Non capisco le persone che hanno messo "non mi piace". Questi sono argomenti abbastanza complessi per chi si avvicina allo studio dell'armonia e della teoria musicale,ma questo maestro li spiega in maniera chiarissima!
Oh! Grazie, argomenti letti e riletti e non trovavo mai il nesso tra tutti i concetti. Riesci a spiegare in breve tempo ed in maniera chiara concetti complessi.
E' da diverso tempo che cerco su internet la spiegazione dei modi musicali senza capirci nulla, dopo questo video credo finalmente di aver capito! Spiegazione chiarissima! Grazie mille
Dopo anni (tanti ) di abbandono dello strumento , e di conseguenza della musica , alla "ripartenza" trovavo , e trovo tuttora , difficoltà a comprendere le spiegazioni dei vari tutor. Credevo di non essere piu' all'altezza della musica . Con te torna il piacere di studiare .
grazie Maestro della spiegazione, chiara e dettagliata come sempre. Guardo tantissimi tutorial in giro, ma quando devo capire bene qualcosa questo è il mio canale di riferimento .
Oh. Grazie mille! Non ho mai capito i modi, non solo da ragazza, quando me li spiegarono a storia della musica, ma anche tutte le volte che ho provato ha cercare informazioni per conto mio. Ma quindi se io voglio fare per esempio il modo dorico , ma usare il mi come fondamentale vuol dire che oltre alle alterazioni in chiave dovrò aggiungere quelle alterazioni che mi fanno ottenere la successione di toni e semitoni che ci sono andando da re a re finché sono in do maggiore, giusto? O non ha senso cambiare la fondamentare e i modi sono legati alle fondamentali originali? Comunque grazie mille della spiegazione chiara!
salve maestro , grazie per queste lezioni , le volevo chiedere ma quindi il modo eolio di una scala maggiore e la scala minore sono la stessa cosa? E in che situazione usiamo un modo anzichè una scala ?
L’argomento dei modi è davvero vasto. Per farti una idea di massima. Prendi la scala di do e suona tutte le triadi su ogni grado. Poi parto dal re senza mettere nessuna alterazione e fai tutte le triadi. Poi dal mi... e così via. Stai eseguendo l’ossatura dei sette modi, ionico dorico frigio lidio Misolidio d’olio e locrio. Spero di essere stato chiaro
Una spiegazione molto chiara Gabriele. Ma adesso la domanda è d'obbligo, come usare i vari modi per fare delle piccole frasi soliste all'interno di una semplice progressione di accordi? Per esempio Do - Fa - Sol - Do, oppure... Sol - Lam - Re - Sol. Grazie per la condivisione del sapere.
Fabio Meoni devi sempre utilizzare gli intervalli caratteristici di ogni modo , quindi le note che puoi usare diventano "vincolanti" . Così inizi a comporre usando ciò che ti è concesso da ciascun modo.
io suono la chitarra, ma le delucidazioni più esaustive e concrete in termini di basi della teoria musicale le ho apprese dai tuoi video e non da quelli dei "colleghi" chitarristi :) ciao e grazie
Quindi se volessi suonare una scala di Do dorico dovrò rispettare gli intervalli che mi impone la scala di Re ??? Così solo per far lavorare un po' il mio vetusto cervello. Non posso fare a meno di ringraziarti per l'ennesima tua lezione ma ormai sei la mia bussola. Ed ora mi guardo un una bella perla di Rock History...Buon fine settimana Maesto.
Visto che dorico=secondo grado, cioe' visto che il dorico parte dal secondo grado della scala maggiore relativa, per avere sotto le dita istantaneamente la scala relativa a Do dorico basta pensare alla scala maggiore di provenienza, in questo caso scala di Si bemolle maggiore, di cui Do e ' appunto il secondo grado. Se invece vuoi Do frigio, devi pensare alla scala in cui il Do rappresenta il terzo grado, in questo caso la scala maggiore di La bemolle (infatti Lab, Sib, Do, ecc...). E cosi' via per gli altri gradi. L' importante pero' e' che una volta memorizzate le scale in questa maniera poi si abbia la consapevolezza che ogni scala sia relativa alla nota da cui prende il nome e diversa dalle sue "sorelle". Per esempo, Do dorico e' una scala minore ed e' utile confrontarla con Do minore (modo eolio), con do minore armonico, Do locrio e Do frigio, tutte, queste, scale minori perche' hanno la terza minore.
Se ci limitiamo a partire da una nota diversa però le note rimangono le stesse, Cambia tutto se tras feriamo i modi , ciascuno con la sua particolare progressione di intervalli, a partire dal do, allora si che abbiamo ben altre sonorità
max nox certo, il mondo dei Modi è davvero ampio e complesso. Questa è volutamente una spiegazione molto semplice per chi si approccia quasi da zero. Le progressioni di intervalli, come tu evidenzi, sono il Cuore dei modi
Non capisco le persone che hanno messo "non mi piace". Questi sono argomenti abbastanza complessi per chi si avvicina allo studio dell'armonia e della teoria musicale,ma questo maestro li spiega in maniera chiarissima!
Chi messo "não me piace" é invidioso o cretino.!🇧🇷🇮🇹🕊️🕊️
Sono altri insegnanti di musica che rosicano
fate un monumento a quest'uomo, l'unico su youtube che ha spiegato comprensibilmente questo argomento, grazie 1000 Gabriele sei un grande
mitico ALessandro
Oh! Grazie, argomenti letti e riletti e non trovavo mai il nesso tra tutti i concetti. Riesci a spiegare in breve tempo ed in maniera chiara concetti complessi.
Complimenti! Dopo una vita finalmente ho capito in modo semplice e lineare i modi greci. Grazie 😊
E' da diverso tempo che cerco su internet la spiegazione dei modi musicali senza capirci nulla, dopo questo video credo finalmente di aver capito! Spiegazione chiarissima! Grazie mille
Random Name grazie ! Mi fa piacere sia stato un video utile
in 7 minuti hai spiegato quello che altre lezioni non mi hanno insegnato in ore di video. Grande!
Dopo anni (tanti ) di abbandono dello strumento , e di conseguenza della musica , alla "ripartenza" trovavo , e trovo tuttora , difficoltà a comprendere le spiegazioni dei vari tutor. Credevo di non essere piu' all'altezza della musica . Con te torna il piacere di studiare .
Massimiliano Pretini grazie ! Sono davvero felice ti sia utile questo programma di lezioni
grazie Maestro della spiegazione, chiara e dettagliata come sempre. Guardo tantissimi tutorial in giro, ma quando devo capire bene qualcosa questo è il mio canale di riferimento .
grazie Alessandro
Grazie!! e ancora Grazie!! E' cosi che si spiega....e si insegna.Complimenti.
l'unico veramente chiaro sui modi. Bravo.
Bravissimo Maestro!!
OTTIMA SPIEGAZIONE ...COME SEMPRE MAESTRO!
Lei è stato chiarissimo. Ottimo! Grazie!
grazie mille!
Grande maestro 😃
Grazie Maestro, sto ricominciando a studiare. E le tue lezioni sono a dir poco eccezionali!
Chiarissimo! Grazie!
Grazie Gabriele questa,come le altre,è una bellissima lezione!
grazie!
Complimenti!
Grazie
Se vuoi c'è una diretta speciale il 21 ! ua-cam.com/users/liveaT_Vd7M5MIg?si=kln3A5f1cLnAQwIK
Sei un GRANDE....
Grazie per questa chiarissima spiegazione!
Carlo Baldino grazie a te !
Oh. Grazie mille! Non ho mai capito i modi, non solo da ragazza, quando me li spiegarono a storia della musica, ma anche tutte le volte che ho provato ha cercare informazioni per conto mio. Ma quindi se io voglio fare per esempio il modo dorico , ma usare il mi come fondamentale vuol dire che oltre alle alterazioni in chiave dovrò aggiungere quelle alterazioni che mi fanno ottenere la successione di toni e semitoni che ci sono andando da re a re finché sono in do maggiore, giusto? O non ha senso cambiare la fondamentare e i modi sono legati alle fondamentali originali? Comunque grazie mille della spiegazione chiara!
Giusto
@@GabrieleMedeotVideo Giusto? Allora ho capito, evviva! Tutto merito tuo, perché fino ad adesso non c'era proprio stato verso. Grazie mille!
Davvero chiaro.
Ha mai pensato di fare un corso completo di armonia? Sarebbe molto interessante spiegato come sa fare lei. Complimenti.
alessandro d'andreamatteo grazie. È uni dei programmi a breve ;)
😉🏆👏👏graziee
salve maestro , grazie per queste lezioni , le volevo chiedere ma quindi il modo eolio di una scala maggiore e la scala minore sono la stessa cosa? E in che situazione usiamo un modo anzichè una scala ?
Grande Maestro , oltre al Do in maggiore ed il la in minore gli latri modi come sono? Grazie un saluto
L’argomento dei modi è davvero vasto. Per farti una idea di massima. Prendi la scala di do e suona tutte le triadi su ogni grado.
Poi parto dal re senza mettere nessuna alterazione e fai tutte le triadi.
Poi dal mi... e così via. Stai eseguendo l’ossatura dei sette modi, ionico dorico frigio lidio Misolidio d’olio e locrio.
Spero di essere stato chiaro
Grazie.
Una novità per me!
grazie mille spiegazioni chiare e semplici
alberto pilotto grazie !
Una spiegazione molto chiara Gabriele. Ma adesso la domanda è d'obbligo, come usare i vari modi per fare delle piccole frasi soliste all'interno di una semplice progressione di accordi? Per esempio Do - Fa - Sol - Do, oppure... Sol - Lam - Re - Sol.
Grazie per la condivisione del sapere.
Fabio Meoni devi sempre utilizzare gli intervalli caratteristici di ogni modo , quindi le note che puoi usare diventano "vincolanti" . Così inizi a comporre usando ciò che ti è concesso da ciascun modo.
Grazie
Bravissimo
Grazie
Ma non è corretto dire anche che ad esempio sul secondo grado dorico è una scala minore con il sesto in diesis?
Giampi Tomez intendi la scala he parte dal secondo grado del dorico ?
io suono la chitarra, ma le delucidazioni più esaustive e concrete in termini di basi della teoria musicale le ho apprese dai tuoi video e non da quelli dei "colleghi" chitarristi :) ciao e grazie
Escape99100 grazie !
Quindi se volessi suonare una scala di Do dorico dovrò rispettare gli intervalli che mi impone la scala di Re ??? Così solo per far lavorare un po' il mio vetusto cervello. Non posso fare a meno di ringraziarti per l'ennesima tua lezione ma ormai sei la mia bussola.
Ed ora mi guardo un una bella perla di Rock History...Buon fine settimana Maesto.
Claudio Fons si, Do dorico = scala di do con gli intervalli di re DIATONiCO (senza alterazioni) T st TTT st T
Claudio Fons grazie sei molto gentile!
Visto che dorico=secondo grado, cioe' visto che il dorico parte dal secondo grado della scala maggiore relativa, per avere sotto le dita istantaneamente la scala relativa a Do dorico basta pensare alla scala maggiore di provenienza, in questo caso scala di Si bemolle maggiore, di cui Do e ' appunto il secondo grado. Se invece vuoi Do frigio, devi pensare alla scala in cui il Do rappresenta il terzo grado, in questo caso la scala maggiore di La bemolle (infatti Lab, Sib, Do, ecc...). E cosi' via per gli altri gradi. L' importante pero' e' che una volta memorizzate le scale in questa maniera poi si abbia la consapevolezza che ogni scala sia relativa alla nota da cui prende il nome e diversa dalle sue "sorelle". Per esempo, Do dorico e' una scala minore ed e' utile confrontarla con Do minore (modo eolio), con do minore armonico, Do locrio e Do frigio, tutte, queste, scale minori perche' hanno la terza minore.
Ma il modo dorico non è anche il protus ?
Se ci limitiamo a partire da una nota diversa però le note rimangono le stesse, Cambia tutto se tras feriamo i modi , ciascuno con la sua particolare progressione di intervalli, a partire dal do, allora si che abbiamo ben altre sonorità
max nox certo, il mondo dei Modi è davvero ampio e complesso. Questa è volutamente una spiegazione molto semplice per chi si approccia quasi da zero. Le progressioni di intervalli, come tu evidenzi, sono il
Cuore dei modi
Come spiega Gabriele, nessuno!!
Grazie Simona