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Buonasera e mi perdoni se rispondo solo ora! Ho iniziato a gestire i social da poco, e con il tempo limitato che riesco a ritagliare tra lavoro e famiglia, non sempre riesco a rispondere o a seguire tutti i messaggi come vorrei. Rispondendo alla sua domanda sul consumo quotidiano di kefir di latte e kefir d'acqua, ecco alcune informazioni utili. Entrambi i tipi di kefir, se ben tollerati, sono ottime fonti di probiotici, che contribuiscono alla salute dell’intestino e possono favorire una buona digestione. Il kefir di latte è noto per contenere ceppi batterici benefici e lieviti, aiutando a mantenere un microbiota intestinale equilibrato e apportando calcio e proteine. Anche il kefir d'acqua, pur avendo una composizione microbica differente, può favorire la digestione e apportare benefici simili. In generale, è possibile consumarli ogni giorno, soprattutto se le prepara in casa e con ingredienti di buona qualità, come sta facendo. Tuttavia, l'assunzione quotidiana dovrebbe essere bilanciata, in modo che l'intestino abbia un ritmo costante e variabile per evitare un eccesso di batteri dello stesso tipo. Le consiglio comunque di monitorare come si sente e di parlarne con un professionista, soprattutto se nota effetti indesiderati o se ha condizioni particolari di salute che richiedono attenzione​​.

@@soniadigiacoponutrizionista Grazie mille,seguirò i suoi consigli

Mi perdoni se rispondo solo ora! Ho iniziato a gestire i social da poco, e con il tempo limitato che riesco a ritagliare tra lavoro e famiglia, non sempre riesco a rispondere o a seguire tutti i messaggi come vorrei. Comprendo la difficoltà che riscontra con farmaci come Ziloric e Adenuric, specialmente se causano effetti collaterali anche a bassi dosaggi. Il suo approccio di perdere peso e utilizzare integratori come betulla e tarassaco è sicuramente positivo e dimostra una volontà di migliorare, dato che queste erbe hanno proprietà diuretiche e possono supportare la funzionalità epatica. Allo stesso tempo, potrebbe essere utile aggiungere diversi altri accorgimenti: Alimentazione: Le consiglio di ridurre il consumo di frattaglie, pesce azzurro, alcol e zuccheri raffinati, poiché tendono ad aumentare i livelli di acido urico. Una dieta ricca di verdure (eccetto asparagi e spinaci, che possono incrementare l’acido urico), cereali integrali, frutta fresca e grassi sani (come l’olio d’oliva) può essere di grande supporto per ridurre l'infiammazione e proteggere il fegato. Idratazione: Bere abbondante acqua è essenziale per favorire la funzionalità renale e l’eliminazione dell'acido urico. Vitamina C: L’assunzione di vitamina C può contribuire a ridurre i livelli di acido urico. È presente in alimenti come kiwi, agrumi, fragole e peperoni. Protezione del fegato: Potrebbe considerare l'uso di integratori specifici per il fegato, come il cardo mariano, che possiede effetti protettivi e rigenerativi sul fegato e può rivelarsi utile in caso di steatosi epatica. Attività fisica regolare: È un valido supporto sia per la perdita di peso sia per la riduzione dell’acido urico, ma eviti sforzi fisici intensi, poiché potrebbero temporaneamente aumentare i livelli di acido urico. Infine, le consiglio di valutare insieme al suo medico ogni nuovo integratore o modifica alimentare, in modo da garantire che sia adatto alla sua situazione specifica e non interferisca con eventuali terapie in corso. Valuti, inoltre, l'opportunità di farsi seguire da un professionista della nutrizione, che potrà supportarla da vicino nel raggiungimento dei suoi obiettivi di salute.

Grazie del feedback, ho sempre curato poco youtube e i social in generale!