Mi è piaciuto molto il video! Come sempre hai delle ottime idee e le associ alla tua tecnica da professionista....quindi i risultati sono eccellenti. Grazie sempre Ivo e complimenti 👍👍👍
Il cestello, che bei ricordi... Mi piace l'idea del pezzo di cellophane sotto il taglio, e anche di coprire il substrato circostante il cestello, dovrebbe aiutare molto. Il faggio si presta a questo tipo di intervento di radicazione parziale?
Ciao, ne ho parlato qualche settimana fa col proprietario. Se nn erro mi diceva che in seguito ad un calo di cure ha perso vigore. Vedremo se riusciremo a riprenderlo.🤞
Come sempre video molto interessante e istrutt-IVO. Una domanda: il taglio delle radici verticali è stato possibile senza troppi problemi perché il tasso tubolarizza le vene? Con un ginepro si rischierebbe di interrompere la vena e quindi perdere il ramo o i rami collegati a quelle radici? O quantomeno un principiante, che non è sempre in grado di individuare le vene, correrebbe questo rischio? Te lo chiedo per capire se ho capito quanto hai detto nel tuo video sulle vene. Grazie
Buona sera una domanda.. Quando e il periodo giusto per una margotta di pino silvestre..(rosso)..e complimenti per la tua tecnica e il coraggio ..Peppe da lucca
Non ho mai fatto margotte di pino silvestre. Non ti so dire quali sono le percentuali di successo, ma francamente non ho sentito nemmeno parlare colleghi di margotte sul silvestre
Possiamo mettere sfagno invece che il cellofan?così in un secondo momento teniamo umida la parte sopra e bagniamo tanto quanto basta per tenerla umida?
@@marcoreptile86 non c'è un periodo esatto, ma diciamo che deve aver fatto almeno una stagione vegetativa, poi si verifica la presenza di radici e poi si inizia a predisporre per il distacco
Bravo. Non ci avevo neanche mai pensato. Ci regali sempre qualche chicca. Complimenti per la tua competenza.👋
Mi è piaciuto molto il video! Come sempre hai delle ottime idee e le associ alla tua tecnica da professionista....quindi i risultati sono eccellenti. Grazie sempre Ivo e complimenti 👍👍👍
Il cestello, che bei ricordi... Mi piace l'idea del pezzo di cellophane sotto il taglio, e anche di coprire il substrato circostante il cestello, dovrebbe aiutare molto.
Il faggio si presta a questo tipo di intervento di radicazione parziale?
Mai provato sul faggio, pero credo di si
Veramente interessantissima tecnica 👍👍👍
Bello, molto interessante. Ci sono aggiornamenti? Ci piacerebbe molto vederli! Grazie.
Ciao, ne ho parlato qualche settimana fa col proprietario. Se nn erro mi diceva che in seguito ad un calo di cure ha perso vigore. Vedremo se riusciremo a riprenderlo.🤞
Molto interessante anche xe questo argomento non è usuale, spiegato bene , grazie mille
Non ancora. Vedremo la prox primavera se riusciamo a staccare
MOLTO INTERESSANTE !! COMPLIMENTI
Molto bene Ivo,grande video.Grazie
BRAVO BELLA idea
👍👍👍👍
ottimo video,grazie! una domanda...per favorire la radicazione e' sufficente bagnare la pianta o posso aggiungere del nutrimento?
Assolutamente niente concimi. Solo acqua
Come sempre video molto interessante e istrutt-IVO.
Una domanda: il taglio delle radici verticali è stato possibile senza troppi problemi perché il tasso tubolarizza le vene? Con un ginepro si rischierebbe di interrompere la vena e quindi perdere il ramo o i rami collegati a quelle radici? O quantomeno un principiante, che non è sempre in grado di individuare le vene, correrebbe questo rischio?
Te lo chiedo per capire se ho capito quanto hai detto nel tuo video sulle vene. Grazie
Sul tasso il rischio di perdita della vena è bassissimo, non è come il ginepro che segue molto le vene
Buona sera una domanda..
Quando e il periodo giusto per una margotta di pino silvestre..(rosso)..e complimenti per la tua tecnica e il coraggio ..Peppe da lucca
Non ho mai fatto margotte di pino silvestre. Non ti so dire quali sono le percentuali di successo, ma francamente non ho sentito nemmeno parlare colleghi di margotte sul silvestre
Grazie per la tua disponibilità..ma se tu dovresti fare una margotta su un silvestre in che periodo ci proveresti?
Lavorazione stupenda Sensee
Bravissimo
c'e' un aggiornamento per questa pianta? dopo un anno ormai le radici dovrebbero essersi sviluppate. è andato tutto secondo i piani?
Possiamo mettere sfagno invece che il cellofan?così in un secondo momento teniamo umida la parte sopra e bagniamo tanto quanto basta per tenerla umida?
Assolutamente no. La plastica serve per non fare scendere l'acqua nel caso sotto
Molto molto interessante, il processo quanto tempo dovrebbe durare?
Intendi dire prima che si formino le radici?
@@BonsaiInsubria si! Per poterla staccare definitivamente
@@marcoreptile86 non c'è un periodo esatto, ma diciamo che deve aver fatto almeno una stagione vegetativa, poi si verifica la presenza di radici e poi si inizia a predisporre per il distacco
Molto interessante