una delle grandi lezioni che fai benissimo complimenti maestro tutto fatto alla perfezione come sei tu ciao tino... grazie di esistere... saluta erminia e maria
Bella lezione su un tema un po' ostico e complesso, fatta con pazienza e chiarezza. Nel caso della lidia non dominante, avrei aggiunto che il vantaggio di suonarla su un accordo di tonica maggiore settima consiste nell'evitare il crash tra la quarta della scala e la terza dell'accordo. Ad esempio, sull'accordo di do maggiore settima l'uso della lidia con il fa diesis evita lo scontro tra il fa della scala di do e il mi dell'accordo.
Innalzando la quarta si elimina la contrapposizione con la modale ma al tempo stesso se ne genera una nuova con la quinta. Sebbene la modale in generale è una nota più importante della quinta alla fine, secondo me, è una questione di gusti oltre che del genere che si suona ed eventualmente da cosa fanno gli altri che suonano con te....
Scusami Tino penso di avere fatto un po´di confusione con la mia domanda sul tritono e di aver trovato una spiegazione su vikipedia. la sostituzione di tritono consiste nel sostituire, un accordo di settima di dominante con un altro accordo di settima avente la tonica distante tre toni dalla tonica dell'accordo che viene sostituito.
Carissimo Tino, lezione utile anche per chi non suona perché allena a confrontare la melodia con il relativo accordo e viceversa. Mi piacerebbe sentire anche come funziona con le regole classiche ma, come hai più volte detto, non è compito tuo (ed è un peccato con la tua libertà di pensiero e il proverbiale understatement). Quello che funziona è la possibilità dell'ascolto: “ posso fare così, o così, se faccio così sentite che non c'è qualcosa che non quadra ” ecc... e intanto si può verificare subito. Dico così perché come le fai tu diventano lezioni di composizione e non solo di tecnica pianistica. Il solito abbraccio, Renato.
Al minuto 21,31parli della sostituzione del Fa# dominante con un Do dominante con la quinta diminuita, accenni al tritono... come di un accordo con degli intervalli di un tono e mezzo ( diminuito 7) ? o ti riferisci al Fa# 7. Cioé che cos´é che sostituisci l´accordo diminuito o l´accordo dominante ? Grazie in anticipo
Buon giorno Tino, Al minuto 21,20 parli del F# come della tonica piú congrua per il giro 2-5-1 in Si maggiore, non capisco .... la tonica in un movimento in Si non é il Si stesso ?
@@TinoCarugati Ok quindi chiamiamolo accordo tonale. Ma la nota che da il nome ad un accordo ( anche se tonale ) non viene chiamata in italiano : fondamentale ?
Amabilissimo maestro buongiorno, da amante di Pino Daniele (da napoletano sono di parte...) ascolta questo brano del '79: ua-cam.com/video/DVB8DY5X0fc/v-deo.html con una intro in chiara modalità lidia, a parte lo stupendo rullo iniziale di Agostino Marangolo (batterista anche dei Goblin di C. Simonetti). Gli accordi che accompagnano la intro sono proprio a sostegno del "sapore" lidio. Ciao carissimo
Ciao Tino scusa ma mi devo sfogare con qualcuno. Ma come, La Scala fa dopo decenni " La finta giardiniera " di Mozart e non mettono il recitativo ' Olà dove si va' che è meraviglioso! E sì che Fasolis è uno bravo. Ti metto il link dal minuto 21, 15, non c'è il pezzo specifico, dura 5 minuti. ua-cam.com/video/jx78DJYA6-Y/v-deo.html . Se ti va di ascoltarla, se no fa niente. Grazie per lo sfogo. Un abbraccio, Renato.
Ciao, Renato. Ho ascoltato, ma io di Opera so poco e niente (fatta eccezione per Opera paesino dove abito...), anche se la ascolto volentieri. Non ho compreso se la tua era in qualche maniera una domanda
Bravissimo maestro Tino. Grazie.
Grazie a te, Giancarlo. Buona Domenica!
Il Tino che preferisco: ogni volta una nuova scoperta, anche su un argomento già trattato.
Grazie, Fabio. Buona musica
molto usata nel jazz ed anche strutturale nei fraseggi di musica Napoletana (classica)grazie Tino per questi preziosi trattati di armonia musicale,
Grazie a te, Antonio. Buona musica
una delle grandi lezioni che fai benissimo complimenti maestro tutto fatto alla perfezione come sei tu ciao tino... grazie di esistere... saluta erminia e maria
Grazie, Antonio. Saluti dalla family e buon we!
Caro Maestro Tino grande ripasso e ottimo approfondimento sulle scale modali un sincero saluto e sempre un grazie infinito
Un saluto a te, carissimo Rosario e grazie come sempre
illuminante!finalmente ho capito...spero.Grazie Maestro Tino e ho pure trovato la scala da usare in Night in Tunisia ancora grazie e complimenti
Mi fa piacere, Alessandro. Buona Domenica
Grazie Tino
A te, Gioele, un abbraccio
Seguito bene fino a metà poi mi sono perso ... da rivedere perché molto interessante! Bravo Tino! Grazie
Grazie, Manu.buon we
Illuminante come sempre!!! Grazie Tino!!!
A te, Paolo carissimo
Ora inattesa ma sempre gradita. La lezione la ascolterò domani, per rendere il giusto merito. Ciauu e Buona Musica.
Grazie per la fiducia, Daniele. Buonanotte
Ottima analisi, Tino, grazie molte
ArgoBeats grazie, caro
Ottimo Tino.....ottimo
Grazie, Nick, gentilissimo
Bella lezione su un tema un po' ostico e complesso, fatta con pazienza e chiarezza.
Nel caso della lidia non dominante, avrei aggiunto che il vantaggio di suonarla su un accordo di tonica maggiore settima consiste nell'evitare il crash tra la quarta della scala e la terza dell'accordo. Ad esempio, sull'accordo di do maggiore settima l'uso della lidia con il fa diesis evita lo scontro tra il fa della scala di do e il mi dell'accordo.
Vero, Vito, giustissimo. Avrei dovuto sottolinearlo. Grazie
Innalzando la quarta si elimina la contrapposizione con la modale ma al tempo stesso se ne genera una nuova con la quinta. Sebbene la modale in generale è una nota più importante della quinta alla fine, secondo me, è una questione di gusti oltre che del genere che si suona ed eventualmente da cosa fanno gli altri che suonano con te....
Scusami Tino penso di avere fatto un po´di confusione con la mia domanda sul tritono e di aver trovato una spiegazione su vikipedia.
la sostituzione di tritono consiste nel sostituire, un accordo di settima di dominante con un altro accordo di settima avente la tonica distante tre toni dalla tonica dell'accordo che viene sostituito.
Carissimo Tino, lezione utile anche per chi non suona perché allena a confrontare la melodia con il relativo accordo e viceversa. Mi piacerebbe sentire anche come funziona con le regole classiche ma, come hai più volte detto, non è compito tuo (ed è un peccato con la tua libertà di pensiero e il proverbiale understatement). Quello che funziona è la possibilità dell'ascolto: “ posso fare così, o così, se faccio così sentite che non c'è qualcosa che non quadra ” ecc... e intanto si può verificare subito. Dico così perché come le fai tu diventano lezioni di composizione e non solo di tecnica pianistica.
Il solito abbraccio, Renato.
Grazie per il gentile commento come al solito, Renato. Buona giornata
Grande man
Michele Ghezzi grazie, Michele
Al minuto 21,31parli della sostituzione del Fa# dominante con un Do dominante con la quinta diminuita, accenni al tritono... come di un accordo con degli intervalli di un tono e mezzo ( diminuito 7) ? o ti riferisci al Fa# 7.
Cioé che cos´é che sostituisci l´accordo diminuito o l´accordo dominante ? Grazie in anticipo
Ciao, Paolo. Sostituisco l'accordo di dominante, in questo caso il Fa#7
@@TinoCarugati Grazie Tino.... ti seguo ogni giorno e ti ascolto in macchina.... tanta conoscenza...
@@paologeminiani Grazie Paolo, non andare a sbattere, mi raccomando...Buona musica!
Buon giorno Tino, Al minuto 21,20 parli del F# come della tonica piú congrua per il giro 2-5-1 in Si maggiore, non capisco .... la tonica in un movimento in Si non é il Si stesso ?
La tonica dell'accordo di Dominante, Paolo, cioè il Fa#
@@TinoCarugati Ok, la tonica dell´accordo F#, e non la tonica del giro 2-5-1....
@@paologeminiani Un "giro" non ha una tonica, caso mai gravità in un centro tonale, questo si. Un accordo ha una tonica
@@TinoCarugati Ok quindi chiamiamolo accordo tonale. Ma la nota che da il nome ad un accordo ( anche se tonale ) non viene chiamata in italiano : fondamentale ?
@@paologeminiani E' la definizione più corretta, si
Amabilissimo maestro buongiorno, da amante di Pino Daniele (da napoletano sono di parte...) ascolta questo brano del '79:
ua-cam.com/video/DVB8DY5X0fc/v-deo.html
con una intro in chiara modalità lidia, a parte lo stupendo rullo iniziale di Agostino Marangolo (batterista anche dei Goblin di C. Simonetti). Gli accordi che accompagnano la intro sono proprio a sostegno del "sapore" lidio. Ciao carissimo
Super!
Grazie, Marco!
Ciao Tino scusa ma mi devo sfogare con qualcuno. Ma come, La Scala fa dopo decenni " La finta giardiniera " di Mozart e non mettono il recitativo ' Olà dove si va' che è meraviglioso! E sì che Fasolis è uno bravo. Ti metto il link dal minuto 21, 15, non c'è il pezzo specifico, dura 5 minuti. ua-cam.com/video/jx78DJYA6-Y/v-deo.html . Se ti va di ascoltarla, se no fa niente. Grazie per lo sfogo. Un abbraccio, Renato.
Ciao, Renato. Ho ascoltato, ma io di Opera so poco e niente (fatta eccezione per Opera paesino dove abito...), anche se la ascolto volentieri. Non ho compreso se la tua era in qualche maniera una domanda
No, no era solo uno sfogo a caldo. Grazie per la gentilezza che hai avuto rispondendomi. Un saluto e un abbraccio, Renato.