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Gessetti Colorati
Italy
Приєднався 19 лис 2016
Canale video della Associazione Gessetti Colorati.
Video didattici sulle molteplici iniziative della Associazione
Per conoscere l'Associazione e le sue attività visita il sito www.gessetticolorati.it
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DISTURBI DI APPRENDIMENTO. CONSIGLI PER I DOCENTI
Alessandra Luci, psicologa e psicoterapeuta, già logopedista, parla dei distrurbi di apprendimento e del metodo LENUOR da lei ideato.
Il termine è un acronimo che sta per LETTURA-NUMERI-ORTOGRAFIA e sta appunto ad indicare gli ambiti ai quali si riferisce il metodo.
Nel corso del webinar, Alessandra Luci fornisce molte indicazioni utili per i docenti che hanno a che fare con bambine e bambini dislessici, discalculici e disortografici.
Il termine è un acronimo che sta per LETTURA-NUMERI-ORTOGRAFIA e sta appunto ad indicare gli ambiti ai quali si riferisce il metodo.
Nel corso del webinar, Alessandra Luci fornisce molte indicazioni utili per i docenti che hanno a che fare con bambine e bambini dislessici, discalculici e disortografici.
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Відео
LE PRATICHE DIDATTICHE COOPERATIVE DI GISELLA GALASSI, MAESTRA MCE A FORLIMPOPOLI
Переглядів 209Місяць тому
Il tema della educazione linguistica è alla base di tutta la pedagogia cooperativa. Nel video parliamo della straordinaria esperienza di Gisella Galassi, maestra MCE che aveva insegnato a Forlimpopoli. Molto significative anche le sue esperienze nell'ambito della didattica della storia. Ne parliamo con Nerina Vretenar e Giancarlo Cavinato che per anni hanno collaborato con Gisella Galassi.
FARE STORIA CON LE CANZONI
Переглядів 257Місяць тому
Le canzoni possono essere una fonte storica significativa? E possono servire per fare ricerca storica? Ne parliamo con Antonio Brusa, già docente di didattica della storia presso l'Università di Bari e ora presidente della Società Italiana di Didattica della storia, e con Laura Rizzo, critica musicale e docente di lettere in un CPIA
CHI VUOLE ANCORA GLI INSEGNANTI?
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Enrico Bottero presenta il libro di Philippe Meirieu Chi vuole ancora gli insegnanti?, Armando Editore, 2024. In questa pagina è possibile leggere articoli di Philippe Meirieu in italiano: www.enricobottero.com/philippe-meirieu.
JOHN DEWEY A 165 ANNI DALLA NASCITA
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Nasceva il 20 ottobre 1859 negli Stati Uniti. John Dewey, uno dei più importanti pedagogisti del secolo scorso. Diventò noto in Italia solo nel secondo dopoguerra grazie alla pubblicazione delle sue opere principali presso la casa editrice La Nuova Italia. Ne parliamo con il pedagogista e ricercatore Enrico Bottero.
FORMAZIONE PEDAGOGIA FREINET
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Nel video si parla di pedagogia Freinet, ma, soprattutto, si racconta di una importante esperienza di formazione sul tema organizzata dal Polo europeo della conoscenza e diretta dal pedagogista Enrico Bottero.
DINO ZANELLA, UN PUNTO FERMO NELLA STORIA DELLA PEDAGOGIA COOPERATIVA
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Dino Zanella è stato un maestro del Movimento di Cooperazione Educativa, segretario nazionale del Movimento dal 1970 al 1974. Maestro straordinario ma anche animatore di tante iniziative di formazione per i docenti. Alla metà degli anni '70 aveva creato, a sue spese, un Centro di formazione per insegnanti a Fadalto. Ne parliamo con Edy Zanchetta, presidente della Associazione Maestro Zanella, p...
IUS SOLI IUS SCHOLAE
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Aluisi Tosolini, nel corso dell'intervista, spiega in modo semplice e chiaro spiega i termini che in questi giorni sono diventati virali: IUS SANGUINIS, IUS SOLI e IUS SCHOLAE. Tentando di rispondere anche ad una domanda: ma in questa legislatura potrebbe accadere che la legge sulla cittadinanza oggi in vigore venga cambiata?
SCUOLA LABORATORIO PROFESSIONALE FEMMINILE
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Negli anni '50 (presumibilmente fra il '54 e il '58) ha funzionato a Ivrea una scuola-laboratorio femminile. Il video propone la testimonianza di una alunna che l'aveva frequentata e di Roberto Accornero, figlio dei due coniugi che avevano ideato, gestito e "inventato" la scuola stessa. La scuola aveva assunto una rilevanza pedagogica tale da suscitare l'interesse della pedagogista Tina Tomasi ...
LA COMUNICAZIONE MANIPOLATA
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Nel corso della conversazione, Anna Oliverio Ferraris mette in luce come, nelle situazioni comunicative, il coinvolgimento emotivo abbia spesso la meglio sulla riflessione critica. Un esempio emblematico rigurda i politici e le celebrità che riescono spesso ad attrarre l'attenzione dei media e a guadagnarsi il favore dell'opinione pubblica non tanto per il contenuto delle loro proposte, quanto ...
SI IMPARA DAI COMPAGNI
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Ma insegnare vuol dire "trasmettere conoscenze" o facilitare la costruzione delle conoscenze da parte degli alunni? Il mutuo insegnamento fra pari può servire a migliorare le pratiche didattiche? Ne parliamo con il pedagogista Daniele Novara
PROVE INVALSI, CON IL PEDAGOGISTA CRISTIANO CORSINI COMMENTIAMO LA PRESENTAZIONE DEI DATI 2023/24
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I dati diffusi relativi alle rilevazioni Invalsi del 2023-24 sembrano confermare una continuità con le tendenze degli ultimi decenni. Corsini sottolinea che associare tali dati a indagini precedenti rivela scostamenti fisiologici piuttosto che inversioni di tendenza significative, come invece sostiene il ministro Giuseppe Valditara.
PROGRAMMI E INDICAZIONI NAZIONALI SI POSSONO CAMBIARE, MA SEGUENDO REGOLE PRECISE
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Nel 1985 vennero approvati i Programmi della Scuola elementare. Fu un lavoro lungo e complesso che impegnò esperti e associazioni. Negli anni successivi gli Irrsae di tutta Italia furono impegnati in un lavoro molto accurato per promuovere inziative e attività di aggiornamento per tutti i docenti italiani. Nulla a che vedere con l'idea del ministro Valditara che vorrebbe modificare le Indicazio...
ADOLPHE FERRIERE, IL PEDAGOGISTA CHE NON PERSE MAI LA SPERANZA NELLA FUNZIONE DELL'EDUCAZIONE
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Adolphe Ferrière è stato una figura centrale nello sviluppo della pedagogia moderna. Nato nel 1879 e morto nel 1960, la sua vita e il suo lavoro hanno avuto un impatto significativo sul mondo dell'educazione. Nella conversazione con il ricercatore e pedagogista Enrico Bottero esploriamo la biografia, le idee e le contraddizioni di Ferrière, evidenziando il suo ruolo nella promozione dell'educaz...
PHILIPPE MEIRIEU: QUALE EDUCAZIONE PER SALVARE LA DEMOCRAZIA? INTERVISTA A ENRICO BOTTERO
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MARIO LODI, MAESTRO, INTELLETTUALE E SCRITTORE
Переглядів 2567 місяців тому
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VALUTAZIONE FORMATIVA: PERCHE' IL MINISTRO VALDITARA SBAGLIA
Переглядів 4148 місяців тому
VALUTAZIONE FORMATIVA: PERCHE' IL MINISTRO VALDITARA SBAGLIA
Potrebbe motivare le sue convinzioni!?... ma allora noi bambini negli anni 80...io che ho studiato gli Scaligeri con gita al Castello di Soave (VR) in terza elementare, ho avuto traumi!?...eravamo tutti gifted!?...e poi quante avventure ho sognato con le caravelle...con Marco Polo. Negli ultimi anni ho pure azzardato percorsi CLIL in english di questi 2 personaggi, in quarta e quinta primaria...e tutto liscio...nessun trauma! Hanno scoperto una pagina di storia x loro sconosciuta! Forse sarebbe lungimirante e utile ripassare le grandi conquiste filosofiche, religiose e culturali dei secoli dietro di noi, in questa società liquida e multietnica...forse alla ragazzina a cui vogliono appioppare un marito per convenzione religiosa o culturale, farebbe piacere conoscere la storia dell'INQUISIZIONE, di come le donne hanno lottato e impiegato secoli, in occidente, x avere le libertà di oggi...forse farebbe meglio studiare queste conquiste, e il contesto storico che le ha forgiate...anzicchè dipingere le panchine di rosso per strada! Che ne pensa lei?
Mi permetto di aggiungere che la lingua inglese ha una scrittura con regole PRETTAMENTE FONOLOGICHE ( il plurale di foglia=leaf...leaves, il plurale di bus...buses...la E insonorizza le s finali, altrimenti non si percepirebbe la differenza). L'ortografia della lingua italiana per un'alta percentuale è una CONVENZIONE, il -cq dell'ACQUA nn ha fondamento fonetico o altro...uscire...declinato come io uscio, del bambino di 4 anni....ha origini dal latino latinorum...ginocchio...ginocchia...orecchio...orecchie😅) Calmi con questa convinzione che l'italiano sia più chiaro dell'inglese...si l'italiano è trasparente e l'inglese è una lingua opaca, ma la sua opacità ha significato fonetico...quindi ha più "SENSO". Dipende dall'aspetto della lingua che si sta considerando.😊 Dott.ssa le ricordo che in pandemia durante il lockdown...avercene di orto e abilità manuali da homo abilis...occhio alla storia!
REGINALDO UNO DI NOI...Intervento lungimirante e fondamentale! Tutta la nomenclatura clinicizzata della scuola va ripulita ed eliminata. La questione è proprio questa, l'invadenza della medicina, nel mondo della pedagogia. Negli ultimi 20 anni abbiamo dati che ci indichino che questa "promiscuità" di campo abbia effettivamente portato benefici?! Parlando con i miei ex alunni certificati, oggi al liceo...o all'università o che lavorano in giro x il mondo...DIREI UN CONVINTO NO!
NON CONCORDO CON L'USO ESCLUSIVO DELLA CALCOLATRICE, NEMMENO CON L'USO DEL CARATTERE MAIUSCOLO...Come potrà leggere un quotidiano o un libro!? Il pensiero matematico e quindi il calcolo approssimativo, non hanno quasi relazione con la rappresentazione grafica dei numeri...) Io insegno Inglese, ma solitamente mi dedico all'alfabetizzazione di neiommessi (parlo francese e inglese, spesso lingue ponte...) e ho alcune ore di potenziamento dove lavoro su recupero di alunni bes ecc...io vedo la pedagogia fondata sul lavoro sperimentale diretto con il BAMBINO che ho davanti, non amo teorie e sistemi che standardizzano gli interventi... Per me il bambino va aiutato in un'ottica di MANTENERE LIVELLI MINIMI DI FUNZIONALITÀ DELLE ABILITÀ STORICHE DI BASE DELLA CIVILTÀ OCCIDENTALE. Non studieremmo la Mesopotamia, se nn fosse fondamentale x l'uomo comunicare con segni grafici segnati dalla mano (vedi connessioni neuronali che solo la scrittura a mano in corsivo può generare). Non studieremmo la matematica, se nn fosse fondamentale avere strumenti e tecniche, seppur rudimentali, per costruirsi un riparo, un utensile o una trappola... Non c'è futuro x gli schermi dannosi alla vista, e distopici x le relazioni umane! Questi bambini, dovessero andare a fare la spesa, durante un black out di qualche ora...come leggerebbero le indicazioni sui cibi...tempi di cottura...scadenze...come potrebbero manovrare i soldi x pagare e controllare il resto...come potrebbero vivere un giorno normale, da 18enni che si recano a qualsiasi lavoro!? Grande merito a lei se le sue tecniche funzionano, ma non ne condivido le premesse metodologiche. Stigmatizzare bambini di 7-8-9 anni con nomenclature psichiatriche o strumenti pseudoburocratici dagli infiniti acronimi...( PDP...DSA...PEI...NAI...) NON POTRÀ MAI FARE IL BENE DEL BAMBINO. Si aiuta Pierino qui ed ora, con interventi personalizzati, senza necessità che un neuropsichiatra etichetti la sua fragilità, si aiuta accettandolo nelle sue mancanze e dandogli fiducia nella sua capacità di superare le difficoltà, con risorse personali che dobbiamo solo aiutare a fare emergere!
Purtroppo molte insegnanti non valutano l'errore come percorso di crescita.
Vogliamo parlare di quanto sarebbe importante lavorare anche con e sulle LINGUE LOCALI!? Immenso patrimonio immateriale e salvifico per i legami umani, anche con i nuovi cittadini di lontane origini, i cui genitori si immergono prima con le parlate locali...e solo dopo molti anni approcciano all'italiano!? Penso a tutti I papà manovali o operai di origini straniere, che gioiscono nello specificare "capiso mejo el veneto de l'italian"...
Ho pure rivisto tornare vecchie carte da lettere degli anni 80-90 conservate con amore dalle mamme mie coetanee...e oggi scomparse dalle mensole delle cartolerie...sembra strano...ma anche la spedizione di cartoline dalla località della gita, è ormai un lontano ricordo!!! Ripristiniamo questi rituali...
Io da specialista di Inglese alla primaria, da qualche anno organizzo gemellaggio con colleghe di scuole limitrofe, per scambio epistolare con Cards tematiche in stile british nelle occasioni festive...natale, Pasqua ecc...e capita che negli anni a seguire si rincontrano alla secondaria, ricordando che le rispettive classi erano gemellate...addirittura 2 alunne si sono "riconosciute" in prima liceo😊 È un'idea semplice, ma aiuta a far rete fra noi insegnanti, e veicola il senso di vicinanza fra alunni che vivono nello stesso territorio!
Che meraviglia sentire queste testimonianze così preziose...Ma dovete organizzare un TOUR, un FESTIVAL...Un evento di massa x diffondere questo patrimonio imm ateriale. Nessuno ascolta i bambini, tutto l'insegnamento è artificiale e artificioso...Cosa dovrebbe emergere da frasi scritte dopo aver ricevuto una lista di parole...cappello... "mio nonno ha il cappello"...piuma..."un' oca ha perso una piuma"... tutto è asettico, frazionato, privo di significato...tutto il lavoro didattico è una proiezione dall'alto di ARGOMENTI e CONTENUTI DA SVOLGERE, senza peraltro preoccuparsi che tali contenuti siano compresi, assorbiti, si traducono in saper fare, capire, esprimere. Aiuto! Andate in parlamento a portare questo grido di allarme. Servono Insegnanti che vogliano rimettere al centro i BAMBINI, tutti i singoli vissuti, dei nostri bambini! Non si leggono più le fiabe...i dettati nei primi anni sono solo in base alle leggi ortografiche da far esercitare...la fantasia è bandita, l'espressione di sè...una sconosciuta. Aiutateci.
Però i neomelodici solo in alcune zone d'Italia.
Buongiorno, molto interessante. Sono andata a cercare il dossier menzionato intorno al minuto 6' ma non sono riuscita a trovarlo. E' possibile avere il link diretto al dossier? Grazie
Idem, non l'ho trovato
Ci vuole un fiore, straordinario documento storico e musicale, aveva le musiche non solo firmate da Bacalov, ma firmate Bacalov-Endrigo.
È sempre con grande interesse che vi ascolto. Mi piacerebbe moltissimo vedervi ospiti in giro x tutte le scuole primarie d' Italia, a portare qu4ste bellissime e profonde riflessioni e analisi dei mali e delle possibili soluzioni o strade da percorrere, per guarire la scuola di oggi. Credo che finita questa deriva, presto la scuola rivivrà un'epoca d'oro di rinascita e rivoluzione, rifondazione sè stessa dai cardini umanistici massimi che l'hanno contraddistinta per tanto tempo. Non vedo l'ora che tutti entrino nel flusso...❤
Grazie! Indicazioni preziose per ricominciare e per rinnovare l'entusiasmo.
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Quando tutto ciò diventerà legge e si concretizzerà nella scuola?
Ho partecipato alla 3 giorni di Boscochiesanuova, Verona. Bellissimo e interessante. Un grande merito a tutti i colleghi del passato che hanno creduto, lottato e sperimentato nel lavoro quotidiano, e sono riuwciti ad attuare queste nuove strade educative. Grande merito ai "testimoni di fede" come Enrico Bottero che insistono x perpetuare un approccio sperimentale e di ricerca diretta sul campo. Sarà una sfida ancora più ardua x me, che sono specialista di Inglese alla primaria, formarmi e provare queste tecniche pedagogiche, ma nel CAPOVOLGIMENTO della realtà, spesso si rivela la genialità innata di ognuno di noi. Grazie e avanti tutta!!! Bella l'esperienza anche di aver collaborato come interprete...e aver potuto rispolverare il mio francese arrugginito.
Grazie i tuoi apprezzamenti ci aiutano a continuare in questa grande sfida. Enrico Bottero
Quanta storia, esperienza ed esempi operativi efficaci abbiamo alle nostre spalle! Io insegno Inglese alla primaria...in ruolo da 7 anni...un decennio di preruolo a fare di tutto...su e giù x le mie vallate veronesi... da qualche anno organizzo gemellaggio con le colleghe specialiste dei comuni limitrofi, instaurando una corrispondenza in inglese, dove i bambini parlano di sé, famiglia, sport, hobby e passioni! E ora che passa il tempo ci son le prime testimonianze di ex alunni che mi raccontano di aver incontrato alle medie...magari in parrocchia o a scuola di danza...alunni delle classi con le quali eravamo gemellati!!! Che bello vedere che tante cose che mi nascolo da dentro, sono figlie di una tradizone , di uno storico che mi precede...di persone che hanno forse tramandato nei luoghi, un pò del loro spirito pioniere e rivoluzionario! Il prossimo weekend sarò ad una 3 giorni di formazione su freinet...nn vedo l'ora! Di questo zanella avevo sentito parlare credo proprio negli anni in cui è venuto a mancare, senza mai approfondire la mia conoscenza sulla sua vita. Questo video mi ha commossa e rincuorato! Com'è sempre stata vivida e ricca di generosità, energia vitale e cuore, la Terra Veneta! GRAZIE, GRAZIE, E GRAZIE
Che belle queste testimonianze
Molto interessante, come si può acquistare il libro di A. Vigliermo? Grazie
Io sto cambiando modo di insegnare, da dopo il covid...sviluppando modalità d cooperative learning e lavori o attività di squadra...tutto da autodidatta, perchè anche se da 8 anni chiedo corsi d8 aggiornamento in tal senso...purtroppo ho beccato l'ondata della SMANIA DIGITALE, CODING, PENSIERO CO PUTAZIONALE STEM...e cag*** varie!
MAMMA QUANTO CONDIVIDO...Quante belle cose potrei fare in inglese, se potessi lavorare in tandem con le colleghe!!! In mate, geografia, storia in quinta con celti e romani...ma noi specialiste siamo ancora più penalizzate, sotto questo punto di vista! Pensate che l'ultima "moda" è riempire di fascicoli di grammatica con tempi verbali, comparativi...avverbi ecc...pure i libri di inglese!!! Questi poveri piccoli italiani, son destinati a nn poter mai imparare a PARLARE veramente l'inglese!!! Vi dico solo che mi è capitato pure di assistere a correzioni di compiti con divisioni...in cui gli alunni ripetevano in coro la procedura delle operazioni...😮😮😮
Intanto vorrei sapere perchè da quando si fa anche la prova di Inglese alla primaria...i dati sono molto positivi, e soprattutto rispecchiano i livelli di valutazione dell'alunno durante l'anno da parte dei docenti specialisti (analisi a parte andrebbe fatta x le specializzate che fanno "inglese interno" che spesso o sono poco preparate...o nn usufruiscono del monte ore annuale di lingua, per recuperare il programma di altre discipline, ahimè). Altra analisi andrebbe fatta sulle metodologie utilizzate. Le prove INVALSI sono palesemente strutturare seguendo il metodo anglosassone, induttivo, pratico-laboratoriale, poco astratto, molto pragmatico. La scuola italiana è ancora impostata su tecniche di insegnamento e valutatazione 900tesche, solamente impoverite da monte orario, che nel tempo è stato sacrificato a favore di insegnamenti insignificanti, o mal utilizzati come tecnologia (inutile 1 h a settimana, si potrebbero fare progetti e percorsi forfaittari sul quinquennio... ) arte e musica, ahimè nn valorizzate e considerate per il loro valore educativo e espressivo. Quindi finchè nn inizieremo a discutere sul METODO E I CONTENUTI IRRINUNCIABILI, delle discipline...ogni analisi risulterà sterile e inutile!!! Per non parlare della questione di sovrapposizione contenutistica fra storia, geografia e scienza nei primi 3 anni di primaria...😢😢😢 ere geologiche, ambiente, insetti, struttura del fiore...tutto un minestrone...
Grazie
Ragionavo proprio l'altro giorno ( 10 gg fa dopo ultimo collegio... ) con le colleghe... su come sia necessario RITORNARE A ESSERE UMANI, uscire dai piccoli egoismi quotidiani, dalla lotte fratricide su orari discipline scavalchi ecc...che purtroppo occupano la sfera del benessere quotidiano per noi Insegnani, e cercare di elevare i nostri cuori ad un livello superiore di coscienza collettiva, cercando quella nobiltà d'animo che forse qualche nonna ha deposto nel fondo del nostro cuore...Tempi veloci, superficiali e a volte pieni solo di umano fallimento!
Grazie per questa riflessione. Viviamo tempi di maggiore benessere più superficiali, anche in educazione. La prima metà del Novecento non è stata solo tragedie ma anche la fucina di importanti esperienze educative
Davvero autentico.
È così attuale, anche se oggi la scuola tiene conto delle performance ed è una scuola chiusa. Ancora lezioni frontali, poca esperienza diretta.
Infatti
Breve, ma molto bella questa conversazione su Dewey. Sono ammirata per la sua pedagogia, così avanti rispetto ai suoi tempi. Leggerò senz'altro "Come pensiamo", consigliato dal professore. Grazie ❤
È incredibile come ogni vostro nuovo video...sia pieno delle risposte che io cerco...ma mi muovo nella totale solitudine. Nella scuola di oggi è impossibile trovare terreno disponibile alla condivisione, alla sperimentazione...già solo provare a far autocritica in un team di scuola primaria, si è fraintesi e subito si creano rigidità e distacco...dobbiamo noi maestre x prime rialfabetizzarci sulle frequenze del dialogo, della tolleranza, del sostegno reciproco...eehhh che brutta epoca che stiamo vivendo!
Entra nel Movimento di Cooperazione Educativa e ti sentirai meno sola!
@@mariamiele6262 come devo fare x farne Parte ufficialmente!? Son stata all'ultimo covegno a Vr e parteciperò alla formazione il prossimo settembre, sempre provincia di Verona ( Boscochiesanuova)...
Magistrale prof. Canevaro!
Grazie. Molto utile questo video
Mamma quanto vi adoro...siete sempre così puntuali, approfonditi, esemplificativi, professionali nell'affrontare qualsiasi tematica o questione scolastica...Dovremmo usare gli incontri collegiali per seguire i vostri didattici e poi discuterne insieme x scegliere in che direzione andare come soggetti operanti della scuola. E invece perdiamo ore ed ore ed ore a leggere circolari ripetitive e poco utili...scrivere scartoffie autoriferite che potrebbero non avere connessione alcune con quello che realmente avviene in classe. Dovete invadere le scuole e portare i vostri messaggi educativi!!!
EVVIVAAAAAHHHHHH...Finalmente qualcosa all'orizzonte, Non che mi fidi dei nostri politici...di nessuna curva...ma tirar via medioevo e storia moderna...è stata una sciagura inutile...fossili, ere geologiche ecc...a casa mia fanno parte delle scienze, mi pare che la historia, inizi con la scrittura e la cronaca degli avvenimenti!!! Poi comunque da Insegnante della primaria, quando un ministro parla di RIFORMA DELLA SCUOLA, TREMO!!! Ovviamente l'odissea spesso la si è fatta, in tutte le classi... e nessun problema ad utilizzarla come spunto o guida didattica per comprensione del testo ecc....RISORGIMENTO E COMPAGNIA, direi di lasciar stare fino a che non ci sarà un chiaro e onesto revisionismo, che vada a raccontare ombre e luci di quel secolo "BIZZARRO" da cui poi è sorta l'Italia! Nel medioevo trovano le radici la maggior parte della nascita dei NOSTRI COMUNi, quindi la vedrei perfetta per la fascia di età scuola primaria, e pure '400-'500...Marco Polo e Colombo io addirittura li faccio IN ENGLIGH come approfondimento didattico CLIL di storia e civiltà in quatta e quinta...e i bambini amano le storie di questi personaggi avventurieri e pionieri, e ne sono completamente affascinati. Quindi avanti tutta fino alla Firenze dei Medici e Michelangelo...poi il resto lasciamolo alla SECONDARIA, E CHE LA SMETTANO DI RIFARE A RANDOM I PROGRAMMI DI GEOGRAFIA, ITALIANO, INGLESE della primaria...ANDATE AVAAAAAANTIIIIHHHHH....ciao, bravissimi e intreressantissimi come sempre!
Il DI 153/2023 è un provvedimento che ha modificato alcuni passaggi del DI 182/2020, ma non ha introdotto, per ogni alunno, i due allegati C e C1 che peraltro, sono documenti sanitari. Quindi, non ci sono le condizioni per la compilazione. Grazie, Prof.ssa Chiocca.
Prof.ssa Evelina Chiocca, a me è stata assegnata una classe, perché in quella classe è stato inserito un alunno in condizioni di disabilità. Giusto?
Sarebbe interessante immaginare Freinet di fronte ad una LIM. Uno strumento nuovo con delle potenzialità enormi: una sorta di tipografia virtuale.
Grazie
Purtroppo molte colleghe non vogliono mettersi in gioco. Hanno paura di cambiare ciò che per loro è certezza.
Credo anche io che non arriveremo mai a cambiare la scuola.
Non sono riuscito a seguire la diretta e solo oggi ho recuperato la visione della registrazione. Grazie davvero per questi approfondimenti sulla figura di Lodi. La passione di Tonucci nel sostenere una scuola dalla parte dei bambini e delle bambine è tale da commuovere.
Quanto mi è piaciuta la lettura dei Cinque malfatti: spontanea, espressiva... Brava!
Bellissime riflessioni, grazie!
Posso scriverlo nel Pei?
Appunto...se la famiglia non ha collaborato per aiutare il proprio figlio nel suo percorso di apprendimento?
Sono d'accordo che gli specialisti debbano ricevere la convocazione. A me però hanno risposto in una mail che non parteciperanno, quindi a cosa serve inviare la convocazione?
Grazie mille
La formazione non dovrebbe essere l'unione di istruzione ed educazione? Dove educare non voglia dire forgiare sui propri valori personali, ma sul rispetto di alcune regole fondamentali condivise, soprattutto quelle per la sicurezza propria e altrui?
Grazie, un video interessantissimo
Per quanto riguarda la mia figura di genitore, mia figlia legge di più da quando ha iniziato le superiori.
Che bella storia! Già...la perfezione piena di difetti.