Cutigliano, Tuscany, Italy
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- Опубліковано 24 гру 2024
- Cutigliano si affaccia alla porta della storia intorno all'anno mille; risalgono a questo periodo infatti i documenti storici più antichi che sono conservati nell'Archivio di Stato di Pistoia.
Alcune delle costruzioni architettoniche della città risalgono all'epoca del feudalesimo, come nel caso delle varie torri (a Montestuccioli, a Cacioli ed alla Cornia), posizionate nei punti dominanti e strategici. A quell'epoca Cutigliano apparteneva al Comune di Lizzano, il più importante della Montagna Alta, con un governatore separato ed indipendente dalla città di Pistoia. Nessun documento indica con esattezza l'anno in cui Cutigliano si divise dal Comune materno, ma certamente non prima dell'anno 1255, in cui alcuni uomini di Cutigliano vennero eletti, tra gli altri, per amministrare il Comune di Lizzano; si ritiene che la scissione sia avvenuta intorno al 1300.
Cutigliano dovette affrontare dure battaglie per mantenere la propria libertà: fra le più cruente si ricordano quelle avvenute nel periodo intercorso tra gli anni 1320 e 1330 per sconfiggere ed allontanare dal proprio territorio Castruccio di Antelminelli, Capitano Generale di Guerra dei Lucchesi e, successivamente, gli scontri avvenuti con i ribelli della Valdinievole che, rifugiatisi nel castello di Lucchio, insidiavano i popoli della Montagna Alta, e la cui rivolta fu sedata nel 1330 dal Capitano Angiolo Panciatichi.
L'origine del Capitano di Montagna è incerta. Secondo alcuni autori è datare all'anno 1330 con Angiolo Panciatichi; la sua residenza all'inizio fu stabilita a San Marcello e solo successivamente si alternò con gli altri paesi. Secondo il Fioravanti l'origine dei Capitani risale al 1358, dopo la ribellione dei popoli della Montagna Alta, in quanto Pistoia, constatato che il governo, attraverso i Potestà, non dava i risultati voluti, mise un solo ministro, con il titolo appunto di Capitano della Montagna, il quale scelse come residenza Castel di Mura; nel 1361 a Lizzano; e nel 1373, a Cutigliano, con l'obbligo di fare ogni mese il giro dei castelli.
In quell'anno, dopo varie contestazioni, i Pistoiesi, in accordo con alcuni mediatori fiorentini e gli anziani, stabilirono che la carica di Capitano della Montagna doveva essere ricoperta da una persona di parte guelfa fiorentina. Dal 1377 la residenza si alternò ogni quattro mesi tra Cutigliano, San Marcello e Lizzano. Nel 1512, a seguito di un fatto increscioso, Lizzano perse il diritto ad ospitare il Capitano e da allora la residenza si alternò di sei mesi in sei mesi tra Cutigliano e San Marcello.