Salve dottor Loiacono, Ho visto i suoi video con interesse, e vorrei porle un quesito inerente alla sua professionalità che mi sta facendo scervellare, in quanto non ho trovato in rete una risposta esaustiva. Pertanto ho ritenuto opportuno scriverLe nella speranza che lei mi aiutasse a venirne a capo (a grandi linee s’intende). Quindi la mia domanda è: “ho un carrello in metallo che pesa vuoto 20kg, la sua base misura 80cm (larghezza) x 120 (lunghezza) che poggia su 4 ruote di diametro di 10cm; il poggiamano parte dalla base del carrello (solo sul lato posteriore di chi spinge) per un’altezza di appoggio delle mani di 90cm. Il classico carrello per uso industriale per trasporto immondizia ecc. (per intenderci). Vorrei sapere: se il carrello è vuoto e pesa 20kg, il pavimento è liscio, quindi ha un basso attrito, la forza di spinta espressi in kg quant’è? Sempre 20kg o meno? Inoltre esiste una differenza tra: alzare 20kg e spingere 20kg?” Le sarei umilmente grato se mi rispondesse. La saluto cordialmente.
@@AntonioLoiacono Quindi professore: se spingo una massa di 20kg col carrello, su un pavimento liscio, in realtà quanti kg sto spingendo? Grazie mille per la sua pazienza.
@@Lazarus61 se l'atrrtito è nullo basta pochissimo perché la forza generata da una massa di 20 kg è rivolta verso il basso non verso l'orizzonte....basta anche una spinta minima per spostarlo...
Quindi Professore, riassumendo pensavo (da profano in materia) che ci fosse una formula matematica per calcolare (approssimativamente) quanto effettivamente chi sta spingendo il carrello di 20kg di massa (diciamo per 10 metri), e considerando l’attrito nullo del pavimento, come dice lei, basta un piccolo sforzo per spostarlo ma; in realtà: “quanto sta spingendo di massa in kg: 1,5,10,15…?” Questo dato mi interessa sapere, se lei gentilmente mi spiegasse. La ringrazio per la sua pazienza e professionalità.
@@Lazarus61 se l'attrito e nullo il peso e nullo. quando tu sposti un carrello pesanti , fai fatica per l'attrito con la superficie del pavimento non lavori contro la gravida .. se annulli l'attrito qualsiasi spostamento verticale lo fai col minimo sforzo... poi c'è sempre il discorso di quantità di moto... se il carrello è già in movimento lo sforzo e minore se lo devi muovere da fermo Lo sforzo e maggiore...
la fisica dei materiali si esperimenta da secoli in laboratorio, risulta ai geologi che avvenga una deformazione plastica di solidi come le rocce, e che siano deformabili tanto quanto quelli esemplificate in video o in altre formazioni geologiche? Portando nei laboratori di prova per materiali edili a "schiacciare" i provini di calcestruzzo ed estrarne l'andamento della deformazione elasto plastica e poi a rottura non si riescono a visualizzare deformazioni elastiche che si riassorbono, lo si rileva solo dai sensori strumentali. Quindi la deformazione plastica quale quella degli strati geologici funziona solo se gli strati sono allo stato umido? Comunque chi sostiene che le rocce si siano deformate già allo stato solido e poi innalzate ed emerse, presumo abbiano delle prove che si possono ripetere sperimentalmente, dove sono riprodotte e presentate? Per altro verso vi sono prove sedimentologiche che formano stratificazioni immediate comparabili a quelle costituitesi in supposte ere geologiche.
@@alfredoverzeri in realtà avevo letto la tua risposta ieri sera col telefino di sfuggita ...sembrava un 'altra cosa ..ultimamente sono bombardato da negazionisti climatici per i miei video di climatologia..sembrava che avessi detto che non esistevano prove scientifiche reali di quello che dicevo nel video ..colpa mia 1) le onde sismiche che percepiamo come terremoti sono deformazioni elastiche che si provano nella roccia.. 2) quali sono queste sequenze stratigrafiche immediate comparabili con quelle formatesi in tempi lunghi. alcune depositi di eventi di frana , magari sottomarina possono formare in pochi secondi o minuti depositi spesso decine di metri...ma non sono paragonabili a quelli formatesi in milioni di anni. Perché nei primi fossili e sedimenti hanno tutti la stessa età, nei secondo le datazioni fossilifere e radiometriche danno valori diversi a diverse posizioni del suo spessore....
Salve dottor Loiacono,
Ho visto i suoi video con interesse, e vorrei porle un quesito inerente alla sua professionalità che mi sta facendo scervellare, in quanto non ho trovato in rete una risposta esaustiva. Pertanto ho ritenuto opportuno scriverLe nella speranza che lei mi aiutasse a venirne a capo (a grandi linee s’intende). Quindi la mia domanda è: “ho un carrello in metallo che pesa vuoto 20kg, la sua base misura 80cm (larghezza) x 120 (lunghezza) che poggia su 4 ruote di diametro di 10cm; il poggiamano parte dalla base del carrello (solo sul lato posteriore di chi spinge) per un’altezza di appoggio delle mani di 90cm. Il classico carrello per uso industriale per trasporto immondizia ecc. (per intenderci). Vorrei sapere: se il carrello è vuoto e pesa 20kg, il pavimento è liscio, quindi ha un basso attrito, la forza di spinta espressi in kg quant’è? Sempre 20kg o meno? Inoltre esiste una differenza tra: alzare 20kg e spingere 20kg?” Le sarei umilmente grato se mi rispondesse.
La saluto cordialmente.
intanto kg è l unità di misura della massa e non della forza...quello è il Newton...20 Newton sono uguali sia orizzontali che verticali...
@@AntonioLoiacono Quindi professore: se spingo una massa di 20kg col carrello, su un pavimento liscio, in realtà quanti kg sto spingendo? Grazie mille per la sua pazienza.
@@Lazarus61 se l'atrrtito è nullo basta pochissimo perché la forza generata da una massa di 20 kg è rivolta verso il basso non verso l'orizzonte....basta anche una spinta minima per spostarlo...
Quindi Professore, riassumendo pensavo (da profano in materia) che ci fosse una formula matematica per calcolare (approssimativamente) quanto effettivamente chi sta spingendo il carrello di 20kg di massa (diciamo per 10 metri), e considerando l’attrito nullo del pavimento, come dice lei, basta un piccolo sforzo per spostarlo ma; in realtà: “quanto sta spingendo di massa in kg: 1,5,10,15…?” Questo dato mi interessa sapere, se lei gentilmente mi spiegasse. La ringrazio per la sua pazienza e professionalità.
@@Lazarus61 se l'attrito e nullo il peso e nullo. quando tu sposti un carrello pesanti , fai fatica per l'attrito con la superficie del pavimento non lavori contro la gravida .. se annulli l'attrito qualsiasi spostamento verticale lo fai col minimo sforzo... poi c'è sempre il discorso di quantità di moto... se il carrello è già in movimento lo sforzo e minore se lo devi muovere da fermo Lo sforzo e maggiore...
interessante ❤
Che farai che faresti in settimana mi rispondi per favore
👏👏👏👏👏👏💯🥇
la fisica dei materiali si esperimenta da secoli in laboratorio, risulta ai geologi che avvenga una deformazione plastica di solidi come le rocce, e che siano deformabili tanto quanto quelli esemplificate in video o in altre formazioni geologiche? Portando nei laboratori di prova per materiali edili a "schiacciare" i provini di calcestruzzo ed estrarne l'andamento della deformazione elasto plastica e poi a rottura non si riescono a visualizzare deformazioni elastiche che si riassorbono, lo si rileva solo dai sensori strumentali. Quindi la deformazione plastica quale quella degli strati geologici funziona solo se gli strati sono allo stato umido? Comunque chi sostiene che le rocce si siano deformate già allo stato solido e poi innalzate ed emerse, presumo abbiano delle prove che si possono ripetere sperimentalmente, dove sono riprodotte e presentate? Per altro verso vi sono prove sedimentologiche che formano stratificazioni immediate comparabili a quelle costituitesi in supposte ere geologiche.
o mamma adesso esistono anche i negazionisti geologici?
@@AntonioLoiacono prendo atto della incapace e becera risposta.
@@alfredoverzeri in realtà avevo letto la tua risposta ieri sera col telefino di sfuggita ...sembrava un 'altra cosa ..ultimamente sono bombardato da negazionisti climatici per i miei video di climatologia..sembrava che avessi detto che non esistevano prove scientifiche reali di quello che dicevo nel video ..colpa mia
1) le onde sismiche che percepiamo come terremoti sono deformazioni elastiche che si provano nella roccia..
2) quali sono queste sequenze stratigrafiche immediate comparabili con quelle formatesi in tempi lunghi.
alcune depositi di eventi di frana , magari sottomarina possono formare in pochi secondi o minuti depositi spesso decine di metri...ma non sono paragonabili a quelli formatesi in milioni di anni. Perché nei primi fossili e sedimenti hanno tutti la stessa età, nei secondo le datazioni fossilifere e radiometriche danno valori diversi a diverse posizioni del suo spessore....