Sono un chitarrista ma ti seguo sempre, un ottimo metodo di insegnamento. Chiaro e conciso, mi stai togliendo un sacco di dubbi sulla teoria musicale. Grazie
Sono perfettamente d’accordo maestro! Questo criterio barbaro di imparare i modi, ionico di do, dorico di re, frigio di mi, etc, nasce secondo me dall’apparente semplicità di memorizzare le note ma non consente all’orecchio di percepire le alterazioni caratteristiche di ciascun modo!
@@ValerioSilvestro Scusate, ma io facevo in un altro modo. Sono in do? Tutti i modi della scala hanno le note naturali! Sono in Re? Tutte hanno il Fa e il Do alterati. E basta! Quando improvvisavo andavo "a orecchio", anche perché sono chitarrista e i tasti neri sulla chitarra non si vedono. Mi sono sempre reso conto che questo sistema ha dei limiti, ma almeno non mi sono esaurito dietro a tutti i modi. Ovviamente attendo altri video specifici del maestro Valerio con trepidazione per studiarli.
@@gianlucaiannotta1303 non comprendo bene come procedi... che significa in DO tutti i modi della scala hanno note naturali? Ogni modo ha le sue alterazioni: quello lidio di DO per esempio ha il quarto grado aumentato, quello misolidio ha il settimo grado diminuito, etc.
@@gianlucaiannotta1303 Si, funziona fino ad un certo punto questo criterio, anche se concettualmente può apparire corretto. Per esempio, ragionando su accordi anche solo a 4 voci, già utilizzando il modo ionico (o ionio) e quindi costruito sul primo grado, si creano due situazioni musicalmente "dure" che sono il quarto grado e strano a dirsi, l'ottava della fondamentale. Prova a suonare un accordo di Cmaj 7, mettici sopra un bel Do fisso, e vedrai che non suona affatto bene. Suonerà meglio invece una pentatonica minore di Mi, o maggiore di Sol. Non per nulla, Valerio Silvestro in questo video si guarda bene dall'utilizzare il modo frigio sull'accordo costruito sul terzo grado della scala maggiore (un Lab fisso sull'accordo di Gm, suonerebbe in modo discutibile). Poi, se parliamo di improvvisazione pure un po' veloce, passa tutto, si può suonare dentro e fuori, acciaccare le note pivot, arrivarci girandoci attorno dai semitoni circostanti ecc, ma quando poi parte una ballad o c'è da scrivere un semplice tappeto di archi, casca l'asino.
La didattica di questo gran SIGNORE nn ha paragoni..mettendo a disposizione la didattica più immediata e praticarla nel minor TEMPO possibile..!! FINALMENTE....FINALMENTEEEEEEE🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏💚💚💚
Maestro vorrei solo ringraziarla per aver messo a disposizione questo sapere e questi concetti utili per tutti noi qui su you tube, lo fanno in tanti ma lei oltre ad essere un gran musicista ha un altro dono che è quello di saper spiegare.Spero non si fermi abbiamo bisogno come il pane! Grazie infinitamente!
Ciao Valerio, il tuo concetto é chiarissimo e grazie per la dettagliata spiegazione. Mi resta da capire come e su quali accordi utilizzare gli altri modi… 😅 Un caro saluto!
L'approccio ke ha Valerio oltre ad essere molto utile e pratico affinché si capisca con chiarezza la meccanica fisica della musica, é molto elegante, a me piace moltissimo. Trovo questo metodo limpido e davvero stimolante. Tant'é ke sto scaricando tutti i video per studiarmeli con calma sul piano, poike ho iniziato da un po ad avvicinarmi a questo meraviglioso strumento, e per questo avevo bisogno di un approfondimento radicale della teoria musicale e dell'armonia ke non sempre sul sax e facile da visualizzare, e questo canale - dopo tanti altri sopratutto americani ke seguo - é uno dei più interessanti.
Santissimo Savonarola, come sei bello. Che Modi so questi, oh! ...Scherzavo , anche se per me il sistema modale rimane un nodo non sciolto. É sempre piacevole sentire le tue lezioni.
@@ValerioSilvestro in realtà sto studiando chitarra. E cerco di mettere in pratica a piccoli passi la teoria musicale. Anche portare il tempo, stare in tempo, essere quadrati, trovo difficoltà. Cmq ci provo. Grazie per la risposta.
Il buon Barry Harris tra l'altro in diversi sui seminari ha detto che quando suonava lui non aveva mai sentito parlare di modi, anche se in realtà lui li usa ed usava e non ho mai capito senza un minimo di teoria come facesse, forse semplicemente ad orecchio inconsapevolmente lui suonava questo o quel modo... grazie Valerio!
Semplicemente, Barry Harris usava un approccio differente, come tutta la sua generazione. Questo non gli ha impedito di utilizzare e codificare soluzioni avanzate, nonché di sviluppare degli argomenti originali come l'armonizzazione sui gradi della cosiddetta scala "Barry Harris", una octofonica (come le scale Bop e diminuita) che contiene sia il sesto grado che i sesto diminuito (alternanza di accordi di sesta e diminuiti come sostitutivi della dominante, una delle tecniche utilizzate per i Block Chords). In ogni caso, tutti utilizzano i modi inconsapevolmente, anche gli autori di tarantelle, non c'è nulla di strano e non potrebbe essere diversamente. Al contrario, il fatto che il loro studio sia la strada migliore per approcciare l'armonia seppur in ambito Jazz, può essere opinabile.
Sarebbe molto utile avere un video di sintesi, sulla scia del video "la relazione scala accordo quando improvviso" dove vengono indicati tutti i vari modi e le relative possibilità di utilizzo sugli accordi (sia i modi della scala maggiore che delle due minori).
esatto, sì.. semplificando in modo meccanico: data una triade (base 135) maggiore o minore sulla mano sinistra, le possibilità delle scale più funzionali o più interessanti sulla mano destra (che mi è utile a manetta pure a me che suono basso e chitarra ma col piano sono una persona orrenda)
Valerio maestro buongiorno, mi permetto sommessamente di condividere l'enorme misunderstandin sui modi che soprattutto il mondo dei chitarristi ci sbatte continuamente contro. Questo problema fu largamente affrontato da Mick Goodrick maestro di Pat, Stern... E cioe' che molti musicisti(soprattutto chitarristi che vengono dal rock modale degli anni 90 e di tutta quella scuderia che veniva dalla Shrapnel di Mike Varney) ragionano con i modi in termine "derivativo" e non "parallelo" come in un qualche modo hai fatto presente, cioe' partire sempre dalla nota dell'accordo(e qui secondo me perche' c'e' una pigrizia ad imparare le alterazioni a memoria e tenere in mente "la faccia" di quel modo, perche' qui non c'e' nilla da fare ti devi rompere i maroni) e sai perche? Perche' ancora oggi chi si cimenta a fare jazz o fusion venendo dal mondo della chitarra rock, lo fa ancora in posizione! Ragiona ancora per vamp, configurazioni, strutture geometriche che.. Possono servire ma non in questo caso. Il non plusultra di chi suona vedendo "note" sul manico dalla piu' bassa alla piu' alta ultimo tasto e' Allan Holdsworth, per quanto sia accostato ai sassofonisti a livello sonoro lui vede la tastiera come se fosse un pianoforte e suona "fra" gli accordi e non "sugli" accordi... Molti dovrebbero pensare in orizzontale e non in verticale, ci cascano quasi tutti(bisognerebbe ascoltare un po'di sitar come dice scherzosamente Mick),di cui stranamente lo faceva gia' john mclaughlin negli anni 60 forse per le sue influenze indiane. Ho visto che insegni a qualche chitarrista che conosco anche delle nostre parti(piu' o meno) ma vedo ancora quel problema! Molto probabilmente sai benissimo di questo problema pero' ti assicuro che il chitarrista ha questa cattiva abitudine di non vedere "note" o a limite accordi/arpeggi e (mbuttunarli) ma vede "scale" e suona "in posizione". Io stesso avevo degli enormi problemi con Fran Gambale nel razionalizzarlo perche' mi sfuggiva che lui prima di essere un chitarrista e' un jazzista(tra l'altro discreto tastierista) e mi tiravo giu' i suoi passaggi fondamentalmente non sapendo decontestualizzarli perche' non avevo capito il perche' faceva certe cose! Dillo ai tuoi allievi chitarristi ahaha. P. S. Prova a dir loro di suonare e muoversi lungo il manico in orizzontale suonando con "un dito" nei cambi. Ora io abito a Firenze da un po' di anni ed ho parenti a Lucca.. C'amma piglia' nu cafe'! Anche perche' sicuramente nel prox futuro potro' aver bisogno di te un abbraccio.. Sommessamente!
Ma davvero, ma dovremmo processare tutti quelli che fino ad oggi hanno spiegato la musica in quei modi assolutamente incomprensibili :D Dov'è la magistratura?! :D :D Da quando ho conosciuto Valerio ho passato dei momenti bellissimi al piano; giornate orribili superate grazie ad un pianoforte
Prima esperienza di video con te e devo dire che te ne do merito... 👍 Cercherò e seguirò gli altri iscrivendomi al tuo canale. Ho voglia di riuscire a suonare anche solo pochi accordi per accompagnare la voce e sono in cerca di info chiare e che mi possano aiutare nel raggiungimento del mio intento. 👍😉 Grazie
Grande! Ho capito di più in pochi minuti del tuo video, che leggendo ore di manuali... Spesso chi sa le cose, ha difficoltà a spiegarle in modo semplice.. grazie
Valerio è così. Roba spessa.... Devo capire un milione di cose... Compreso come "arrangiare" sostituendo.... Capire meglio relazione scale accordi etc etc...
Sempre chiarissimo!!! Grazie!!! Volevo chiederti se il fatto di memorizzare/studiare questi modi sia veramente utile. Nella pratica le possibilità e le scale non sono solo quelle modali.A me capita spesso, ad esempio, di suonare/improvvisare su scale che non identifico immediatamente ma che "mi suonano bene". Cioè quale è o qual'è stato per te il vantaggio di conoscere tutte le scale cosi bene? ciao!!
Fabio memorizzare/studiare non serve a granchè. Esplorarle una alla volt fino a cantarle e riuscire ad immaginare melodia al loro interno sperimentandole su vari accordi è un arricchimento incredibile. Il segreto è rimanere a lungo su un luogo melodico e dare il tempo al proprio orecchio di assorbire tutte le possibilità melodiche che quel luogo contiene a seconda del luogo armonico che lo sostiene🙏❤
E hai perfettamente ragione, Valerio: c'è modo e modo. Ma, secondo me, proprio per questo alcuni modi vanno pensati in riferimento alla scala maggiore che porta il loro nome: non mi sognerei mai di pensare ad una scala misolidia quale scala che parte dal quinto grado di un'altra scala maggiore: molto più semplice, come dici tu, pensare alla medesima col 7° abbassato o ad una Lidia come la maggiore col 4° innalzato e così per la Dorica e naturalmente la Ionica e l'Eolia. Ma per le due restanti (Frigia e Locria) molto più semplice, a parere mio, pensarla in modo tradizionale: troppe le alterazioni che entrano in gioco. Locria? Pensi alla maggiore che sta un semitono sopra. Frigia? Quella che parte dal terzo grado di un'altra scala maggiore. Ecco: secondo me, facendo questa distinzione le cose risultano molto più immediate. E' un pò un compromesso. Ma è solo il mio umile pensiero. Continua così che sei un grande. Un abbraccio.
Sono molto d’accordo. Una cosa è studiare e capire e un’altra cosa e riuscire a vedere per suonare. Quello che ci tenevo a sottolineare è l’inefficacia del metodo solitamente usato. Sei un grande Tino e grazie mille🙏❤️
Ciao Valerio intanto iscritto al tuo canale che lo trovo molto interessante soprattutto per noi chitarristi...ma per capire...ma su un accordo di m7 che ha funzione di terzo grado che scala suoni? Non credo che ci siano altre possibilità oltre al modo frigio..o mi sbaglio?
C'è qualcuno (si divd il peccato ma non il peccatore 😅) che su un ii-V-I in do dice di dover suonare dorico sul ii, misolidio sul V e ionico sul I... Per quanto mi riguarda una cosa sbagliata (come mi pare di aver capito, anche da quello che dice Lei nel video). Se il centro tonale è Do Maggiore, suonerò la scala di Do maggiore su tutta la sequenza ii-V-I. Comunque ho trovato il suo video molto utile e chiaro! Grazie
Alessandro per me la questione dei modi è confusiva ed inefficace. Si esplora partendo dagli arpeggi degli accordi costruendo melodie che abbiano un valore armonico non dalle scale. 🙏❤
Argomento ostico,a me personalmente quest'osservazione del frigio che si suona su un 7sus,mi crea ancora più confusione,non avendo conoscenza in merito!Grazie Maestro!!!
@@ValerioSilvestro I modi,come diceva,sono argomento ostico e confuso! Personalmente non lo ho mai approfondito,se non nelle caratteristiche delle scale modali!Per improvvisare mi baso molto sugli arpeggi,colgo l'occasione per chiederle se potrebbe fare una video lezione sull'utilizzo della bachiana,altro grosso scoglio,se non chiedo troppo facendo degli esempi su come fraseggiare nello specifico su un tappeto armonico!
@@ValerioSilvestro Si,ma se posso permettermi,senza nulla a pretendere,su quel video lei accenna solo al fatto di esplorarla come scala minore,io intendevo un esempio pratico di fraseggio vero e proprio!Chiedo questo perché è una scala che mi rimane ostica da fare suonare!Grazie!!!
@@roldanodigaetani5950 La scala Bachiana (la minore melodica ascendente quindi, quella discendente è la minore naturale, Dio solo sa perché), insieme al modo dorico, è proprio una delle meno problematiche, strano che tu ti ci senta in difficoltà. Anche la scala Bachiana ha dei modi, ma generalmente si da importanza solo a quello costruito sul 7th grado (vivaddio), il famoso Superlocrio. Sommi capi, contestualizzandola in base ai gradi, usala sugli accordi di dominante alterati (il Superlocrio appunto), sui semidiminuiti, sugli accordi minori con 6th o 7th Maj (ovvio) e sugli accordi di 7th di dominante con la 4th# (non chiamatela 5th b, che la 5th giusta già c'è). Se utilizzata su di accordo anche a 5 voci costruito con un voicing adeguato, per esempio un minore con fondamentale al basso + 3-5-6-9, non contiene note problematiche, vanno bene tutte. Per esempio, se stai suonando un 2-5-1 minore (semidiminuito - dominante alterato - minore 6th) , puoi utilizzare tre differenti scale Bachiane. Per esempio, 2-5-1 in Cm: Bachiana di F (Dm7 b5), Bachiana di Ab (G7alt, Superlocria) , Bachiana di C (Cm6).
Grazie per questi video. Le introduzioni sono sempre straordinarie e sentirla spiegare è un piacere. Perché i modi sono così complicati? ... Essendo io un po' nerd per la matematica discreta, a volte mi diverto a esplorare le complicazioni... tempo fa avevo fatto alcuni studi sulle proprietà combinatoriche dei modi, e alcune cose provo a condividerle qui, nel caso possano incuriosire qualcuno. Temo non vi renderà musicisti migliori, ma perlomeno la storia ha un finale a sorpresa. Possiamo vedere le scale come sottoinsiemi di un insieme di 12 elementi (mi limito al caso di 12 semitoni per semplicità, ma chiaramente la cosa si può generalizzare al caso di un'ottava divisa in un numero arbitrario di segmenti). Viene la curiosità di provare a catalogare tutte le scale di sette note "a meno di isomorfismo" (stabilendo quindi che le scale che sono modi l'una dell'altra vengano contate una sola volta), ma ce n'è un sacco, e ad essere sinceri molte sono abbastanza brutte da sentire. Per sgrossare un po' la situazione si può ad esempio richiedere che non ci siano mai tre note adiacenti (due salti di un semitono consecutivi), né salti più grandi di un tono e mezzo. Rappresentando una scala come una stringa di 0 e 1 (ad esempio, dorico = 101101010110), queste due richieste equivalgono a escludere stringhe che contengano 000 oppure 111 come sottostringa. Una curiosa simmetria di cui mi sono accorto solo dopo aver concluso che le mie due condizioni aggiuntive fossero 'musicalmente ragionevoli'. Notiamo che una stringa che comincia con 0 è un "modo virtuale". Ad esempio, che scala è quella che usa solo i tasti bianchi, quando stabiliamo che la tonica è do diesis? Ovviamente dal punto di vista musicale è difficile motivare l'utilità dei modi virtuali. Ma se ragioniamo a meno di isomorfismo possiamo chiaramente fregarcene, poiché ognuno di questi sarà isomorfo a qualche modo "reale". Vabbè, in conclusione esistono 6 "ultramodi". Uno è il diatonico, un altro corrisponde a quello che Skriabin chiamava 'scala mistica' (essenzialmente la dominant lydian), ma comprende anche la scala minore melodica. Un altro è quello della scala minore armonica, e così via. Gli ultimi due erano un po' strani da sentire, a dirla tutta, ma ci si poteva lavorare. La cosa divertente è che ognuno di questi "ultramodi" ha sette modi non isomorfi. Il che, inevitabilmente, fa un totale di 42.
Salve! Scusi la domanda forse banale, vorrei vedere se ho capito. La frigia di SOL si può suonare anche sul SOLm7/9b, a orecchio mi pare ci stia, ma volevo capire se le note son giuste. Grazie.
Le note sono giuste se il tuo orecchio dice che sono giuste. poi magari iltuo orecchio si evolve e sentirai altre note suonare bene. È la bellezza della evoluzione🙏❤
Buona sera maestro come sempre molto chiaro mi piacerebbe sentire che lei spiegasse la scala minore melodica e fare chiarezza sulla scala bacchiana grazie
Angelo la scala bachiana non è niente altro che la minore come si intende nel Jazz uguale a salire e scendere. Non c'è nessuna chiarezza da fare. Non vi fate infinocchiare dalle pippe🙏❤
Grazie Maestro Valerio, stavo proprio per l'appunto trovando sonorità che mi piacessero su Accordi 7sus4. La chitarra di per se è uno strumento che molte volte utilizza diteggiature che possono essere solo un "riassunto" degli accordi estesi, alla fine 6 corde e 5 note differenti abbiamo, quindi quando ci addentriamo nelle 7sus4 o sus2 sono costretto a mettere le mani (in malo modo) sul piano per sentire meglio e cercare di capire le correlazioni chords/scales. Stavo per porti la domanda posso considerare un Accordo 7sus come un Accordo di 7 di dominante senza alterazioni ? Al fine di poter utilizzare la minore melodica costruita sui V VII su b9 e III ? Con questo video mi par di capire che devo cercare più sul modo Frigio costruito sul III grado .....
Donatello credi te lo dico senza mezzi termini. Capire l amusica sulla chitarra è un'impresa quasi disperata. Io conosco una sola persona che ci è riuscita tuti gli altri capiscono sul pianoforte🙏❤
@@ValerioSilvestro Maestro io ho la capa tosta non mi arrendo, la musica è linguaggio io cerco il mio. Ti ho scoperto x caso ed ho trovato delle chiavi molto interessanti troppo interessanti x me, era una vita che le cercavo, non credo di essere mai riuscito a progredire così tanto in breve tempo e devo zappare tantissimo, ma almeno adesso so dove andare a scavare. In tutta sincerità sono andato a lezione 2 volte io chiedevo delle cose, con cognizione di causa e questi mi riportavano indietro evitando accuratamente la risposta. Mo o non la conoscevano oppure non volevano dare, fai tu il 3 giorno non sono più andato .... qui tutti vogliono insegnare musica facendoti fare il pappagallo a me non interessa, ho bisogno di far viaggiare la mente dare un senso a ciò che faccio perciò oltre a seguire il gusto devo afferrarne anche il senso, Grazie di Tutto Cuore i tuoi Video sono il contenuto mediatico più interessante in Assoluto per me. Io suono per il mio di piacere, non per quello degli altri faccio un altro mestiere è un periodo di Rinnovamento Musicale Totale per me, non hai idea da quanto tempo cercavo il Live-Wire adatto a me 🙏Grazie
grande maestro, con questi 6 minuti di saggezza "hai scassato" 😅 nel senso che hai fatto chiarezza su due punti che molta gente, sbirciando qua e là, fanno un collage di sola confusione. Vedono i modi soltanto sotto un approccio derivativo e tutto sommato ciò va bene solo nella fase introduttiva, ma i modi vanno studiati sotto l'aspetto "parallelo", cioè a parità di tonica (es. DO) mi costruisco 7 scale (3 magg, 3 min ed una diminuita) ciascuna con una propria caratteristica, altrimenti si corre il rischio di vedere un Re dorico solo come la stessa scala di Do ionico ma che parte dal Re (su cui si costruiscono tutto sommato gli stessi accordi) e finisce in Re ed inoltre non si comprendono bene le differenze tra suonare "tonale" e suonare "modale" e qui vengo al secondo punto da te illustrato in modo egregio: molti, su un brano spiccatamente "tonale" ad ogni accordo della progressione, es. Lam7, Rem, Fa, Sol7, Do, suonerebbero in ordine: La eolio, Re dorico, Fa lidio, Sol misolidio e Do ionico, andando così poi ad "inquinare" il concetto stesso di tonalità (sono pur sempre in Do maggiore con tutte le regole di armonia funzionale, note da evitare, cadenze, ecc...ad esso connesse), mentre invece se suono in Re dorico devo abbandonare il concetto di tonalità e fissare un accordo x es. di Rem7 che mi funge da pedale alternato con un altro accordo che contiene "la caratteristica" (la 6° maggiore) cioè il SI naturale, sceglierò magari il Sol come accordo sponda e nella melodia evidenziare il ritorno al Re come tonica, esaltando la 3° min e la 6° maggiore. Un caro saluto da Napoli
confermo che a me lo hanno spiegato così, ogni modo(scala), suonato sull'accordo derivante da modo, E frigio su E-7. A questo punto possono essere suonati tutti i modi di E (E dorico, frigio, lidio, misolidio eolio e locrio) su E7? aspetto con ansia il video Lungo.
@@ValerioSilvestro scusa Valerio era una domanda, non mi sono accorto di non aver messo il punto interrogativo: "a questo punto possono essere suonati tutti i modi di E su E 7?" Sarebbe bello queste informazioni fossero un punto comune da cui partire. Quindi c'è, una falla nel sistema..?
Dodd cerco di essere più chiaro. Il tuo punto di vista non è corretto ne tanto meno funzionale. Hai delle idee confuse su come funziona il chord/scale voicing. In Italia è un fenomeno molto diffuso. Il fatto che su un particolare accordo si possano esplorare determinati “luoghi melodici” (scale, arpeggi, etc.) non dipende semplicemente dalla natura basilare del accordo stesso ma da un insieme di fattori e si capacità che ha il musicista in questione. Spero di essere stato più chiaro🙏❤️
@@ValerioSilvestro la chiave di lettura errata è molto chiara, è molto chiaro dove si sbaglia. La nuova visione facile e funzianale sinceramente no. Immagino sarà tutto svelato nel video lungo
Maestro ottimo video! Posso farti una domanda che non mi fa dormire di notte? Posso suonare la tonica se suono con un gruppo jazz o devo usare la nona e togliere la tonica? E nel blues?
Ugo prima di tutto devi sempre ricordare che tu puoi fare quello che caxx vuoi tu. Se ti piace va bene!!! Ma se volessimo dare un’indicazione nel jazz poche toniche nel blues molte di più 😂😂😂
Salve maestro sto cercando di studiare modo ionico dorica frigio lidio ecc sn un chitarrista vorrei sapere come utilizzarli in quale sequenza di accordi utilizzarli grazie
Mi dispiace ma non faccio lezione per messaggio. Se vuoi approfondire ci sono i corsi on line Per avere info ed essere contattato compila il modulo “scopri di più” a questo link www.valeriosilvestro.com/scuola-di-musica-on-line-2/
D'accordo e come forse avevo già detto era anni che cercavo una conferma del genere al metodo confusionario che mi hanno sempre propinato. Solo non capisco nell'esempio perché prendendo in esame un Eb frigio poi si faccia riferimento invece ad un G ? l'esempio non doveva concludersi facendo sentire il Eb frigio appunto su un bel Eb7 9bsus ? cioè cosa centra il G ?
Non so se mi risponderai. Il G frigio corrisponde al terzo grado della scala di Eb. Quindi si hanno due scale a disposizione: quella di Eb e la sua quarta Ab (con la quinta bemolle) . Confermami se sono sulla giusta strada, grazie
Ok per la risposta. Ancora una cosa poi non mi permetterò più di sottrarti tempo prezioso. Anni fa un chitarrista professionista molto più anziano di me mi disse: noi professionisti per un accordo di settima usiamo la minore armonica dalla nona , e il minore settima andiamo in quinta sempre con la minore armonica. Questa scala è anche la minore armonica del centro tonale. Va da se che che suona molto meglio arrivare alla tonica da mezzo tono sopra con la minore melodica della quinta.
Interessante impostazione, come sempre. Anche se personalmente credo che visualizzare i modi estrapolandoli dai gradi delle scale sia forse più immediato, concordo anche sul fatto che sia probabilmente meno istruttivo. Ma ciò che veramente è interessante di questa disquisizione è il fatto di aver spezzato la relazione tra accordo e modo tant'è che il frigio riportato dell'intervento, viene utilizzato su di un accordo di dominante, nello specifico, una cadenza minore. Una situazione simile si verifica anche sul modo Locrio, i più attenti avranno capito il perché. Per quanto riguarda Barry Harris, è del tutto normale che non ci fosse alcuna conoscenza dei modi all'epoca, anche Joe Pass nel suo metodo dice di conoscere solo 3 tipologie di accordi (maggiori, minori e di dominante) e relativi arpeggi. L'approccio era basato sulle estensioni, tecnica che, pur avendo io studiato sui modi, oggi ritengo per alcuni versi più sana visto che spinge a ragionare almeno in termini di due ottave, cosa che su modale non viene considerata. Questo lo trovo molto sbagliato, un intervallo di seconda bemolle ad esempio, è meno stridente di uno di nona bemolle pur essendo composto dalle stesse note (diverse ottave ovviamente) e generalmente viene "tollerato" (generalmente con grande soddisfazione) sugli accordi di dominante in relazione alla fondamentale, che guarda caso, è proprio ciò che fa Valerio Silvestro in questo video. Perfino in un semplice accordo di settima maggiore, non è possibile distribuire la voci a caso ma bisogna fare attenzione alle ottave. Per esempio, spostando la tonica in alto e la sensibile in basso, il suono risultante sarà tremendo, pur avendo mantenuto le stesse note. Insomma, l'approccio modale stesso contiene delle falle strutturali anche importanti e se non integrato da altre nozioni, può essere magari utile per improvvisare, ma in sede compositiva o di arrangiamento, mostra i suoi limiti. Ne approfitto per ringraziare Valerio Silvestro, contenuto musicale a parte, l'angolazione dalla quale affronta gli argomenti è sempre originale, intelligente e fonte di riflessione. La didattica del Jazz, ma anche quella del Pop, non è ancora ben codificata e per certi versi sta subendo perfino un'involuzione. Per fortuna, qualcuno se ne accorge.
Nella mia preistoria chitarristica usai un manuale che spiegava appunto i modi con do-re- ecc. Poi l'era glaciale terminò e un maestro mi disse: "vedi questa è la 4° lidia, questa è la 6° dorica...ecc." e finalmente ci capii qualcosa...
Non so quante volte ho provato a suonare la frigia su accordo min7 e non ci sta. Mi fa piacere nn avere l'orecchio sbagliato. Seguo sempre con grande interesse. Grazie
Non ho capito perchè non posso usare la scala di Mib partendo da SOL per suonare su un SOL frigio, visto che è minore e si costruisce sul 3 grado della scala appunto di MIb.
Una domanda .. ma in Do maggiore, suonando in modo Lidio ho la 4* aumentata suono praticamente in Sol maggiore su DO. È sbagliato? Io cosi ottengo i vari modi... Ionico (DO), Dorico (Sib), Frigio (Lab), Lidio (Sol), Misolidio (Fa), Eolio (Mib) e Locrio (Reb) ... spero di essermi spiegato. Quelle tra parentesi sarebbero le scale utilizzate su Do per ottenere i vari modi. È una scorciatoia inutile?
Scusi maestro Valerio, a questo punto anche il modo Locrio costruito sul VII grado della scala maggiore posso suonarlo su un accordo dominante 9b o 9# sus...o mi sbaglio?? L'errore è stato, in questo caso, associare sempre queste scale (Frigia e Locria) solo ad accordi minori...
sigh ti confermoi tuoi sospetti...quando mi sono stati insegnati i modi ho faticato molto ad uscire dalla logica che stavo suonando comunque la scala maggiore, equivoco mortale
Pensandoci anni fa quando avevo tempo per studiare Mi ero preso il mal di pancia di armonizzare scala maggiore, minore melodica sia ascendente che discendente e minore armonica per vedere su ogni grado Che razza di accordi per quadriadi venivano fuori e di conseguenza che modi della Scala utilizzare, un po' come credo tu abbia spiegato nel video. Peccato che quando ho provato a suonare un accordo della Scala armonizzata con il relativo modo che era scaturito le mie orecchie non lo accettavano. Mi sono sempre un po' chiesto se fosse una questione di ignoranza mia e magari non avessi ascoltato abbastanza dischi jazz, Tuttavia, se è vero che per fare un buon solo bisogna anche cantarlo mentre lo si suona, cantare quei modi mi era veramente impossibile E oltretutto mi suonavano spesso sgradevoli. Credo che questo video sia, in poche ma sagge e sincere parole, la spiegazione a tutto questo. Grazie di condividere queste conoscenze perché sono veramente oro.
@@ValerioSilvestro abbiamo tutto il tempo necessario ;), in ogni caso, veramente grazie, io studio chitarra jazz ma l'approccio che cerchi di consigliarci, lo trovo interessante .
Se mi è consentito, suggerirei un altro criterio di individuazione dei modi basato sul “colore” della scala e non seguendo l’ordine numerico dei gradi (1’ ionico, 2’ dorico, 3’ frigio, etc). Con questo criterio si partirebbe dal modo lidio con la 4’ aumentata, il modo dalle sonorità più chiare, e poi a seguire il modo ionico, il misolidio (abbassando la 7’) e via via verso i modi più scuri, il dorico (abbassando la 7’ e la 3’), l’eolio (abbassando la 7’, 3’ e 6’), il frigio (abbassando la 7’, 3’, 6’ e 2’), ed infine il locrio (abbassando 7’, 3’, 6’, 2’ e 5’). Secondo me memorizzando questo criterio, è possibile individuare subito la scala da utilizzare su un determinato accordo.
Comunque, maestro, è realistico dire che se voglio, per esempio, suonare la scala dorica su un accordo maggiore di Sol, basta suonare la scala maggiore di Fa, oppure per la scala frigia, sempre su accordo Sol, basta suonare la scala maggiore di mi bemolle e così via...? (non sono un musicista e forse si vede... ahahah)
Esattamente il sol frigio vorrà il sol con la 9a b in quanto ha il la b, e sus 4a dando una forte tensione e desiderio di risoluzione, mi chiedo però, potrebbe starci anche una 13a bemolle...vista la 6a b?
Zizì tu puoi usare qualsiasi cosa ti suona bene. Se ti piace va bene. L'errore è suonare qualcosa perchè qualcuno dice che devi suonare quello.🙏❤Per me la cosa corretta è dire che in un pezzo in C puoi suonare la scala di C più o meno dappertutto se riesci a essere melodico.
Stasera la butto??? Valerio, questa dei modi è la madre di tutte le confusioni, sono almeno 20 anni che cerco di capirci qualcosa. Permettimi di dire senza nessuna paura di risultare minimamente esagerato che i tuoi video andrebbero tradotti o sottotitolati in tutte le lingue del mondo e dichiarati Patrimonio Culturale dell'Umanità.
Se continuate così finirà che mi convinco anche io😂😂😂😂 e poi mi monto la testa🙏❤grazie con tutto il cuore. Non puoi capire quello che mi sta dando il vostro incredibile supporto🙏❤
Verissimo..tradotto in tutte le lingue..quando faccio ricerche su youtube..mi esce il titolo in italiano.ma in realtà il video è inglese.e' DAVVERO UNA COSA CHE SI Dovrebbe FARE!!!!.....per aiutare tanta altra gente che nn capisce l italiano!!!!!😃😃❣
Difficile, veramente difficile, spiegare a parole questo argomento. E' una cosa che a mio avviso richiede orecchio, quando tu dici " . . .. mille ore a studiare una scala" stai dicendo quello che bisogna fare, dopo qualche decina di ore, quel suono, quella cadenza, cominciano a diventare familiari. Non c'è altro sistema, va fatto su tutti i modi, o almeno su quelli che interessano di più. Certo non bisogna fermarsi a spostarsi sulla ionica, ma bisogna provarle su vari accordi e improvvisare su varie tracce. Detta questa ovvietà, non me la sentirei di bocciare del tutto il metodo da te criticato, tu stesso dici che serve, ameno inizialmente, a capire di che si tratta. Se mi permetti Valerio, da chitarrista e solo da pochi anni pianista, l'esempio che hai scelto, la frigia, forse è lontano dall'esperienza uditiva di un pianista, non mi è mai capitato di sentirla al piano, viceversa con la chitarra è usatissima. Ovviamente mi riferisco ad un repertorio generale fra tutti i generi musicali, ci saranno sicuramente cose che non conosco dove invece c'è. Complimenti come al solito, per lo sforzo e l'impegno nel cercare di fare comprendere a noi poveri mortali come si suona.
Riccardo davvero non so dirti a parole la soddisfazione che sto ricevendo da questa neonata attività su YT. Non mi sono mai sentito così utile in vita mia (tranne quando cambiavo i pannolini ai 5 figli che abbiamo tirato su). È una gioia senza fine🙏❤
E allora perché non fare un video per ogni modo... d'altronde l'argomento è fondamentale nell'ambito della musica in genere, non solo per il pianoforte...
Sono poco più che uno strimpellatore di chitarra, peraltro non giovanissimo. Perdonami se, abusivamente, seguo le tue interessanti e piacevoli lezioni. Perdona anche la probabile castroneria che sto per dire : se mi trovo di fronte ad una progressione Fm7 Gm7, faccio peggio che suonare un modo dorico ed un modo frigio. Nel senso che suono direttamente le note della scala di Ebmaj , compresi gli arpeggi e le pentatoniche in essa contenuti, cercando di atterrare sulle note target. Mi accorgo che le melodie che ricavo sono spesso scontate e ripetitive. Ma non posso dire che il modo frigio sul Gm, in quel caso, suoni male. Mi pare anche che questo tipo di approccio sia coerente col tuo video "tre scale e basta". Insomma, ho capito che non ho capito niente. È già qualcosa, o è meglio che la appendo al chiodo...Sono quasi disperato. Qualcuno mi risponda, grazie
Sol Frigio sono tutte note buone su questa progressione, molto smooth tanto da apparire quasi scontate, è un ottimo allenamento rendere fluido questo tipo di linguaggio il più possibile. Ci sono anche altre soluzioni, ma secondo il mio parere che è difforme dalla stragrande maggioranza di insegnanti che insegnano al pappagallo senza far capire ragione e senso musicale, io ritengo essenziali questi ultimi aspetti, x questo non saprei consigliarti oltre. Per questo adoro il Maestro Valerio è una bussola, le rotte ed i percorsi posso tracciarli io secondo il mio gusto e la mia libertà dovuta alla capacità di ottenere padronanza dei concetti. La velocità di pensiero e correlazione è molto più utile rispetto ad una velocità meccanica al mio livello amatoriale.
Stefano hai un pò di confusione. Ci sono cose che si possono spiegare in un video o in un post e cose che per essere comprese necessitano mesi di lavoro. Io credo che ti serva un maestro.🙏❤
La sequenza di accordi che dici, non è cosi ovvia come pensi se vuoi dargli una sonorità "organica" nel senso di appartenenza allo stesso centro tonale. In linea di massima, stai suonando in Eb, il Fm7 ti suggerirebbe un modo Dorico, mentre il Gm7 un Frigio. Mentre nel Dorico praticamente ogni nota del modo è buona, nel Frigio su quell'accordo, se vuoi essere più melodico possibile, alcune note sono solo di "passaggio" (la 2th e la 6Th). Eliminale per ora, per divertirti potresti utilizzare qualunque nota del F Dorico sul Fm7 (le note della scala di Eb Maggiore in pratica) e la pentatonica minore di G (o maggiore di Bb) sul Gm7. Addirittura, potresti utilizzare sempre quest'ultima, visto che è anche una "riduzione" di F Dorico. Tornando al G frigio, ti sembrerà assurdo ma puoi sicuramente utilizzarlo sul primo di questi due accordi (Fm7) e meno sul secondo (Gm7) che invece lo suggerirebbe. Comunque la tua richiesta è la dimostrazione di quanto questo video sia importante e di come lo studio dei modi sia un precetto che va rivisto nella forma e nell'importanza. Per me, i modi vanno studiati solo successivamente allo studio degli accordi e delle estensioni degli stessi ed anzi, a quel punto si acquisiscono spontaneamente (basta trasporre le estensioni nell'ottava bassa). Anch'io che ragazzino non sono, ho studiato sul sistema modale e solo anni dopo ho capito che si tratta di una strada contorta e limitata in assenza di altre basi. Accetta il consiglio di Valerio Silvestro e prendi un insegnante, sperando che sia altrettanto capace.
Sono un chitarrista ma ti seguo sempre, un ottimo metodo di insegnamento. Chiaro e conciso, mi stai togliendo un sacco di dubbi sulla teoria musicale. Grazie
Luca questa è la mia gioia🙏❤
Sono perfettamente d’accordo maestro! Questo criterio barbaro di imparare i modi, ionico di do, dorico di re, frigio di mi, etc, nasce secondo me dall’apparente semplicità di memorizzare le note ma non consente all’orecchio di percepire le alterazioni caratteristiche di ciascun modo!
Giuseppe lo hai beccato in pieno. Questo è il problema
@@ValerioSilvestro Scusate, ma io facevo in un altro modo. Sono in do? Tutti i modi della scala hanno le note naturali! Sono in Re? Tutte hanno il Fa e il Do alterati. E basta! Quando improvvisavo andavo "a orecchio", anche perché sono chitarrista e i tasti neri sulla chitarra non si vedono. Mi sono sempre reso conto che questo sistema ha dei limiti, ma almeno non mi sono esaurito dietro a tutti i modi. Ovviamente attendo altri video specifici del maestro Valerio con trepidazione per studiarli.
@@gianlucaiannotta1303 non comprendo bene come procedi... che significa in DO tutti i modi della scala hanno note naturali? Ogni modo ha le sue alterazioni: quello lidio di DO per esempio ha il quarto grado aumentato, quello misolidio ha il settimo grado diminuito, etc.
...anzi per essere precisi, le alterazioni modali sono uguali per qualsiasi scala
@@gianlucaiannotta1303 Si, funziona fino ad un certo punto questo criterio, anche se concettualmente può apparire corretto. Per esempio, ragionando su accordi anche solo a 4 voci, già utilizzando il modo ionico (o ionio) e quindi costruito sul primo grado, si creano due situazioni musicalmente "dure" che sono il quarto grado e strano a dirsi, l'ottava della fondamentale. Prova a suonare un accordo di Cmaj 7, mettici sopra un bel Do fisso, e vedrai che non suona affatto bene. Suonerà meglio invece una pentatonica minore di Mi, o maggiore di Sol.
Non per nulla, Valerio Silvestro in questo video si guarda bene dall'utilizzare il modo frigio sull'accordo costruito sul terzo grado della scala maggiore (un Lab fisso sull'accordo di Gm, suonerebbe in modo discutibile).
Poi, se parliamo di improvvisazione pure un po' veloce, passa tutto, si può suonare dentro e fuori, acciaccare le note pivot, arrivarci girandoci attorno dai semitoni circostanti ecc, ma quando poi parte una ballad o c'è da scrivere un semplice tappeto di archi, casca l'asino.
La didattica di questo gran SIGNORE nn ha paragoni..mettendo a disposizione la didattica più immediata e praticarla nel minor TEMPO possibile..!! FINALMENTE....FINALMENTEEEEEEE🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏💚💚💚
Daniela grazie🙏❤
Maestro vorrei solo ringraziarla per aver messo a disposizione questo sapere e questi concetti utili per tutti noi qui su you tube, lo fanno in tanti ma lei oltre ad essere un gran musicista ha un altro dono che è quello di saper spiegare.Spero non si fermi abbiamo bisogno come il pane! Grazie infinitamente!
Caro Roby. Non si ferma nessuno.
È una cosa che ho sempre pensato, sentirla dire da una persona come te in modo così chiaro ed autorevole mi ha davvero aiutato. Grazie mille 🙏
Ne sono davvero felice🙏❤️
Tu sei in genio! Riesci a rendere facile ciò che non lo è.
Tony sono solo onesto🙏❤️
Ciao Valerio, il tuo concetto é chiarissimo e grazie per la dettagliata spiegazione. Mi resta da capire come e su quali accordi utilizzare gli altri modi… 😅 Un caro saluto!
Hai detto tutto ciò che è necessario in pochissimo tempo!!! Ti confermi il miglior didatta che abbia mai sentito!!!❤️👏🏽👏🏽👏🏽
Gianfranco grazie di cuore🙏❤
Quanto darei per avere un maestro come Valerio Silvestro!!!!!
Luca basta mandare un Wapp al 3935499590. Non è una roba impossibile 😂😂😂🙏❤️
Sei uno dei migliori della rete.
Grazie Valerio!
Sono lusingato. Grazie di cuore🙏❤️
chiaro, conciso e preciso: grazie infinite, è più bello ripassare così!!!!!
Felice di essere utile🙏❤
In particolare il secondo aspetto è realmente un problema, questo argomento non è mai trattato e crea enormi disguidi. Grazie Master!
Grazie Danilo🙏❤
Hai proprio ragione....Sant’Armonia aiutaci tu! Se poi sei tu, “maestro” 😉😎, il guru vedremo chiaro!!! Grazie
Enrico ci vediamo a settembre alla grande🙏❤
L'approccio ke ha Valerio oltre ad essere molto utile e pratico affinché si capisca con chiarezza la meccanica fisica della musica, é molto elegante, a me piace moltissimo. Trovo questo metodo limpido e davvero stimolante. Tant'é ke sto scaricando tutti i video per studiarmeli con calma sul piano, poike ho iniziato da un po ad avvicinarmi a questo meraviglioso strumento, e per questo avevo bisogno di un approfondimento radicale della teoria musicale e dell'armonia ke non sempre sul sax e facile da visualizzare, e questo canale - dopo tanti altri sopratutto americani ke seguo - é uno dei più interessanti.
grazie mille Gino, è una grande gioia per me leggere di esser stato d'aiuto a qualcuno nella sua passione per la musica 🙏❤️
Bravissimo!
Questo è il modo giusto per insegnare!
I miei complimenti!
Grazie mille
Nello Grazie mille🙏❤
@@ValerioSilvestro grazie a te per tutti i video che ci regali pieni di informazioni chiare, obiettive! 👏👏🤝🤝
Wow hai semplificato un casino. Grz sei geniale!
Liliana ti ringrazio🙏❤
Chiarissimo e inoppugnabile.
Grazie Marcello🙏❤
Santissimo Savonarola, come sei bello. Che Modi so questi, oh! ...Scherzavo , anche se per me il sistema modale rimane un nodo non sciolto. É sempre piacevole sentire le tue lezioni.
Se mi scrivi su Wapp vediamo di scioglierlo sto nodo🙏❤3935499590
@@ValerioSilvestro in realtà sto studiando chitarra. E cerco di mettere in pratica a piccoli passi la teoria musicale. Anche portare il tempo, stare in tempo, essere quadrati, trovo difficoltà. Cmq ci provo. Grazie per la risposta.
Semplicemente SUPER...come sempre!
Grazie mille Luciano🙏❤
Grazie Maestro. Un po’ di video sull’argomento sarebbero veramente utili🙏
Simone in che senso?
@@ValerioSilvestro Sarebbe bello conoscere come approcciare i vari modi con un metodo più efficace
Per 30 anni ho ragionato e pensato così... in 5 minuti mi sono accorto che sbagliavo. Maestro è stato chiarissimo! Grazie
Luca questa è la mia gioia🙏❤
Stupenda questa Fra' Martino.
Grazie Guglielmo🙏❤
Intro favoloso.
🙏❤
Si occorre un video dedicato magari uno per ciascun modo. Grazie ancora Valerio
CI vorrebbero anche 48 ore al giorno🙏❤ma ci proviamo lo stesso
Mani d'oro!
🙏❤🙏❤🙏❤
Molto utile ed efficace, grazie!
Sarà grazie di cuore🙏❤️
Utilissimo come sempre.
Quelle piccole indicazioni che evitano di pigliare "scorciatoie" che in realtà sono allungatoie piene di fango e traffico
Bravissimo🙏❤
Il buon Barry Harris tra l'altro in diversi sui seminari ha detto che quando suonava lui non aveva mai sentito parlare di modi, anche se in realtà lui li usa ed usava e non ho mai capito senza un minimo di teoria come facesse, forse semplicemente ad orecchio inconsapevolmente lui suonava questo o quel modo... grazie Valerio!
Argo grazie mille della citazione. Se parli con i grandi scopri sempre che loro tutte queste pippe 🙏❤
@@ValerioSilvestro eheh vero
Semplicemente, Barry Harris usava un approccio differente, come tutta la sua generazione. Questo non gli ha impedito di utilizzare e codificare soluzioni avanzate, nonché di sviluppare degli argomenti originali come l'armonizzazione sui gradi della cosiddetta scala "Barry Harris", una octofonica (come le scale Bop e diminuita) che contiene sia il sesto grado che i sesto diminuito (alternanza di accordi di sesta e diminuiti come sostitutivi della dominante, una delle tecniche utilizzate per i Block Chords).
In ogni caso, tutti utilizzano i modi inconsapevolmente, anche gli autori di tarantelle, non c'è nulla di strano e non potrebbe essere diversamente.
Al contrario, il fatto che il loro studio sia la strada migliore per approcciare l'armonia seppur in ambito Jazz, può essere opinabile.
Sarebbe molto utile avere un video di sintesi, sulla scia del video "la relazione scala accordo quando improvviso" dove vengono indicati tutti i vari modi e le relative possibilità di utilizzo sugli accordi (sia i modi della scala maggiore che delle due minori).
esatto, sì.. semplificando in modo meccanico: data una triade (base 135) maggiore o minore sulla mano sinistra, le possibilità delle scale più funzionali o più interessanti sulla mano destra (che mi è utile a manetta pure a me che suono basso e chitarra ma col piano sono una persona orrenda)
Quoto! Stavo per scrivere la stessa cosa! Comunque sono perfettamente d accordo col maestro che questo schema dei modi genera tantissima confusione!
Danilo qua ci vogliono svariati video🙏❤
@@ValerioSilvestro non ho fretta eheheh comunque grazie per tutto quello che ci passi.
Valerio maestro buongiorno, mi permetto sommessamente di condividere l'enorme misunderstandin sui modi che soprattutto il mondo dei chitarristi ci sbatte continuamente contro. Questo problema fu largamente affrontato da Mick Goodrick maestro di Pat, Stern... E cioe' che molti musicisti(soprattutto chitarristi che vengono dal rock modale degli anni 90 e di tutta quella scuderia che veniva dalla Shrapnel di Mike Varney) ragionano con i modi in termine "derivativo" e non "parallelo" come in un qualche modo hai fatto presente, cioe' partire sempre dalla nota dell'accordo(e qui secondo me perche' c'e' una pigrizia ad imparare le alterazioni a memoria e tenere in mente "la faccia" di quel modo, perche' qui non c'e' nilla da fare ti devi rompere i maroni) e sai perche? Perche' ancora oggi chi si cimenta a fare jazz o fusion venendo dal mondo della chitarra rock, lo fa ancora in posizione! Ragiona ancora per vamp, configurazioni, strutture geometriche che.. Possono servire ma non in questo caso. Il non plusultra di chi suona vedendo "note" sul manico dalla piu' bassa alla piu' alta ultimo tasto e' Allan Holdsworth, per quanto sia accostato ai sassofonisti a livello sonoro lui vede la tastiera come se fosse un pianoforte e suona "fra" gli accordi e non "sugli" accordi... Molti dovrebbero pensare in orizzontale e non in verticale, ci cascano quasi tutti(bisognerebbe ascoltare un po'di sitar come dice scherzosamente Mick),di cui stranamente lo faceva gia' john mclaughlin negli anni 60 forse per le sue influenze indiane. Ho visto che insegni a qualche chitarrista che conosco anche delle nostre parti(piu' o meno) ma vedo ancora quel problema! Molto probabilmente sai benissimo di questo problema pero' ti assicuro che il chitarrista ha questa cattiva abitudine di non vedere "note" o a limite accordi/arpeggi e (mbuttunarli) ma vede "scale" e suona "in posizione". Io stesso avevo degli enormi problemi con Fran Gambale nel razionalizzarlo perche' mi sfuggiva che lui prima di essere un chitarrista e' un jazzista(tra l'altro discreto tastierista) e mi tiravo giu' i suoi passaggi fondamentalmente non sapendo decontestualizzarli perche' non avevo capito il perche' faceva certe cose! Dillo ai tuoi allievi chitarristi ahaha. P. S. Prova a dir loro di suonare e muoversi lungo il manico in orizzontale suonando con "un dito" nei cambi. Ora io abito a Firenze da un po' di anni ed ho parenti a Lucca.. C'amma piglia' nu cafe'! Anche perche' sicuramente nel prox futuro potro' aver bisogno di te un abbraccio.. Sommessamente!
Ma davvero, ma dovremmo processare tutti quelli che fino ad oggi hanno spiegato la musica in quei modi assolutamente incomprensibili :D Dov'è la magistratura?! :D :D Da quando ho conosciuto Valerio ho passato dei momenti bellissimi al piano; giornate orribili superate grazie ad un pianoforte
non saprei se supportare questa giustizia sommaria 😂 ma nel frattempo, quel che mi fa piacere è sapere che sei felice davanti al pianoforte 🙏❤️
Grazie Maestro
Giuseppe🙏❤
Prima esperienza di video con te e devo dire che te ne do merito... 👍 Cercherò e seguirò gli altri iscrivendomi al tuo canale. Ho voglia di riuscire a suonare anche solo pochi accordi per accompagnare la voce e sono in cerca di info chiare e che mi possano aiutare nel raggiungimento del mio intento. 👍😉 Grazie
Daniele ne sono lieto. Buona visione🙏❤
Grande! Ho capito di più in pochi minuti del tuo video, che leggendo ore di manuali... Spesso chi sa le cose, ha difficoltà a spiegarle in modo semplice.. grazie
Spesso chi sa le cose non te le vuole spiegare proprio🙏❤
@@ValerioSilvestro eheh in effetti l'avevo pensato, ma da ignorante ho sempre il dubbio di essere io a non avere le basi giuste.. ;)
Tanta roba e spessa Valerio
Spessa mi piace assai🙏❤
Valerio è così. Roba spessa.... Devo capire un milione di cose... Compreso come "arrangiare" sostituendo.... Capire meglio relazione scale accordi etc etc...
Grazie Maestro 🙏🏻
Grazie a te Titian🙏❤
Più che utile. Finalmente un po’ di luce in fondo al tunnel
Che gioia🙏❤
Fantastico!
Grazie mille Diego🙏❤
Grazie maestro
A te🙏❤️
Sempre chiarissimo!!! Grazie!!! Volevo chiederti se il fatto di memorizzare/studiare questi modi sia veramente utile. Nella pratica le possibilità e le scale non sono solo quelle modali.A me capita spesso, ad esempio, di suonare/improvvisare su scale che non identifico immediatamente ma che "mi suonano bene". Cioè quale è o qual'è stato per te il vantaggio di conoscere tutte le scale cosi bene? ciao!!
Fabio memorizzare/studiare non serve a granchè. Esplorarle una alla volt fino a cantarle e riuscire ad immaginare melodia al loro interno sperimentandole su vari accordi è un arricchimento incredibile. Il segreto è rimanere a lungo su un luogo melodico e dare il tempo al proprio orecchio di assorbire tutte le possibilità melodiche che quel luogo contiene a seconda del luogo armonico che lo sostiene🙏❤
E hai perfettamente ragione, Valerio: c'è modo e modo. Ma, secondo me, proprio per questo alcuni modi vanno pensati in riferimento alla scala maggiore che porta il loro nome: non mi sognerei mai di pensare ad una scala misolidia quale scala che parte dal quinto grado di un'altra scala maggiore: molto più semplice, come dici tu, pensare alla medesima col 7° abbassato o ad una Lidia come la maggiore col 4° innalzato e così per la Dorica e naturalmente la Ionica e l'Eolia. Ma per le due restanti (Frigia e Locria) molto più semplice, a parere mio, pensarla in modo tradizionale: troppe le alterazioni che entrano in gioco. Locria? Pensi alla maggiore che sta un semitono sopra. Frigia? Quella che parte dal terzo grado di un'altra scala maggiore. Ecco: secondo me, facendo questa distinzione le cose risultano molto più immediate. E' un pò un compromesso. Ma è solo il mio umile pensiero. Continua così che sei un grande. Un abbraccio.
Sono molto d’accordo. Una cosa è studiare e capire e un’altra cosa e riuscire a vedere per suonare. Quello che ci tenevo a sottolineare è l’inefficacia del metodo solitamente usato. Sei un grande Tino e grazie mille🙏❤️
...embè maestro Tino, qua va organizzata subito l'intervista settimanale al maestro Valerio!!! ...sarebbe davvero scoppiettante!!! ...io ci conto!
Interessante questo confronto tra maestri! Ciao Tino, bello trovarti su questo canale 😀
@@StefaniaTotaro Vado sempre sui canali di classe. Un abbraccio, Stefy
@@Pepsax l'ha fatta ahaha
Mille grazie!
Franco grazie a te🙏❤
Sempre bravo
CI provo🙏❤
Ciao Valerio intanto iscritto al tuo canale che lo trovo molto interessante soprattutto per noi chitarristi...ma per capire...ma su un accordo di m7 che ha funzione di terzo grado che scala suoni? Non credo che ci siano altre possibilità oltre al modo frigio..o mi sbaglio?
Danilo il modo frigio è proprio l'unica cosa da evitare. Quel modo funziona sul'accordo susb9 dal sound ispanico🙏❤
C'è qualcuno (si divd il peccato ma non il peccatore 😅) che su un ii-V-I in do dice di dover suonare dorico sul ii, misolidio sul V e ionico sul I... Per quanto mi riguarda una cosa sbagliata (come mi pare di aver capito, anche da quello che dice Lei nel video).
Se il centro tonale è Do Maggiore, suonerò la scala di Do maggiore su tutta la sequenza ii-V-I.
Comunque ho trovato il suo video molto utile e chiaro! Grazie
Alessandro per me la questione dei modi è confusiva ed inefficace. Si esplora partendo dagli arpeggi degli accordi costruendo melodie che abbiano un valore armonico non dalle scale. 🙏❤
complimenti! iscritto
Felice di questo🙏❤
Argomento ostico,a me personalmente quest'osservazione del frigio che si suona su un 7sus,mi crea ancora più confusione,non avendo conoscenza in merito!Grazie Maestro!!!
Roldano fammi capire meglio
@@ValerioSilvestro I modi,come diceva,sono argomento ostico e confuso! Personalmente non lo ho mai approfondito,se non nelle caratteristiche delle scale modali!Per improvvisare mi baso molto sugli arpeggi,colgo l'occasione per chiederle se potrebbe fare una video lezione sull'utilizzo della bachiana,altro grosso scoglio,se non chiedo troppo facendo degli esempi su come fraseggiare nello specifico su un tappeto armonico!
@@roldanodigaetani5950 la scala Bachiana è la scala minore melodica. C’è un video proprio su questo argomento
@@ValerioSilvestro Si,ma se posso permettermi,senza nulla a pretendere,su quel video lei accenna solo al fatto di esplorarla come scala minore,io intendevo un esempio pratico di fraseggio vero e proprio!Chiedo questo perché è una scala che mi rimane ostica da fare suonare!Grazie!!!
@@roldanodigaetani5950 La scala Bachiana (la minore melodica ascendente quindi, quella discendente è la minore naturale, Dio solo sa perché), insieme al modo dorico, è proprio una delle meno problematiche, strano che tu ti ci senta in difficoltà.
Anche la scala Bachiana ha dei modi, ma generalmente si da importanza solo a quello costruito sul 7th grado (vivaddio), il famoso Superlocrio.
Sommi capi, contestualizzandola in base ai gradi, usala sugli accordi di dominante alterati (il Superlocrio appunto), sui semidiminuiti, sugli accordi minori con 6th o 7th Maj (ovvio) e sugli accordi di 7th di dominante con la 4th# (non chiamatela 5th b, che la 5th giusta già c'è). Se utilizzata su di accordo anche a 5 voci costruito con un voicing adeguato, per esempio un minore con fondamentale al basso + 3-5-6-9, non contiene note problematiche, vanno bene tutte.
Per esempio, se stai suonando un 2-5-1 minore (semidiminuito - dominante alterato - minore 6th) , puoi utilizzare tre differenti scale Bachiane.
Per esempio, 2-5-1 in Cm:
Bachiana di F (Dm7 b5), Bachiana di Ab (G7alt, Superlocria) , Bachiana di C (Cm6).
Grazie per questi video. Le introduzioni sono sempre straordinarie e sentirla spiegare è un piacere.
Perché i modi sono così complicati?
...
Essendo io un po' nerd per la matematica discreta, a volte mi diverto a esplorare le complicazioni... tempo fa avevo fatto alcuni studi sulle proprietà combinatoriche dei modi, e alcune cose provo a condividerle qui, nel caso possano incuriosire qualcuno. Temo non vi renderà musicisti migliori, ma perlomeno la storia ha un finale a sorpresa.
Possiamo vedere le scale come sottoinsiemi di un insieme di 12 elementi (mi limito al caso di 12 semitoni per semplicità, ma chiaramente la cosa si può generalizzare al caso di un'ottava divisa in un numero arbitrario di segmenti).
Viene la curiosità di provare a catalogare tutte le scale di sette note "a meno di isomorfismo" (stabilendo quindi che le scale che sono modi l'una dell'altra vengano contate una sola volta), ma ce n'è un sacco, e ad essere sinceri molte sono abbastanza brutte da sentire. Per sgrossare un po' la situazione si può ad esempio richiedere che non ci siano mai tre note adiacenti (due salti di un semitono consecutivi), né salti più grandi di un tono e mezzo. Rappresentando una scala come una stringa di 0 e 1 (ad esempio, dorico = 101101010110), queste due richieste equivalgono a escludere stringhe che contengano 000 oppure 111 come sottostringa. Una curiosa simmetria di cui mi sono accorto solo dopo aver concluso che le mie due condizioni aggiuntive fossero 'musicalmente ragionevoli'.
Notiamo che una stringa che comincia con 0 è un "modo virtuale". Ad esempio, che scala è quella che usa solo i tasti bianchi, quando stabiliamo che la tonica è do diesis? Ovviamente dal punto di vista musicale è difficile motivare l'utilità dei modi virtuali. Ma se ragioniamo a meno di isomorfismo possiamo chiaramente fregarcene, poiché ognuno di questi sarà isomorfo a qualche modo "reale".
Vabbè, in conclusione esistono 6 "ultramodi". Uno è il diatonico, un altro corrisponde a quello che Skriabin chiamava 'scala mistica' (essenzialmente la dominant lydian), ma comprende anche la scala minore melodica. Un altro è quello della scala minore armonica, e così via. Gli ultimi due erano un po' strani da sentire, a dirla tutta, ma ci si poteva lavorare.
La cosa divertente è che ognuno di questi "ultramodi" ha sette modi non isomorfi. Il che, inevitabilmente, fa un totale di 42.
Se prima ero confuso... Ora ci rinuncio 😂😂
Uomodibassamorale grazie del contributo ma qua cerchiamo di semplificare😂😂😂
E' un'interessantissima dissertazione, ma una delle premesse, e cioè che in nessuna scale che deriva dalla cromatica ci possano
Certo che fra Martino suona così meraviglioso ... Qualsiasi cosa si può "jazz are"... Grazie maestro
Alfonso qualsiasi cosa può suonare meravigliosa🙏❤grazie di cuore
Hai proprio ragione!
Grazie🙏❤
Salve! Scusi la domanda forse banale, vorrei vedere se ho capito. La frigia di SOL si può suonare anche sul SOLm7/9b, a orecchio mi pare ci stia, ma volevo capire se le note son giuste. Grazie.
Le note sono giuste se il tuo orecchio dice che sono giuste. poi magari iltuo orecchio si evolve e sentirai altre note suonare bene. È la bellezza della evoluzione🙏❤
Buona sera maestro come sempre molto chiaro mi piacerebbe sentire che lei spiegasse la scala minore melodica e fare chiarezza sulla scala bacchiana grazie
Angelo la scala bachiana non è niente altro che la minore come si intende nel Jazz uguale a salire e scendere. Non c'è nessuna chiarezza da fare. Non vi fate infinocchiare dalle pippe🙏❤
Caro Valerio, ottimo input come sempre!
Ok per la frigia sulla dominante sus, ma sul terzo grado cosa ci suoni?
Dipende dalla situazione ma in genere dorica
Io in realtà non ho capito la ratio percui si suona una frigia su un accordo dominante sus, me ne può spiegare il criterio Maestro? Grazie in anticpo?
Grazie Maestro Valerio, stavo proprio per l'appunto trovando sonorità che mi piacessero su Accordi 7sus4. La chitarra di per se è uno strumento che molte volte utilizza diteggiature che possono essere solo un "riassunto" degli accordi estesi, alla fine 6 corde e 5 note differenti abbiamo, quindi quando ci addentriamo nelle 7sus4 o sus2 sono costretto a mettere le mani (in malo modo) sul piano per sentire meglio e cercare di capire le correlazioni chords/scales. Stavo per porti la domanda posso considerare un Accordo 7sus come un Accordo di 7 di dominante senza alterazioni ? Al fine di poter utilizzare la minore melodica costruita sui V VII su b9 e III ? Con questo video mi par di capire che devo cercare più sul modo Frigio costruito sul III grado .....
Donatello credi te lo dico senza mezzi termini. Capire l amusica sulla chitarra è un'impresa quasi disperata. Io conosco una sola persona che ci è riuscita tuti gli altri capiscono sul pianoforte🙏❤
@@ValerioSilvestro Maestro io ho la capa tosta non mi arrendo, la musica è linguaggio io cerco il mio. Ti ho scoperto x caso ed ho trovato delle chiavi molto interessanti troppo interessanti x me, era una vita che le cercavo, non credo di essere mai riuscito a progredire così tanto in breve tempo e devo zappare tantissimo, ma almeno adesso so dove andare a scavare. In tutta sincerità sono andato a lezione 2 volte io chiedevo delle cose, con cognizione di causa e questi mi riportavano indietro evitando accuratamente la risposta. Mo o non la conoscevano oppure non volevano dare, fai tu il 3 giorno non sono più andato .... qui tutti vogliono insegnare musica facendoti fare il pappagallo a me non interessa, ho bisogno di far viaggiare la mente dare un senso a ciò che faccio perciò oltre a seguire il gusto devo afferrarne anche il senso, Grazie di Tutto Cuore i tuoi Video sono il contenuto mediatico più interessante in Assoluto per me. Io suono per il mio di piacere, non per quello degli altri faccio un altro mestiere è un periodo di Rinnovamento Musicale Totale per me, non hai idea da quanto tempo cercavo il Live-Wire adatto a me 🙏Grazie
Buongiorno è stato fatto un video sui modi con relativa armonizzazione?
Ciao Piergiuseppe. Perdonami ma non capisco a cosa ti riferisci🙏❤️
Questo è veramente molto interessante, come si può approfondire?
Prossimo video🙏❤
grande maestro, con questi 6 minuti di saggezza "hai scassato" 😅 nel senso che hai fatto chiarezza su due punti che molta gente, sbirciando qua e là, fanno un collage di sola confusione. Vedono i modi soltanto sotto un approccio derivativo e tutto sommato ciò va bene solo nella fase introduttiva, ma i modi vanno studiati sotto l'aspetto "parallelo", cioè a parità di tonica (es. DO) mi costruisco 7 scale (3 magg, 3 min ed una diminuita) ciascuna con una propria caratteristica, altrimenti si corre il rischio di vedere un Re dorico solo come la stessa scala di Do ionico ma che parte dal Re (su cui si costruiscono tutto sommato gli stessi accordi) e finisce in Re ed inoltre non si comprendono bene le differenze tra suonare "tonale" e suonare "modale" e qui vengo al secondo punto da te illustrato in modo egregio: molti, su un brano spiccatamente "tonale" ad ogni accordo della progressione, es. Lam7, Rem, Fa, Sol7, Do, suonerebbero in ordine: La eolio, Re dorico, Fa lidio, Sol misolidio e Do ionico, andando così poi ad "inquinare" il concetto stesso di tonalità (sono pur sempre in Do maggiore con tutte le regole di armonia funzionale, note da evitare, cadenze, ecc...ad esso connesse), mentre invece se suono in Re dorico devo abbandonare il concetto di tonalità e fissare un accordo x es. di Rem7 che mi funge da pedale alternato con un altro accordo che contiene "la caratteristica" (la 6° maggiore) cioè il SI naturale, sceglierò magari il Sol come accordo sponda e nella melodia evidenziare il ritorno al Re come tonica, esaltando la 3° min e la 6° maggiore.
Un caro saluto da Napoli
Ti abbraccio🙏❤
confermo che a me lo hanno spiegato così, ogni modo(scala), suonato sull'accordo derivante da modo, E frigio su E-7. A questo punto possono essere suonati tutti i modi di E (E dorico, frigio, lidio, misolidio eolio e locrio) su E7? aspetto con ansia il video Lungo.
Per me è follia assoluta. Ma è solo mio modesto punto di vista personale. Se fosse stato così io avrei mollato un milione di volte🙏❤
@@ValerioSilvestro scusa Valerio era una domanda, non mi sono accorto di non aver messo il punto interrogativo: "a questo punto possono essere suonati tutti i modi di E su E 7?" Sarebbe bello queste informazioni fossero un punto comune da cui partire. Quindi c'è, una falla nel sistema..?
Dodd cerco di essere più chiaro. Il tuo punto di vista non è corretto ne tanto meno funzionale. Hai delle idee confuse su come funziona il chord/scale voicing. In Italia è un fenomeno molto diffuso. Il fatto che su un particolare accordo si possano esplorare determinati “luoghi melodici” (scale, arpeggi, etc.) non dipende semplicemente dalla natura basilare del accordo stesso ma da un insieme di fattori e si capacità che ha il musicista in questione. Spero di essere stato più chiaro🙏❤️
@@ValerioSilvestro la chiave di lettura errata è molto chiara, è molto chiaro dove si sbaglia. La nuova visione facile e funzianale sinceramente no. Immagino sarà tutto svelato nel video lungo
Maestro ottimo video! Posso farti una domanda che non mi fa dormire di notte?
Posso suonare la tonica se suono con un gruppo jazz o devo usare la nona e togliere la tonica? E nel blues?
Ugo prima di tutto devi sempre ricordare che tu puoi fare quello che caxx vuoi tu. Se ti piace va bene!!! Ma se volessimo dare un’indicazione nel jazz poche toniche nel blues molte di più 😂😂😂
@@ValerioSilvestro grazie ti voglio bene 💋
Salve maestro sto cercando di studiare modo ionico dorica frigio lidio ecc sn un chitarrista vorrei sapere come utilizzarli in quale sequenza di accordi utilizzarli grazie
Mi dispiace ma non faccio lezione per messaggio. Se vuoi approfondire ci sono i corsi on line Per avere info ed essere contattato compila il modulo “scopri di più” a questo link www.valeriosilvestro.com/scuola-di-musica-on-line-2/
@@ValerioSilvestro pazienza
D'accordo e come forse avevo già detto era anni che cercavo una conferma del genere al metodo confusionario che mi hanno sempre propinato. Solo non capisco nell'esempio perché prendendo in esame un Eb frigio poi si faccia riferimento invece ad un G ? l'esempio non doveva concludersi facendo sentire il Eb frigio appunto su un bel Eb7 9bsus ? cioè cosa centra il G ?
Può essere anche che abbia sbagliato a dire. GFrigio va su G7,sus,b9 nessuno è perfetto🙏❤
E ancora grazie....
Grazie a te
Non so se mi risponderai. Il G frigio corrisponde al terzo grado della scala di Eb. Quindi si hanno due scale a disposizione: quella di Eb e la sua quarta Ab (con la quinta bemolle) . Confermami se sono sulla giusta strada, grazie
Raffinii credo che questo sia un modo molto complicato di pensarla ma comunque corretto tranne per il fatto che non è la 5a bemolle si Ab ma la 4#
Ok per la risposta. Ancora una cosa poi non mi permetterò più di sottrarti tempo prezioso. Anni fa un chitarrista professionista molto più anziano di me mi disse: noi professionisti per un accordo di settima usiamo la minore armonica dalla nona , e il minore settima andiamo in quinta sempre con la minore armonica. Questa scala è anche la minore armonica del centro tonale. Va da se che che suona molto meglio arrivare alla tonica da mezzo tono sopra con la minore melodica della quinta.
Interessante impostazione, come sempre. Anche se personalmente credo che visualizzare i modi estrapolandoli dai gradi delle scale sia forse più immediato, concordo anche sul fatto che sia probabilmente meno istruttivo. Ma ciò che veramente è interessante di questa disquisizione è il fatto di aver spezzato la relazione tra accordo e modo tant'è che il frigio riportato dell'intervento, viene utilizzato su di un accordo di dominante, nello specifico, una cadenza minore. Una situazione simile si verifica anche sul modo Locrio, i più attenti avranno capito il perché.
Per quanto riguarda Barry Harris, è del tutto normale che non ci fosse alcuna conoscenza dei modi all'epoca, anche Joe Pass nel suo metodo dice di conoscere solo 3 tipologie di accordi (maggiori, minori e di dominante) e relativi arpeggi. L'approccio era basato sulle estensioni, tecnica che, pur avendo io studiato sui modi, oggi ritengo per alcuni versi più sana visto che spinge a ragionare almeno in termini di due ottave, cosa che su modale non viene considerata. Questo lo trovo molto sbagliato, un intervallo di seconda bemolle ad esempio, è meno stridente di uno di nona bemolle pur essendo composto dalle stesse note (diverse ottave ovviamente) e generalmente viene "tollerato" (generalmente con grande soddisfazione) sugli accordi di dominante in relazione alla fondamentale, che guarda caso, è proprio ciò che fa Valerio Silvestro in questo video. Perfino in un semplice accordo di settima maggiore, non è possibile distribuire la voci a caso ma bisogna fare attenzione alle ottave. Per esempio, spostando la tonica in alto e la sensibile in basso, il suono risultante sarà tremendo, pur avendo mantenuto le stesse note.
Insomma, l'approccio modale stesso contiene delle falle strutturali anche importanti e se non integrato da altre nozioni, può essere magari utile per improvvisare, ma in sede compositiva o di arrangiamento, mostra i suoi limiti.
Ne approfitto per ringraziare Valerio Silvestro, contenuto musicale a parte, l'angolazione dalla quale affronta gli argomenti è sempre originale, intelligente e fonte di riflessione. La didattica del Jazz, ma anche quella del Pop, non è ancora ben codificata e per certi versi sta subendo perfino un'involuzione. Per fortuna, qualcuno se ne accorge.
Commento spettacolare. Complimenti🙏❤
🤯🤯🤯😊🙏🙏🙏♥️
😂😂😂🙏❤️
Ciao Valerio
Ciao Giul🙏❤
Nella mia preistoria chitarristica usai un manuale che spiegava appunto i modi con do-re- ecc. Poi l'era glaciale terminò e un maestro mi disse: "vedi questa è la 4° lidia, questa è la 6° dorica...ecc." e finalmente ci capii qualcosa...
A volte la verità è più semplice🙏❤
Non so quante volte ho provato a suonare la frigia su accordo min7 e non ci sta. Mi fa piacere nn avere l'orecchio sbagliato. Seguo sempre con grande interesse. Grazie
L'orecchio ha sempre ragione🙏❤
Non ho capito perchè non posso usare la scala di Mib partendo da SOL per suonare su un SOL frigio, visto che è minore e si costruisce sul 3 grado della scala appunto di MIb.
Prova e vedi se ti suona🙏❤️
Una domanda .. ma in Do maggiore, suonando in modo Lidio ho la 4* aumentata suono praticamente in Sol maggiore su DO. È sbagliato? Io cosi ottengo i vari modi... Ionico (DO), Dorico (Sib), Frigio (Lab), Lidio (Sol), Misolidio (Fa), Eolio (Mib) e Locrio (Reb) ... spero di essermi spiegato. Quelle tra parentesi sarebbero le scale utilizzate su Do per ottenere i vari modi. È una scorciatoia inutile?
Così fanno in molti in Italia ma secondo me questo modo presenta una serie di problemi. Se ne parla in un prossimo video🙏❤️
@@ValerioSilvestro Grazie mille
Scusi maestro Valerio, a questo punto anche il modo Locrio costruito sul VII grado della scala maggiore posso suonarlo su un accordo dominante 9b o 9# sus...o mi sbaglio?? L'errore è stato, in questo caso, associare sempre queste scale (Frigia e Locria) solo ad accordi minori...
Suona un pelo più teso ma anche a me piace molto🙏❤️
Quindi il modo frigio potremmo accomunarlo al flamenco? (Brutalizzo)
Accomunarlo solo al flamenco magari è riduttivo ma che può dare quella sonorità assolutamente sì 🙏❤️
Perché suoni un sol7 9b sus?
Ti prego spiegalo!!
Accordone meraviglioso. Non capisco la domanda. Dammi qualche dettaglio🙏❤
sigh ti confermoi tuoi sospetti...quando mi sono stati insegnati i modi ho faticato molto ad uscire dalla logica che stavo suonando comunque la scala maggiore, equivoco mortale
Appunto😂🙏❤️
Fa bbuon Clapton che suona solo tonale😊😊. Grande Valerio
🤣🤣🤣
😂😂😂🙏❤️
Pensandoci anni fa quando avevo tempo per studiare Mi ero preso il mal di pancia di armonizzare scala maggiore, minore melodica sia ascendente che discendente e minore armonica per vedere su ogni grado Che razza di accordi per quadriadi venivano fuori e di conseguenza che modi della Scala utilizzare, un po' come credo tu abbia spiegato nel video. Peccato che quando ho provato a suonare un accordo della Scala armonizzata con il relativo modo che era scaturito le mie orecchie non lo accettavano. Mi sono sempre un po' chiesto se fosse una questione di ignoranza mia e magari non avessi ascoltato abbastanza dischi jazz, Tuttavia, se è vero che per fare un buon solo bisogna anche cantarlo mentre lo si suona, cantare quei modi mi era veramente impossibile E oltretutto mi suonavano spesso sgradevoli. Credo che questo video sia, in poche ma sagge e sincere parole, la spiegazione a tutto questo. Grazie di condividere queste conoscenze perché sono veramente oro.
Assolutamente sì🙏❤
Utile, certamente, ma non disdegnerei un video, un tantino più lungo per spiegare, il concetto, in modo più esaustivo e semplice.
Grazie
Ce ne vogliono una decina🙏❤
@@ValerioSilvestro abbiamo tutto il tempo necessario ;), in ogni caso, veramente grazie, io studio chitarra jazz ma l'approccio che cerchi di consigliarci, lo trovo interessante .
Se mi è consentito, suggerirei un altro criterio di individuazione dei modi basato sul “colore” della scala e non seguendo l’ordine numerico dei gradi (1’ ionico, 2’ dorico, 3’ frigio, etc).
Con questo criterio si partirebbe dal modo lidio con la 4’ aumentata, il modo dalle sonorità più chiare, e poi a seguire il modo ionico, il misolidio (abbassando la 7’) e via via verso i modi più scuri, il dorico (abbassando la 7’ e la 3’), l’eolio (abbassando la 7’, 3’ e 6’), il frigio (abbassando la 7’, 3’, 6’ e 2’), ed infine il locrio (abbassando 7’, 3’, 6’, 2’ e 5’).
Secondo me memorizzando questo criterio, è possibile individuare subito la scala da utilizzare su un determinato accordo.
Giuseppe lo sai che questa cosa è figa!!!🙏❤️
@@ValerioSilvestro troppo buono maestro, è chiaro che la cosa è molto soggettiva, il mio è un umilissimo e personalissimo parere
Più ci penso e più penso che è figa perché è la sequenza dei bemolle nelle scale. Mondiale!!! Grazie.
@@ValerioSilvestro verooo!! Non avevo notato!!! 😮
@@Pepsax Figata atomica🙏❤
Comunque, maestro, è realistico dire che se voglio, per esempio, suonare la scala dorica su un accordo maggiore di Sol, basta suonare la scala maggiore di Fa, oppure per la scala frigia, sempre su accordo Sol, basta suonare la scala maggiore di mi bemolle e così via...? (non sono un musicista e forse si vede... ahahah)
Fabio forse non ho capito io. Ma su un accordo maggiore non si suona la scala dorica.
Esattamente il sol frigio vorrà il sol con la 9a b in quanto ha il la b, e sus 4a dando una forte tensione e desiderio di risoluzione, mi chiedo però, potrebbe starci anche una 13a bemolle...vista la 6a b?
Gianluca assolutamente si🙏❤️
Forza italia
Sempre🙏❤
Ascoltare che su un terzo grado non posso usare il modo frigio mi ha distrutto il week end 😢
Zizì tu puoi usare qualsiasi cosa ti suona bene. Se ti piace va bene. L'errore è suonare qualcosa perchè qualcuno dice che devi suonare quello.🙏❤Per me la cosa corretta è dire che in un pezzo in C puoi suonare la scala di C più o meno dappertutto se riesci a essere melodico.
Hallelujah, qualcuno lo dice 😉
Grazie mille Giovanni🙏❤
Ciao a tutti , faccio delle improvvisazioni spontanee al pianoforte vorrei un vostro parere su dove posso migliorare
Dove si trovano?
@@ValerioSilvestro salve, sul mio canale youtube con quale scrivo
Quindi sol frigio non va bene su sol minore 7 terzo grado della scala di mi bemolle?
Francesco prova e valuta tu.🙏❤️
La nona bemolle e la tonica suonano bene solo come note di passaggio.
❤🙏
Stasera la butto??? Valerio, questa dei modi è la madre di tutte le confusioni, sono almeno 20 anni che cerco di capirci qualcosa. Permettimi di dire senza nessuna paura di risultare minimamente esagerato che i tuoi video andrebbero tradotti o sottotitolati in tutte le lingue del mondo e dichiarati Patrimonio Culturale dell'Umanità.
Se continuate così finirà che mi convinco anche io😂😂😂😂 e poi mi monto la testa🙏❤grazie con tutto il cuore. Non puoi capire quello che mi sta dando il vostro incredibile supporto🙏❤
Verissimo..tradotto in tutte le lingue..quando faccio ricerche su youtube..mi esce il titolo in italiano.ma in realtà il video è inglese.e' DAVVERO UNA COSA CHE SI Dovrebbe FARE!!!!.....per aiutare tanta altra gente che nn capisce l italiano!!!!!😃😃❣
Difficile, veramente difficile, spiegare a parole questo argomento. E' una cosa che a mio avviso richiede orecchio, quando tu dici " . . .. mille ore a studiare una scala" stai dicendo quello che bisogna fare, dopo qualche decina di ore, quel suono, quella cadenza, cominciano a diventare familiari. Non c'è altro sistema, va fatto su tutti i modi, o almeno su quelli che interessano di più.
Certo non bisogna fermarsi a spostarsi sulla ionica, ma bisogna provarle su vari accordi e improvvisare su varie tracce. Detta questa ovvietà, non me la sentirei di bocciare del tutto il metodo da te criticato, tu stesso dici che serve, ameno inizialmente, a capire di che si tratta.
Se mi permetti Valerio, da chitarrista e solo da pochi anni pianista, l'esempio che hai scelto, la frigia, forse è lontano dall'esperienza uditiva di un pianista, non mi è mai capitato di sentirla al piano, viceversa con la chitarra è usatissima. Ovviamente mi riferisco ad un repertorio generale fra tutti i generi musicali, ci saranno sicuramente cose che non conosco dove invece c'è.
Complimenti come al solito, per lo sforzo e l'impegno nel cercare di fare comprendere a noi poveri mortali come si suona.
Riccardo davvero non so dirti a parole la soddisfazione che sto ricevendo da questa neonata attività su YT. Non mi sono mai sentito così utile in vita mia (tranne quando cambiavo i pannolini ai 5 figli che abbiamo tirato su). È una gioia senza fine🙏❤
Forse per questo motivo la Phrygian Dominant è cosi temuta :)
Josè esatto🙏❤
E allora perché non fare un video per ogni modo... d'altronde l'argomento è fondamentale nell'ambito della musica in genere, non solo per il pianoforte...
Buona idea grazie mille🙏❤️
É tutta colpa dei chitarristi!
Sempre🙏❤
Moditate gente, moditate...
😂😂😂🙏❤
Sono poco più che uno strimpellatore di chitarra, peraltro non giovanissimo. Perdonami se, abusivamente, seguo le tue interessanti e piacevoli lezioni. Perdona anche la probabile castroneria che sto per dire : se mi trovo di fronte ad una progressione Fm7 Gm7, faccio peggio che suonare un modo dorico ed un modo frigio. Nel senso che suono direttamente le note della scala di Ebmaj , compresi gli arpeggi e le pentatoniche in essa contenuti, cercando di atterrare sulle note target. Mi accorgo che le melodie che ricavo sono spesso scontate e ripetitive. Ma non posso dire che il modo frigio sul Gm, in quel caso, suoni male. Mi pare anche che questo tipo di approccio sia coerente col tuo video "tre scale e basta". Insomma, ho capito che non ho capito niente. È già qualcosa, o è meglio che la appendo al chiodo...Sono quasi disperato. Qualcuno mi risponda, grazie
Sol Frigio sono tutte note buone su questa progressione, molto smooth tanto da apparire quasi scontate, è un ottimo allenamento rendere fluido questo tipo di linguaggio il più possibile. Ci sono anche altre soluzioni, ma secondo il mio parere che è difforme dalla stragrande maggioranza di insegnanti che insegnano al pappagallo senza far capire ragione e senso musicale, io ritengo essenziali questi ultimi aspetti, x questo non saprei consigliarti oltre. Per questo adoro il Maestro Valerio è una bussola, le rotte ed i percorsi posso tracciarli io secondo il mio gusto e la mia libertà dovuta alla capacità di ottenere padronanza dei concetti. La velocità di pensiero e correlazione è molto più utile rispetto ad una velocità meccanica al mio livello amatoriale.
Stefano hai un pò di confusione. Ci sono cose che si possono spiegare in un video o in un post e cose che per essere comprese necessitano mesi di lavoro. Io credo che ti serva un maestro.🙏❤
La sequenza di accordi che dici, non è cosi ovvia come pensi se vuoi dargli una sonorità "organica" nel senso di appartenenza allo stesso centro tonale. In linea di massima, stai suonando in Eb, il Fm7 ti suggerirebbe un modo Dorico, mentre il Gm7 un Frigio. Mentre nel Dorico praticamente ogni nota del modo è buona, nel Frigio su quell'accordo, se vuoi essere più melodico possibile, alcune note sono solo di "passaggio" (la 2th e la 6Th).
Eliminale per ora, per divertirti potresti utilizzare qualunque nota del F Dorico sul Fm7 (le note della scala di Eb Maggiore in pratica) e la pentatonica minore di G (o maggiore di Bb) sul Gm7.
Addirittura, potresti utilizzare sempre quest'ultima, visto che è anche una "riduzione" di F Dorico.
Tornando al G frigio, ti sembrerà assurdo ma puoi sicuramente utilizzarlo sul primo di questi due accordi (Fm7) e meno sul secondo (Gm7) che invece lo suggerirebbe.
Comunque la tua richiesta è la dimostrazione di quanto questo video sia importante e di come lo studio dei modi sia un precetto che va rivisto nella forma e nell'importanza.
Per me, i modi vanno studiati solo successivamente allo studio degli accordi e delle estensioni degli stessi ed anzi, a quel punto si acquisiscono spontaneamente (basta trasporre le estensioni nell'ottava bassa).
Anch'io che ragazzino non sono, ho studiato sul sistema modale e solo anni dopo ho capito che si tratta di una strada contorta e limitata in assenza di altre basi.
Accetta il consiglio di Valerio Silvestro e prendi un insegnante, sperando che sia altrettanto capace.
Scusa ma sono troppe parole.
Spesso sei molto più chiaro e sintetico. Bravissimo comunque.
io l'ho trovato assai utile
Daniele l'argomento è stato fonte di confusione per anni per cui necessita di un pò di spiegazioni in più🙏❤
Grazie 🙏❤
Tutto chiarissimo tranne: ma perchè SOL frigio si suona su G79b sus? E cosa significa esattamente? Che è l'unico accordo che sta bene su quella scala?
Non è l’accordo che sta bene sulla scala ma la scala che sta sull’accordo. La domanda perché nella musica ha sempre una sola risposta: suona bene.🙏❤️
oppure penso scala dorica partendo dal secondo grado della scala maggiore
Pensavo di essere riuscito a spiegarvi perché questo metodo non funziona😂😂😂