Silvestri, Rancore - Argentovivo [Analisi del testo]

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  • Опубліковано 21 вер 2024
  • Daniele Silvestri e Rancore (e Manuel Agnelli) insieme a Sanremo con una nuova canzone che parla di scuola, infanzia, deficit di attenzione e disciplina.
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КОМЕНТАРІ • 340

  • @WesaChannel
    @WesaChannel  5 років тому +23

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    • @jazz_man8156
      @jazz_man8156 5 років тому

      Per caso farai l'analisi del testo sulla canzone di Cristicchi?😍

    • @federicogigliotti1938
      @federicogigliotti1938 5 років тому +1

      WesaChannel ciao Riccardo, dedicherai mai un video al sistema scolastico? Un video in cui esponi e argomenti le tue critiche alla scuola così com’è strutturata oggigiorno e, magari, proponi quelle che ritieni le soluzioni ai problemi.

    • @lucamurari7259
      @lucamurari7259 5 років тому

      Farai anche podcast?

    • @STR7
      @STR7 5 років тому +1

      "Una Musica Può Fare" di Max Gazzè è del 1999. Gazzè arrivò 8° nella sezione giovani con quella canzone, mentre la canzone vincitrice del 49° Festival di Sanremo anno 1999 è stata Anna Oxa, con la canzone "Senza pietà". In quella edizione ci fu il debutto di Fabio Fazio come presentatore del Festival (che presenterà ancora anche nel 2000; 2013; 2014.), inoltre ... (questa è una chicca per pochi) visto alcuni problemi avuti nel 1996 tra la RAI e l'UER, ovvero l'Unione Europea di Radiodiffusione che (tra le altre cose) gestisce l'Eurovision Song Contest, dal 1997 al 2010 nessun vincitore del Festival di Sanremo partecipava all'Eurovision, l'Italia non era proprio presente all'Eurovision. XD
      Un po' di storia (pop) ci vuole ogni tanto!! Grande Wesa!! Al prossimo video.

    • @frapuglie7703
      @frapuglie7703 5 років тому

      wesa ti chiedo di analizzare anche la canzone di quel poeta di cristicchi che ha proprosto a sanremo poiche dal canto mio seppur in disaccordo su alcuni concetti proferiti tocca l'anima.

  • @maestrodavid8232
    @maestrodavid8232 5 років тому +277

    Io, insegnante, da vent'anni, in perenne estenuante lotta quotidiana con un sistema scolastico semplicemente inefficace, per non dire dannoso. Io, che spenderò ogni giorno della mia vita per preservare l'argento vivo di ogni piccolo grande individuo, per poi sbatterlo in faccia a tutti come l'oro che diventerà... Io farò un monumento a quest'uomo.

    • @davidegiacoia5117
      @davidegiacoia5117 5 років тому

      💙

    • @giorgiaprivitera7429
      @giorgiaprivitera7429 5 років тому +11

      Da studentessa le posso dire che, se tutti i docenti avessero la sua stessa passione, credo che noi alunni non prenderemmo neanche così ,come una prigione la scuola. Purtroppo, l’unica cosa che della scuola non mi piace, è avere dei percorsi standardizzati. Ogni ragazzo dovrebbe essere fatto maturare mantenendo il proprio argento vivo.

    • @maestrodavid8232
      @maestrodavid8232 5 років тому +7

      @@giorgiaprivitera7429tu hai perfettamente ragione, fra le altre cose, io sono contrario anche a questa standartizzazione: le persone non sono standard, non dovrebbero esserlo neanche i percorsi formativi. Sarà che io ho una certa propensione per la preservazione dell'originalità, ma tu hai detto bene: si tratta di passione. Senza quella, credimi, purtroppo non si può avere la forza per continuare a consumarsi in questo lavoro. Troppo spesso, infatti, per sublimare ogni singolo individuo, si devono ingaggiare delle vere e proprie battaglie, con il sistema, con i colleghi, addirittura con le famiglie e, purtroppo, tante e troppe volte, anche con alcuni coetanei degli "argento vivo" (ma anche loro possono diventare oro, è che danno troppo retta a certi adulti con i paraocchi). È una battaglia su più fronti. Con questo non voglio giustificare chi si arrende... È vero che è difficile, ma si può fare, e se si può fare, si deve fare.
      Buona fortuna con il tuo percorso, ti auguro un futuro... scintillante 😊

    • @iacoporapinese6617
      @iacoporapinese6617 5 років тому +3

      Maestro David, il problema è che la scuola deve essere così, si vuole che sia così, si vuole che non sia per tutti nel senso che deve essere per chi entrando da argento vivo dovrà uscire come plastica morta. Il compito della scuola statale non è creare un futuro migliore ma creare il futuro che qualcuno vuole che sia.

    • @maestrodavid8232
      @maestrodavid8232 5 років тому

      @@ManuelaGarreffa non mi sento offeso, prima di tutto perché non mi ritengo un carceriere, secondo perché solo chi conosco di persona, eventualmente, è in grado di offendermi: le opinioni di uno sconosciuto dietro un commento sono e restano semplicemente opinioni. Conosco l'unschooling e l'homeschooling... il fatto è che le modalità, i tempi, i principi alla base di queste pratiche, non sono affatto incompatibili, alternativi, sconosciuti alla scuola. E' un luogo comune diffuso fra chi la scuola, organismo complesso e pieno di difetti ma anche pregi, non la conosce affatto. Non sono per gli estremismi, per me queste pratiche sono alla pari dei no vax, dei vegan a tutti i costi, di quelli che "se non è naturale non va bene". Tu, piuttosto, sai che la scuola è un'agenzia formativa, non informativa? E che chi, come me, non si ritiene un carceriere, può formare senza "scolarizzare"? Educatori si diventa con anni di esperienza, formazione, autoformazione, passione e dedizione. Chi pensa di poter essere medico, ingegnere, nutrizionista, immunologo, insegnante e via dicendo, solo perché ha le infomazioni a portata di mano... Beh, è solo molto presuntuoso, o quanto meno poco in contatto con la realtà del proprio contesto. Rispetto la tua opinione ma no, non la condivido affatto.

  • @AntonioPilolli
    @AntonioPilolli 5 років тому +335

    Di Rancore andrebbe fatta l'analisi di SUNSHINE

    • @andreacolombo8834
      @andreacolombo8834 5 років тому +13

      orco can si!

    • @linoxsulli
      @linoxsulli 5 років тому +11

      Proviamo a convincere il nostro wesa❤️

    • @andreacolombo8834
      @andreacolombo8834 5 років тому +9

      @@linoxsulli assolutamente si

    • @dariocaporuscio8701
      @dariocaporuscio8701 5 років тому +18

      Quel brano è così bello e completo che davvero si commenta da solo. Anche solo una parola in più sarebbe superflua, ma di sicuro Wesa potrebbe partire da lì per fare delle belle riflessioni

    • @la4018
      @la4018 5 років тому +17

      Sunshine, factotum, non esistono, arlecchino e molte altre meriterebbero un'analisi.
      Ma ovvio che basterebbe sunshine❤

  • @mainzq7662
    @mainzq7662 5 років тому +107

    Ci siamo, Wesa parla di Rancore. Si vola

  • @Smav1202
    @Smav1202 5 років тому +43

    Sunshine di Rancore è per testo una delle canzoni italiane più belle di questi ultimi anni, meriterebbe una tua analisi

  • @zPoliHD
    @zPoliHD 5 років тому +129

    Rancore in un video di Wesa, finalmente questo giorno è arrivato!
    Grande Wesa, ora mi godo il video!

  • @lurbullo
    @lurbullo 5 років тому +309

    Wesa attendiamo tutti un analisi del testo di S.U.N.S.H.I.N.E. di Rancore prima o poi, lo sai questo? :D

    • @simonegentile2859
      @simonegentile2859 5 років тому +14

      Grazie per questo commento. Mi ha fatto scoprire una canzone Unica. Ho ancora i brividi!

    • @lurbullo
      @lurbullo 5 років тому +15

      Simone Gentile pensa che io ho sempre i brividi ogni volta che la ascolto, immensa

    • @thefootballobserver7079
      @thefootballobserver7079 5 років тому +10

      @@simonegentile2859 io l'ascoltai quando uscì e ancora oggi ogni volta sembra la prima.

    • @filipposala6349
      @filipposala6349 5 років тому +3

      Magariiii

    • @rayno2615
      @rayno2615 5 років тому +2

      riempitelo di like please

  • @katehachi
    @katehachi 5 років тому +13

    Come te ho scoperto che ora che Sanremo è iniziato, dal tuo video. Sicuramente non ho acceso la TV ma ho cliccato il video di Silvestri qua a destra nei correlati. Ora sarà la quarta volta che riascolto la canzone, con il petto che brucia e la gola stretta, con tutta quella rabbia di dieci anni fa mentre pensavo "perchè mi merito questo? che ho fatto di male, se non nascere strana?" e i seguenti anni di depressione, completo isolamento e videogiochi. Quanti anni persi, che rabbia.
    Ascoltare una canzone così, chiara, in italiano, scritta da qualcuno di molto famoso su una situazione che io ho vissuto quasi parola per parola, ma di cui NESSUNO vicino a me mi abbia mai chiesto o parlato, mi ha sinceramente distrutto. Non so neanche come comportarmi, manderei il video a tutti compresi i miei genitori, ma allo stesso tempo so che non capirebbero minimamente cosa voglia dire. E a che serve parlare la stessa lingua quando nessuno comunica? Per fortuna Silvestri, Rancore e Agnelli hanno cantato per me quello che non si può dire.
    (Grazie Wesa, fai un'analisi "fredda" e senza fronzoli, aggiungendo quel poco di chiarezza che manca al testo. Scusa il commento così personale ma volevo sottolineare quanto affrontare certi temi nei media più popolari possa veramente cambiare le cose e aprire il cuore di molti. In Italia si sta un po' attaccati alle stesse, care vecchie spiagge sicure.)

  • @ventanas15
    @ventanas15 5 років тому +5

    Ho a che fare tutti i giorni con bambini e ragazzi con ADHD (la sindrome di iperattività e deficit di attenzione) e non sai quanto questa canzone mi sia entrata dentro...
    Tra professori che non capiscono, genitori che fanno finta di non vedere mettendoli "davanti a uno schermo" e istituzioni immobili che non comunicano tra loro... un disastro. E io lì in mezzo con i miei sbagli e la mia pazienza, certe volte non ce la faccio... ma so che questa canzone mi aiuterà nei momenti difficili. Grazie.

  • @niord2123
    @niord2123 5 років тому +73

    Ho sedici anni
    Ma è già da più di dieci
    Che vivo in un carcere
    Nessun reato commesso là
    Fuori
    Fui condannato ben prima di nascere
    Costretto a rimanere seduto per ore
    Immobile e muto per ore
    Io, che ero argento vivo
    Signore
    Che ero argento vivo
    E qui dentro si muore.
    Questa prigione corregge e
    Prepara una vita
    Che non esiste più da
    Almeno vent’anni
    A volte penso di farla finita
    E a volte penso che dovrei vendicarmi
    Però la sera mi rimandano a casa
    Lo sai
    Perché io possa ricongiungermi a tutti i miei cari
    Come se casa non fosse una gabbia anche lei
    E la famiglia non fossero i domiciliari
    Ho sedici anni ma è già da più di dieci
    Che vivo in un carcere
    Nessun reato commesso là
    Fuori
    Fui condannato ben prima di nascere
    E il tempo scorre di lato ma
    Non lo guardo nemmeno
    E mi mantengo sedato per
    Non sentire nessuno
    Tengo la musica al massimo
    E volo
    Che con la musica al massimo
    Rimango solo
    E mi ripetono sempre che devo darmi da fare
    Perché alla fine si esce e non saprei dove andare
    Ma non capiscono un cazzo, no
    Io non mi ci riconosco
    E non li voglio imitare
    Avete preso un bambino che
    Non stava mai fermo
    L’avete messo da solo
    Davanti a uno schermo
    E adesso vi domandate se sia normale
    Se il solo mondo che apprezzo
    È un mondo
    Virtuale
    Io che ero argento vivo
    Dottore
    Io così agitato, così sbagliato
    Con così poca attenzione
    Ma mi avete curato
    E adesso
    Mi resta solo il rancore
    Ho sedici anni
    Ma è già più di dieci
    Che ho smesso di credere
    Che ci sia ancora qualcosa là
    Fuori
    E voi lasciatemi perdere
    Così facile da spiegare
    Come si nuota in mare
    Ma è una bugia, non si può imparare
    A attraversare
    Quel che sarò
    Nella testa girano pensieri
    Che io non spengo
    Non è uno schermo
    Non interagiscono se li tocchi
    Nella tasca un apparecchio
    Specchio di quest’inferno
    Dove viaggio, dove vivo, dove mangio
    Con gli occhi
    Sono fiori e scarabocchi in un quaderno
    Uno zaino come palla al piede
    Un’aula come cella
    Suonerà come un richiamo
    Paterno il mio nome dentro l’appello
    E come una voce materna la
    Campanella suonerà
    È un mondo nato dall’arte
    Per questo artificiale
    In fondo è un mondo
    Virtuoso
    Forse per questo virtuale
    Non è una specie a renderlo
    Speciale
    E dicono
    Che tanto è un movimento
    Chimico
    Un fatto mentale
    Io che non mentivo
    Che ringraziavo ad ogni mio
    Respiro
    Ad ogni bivio, ad ogni brivido
    Della natura
    Io che ero argento vivo in
    Questo mondo vampiro
    Mercurio liquido se leggi la
    Nomenclatura.
    Ho, sedici anni ma già da
    Più di dieci vivo in un
    Carcere
    E c’è un equivoco nella
    Struttura
    E fingono ci sia una cura
    Un farmaco ma su misura
    E parlano parlano parlano
    Parlano
    Mentre mio padre mi spiega
    Perché è importante studiare
    Mentre mia madre annega
    Nelle sue stesse parole
    Tengo la musica al massimo
    Ancora
    Ma non capiscono un cazzo, no
    E allora
    Ti dico un trucco per
    Comunicare
    Trattare il mondo intero
    Come un bambino distratto
    Con un bambino distratto
    Davvero
    È normale
    Che sia più facile spegnere
    Che cercare un contatto
    Io che ero argento vivo
    Signore
    Io così agitato
    Così sbagliato
    Da continuare a pagare in
    Un modo esemplare
    Qualcosa che non ricordo di
    Avere mai fatto
    Ho sedici anni
    Ho sedici anni e vivo in un carcere
    Se c’è un reato commesso là
    Fuori
    È stato quello di nascere

  • @paolodinooddone
    @paolodinooddone 5 років тому +8

    Orco boia, appena visto il video ufficiale. Ce l'abbiamo fatta finalmente a creare qualcosa di ascoltabile buttandoci dentro rock, pop e rap italiani senza sembrare Pupo che duetta con Gatto Silvestro?
    Io dico di sì; grande Silvestri, grande Manuelone e bravo anche Rancore, ma soprattutto w il protagonista della canzone che io spesso riassumo in una bestemmia.
    Grazie Wesa

  • @Angel-ts4kt
    @Angel-ts4kt 5 років тому +4

    Ho 16 anni e questa spiegazione della canzone mi ha fatto quasi commuovere

  • @badgamer66220
    @badgamer66220 5 років тому +29

    La sto ascoltando in loop da ieri. È una canzone rivolta a tutti, figli e genitori (o educatori in generale), ragazzi iperattivi ma non solo, perchè moltissimi si sentono in questo modo pur non avendo problemi ufficialmente diagnosticati. Mi ci sono rivisto, e mi ha colpito con delle immagini fortissime aiutandomi a immedesimarmi in tutti quei miei compagni delle elementari che non andavano bene a scuola e prendevano le note, quelli che i miei genitori mi avevano insegnato a chiamare "ignoranti".
    E io che a scuola elementare andavo bene, più tardi mi sono reso conto che studiavo solo perchè costretto. Avevo perso quel desiderio di imparare che avevo prima delle scuole, e che ho recuperato solo alla fine delle superiori.
    E tutto questo mi è passato dentro ascoltando questa canzone. Una canzone che mi accompagnerà per tutta la vita.

    • @chosetoberobin
      @chosetoberobin Рік тому

      Ho vissuto esattamente lo stesso e, per questo, ti capisco. Questa canzone, che comprendo solo ora dopo quattro anni, mi ha aiutato ad avere più consapevolezza di tutte quelle caratteristiche di questo nostro modo di vivere tossico di cui già avevo iniziato a rendermi conto. Sono all'ultimo anno di liceo e non vedo l'ora di lasciarmi alle spalle tutto questo.

    • @angelaacquaviva2062
      @angelaacquaviva2062 3 місяці тому

      Ko​@@chosetoberobin

  • @deadflowers5897
    @deadflowers5897 5 років тому +10

    Non sono mai stata iperattiva ma ribelle si. Non capivo perché dovevano costringermi a sprecare la mia vita ad imparare nozioni che non mi interessavano. Non ho mai sopportato le imposizioni. Inizialmente anche io, nel testo, ci vedevo solo la storia del ragazzino iperattivo.. poi, però, tornando indietro con la mente mi sono accorta che questo astio e risentimento l'ho vissuto anche io. Mi sentivo soffocare da qualcosa, dal sistema, senza nemmeno sapere cosa fosse. E non solo si parla dell'argento vivo che si perde ma io ci ho visto anche la tristezza, la paura e il senso di inadeguatezza. In prima persona io non sopportavo le regole, i banchi di scuola e poi crescendo mi sono accorta anche di un'altra cosa: mi sono detta "allora dopo che ne sarà di me?" Anche per questo, evidentemente, durante gli ultimi anni di liceo ho sofferto di depressione, perché sentivo che non c'era posto per me in un sistema del genere, articolato in rigide ripartizioni come i banchi di scuola. Non ho mai sopportato la competizione, la smania di dover dimostrare a tutti i costi il proprio "valore".. per questo mi sono sempre sentita fuori posto in una società che ci impone di essere sempre i primi, fin dall'inizio con le elementari. La scuola è, infatti, una microsocietà che pur essendo - ormai - obsoleta rispecchia ancora parte della mentalità che si trova al di fuori. Per questo mi hanno sempre fatto paura entrambe le cose, tanto da condurmi alla depressione, per la paura del futuro e di non trovare mai un mio posto nel mondo. Sintetizzato il tutto nella canzone con:
    "E mi ripetono sempre che devo darmi da fare
    Perché alla fine si esce e non saprei dove andare"

  • @caterinab.5377
    @caterinab.5377 5 років тому +12

    Hai spiegato perfettamente il significato. Dovrebbero ascoltarlo nelle scuole e discutere dell'argomento, docenti, ragazzi e genitori, tutti insieme, Daniele è fantastico! Poi lasciamo perdere cosa dicevano su mia figlia, già dall'asilo. Ascoltandola ho pianto!

    • @grazvendra16
      @grazvendra16 5 років тому +4

      martedì ne discuterò con una mia classe, insegno arte alle medie. Certo i ragazzini ADHD fanno fatica a stare seduti ore ma non sicuramente zitti, io parlo con loro di molte cose e loro chiedono, chiedono tutto ciò che a casa non possono chiedere anche perchè moltissimi hanno genitori che non hanno tempo per loro.

  • @giovannifortunato7328
    @giovannifortunato7328 5 років тому +3

    Mi ha ricordato come mi sentivo io a 17 anni, quando la scuola mi stava talmente stretta da farmi venire le crisi di panico e portarmi ad un certo punto i miei libri. E poi la depressione e internet che è stato la mia seconda prigione ma che, in un certo modo, mi ha anche salvato. Molto potente Argento Vivo.

  • @Marco_Biagi
    @Marco_Biagi 5 років тому +17

    Io non capisco perché su Twitter sia pieno di professori indignati perché per il loro ragionamento non si può attaccare l'istituzione scolastica perché mandi un messaggio "negativo".
    Ma un minimo di autocritica la si riesce a fare? È ovvio che ognuno di noi avrà avuto delle diverse esperienze scolastiche,ma criticare l'istituzione scolastica non significa demonizzare educazione e cultura,anzi è totalmente l'opposto,proprio per la sua importanza va criticata aspramente.
    Poi magari gli stessi professori indignati si ascoltano i Pink Floyd in radio.

  • @qcchddt5483
    @qcchddt5483 5 років тому +2

    Grazie per aver parlato di questa canzone, che purtroppo al festival non riceverà quello che merita

  • @WalkingNose
    @WalkingNose 5 років тому +60

    Grazie Wesa per questo video, questa mattina al primo ascolto mi sono perso la critica al sistema scolastico, la mia attenzione è stata catturata di più della parte sul mondo reale/digitale forse più vicina. Prima analisi del testo che guardo è stato davvero un piacere!

  • @KaeserLooty
    @KaeserLooty 5 років тому +5

    Finalmemte il mainstream italiano affronta temi più vicini della solita lagna del vero amore impossibile!
    Sarà negli USA troppo diagnosticato, ma l'ADHD è qualcosa di sconosciuto in Italia e viene già screditato(perché noi dall'America prendiamo solo il peggio yeee), ma questo testo affronta il tema in modo sensibile e accurato, ma allo stesso tempo generico in affinché anche i neurotipici possano relazionarsi, mi hanno commosso.
    Ottimo video Wesa

  • @Freezoyd
    @Freezoyd 5 років тому +4

    Sentendo questa canzone non ho potuto non pensare all'analisi che facesti su Anastasio. Questo è la dimostrazione di come si tratta un tema come la rabbia e l'insicurezza giovanile. Daniele Silvestri e Tarek, da magnifici parolieri quali sono, hanno scelto i termini perfetti per rendere la violenza e la voglia di rompere con la società che alberga nella mente di un ragazzo. Un tocco di classe è la batteria, che aggiunge alla narrazione un ritmo frenetico come "l'Argento Vivo". Due Menti della musica italiana si sono alleate e hanno creato qualcosa di unico. Fenomenale.

  • @henricozanchi5038
    @henricozanchi5038 5 років тому +6

    "Prepara una vita Che non esiste più da Almeno vent’anni"
    2019, vent'anni fa era il 1999.
    Una vita talmente "antica", anacronistica da essere appartenente al secolo, al millennio scorso, un'enfatizzazione della distanza temporale tra ciò che è l'oggi e ciò che era il mondo solo vent'anni fa

  • @diegoramo2485
    @diegoramo2485 5 років тому +10

    "Hai una massa
    da incasellare
    da omologare
    ma della quale
    non ti potrai davvero occupare"
    Silvestri & Rancore feat. Wesa

  • @rosenrot5657
    @rosenrot5657 5 років тому +6

    Bellissima analisi del testo.Silvestri già secondo me vincitore indiscusso senza aver sentito altro pezzi di Sanremo. Incuriosita dal racconto negativo di un mio collega di lavoro ho voluto ascoltare questa canzone che mi ha commossa e mi ha dato dei brividi dentro. Io che sono comunque mamma di due figli 18 e 20 e che non sono per niente target di kermesse canore come Sanremo, penso che almeno qualcosa ci sia da salvare la scelta da parte del direttore artistico di proporre questo pezzo toccante e di drammatica attualità.

  • @abidbhalul7415
    @abidbhalul7415 5 років тому +59

    Analisi di S.U.N.S.H.I.N.E di Rancore!!

    • @faraway6703
      @faraway6703 5 років тому

      si ma dopo durerebbe come una live

  • @Edith2666
    @Edith2666 5 років тому +3

    Che meraviglia di canzone

  • @NicolettaGarassino
    @NicolettaGarassino 5 років тому +13

    Bravissimo!
    Nata negli anni 60, quando andavo a scuola non esisteva la sindrome dell'attenziona, eri solo sbagliata, distratta e svogliata. Ho odiato ogni singolo giorno a scuola ma ho avuto la fortuna di saper reagire. La mia generazione voleva essere rivoluzionaria e si è adeguaata più che mai. -Ai miei tempi dovevi fare "così", altro che adesso!- Ma ai tuoi tempi odiavi il "così" e anziché cabiare le cose, ora, traspare un "me lo sono beccato io, ora te lo becchi anche tu". Rivalsa e rassegnazione. Nessuna ribellione alla fine per noi. Sono ancora quella strana e la mia generazione non la capisco, per me ha fallito. Non ho mai chiesto i voti a mio figlio. Complimenti, bel video ❤

    • @atir4141
      @atir4141 5 років тому +1

      stessa tua storia, però erano gli anni 90...

    • @divinolol
      @divinolol 5 років тому

      Io sono dsa ti posso capire.. Stessa situazione

    • @misssugarpink6357
      @misssugarpink6357 4 роки тому

      applausi… comunque anche nella scuola di adesso, sebbene dovrebbe esserci più informazione, se sei distratta o iperattiva sei ancora sbagliata e svogliata…

  • @nika05456
    @nika05456 5 років тому

    Io dalle superiori in poi mi sono sentito molto a mio agio nella scuola, specialmente gli ultimi 3 anni, ho avuto professori che sapevano un po' di carcerieri ma la maggioranza di loro cercava di mantenere questo argento vivo, ma dandoci una capacità di pensare, di studuare e capire il mondo. Grazie alla mia prof d'italiano abbiamo imparato a conoscere la musica classica e l'opera lirica, nessuno era obbligato ad abbonarsi a nulla ma lo facevamo con voglia, e ad esempio io e i miei amici ex compagni di liceo ( siamo al primo anno di universitá) ci andiamo ancora a teatro, cosí come abbiamo conosciuto l'arte , il cinema. Abbiamo imparato a conoscere la politica e il sistema e a non fidarci di questo sistema, e anche se non tutti i miei ex compagni la vedranno come me, in generale è stata un'esperienza positiva. Non essendo mai stato un secchione ( 5 in grammatica latina e matematica erano lo standard), ma amando conoscere e studiare le materie che apprezzavo ( filosofia, storia, letteratura italiana latina e inglese, chimica, arte e altre), non ho mai compreso come potessero esistere persone a cui non frega niente di tutto questo, ho sempre pensato " ci deve pur essere qualcosa che interessa a tizio", vorrei che qualcuno di queste persone mi dicesse perchè tra decine di corsi materie non ce ne sia una che abbiano avuto piacere di conoscere?

  • @Yuriebbasta
    @Yuriebbasta 5 років тому +4

    Ho sentito solo una decina dei 24 brani in concorso ma penso, un po' quindi anche con del pregiudizio, che questo pezzo sia il migliore.

  • @simezzo
    @simezzo 5 років тому +2

    Il problema della sovradiagnosi di ADHD esiste e la scienza di settore si sta interrogando molto al riguardo. Silvestri e Rancore parlano di un tema quanto mai attuale nel campo della psicologia clinica e della psichiatria infantile.
    Complimenti a loro per il coraggio e a te per il video.

  • @emanuelamarin5916
    @emanuelamarin5916 5 років тому +2

    Questo testo è veramente toccante, penso che tutti ripensando ai propri giorni di scuola riescano a ritrovare qualcosa di sé. Io ero una studentessa modello, ma ricordo lo stesso la noia di certe lezioni. La cosa divertente è che tutta la mia solerzia, tutto il mio impegno non erano adeguati a quello che ho trovato fuori nel mondo. Forse è per questo che il successo non è direttamente proporzionale alle performance scolastiche, ma io non conoscevo ancora la recessione del 2008 ed ero convinta che una buona Università e tanto studio sarebbero bastati. Il mondo di oggi è liquido, e la cosa divertente è che chi ha più successo è chi si libera fin da subito dal rituale del buon voto. Molto poi si potrebbe dire sul concetto di successo.

  • @mrsga61
    @mrsga61 5 років тому +3

    Perfetta. Analisi perfetta. Da madre, da ex argento vivo.

  • @maryellacreations4190
    @maryellacreations4190 5 років тому +4

    Caro Wesa, tema molto caro per me. Qualche anno fa ragionavo della mia esperienza alle elementari, e di come mi sentissi le ali tarpate. Pensieri come sepolti, balzati all'improvviso nei momenti in cui lo studio è finito e si pensa e ragiona alla "velocità della vita" (e non a tempo di esami o interrogazioni).
    Non sono mai stata tutto questo problema, mai la bambina esagitata o che andava male; viceversa andavo bene e sapevo ascoltare, con qualche "va bene ma non si impegna" come a tutti noi è successo. Il danno accade anche a chi non è iperattivo, il danno accade a tutti. Chi è più malleabile subisce, ma dall'esterno non si vede. Un carattere docile, qualcuno direbbe debole, carattere spesso "adattabile" per contrastare il mondo troppo forte e contrapposto. Chi è così si adatta.
    Da bambini ci si adatta ancora di più quando si è docili, i bimbi "buoni" che non fanno casino e vanno bene a scuola. Non ho mai sopportato il grembiule, ma non scalpitavo come "quei" bambini agitati, quindi forse l'ho saputo solo io. Ho sempre sofferto i rientri pomeridiani. Sapevo già che oltre alla scuola volevo altro, volevo divertirmi, fare le cose a casa che mi piacevano. Le elementari sono state per me la gabbia più stretta, perché da quel momento in poi non ho più avuto quei bisogni istintivi tipici dei bambini.
    Ho pensato a tutto ciò qualche anno fa, finito il mio percorso di studi. Prima non ci avevo mai pensato così intensamente, perché la scuola ci dà così poco tempo per noi stessi, motivo per cui credo di non essere mai cresciuta dentro il sistema scolastico, ma solo una volta uscita.

  • @_Cappe
    @_Cappe 5 років тому +2

    Giusto un paio di giorni fa stavo leggendo un articolo riguardo la pari importanza che hanno determinati geni produttori di enzimi che fomentano l'aggressività e l'iperattività, e l'ambiente in cui si cresce, per lo sviluppo di un bambino. Da questi studi emergeva che bambini con questi geni avevano più probabilità di diventare aggressivi o iperattivi o avere deficit di attenzione, ma questo avveniva se il tutto prendeva piede in un ambiente ostile. In un ambiente favorevole, amorevole, che dà al bambino le giuste attenzioni e tende a far sviluppare talenti e aspirazioni in modo naturale, quegli stessi geni potevano far sì che i bambini fossero più sensibili ed estroversi, molto più avvezzi al cambiamento e all'adattabilità, avendo più possibilità di crescere facendo quello che volevano della loro vita.

  • @LETIDAFNE
    @LETIDAFNE 5 років тому +4

    Vista e seguita tutta la spiegazione. Mi piace molto. Bravo. Belle riflessioni. Due (anzi 3 ) generazioni a confronto (Silvestri, Rancore e il protagonista sedicenne). Da artista, ex alunna ribelle ed ora insegnante e genitore, questa canzone la sento tutta. Questa società non è in grado di gestire la formazione delle giovani persone, né aiutare le famiglie nella genitorialità.

  • @grayback51
    @grayback51 5 років тому +3

    L'analisi del testo più bella e insieme più triste che ho mai sentito in vita mia...senza parole

  • @stanislaosatta8453
    @stanislaosatta8453 5 років тому +3

    Anche a me wesa l'immagine del tempo che scorre di lato mi ha riportato alla mente quando alle elementari mi incantavo a guardare le chiome dei pini scossi dal vento. Ho avuto un brivido quando anche tu hai descritto un immagine simile!!

  • @EyeR89
    @EyeR89 5 років тому +2

    Ti ringrazio di aver sottolineato questo testo. E' un tema a cui penso spesso, e non serve aver avuto problemi a scuola per capire che c'è qualcosa che non funziona nel sistema dell'istruzione, ci sarebbe tanto da dire. Con questo non voglio dire che la risposta giusta alla questione sarebbe una decostruzione che non costruisce nulla o una deriva "anti-autoritaria", ma il problema c'è. Si lega, ma non si esaurisce, con il problema pedagogico conosciuto come "inflazione del titolo di studio".

  • @andreacolombo8834
    @andreacolombo8834 5 років тому +16

    Finalmente qualcuno analizza le canzoni di Rancore!

    • @timetravel3
      @timetravel3 5 років тому +1

      Vedi il canale di Paglia fa questi video

    • @andreacolombo8834
      @andreacolombo8834 5 років тому

      @@timetravel3 Mi potresti linkare il canale che non lo trovo?

    • @Paglia22
      @Paglia22 5 років тому

      Ciao, stavate parlando di me? :-)

    • @andreacolombo8834
      @andreacolombo8834 5 років тому

      @@Paglia22 Esattamente :)

  • @pauradeimostri
    @pauradeimostri 5 років тому +1

    La presenza di Manuel Agnelli, crea un trio fortissimo.

  • @vincenzolicwinjazz
    @vincenzolicwinjazz 5 років тому +8

    Molto Interessante la tua analisi, ci vedo in più l’esperienza diretta con qualche ragazzo affetto da disturbo ADHD che può soltanto avallare ancor più le tue riflessioni e la sua estrema sensibilità rivolta sempre verso “gli altri o gli ultimi “ di una società borghese e superficiale, espresso così bene in una poesia musicale. Splendido brano e anche interessante l’arrangiamento musicale. Bravissimo Silvestri! Aggiungo che è la continuazione dei concetti espressi in Another Brick in the wall!

  • @Arael_1
    @Arael_1 5 років тому +4

    Finalmente Wesa ft. Rancore...un giorno spero proprio tu possa invitarlo da te per un intervista, è un ragazzo disponibilissimo, prova a chiedere Wesa!

  • @mysterycrimearcade
    @mysterycrimearcade 5 років тому +1

    Penso tu sia stato bravissimo nell'analisi, mi hai aperto ancora di più la mente alle vere parole del testo e ancora più bravi gli autori Silvestri e Rancore. "Una botta tremenda", proprio così. Grazie.

  • @DamTec
    @DamTec 5 років тому +10

    Caparezza, Murubutu e Rancore sono la Santissima Trinità.

    • @Super000x000
      @Super000x000 5 років тому +1

      Young Signorino, Bello Figo e Drefgold.

  • @Sara-yx6ek
    @Sara-yx6ek 5 років тому +2

    Ti ho conosciuto tramite Barbascura ma non avevo mai visto un tuo video. Questo è il primo e ti ringrazio perché è bellissimo! La canzone mi piace molto e hai fatto una bellissima analisi. 😁

  • @flowz100
    @flowz100 5 років тому +2

    Grande Wesa i tuoi video sono spesso molto interessanti o quanto meno dei punti di partenza per delle riflessioni che poi diventano interessanti.
    Ricordo ancora il senso di liberazione uscito dal l'ultimo anno di Liceo artistico uscito da un sistema di omologazione celato da apprendimento, e ancora non è stato il liceo il momento di oppressione mentale e tentativi condizionamenti a forma mentis castranti + forte ma ben si le medie. Eppure ricordo ancora bene fuori dai cancelli di quel liceo di aver pensato finalmente posso smettere di fingere di essere accondiscendente con il pensiero comune e ritornare alla mia vera natura di DISALLINEATO. Il mio argento vivo non me lo sono mai lasciato evaporare dalle costrizioni prestabilite di questa società, ma l'ho nascosto protetto per non perderlo e tenuto per sfruttarne la sua forza in un secondo momento. Quel' argento vivo che oggi si è trasformato in oro reattivo è quella forza che io adesso utilizzo tutti i giorni per leggere la realtà e ridescriverla tramite la creatività. Lo so sono uno dei fortunati, salvato dalla Dislessia, da quella cosa che da gli altri era vista come un difetto.
    Credo che saremmo tutti molto + liberi se se ci facessimo venire + spesso dei dubbi da scavalcare, piuttosto che continuare sederci su delle friabili certezze preconfezionate.

    • @31Peacemaker13
      @31Peacemaker13 5 років тому +1

      La filosofia è la medicina dell'animo. Porsi delle domande, riflettere, avere uno spirito critico è la vera maturità che la scuola non insegna, ma che solo le persone possono trovare in se stesse e con la vera conoscenza costruita sui desideri e le passioni diverse da ciascun individuo.

  • @GoldRikk
    @GoldRikk 5 років тому +3

    "Una vita che non esiste più da vent'anni" io l'ho interpretato come non vivere davvero per gli anni in cui si sta a scuola, dalla quale si esce verso i 20 per quanto riguarda il liceo (benché il protagonista ne abbia 16 e quindi non tornerebbe del tutto). Effettivamente non possiamo davvero gestire la nostra vita come vogliamo nei primi anni della nostra vita perché siamo piccoli e siamo quello che i nostri genitori vogliono, ma anche quando potresti farlo sei dentro alls dinamiche dello studio e dei compiti a casa, e quando hai l'ora d'aria per lo sport a volte è già tanto.

  • @z4rd038
    @z4rd038 5 років тому +2

    “E mi sentivo un po’ sprecato a scuola...” tha supreme - Scuol4. Il messaggio è lo stesso, uno detto da una canzone di un 2001 fatta per ragazzini, l’altro da una canzone fatta per Sanremo.

  • @melomane9731
    @melomane9731 5 років тому

    Grazie per avere fatto questa analisi, anziché provare a farla io leggendo tutto il testo (non una passeggiata!) m'ero fidato dei giornalisti, non dico quelli che si erano fermati all'immagine della prigione senza nemmeno capire che era una metafora, ma chi aveva capito della metafora ma aveva frettolosamente concluso che la prigione era il web, uno che a 6 anni i genitori hanno messo davanti al PC perché con poco tempo/voglia di dedicarsi a lui.

  • @alexandercameron4947
    @alexandercameron4947 5 років тому

    Felicissimo di aver sentito parlare finalmente di un tema non soltanto diverso dai trend, ma estremamente sotto-valutato quanto impatto sociale.

  • @divinolol
    @divinolol 5 років тому +1

    Io la prima volta che ascolta questa canzone.. Mi è tornata in mente la sofferenza di mio cugino che iperativo.. Non credo che sia una critica scuolastica.. Ma più che altro alla critica a genitori che molte volte non comprendo i propri figli.. Sopratutto chi hai i figli iperativo.

  • @delilahm9692
    @delilahm9692 5 років тому +1

    Bellissima analisi Wesa! Grazie

  • @chiaraesposito6211
    @chiaraesposito6211 5 років тому +1

    Ti faccio i miei complimenti, hai una capacità di esposizione e analisi pulita, diretta, chiara ed estremamente esauriente...la canzone è stata per me un'incredibile botta al cuore, il tuo video di spiegazione è stato un valore aggiunto. Ora che riascolterò la canzone altre cento volte gusterò molto meglio il contenuto! Non conoscevo il tuo canale ma credo che ora ti seguirò! 😊

  • @francesca4687
    @francesca4687 5 років тому +40

    Non capisco perché molti ci vedono come protagonista un ragazzino iperattivo. Questa è la realtà di molti adolescenti in un sistema scuola che non prepara alla vita ma mira a conformare e omologare. E chi esce sarà o omologato o escluso.
    L' argento vivo è presente in tutti i bambini e ragazzi e spesso nelle scuole viene innaturalmente soppresso e represso.
    Io la vedo così 😉

    • @gauntlet6237
      @gauntlet6237 5 років тому +7

      @Francesca Probabilmente perché, almeno dal mio punto di vista, i cosiddetti "bambini con l'argento vivo addosso" non sono nemmeno lontanamente la maggioranza. Gli autori della canzone parlano di un ragazzino con problemi di concentrazione (come la definiscono gli adulti), iperattivi persi. Non siamo tutti con l'argento vivo addosso, la gran parte di noi (nonostante la vivacità presente in tutti noi) si è riuscita ad omologare più o meno decentemente nella scuola perché in molti gli istinti più infantili, o vivaci, sono più facili da sopprimere. I bambini con l'argento addosso sono quelli che non riescono ad omologarsi (non per scelta, non per essere differenti, ma per natura), quelli a cui si continua a ripetere che devono impegnarsi, scambiando la loro incapacità a focalizzarsi su qualcosa per più di 5 minuti per pigrizia e svogliatezza, quelli che per tranquillizzarli e avere 5 minuti di pace li si deve mettere davanti alla tecnologia, cellulare, pc o tablet che sia, perché sono le uniche fonti di stimolo costante che questi bambini sono in grado di accettare (offrono costantemente cose nuove a cui prestare attenzione, ai bambini con l'argento vivo addosso serve continuamente essere interessati a qualcosa di diverso). Su una tipica classe delle elementari da 20, di questi ce ne saranno sì e no 3 o 4 a dir tanto.
      O almeno, io la vedo così. Eravamo pochissimi quando ero piccolo, ed era proprio questo l'elemento di discriminazione, il fatto che fossimo solo noi a non essere in grado di tenerci al passo con gli altri.

    • @misssugarpink6357
      @misssugarpink6357 4 роки тому

      ma perché è davvero questo il tema principale della canzone e l’ha detto anche silvestri, il tema è il disturbo ADHD (deficit di attenzione e iperattività), che comporta appunto anche gravi difficoltà di concentrazione, e nel brano parla anche del deficit di attenzione oltre all’iperattività, appunto. inoltre, a confermare questa tesi c’è anche un particolare tratto della canzone in cui si parla di un “farmaco per sedare” ed è riferito a tutti i farmaci per ADHD, sui quali c’è molta polemica.

  • @pachangaguzman
    @pachangaguzman 5 років тому +2

    Bellissima analisi di un testo stupendo.
    Quanto mi sento partecipe tuttora di quello stato d'animo!Ma del resto ci siamo passati quasi tutti,penso.
    Ed appena hai iniziato a spiegare il significato del testo il mio pensiero è andato pian piano verso altri testi di altre canzoni che in qualche modo riguardano lo stesso tema o analizzano le conseguenze di questa solitudine.
    Oltre alla ovvia Another Brick in the Wall le prime che mi vengono in mente sono Headmaster ritual degli Smiths,I don't like mondays dei Boomtown Rats.,Jeremy dei Pearl Jam,ma anche No thugs in our house e Making plans for Nigel degli XTC.
    Grazie di cuore Wesa anche e soprattutto per avermi stimolato a ricordare tutto questo.

  • @gabamarsa
    @gabamarsa 5 років тому +15

    Se non ricordo male avevo letto una qualche intervista a Rancore in cui parlava del fatto che gli è stato diagnosticato l'ADHD da bambino, e non vedevo l'ora che ne parlasse in modo più esplicito in qualche testo.
    E, beh, qui l'ha fatto magistralmente

  • @Ale-ok3oq
    @Ale-ok3oq 5 років тому +50

    Ciao​ wesa, ti consiglio l'analisi di una delle canzoni di murubutu uscita qualche giorno fa in featuring con Caparezza, Wordsworth

    • @dariocaporuscio8701
      @dariocaporuscio8701 5 років тому +1

      Da fan di Caparezza devo ammettere che quello di Caparezza è stato il feat. che mi è piaciuto di meno di tutto l'album. Capa secondo me con tutti quei giochi di parole, che sono una parte fondamentale del suo stile ma che forse stridevano con la poetica di Murubutu, ha rovinato un po' l'atmosfera dell'album, non dico che il suo intervento sia stato superficiale ma secondo me non è andato così a fondo come Murubutu

    • @Arael_1
      @Arael_1 5 років тому +2

      @@dariocaporuscio8701 Uhm, in parte concordo, anche a me ha dato l'impressione di essere "fuori contesto", purtroppo attendevo da tanto quel feat. E l'hype mi ha giocato un brutto scherzo...ma l'album in generale è incredibilmente bello, a parte un paio di canzoni un po' sottotono non riesco a fare a meno di riascoltarlo interamente (e più volte) nel corso delle giornate

    • @dariocaporuscio8701
      @dariocaporuscio8701 5 років тому

      @@Arael_1 sono d'accordo, io mi aspettavo magari un po' di più da Caparezza, soprattutto considerando la profondità di alcuni momenti dell'album Prisoner 709

    • @antonioamadeuspinnetti1156
      @antonioamadeuspinnetti1156 5 років тому +2

      @@dariocaporuscio8701 ti dirò che invece trovo Wordsworth e Tenebra è la notte i brani più belli del disco. credo sia una semplice questione di gusti

    • @THC86
      @THC86 5 років тому +1

      anche la stella e il marinaio, Wordsworth non mi piace.

  • @manu52dain13
    @manu52dain13 5 років тому +1

    Meriterebbe la vittoria, canzone stupenda ed amara

  • @LucaPala
    @LucaPala 5 років тому +7

    Grazie per questa analisi, vera poesia moderna.

  • @fitz8903
    @fitz8903 5 років тому +10

    Il bello dei tuoi video è l'intertestulità, da un video di wesa passi a un video di Eco, documentari di Lorenz konrad, Mercadini ecc... una buona divulgazione su internet attraverso i giusti canali, inteso in senso semiotico e non, può essere un'ottima risposta al problema "che non ce n'è per tutti"... E si torna al video di oggi o ieri si @marcomontemagno e si ritorna da Eco e il giro se vuoi continua all'infinito... Keep on surfing on the right wawe

  • @matteopiras8239
    @matteopiras8239 5 років тому +1

    canzone stupenda di Daniele Silvestri e Rancore

  • @commediaallitaliana5188
    @commediaallitaliana5188 5 років тому +1

    Bravissimo Wesa, la canzone mi ha colpito, soprattutto grazie al testo, fin dalla prima serata. Speriamo si classifichi bene.

  • @cosimodirondo6214
    @cosimodirondo6214 5 років тому +1

    È sempre un grande piacere ascoltarti wesa

  • @ziamanu7711
    @ziamanu7711 5 років тому

    ti amo wesa

  • @pietrofalzone3914
    @pietrofalzone3914 5 років тому +2

    VIdeo che commenta un'analisi che avevo fatto anche io, in maniera un pò meno dettagliata, veramente complimenti. Non so se te lo hanno già chiesto, ma di Murubutu ne hai sentito parlare? L'album uscito da poco ha degli spunti di discussione interessanti

  • @antoniolisanti1366
    @antoniolisanti1366 5 років тому

    Non potevo leggerla diversamente, ho pianto per l'empatia che ho avuto col testo

  • @ballinnicola2053
    @ballinnicola2053 5 років тому +3

    Veramente una bella analisi👍🏻

  • @davideamarca4426
    @davideamarca4426 5 років тому +50

    “Sembra strano, ma noi scriviamo rime mentre siamo disattenti alle lezioni di italiano”

    • @gianluca8647
      @gianluca8647 5 років тому +6

      Carlo Dileo
      La Vita è un film, noi siam gli attori o i registi?

    • @rayno2615
      @rayno2615 5 років тому +14

      Quando ha scritto giovani artisti aveva 16 anni, ed era già da più di 10 anni che viveva in un carcere, dopo 13 anni scrive questa canzone.
      13 anni è la media fra 16 e 10, la parola media della canzone è si.
      La S è la 19esima lettera dell'alfabeto mentre la I occupa la posizione numero 9.
      19-9= 10
      La decima parola della canzone giovani artisti è FILM....
      Ora tutto è chiaro!
      Sappiamo la sua prossima mossa

    • @gianluca8647
      @gianluca8647 5 років тому

      RAYNO26
      Ahahahaha geniale!

  • @CantastorieStonato
    @CantastorieStonato 5 років тому

    Ho scoperto che ieri c' era San Remo solo perchè è arrivata la notifica del nuovo video di Wesa :D

  • @davidegiacoia5117
    @davidegiacoia5117 5 років тому

    Con questo video ti sei guadagnato un nuovo iscritto! Analisi stupenda

  • @elenacurnis8858
    @elenacurnis8858 5 років тому +21

    Canzone dal tema molto forte, mi fa pensare a mio figlio quindicenne iperattivo (ADHD, il disturbo attentivo di cui parli). Per contrasto, penso anche al tuo commento alla canzone di Anastasio. Le separa un abisso pur avendo lo stesso tema

    • @thefootballobserver7079
      @thefootballobserver7079 5 років тому +2

      @@danielemoscardini Rancore a 21 anni produceva già musica a questi livelli.

    • @thefootballobserver7079
      @thefootballobserver7079 5 років тому

      @@danielemoscardini ho scritto 21 giusto per comprarlo con l'età di Anastasio. Rancore con segui me già a 16 si capiva sarebbe diventato uno dei migliori

  • @aristide1866
    @aristide1866 5 років тому +2

    video assurdo complimenti continua cosi

  • @Animadevastata
    @Animadevastata 5 років тому

    Come la canzone dei the zencircus (in una chiave complessa ) è una canzone da ascoltare a più riprese per cogliere le sfumature del testo che viene magnificamente espresso dalla musica ansiogena che ti lascia un senso di amarezza e rimorso per cose che non sai di aver subito e di colpo ti trovi a ripensare alla tua infanzia per capire cosa è davvero cambiato e poi analizzi il caos o meglio il vortice che risucchia i genitori in ritmi sempre più robotici e accelerati tanto da non poter più nemmeno salutare i figli che giocano o non li rende neanche capaci di capire se i figli stiano effettivamente giocando felici...

  • @beirutwifi3992
    @beirutwifi3992 5 років тому +18

    che ne pensi invece de "l'amore è una dittatura" dei The Zen Circus ?
    gruppo poco conosciuto ma secondo me davvero valido.
    complimenti per il video

    • @filipposala6349
      @filipposala6349 5 років тому +8

      testo bello ma canzone meh è molto importante il modo in cui ci si esprime e si arriva alla gente non solo il contenuto, ieri si faticava a capire le parole e se si fatica a capire le parole in una canzone in cui si fa leva sul messaggio è la fine

    • @beirutwifi3992
      @beirutwifi3992 5 років тому +2

      Filippo Sala d'accordo sull'audio ma secondo me era un problema della Rai e non dipendeva esclusivamente da loro

  • @lalettricesolitaria
    @lalettricesolitaria 5 років тому +54

    C'è poco da aggiungere, è così... io l'argento l'ho perso al liceo.

  • @naipols3354
    @naipols3354 5 років тому +1

    È sempre piacevole e interessante ascoltarti fare queste analisi del testo. Se posso vorrei consigliarti, se non li conosci, gli "Eugenio in via di gioia", molte canzoni sono veramente belle e impegnate

  • @SR-jn8zi
    @SR-jn8zi 5 років тому +1

    Tu hai spiegato come il testo della canzone parli del trauma rappresentato dal passaggio dall'argento vivo al banco di scuola... è vero che la scuola non sempre riesce a capire e aiutare i ragazzi negli anni più delicati della vita, è vero che ci sentiamo spesso incompresi, distaccati, frustati e ingabbiati, che ci sembra che l'istituzione voglia tapparci le ali ecc.. MA, quello che penso io è che la scuola di oggi, non è più la scuola che hanno fatto i nostri genitori 50 anni fa; anche se sicuramente rimane un'istituzione vecchia, ormai i ragazzi di oggi sono molto più liberi di un tempo, hanno la possibilità di esprimere sempre le loro opinioni, senza la paura che un insegnante bacchetti loro le mani come era un tempo. Ti dirò, anzi, che hanno anche fin troppa libertà, la quale sfocia nell'arroganza, nella presunzione e nella convinzione che si può dire e fare tutto, che tanto nessuno ti mette più in punizione; siamo arrivati al punto in cui i professori hanno paura di parlare, di rimandare o bocciare.. Un tempo forse la scuola era davvero una gabbia, ma ora non mi sembra così. Io ho 20, sono uscita due anni fa dal liceo, so di cosa parlo; e da ventenne dico che ci vorrebbe più disciplina, perché, se i genitori "moderni" non sono capaci di insegnarla ai loro figli, viziandoli sempre e consentendogli di tutto, dovrebbe essere proprio la scuola ad insegnare i valori veri, come il rispetto, la civiltà ecc ecc.. Inoltre, la scuola offre un'istruzione, e, per quanto possiamo lamentarci dei compiti, dei prof e bla bla bla (mi ci metto anche io eh), fermiamoci un attimo a riflettere: ma cosa faremmo e dove saremmo senza un'istruzione? È un'opportunità grandissima quella che abbiamo e sappiamo solo lamentarci. Poi, ci saranno casi e casi, non lo metto in dubbio, ma credo comunque che, se il messaggio che si vuole far passare sia quello di andare contro la scuola e affermare addirittura che l' unico reato commesso è stato quello di nascere, allora boh.. cosa vogliamo fare? Mi sembra una visione fin troppo pessimista, anche per un adolescente.

    • @SR-jn8zi
      @SR-jn8zi 5 років тому

      @wesachannel

  • @alessandropascucci9606
    @alessandropascucci9606 5 років тому +1

    Ci può essere anche una chiave di lettura psicologica/psichiatrica a mio avviso, parla di bambini iperattivi e con scarsa attenzione, condannati prima di nascere, per qualche "movimento chimico, fatto mentale". Tutte caratteristiche che ricordano chiaramente l'ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder), forse il disturbo del neurosviluppo più frequente.

  • @batgiovi
    @batgiovi 5 років тому +1

    Finalmente qualcuno parla del fallimento del sistema scolastico classico

  • @moonbyulluvbot3533
    @moonbyulluvbot3533 5 років тому +1

    Rancore😍

  • @gianbattistamarni6814
    @gianbattistamarni6814 5 років тому +1

    Hai letto molto bene il Significato ma voglio dire a SILVESTRI che io non ho vissuto così la scuola e la famiglia anzi li ringrazio e penso come me tanti altri

  • @micheleperrone90
    @micheleperrone90 5 років тому

    Non so se qualcuno l'abbia già fatto presente, ma nel 1999 Daniele Silvestri cantava "Liberi Tutti" con i Subsonica, un pezzo già piuttosto schierato dal punto di vista socio/scolastico. Se non la conosci (ne dubito, ma non si sa mai) recupera quel pezzo. La cosa buffa, fra l'altro, è che Silvestri e Samuel hanno un timbro così simile che non sembra nemmeno ci sia il feat :D

  • @Chazork
    @Chazork 5 років тому +2

    Sto vivendo questa canzone in prima persona, ho 15 anni e una caccio di paura di sprecare la mia gioventù. Non so cosa fare, ho provato a parlarne ai miei genitori ma mi vanno solo contro dicendomi che se non studierò diventerò un fallito.

    • @31Peacemaker13
      @31Peacemaker13 5 років тому

      Ho 19 anni, sono in 5a liceo, no non sei un fallito, non lo diventerai solo perché gli altri vogliono che tu lo sia, coltiva le tue passioni, ardi di desiderio e sogna. Combatti per ciò che credi che sia giusto, con il dialogo e la conoscenza. Non lasciarti giudicare nemmeno dai voti. Resisti e diventerai più forte d'animo.

  • @joebalgas1854
    @joebalgas1854 5 років тому

    Nella scuola oggi la situazione a parer mio è ancora più tragica:oggi ci sono anche classi con 7-8 ragazzi con disturbi certificati da medici che viaggiano in un limbo terribile. La prassi è la seguente: tuo figlio va male in matematica? Certificato medico di discalculia. Con quel certificato non si può bocciare, non ci sono adeguati protocolli per agire in casi del genere e il ragazzo viene lasciato a se stesso. Il risultato è che i genitori sono giustificati dal non seguirlo, i docenti giustificati dal non bocciarlo, e si arriva a gente col diploma che non sa contare. E non è uno scherzo.

  • @PicciottoSystem
    @PicciottoSystem 5 років тому +13

    Video più atteso del 2019

  • @MagroFrancesco
    @MagroFrancesco 5 років тому +1

    Io credo che la metafora sia da attribuire più che al sistema scolastico al mondo dei social, il mondo virtuale a cui le nuove generazioni sono costretti ad assistere.

  • @salsadinuvole8558
    @salsadinuvole8558 5 років тому +21

    Ciao,ma una reaction di Murubutu e Capa su Wordsworth?

  • @ElektroWoman1982
    @ElektroWoman1982 5 років тому

    Il brano mi ricorda il traumatico periodo della scuola, vissuto da alunna con una grave disabilità visiva.

  • @pampopamporio2084
    @pampopamporio2084 5 років тому +1

    In realtà Rancore quando dice di trattare il mondo come un bimbo distratto credo riprenda il concetto del suo ultimo album "Musica per bambini". Vale a dire interagire come se si stesse parlando ad un bambino, cercando di catturare la sua attenzione nonostante al pargolo non importi inizialmente.

  • @JOEINTENSO
    @JOEINTENSO 5 років тому

    Molto bella questa immagine

  • @danilozanni
    @danilozanni 5 років тому

    SuperWesa:) Poi di Daniele Silvestri cosa vuoi dire? Uno dei pochi, uno dei migliori.

  • @arvman1351
    @arvman1351 5 років тому +2

    Dovresti analizzare Quando Piove e Questo Pianeta di Rancore. Secondo me sono le canzoni italiane più criptiche mai scritte

  • @mmaraglinofficial
    @mmaraglinofficial 5 років тому

    bell'analisi, bel video!

  • @alessandrodiloreto3613
    @alessandrodiloreto3613 5 років тому

    Mi piace molto la tua analisi (e mi è piaciuta la canzone), mi permetto di aggiungere un'associazione: Charlie don't surf, Maurizio Cattelan 1997 e quindi Charlie fa surf dei Baustelle. Ancora qui ma senza precedenti, un Rancore che si schioda da posizione preconcetta e grida ciò che è, così come lo sente.

  • @andreazicchieri2152
    @andreazicchieri2152 5 років тому +1

    Stavo vedendo un video con le cuffie, do un veloce sguardo alla tv dato che mia madre che la stava guardando e noto che c'é silvestri allora, subito, lo collego a rancore e con un unico gesto di mani mi tolgo le cuffie e mi do la spinta per il divano

  • @linfeide
    @linfeide 5 років тому +1

    Io sono la mamma di un bimbo distratto, disgrafico e sempre con la testa fra le nuvole, per fortuna le maestre sono brave, giovanissime, fanno il loro lavoro con passione e lui è contento di andare a scuola, adora la geometria, compensa in mille modi i suoi deficit, è curioso e brillante. Sono io che mi sento inadeguata, intrappolata nel formicaio di una vita priva di senso, scialba e stanca, sempre troppo stanca per esserci davvero, per giocare insieme a lui...

  • @francescabeltramo2312
    @francescabeltramo2312 4 роки тому

    "Correre" di Anastasio sarebbe un altro brano interessante da analizzare che tratta un tema simile. Personalmente sarei molto curiosa di sapere cosa ne pensi, dopo questo video per cui ti faccio sentitamente i complimenti 👏

  • @TheFurt84
    @TheFurt84 5 років тому +1

    fai anche l'analisi di quella dei zen circus!!

  • @rafraff7426
    @rafraff7426 5 років тому

    Stupendo!
    Sul carcere scrisse "aria" che credo sia uno dei suoi brani più belli.
    Sarebbe bello che tu facessi un paragone tra "argento vivo" e "la fine del mondo" di Anastasio.
    Entrambi cercano di descrivere una situazione di disagio e delle emozioni.
    Perche' quello di silvestri ti é piaciuto e quello di Anastasio no?

  • @josta
    @josta 5 років тому

    La canzone non l'ho sentita ma nel testo mi ci ritrovo tutto.
    Dal fastidio del "programma ministeriale degli studi" alla "ricreazione" che preferivo, quasi una liberazione da quella costrizione, alle suore che mi obbligavano a dormire contro la mia volontà e intanto qualcuno mi rubava le merendine, al maestro che non cagava la mia voglia di suonare uno strumento che non fosse quel cazzo di flauto dolce.