni”, Bologna, Il mulino, 2013.
    -De Luca, Daniele. Farnelli, Roberto. “Archi e balestre. Un approccio storico-archeologico alle armi da tiro nella toscana meridionale (sec.XIII-XIV)” In “Archeologia medievale”, All'insegna del giglio XXIX, 2002.
    -De Luca, Daniele. “Le armi da tiro nella rocca di Campiglia Marittima. Freccie per archi e dardi per balestra” in “Campiglia. Un castello e il suo territorio” All'insegna del giglio, 2003.
    Musiche:
    • il-2 german menu theme
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КОМЕНТАРІ • 57

  • @jacopolenzi6413
    @jacopolenzi6413 5 місяців тому +11

    Il successo degli arcieri armati di longbow dipendeva molto dal contesto in cui operavano e dal numero. In Italia il celebre John Hawkwood (Giovanni Acuto) fu uno dei pochi ad utilizzarne un certo numero in battaglia (neanche tantissimi a dirla tutta, in confronto con gli eserciti inglesi in cui egli stesso servì prima di giungere in Italia) con effetti significativi dal punto di vista tattico (si veda per esempio la celebre battaglia del Castagnaro, in cui se non ricordo male peraltro non furono utilizzati per decimare i soldati nemici, ma per scompaginarne le fila e rallentarne l'avanzata). Video assolutamente opportuno e ben fatto, davvero complimenti.

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +1

      Felice che le sia piaciuto il video, grazie per le belle parole 🙏🏻 inoltre ha centrato il bersaglio (per rimanere in tema): il contesto europeo continentale sfavoriva l'uso del longbow, battaglie come quella di Castagnaro sono la prova di come essa non è da considerarsi un arma rivoluzionaria e decisiva sul campo di battaglia.

  • @alessandrocit1142
    @alessandrocit1142 5 місяців тому +10

    come sempre, un'immenso piacere seguire i tuoi video, scopro sempre qualcosina di nuovo! complimenti ancora

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +1

      Felice di non aver deluso nemmeno questa volta, grazie mille 😉

  • @paolon
    @paolon 5 місяців тому +5

    Buonasera, come sempre ottimo video, complimenti! Avevo trovato in rete un articolo sul relitto della nave di Enrico Ottavo ,gli archi trovati facevano capire che chi li avesse usati doveva avere una struttura muscolare non indifferente,la scelta del terreno di scontro è sempre importante, fa' la differenza in varie battaglie 👏👏👏👋👋👋👋

  • @dariotaddei
    @dariotaddei 5 місяців тому +6

    Sempre un piacere rivedere il Sig. Baffo.

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +1

      Ed è sempre un piacere rivedere anche lei, gentilissimo!

  • @fabriziocorazza2508
    @fabriziocorazza2508 5 місяців тому +6

    Baffo storico sei stato molto esaustivo nel racconto come sempre 👏👏👏👏👍

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +1

      Gentilissimo come sempre, sono felice che il contenuto sia piaciuto!

  • @masteroscuroaudiofantasy793
    @masteroscuroaudiofantasy793 4 місяці тому +4

    complimenti Mr. Baffo! sempre competente e gran signore!

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +1

      Troppo gentile, grazie a lei per l'apprezzamento!😊

  • @user-ld5jt8dh9v
    @user-ld5jt8dh9v 5 місяців тому +4

    Grazie. Splendida esposizione. In effetti la cinematografia è stata alquanto fuorviante ed è meritevole il riportare alla realtà e concretezza i falsi miti.

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +1

      Concordo pienamente con quanto ha detto, conto di fare un approfondimento riguardo al rapporto fra filologia storica e cinematografica dati i numerosi problemi sulla questione.

  • @Balestraio32
    @Balestraio32 5 місяців тому +5

    Date una medaglia a questo uomo

  • @vittoriozirnstein5412
    @vittoriozirnstein5412 5 місяців тому +4

    Egregio signor Baffo, benritrovato! La sua latitanza iniziava a preoccuparmi. Per la grande nomea del longbow fu forse galeotto Shakespeare con l'Enrico V? Sulla presunta devastante efficacia di quest'arma avevo già sentito espresso qualche dubbio. Al solito le sue argomentazioni sono assolutamente convincenti: su questo tema può annoverarmi tra i componenti del suo partito signor Baffo!

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +2

      Carissimo Vittorio! Felice di rivederla come sempre! Non avevo fatto caso al collegamento con Shakespeare, ma senza dubbio questo più il fatto che il loro stesso poeta nazionale lo lodi sicuramente ha contribuito a diffondere certi miti. Ad ogni modo, sono felice che anche lei si attiene ai fatti e non ai miti per le sue idee 😉

    • @Balestraio32
      @Balestraio32 4 місяці тому +2

      Ricordando l'Erico v , i pochi fortunati la banda di fratelli di Azincourt tempo 14 anni divennero i poco fortunati di Patay ,fortunati per poco

  • @zodiaco5526
    @zodiaco5526 4 місяці тому +2

    Ottimo video. Ottimo veramente. Bravo. Ora mi aspetto un video sulla balestra. La ringrazio in anticipo. Buona Domenica.

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +1

      Grazie mille per i complimenti!
      Comunque o lei ha informazioni su di me o ha il dono della chiaroveggenza 😆
      Oggi uscirà un aggiornamento al riguardo sul canale!

  • @giovannicuccuini679
    @giovannicuccuini679 4 місяці тому +2

    Davvero un video interessante e ben fatto

  • @user-lh3qg2ep2i
    @user-lh3qg2ep2i 4 місяці тому +1

    Vero il discorso della stanchezza, applicabile a tutti i combattenti, naturalmente. Vorrei sottolineare il fatto che gli arcieri avevano un impiego temporale minore, sul campo di battaglia. Utilizzo a scopo offensivo e difensivo, con nemico distante (per ovvi motivi) e soprattutto prima e non durante le mischie. Immagino che quindi, la loro prestazione fosse sempre al massimo, visto il tempo minore di attività sul campo.
    Diversa la balestra, arma che permette di essere usata anche in scontri ravvicinati e quindi, a mio parere, molto più utile oltre al grado di perforazione e di incutere paura in un avversario che si appresta ad uno scontro ravvicinato.
    Complimenti per gli ottimi contributi e ci sentiamo presto per un progetto sulle Compagnie di Ventura che vorrei condividere

  • @stolciusvonstolcenberg5581
    @stolciusvonstolcenberg5581 4 місяці тому +1

    Gran bel video! Non so se qualcuno può confermarmi un'informazione che lessi da qualche parte parecchio tempo fa; vale a dire l'usanza inglese di gridare "All'armi!" con l'interiezione "Bow! Bow!", anche molto tempo dopo il tramonto del Long Bow.

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +2

      Grazie mille, troppo gentile!
      Comunque mi prende impreparato, sarei curioso di sapere anch'io qualcosa in più su questa cosa!

  • @paolobrevi9871
    @paolobrevi9871 5 місяців тому +5

    Ok i britannici sono gran bravi a creare leggende a loro favore, e i presupposti per la leggenda c'erano, gli umili arcieri plebei inglesi ed i nobili tracotanti cavalieri francesi .

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +1

      Giustissimo, se poi ci aggiungiamo il cinema e la letteratura la miscela esplosiva è pronta😅

  • @diegodalpiva3459
    @diegodalpiva3459 4 місяці тому +3

    Bravo il nostro baffo 👏 e se posso permettermi, il baffo con la barba corta risalta di più 😉🔝

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +1

      Grazie ma parli da una posizione di parte, la barba tornerà! 🤣

  • @malatesta177
    @malatesta177 28 днів тому

    Ottimo video! Sono un po' perplesso dal tuo giudizio su Tod di Tod's Workshop e Joe Gibbs, perché ho il ricordo che fosse piuttosto chiaro nei suoi limiti e nei suoi obbiettivi e che fondamentalmente arrivasse alla conclusione che le frecce difficilmente rappresentassero un pericolo immediato per la cavalleria corazzata di piastre se non nei fortuiti e piuttosto coincidenziali casi in cui il tiro finisse nei pochi punti esposti fra una piastra ed un'altra. Insomma, a memoria direi che la tua conclusione e la loro conclusione siano piuttosto sovrapponibili e Tod mi sembra in generale avere un approccio molto cauto nel decretare eventuali verità storiche con i suoi esperimenti.

  • @robertopinzani6774
    @robertopinzani6774 5 місяців тому +4

    Ottimo video considerazioni filologicamente ineccepibili.

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +1

      Grazie mille davvero per queste parole 🙏🏻

  • @rikjahart3131
    @rikjahart3131 4 місяці тому

    Con 130 libre mi fa' strano che possa uno perdere smalto dopo un'ora😅, poi c'è anche da dire che le armi influiscono si, ma nel contesto del tipo di unità che le brandisce. Voglio dire che fra arcieri e balestrieri ci saranno differenze di utilizzo in base alle caratteristiche dell'armamento, ma comunque restano reparti di tiratori con compiti analoghi. Le battaglie si vincono soprattutto per risorse, chi ha l'esercito più grosso e più armato. Idealmente se si usano nel modo migliore tutte le classi dell'esercito si ottiene la vittoria, quindi aver usato molto bene una classe rispetto alle altre può capitare, ma se posso, vorrei semplicemente sottolineare che non è la prassi. Comunque video ben fatto e soprattutto storicamente accurato😌👌

    • @enricogottardi9761
      @enricogottardi9761 4 місяці тому +1

      Già 100 libbre sono tante, per tendere anche una sola volta un arco da 130 lbs ci vuole un energumeno, seriamente. Ci vuole una forza enorme, creda.

    • @rikjahart3131
      @rikjahart3131 4 місяці тому +2

      @@enricogottardi9761 ci credo!😅 E credo anche che in 10 minuti di tiro già si comincia a sentire la stanchezza, e a 20 credo che non tiri più tanto veloce... È normale se tutti usavano la balestra... Ci armi chiunque

  • @cluadiotuccillo
    @cluadiotuccillo 4 місяці тому

    Quale è stato l'ultimo esercito europeo ad usare l'arco in guerra e quando?

  • @cristianporta5528
    @cristianporta5528 2 місяці тому

    Un uomo moderno molto forte..tendere una arco da 260 lb è fuori portata per il 99% delle persone..serve uno strong man

  • @giovannimariogallamini1785
    @giovannimariogallamini1785 5 місяців тому +3

    io non capisco, ho tirato con un arco moderno con potenza di 45 libbre, poco più che 20 kg ed è una gara dura. non capisco i 130

    • @Balestraio32
      @Balestraio32 5 місяців тому +1

      Un arco da guerra inglese si ritiene avesse una potenza di 130 libre una potenza molto maggiore di quella degli archi utilizzati al giorno d'oggi ,lo scopo di un simile arma era danneggiare nemici dotati di protezioni , le frecce che scoccavano che avevano un diametro di circa 12 mm circa mezzo pollice dovevano resistere a forti sollecitazioni , paragonate a delle frecce moderne quelle medievali da guerra sembrano dei manici da scopa

    • @enricogottardi9761
      @enricogottardi9761 4 місяці тому +2

      Guardi, per un arciere occasionale, un uomo diciamo non troppo atletico, anche 45# sono tante. Mi spiego: il fatto di riuscire a tenderlo è un conto, ma si tratta di una volta sola, o due di seguito. Mentre se si vuole tirare per un'ora o due sarebbe veramente impegnativo per il fisico, fra braccia, dita, schiena, ecc...
      Tanti in genere si sopravvalutano e vogliono l'arco con libbraggi eccessivi per la loro portata/ resistenza e "penalizzanti", anche perchè il tiro alla targa non ha scopi bellici/ offensivi. In sostanza non serve avere un arco stra potente, anzi può risultare del tutto controproducente sulla prestazione, la precisione, ecc...
      Se invece il bersaglio è biologico, se siamo in ambito bellico o venatorio (su prede grandi), occorrono libbraggi maggiori, ma occorre veramente allenarsi, avere prestanza fisica idonea per utilizzare l'arco in modo efficace, che siano tiri ripetuti (guerra) o anche si trattasse di UN solo tiro, o due, finalizzato all'uccisione della preda.

    • @enricogottardi9761
      @enricogottardi9761 4 місяці тому +2

      Altro aspetto: sul campo di tiro si utilizzano frecce da tiro, che sono molto leggere e sottili. Un tempo i materiali più utilizzati erano il legno e l'alluminio, ora praticamente si usano frecce in carbonio (anche in legno, ma solo sui ricurvi, i longbow e archi tradizionali e storici in genere).
      Freccia leggera significa maggiore velocità, sottile minor attrito con l'aria, una certa flessibilità e altro.
      Le frecce da guerra invece erano tipo dei pali(!) a confronto, lunghe e molto molto pesanti, per avere un effetto devastante sui bersagli sul campo di battaglia.

    • @enricogottardi9761
      @enricogottardi9761 4 місяці тому +2

      Ulteriore dettaglio importante che è stato omesso: i tiri erano a parabola, le batterie di arcieri puntavano verso il cielo per avere grande gittata e far cadere dall'alto nuvole di micidiali frecce sugli avversari, che per ovvi motivi colpivano principalmente le teste, i volti e le spalle dei nemici. Qui chiaramente non occorreva precisione come nel tiro teso, a brevi distanze (20-30 metri massimo, con bersagli in movimento, nel trambusto e nella concitazione generale della battaglia).

    • @Balestraio32
      @Balestraio32 4 місяці тому +1

      @@enricogottardi9761 come è stato citato ne l video le frecce da guerra che erano composte da da 7 elementi assemblati costituivano un elemento costoso e non da utilizzare in vano , tirare a parabola allunga gi molto la gittata ma determina un forte calo del capacita penetrante dela frecce causa l'attrito con l'aria , un tiro simile puo sen altro disturbare ho indurre a una reazione truppe avversarie ma non e in grado di danneggiarle , gli arcieri inglesi saranno stati armati alla leggera con elmi di vimini come riportano j cronisti francesi , ma le truppe a piedi ho a cavallo alla fine del trecento inizio quattrocento avevano buone protezioni e scudi , impegnarle da distanze lunghe non avrebbe avuto molta efficacia

  • @BluMatteo
    @BluMatteo 3 місяці тому

    Longbow inglese, detto anche "l'arpa del diavolo"...
    Bellissimo da vedere, molto meno bello da utilizzare, visto che è poco preciso ed estremamente complicato da impiegare efficacemente...

  • @sharpishoot9136
    @sharpishoot9136 2 місяці тому

    Gli archi da guerra(Warbow)da oltre 100 libbre)venivano utilizzati per il tiro da sdraiati,praticamente tiravano con i piedi,gli archi poi da 260 libbre...davvero esistevano?una moderna balestra ha mediamente un carico da 150 libbre,quindi...nella compagnia arcieri in cui milito,essendo io l'unico arciere cacciatore presente sono anche l'unico utilizzatore di un arco(ricurvo tradizionale) da 55 libbre e,nonostante ci abbiano provato in molti,pochissimi riescono ad aprirlo e,nessuno riesce ad usarlo,eppure sono tutti arcieri esperti e molto più giovani di me quindi direi che,certi libraggi fanno più che altro parte di leggende,certo in rete si trovano video di persone che dichiarano libracci esagerati ma poi,tirano una o due frecce,puntando a scagliare la freccia più lontano possibile...di precisione,non è proprio il caso di parlare...

    • @davidevicini365
      @davidevicini365 2 місяці тому

      Io usavo un Long Bow da 75 libbre e dopo un Ricurvo da 85 libbre e ci tiravo con precisione.

  • @mauriziopietrangeli9296
    @mauriziopietrangeli9296 Місяць тому +1

    Ma gli arcieri non erano gallesi. ?

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  Місяць тому

      Gli arcieri venivano reclutati su tutto il territorio sottoposto al controllo della corona: il Galles forniva i migliori stando alle fonti, ma anche l'Oxfordshire era un grosso centro di reclutamento. Se si volesse inoltre estendere lo sguardo anche Scozia, Irlanda e persino la Normandia erano bacini di reclutamento per arcieri.

  • @gondolaservicepeschieradel4115
    @gondolaservicepeschieradel4115 4 місяці тому

    07:26 Perdonami ma non sono d'accordo, io suppono che la vera ragione sia nella estrema lentezza di crescita del legno di tasso, che ne determina il suo ridotto uso in un conflitto medievale. Proprio in questi mesi ho tagliato e messo a stagionare due tronchi di tasso che per la regola 1cm di spessore = 1 anno di stagionatura, mi vedranno impiegato tra 2 anni nella creazione dei miei primi 2 longbow, sperando sempre di ricreare il logbow medievale secondo le quote di un disegno trovato in rete. Il legno nel medioevo era l'unica fonte per riscaldarsi e probabilmente anche il tasso venne utilizzato a tal fine, anche se per via dei Tannini è stato ribattezzato l'abero della morte perchè tossico per l'uomo. Comunque tra due anni se vuoi faremo un video su come creare un long bow dal tronco. Ciaooooo

    • @Balestraio32
      @Balestraio32 4 місяці тому +1

      Nessun legno che abbia mai avuto un largo impiego bellico ha una crescita veloce , a parte il salice e il tiglio per produrre scudi ,più l'albero cresce lentamente e in condizione dure e più gli anelli sono più stretti e quindi e un legno migliore , queste sono le basi della cultura drl legno e della sua lavorazione , che oggi vengono ignorate da molti mentre erano la base dell lavoro di contadini e artigiani , durante il medioevo esisteva commercio di legno di tasso di buona qualità per usi bellici in maggior parte serviva per costruire balestre a due piedi , ci sono arrivati i resoconti delle sanzioni imposte ai mercanti italiani dalla corona inglese ,l'unico vantaggio del argo lungo era il basso costo del arma e la estrema facilità di realizzazione , un proverbio inglese dice che per fare un argo serve un giorno per le frecce serve una settimana

  • @stefanczellnik9682
    @stefanczellnik9682 4 місяці тому +1

    Hai omesso una precisazione, parli di arciere singolo ma è la massa che è micidiale, una nuvola di frecce. E i cavalli? Di sicuro non erano protetti come il cavaliere, e dovunque lo prendi un cavallo si imbizzarrisce e disarciona l'uomo corazzato con chili di peso a terra sta' come una tartaruga rovesciata. Non a caso i longbow man avevano come arma secondaria un coltello col quale sgozzare facilmente la vittima.

    • @Balestraio32
      @Balestraio32 4 місяці тому +1

      Deve essere quello che hanno pensato gli arcieri inglesi il 18 giugno 1429 prima della battaglia di Patay , peccato che i francesi si erano stancati di fare la figura dei fessi e spianarono gli arcieri gli archi lunghi e pure i pali appunti , gli unici inglesi che si salvarono furono quelli che avevano un cavallo sotto il culo e scapparono via

    • @MrStradioto
      @MrStradioto 4 місяці тому +2

      Salve ,io sono un rievocatore storico e il nostro gruppo rappresenta un gruppo di fanti.da mar della Repubblica Serenissima, tra di noi sono.diversi che indossano l armatura completa e il peso si aggira tra i 25 e i 35 kg ebbene si muovono piu che bene ,l unica arma da lancio che poteva uccidere un uomo d arme era la balestra da guerra .

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +1

      In realtà non l'ho omesso: ho parlato di volume di tiro il quale è raggiungibile con un gran numero di tiratori. Per quanto riguarda la mobilità del cavaliere le ha già risposto il mio conterraneo qui sopra, non erano esattamente lente tartarughe inermi i cavalieri in armatura, anche se disarcionati. Inoltre avvicinarsi abbastanza per tagliar loro la gola con un coltellaccio (superando tre strati di cotta di maglia più gambesone) voleva dire buscarsi 120 centimetri di ferro in pancia da parte loro, del loro vicino o del loro attendente. Per la questione del cavallo: non è così semplice da ammazzare un cavallo, una freccia non lo avrebbe ucciso nemmeno se avesse superato le protezioni e c'è da contare che la parte più vulnerabile della bestia (testa, collo, spalle ed arco frontale) erano corazzate con piastre d'acciaio. In più erano cavalli da guerra, addestrati e selezionati da generazioni per non imbizzarrirsi al primo colpo: una freccia in una zona non vitale non li avrebbe fermati.

    • @IlBaffostorico
      @IlBaffostorico  4 місяці тому +1

      @MrStradioto concordo a pieno con quanto ha detto, inoltre felice di trovare un rievocatore della Serenissima tra i miei follower😉
      P. S. Complimenti per il nome!