Massima chiarezza e precisione e tante indicazioni che vanno metabolizzate altrimenti le puoi perdere. Rivedere il video con un po' di post-it è un gran bel punto di partenza! Grazie Tino!
Grazie anche per questa ulteriore lezione come sempre interessantissima. Non vedo l'ora che di vedere, spero che tu abbia la pazienza di farle, lezioni sulle scale modali del jazz, che ho affrontato da autodidatta ma con diversi dubbi e perplessità. Una buonissima serata. Ciaooo
ciao Tino ma la scala Frigia come mai non la nomini? (intendo dire..dal momento che menzioni la dorica) sulle applicazioni delle scale modali e sullo spostare il centro tonale del brano io non sono mai riuscito a digerire troppo l'argomento... sarebbe bello cspire quali applicazioni pratiche e quali sensazioni possono dare i diversi modi... grazie, io continuo imperterrito a seguire tutti i tuoi video, con calma arriverò in fondo al tunnel :-)
non ancora, ma ci arriverò, un passetto alla volta ... purtroppo (o anzi, per fortuna) hai pubblicato giá più di 300 video... devo recuperare! comunque sei una fucina di ispirazione per me e , mi pare di capire, per tutti! grazie
+Roberto Scognamiglio Certo, avrei dovuto dirlo, ma ripeto è un discorso che riprendero'. Nel modo discendente la melodica si comporta come la naturale. Bach non sarebbe d'accordo ma...l'orecchio percepisce questo
+giovanni iava Ciao, Giovanni. Non saprei, è un pò che non mi telefona... La scala Bachiana (di cui non ho parlato ma per una semplice dimenticanza) la si può considerare come una mezza scala: saprai, infatti, che altro non è che una scala minore melodica che viene suonata in senso discendente così come viene suonata a salire. A dire il vero non ho detto nemmeno che quella melodica, differentemente, si suona così in modo ascendente e in modo 'naturale' quando si discende. Ma l'età sai è quella che è.... Ciauuu
+Tino Carugati ciao tino, scusami ma la mia non voleva essere una critica, ma solo voglia di capire.Cmq grazie della risposta e vai avanti cosi, sei un gran maestro e un pozzo di sapere musicale.ps. Arrivarci alla tua età e con questa tanta voglia di vivere poi....
+giovanni iava Le critiche comunque , nel caso, sono le benvenute altrimenti non si cresce. E io sono ancora un ragazzo....Un abbraccio, Giova e grazie
Ero convinto avessi già fatto una lezione sulle scale modali... me lo sono sognato, sono un po' rimbam... Cmq, nella mia pur breve esperienza da "autodidatta", ho sempre trovato le costruzioni modali tremendamente "lente", nel senso che usare un "approccio modale" specie improvvisando è una cosa fine a se stessa. E' molto più pratico e veloce a mio avviso usare le normali scale diatoniche senza per forza domandarmi in quale modo stia suonando. Da 17:30 hai fatto degli ottimi esempi, ma mi sembra sempre troppo "didattico" stare a pensare alla scala modale in cui si sta suonando. Ovviamente parlo da mezzo ignorante perché non so se potrà servire come base per altri concetti musicali più solidi.
Assolutamente devi fare un'altra lezione e non una pillola con queste minori diciamo alterate, sono leggermente confuso anche se sembra chiaro per qualcuno ma... sono andato leggermente in confusione... mi sa che devo rivedere il video almeno 4 o 5 volte per assimilare la differenza tra scale e i relativi accordi. Comunque sei stato molto esaustivo (ammazza che parolone complicato) il problema sono io che mi stò incasinando, se potresti accogliere la mia richiesta di farne una vera e propria lezione, te ne sarei profondamente grato. Ciao Maestro e grazie ancora per la tua laboriosa e paziente spiegazione.
Grazie Tino per queste pillole sempre più belle e frequenti, continua così!
+Teo Colomberotto Grazie Teo, gentilissimo. Buon Sabato
Wow che bella lezione! Finalmente un po' di chiarezza sui modi di cui non avevo capito nulla! ;)
Mi fa molto piacere, Manuela. Grazie e un grande abbraccio
Massima chiarezza e precisione e tante indicazioni che vanno metabolizzate altrimenti le puoi perdere. Rivedere il video con un po' di post-it è un gran bel punto di partenza! Grazie Tino!
Ciao Marco!
Grazie anche per questa ulteriore lezione come sempre interessantissima. Non vedo l'ora che di vedere, spero che tu abbia la pazienza di farle, lezioni sulle scale modali del jazz, che ho affrontato da autodidatta ma con diversi dubbi e perplessità. Una buonissima serata. Ciaooo
+Roberto Ramella Levis Grazie, Roby. Buon Sabato!
Sempre fortissimo, la seconda parte l'è un pò tosta!
+Claudio Gramegna eehh, non sempre è tutto semplice. Ma ci si arriva. Buon week end
scusa Tino, al minuto 11:59 dici di improvvisare con una scala di MI minore armonica, ma avresti dovuto dire La minore armonica, giusto?
Ciao, Alessandro. Certamente, è un refuso. Grazie per la segnalazione!
La cantante è Sade 👍
+Roberto Scognamiglio Mi è venuto dopo, infatti. Grazie comunque
ciao Tino ma la scala Frigia come mai non la nomini? (intendo dire..dal momento che menzioni la dorica)
sulle applicazioni delle scale modali e sullo spostare il centro tonale del brano io non sono mai riuscito a digerire troppo l'argomento... sarebbe bello cspire quali applicazioni pratiche e quali sensazioni possono dare i diversi modi...
grazie, io continuo imperterrito a seguire tutti i tuoi video, con calma arriverò in fondo al tunnel :-)
Hai visto, caro Enrico, la lezione sulle scale modali?
non ancora, ma ci arriverò, un passetto alla volta ... purtroppo (o anzi, per fortuna) hai pubblicato giá più di 300 video... devo recuperare! comunque sei una fucina di ispirazione per me e , mi pare di capire, per tutti! grazie
Quasi 500....grazie a te!
Ah! a io ho notato una cosa, la scala minkre ascendente è differente da quella discendente? Intendo quella melodica ed armonica.
+Roberto Scognamiglio Certo, avrei dovuto dirlo, ma ripeto è un discorso che riprendero'. Nel modo discendente la melodica si comporta come la naturale. Bach non sarebbe d'accordo ma...l'orecchio percepisce questo
+Tino Carugati Ottimo, aspetto con ansia la tua prossima lezione.. salutami Jack😂
+Roberto Scognamiglio Non manchero', Roby. Grazie
scusami tino, ma la scala minore bachiana dov'è finita?
+giovanni iava Ciao, Giovanni. Non saprei, è un pò che non mi telefona...
La scala Bachiana (di cui non ho parlato ma per una semplice dimenticanza) la si può considerare come una mezza scala: saprai, infatti, che altro non è che una scala minore melodica che viene suonata in senso discendente così come viene suonata a salire. A dire il vero non ho detto nemmeno che quella melodica, differentemente, si suona così in modo ascendente e in modo 'naturale' quando si discende. Ma l'età sai è quella che è.... Ciauuu
+Tino Carugati ciao tino, scusami ma la mia non voleva essere una critica, ma solo voglia di capire.Cmq grazie della risposta e vai avanti cosi, sei un gran maestro e un pozzo di sapere musicale.ps. Arrivarci alla tua età e con questa tanta voglia di vivere poi....
+giovanni iava Le critiche comunque , nel caso, sono le benvenute altrimenti non si cresce. E io sono ancora un ragazzo....Un abbraccio, Giova e grazie
Ero convinto avessi già fatto una lezione sulle scale modali... me lo sono sognato, sono un po' rimbam... Cmq, nella mia pur breve esperienza da "autodidatta", ho sempre trovato le costruzioni modali tremendamente "lente", nel senso che usare un "approccio modale" specie improvvisando è una cosa fine a se stessa. E' molto più pratico e veloce a mio avviso usare le normali scale diatoniche senza per forza domandarmi in quale modo stia suonando. Da 17:30 hai fatto degli ottimi esempi, ma mi sembra sempre troppo "didattico" stare a pensare alla scala modale in cui si sta suonando. Ovviamente parlo da mezzo ignorante perché non so se potrà servire come base per altri concetti musicali più solidi.
+BenJogan Caro, Ben. Sono perfettamente d'accodo con te e lo sentirai quando ne parlero'. Buon Sabato
Quando puoi gentilmente tino, vai sulle quadriadi...grazie e dj nuovo b. Giornata tino
Assolutamente devi fare un'altra lezione e non una pillola con queste minori diciamo alterate, sono leggermente confuso anche se sembra chiaro per qualcuno ma... sono andato leggermente in confusione... mi sa che devo rivedere il video almeno 4 o 5 volte per assimilare la differenza tra scale e i relativi accordi. Comunque sei stato molto esaustivo (ammazza che parolone complicato) il problema sono io che mi stò incasinando, se potresti accogliere la mia richiesta di farne una vera e propria lezione, te ne sarei profondamente grato. Ciao Maestro e grazie ancora per la tua laboriosa e paziente spiegazione.
+Roberto Scognamiglio Grazie a te, Roberto per il costante interesse. ne riparlero' ancora, soprattutto parlando dell'improvvisazione. Buona serata
approfondisci le acciaccature.. e quando metterle??? pura fantasia
pura fantasia?? o regole?
+Emanuele Ciccone Fantasia regolamentata