Neanche questo straordinaria scoperta fermerà lo scempio edificatorio che porrà un ecomostro sulle mura rinascimentali. uno dei monumenti più importanti della città.
@@ArchaeoReporter non ho scritto questo, ho scritto che in quell'area si sta perpetrando uno scempio riconosciuto unanimemente da: 'Ordine degli Architetti, Italianostra, Legambiente, Amissi del Piovego, il Rettore dell’Università IUAV di Venezia, Tomaso Montanari, etc., e cioè la costruzione di un ECOMOSTRO su uno dei bastioni più importanti dell'intero complesso murario cinquecentesco padovano e che la scoperta della necropoli nell'area dello stesso cantiere, pur facendo puntare auspicabilmente i riflettori su questo scempio, non servirà a niente.
Grazie per il lavoro che svolge. Vedere in diretta l'apertura di un reperto è sempre qualche cosa di emozionante. Una domanda che mi sono sempre posto in questi casi, quando si tratta di sepolture, è se sia corretto o meno "profanare" i resti di coloro che ci hanno preceduti. Comprendo e condivido il desiderio di scoperta, ma a volte mi domando se non sia giusto rispettare le ultime volontà di chi ci ha preceduto o per lo meno, dopo le analisi di rito, se sia più giusto riporli dove essi stessi avevano deciso di dimorare nell'ultimo transito. Lo dico da futuro inumato 😅
Diciamo che il problema ha senz’altro un senso, tanto che a cominciare dai paesi anglo-sassoni ma anche da noi ci sono procedure “etiche” per i resti umani. C’è da dire che in questo caso, come altri, il loro destino dopo secoli e millenni sarebbe stato essere inglobati da gettata di cemento o spazzati via da escavatori. E la stessa cosa è avvenuta in ogni epoca, con mezzi diversi. Almeno ora sono anche studiati per paleopatologie , antropologia, considerazioni storiche…
Quella cista è veramente bella, con gli altri vasi e vasetti poi… che scoperta affascinante,bravi davvero a tutti❤
Non riesco ad immaginare un lavoro più bello e appagante. Complimenti e grazie per la condivisione!
Veramente sorprendente. Un "urna" in vetro. Bellissima
Grazie
Che lavoro emozionante!!
Grande preparazione scientifica e poter vedere tornare alla luce testimonianze di millenni passati.
Ma è così ben conservata dopo tutto questo tempo, emozionante! Aspetto il seguito 👍
Spero che possiate pubblicare la presentazione del 1° dicembre sarebbe interessante
Complimenti come al solito.
Bello bravi
spettacolo
Neanche questo straordinaria scoperta fermerà lo scempio edificatorio che porrà un ecomostro sulle mura rinascimentali. uno dei monumenti più importanti della città.
La necropoli però è altrove, non sotto la pediatria.
@@ArchaeoReporter non ho scritto questo, ho scritto che in quell'area si sta perpetrando uno scempio riconosciuto unanimemente da: 'Ordine degli Architetti, Italianostra, Legambiente, Amissi del Piovego, il Rettore dell’Università IUAV di Venezia, Tomaso Montanari, etc., e cioè la costruzione di un ECOMOSTRO su uno dei bastioni più importanti dell'intero complesso murario cinquecentesco padovano e che la scoperta della necropoli nell'area dello stesso cantiere, pur facendo puntare auspicabilmente i riflettori su questo scempio, non servirà a niente.
Grazie per il lavoro che svolge. Vedere in diretta l'apertura di un reperto è sempre qualche cosa di emozionante. Una domanda che mi sono sempre posto in questi casi, quando si tratta di sepolture, è se sia corretto o meno "profanare" i resti di coloro che ci hanno preceduti. Comprendo e condivido il desiderio di scoperta, ma a volte mi domando se non sia giusto rispettare le ultime volontà di chi ci ha preceduto o per lo meno, dopo le analisi di rito, se sia più giusto riporli dove essi stessi avevano deciso di dimorare nell'ultimo transito. Lo dico da futuro inumato 😅
Diciamo che il problema ha senz’altro un senso, tanto che a cominciare dai paesi anglo-sassoni ma anche da noi ci sono procedure “etiche” per i resti umani. C’è da dire che in questo caso, come altri, il loro destino dopo secoli e millenni sarebbe stato essere inglobati da gettata di cemento o spazzati via da escavatori. E la stessa cosa è avvenuta in ogni epoca, con mezzi diversi. Almeno ora sono anche studiati per paleopatologie , antropologia, considerazioni storiche…
bella scoperta