Arduino: La mia casa domotica - My domotic home

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  • Опубліковано 23 січ 2025

КОМЕНТАРІ • 466

  • @francescomatranga9595
    @francescomatranga9595 10 років тому +2

    Questo è il primo esempio completo di domotica "SERIA" con arduino complimenti!!!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Grazie Francesco, sto lavorando sulla versione 2.0 dove sto cercando di ottimizzare delle cose (ad esempio mettendo i fotoaccoppiatori su ogni ingresso), gestire anche gli infrarossi per comandare impianto audio video senza utilizzare il telecomando e gestione delle strip led... c'è ancora molto lavoro ma ce la faro :-)

  • @paolobuzzi6643
    @paolobuzzi6643 10 років тому

    Semplicemente fantastico...!!! Un sistema davvero completo, robusto, semplice da utilizzare e che punta anche e soprattutto a quei piccoli dettagli che magari non tutti a volte considerano e che invece fanno la differenza... Complimenti vivissimi !!!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Grazie Paolo, sei gentilissimo!
      In questo periodo di vacanze, complice il tempaccio (almeno qua al nord), sto affinando un poco il tutto. Ad esempio, se di notte voglio alzare una tapparella senza che parta il sistema d'allarme (ovviamente quando è inserito), ho creato una device virtuale che lo esclude temporaneamente fino al termine della movimentazione della tapparella stessa. Ovviamente il comando di movimentazione deve essere dato da me o qualcuno che già si trova in casa. Proprio in questo momento, sto lavorando anche alla gestione dei consumi elettrici che dovrebbe garantirmi un'ottima precisione, al pari del consumo rilevato dal contatore. Metterò poi le info.

    • @paolobuzzi6643
      @paolobuzzi6643 10 років тому

      khriss75 Prego Khriss!! Ne ho visti diversi di progetti di domotica poiché anche io (ora che ho più tempo libero dato che ho finito l'università da poco) voglio farmene uno, ed il tuo è senza dubbio il più completo e come accennavo, ricco di dettagli. E come vedo ne stai aggiungendo degli altri. Buon lavoro ed a presto. Paolo

  • @RenatoEsquarcit
    @RenatoEsquarcit 10 років тому +1

    Grazie per la risposta è stata molto esaustiva. Aggiungo solo complimenti per la realizzazione è fantastica la tua casa

  • @khriss75
    @khriss75  11 років тому +6

    Grazie a tutti per i complimenti.
    LA cosa brutta è che non è mai finita perché quando raggiungi un traguardo ti accorgi che puoi fare qualcosa di meglio oppure implementare altro :-)

    • @JakeAivil
      @JakeAivil 11 років тому +2

      Direi che questo è proprio il bello :D sapere di poter fare sempre di più, raggiungere i propri obiettivi e porsene degli altri. Complimenti veramente, un giorno anche io ci riuscirò, ne sono certo e con la motivazione si può andare ovunque.

  • @michelespampinato9563
    @michelespampinato9563 11 років тому

    Complimenti davvero!!! L'interfaccia grafica è stupenda e completa poi il resto è un sogno, veramente bravo!

  • @misianomelloni9389
    @misianomelloni9389 9 років тому

    Grande kriss.......fantastico....ignoranza mia ma veramente mai visto niente di cosi bello....!!!!!complimenti...!!!!!!

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      +Misiano Melloni Grazie Misy! :-) C'è ancora tantissimo lavoro da fare ed il tempo è sempre pochissimo...

  • @dadanddaughterdd9730
    @dadanddaughterdd9730 8 років тому +1

    ottimo lavoro, io faccio impianti domotici e questo progetto racchiude semplicità di utilizzo e funzionalità, anche io ho sto lavorando ad un progetto del genere con l obbiettivo di fare domotica a basso costo per essere accessibile a tutti.

    • @khriss75
      @khriss75  8 років тому +1

      Il problema della domotica è proprio il costo "imposto" e dettato dai componenti. Il tutto poi, come ben sai, si riduce ad una serie di ingressi ed uscite. Dietro ci sta tutta la programmazione. Esempio banale: ingresso temperatura ed uscita collegata al termostato: ingresso--> 16°C= fa freddo. Ok, attivo l'uscita per accendere caloriferi. Questa è la base. Poi vanno sommate tutte le altre variabili: la casa è vuota? Non accendo nulla. Fuori c'è un bel sole? Prima di attivare il riscaldamento alzo le tapparelle e faccio scaldare dal sole... ecc. ecc. ecc.

  • @Furbipsylon
    @Furbipsylon 10 років тому

    Sono rimasto a bocca aperta guardando tutto questo tuo capolavoro.. Veramente complimenti.. Come ti hanno già detto molti, vorrei tanto implementare un sistema del genere a casa mia.. Ora sto in affitto con la mia futura moglie (tra 6 mesi ci sposiamo:) e l'hanno prossimo dovremmo cominciare a costruire casa nostra.. Sarebbe fantastico avere un sistema del genere!

    • @Furbipsylon
      @Furbipsylon 10 років тому

      L'anno prossimo, non l'hanno!!! Maledetto correttore automatico :)

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ciao Fabrizio,
      solo due consigli:
      -le mogli sono un poco "allergiche" alla tecnologia, domotica in particolare. Te pensa che all'inizio, quando stavo implementando il tutto e c'erano momenti in cui la luce non si accendeva subito, non ti dico quante rotture di balle... poi si abituano e credo non possano più farne a meno. Ricorda solo una cosa, tu devi fare in modo di semplificarle la vita. Ad esempio, adesso la sera io o la moglie premiamo un tasto sul touch, diciamo "attiva scena notte" e vengono spente luci e apparecchi audio-video, abbassate tapparelle, inserito allarme...
      -quando acquisterai casa, prima di imbiancare, cerca di fare quante più tracce nei muri per posizionare canaline e corrugati dove farai poi scorrere i cavi. Esagera, esagera, esagera! Il mio grosso problema è stato trovare il modo di far correre i cavi. Fortunatamente ho il corridoio con controsoffittatura e mi sono un pò salvato.
      Come ho detto ad altri, inizia a vedere homeseer (io utilizzo questo) e fai qualche prova con arduino, partirai avvantaggiato.
      Ah, in bocca al lupo per il matrimonio, vedrai che questi mesi voleranno e ti ritroverai già sposato!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Fabrizio Meloni tranquillo, non sono un prof di italiano :-)

  • @Batt_Nadia_adventure
    @Batt_Nadia_adventure 10 років тому

    Tantissimi complimenti per la realizzazione di questo impianto.

  • @GianmarcoSitzia
    @GianmarcoSitzia 10 років тому

    Bravissimo Khriss. Ottimo progetto!

  • @emanuelbezzi7371
    @emanuelbezzi7371 9 років тому

    Molto bello, mi hai dato un'idea per la tesina... E poi con Arduino ci fai tutto e lo modifichi in mille modi... Chissà magari ci farò un lavoro un giorno... grazie ancora e complimenti per il lavoro

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      Emanuel Bezzi Grazie a te! Con Arduino ci fai davvero di tutto!

  • @Matymagazzu
    @Matymagazzu 11 років тому

    Ti faccio i complimenti per il il bel lavoro!!

  • @0101OSX
    @0101OSX 10 років тому

    wow fantastico! sei stato bravissimo sei una persona con talento! complimenti vivissimi per la testa!!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Grazie infinite! Sei gentilissimo/a!!!

    • @0101OSX
      @0101OSX 10 років тому

      prego figurati sono un ragazzo molto appassionato di tecnologia in generale dagli smartphone ai pc a questo tipo di cose. Inoltre a scuola faccio elettrotecnica quindi il futuro lavoro dovrebbe essere l'elettricista civile/industriale quindi mi piacciono molto gli automatismi tipo case domotiche ecc, per ora sono abituato a fare gli automatismi con teleruttori/temporizzatori/PLC ecc ma anche il mondo della demotica mi piace molto ;)

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      0101OSX Beh, diciamo che il programma homeseer che utilizzo, trasforma arduino in un PLC molto avanzato. Poi del resto diventa tutto relativamente semplice: hai degli ingressi e delle uscite, basta programmare i vari eventi in base ad giorno/ora, in base a cosa accade se un ingresso cambia di stato ecc. Beh, dai, così ho semplificato all'ennesima potenza ma il concetto base è questo. Esempio stupido: piove --> la tenda da soel è abbassata? SI--> ok, allora alzala ed inviami una mail per farmelo sapere se non sono in casa (allarme disattivato). La tenda non è già alzata? Ok, se non sono a casa inviami solo una mail (o sms o notifica...) per avvisarmi che a casa piove...

    • @0101OSX
      @0101OSX 10 років тому +1

      beh certo la logica di funzionamento e quella che scrivi, ma poi realizzarlo concretamente e tutt'altra storia

    • @biciodark70
      @biciodark70 9 років тому

      +khriss75 Ciao volevo chiederti se dovessi realizzare a casa mia questo progetto visto che la devo ristrutturare , cosa devo predisporre a livello di fili da passare ?

  • @alehandro74bis
    @alehandro74bis 10 років тому +1

    Complimenti!

  • @Lucky76rm
    @Lucky76rm 7 років тому

    Complimenti!!!!! Bellissimo risultato !!!!! 👍🏻

    • @khriss75
      @khriss75  7 років тому

      Grazie mille (in tremendo ritardo, perdonami). i fanno molto piacere i complimenti come il tuo. Grazie ancora!!!

  • @salvatorerusso3492
    @salvatorerusso3492 10 років тому

    Davvero complimenti!!!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Grazie mille Salvatore!

  • @francescociucci1
    @francescociucci1 9 років тому

    Veramente bello complimenti.

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      +Francesco Ciucci Grazie mille Francesco!

  • @glhfgg99999
    @glhfgg99999 9 років тому

    io sono un elettrico e devo dire che è uno spettacolo!! ahah grande bravo!!

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      Grazie mille :-)

  • @turytorrinco27
    @turytorrinco27 9 років тому +1

    Bien hecho man! :D

  • @LuinoAntonella
    @LuinoAntonella 11 років тому

    Complimenti :)

  • @yupu79
    @yupu79 9 років тому +1

    Ciao Khrissmi complimento innanzitutto per il tuo lavoro e poi vorrei chiederti qualche info sul tuo sistema.Io sono un perito elettronico e finora ho smanettato con ArduinoMega e HS3PRO versione demo per implementare quello che sarà il mio eventuale impianto domotico. Ora che dovrei passare dalla breadboard alla realtà mi sorge qualche dubbio.Dovrei collegare effettivamente i miei interruttori all'Arduino così da mettere a GND gli ingressi? Se cosi fosse a parte il numero eccessivo dei cavi nei tubi soprattutto nella dorsale ma questo tipo di impianto non avrebbe certificazione!!Vorrei acquistare il loro controller S6 anche se dicono che non è per l?area Europea e mettere dei moduli Z-Wave nelle cassette 503 ma non vorrei fare un incauto acquisto se ho questi dubbi.!! Inoltre come funziona il tuo riconoscimento vocale?? Io sto facendo girare HS3PRO demo sul mio Win7 italiano che pare non abbia la sintesi vocale pertanto all'avvio mi da un errore!!! Spero in un tuo aiuto e consiglio... magari possiamo sentirci via mail.Grazie in anticipoAntonio

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      +yupu79 Ciao Antonio, mi fa piacere leggere ogni tanto che qualcuno (come te) si prende la briga di leggere tutto quello che ho scritto alla fine del video. Partiamo subito dallo z-wave: io l'ho utilizzato solo per fare un veloce test, ho anche l'interfaccia USB che non utilizzo perché purtroppo a volte aveva ritardi enormi o peggio ancora, qualche dispositivo spariva dalla rete. Poi in verità non sono amante del wireless (se non in situazioni obbligate). A dire il vero, non ho approfondito più di tanto la questione, di conseguenza non saprei darti conferme o smentite sull'effettivo funzionamento della struttura z-wave. Discorso cavi, io ho cablato tutto. Ad ogni interruttore arriva il cavettino in bassa tensione che se portato a GND indica ad arduino che c'è stato il cambio di stato. Io ho optoisolato tutto (con fotoaccoppiatori). I cavi sparsi per casa e collegati direttamente ad arduino mi davano falsi comandi. Di notte si accendevano/spegnevano luci... addirittura una notte il campanello ha iniziato a suonare!!! Le ho provate tutte: resistenze, filtri RC ecc. ma ho risolto definitivamente con i fotoaccoppiatori. Li alimento a +12V (un livello più alto dei 5V di arduino e quindi più immuni ad eventuali disturbi), il GND è comandato dagli interruttori. Sul web ci sono un sacco di esempio su come collegare un fotoaccoppiatore (io ho usato i 4N25 - 4N35) ad arduino. Da quel momento non ho più avuto nessun falso segnale. Per la certificazione, qualsiasi variazione all'impianto tu faccia, la invalidi. Se la casa è da costruire o ristrutturare, fai preparare un impianto in bassa tensione che comanda dei relè, sarà più semplice inserire uno o più arduino. Ce ne sono di modelli anche certificati e quindi utilizzabili nell'impianto di casa. Windows7 non ha il motore di sintesi vocale per riconoscimento in italiano. O installi qualcosa tipo dragon dictate (ma poi è da testare) oppure ti conviene fare come me ed utilizzare semplicemente un tablet o un vecchio telefono android. Non ho ancora postato alcun video, ma con android, tasker + autovoice riesco a trasferire tutto ciò che voglio al serverino e viene interpretato. Sto lavorando (a dire il vero l'ho già fatto) a soluzioni del tipo "Ciao Camilla, oggi è una bella giornata ma in SALA la LUCE è bassa. La puoi ACCENDERE?" E' molto scenografica la cosa, ma con autovoice è possibile selezionare delle parole chiave (che io qua ti ho scritto in maiuscolo). Al domotico passo quindi: ACCENDERE LUCE SALA. Hehehe è di effetto e nello stesso tempo banale :-)

    • @yupu79
      @yupu79 9 років тому

      Grazie khriss75 per aver risposto io dovrò effettivamente ristrutturare casa e pertanto rifare l'impianto elettrico nuovo!!Probabilmente il controller Homeseer che è gia win embedded prevede la sintesi vocale anche se solo in inglese e tra le lingue disponibili non c'è l'italiano(noi siamo sempre un passo avanti :( ).Se volessi quindi testarlo ora che sono in fase demo dovrò usare quest'App di Android? Come la dò in pasto ad Hs c'è forse qualche plugin?? Cosi facendo quindi niente microfoni panoramici impartisco ordini da HS touch??

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому +1

      +yupu79 la cosa diventa semplice se tu utilizzi un tablet android e il plugin HSTOUCH. Con qesto ti puoi creare semplicemente (... beh, quando hai imparato è semplice) le varie schermate ed inserire anche un task che attiva il riconoscimento vocale. Questa è la via più semplice. Se vuoi invece utilizzare microfoni ambiantali la cosa si complica, io sto utilizzando windows10 che pare avere il riconoscimento vocale anche in italiano. Non ho approfondito la cosa ma funziona. Tieni però presente che un amico ha speso un sacco di soldi per fare una cosa simile e poi vuoi per i rumori, vuoi perché va il tutto tarato a regola d'arte, vuoi per enne motivi... insomma, lui non è stato soddisfatto. I comandi venivano interpretati al 30-40% (così mi diceva). Ricorda poi, che una vera casa domotica, deve fare quello che tu desideri in automatico, senza dover dari comandi. Faccio un esempio, quando vado a letto, appoggiando il telefono sul comodino (con NFC) invia in automatico un comando che indica che sono andato a letto e quindi deve attivare la scena notte. E' solo un esempio... i comandi vocali sono scenografici, amici, parenti e bambini rimangono stupiti, ma quando sono in casa preferisco gestire le cose in altro modo. Vero, in certi casi il tutto è comodo se comandato a voce. Io ho preso uno smartwatch (LG WATCH R) e con un po di smandruppamenti sono riuscito ad inviare comandi vocali anche da li. L'accoppiata Tasker + autovoice + qualcos'altro è ottima ma dietro c'è molto da programmare. In alternativa c'è un ottimo plugin sempre per homeseer "tasker plugin" in pratica impartisci ordini al domotico via telefono (android). Ovviamente puoi programmare anche per rispondere a comandi vocali.

    • @yupu79
      @yupu79 8 років тому

      Ciao Khriss infatti i comandi vocali sono solo una chicca e non l'unica maniera per comandare la casa.Comunque nonostante ho installato il win 10 che prevede la sintesi vocale ho sempre un errore all'avvio dell' HS3PRO che mi rimanda al riconoscimento vocale non installato. Riesco a far pronunciare un evento in italiano in seguito ad un'azione ma lo speacker client invece che dovrebbe ascoltare dal microfono è mortoooo....
      Per quanto concerne i fotoaccoppiatori li hai usati solo per gli OUT digitali o anche per gli interruttori in ingresso? Gli stadi di potenza per pilotare luci o carichi sono quelle schede multirelay o qualcosa di più serio tipo relè DIN da quadro elettrico??

    • @khriss75
      @khriss75  8 років тому

      +yupu79 Ciao, anche a me da problemi di riconoscimento voce con windows, ma come dicevo, io utilizzo android come soluzione per i comandi vocali. In quel caso non c'è alcun problema. Utilizzo i fotoaccoppiatori solo per gli ingressi. Questa soluzione mi ha permesso di eliminare ogni disturbo che simulava la pressione di un interruttore o l'attivazioen di un sensore (di notte mi si erano accese luci e suonava il campanello... erano disturbi provenienti presumo dall'attivazione del motore dell'ascensore della palazzina accanto...). Per le uscite, non mi sono affidato a schede multirelay (anche se dovrebbero funzionare senza problemi), ma mi sono autocostruito delle schedine relè con diodo antiparallelo. I relè li comando tramite ULN2803 in modo da non assorbire corrente elevata dai pin di arduino. In rete ci sono tutorial fatti bene, cerca arduino relay uln2803. Ovviamente con gli uln2803 puoi comandare dei relè DIN, soluzione sicuramente mooooolto più elegante e sicura. Ovviamente questo se hai la possibilità di rompere qualche muro per le apposite tracce oppure se sei in fase di ristrutturazione.

  • @caprabianca2362
    @caprabianca2362 11 років тому

    bel progetto, davvero!

    • @khriss75
      @khriss75  11 років тому

      Tra un po mostrerò l'illuminazione led... ne vedrete di tutti i colori ;-)

  • @rubencalciogaudino4339
    @rubencalciogaudino4339 10 років тому

    complimenti veramente bravo

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Grazie :-) ora sto aggiornando un po il tutto ottimizzando i collegamenti Arduino-->sensori-->relè. Un lavoraccio ma serve.

  • @alessandro9382
    @alessandro9382 9 років тому

    Bellissimo complimenti :)

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      Al3xander 37 Grazie mille Al3xander! Sei gentilissimo!

  • @matteobocci4588
    @matteobocci4588 11 років тому

    GRAZIE sei stato molto gentile

  • @alexmilitary95
    @alexmilitary95 10 років тому +1

    complimenti il sistema più bello e completo che ho visto fino ad ora. anche io voglio provare a domotizzare casa ma non ho le conoscenze di programmazione che sicuramente hai tu devo imparare pian piano. bellissimo il sistema di avviso audio e la gestione da tablet, potresti utilizzare una smart tv e un link tra apk sul tablet per accendere la tv e gestirla con lo stesso tablet che sfrutti per gestire casa, comunque volevo chiederti se magari mi puoi dare qualche consiglio su come imparare la programmare un sistema del genere. un altra cosa che ti volevo chiedere e una spiegazione sulla chiave trasponder di disattivazione del sistema di allarme. spero di non esserti di disturbo

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ciao alexmilitary,
      potresti fare davvero quel che hai detto, ma tieni presente una cosa, tablet schermi, schermetti ecc, sono solo la parte "figosa" del sistema, solo quello che fa scena. Mi spiego, se per accendere una luce devo accendere la smart tv, accendere il tablet per interagire ecc, faccio prima a farlo con l'interruttore. Questo per dire che la vera automazione (domotica) è quando la casa esegue l'azione al tuo posto senza che tu lo chieda. La casa deve sapere chi c'è in casa e cosa vuol fare. Tutto questo avviene mediante programmazione. Ti faccio un esempio banale, quando arrivo a casa dal lavoro, Camilla (assistente domotico) mi disattiva l'allarme, mi accende la luce dell'ingresso se c'è buio, mi attiva il wifi... ecco, questa è la vera essenza domotica. Ovviamente il tablet e tutti gli aggeggini di contorno rendono il tutto più figo. Con homeseer (vedi relativo sito), programmare il tutto, diventa relativamente semplice. O utilizzi il sistema "plug&play" per creare degli scenari o eventi, oppure programmi in VB6 o VB.Net.
      la chiavettina trasponder, non è altro che un TAG RFID (come NFC), avvicinando il tag al sensore, questo comunica un codice univoco e vede se è autorizzato ad entrare. Se è autorizzato, disattiva l'allarme, altrimenti nulla.
      Guardati il sito consigliato sopra e cerca altri video su youtube, ci sono dei tutorial sulla programmazione.
      Ciao!

  • @alessandrodibona8723
    @alessandrodibona8723 9 років тому +1

    Ciao volevo chiederti se le luci di casa si possono comandare anche manualmente e nel caso la risposta è si come fai a comandare il relè sia da pulsanti dell'impianto di casa che da arduino e come fa arduino a sapere se la luce è accesa oppure no

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому +2

      Alessandro Di Bona Ciao Alessandro, perdonami per il ritardo (e mi scuso anche con tutti gli altri ma sono sempre abbastanza impegnato). Come hai previsto, la risposta è SI'. Diciamo che il lavoraccio a cui sono andato incontro nel tirare cavi di segnale ha dato i buoni frutti. Come funziona: dagli interruttori ho portato il segnale ad arduino (IN) quindi, quando un ingresso di arduino sente un cambio di stato comanda di conseguenza una uscita. Sulla relativa uscita ci ho messo il relè che comanda la luce. Il programma è semplice, SE ingrsso I1 cambia stato, ALLORA SE uscita O1 è on, la metti off, altrimenti metti on. Arduino sa benissimo se la luce è accesa o spenta, semplicemente perché conosce lo stato del pin di uscita collegato al relè. Spero di essermi spiegato :-)

    • @maurocontini4138
      @maurocontini4138 9 років тому

      khriss75 Ciao, ci eravamo già sentiti per quanto riguardava l'RFID e devo dire che ora i passi fatti sono davvero tanti e devo ringraziarti per avermi dedicato del tuo tempo, mi hai tolto un po di dubbi.
      Per ricapitolare quanto hai detto ad Alessandro, vediamo se ho capito bene, colleghi un pin (INPUT) arduino all'interrutore nel muro, arduino legge il valore e in base all' ON/ OFF accende o spegne un Rele'. Lo stesso rele' può essere comandato anche da ethernet e se cambi lo stato aggiorni anche quello dell' interruttore nel muro. E' Corretto?
      Grazie ancora Khriss.

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      Mauro Contini Ciao Mauro, sono contento che tu stia facendo passi avanti! Continua così :-) !!!
      Riguardo alla tua richiesta, il funzionamento non è esattamente come hai scritto. Riepilogo il mio funzionamento:
      - Interruttore (attenzione, nel mio caso è un interruttore, non un pulsante, e le cose quindi cambiano) collegato all'ingresso di arduino.
      - relè collegato ad una uscita di arduino.
      Quando c'è un cambio di stato in ingresso, cioè se l'interruttore mette a gnd l'ingresso di arduino, oppure lo mette a +5V, (quindi attenzione, io tengo conto SOLO del cambio di stato, non se metto l'interruttore ON oppure OFF), SE il relè è attivo (alimentato) lo disalimenta, se è disalimentato, lo alimenta (relè on). Questo svincola il fatto che l'interruttore possa essere in qualsiasi posizione (ON oppure OFF). Inoltre permette di attivare o disattivare il relè anche da remoto (tablet, cellulare, evento automatico che accende la luce, ethernet...
      In questo modo, arduino sa se la luce è accesa (relè ON) oppure spenta (relè OFF), indipendentemente che sia stato attivato disattivato da remoto e non da interruttore. Semplicemente, io premendo l'interruttore (che ripeto, non mi interessa se lo metto in ON oppure in OFF, a me interessa che arduino senta il cambio di stato), faccio variare l'uscita: se ON la metto in OFF, se è OFF la metto in ON. Insomma, è un toggle.
      Se serve approfondire fammi sapere.
      Ciao e buon lavoro!

    • @matteobianconi4086
      @matteobianconi4086 9 років тому

      +khriss75
      Ciao, in questo caso però in caso di anomalia al microcontrollore rimani al buio...

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      +Matteo Bianconi Diciamo "NI"... con l'ultima versione che ho realizzato (nuovi PCB, nuovi cablaggi ecc), mi basta togliere dei jumper e collegare un cavetto agli ingressi e uscite per avere il sistema che funziona completamente in manuale. Ovviamente si perdono gli automatismi, ma l'impianto diventa come quello tradizionale. Questa era proprio una di quelle cose "importanti" che mi ero prefissato di fare. In pratica ora, le schede di IN e OUT hanno dei ponticelli (jumper) che fanno gestire appunto gli ingressi e le uscite al micro. In caso di guasto ho due possibilità: sganciare arduino, inserirne uno nuovo (già programmato) e rimettere la shield con tutti o collegamenti ed il tutto riprende a funzionare in automatico. Oppure, staccare i pontilelli e collegare gli ingressi alle uscite per trasformare il tutto in un impianto tradizionale. Farò un video così si comprende meglio il tutto.

  • @AntonioNegro-it
    @AntonioNegro-it 10 років тому +6

    Bravissimo Khriss. Ho appena comprato casa nuova... ho fatto predisporre i diversi punti domotici (per far sì di avere canalette libere intramurarie che potrò utilizzare).
    Mi sembra una mission impossible, ma vorrei costruirmi l'impianto domotico per conto mio, senza utilizzare i moduli preconfezionati di Bticino e co.
    Il tuo video da un lato mi offre qualche spunto e suggerimento, ma d'altra parte mi fa vedere l'eccessiva altezza della montagna da scalare.
    In che zona vivi?

    • @francescorusso5369
      @francescorusso5369 10 років тому

      Penso ti possa dare delle dritte Alessandro Del Pex 😉

    • @AntonioNegro-it
      @AntonioNegro-it 10 років тому

      Bene... Alessandro Del Pex arruolato! 😆

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Beh, ti invidio... Io ho dovuto adattare il tutto ad un impianto già esistente. Abito in provincia di Bergamo. Come ho detto ad altre persone, tutto va fatto a step. Devi imparare semplicemente come collegare i relè ad arduino, come gestire luci e pulsanti con arduino. La base è questa poi sviluppi il tutto in ambito casalingo!. Al relè poi ci puoi collegare la luce, il tostapane, o lo stereo... :-) Non è banale, io ci lavoro da circa 3 anni, nel pochissimo tempo libero che mi rimane. Appena dopo le vacanze, dovrei implementare un misuratore di consumi molto più preciso (dovrebbe registrare in watt...)

    • @Shineangelic
      @Shineangelic 10 років тому +2

      Noi abbiamo ***** che ti permette di controllare tutto da android. A partire dalla pagina trovi il sito del progetto

    • @AntonioNegro-it
      @AntonioNegro-it 10 років тому

      Interessante Alessandro Del Pex!
      Vedrò di darci un'occhiata...

  • @torgetrip00
    @torgetrip00 8 років тому

    ciao, volevo sapere come hai fatto ad imporetare la piantina della casa sul tablet e comandare i dispositivi con il touck screen
    buona giornata

    • @khriss75
      @khriss75  8 років тому

      Ciao, perdonami il mostruoso ritardo nella risposta, mi perdo sempre qualche messaggio... Ho semplicemente scansionato la piantina di casa mia, e ritoccata un po con photoshop. Ho poi aggiunto pulsanti e indicazioni che mi interessavano. Il tutto poi è stato elaborato con hstouch che si appoggia al programma di gestione domotica. ciao!

  • @MicheleMagnani70
    @MicheleMagnani70 10 років тому

    Complimenti

  • @edoardoburderi5450
    @edoardoburderi5450 9 років тому

    Complimenti khriss75, da informatico devo dire che mi attira l'idea di realizzarlo, mi sto avvicinando ad Arduino a piccoli passi, diciamo che sono un neofita. Probabilmente si inizia con piccoli progetto per poi progredire, appena arriverò ad un livello decente magari ti chiedo qualche dritta. Bel lavoro potresti brevettarlo

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому +1

      Edoardo Burderi Ciao Edoardo, grazie per i complimenti!
      Hai scritto una cosa giustissima: si inizia sicuramente con piccoli passi, con progettini banali. Lo sto scrivendo a tutti coloro i quali mi chiedono info. Una volta che si prende padronanza con arduino e si è in grado di accendere un led con un pulsante o interruttore, trasportare il tutto alla realtà domotica diventa molto semplice (connessioni e cablaggi a parte). Il mio consiglio è: impara con arduino ad attivare un relè al quale c'è collegato un led, poi aggiungi un pulsante o un interruttore, poi al posto del led ci metti una lampadina da 12V. Poi metti 5 pulsanti/interruttori con 5 lampadine comandate da altrettanti relè. Sostituire poi la lampadina da 12V con una da 220V (DOPO AVER COMPRESO ED ESSERE CONSAPEVOLE DEI RISCHI!!!) diventa una cosa quasi automatica. Per finire, e visto che sei informatico saprai bene cosa voglio dire, basta programmare inserendo tutta la lista di IF THEN e comandare le luci in base a ciò che arduino riceve in ingresso (interruttori). Parti dalle basi, ed anche tu farai un bel lavoro!

    • @edoardoburderi5450
      @edoardoburderi5450 9 років тому +1

      Grazie, ho pensato la stessa cosa, forse l'ostacolo più grande è acquisire le necessarie conoscenze dei componenti elettronici, cosa sono, cosa servono, e come si usano. Sembra banale però, non avendo una preparazione in elettronica, mi sono domandato ma una resistenza o resistore perché si usa e dove la devo mettere ?
      Lo so c'è una vasta documentazione che spiega i componenti elettronici, cercherò di farmi un background sufficiente ad evitare di fare esplodere un led od un condensatore :-))) come ho letto da qualche parte.

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      Edoardo Burderi Lo hai detto tu, spiegare le nozioni base dell'elettronica viene luuuunga! Però ti tolgo un dubbio: solitamente un neofita (senza offese!!!) che si approccia all'elettronica, pensa ai volt. Mio padre ad esempio, quando vuole illuminare un presepe che costruisce, prende un alimentatorino, ci collega i led o le lampadine che utilizza ed immancabilmente qualcosa salta. In elettronica mi deve considerare maggiormente la corrente. Una lampadina da 12 Volt, se collegata ad una batteria o alimentatore (12V) assorbirà la corrente necessaria al suo funzionamento. Supponiamo 100mA (100 milli ampere). Quindi collegandola senza alcuna resistenza la lampadina funzionerà assorbendo i 100mA di cui ha bisogno. Un led, che non funziona come una lampadina, ha bisogno di un qualcosa che limiti la corrente che può circolare. Un led, solitamente assorbe circa 20mA (ma dipende dai led!). Questo led lo puoi alimentare anche a 50V (anche se come minimo servono circa 2V) l'importante è che tu metta una resistenza che faccia scorrere solo 20mA. Ora dovrei proseguire con la legge di Ohm, con la caduta di tensione sulla resistenza, la potenza ecc. ecc. Vedi, tutto diventa abbastanza lungo e complesso e non ti ho ancora detto come accendere in sicurezza sto cavolo di led. Il mio consiglio: prenditi un kit base di arduino con relativo libro degli esperimenti, troverai scritto in modo chiaro come posizionare e collegare i componenti. Cerca anche con google "imparare l'elettronica partendo da zero" è un bellissimo librone in PDF della compianta rivista "nuova elettronica" che mi ha accompagnato dalla prima media... ricordo il mio primo circuito, un VU-METER con l'integrato UAA180... ricordi...

  • @iFiendish89
    @iFiendish89 10 років тому

    Ciao, vorrei sapere se fosse possibile contattarti, io sono un perito programmatore quindi una base di programmazione penso di averla ma mi servirebbe sapere come collegarmi con la parte elettronica che conosco solo in teoria. Mi interessava la parte luci automatiche, sistema di sicurezza, sensore RFID con conferma tramite tastierino e codice numerico all'interno della casa (con conferma dell'assistente vocale), sapere se era possibile far aprire anche una porta e soprattutto il collegamento con led rgb per fare l'effetto che dicevi di ALBA-TRAMONTO magari con cambio di colorazione nelle stanze adibite a cinema/studio/relax. Ah per quanto possibile sarei anche interessato al calcolo delle temperature interne ed esterne o altri tipi di sensori anche solo per informazioni poi magari da ampliare con un sistema di riscaldamento autonomo/automatico. Per adesso questo(e non penso sia poco...) magari capendo di più sui collegamenti potrei aspirare anche a qualcosa di più.
    Per ora ho:
    Arduino Uno
    RTC
    Display 2R x 16
    Sensore PIR
    Modulo Camera
    Economicamente per la mia passione non ho grossi problemi ma non vorrei comprare più di quello che non so usare, come dici anche te prendere pezzi alla volta collegarli programmarli e testarli per poi ampliare il tutto.
    Grazie in anticipo!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Hai chiesto un sistema domotico completo :-)
      Parti per step: cerca ad esempio "arduino strip led rgb", oppure "arduino sensore temperatura digitale dallas" oppure "arduino relè". Le connessioni sono quelle, non ci si scappa :-) Poi dipende da quanto sai saldare e conosci l'elettronica. Ci sono moltissimi moduli già pronti che ovviamente hanno un costo (comunque non esageratamente alto), io mio sistema per alba-tramonto RGB si basa su una scheda che sto realizzando in modo definitivo con dei mosfet Nchannel (IRL540) che collegati ad arduino possono reggere più di 10A... insomma, il costo è determinato da quanto tu vorrai autocostruirti.

  • @Nexett1
    @Nexett1 9 років тому

    ciao , come fai a controllare l altezza delle tapparelle ?

  • @scocis78
    @scocis78 8 років тому +2

    Ottimo video, perchè non pensi di creare un piccolo sito dove oltre ai video spieghi "come" si fa ?
    ci sarebbero molte persone interessate ( come me ) ma che attualmente non saprebbero da dove partire ;)

    • @khriss75
      @khriss75  8 років тому +1

      Ciao Sandro, grazie. Purtroppo il vero tiranno è il tempo. Posso dedicare al progetto pochissime ore al mese, se dovessi mettermi a realizzare sito, video tutorial ed altro non riuscirei a fare più nulla. Tieni presente che la maggior parte delle schede e attuatori che compongono il sistema sono fatti da me (ho ad esempio messo un video che spiega come fare un semplice sistema antiallagamento o controllo acqua nei sottovasi...)
      Se vuoi partire ed imparare, inizia con l'accende o spegnere un led, poi gestisci il led in base al fatto se un pin è stato portato a gnd, poi gestisci due led in base allo stato di due pin in ingresso e così via. Dovrai poi solo sostituire i led con dei relè e mettere un microinterruttore (o contatti magnetici) in modo che porti il pin a gnd... poi puoi fare il 90% della domotica...

  • @lorenzobenedettini2181
    @lorenzobenedettini2181 9 років тому

    Come fai a vedere se supera i 3kwh e comunicarlo? ! e come fai anche a stabilire il consumo e comunicarlo ad arduino? grazie in anticipo

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому +2

      +Lorenzo Benedettini Ciao Lorenzo, utilizzo due sistemi (giusto per capire quale possa essere il migliore):
      Ho un modulino contaconsumi nel quadretto elettrico di casa che genera un impulso per ogni watt. L'impulso, trattato con un fotoaccoppiatore, giunge ad un ingresso digitale di arduino che conta quanto tempo passa tra un impulso e l'altro e calcola il consumo facendo 3600/tempo_tra_impulsi. Un impulso ogni secondo (e quindi 3600 in un'ora) significa che sto consumando 3600Wh. Ovviamente, la misura è tanto più precisa quando i consumi aumentano.
      Nell'altro modo utilizzo un sensore amperometrico (SCT100 o qualcosa del genere, non ricordo il nome esatto). Questo è montato sul cavo della fase ed all'aumentare della corrente che circola genera una corrente proporzionale. Li c'è collegata una resistenza di valore noto e genero quindi una caduta di tensione che dopo essere stata raddrizzata con un diodo e dopo essere stata livellata con un condensatore, viene inviata ad un pin analogico. Questo metodo fornisce valori immediati (non devo attendere il tempo tra un impulso e l'altro) ma purtroppo tiene conto solo della potenza apparente (a meno che di non complicare il circuito/sketch per calcolare lo sfasamento e gli annessi e connessi).
      A dire il vero, il metodo più semplice, economico e preciso è quello degli impulsi. Avendo il contatore enel in casa, è possibile "prelevare" gli impulsi mediante fotoresistenza da appiccicare sul led del contatore. Ovviamente arduino si preoccupa di eseguire i calcoli necessari e poi di trasmettere il tutto al serverino domotico.

  • @gateway74
    @gateway74 11 років тому

    arduino mega è collegato ad un server tramite cavo usb? non è collegato alla lan con shield ethernet?

    • @khriss75
      @khriss75  11 років тому

      Si, è collegato via USB. Ho appena preso un modulo ethernet da testare ma per ora non ho fatto nessuna prova. E' ancora imballato nuovo nuvo!

  • @1997fugadaNewYork
    @1997fugadaNewYork 10 років тому

    grandioso, bravissimo ;)

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Grazie mill! Gentilissimo!

  • @khriss75
    @khriss75  3 роки тому

    Che emozione rivedere il video dopo molti anni! Ora è quasi tutto cambiato (a parte la grafica che oramai ha un valore affettivo). Dovrò mostrare le evoluzioni...

  • @edossa1763
    @edossa1763 10 років тому

    Ciao
    Mi puoi dire come hai fatto a programmare arduino due io ricevo errore della eprom
    grazie

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Mi spiace, ma io utilizzo Arduino Mega. Per programmarlo semplicemente il suo programma.(IDE).

  • @angelonistico727
    @angelonistico727 10 років тому

    Salve ho intenzione di creare anche io un impianto domotico con arduino mega ma non riesco a programmare piu pulsanti mi sapete spiegare come fare oppure se gentilmente mi mandate una programmazione di un piccolo impianto domotico in modo da poterlo modificare per il mio utilizzo
    Grazie resto in attesa di una vostra risposta

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Qua trovi come gestire più di un pulsante:
      www.mauroalfieri.it/elettronica/tutorial-accendere-3-led-con-3-pulsanti.html
      Non è per scoraggiarti, ma se hai difficoltà nel gestire appunto più di un pulsante difficilmente arriverai a realizzare un impianto completo.
      Il mio consiglio? cerca con google come gestire pulsanti, poi gli interruttori, poi i vari sensori, poi i led, poi i relè e così via...
      Anch'io non sono partito realizzando tutto in una sola volta, come ho detto più volte, prima mi viene l'idea su cosa realizzare, poi guardo su internet per capire quale possa essere la soluzione migliore, poi realizzo un prototipo in bassa tensione, poi replico il tutto per l'alta tensione (220V), lascio funzionare il tutto per un paio di mesi per vedere se tutto è ok e poi definisco e rifinisco il progetto.
      Un avvertimento a te e a tutti gli altri. fai/fate molta attenzione con la tensione di rete (220V) è pericolosa!!!

  • @pasqualenocera
    @pasqualenocera 10 років тому

    Va be ma te sei un genio !!! :)

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ma va... Serve un minimo di conoscenza elettronica (perché mi sono realizzato le interfacce, se le acquisti già fatte paghi di più ma non devi nemmeno sbatterti a farle), ed un minimo di programmazione Visual Basic. Te pensa che la programmazione in VB ho iniziato ad affrontarla lo scorso anno...
      Il lavoraccio più grosso e palloso, e non smetterò mai di dirlo, è stato la stesura dei cavi!
      In ogni caso grazie mille, gentilissimo!

    • @pasqualenocera
      @pasqualenocera 10 років тому

      Ma dove hai trovato l'applicazione sul tablet ? Ma visto che arduino eroga 5 v hai usato dei relè per la 220v ?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому +1

      Pasquale Nocera L'interfaccia l'ho realizzata io utilizzando un programma per disegnare appunto cose del genere che si chiama hstouch.
      Arduino eroga 5V ed un massimo di 40mA per ogni pin. dall'uscita di arduino, ho quindi collegato un integrato, Array Darlington (ULN2803) che gestisce fino a 8 scite e poi ci ho collegato i relè. Attualmente l'Arduino mega sta gestendo qualcosa come 20 ingressi e 30 uscite. Gli ingressi di arduino, li ho disaccoppiati con dei fotoaccoppiatori.

  • @khriss75
    @khriss75  10 років тому +14

    Mi piacerebbe sapere chi ha messo il "non mi piace" più che altro per sapere cosa c'è che non lo ha convinto.

    • @Norman_Peterson
      @Norman_Peterson 10 років тому +2

      tranquillo sono i soliti rosiconi!
      sei bravo dovresti farlo per lavoro, faresti un bel pò di soldi se riuscissi a pubblicizzare bene il servizio e lanciarlo nella tua città. pensaci.
      non potresti teoricamente inserire anche un riconoscimento vocale con delle istruzioni da eseguire senza ausilio del tablet?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому +3

      TheGIKKIO Grazie! Per come sono io, posso capire benissimo che non tutti possano apprezzare/capire questo mio lavoro, però mettere un "non mi piace" senza dire perché, non mi permette di migliorarmi ulteriormente. Va beh, ci sto bene comunque. Riguardo al riconoscimento vocale, ci sto lavorando, i comandi principali li ho già sviluppati, ad esempio la sera dico "attiva scena notte" e mi abbassa tapparelle, spegne le luci, spegne il wifi ed attiva l'allarme. Oppure di "accendi luce sala" e il sistema la accende. Sto lavorando a qualcosa di più ambizioso: anziché dare comandi e istruzioni prestabiliti (per ora ad esempio non posso dire "mi devi attivare la scena notte perché voglio dormire"), vorrei che il sistema possa capire quello che voglio dire. Ad esempio "Camilla, è passato a trovarmi il mio amico Gikkio, stupiscilo, attiva la scena relax e mostra quanto è bella la sala con la cromoterapia...". Non è una cosa difficilissima, ma devo riuscire a programmare bene il tutto, affinché riconosca solo le parole che fanno riferimento all'azione che deve compiere. Ad esempio, ora riconosce "accendi/spegni", luce e il nome delle varie stanze. L'idea è quella di poter dire "Camilla, in sala c'è buio, dammi più luce". Deve riconoscere SALA, LUCE, DAMMI PIU' (=accendi). Poi ottimizzando ulteriormente, è possibile programmare il tutto controllando lo stato della tapaprella: vuoi più luce? prima di accendere la lampadina, se la tapparella è mezza abbassata prima la alzo... insomma, non è mai finita.
      Riguarda al farlo come lavoro, beh, non sarebbe male, ho un amico imprenditore edile che è specializzato nella costruzione-ristrutturazione di case di personaggi famosi (calciatori e attori in particolare). Ha visto il mio sistema e mi ha chiesto un progetto per la casa di un noto giocatore dell'inter... non saprei. La cosa bella è che un sistema del genere è personalizzabilissimo.

    • @Norman_Peterson
      @Norman_Peterson 10 років тому +2

      khriss75
      ricorda anche se tu sottovaluti perchè lo fai per passione TUTTO quello che sai fare, è vendibile su un mercato economico ;)
      puoi lavorarle da freelance o aprire un'azienda ma dovresti monetizzare questa cosa fidati.
      non ci sono tnati che la fanno il mercato è bello aperto, i ricchi ci sono e ci saranno sempre quindi anche i clienti, l'aggangio lo hai con il tuo amico imprenditore...che aspetti buttati.
      In america saresti già in affari, è solo qui da noi che la gente non pensa a mettersi in proprio. ;) in bocca al lupo non ti fare sfuggire l'occasione di fare per lavoro quello che ti piace. PENSACI!
      PEr i POLLICI versi e commenti negativi non ti preoccupare, You tube è diventato da tempo il parco giochi dei ragazzini quindi inutile aspettarti qualcosa di positivo.
      posta su VIMEO li c'è gente adulta ;)

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому +2

      TheGIKKIO credo anch'io che in America tutto sarebbe stato più semplice. Calcola solo che qua in italia, se volessi mettere un lampeggiatore led con un NE55 all'impianto di casa per avvisare di qualche malfunzionamento, rischierei di dover riomologare il tutto. Poi fa niente se ci sono palazzine o edifici statali senza messa a terra. Mi hai dato una buona spinta, se un giorno dovessi monetizzare concretamente ti farò l'impiantino gratis ;-)

    • @maxdam2008
      @maxdam2008 9 років тому

      TheGIKKIO Tu mica hai idea di cosa voglia dire far partire una startup con un progetto del genere, solo per omologare i componenti, avere lel certifiche di operativita partono 9 mesi e 10mila euro,poi ti apri una partita IVA col codice di settore, apri un qualche genere di attivita, paghi il 76% di tasse (Senza contare equitalia che ti morsichera il culo per 30 anni da quando apri l'azienda).
      Sperando poi che qualche idiota (Di cui la madre è sempre incinta) non resti fulminato ficcando il dito dentro un device dopo averlo aperto, nel qual caso se l'idiota o la sua famiglia avranno un buon avvocato e risorse monetarie cospicue passerà il resto della sua vita fra tribunali e vertenze legali.
      Gli vuoi male al buon Khriss? :) Aprire un'attivita in itaGLian oggi è essere masochisti!

  • @QwErTyUxYz
    @QwErTyUxYz 10 років тому

    Gran bel lavoro.. un consiglio che ti posso dare è utilizzare di più la tecnologia dei led che ormai hanno raggiunto prezzi molto bassi, inoltre la loro luminosità può assumere diverse intensità utililizzando un regolatore di tensione lm338; io sto facendo un progetto simile al tuo il mio unico problema è la getione del sistema tramite smartphone, tablet o pc. Se hai tempo o voglia possiamo fare due hiacchiere anche su facebook, i mio nominativo è enrico palla ciao ancora complimenti

  • @746Canzior
    @746Canzior 10 років тому

    Bellissimo d'avvero. Ho letto tutti i commenti, la mia domanda è homeseer dove gira? grazie ciao

  • @danyelsan81
    @danyelsan81 10 років тому

    complimenti bel lavoro !!!!! un bel tutorial su come lo avevi realizzato il tutto sarebbe stato SUPER!!!!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Tutorial??? Purtroppo non riuscirei. Tutto quello che faccio spesso non lo programmo nemmeno. In ogni caso, una volta capito il funzionamento di homeseer, collegare arduino e relativi moduli e sensori diviene abbastanza semplice. Un amico scozzese sta ultimando un plugin per il collegamento diretto di arduino dove non serve nemmeno creare sketch. Da homeseer, basta selezionare il pin e settarne l'utilizzo (Ingresso, Uscita, PWM, 1-WIRE, LCD)

  • @ivanUmeli
    @ivanUmeli 10 років тому

    Bellissimo.... se stessi in zona Palermo me lo farei fare da te l'impianto completo

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      :-) potrei valutare la trasferta :-) Scherzi a parte, non sono installatore ma un semplice appassionato!

    • @ivanUmeli
      @ivanUmeli 10 років тому

      Appassionato ma risultato ottimo..a Palermo ho paura che nessuno sia capace di fare la metà di quello che hai fatto tu!!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ivan Meli Cavoli, dovrei pensare ad un nuovo business ;-)
      Ma credimi Ivan,una volta capito il concetto non è così difficile. Va detto che io ci sto lavorando da circa 3 anni cercando di ottimizzare ogni volta sempre di più. Ovviamente il tutto è fatto nei pochissimi ritagli di tempo. Devo "inventare" qualcosa per far splendere il sole anche dalle mie parti, questa si che sarebbe una bella cosa...

    • @ivanUmeli
      @ivanUmeli 10 років тому

      ;)

  • @mig010390
    @mig010390 10 років тому

    Good Work! Very Nice Man ;)

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Thanks a lot Miguel! :-)

    • @ducatimonster5309
      @ducatimonster5309 10 років тому

      khriss75 ciao kriss, devo ristrutturare casa e vorrei un aiuto su come realizzare tutto ciò, materiali da comprare e installare, sono pratico di elettronica ed elettricità, se puoi contattarmi via mail perfavore : ducatimonster1971@gmail.com grazie mille

  • @SparkingOne
    @SparkingOne 10 років тому

    ciao io sono un tecnico installatore di sistemi di antintrusione, domotica, videosorveglianza ed altri sistemi tecnologici. Volevo chiederti quanto è costato in termini economici e in termini di tempo, mettere su un sistema come questo compresa la programmazione.

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Vado a spanne, visto che quello che faccio è fatto solo nei ritagli di tempo libero che è pochissimo.
      Escludo inoltre l'inizio dell'avventura domotica dove ho sperimentato altri sistemi (protocollo X10, che mi è costato parecchio...).
      Calcolo quindi i costi per il sistema attualmente in uso, tieni però presente che i vari moduli me li creo direttamente, quindi il costo è inferiore (ad esempio ho preso relè, driver e diodi per le uscite, in commercio ci sono invece le schedine già pronte).
      Serverino: un netbook da circa 200 euro.
      Software: homeseer e alcuni plugin per circa 200-300 euro (chi si ricorda???)
      ogni carico è comandato da relè: 1euro per ULN2803 (che gestisce fino ad 8 relè) + relè da circa 3-4euro+diodo 10 centesimi circa. Ogni uscita quindi costa all'incirca 4.5euro (e sono stato molto abbondante!)
      ingressi: utilizzo optoisolatori che costano circa 1 euro l'uno.
      Arduino mega: 50 euro circa
      Sensori temperature digitali 1-wire dallas: 2-3 euro circa l'uno.
      Cavi ethernet: boh, me li ha procurati di recupero mio cognato.
      Diciamo che siamo abbondantemente sotto i 1000 euro. Aggiungici poi se vuoi tablet ecc.
      La svolta l'ho avuta con Arduino che mi ha permesso di realizzare direttamente i vari sensori/interfacce.
      Il tempo, come detto, non lo saprei quantificare. Tieni presente che prima mi viene in mente cosa fare, acquisto i componenti, sperimento su breadboard e poi implemento su basetta che realizzo (e quindi disegno sbroglio ecc.).
      Per le interfacce già realizzate, ora è un attimo replicarle!
      La programmazione la faccio nei ritagli dei ritagli di tempo (ad esempio quando viaggio in treno...) Anche in questo caso, una volta creata la struttura base è semplicissimo replicare altre devices, del resto, un punto luce è sempre uguale, sia che si trovi in cucina che in bagno :-)

    • @SparkingOne
      @SparkingOne 10 років тому

      grazie mille sei stato molto esaustivo ^_^

  • @7586Fabio
    @7586Fabio 10 років тому

    Ciao caro, ben fatto! Ho una curiosità che non riesco a trovare in rete, come hai fatto ad inserire la piantina della tua casa? Nel senso che hai la planimetria di ogni tua stanza ben definita. Esiste qualche programma ad hoc oppure l'hai disegnata con photoshop ed etc e poi l'hai importata impostando poi i punti su cui agire?
    Saresti così gentile da darmi questo input, così da approfondire?

  • @DIYmarco-1
    @DIYmarco-1 11 років тому

    Complimenti proprio un bel lavoro assomiglia veramente tanto a quello che ho realizzato io anche se io per motivi logistici credo che non potrò raggiungere un cosi alto livello di controlli ma non si sa mai hai ragione non è mai finita a proposito come rilevi e come calcoli i consumi istantanei ?

    • @khriss75
      @khriss75  11 років тому

      Hehe, si, non è mai finita :-)
      Per il consumo utilizzo una sensore di corrente a pinza amperometrica. Per esattezza SCT-013-000. Non ho affinato ancora il tutto, misuro la potenza apparente, quando avrò tempo vedrò di gestire il reale controllando anche lo sfasamento. La corrente che genera il sensore la mando in una resistenza (valore noto) sulal quale c'è caduta di tensione. Io ci ho messo un diodo per eliminare le semionde negative ed un condensatore per livellare. La tensione entra in un ingresso analogico di arduino. Avevo collegato all'impianto un misuratore di consumi ed ho preso i riferimenti in tensione all'ingresso di arduino, ho correlato tensione rilevata e valore assorbimento indicato dal misuratore di consumi. Mi sono creato una formula in modo da avere la maggior linearità di misura. Non ho un risultato precisissimo ma a me interessava sapere quando mi avvicinavo al limite dei 3.5KWh in modo che il sistema domotico mi possa avvisare dell'eccessivo assorbimento (e rischio di stacco contatore).

    • @DIYmarco-1
      @DIYmarco-1 11 років тому

      khriss75 Grazie per la risposta è quello che faccio anche io ma non avendo dei valori di paragone finora non ho ottenuto grandi risultati continuerò a lavorarci grazie ancora.

    • @khriss75
      @khriss75  11 років тому

      DIYmarco Io ho avuto la fortuna di avere il cognato elettricista che mi ha installato appunto un misuratore di consumi. Come dicevo ho eseguito le comparazioni e mi sono trovato la formula:
      dim consumo
      consumo =hs.DeviceValue("J99")
      if consumo < 46 then
      consumoOK =-275.3+(35.68*consumo)-(1.334*consumo^2)+(0.01727*consumo^3)
      end if
      if consumo >= 46 then
      consumoOK =22.53+(4.247*consumo)-(0.002338*consumo^2)+(0.000006*consumo^3)
      end if
      ''''if consumo >= 380 then
      '''consumoOK =-1424+(8.999*B41)-(0.002851*B41^2)
      ''''end if
      Il valori correlati non erano lineari su tutto il range (0-3.5KWh) ho quindi diviso in 3 parti per avere la precisione maggiore.
      La variabile "consumo" è il valore prelevato sul convertitore AD di arduino. Per trovare le varie funzioni ho fatto una regressione con minitab.
      Attenzione, questi calcoli sono esclusivamente ricavati dalle mie misurazioni, non credo vadano bene per te!

  • @SyryoSKZ
    @SyryoSKZ 9 років тому

    ciao! il tuo progetto è molto interessante. Vorrei chiederti una cosa visto che la domanda mi attanaglia da un mese: è possibile comandare i processi arduino da remoto? nel tuo caso: essere in ufficio e abbassare serrande, a esempio. grazie.

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      +Salvatore Di Luccio Ciao Salvatore. E' assolutamente possibile fare quello che dici, comandare ogni decvices da remoto (quindi luci, tapparelle, riscaldamento ecc.)

  • @iFiendish89
    @iFiendish89 10 років тому

    Ciao, scusami di nuovo, potresti condividere il file della programmazione del sistema? Ho qualche dubbio e leggendo il codice sicuramente ne verrei a capo. Grazie!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому +1

      iFiendish89 Il file del programma base su cui gira il tutto è commerciale, non lo posso postare anche perché comunque non funzionerebbe senza il plugin per farlo riconoscere a Homeseer. Forse posso postare la versioen precedente (beta che non è mai uscita) ma che ha comunque grossi problemi. Il codice della programmazione di gestione domotica vera e propria (in pratica "cosa deve fare se..." oppure la gestione temperatura, allarme ecc) preferirei non postarla, è basata su una moltitudine di controlli e verifiche che potrebbero rilevare il modo in cui viene gestita la sicurezza della casa. Comunque la cosa è "relativamente" semplice, tutto si basa su condizioni "IF...THEN...". Ad esempio il riscaldamento "SE sono le ore 7 e SE è sabato o domenica, e SE la device riscaldamento automatico è on e SE la temperatura desiderata maggiore di quella effettiva e SE qualcuno è in casa, ALLORA attiva la device "riscaldamento" per x minuti."

    • @iFiendish89
      @iFiendish89 10 років тому

      khriss75 Si certo, si capirebbe com'è strutturato il sw di controllo che era proprio la parte di cui avevo bisogno anche perchè dovevo risolvere qualche problemino proprio sul modo di programmare i vari controlli prima ancora di darmi all'ottimizzazione tramite tablet ed homeseer. Grazie comunque.

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      iFiendish89 Guarda, se vuoi un consiglio, agisci in questo modo: installi homeseer, il plugin di arduino che è free per 30 giorni. Prepari un setup di arduino con qualche pulsante e qualche led. Una volta che hai sistemato quello puoi crearti tutto ciò che vuoi. Se non hai bisogno di cose complesse, non serve nemmeno programmare, puoi utilizzare l'interfaccia grafica di homeseer per crearti i tuoi eventi. Ovviamente se vuoi fare poi qualcosa di più complesso passi a buttar giù un po di codice (io ho fatto tutto in Visual Basic). Fai questa prova, vedrai che iniziando a "comandare" arduino direttamente da homeseer tutto ti sarà più facile. Per ora lascia perdere il tablet, quella non è la vera domotica, è solo la parte secondaria che però fa tutto più "figo".

  • @andreavallicchio4887
    @andreavallicchio4887 10 років тому

    Mi lasci un indirizzo e-mail o altro contatto che vorrei farti alcune domande? io sto utilizzando arduino uno e una connessione bluethoot...grazie

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      pxcatt CHIOCCIOLA libero PUNTO it
      Nell'oggetto fai riferimento alla domotica e arduino visto su youtube

  • @andeej92
    @andeej92 9 років тому

    posso chiederti se riesci fare un video dove si sente l' assistente vocale? e come lo hai creato? la frase è generata da piu parole pre-registrate??

    • @andeej92
      @andeej92 9 років тому

      Andrea Bellini ah ho dimenticato.. complimenti per il gran lavoro..

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      Andrea Bellini Ero convinto si sentisse direttamente nel video. Provo a mettere un pezzetto dove si sente "Camilla"! La voce è semplicemente sintetizzata, un po come Siri o quella di google. Io scrivo cosa deve dire in base a determinate condizioni e viene riprodotto. Non ho registrato nulla (anche se potrei farlo).

  • @vittotjet
    @vittotjet 10 років тому

    ciao! perdona il disturbo
    complimenti per l'eccellente lavoro svolto, davvero magnifico!!!
    siccome solo oggi ho conosciuto questo mondo chiamato arduino, mi chiedevo se potessi rubarti del tempo per chiederti consigli e informazioni su ciò che hai fatto a casa tua, avevo intenzione di sviluppare quasi la stessa cosa anche a casa mia, magari se hai Facebook potresti cercarmi e aggiungermi, cosi possiamo chiacchierare li senza perderci di contatto...
    spero di sentirti presto, ciao!!!!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ciao Vittorio, prova a dare un'occhiata alle risposte che ho dato ad altri che hanno scritto qua su youtube, ho sostanzialmente spiegato in modo abbastanza approfondito il tutto. Un primo consiglio che posso darti (e che ho dato ad altri), è quello di imparare bene e capire come gestire i pulsanti/interruttori e le luci (led per iniziare) con arduino. Poi passerai a fare delle prove di gestione carico con i relè. La raccomandazione è quella di iniziare con bassa tensione (led, lampadine da 12V) evitando di "giocare" con la 220V che è pericolosa. Se poi hai domande specifiche chiedi pure.

  • @micosmicoss3938
    @micosmicoss3938 10 років тому

    ciao, scusa mi spieghi come interfacci arduino con hstouch

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ciao, arduino è collegato a homeseer. Homeseer è collegato a hstouch. Tutto qua. Se vai sul sito di homeseer vedrai come il tutto funziona. Se vuoi approfondire entra nel forum di homeseer3, plugin e cerca il plugin per arduino. Oppre più semplicemente ceca con google "arduino HS3". Un certo Greig sta terminando un plugin fantastico!

    • @micosmicoss3938
      @micosmicoss3938 10 років тому

      Ti ringrazio

  • @TagFul19
    @TagFul19 10 років тому

    Davvero un bel sistema , complimenti! ... Quanto tempo ci hai impoegato per crearlo/installarlo?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому +1

      Grazie :-) !
      Non saprei dire quanto tempo ci ho buttato dentro... Come avevo scritto tempo fa, ero partito con un sistema ad onde convogliate (protocollo X10) poi sostituito con un sistema protocollo xAP per poi approdare ad arduino. Diciamo che escludendo i primi test sono lameno 3 anni che mi diverto :-) Il tempo è pochissimo e di conseguenza i tempi si dilatano tantissimo, ma si potrebbe fare ancora parecchio!

  • @emanuelesoncin5084
    @emanuelesoncin5084 10 років тому

    Ciao khriss75, complimenti per la tua "creazione"! Anch'io volevo realizzare qualcosa del genere, partendo intanto dalla termoregolazione di un abitazione, realizzando tipo un interfaccia simile alla tua (piantina della casa) con le temperature delle varie stanze e setpoint. ho già acquistato arduino e sto imparando a programmarlo, ma mi chiedo se sto perdendo del tempo. cosa mi consigli? Procedo all'acquisto di homeseer e del plugin di arduino? Per il cablaggio non ci sono problemi, faccio l'elettricista, è la programmazione che mi spaventa. Dovrò imparare qualche linguaggio di programmazione o ha già dei comandi predefiniti il software? Grazie e complimenti di nuovo!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому +1

      Ciao Emanuele, premesso che imparare a programmare Arduino può essere una cosa comunque interessante, l'utilizzo con homeseer e relativo plugin rende la cosa molto ma molto più semplice. Non dovrai programmare Arduino ma utilizzare l'interfaccia di homeseer per creare i vari stati logici di ingressi ed uscite. Non posso dire che sia semplicissimo, ma è davvero abbastanza intuitivo. Il mio consiglio è: dai un'occhiata ai tutorial su youtube, prepara su una breadboard un paio di sensori (io consiglio quelli digitali, i dallas) che saranno i tuoi input, un led che sarà poi il tuo relè che gestirà la caldaia/elettrovalvola. Scarichi la demo di 30 giorni di homeseer e plugin, colleghi il tutto ed inizi a sperimentare. Non è complesso. Col tempo poi potrai creare uno script più elaborato (io utilizzo il visual basic) potendo gestire anche la posizione delle persone (mediante gps del telefono) e facendo accendere il riscaldamento all'ora X solo se qualcuno è nel raggio di x chilometri. Poi ci sono miriadi di opzioni da inventarsi... Per la realizzazione del pannellino touch, c'è anche li l'apposito programmino (hstouch) che banalizza la creazione di schermate che sembrano davvero complesse. Prima di acquistare però scaricati le demo e prova un po!

    • @emanuelesoncin5084
      @emanuelesoncin5084 10 років тому

      khriss75 grazie della risposta, concordo sul fatto che ogni conoscenza acquisita é utile e quindi lo é anche imparare a programmare Arduino, però mi sono prefissato l'obiettivo di creare un interfaccia che permettesse la termoregolazione di un abitazione, con una sonda di temperatura per ambiente, la quale va ad agire sulla propria elettrovalvola. Nel frattempo mi sono già scaricato la demo di hs3 e hs touch. Devo dire che effettivamente la programmazione é molto semplificata ed intuitiva! Ora sto cercando di capire come creare da hs touch il setpoint di temperatura per ogni ambiente ed interfacciarlo con homeseer.. Devo poi risolvere il problema della scelta della sonda di temperatura, quella da me usata (TMP36) ha delle fluttuazioni importanti. A proposito della Dallas che suggerivi, leggevo sul manuale del plug-in che se ne può collegare al massimo una per Arduino previa programmazione API, e lì andrei a complicarmi non poco la vita. Io dovrei collegare invece più sonde sulla stessa scheda. Se ho capito male correggimi. Dal tuo progetto mi pare di aver capito che tu abbia una sola sonda nel tuo appartamento e con quella gestisci direttamente la caldaia. Un domanda: secondo te homeseer é così affidabile? La mia sensazione é che offra una possibilità di personalizzazione spaventosa, ma che a volte non funzioni a meraviglia. HS touch a volte va perfettamente, altre meno, anche homeseer ha qualche problema, ad esempio mi sono creato un contatore per un relè passo passo virtuale con reset al valore 2, capita che non mi si spegne più la luce, controllo il contatore ed il suo valore era 30! Spero tu mi smentisca, perché questa mi pare una buona strada per una domotica flessibile ed economica. Grazie per l'attenzione!

  • @hobbyone4119
    @hobbyone4119 10 років тому

    Ciao, come hai interfacciato homeseer con arduino ?
    nel codice arduinesco hai messo istruzioni/librerie riguardanti homeseer ?!? oppure hai spedito tutto via...html-java ecc ecc...

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Utilizzo il plugin apposito di homeseer. E' molto (una volta capito il concetto) semplice.

  • @davidemeo9554
    @davidemeo9554 9 років тому

    ciao Khriss,
    complimenti per il Tuo impianto di domotica, mi piacerebbe realizzare qualcosa di simile nella mia futura casa indipendente in costruzione, ma non so dove iniziare, puoi darmi dei consigli su cosa devo acquistare e come predisporre l'impianto.
    Distinti saluti Davide.

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому +1

      +davide meo Buongiorno Davide, beato te che hai una casa in costruzione! Ti dico solo una cosa: prevedi tanti, tanti, tanti tubi in corrugato che collegano ogni stanza con cassette di derivazioni abbondanti. Creati un piccoli locale (sgabuzzino) dove mettere il quadro elettrico principale e da dove partiranno tutti i collegamenti per ogni stanza. Abbonda, abbonda: currogati per l'impianto di allarme (e quindi prevedi collegamenti con le finestre), audiodiffusione, gestione delle prese ecc. Questo sarà il tuo punto di partenza.
      Poi impara ad utilizzare arduino (se già non lo conosci), ci sono tutorial che descrivono in modo semplice come gestire un relè (ed è veramente semplice). Inizierai a collegare per i primi test una lampadina da 12V ad un relè che farai accendere alla pressione di un pulsante e che farai spegnere alla successiva pressione. Questa è la base.
      Per semplificare poi il tutto, dai un'occhiata al software homeseer, lo installi su un serverino, scarichi il plugin per arduino e non dovrai preoccuparti di scrivere lunghi sketch (a meno che, come nel mio caso tu non voglia creare delle personalizzazioni abbastanza spinte). Serve poi un po di programmazione in VB.

    • @davidemeo9554
      @davidemeo9554 9 років тому

      +khriss75
      Gentilissimo khriss75,
      avrei necessità di contattarti in privato ( e-Mail, Numero Cell. )per rendere più semplice e più scorrevole lo scambio di informazioni, del Tuo bellissimo impianto, preziose per la mia futura casa, sempre se è possibile.
      RingraziandoTi sempre per la Tua collaborazione cordiali Saluti Davide.

  • @agostinodefeo
    @agostinodefeo 11 років тому

    scusa non potresti fare un tutorial per aiutare anche altre persone a realizzare una cosa simile? ad esempio che sketch installi su arduino, che sensori utilizzi?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ciao Agostino, fare tutorial mi verrebbe molto difficile, prima di tutto per la mancanza di tempo. La realizzazione non è comunque complessa, dopo tutto utilizzo semplicemente dei relè per comandare il tutto. Di esempi su come comandare e collegare relè c'è pieno il web! Come dicevo in altre risposte, Greig (un amico scozzese) sta realizzando un ottimo plugin per l'interfacciamento di arduino con homeseer e non serve nemmeno scrivere sketch! Sarà il programma domotico (homeseer) a dire ad arduino cosa attivare in base a ciò che vuoi fare. Il primo passo è capire come funziona homeseer poi viene tutto abbastanza semplice. Io i moduli me li costruisco, ma vanno altrettanto bene quelli già in commercio per arduino.

  • @EnjoyTheSorrow
    @EnjoyTheSorrow 9 років тому

    Ciao, ho solo una domanda: quale IDE hai usato per sviluppare l' app android? (Eclipse, Android Studio....)

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      +DarkKiller463 Ciao, ho usato HSTOUCH.

    • @EnjoyTheSorrow
      @EnjoyTheSorrow 9 років тому

      Perfetto grazie mille! Se posso lascio un consiglio. Perché non implementi un raspberry PI con pannello touchscreen per semplificarti la gestione del sistema?

  • @GgSka91
    @GgSka91 10 років тому

    ti ringrazio per la risposta,ma avrei un'altra domanda.
    Come si vede dal video tutti i sensori sono lontani da arduino,passano metri e metri di cavi.così come il lettore rfid collegato in spi .La mia domanda è la seguente: Cosa usi per non far "disperdere" i segnali dei cavi con queste lunghe distanze?Purtroppo su internet non si trovano risposte precise. Ti ringrazio in anticipo :)

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Per non avere problemi sui sensori (che cono in verità o interruttori oppure switch meccanici o magnetici) con lunghe distanze, ho risolto con i fotoaccoppiatori. In pratica il sensore agisce sul fotoaccoppiatore che a sua volta manda il segnale ad arduino. La schedina con i fotoaccoppiatori ovviamente è posta a circa 20-30 centimetri da arduino.
      Il sistema rfid non fa altro che inviare un segnale tramite un relè (che comunque faccio poi passare nel fotoaccoppiatore per eliminare i problemi). Non utilizzo SPI. In alternativa dovresti mettere un arduino master con una shield ethernet ed i vari arduini satellite sempre muniti di ethernet collegandoli poi tramite cavo di rete. In questo modo puoi coprire distanze più importanti.
      Io ripeto, ho risolto con i fotoaccoppiatori (2N35).

    • @GgSka91
      @GgSka91 10 років тому

      khriss75 in poche righe hai chiarito dubbi che carrellate di pagine su internet non sono riuscite a risolvere!
      praticamente i fotoaccoppiatori hanno il compito di amplificare il segnale dell'arduino giusto?in questo modo le distanze che possono coprire dovrebbero essere nell'ordine dei 2-3 metri.e per gli ingressi analogici? usi sempre i fotoaccoppiatori?l'idea del master-slave l'ho scartata quasi subito.

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      GgSka91 Ciao GgSka, mi scuso, ma nell'ultima riga del mio precedente messaggio ho scritto un'inesattezza. La sigla corretta dei fotoaccoppiatori da me utilizzati è 4N35 e non 2N35. Magari hai cercato quella sigla ed è uscito tutt'altro. Scusami.
      Per l'esattezza, i fotoaccoppiatori non amplificano il segnale, semplicemente disaccoppiano i pin di arduino (moooolto sensibili mini variazioni di tensione causate da disturbi dal mondo esterno (i cavi lunghi). Faccio un esempio: colleghi un sensore con 10 metri di cavo sparso per la casa ad arduino. Il range di funzionamento di arduino è 0-5V ma il passaggio allo stato HIGH è all'incirca a 3.5V (i valori esatti non me li ricordo sto facendo un esempio). Se durante il tragitto del cavo questo si becca una interferenza (accensione luci, uno spike ecc., potrebbe succedere che ad arduino per una frazione di secondo arrivi sul pin di ingresso una tensione appunto di 3.5V circa riconoscendolo come uno stato valore alto (HIGH). Questo, in base alla programmazione potrebbe di conseguenza (esempio) farti accendere una luce. Insomma, è come se tu per un attimo hai premuto il pulsante ed arduino ha sentito il cambio di stato. I fotoaccoppiatori invece lavorano su livelli più alti. All'interno del piccolo integrato, c'è un led ed un fototransistor. Tu non andrai più a dare il comando al pin di arduino ma andrai ad "accendere" il led TRAMITE OPPORTUNA RESISTENZA IN BASE ALLA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE che tu sceglierai. Io ad esempio lavoro a 12V. Cosa faccio, quando premo il pulsante, i 12V arrivano al fotoaccoppiatore (con resistenza limitatrice di corrente, altrimenti bruci il led interno), il led interno si accende (tu non lo vedi) ed il fototransistor va in conduzione coportandosi come se fosse una sorta di relè (sto banalizzando per farti capire meglio) e chiudendo così il circuito. I cavi di collegamento tra l'uscita del fotoaccoppiatore ed arduino saranno corti, 20 - 30 centimetri e quindi quasi insensibili ad eventuali disturbi. Questa soluzione permette appunto di non avere falsi segnali sui pin di ingresso DIGITALI.
      Il fotoaccoppiatore non può essere quindi utilizzato per gli ingressi analogici (a meno che di utilizzarli come ingressi digitali). A dire il vero, io sui pin analogici ho collegato dei sensori antiallagamento (c'è un video a riguardo sempre sul mio canale), sensori di verifica deposito acqua nei sottovasi e sensore di luminosità. Per questa tipologia di ingressi, non ho utilizzato alcuna "protezione" da interferenze e non ho per ora avuto alcun problema. Per farti un'idea, sono arrivato anche a circa 15 metri di cavo tra sensore e pin analogico.
      Sono stato un poco contorto nella spiegazione ma se cerchi su google "fotoaccoppiatore arduino" oppure "4N35 arduino" troverai molti riferimenti interessanti.

    • @GgSka91
      @GgSka91 10 років тому

      khriss75 Semplicemente Impeccabile!! Ieri ho subito cercato i fotoaccoppiatori scrivendo 2n35 e mi è subito apparso 4n35 (quindi no problem,oggi li ho acquistati senza problemi).ora passo alla verifica dei 4n35 per vedere se (FINALMENTE) riesco a risolvere il problema! Sei stato gentilissimo e ti ringrazio molto per la pazienza ed il tempo che mi hai dedicato!Spero di poter rimanere in contatto con te così se dovessi avere altre piccole difficoltà saprei a chi chiedere!! ;) A presto!!

  • @vincenzotedesco5309
    @vincenzotedesco5309 9 років тому

    mi piacerebbe sapere il software per il tablet .. l'hai realizzato tu?

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      Vincenzo Tedesco il software per editare e creare il layout e la disposizione grafica sul tablet è HSTOUCH, ovviamente vanno poi "collegati" tutti le varie devices alla grafica che ci metti. Ad esempio, premendo sulla lampadina della camera, devi configurare il tutto affinché venga richiamata la funzione che accende o spegne le luce, ma si fa tutto con HSTOUCH.

  • @khriss75
    @khriss75  10 років тому +2

    @Fabio Barletta: spero tu possa leggrere la mia risposta. Purtroppo a differenza degli altri utenti che mi hanno scritto, il tuo messaggio non ha il tastino "rispondi", la mia ignoranza con youtube mi limita a risponderti in questo modo sperando che tu legga. La piantina l'ho semplicemente scansionata, importata in photoshop e ripulita delle cose che non mi interessavano. L'ho poi semplicemente slavata in jpeg, aggiunto lo sfondo a cuoricini (mannaggia la moglie) e poi importata come sfondo. Cosa semplicissima!

    • @7586Fabio
      @7586Fabio 10 років тому

      Grazie mille! Scoperto l'arcano! pensavo esistesse una sorta di designer per fare sta cosa! Ogni giorno venivo a controllare ma non vedendo nessuna risposta, chiudevo la pagina; l'ho vista perchè mi è scappato il dito sulla rotellina! :)
      Grazie ancora!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Fabio Barletta Perfetto, sono contento tu abbia ricevuto il mio messaggio :-)
      Purtroppo ci sono altre persone alle quali non riesco a rispondere direttamente, non ho idea del motivo. Come dicevo mancava il tastino "rispondi"

    • @nicolasampaolesi1123
      @nicolasampaolesi1123 10 років тому +1

      Fabio Barletta Ti consiglio Ashampoo home designer Pro, ha anche la visione 3D se ti interessa

    • @7586Fabio
      @7586Fabio 10 років тому

      Ti ringrazio, lo proverò sicuramente! :)

    • @7586Fabio
      @7586Fabio 10 років тому

      Nicola Sampaolesi Ciao, una volta disegnata la casa, quali sono i passaggi per usare il disegno?
      Ti ringrazio

  • @BeppeSeiForte
    @BeppeSeiForte 10 років тому

    Ciao! Davvero complimenti, però non ho capito una cosa: ogni circuito apri/chiudi di ogni cosa come è collegato ad arduino, wireless?? oppure tramite un cablaggio? Come ricevono i segnali i relè?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ciao Beppe, purtroppo, o per fortuna visto che io non amo il wireless, tutto è cablato ad Arduino. Sto terminando la versione 2.0 delle connessioni, farò una foto e la mostrerò. Considerando che ho occupato quasi tutti i pin di un Arduino Mega, mi arrivano un centinaio di cavi (tra segnale e gnd)

  • @MedardoFierro
    @MedardoFierro 11 років тому +1

    Complimenti per il progetto d'avvero... Volevo chiederti: quante porte hai utilizzato su Arduino per tutti quei sensori ?

    • @khriss75
      @khriss75  11 років тому

      Grazie per i complimenti, gentilissimo :-) Ho utilizzato un pin IN per ogni sensore! Per ora circa 15 pin IN utilizzati (tra sensori infissi, sensore allagamento (ho utilizzato pin analogico), sensore consumo corrente e sensore pioggia...). Ho utilizzato poi una ventina di pin OUT per luci, alcuni carichi (roomba, campanello, tapparelle, ecc...). Ora sto progettando/testando l'illuminazione a led RGB. Per ogni led (o strip led) serviranno 3 uscite comandate in PWM. L'arduino mega sarà sfruttato a pieno :-)

    • @MedardoFierro
      @MedardoFierro 11 років тому

      Quindi hai dovuto utilizzare un arduino mega per tutti quei pin in e out, ma che tu sappia c'è un modo per espandere ulteriormente i pin ? Io ora sto iniziando a studiare "Arduino uno" e trovo molto affascinante la domotica, il tuo progetto mi ha ulteriormente ispirato. :-)

    • @khriss75
      @khriss75  11 років тому +1

      Ho utilizzato arduino mega porprio per la quantità di pin a disposizione. Puoi espandere ulteriormente e creare altri pin ma poi tempo sia un po più complesso da gestire. Io ne sto utilizzando due, uno dedicato solo alla parte relaitiva alla sicurezza. Ho appena caricato un nuovo video ;-)

  • @francescomancino2605
    @francescomancino2605 8 років тому

    ciao complimenti per il lavoro ascolta io vorrei istallare per poter comandare le luci dei relè 26.02 doppio contatto con un contatto pulito che mi servirà da ritorno per il controllo stato poi scheda relè ovviamente è un mega fin qui dovrei poter accendere e spegnere le utenze la domanda è una potrei avere interferenze sbalzi sull arduino ? se si che precauzioni prendo ?

    • @khriss75
      @khriss75  7 років тому

      Ciao Francesco, scusa il ritardo, mi ero perso il tuo messaggio. Anche se non si dovrebbe fare, ti rispondo con una domanda: perché vuoi utilizzare un relè doppio contatto? O meglio, ho capito benissimo, il contatto pulito lo utilizzi in ritorno, ad un ingresso di arduino in modo che tu possa sapere se la luce è accesa o spenta (relè eccitato oppure no). Il tuo modo di operare è corretto. Io però ho optato per una cosa più semplice: relè semplice comandato da arduino MEDIANTE ULN2803. Si tratta di array transistor darlington che permette di disaccoppiare (anche se in realtà non è un disaccoppiamento completo) arduino dai relè. Questo mi ha eliminato ogni sorta di disturbi. Non ho mai avuto riavvii di arduino. Per i pin in ingresso invece ho DOVUTO (lo scrivo in maiuscolo perché gli ingressi mi hanno fatto dannare. Avevo false letture che mi accendevano le luci o facevano suonare il campanello anche di notte!!!) utilizzare dei fotoaccoppiatori. Questo è lo schema: lh4.ggpht.com/_ghw-EsIYo58/TR93IyaZMNI/AAAAAAAAACE/jS2-PWXV_Cs/Help4N25.gif
      In pratica ai miei pulsanti mando i 12V, quando chiudo il contatto i 12V arrivano al led del fotoaccoppiatore. La corrente viene limitata mediante resistenza. Quindi, chiudo interruttore o pulsante o sensore porte/finestre ed alimento il led del fotoaccoppiatore. In uscita del fotoaccoppiatore ho collegato un pin di ingresso di arduino e gnd. Arduino è programmato per abilitare la pull up internamente in questo modo io "attivo" il pin di ingresso di arduino mettendolo a gnd. Ricapitolando: chiudo l'interruttore, si accende il led del fotoaccoppiatore, manda in conduzione in transistor che chiude a massa il pin di arduino che quindi sente il cambio di stato del pin. In questo modo ho eliminato qualsiasi interferenza ad arduino (è come se per comandare gli ingressi tu dovessi solo metterli a massa con un cavetto cortissimo). Tu, se vuoi utilizzare il tuo relè a doppio contatto, non dovrai far altro che utilizzare il secondo contatto come interruttore per i 12V che manderai al fotoaccoppiatore (MEDIANTE RESISTENZA). Ora, perché io ho utilizzato un relè semplice? Semplicemente per tirare meno cavi possibili. Purtroppo l'appartamento era già finito quando sono entrato e non potevo e volevo rifare tracce nei muri. Nel tuo caso dovrai tirare i seguenti cavi (ipotizzando relè con bobina da 12V):
      > +12V per la bobina relè
      > cavo di segnale da arduino (mediante uln che mette a massa) per comandare il relè
      > cavo 12V per il contatto pulito (al posto di questi 12V potresti utilizzare quelli per alimentare la bobina del relè ma sicuramente ci saranno disturbi)
      > ritorno del cavo contatto pulito che va al fotoaccoppiatore
      In pratica sono 4 cavi. Nel mio caso solo 2.
      Tu dirai " Ma come faccio a sapere se il relè è eccittao (luce accesa) oppure no? Semplice: il relè è comandato da arduino e questo saprà sempre in che stato si trova il relè. Diverso il discorso nel caso in cui tu volessi ANCHE comandare manualmente il relè mediante interruttore. In quel caso ti serve il feedback. Io ho optato per l'altra soluzione: i miei interruttori gestiscono gli ingressi di arduino. Se premo l'interruttore luce sala, arduino se ne accorge e se la luce è spenta la accende, se è accesa la spegne. In caso di guasto ad arduino/impianto domotico, ho previsto dei ponticelli sullle schede di igresso/uscita che ho progettato e realizzato; ponticellando quei pin, non faccio altro che baypassare arduino. I 12V dell'interruttore andranno ad alimentare direttamente il relè che accenderà o spegnerà la luce.
      Scusa, sono stato prolisso ed ho scritto un papiro. Mi auguro di aver dipanato almeno in parte i tuoi dubbi.
      Buona giornata e buon divertimento :-)

    • @francescomancino2605
      @francescomancino2605 7 років тому

      Grazie per la risposta più che soddisfacente ho eliminato tutti i disturbi e false letture e riavvii inserendo alla bobina del relay 2602 un bel condensatore mentre per le false letture ho collegato i ritorni in Pulldown insomma le resistenze in Pulldown nn mi lasciano i Pin input fluttuanti

  • @GgSka91
    @GgSka91 10 років тому

    Ciao khriss75!!! Volevo farti una semplice domanda.
    Come hai fatto ad interfacciare homeseer con Arduino?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      A domanda semplice, rispondo con altrettanta semplicità: in homeseer, c'è un plugin apposito che semplifica la vita in un modo esagerato. Basta scaricarlo, legegre le due paginette del manuale ed iniziare a godersi le potenzialità di arduino su homeseer.
      Buona domenica!

  • @FrankHighlanders
    @FrankHighlanders 10 років тому

    Eccezionale .. praticamente è quello che ho in mente io ... sarebbe possibile avere delle info per iniziare a gradi magari attivando/disattivando luci e prese ?
    Grazie anticipatamente
    Francesco

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ciao Frank, inizia a studiarti homeseer (è il software di gestione che utilizzo per il mio sistema). Capito come funziona, ci colleghi arduino, ad arduino ci collegherai dei relè e/o dei led per le prime prove. Un amico scozzese sta terminando di sviluppare un plugin per gestire arduino con homeseer, non serve nemmeno scrivere una linea di codice per arduino, ovviamente devi saper gestire homeseer.

    • @FrankHighlanders
      @FrankHighlanders 10 років тому

      Perfetto grazie .. hai una mail dove scriverti o un sito dove metti i progetti ?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Frank Milano scrivimi su pxcatt CHIOCCIOLA libero PUNTO it
      Come oggetto, inserisci qualcosa del tipo "richiesta info domotica video youtube" così che non venga messa subito nella cartella spam. Purtroppo non ho nessun sito con i progetti... penso e poi agisco d'impulso.

  • @gianpierospenga1962
    @gianpierospenga1962 5 років тому

    Salve la posso contattare per sapere come a fatto la parte grafica

  • @Nexett1
    @Nexett1 9 років тому

    salve , molto bello l'impianto , avrei qualche domanda , ma come fa a regolare le tapparelle ? con dei relè puoi fare aperto o chiuso ma se io imposto la tapparella a 3/4 manualmente , l'arduino che ne sa a che punto sta la tapparella ? ho visto che dall'interfaccia puoi regolarla come vuole ed il dubbio e proprio questo far sapere ad arduiono la posizione della tapparella.

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      +Nexett1 La cosa è abbastanza semplice: conto i secondi (o millisecondi...) Esempio: io so che la tapparella impiega 10 secondi per aprirsi o chiudersi, la voglio aperta al 50%? Attivo il relè per 5 secondi. Ovviamente salvo in una variabile il valore "5" in modo che arduino sappia a che punto si trova la tapparella. Se manualmente premo il pulsante per alzare, arduino conta per quanti secondi tengo premuto il pulsante (con il motore che ovviamente avvolgerà la tapparella). Quando rilascio, il valore contato viene sommato (o sottratto se abbasso anzichè alzare) al valore precedentemente memorizzato nella variabile. Non è precisissimo, ma a me non interessa sapere con esattezza a che punto è la tapparella.

    • @Nexett1
      @Nexett1 9 років тому

      +khriss75 ah ok tutto chiaro grazie mille , io pensavo di utilizzare dei sensori ultrasuoni per legere la distanza .
      utilizzi anche nanpy ?

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      +Nexett1 La tua idea è sicuramente molto intelligente! Io non ci avevo pensato. Otterresti un duplice effetto con il sistema ad ultrasuoni: puoi regolare in modo più preciso l'altezza e sapere esattamente a che punto si trova la tapparella e puoi bloccare la chiusura nel caso in cui qualcuno sta passando sotto. Di contro andresti a complicare un po di più il programma di gestione. Potrebbe però essere utilizzato anche come sistema anti itrusione (una sicurezza in più). Sai, mi hai dato una bela idea. Ho in casa un sensore ultrasuoni che non sto utilizzando... Grazie! :-)

    • @Nexett1
      @Nexett1 9 років тому

      +khriss75 di nulla grazie anche a te per il video , se riesco posto il mio acquarip domotico che si autogestisce magari ti puo servire qualche idea ;-)

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому

      +Nexett1 Aspetto il link del tuo video!!! Il mio motto è "c'è sempre da imparare"! Colgo l'occasione per augurare a te, famiglia un felice 2016!

  • @cristianocapizzi3212
    @cristianocapizzi3212 10 років тому

    Complimentissimi veramente bel lavoro mi potresti dare una mail ho delle domande da porti perche ti vedo molto preparato in materia.
    Complimenti ancora

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Grazie per i complimenti, scrivimi qua: pxcatt CHIOCCIOLA libero PUNTO it
      Come oggetto metti "info per sistema domotico visto su youtube" (o comunque un qualcosa del genere), ho inserito dei filtri per eliminare lo spam e non vorrei venga bloccato il tuo messaggio.

  • @lu9kca
    @lu9kca 10 років тому

    Ciao visto che sto usando arduino da un po vorrei sapere se puoi darmi una tua e mail per chiederti qualche consiglio ......

  • @MatteTech98
    @MatteTech98 10 років тому

    Ciao khriss, innanzitutto complimenti per quello che hai fatto, è bellissimo! Se volessi realizzare anch'io una cosa del genere a casa mia senza sapere praticamente nulla di elettronica come potrei fare? Inoltre quanto hai speso approssimativamente per tutta la tua attrezzatura?
    Grazie

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Grazie per i complimenti! La tua domanda potrebbe apparire come una sorta di provocazione o scherzo, insomma, vuoi realizzare una cosa senza sapere minimamente da dove iniziare e senza essere in grado di farlo.
      Le risposte a mio parere sono due:
      1) Fai fare il lavoro a qualcuno che lo sa fare pagando per la realizzazione dell'impianto.
      2)Ritengo questa risposta come la più interessante per te ed il tuo futuro (nonché per il tuo portafoglio), leggi, studia, cerca su internet, informati e piano piano, senza voler fare il passo più lungo della tua gamba troverai piano piano la soluzione ai tuoi dubbi. La cosa che ti consiglio vivamente è quella di partire dalle basi: prenditi un arduino, magari un kit dove troverai componenti per realizzare progetti del libro che troverai incluso. Impara ad accendere e spegnere un led con un interruttore. Impara ad utilizzare i relè, impara ad utilizzare fotoaccoppiatori e fotoresistenze. POI LEGGI BENE ED INFORMATI DI QUANTO E' PERICOLOSO MANEGGIARE I 220V, PRENDI TUTTE LE PRECAUZIONI, FATTI MAGARI AIUTARE DA QUALCUNO e inizierai a collegare al relè una lampadina che saprai già accendere e spegnere. Insomma, si tratta di partire e studiare il tutto. Questa conoscenza poi la amplierai, ti butterai su progetti sempre più complessi, imparerai le basi dell'elettronica e tutto questo, forse, un giorno ti sarà di aiuto per il tuo futuro.
      Non voglio demoralizzarti, ma incitarti ad apprendere cose nuove (la curiosità di capire come funziona una cosa deve venire prima di tutto!).
      Quanto ho speso? Senza contare il tempo che impiago per studiare e capire come realizzare un progetto, penso che con 300 euro si possa iniziare a fare qualcosa di buono: 100 euro circa per due arduino mega, 50 euro per un po di relè, 50 euro per fotoaccoppiatori e array darlington, 100 euro di cavi. Poi logicamente se vuoi motorizzare le tapparelle sono circa 100 euro a finestra, se vuoi mettere strip led rbg sono circa 50 euro per 5 metri (con alimentatore e componenti per realizzare il controller)... poi non è mai finita, ogni giorno mi viene in mente qualcosa di nuovo che purtroppo, causa mancanza di tempo, non riesco a realizzare.
      Non ti auguro buon lavoro ma BUONO STUDIO! :-)

  • @eliamontanari8275
    @eliamontanari8275 11 років тому

    Geniale!

  • @lux4x4
    @lux4x4 10 років тому

    Complimenti..mi piace.. ottime idee, magari si potrebbe migliorare i cablaggi..ma tanto per darti un consiglio!!

    • @lux4x4
      @lux4x4 10 років тому

      lo avrei fatto uguale... o meglio... è così su carta da anni...devo trovare il tempo per realizzarlo!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Luciano, hai perfettamente ragione! Se tu vedessi ora la versione 2.0, c'è da mettersi le mani nei capelli! Ho utilizzato tutti i pin del primo arduino mega, a breve devo installarne un altro. Dovrei acquistare, costruire un quadretto contenente quelle morsettierine industriali (alte e strette) di cui però non conosco il nome ed il costo. Vorrei evitare di spendere 1000 euro per i cablaggi :-). Di certo è un discorso che dovrò affrontare e risolvere.

  • @gianlucastraccia3051
    @gianlucastraccia3051 10 років тому

    complimenti khriss75 il tutto è davvero ben organizzato! l'applicazione sul tablet l'hai fatta tu o l'hai scaricata? come si chiama?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Grazie per i complimenti.
      Per l'interfaccia utilizzo un software che si chiama HSTouch. Sul server gira homeseer, se vai sul sito puoi scaricare le varie demo.

  • @0xFFFFFFFFFFF
    @0xFFFFFFFFFFF 10 років тому

    Bravissimo, dimmi una cosa, è possibile secondo te farlo con un Raspberry? Fammi sapere

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Credimi, non ne ho idea, ma penso di si.

  • @IlMagodelComputer670
    @IlMagodelComputer670 8 років тому

    Bel progetto ;) Sono davvero curioso di sapere come hai fatto a creare un sistema vocale con arduino.... è da vario tempo che cerco di capire come fare ma senza riuscirci...

    • @khriss75
      @khriss75  8 років тому

      Guarda bene il video e leggi bene quel che ho scritto: non è direttamente arduino a gestire la sintesi vocale ma un serverino. In ogni caso, per gioco ho realizzato la sonorizzazione di un mio aereo elettrico (modellismo, si tratta di un Trojan T28) con arduino: serve ovviamente un arduino (nel mio caso un nano), un modulo per leggere le microsd e un piccolo amplificatore. In base a quanto arriva su un pin di ingresso (pulse ppm della ricevente) esegue dei file wave caricati nella microsd. Questo per dirti che sarebbe possibile utilizzare arduino per una eventuale sonorizzazione della tua casa domotica. Ciao!

    • @IlMagodelComputer670
      @IlMagodelComputer670 8 років тому

      khriss75 Grazie della risposta ;)

  • @samuelecarraro4961
    @samuelecarraro4961 10 років тому

    Ciao khriss75 e veramente complimenti per il tuo lavoro. Vorrei provare anch'io a cimentarmi con questa domotica. Premetto che non so proprio niente di elettronica e le mie basi sono quindi 0 (zero) assoluto. Volevo chiederti allora, visto che dovrò farmi casa prossimamente, cosa devo tenere in considerazione e attuare in più rispetto ad un impianto elettrico tradizionale? In pratica cosa devo dire al mio elettricista per non trovarmi, a casa compiuta, a dover rompere per far funzionare la "tua" domotica? E poi potresti darmi indicazioni dettagliate su che materiale acquistare per poter iniziare il lavoro? grazie mille e ancora complimenti

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому +1

      Ciao Samuele, scusa per il ritardo ma ero all'estero. Grazie mille per i complimenti e beato te che hai la possibilità di costruirti la casa :-)
      Per poter "domotizzare" la casa in un secondo tempo, cerca di far posare quanti più tubi corrugato puoi ed inserire in ogni stanza almeno una scatola di derivazione bella grande! Io se dovessi fare casa adesso duplicherei tutte le canaline e corrugati in modo da avere possibilità di tirare altri cavi. Poi dipende da come vuoi impostare l'impianto. Se possibile, prevederei un piccolissimo locale dove piazzare il tutto (arduino, schede varie, pannello relè, pc di gestione ecc.) Da questo quadro domotico poi farai partire i tubi che arriveranno ad ogni punto luce, ad ogni interruttore e presa. questo secondo me è il modo migliore. In questo modo ad esempio, potrai interrompere l'alimentazione delle prese in camera quando sei a letto ed evitare campi elettromagnetici generati che dicono non facciano bene alla salute. potrai inoltre sezionare e gestire in sicurezza ogni singolo apparato elettrico di casa. E' vero, ti costerà un po di più in corrugato ma il costo è ridicolo in confronto alla comodità che poi avrai. Ricorda di portare corrugati alle finestre (controllo stato finestre/persiane/tapparelle), porta qualche corrugato negli angoli delle stanze in modo da poter mettere delle strisce led per illuminazione artistica (colorata) e se puoi, prevedi una intercapedine sul soffitto in modo che in futuro possa far correre altri cavi nel caso servano.
      Se avessi la possibilità di farmi casa credo che realizzerei qualcosa di spettacolare!
      Per iniziare, compra un arduino, magari lo starter kit. Non ti sto prendendo in giro, ma se sei a zero, è meglio che tu impari ad accendere e spegnere dei led con dei pulsanti. Poi sarà un attimo sostituire i pulsantini con pulsanti veri e propri e sostituire i led con relè.
      Buon lavoro! Ti invidio :-) dai, quando avrai realizzato il tutto vedrò di passarti la gestione a comando vocale su cui sto lavorando (tra un po penso di mettere un nuovo video).

    • @samuelecarraro4961
      @samuelecarraro4961 10 років тому

      Ma hai mai pensato di trasformarlo in un lavoro? Dopotutto ti pagano per una tua passione...

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Samuele Carraro Sinceramente si. E sarebbe bellissimo perché ogni nuovo progetto potrebbe irrobustire e migliorare quelli vecchi ed introdurre nuove funzionalità.
      Un lavoro (e quindi una remunerazione) derivante dalla passione!
      Il problema è che in famiglia non c'è mai stata una visione imprenditoriale. Mio padre lavorava in una grossa azienda (ora è in pensione) e per lui era il "posto più sicuro". Beh, nulla toglie che un giorno possa fare la pazzia e dedicarmi a ciò che veramente mi piace fare!

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      carraro18 girami la tua mail che ti rispondo. Solo che sono abbastanza impegnato magari non riesco a darti subito retta. Ciao.

    • @carraro18
      @carraro18 10 років тому

      khriss75 ok ti ringrazio. La mail è carraro18@libero.it. Quando puoi naturalmente

  • @edoardomonti86
    @edoardomonti86 10 років тому

    Ottimo lavoro... considera che anche io ci sto lavorando nel mio appartamento... peccato che non ho le tapparelle ma le persiane e mi rimane un bel po' difficile aprirle :(
    Una domanda: per il sistema di allarme che metodo hai usato per avvertirti al momento di un intrusione?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ciao Edoardo, ci sono motorizzazioni anche per le persiane, prova a dare un'occhiata! Le intrusioni mi vengono notificate tramite SMS (gateway sms) e tramite email. Per una maggior sicurezza il mio router dispone anche di connessione umts. Ti sto scrivendo dalla thailandia e col sistema domotico tengo sotto controllo la situazione a casa.

  • @lux4x4
    @lux4x4 10 років тому

    Ciao Khriss 75... domanda a bruciapelo... Perchè hai ritenuto necessaria la presenza del serverino?? Non potevi usare solo arduino e un software sul tablet?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ciao Luciano,
      sul server, gira il programma domotico vero e proprio. Molto più veloce e semplice da aggiornare, gestire e consultare. E' proprio a questo server che i vari pannelli touch fanno riferimento per verificare lo stato delle varie devices. preferisco utilizzare i tablet come semplici client.

    • @lux4x4
      @lux4x4 10 років тому

      khriss75 ilprogramma lo hai scritto tu? in che linguagggio? Come comunichi con arduino?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Luciano Urciuolo Il programma su server si chiama homeseer, non l'ho scritto io! Con tale programma puoi creare degli eventi in modo semplice con una sorta di drag&drop delle istruzioni/devices oppure creare degli scripts veri e propri in VB. Il sistema comunica con arduino mediante uno script che connette homeseer ad arduino stesso.

    • @lux4x4
      @lux4x4 10 років тому

      khriss75 è free o ha un costo_?

    • @lux4x4
      @lux4x4 10 років тому

      khriss75 ho scaricato hs3pro...

  • @emanuelelopatriello2303
    @emanuelelopatriello2303 10 років тому

    Ciao, hai messo online il software e gli schemi? Mi daresti una mano a realizzare lo stesso progetto?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Nessuno schema online. Il software che gira sul server è homeseer, arduino fa da interfaccia I/O. I colelgamenti sono reperibilissimi su internet, per gli OUT basta cercare "arduino relè uln2803" per gli ingressi "arduino fotoaccoppiatore" temperatura "arduino sensore temperatura digitale dallas".

  • @giovannironco
    @giovannironco 10 років тому

    ciao, gran bel lavoro! Anche io sto facendo qualcosa con arduino e ho pensato molto alle questioni domotiche. Posso farti qualche domanda sul tuo impianto? Mi sono letto quasi tutti i commenti qui sotto e già mi sono tolto il dubbio sulla lughezza dei cavi per i sensori.
    Che pinza usi per il controllo del consumo elettrico? Io ho adocchiato l'SCT013 e vedo che su internet lo usano senza amplificazioni strane. Ma con un range 0-1V quanto potrò metterlo distante?
    Per "capire" se una luce è accesa o spenta cosa usi? Un sensore di corrente sul cavo? Un sensore luminoso? Leggi lo stato del relè di quella lampada? E per lo stato delle prese? (computer, tv ecc)
    Ho mille domande ma per ora mi fermo ;)

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ciao Giovanni, io utilizzo la pinza amperometrica che esce in corrente e non in tensione, ovviamente poi ci ho messo una resistenza per avere una tensione. Calcola che il mio sensore sarà a circa 4 - 5 metri da arduino e quindi la lunghezza del cavo è più o meno quella. Ho messo un condensatore da 4700uF per livellare e pulire un poco il segnale. Dovrebbe esserci un ritardo di qualche decimo di secondo dovuto al condensatore ma non ho problemi. Vado a memoria, la pinza che utilizzo io è quella da 100A (è esagerata ma avevo trovato solo quella SCT100 o SCT001... non ricordo bene comunque ripeto, è quella senza resistore ed esce in corrente , massimo 100A).
      Per capire se una luce è accesa o spenta (stessa cosa sulla presa), non utilizzo nulla. Il sistema sa già di suo se una luce è accesa o spenta. Luci e prese sono gestite da relè, se il sistema-arduino sta alimentando il relè allora la luce sarà accesa e la presa sarà sotto tensione. Se premo un interruttore, invio il comando ad sistema (io lo chiamo domoticone...) il quale reagisce ed attiva o disattiva il relè in base alla programmazione fatta. Sarebbe stato troppo un casino tirare altri cavi che mi davano indicazioni (che già conosco).
      Io ho mille risposte ;)
      Se non ci si sente prima, buon 2015!

    • @giovannironco
      @giovannironco 10 років тому

      khriss75 grazie mille!! :) Si sapevo della versione SCT100 che è senza resistenza "burden". E avevo visto gli schemi di montaggio con il condensatore. Grazie mille.
      Bè sicuramente se è arduino che controlla direttamente i relè delle luci allora è ovvio che già conosci lo stato delle luci :) Avevo capito che l'impianto domotico era stato fatto "dopo"... e che esistevano già i relè sui pulsanti classici.... Ok ti sei spiegato benissimo.
      Che cavo usi per collegare i sensori lontani? Io attualmente ho montato una "stazione meteo" con sensore di temperatura (DS18B20), di umidità (DHT11) e di pressione (BMP180) a distanza 9 metri. E per fare tutto su un solo cavo ho usato un cavo della LAN che mi era avanzato (quelli CAT5 con 4 coppiette dentro usando i cavetti a "caso" senza curarmi di come erano intrecciati) Non ho nessun problema di interferenze..... ma anche perchè il cavo passa lontano da altri cavi.

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Giovanni Ronco Per i sensori utilizzo il cavetto schermato per videosorveglianza, ne avevo un bel po' che mi avanzava. Tieni presente che però la schermatura non è collegata a nulla. Il sensore più distante sarà a circa 10 - 15 metri, si tratta di un sensore per verificare se c'è acqua nei sottovasi (ed in quel caso il sistema non fa partire l'irrigazione delle fragole che ho sul balcone). Il primo tratto è stato fatto appunto con cavo schermato per videosorveglianza, la parte esterna sul terrazzo, al fine di utilizzare cavetti fini) è stata fatta con un dopino telefonico intrecciato. Fortunatamente interferenza zero. Avevo avuto problemi con i pulsanti/interruttori di casa che essendo posizionati con i cavi della 220V portavano dentro di tutto ed avevo falsi segnali (la notte mi suonava il campanello o si accendevano le luci!!!) ho risolto utilizzando i fotoaccoppiatori.
      L'impianto domotico è stato fatto dopo, I relè li ho messi io incassandoli nelle scatolette a muro dietro agli interruttori/deviatori. L'impianto era classico, la difficoltà maggiore è stata quella di far correre i cavi.

    • @giovannironco
      @giovannironco 10 років тому

      khriss75 Grazie mille. Cosa usi come sintetizzatore vocale? (sento all'inizio del filmato la voce che ti avverte dell'antifurto disinserito).
      Ho letto alla fine del tuo video i buoni propositi per il futuro... e ho visto che, come avevo pensato anche io, "capire" la presenza delle persone nelle varie stanze per accendere le luci o spegnerle. Mi sono sempre trovato male con i sensori PIR perchè quelli individuano se "ti muovi". In pratica entri nella stanza e loro si attivano.... poi ti siedi sulla poltrona a guardarti un film... e loro pensano che non ci sei piu. Qualche idea su come capire se c'è una persona nella stanza (anche se ferma per lungo tempo)?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Giovanni Ronco Non è banale il controllo della persona in camera. Come dici tu, i sensori pir, si limitano a rilevare il movimento. Ci possono essere vari strade, di sicuro, la cosa migliore è quella di impiantare un tag sottopelle e mettere in ogni stanza una antenna che rileva se il tag è presente o meno. Fantascienza... dipende da quanto deve essere preciso il tutto. Avevo fatto degli studi, non ho ancora implementato nulla perché forse è effettivamente superfluo ma io avevo fatto delle prove con un paio di sensori IR. Andrebbero messi uno dalla parte di ingresso della porta in camera ed uno sulla parte in uscita. Oppure sullo stipite della porta, sempre due, distanziati di qualche centimetro. Tu passi per entrare in camera, si attiva il primo sensore IR poi si attiva il secondo, ok, significa che una persona è entrata. Se entra un'altra persona, il sistema rileverà sempre il primo impulso sull'IR1 e poi sull'IR2. In questo momento il sistema sa che ci sono nella stanza 2 persone. Quando esci, attiverai prima in sensore IR2 e poi IR1 quindi il sistema sa che una persona è uscita e l'altra è ancora dentro. Insomma... ci sono svariati modi per eludere il controllo ma dalle prove che avevo fatto funzionava bene. Certo, lo fregavo se portavo in camera la moglie in braccio oppure se mi attaccavo a lei mentre entravo in camera. Insomma, come dicevo, dipende dall'accuratezza di cui hai bisogno. Potresti abbinare a questa soluzione, un PIR che monitora e verifica se effettivamente qualcuno è entrato/uscito, puoi abbinare un sensore di pressione sul pavimento... insomma, ci sarebbero un sacco di modi ma poi devi programmare il tutto. Guarda, solo la gestione del riscaldamento, che tiene conto solo del fatto che qualcuno sia in casa o meno, della temperatura interna e del fatto se voglio riscaldare velocemente la casa, ha comportato un codice di 1480 righe... Però è troppo bello, cavoli se è bello... Questa mattina ero a casa e finalmente sono riuscito a terminare la codifica della voce per mandare i comandi al "domoticone". Adesso sto testando un tablet che è in ascolto continuo, mi basta dire "ciao Camilla, fammi un favore, accendi la luce in sala perché c,è buio" (Camilla è il nome della voce domotica). Ebbene, grazie ad un amico svedese che si è spippolato la programmazione con autovoice e tasker, ora al sistema domotico vengono inviate solo le parole che interessano: accendi - luce - sala.... Stasera quando torna la moglie faccio un po di scherzetti... :-)
      Ah, la voce è semplicemente la voce sintetizzata da homeseer.

  • @francescoproti4589
    @francescoproti4589 8 років тому

    potresti fare in modo se si arriva con la macchina il sistema Arduino riconosce gli abitanti Delle abitazioni in qui e installato e attivare i sistemi principali dell'abitazione

    • @khriss75
      @khriss75  8 років тому

      Certamente! Sto proprio lavorando in modo più approfondito su questo ultimamente. Lo smartphone invia di tanto in tanto la posizione al sistema domotico e di conseguenza sapendo dove mi trovo (o dove si trova mia moglie) agisce di conseguenza. Per migliorare l'efficacia del sistema oltre che alla posizione gps, eseguo un confronto anche con il wifi di casa: quando arrivo davanti alla porta di ingresso, il domotico sa già che sono arrivato a casa ma verifica anche che il mio smartphone sia collegato alla rete wifi di casa. In questo modo abilita la procedura di disattivazione allarme e scena di "ben tornato a casa". Ho implementato una ulteriore sicurezza che ovviamente non posso rivelare, ma se qualcuno dovesse venire a casa mia con il mio cellulare, il sistema riconoscerebbe che non sono io ed oltre a non disabilitare il sistema di allarme esegue delle operazioni di sicurezza... Il telefono "parla" con il sistema domotico attraverso Tasker, una applicazione indispensabile e fantastica. Posso "parlare" direttamente con il server oppure più semplicemente e con maggior velocità mediante il protocollo MQTT. Addirittura si può pogrammare lo smartphone per inviare alcune informazioni quando entra in una determinata zona. Ad esempio, quando mia moglie raggiunge un certo punto del suo viaggio per il ritorno a casa dal lavoro, il suo smartphone lo comunica al domotico e se io sono a casa in modo carino mi dice "la mogliettina sta arrivando... preparale da mangiare" :-)

    • @francescoproti4589
      @francescoproti4589 8 років тому

      khriss75 cavolo bel lavoro ma se il WLAN è spento può essere anche un ladro che cerca di entrare... xo bel lavoro se potresti fare modo che si colleghi al Bluetooth dei dei dispositivi dotati e una figata bravo comunque

  • @fscalea494
    @fscalea494 11 років тому

    complimenti molto bello se e possibile ti vorrei contattare per alcuni chiarimenti, perche ho cablata gia la casa in previsione di farlo pure io grazie a presto

    • @khriss75
      @khriss75  11 років тому

      quando vuoi :-)
      Sarò ben lieto di aiutarti per quel che potrò.

    • @fscalea494
      @fscalea494 11 років тому

      khriss75 ci possiamo sentire telefonicamente?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Francesco Scalea scusa per il ritardo ma mi sono beccato prima una polmonite e poi sono stato all'estero.
      Contattami via email: pxcatt CHIOCCIOLA libero PUNTO it

  • @guillermomena
    @guillermomena 8 років тому

    ciao ho amato il progetto che ho in mente di fare una per la mia scuola ha voluto sapere se posso aiutare con le informazioni per sviluppare il progetto.
    Saluti dal Cile!

  • @franktitas
    @franktitas 10 років тому

    Bella storia

  • @angelonistico727
    @angelonistico727 10 років тому

    Ti ringrazio per il consiglio sai faccio l'elettricista e so come gestire impianti civili e industriali ora vorrei imparare un po di domotica e creare a casa mia un impianto domotico

    • @polis284
      @polis284 10 років тому

      È molto interessante

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Angelo, se già lavori nel settore sicuramente parti molto avvantaggiato! Studiati bene arduino, non appena avrai compreso il suo funzionamento, sarà semplice per te rigirare il tutto su impianto casalingo.
      Ti do una linea guida in ordine di importanza per imparare a crearti un sistema completo:
      -impara ad utilizzare e a programmare arduino
      -scaricati homeseer ed il plugin per arduino. Homeseer è un potentissimo software per la gestione domotica dove potrai creare un sacco di funzioni in modo semplice (a patto di imparare a gestire anche quello, ma sono tutti menù a tendina ed istruzioni IF THEN)
      -scaricati HSTOUCH per creare schermi di comando con tablet o smartphone
      C'è molto da imparare, io ci sto smanettando da almeno 3 o 4 anni!

  • @dadebulba
    @dadebulba 10 років тому

    Ma questo progetto non funziona fuori casa o sbaglio?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Assolutamente si! Funziona anche quando sono fuori casa! Per la gestione mi collego semplicemente al server domotico da remoto. Mi basta una connessione sullo smartphone o tablet o pc e posso gestire il tutto (addirittura la programmazione) da remoto.

  • @RenatoEsquarcit
    @RenatoEsquarcit 10 років тому

    Ciao una domanda un po' vaga... Quanto tempo ci vuole per apprendere tutte queste cose? Che base/formazione hai te?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Ciao Renato,
      provengo da un istituto tecnico con diploma in telecomunicazioni, ma credimi, come nella maggior parte delle scuole italiane, esci con una competenza tecnica pari allo zero. Io sono appassionato di elettronica da quando andavo alle scuole medie (ricordo il mio primo circuito stampato quando avevo circa 13-14 anni, un vu-meter con l'integrato UAA180 se non erro..).
      Serve molta passione, le basi di elettronica ma specialmente quelle di elettrotecnica, o meglio, di elettricista. Se non sai cablare un interruttore/deviatore/invertitore con una lampadina, la cosa diventa un poco più complessa.
      A livello di hardware, puoi trovare tutto già pronto (schede relè e schede con ingressi fotoaccoppiati), io ho preferito realizzarmi tutto da me.
      Poi è arrivata la programmazione, con homeseer è semplice se ti "accontenti" di cose non troppo sofisticate (che in realtà comunque sono già funzioni molto avanzate per un sistea di automazione) in quanto si basa su una interfaccia grafica. Certo, devi imparare un poco il programma ma tempo una o due settimane sei apposto.
      La cosa un pò più difficile sta nella programmazione in Visual Basic dove puoi realizzare sistemi più complessi e fare interagire tra di loro tutti i sensori generando poi risultati che attiveranno un carico (relè) piuttosto che un altro.
      Ho imparato a programmare in Visual Basic nell'ultimo anno si può dire :-)
      Insomma, se vuoi iniziare, impara a gestire con homeseer ed arduino l'accensione di semplici led comandandoli con dei pulsanti, il concetto poi alla base è quello, sostituirai in seguito i led con dei relè (comanderai quindi carichi più importanti) e sostituirai i pulsanti con dei sensori, degli interruttori con dei contatti...
      Come dico sempre, il limite è la fantasia. Forse io parlo così perché oramai ho acquisito una certa padronanza e so come muovermi nell'immediatezza ma ti posso assicurare che non è difficile, ho dato un poco di supporto ad un altro utente che ora ha già realizzato un ottimo progetto (non l'ho visto in funzione ma dalle foto che mi ha madato ha fatto davvero un ottimo lavoro!)

  • @matteobocci4588
    @matteobocci4588 11 років тому

    Bravo quanto tempo ci hai impiegato? E di soldi?

  • @maurocontini1120
    @maurocontini1120 10 років тому

    Ciao, volevo chiederti: che distanza hai tra il lettore RFID e arduino? Mi spiego meglio, Io ho un arduino Mega e se collego il lettore RFID con i cavetti da 30 cm tutto funziona alla grande ma se metto un cavo da 5mt, arduino non riceve nessun segnale in fase di lettura. Hai dei consigli? Grazie 1000 e complimenti ancora per il lavoro.

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому +1

      Ciao Mauro, rispondo solo ora perché ero all'estero.
      Se parli della distanza della bobina io l'ho tenuta molto vicina alla scheda di gestione rfid, penso meno di 10-15cm. Per trasportare l'informazione ad arduino invece ho utilizzato un cavo schermato, quello che si utilizza per le telecamere da videosorveglianza. penso di aver tirato 5 - 8 metri di cavo...

    • @maurocontini1120
      @maurocontini1120 10 років тому

      khriss75 Ciao, io parlavo della distanza tra arduino e il lettore RFID, nel mio caso la distanza è di circa 5 mt e il lettore RFID è il MFRC 522 utilizzo cavi schermati cat 5 ma una volta collegato non arriva niente. Non hai utilizzato connessioni con rs485 o roba simile vero? Aiutami ti prego che ci sto diventando matto. Se ti può aiutare al tester ottengo gli stessi valori sia con connessioni molto corte (dove funziona) che con quelle lunghe dove non funziona. Riesci aiutarmi?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Mauro Contini Ciao Mauro, non utilizzo nessun protocollo particolare. Come dicevo, la lunghezza del mio cavo è di circa 5 - 8 metri. Arrivo senza problemi ad arduino. Se vuoi tagliare la testa al toro e non avere problemi, io metterei un arduino mini (o nano, o micro, vedi tu) collegato nelle immediate vicinanze del sensore rfid. Da arduino parti con seriale ed arrivi all'altro arduino. Tanto un arduino mini lo trovi anche a 10 euro. Risolvi e ti togli da ogni casino. Non vedo altre soluzioni.
      Con il tester non riesci a vedere bene i segnali, sicuramente avranno lo stesso livello logico in tensione ma potrebbero essere sfasati o arrivare con un ritardo che incasina arduino. Servirebbe un oscilloscopio 2 canali ed avresti ben evidente la differenza tra il segnale con cavo da 30cm e quello con cavo da 5 metri.

    • @maurocontini1120
      @maurocontini1120 10 років тому

      khriss75 Grazie 1000. Un'ultima cosa, mi è venuto un dubbio, la schermatura del cavo la devo collegare da qualche parte o la posso lasciare arrotolata e lontano da tutti i fili?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      Mauro Contini Collegala a gnd di arduino. Io ho fatto così ma per abitudine, sinceramente non so se possa dare effetti benefici nel tuo caso. Come detto, collegala a gnd solo dalla parte di arduino. Fammi sapere se migliori la situazione.

  • @MauryXman
    @MauryXman 5 років тому

    Bel video e bel lavoro, ma vedo che risale al 2013 ed in questi anni la domotica ha fatto passi da gigante, sono previsti aggiornamenti od altri video con materiali e sistemi odierni? Grazie

    • @khriss75
      @khriss75  5 років тому +4

      Ciao Maurizio, non immaginavo che il mio sistema era già attivo da fine 2013 :-) beh, posso dire che è stato testato per parecchio tempo! In ogni caso hai ragione, ci sono stati innumerevoli aggiornamenti (hardware e software) e come ho appena scritto ad un altro utente, ho sviluppato un nuovo sistema che lavora anche con server spento (in autonomia) e realizzato delle schede che permettono di far funzionare l'impianto di casa anche in manuale (in modo che in caso di down del server e arduino tutto possa funzionare in casa). Il nuovo sistema lo sto montando in una abitazione in ristrutturazione, credo che nel giro di un paio di mesi potrò caricare il nuovo video con tutte le funzionalità aggiunte (o migliorate).

    • @MauryXman
      @MauryXman 5 років тому +2

      @@khriss75 bene, non vedo l'ora di vederlo.

  • @khriss75
    @khriss75  10 років тому

    @Raffaello Canzio: scusa se rispondo qua ma non so perché non compare il tastino "rispondi" come sugli altri messaggi... boh.
    Homeseer gira su un serverino, il mio è un semplice netbook, non serve potenza di calcolo o altro (a meno che tu non voglia gestire video delle videocamere di sorveglianza e/o filmati ecc.

  • @francescoproti4589
    @francescoproti4589 8 років тому

    avere l'impianto ardurino completo quanto puo costare

    • @khriss75
      @khriss75  8 років тому

      attualmente non ho sottomano i prezzi esatti dei componenti arduino... ma nel mio caso ci sono 2 arduino mega e 2 arduino nano. Spesa totale circa 100 euro (e sono stato abbastanza largo). Poi ci saranno una trentina di relè e circa 40 fotoaccoppiatori per gli ingressi. Esageriamo tanto... altri 100 euro? Il vero "costo" dell'impianto è dovuto alle ore che ci butto dentro. Ma è passione :-)

    • @francescoproti4589
      @francescoproti4589 8 років тому

      khriss75 esiste un sito per vedere i prezzi? grazie per aver risposto

    • @khriss75
      @khriss75  8 років тому

      non metto gli indirizzi completi, ma posso dirti dove ho acquistato io: ovviamente su ebay, poi un negozio online di elettronica dove trovi tantissime cose a prezzi ottimi è EBM Store. Il software è di homeseer
      Arduino e le varie schede relè ed ingressi optoisolati li trovi tranquillamente anche su Amazon o direttamente sul sito di arduino/genuino.

    • @francescoproti4589
      @francescoproti4589 8 років тому

      khriss75 grazie ci guarderò buon anno

  • @danixBSC
    @danixBSC 10 років тому

    da cosa è composto il server?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      E' un semplicissimo netbook (Acer D250). Non serve potenza.

    • @danixBSC
      @danixBSC 10 років тому

      scusa il disturbo, arduino è collegato al pc o alla rete di casa attreverso l'ethernet
      ?

    • @khriss75
      @khriss75  10 років тому

      dnxebsco jzo E' indifferente, usb oppure ethernet (ovviamente nel secondo caso serve la relativa shield).

  • @dalcaso9794
    @dalcaso9794 9 років тому

    Bravissimo ! ma che componenti hai usato ? e che modello di Arduino usi ?

    • @khriss75
      @khriss75  9 років тому +1

      ALONE Attualmente il sistema gira con un serverino che gestisce 2 arduino mega. Proprio in questi giorni sto completando la realizzazione di shield per arduino nano. Componenti poi sono resistenze, diodi, array darlington, qualche condensatore e dei fotoaccoppiatori 4N25.

  • @stefanocol5123
    @stefanocol5123 4 роки тому

    Ciao, ho costruito un sistema simile di domotica in casa mia; possiamo sentirci per scambiarci qualche parere? Grazie Stefano

    • @khriss75
      @khriss75  3 роки тому

      Stefano, chiedo scusa, non ho più ricevuto notifiche dei messaggi qua su UA-cam e leggo solo ora.