Le città di Terni e di Ferrara si contendono le origini di questo antico e squisito dolce natalizio. È uno di quei dolci della tradizione italiana che non può mancare sulle tavole delle feste. Ovviamente, come tutte le ricette popolari, varia non solo da zona a zona ma anche da famiglia a famiglia. In alcune zone viene preparato con il mosto cotto. Io qui ripropongo una ricetta base, semplice per tutti che mi ha lasciato una gentile signora di Siena (altra patria del panpepato, diventato panforte!). Molto probabilmente è un dolce portato in Italia dall’oriente, quando le carovane trasportavano le spezie. Ovviamente qui in Italia sono state aggiunti degli ingredienti nostrani, come ad esempio gli agrumi, il mosto cotto. Si sa per certo, che il panpepato ferrarese sia nato all’interno dei conventi e destinato al Vaticano, tanto che all’epoca era Pampapato o Pan del Papa. Questo fino a quando non venne utilizzato il cacao, considerato afrodisiaco, e per questo messo a bando dal Vaticano.
Insomma, le storie su questo magnifico dolce sono tantissime e tutte molto affascinanti. Una cosa è certa, questo dolce non può certo mancare questo Natale. Adesso mettetevi comodi, a assaporate questa ricetta prima con gli occhi e poi correte subito a comprare gli ingredienti per una fantastica esperienza gustativa . Buon inizio del periodo più magico dell’anno!!!
…FAVORITE!!!