Volevo aggiungere che il mio sistema trasforma in gas combustibili ad alta temperatura ogni componente del legno , sia la parte gassosa che liquida che solida e non lascia nessun residuo tranne che un irrisoria polverina di sostanze incombustibili contenute nel legno , in più non sfugge nessuno di questi gas dato che devono obbligatoriamente passare attraverso la camera di combustione dove vengono tutti bruciati ed essendo gas si combinano bene con l'ossigeno , sostanzialmente non ci sono perdite di energia per incombusti e quindi ricavo la massima potenza che si può estrarre dal legno sotto forma di fiamme e non di braci , col mio sistema turbo -jet non ho bisogno di ventilatori per formare la miscela giusta per ottenere fiamme e quindi non c'è pericolo che sfuggano gas combustibili in atmosfera attraverso lo scarico .
Ottima spiegazione Angelo. approposito: non la ho ancora vista dal vivo, ma dal video di oggi mi sembra di capire che la STRIZIONE si possa sostituire, immagino che venga posizionata e poi fermata da almeno 2 viti. Penso che ormai puoi rispondere liberamente a queste domande.
@@nuxum Salve Nuxum , si l'ho fatta sostituibile come pure la griglia sotto perchè sono i punti di maggior calore e i più soggetti a consumarsi per calore , comunque ci saranno pezzi di ricambio facilmente sostituibili , saluti .
Complimenti Angelo! Mi raccomando, oltre alla bomba di calore già vista come prototipo in un precedente video, implementi la sua invenzione e i suoi brevetti in una stufa per cucinare. Sarebbe fantastico per chi ha una sola fonte di calore in casa; piastra superiore e forno con la pirolisi e gassificazione sarebbe un risparmio incredibile oltre che a svolgere la funzione di riscaldamento principale! Grazie per il suo lavoro! Complimenti ancora
Grazie per i complimenti , una stufa per cucinare si può fare anche con questa ,basta cambiare ciò che è sopra il gassificatore , al posto del girofumi si può mettere di tutto , l'ho ideata pluri uso e a moduli cosi è smontabile e utilizzabile sia per riscaldare ,sia per un piano cottura , sia per un barbecue , sia per una caldaia o qualsiasi uso dove sia richiesto del calore , questa è l'unica sorgente di calore che puoi utilizzare per gli usi che vuoi , le altre sono tutte mono uso o la massimo doppio uso , la puoi smontare facilmente e portare ovunque nel baule e non avendo bisogno di corrente la puoi usare anche nel deserto , saluti .
Grande Angelo! Ormai da mesi avevo capito sia la funzione che la posizione della strizione. Infatti nel video immagini del prototipo della Pedrotti questa strizione io già la vedevo. E come dissi in precedenti commenti, solo tu conosci i dettagli di forma e misura della strizione. Questa tua invenzione è rivoluzionaria anche nel campo della fisica non solo della chimica. Questo lo si vedrà man mano che la tua scoperta verrà conosciuta . Grazie caro aspetto i tuoi prossimi video.
Salve Nuxum , avevo capito che avevi capito ma non te lo avevo mai detto , la forma e le misure della strizione sono importanti , ho provato diverse alternative ma la definitiva mi deriva dai miei studi con le scatolette pirolitiche , i gas escono lamellari e lambiscono i bordi ardenti della strizione che diventano rossi cosi mantengono le altissime temperature del gassificatore e immediatamente dopo vengono bruciati quando ricevono l'ossigeno necessario alla combustione , in più questi getti creano la turbolenza ottimale per mescolare la miscela ossigeno-gas subito , non ho bisogno di grosse camere di combustione per fare in modo che l'ossigeno si mescoli col gas , inoltre si crea una certa distanza da dove si generano i gas a dove vengono bruciati , questo sistema crea la vera prolisi e la vera gassificazione come da manuale , questa strizione non l'ha mai fatta nessuno e le fiamme partono sempre dal legno anche chi fa la "gassificazione a tiraggio inverso " , è un concetto di combustione totalmente nuovo e diverso dai prodotti in vendita , saluti .
Complimenti davvero! Ho visto tutti i progetti , molto interessanti. Sarebbe bello poter fare una pirolitica monocamera da una bombola del gas, visto che sono di facile reperimento...
buongiorno vorrei sapere quando andrà in produzione questo tipo di stufa, e se è possibile alimentarla anche mentre è accesa. Sarei interessato ad una stufa di questo tipo. Se volessi metterla all'interno del mio appartamento si deve collegare a una canna fumaria immagino per sicurezza, quanto diametro dovrebbe avere questa canna? può andare bene anche quella da 80 per stufe a pellet? grazie
Salve , la mia stufa è alimentabile in continuo , il tubo di scarico si deve collegare ad una canna fumaria , la stufa esce con un diametro 10 cm ( come per legge ) e anche se può funzionare con un 8 cm non è regolare , per le stufe a tiraggio naturale la legge richiede minimo il 100 mm , per l'uscita in commercio dovremmo esserci a fine gennaio , saluti
Complimenti, non è il segreto di Pulcinella, perché gli altri,più blasonati, più studiati non hanno pensato a questa innovazione, sono case grandi costruttici di stufe, non ho mai visto questo sistema,poi sono fior di ingegneri e dottori dietro le fabbriche di stufe, l'ingegnere vero è lei, che fa risparmiare tempo e denaro a noi poveri!
Grazie , di geni ce ne sono pochi e vanno quasi tutti a finir male , ma io non voglio fare la stessa fine ed è per questo che pubblicizzo la mia stufa e il mio obiettivo è , oltre a fare e vendere un prodotto ottimo ed innovativo , spezzare quel muro di superiorità che i "tecnici " si costruiscono intorno con l'idea che solo loro sanno come fare certe cose , di gente comune con ottime idee ce ne sono molti ma il sistema ti pone tanti lacci e lacciuoli che ti fanno desistere , i problemi che ho risolto li so solo io per arrivare fino qui e la mia cocciutaggine e la mia sicurezza di aver trovato qualcosa che fa bene all'ambiente e alle persone mi ha dato la forza di proseguire nonostante tutto , saluti .
Buonasera Sig. Angelo, le vorrei chiedere una cosa relativa allo scarico dei residui non combusti ( minerali ) che inevitabilmente si depositano nella griglia alla base del reattore, per capirci dove le braci vengono in contatto con l’aria primaria e quindi si gassificano. Nella sua stufa, affinche le nuove braci trovino posto nel reattore i residui devono cascare nel cassetto sottostante. Ma cadono naturalmente oppure di tanto in tanto affinche il processo continui bisogna intervenire manualmente? Per quanto tempo la sua stufa può aver questo processo senza dovere intervenire manualmente? Grazie molte
Salve ,i residui cadono naturalmente per più di una ora , anche 2 , poi si intasa un po' ma funziona senza toccarla anche per 8 ore , cala il calore ma tutto sommato va anche bene perchè inizialmente scalda molto poi rallenta automaticamente , comunque per chi vuole metteremo un sistema automatico , il problema è comune a tutte le stufe a tiraggio naturale ma qui la griglia è molto piccola e ne risente , comunque basta scuotere la griglia ogni 2 ore se si vuole sempre al massimo , saluti.
Complimenti bella idea quella di riprendere il concetto della sovralimentazione dell'ossigeno dell' ossitaglio . Domanda: ma in questo caso non avremmo più consumo di legnina ?
Salve , per il momento si farà un solo modello di potenza simile ad una normale stufa a pellet commerciale , ma che scalda di più , i kw non li so , in seguito poi ci saranno delle evoluzioni ma l'iter per partire è già molto difficile , saluti
Buon giorno/sera a seconda di quando verrà letto... Angelo dicci: la tua stufa verdrà l'entrata in commercio per questo inverno o per il preossimo? ho l'impressione che il prezzo d'acquisto per il privato andrà unteriormente ad aumentare col passare del tempo, ora penso che potremmo andare dai €.1800 ai 2800 tutto dipende dal mercato delle materie prime importate. A presto
@@rrlonghi70 La si potrà prenotare solo dopo che angelo assieme ai titolari della vendita della stufa presenteranno un video su questo canale in cui diranno come e dove poterla acquistare e come funziona nei dettagli
Buongiorno sig. Zardi Secondo le sue informazioni, sarà possibile avere la stufa già da questo inverno? Si potrebbe fare una sorta di prenotazione, magari versando un acconto, che per noi seguaci che attendiamo da anni, ci permetta almeno di essere fra i primi ad averla? Temo e spero che la divulgazione sia enorme.... ma non vorrei rimanere senza... Grazie per l'intenzione di aiutare la povera gente.
Salve Maria , spero proprio di si , sto pressando il licenziatario a fare i fretta ma non dipende da me e i vari passi necessari allo scopo essendo molteplici sono un ostacolo alla velocità , c'è una grossa differenza tra il farsi qualcosa e fare qualcosa per tutti perchè entrano in campo molte norme e leggi che devi rispettare , saluti
Nel mio immaginario come già ho parlato in precedenza, sostenevo che era possibile costruire una stufetta riutilizzabile mono carica che utilizzasse il tuo sistema della strizione, costituita da 2 sezioni. In principio pensavo si potesse realizzare in un unica struttura e ricaricare utilizzando lo spazio del portello d’accensione, ma poi ho pensato che con le dovute modifiche la strizione poteva essere allocata proprio nella parte inferiore della sezione soprastante il portello d’accensione. In questo modo si ottiene una sorta di coperchio che poi finita la carica basta sfilare via, per ricaricare. La sezione 2 fa da strizione da coperchio e da camera di combustione. La sezione 1 fa da zona accensione e da gassificarore. Io penso sia fattibile, ovvio comunque che il serbatoio laterale è in assoluto l’idea migliore.
Salve Nuxum , di fatto anche se è un corpo unico ha internamente due sezioni distinte e separate ma la super genialata è l'alimentatore che sfocia nelle braci e non nel fuoco ( come tutte le stufe a pellet ) sfruttando le variazioni di volume all'interno del gassificatore , questa idea da sola vale un nobel perchè nessuno al mondo l'ha mai pensata ne realizzata , saluti .
@@angelozardi salve domanda1 ma dal caricatore del pellet non esce niente ne aria ?ne gas ?finche' c'e' pellet? e quando il serbatoio si scarica? Domanda 2 posso anche usare legna? solo in formati tipo cippato? Grazie mille in anticipo e complimenti
Buon giorno Sig. Zardi. Ringrazio molto per la divulgazione. È possibile avere,anche in seguito, un riferimento per acquistare la nuova stufa? Cordialmente saluto.
Salve , come ho detto varie volte quando saremo pronti alla vendita faremo un video di presentazione e daremo le indicazioni per poter comprare la stufa , cosi tutti sapranno come fare , cordiali saluti .
Ecco una vecchia domanda rimasta fino ad ora senza risposta: E’ arrivata prima la strizione oppure il serbatoio laterale? I primi test della strizzone li hai effettuati subito su un tubo quadro oppure su un tubo circolare? Mi sembrava di capire che sia la strizzone che il serbatoio laterale si potessero applicare anche ad un tubo circolare, era solo più complicato adattare le varie cose.
Salve Nuxum , l'ingresso di alimentazione laterale nel gassificatore l'ho fatto subito perchè ho visto come si comportava il gassificatore che volatilizza il carbone e di conseguenza le braci scendono lasciando spazio sopra che permette una alimentazione continua e il nuovo pellet già preriscaldato va subito in pirolisi , funzionava ma non avevo risultati ottimali , il problema era che l'aria secondaria ( che è ad 1 atm ) lambiva la superfice del pellet ( COME TUTTE ) e il fuoco partiva direttamente dal pellet ( COME TUTTE ) , in accensione poi faceva un pò di fumo prima di estendersi a tutta la superfice , ho provato la ACCENSIONE DA SOTTO come la stragrande maggioranza se non tutti i gassificatori e ho visto che E' UNGROSSO ERRORE , prima di accendersi fa un fumo pazzesco ,serve una torcia a fiamma per decine di minuti e anche quando prende continua a fumare per molto tempo , è logico dato che prima di smettere di fumare deve portare in temperatura tutta la carica , questo sistema l'ho visto su tutti i gassificatori anche i più blasonati e industriali ma è un grosso errore , poi per ovviare all'interferenza dell'aria secondaria ho studiato la strizione , anche lì ho provato varie forme e conformazioni cercando ed ottenendo vari vantaggi come la turbolenza , il surriscaldamento del gas in uscita , il distacco della fiamma dal pellet , il mantenimento delle alte temperature nel gassificatore date dalle radiazioni interne che si generano e che sfuggono pochissimo , ecc . , quando dico che è un mini gioiellino tecnologico so cosa dico , che le sezioni siano circolari o quadre non cambia nulla ma quelle quadre sono più facili da lavorare , saluti .
Ciao Angelo, finalmente si può acquistare la stufa? Potresti indicarmi dove posso andare a vederla per un preventivo? Grazie mille e ancora complimenti per tutto il tuo lavoro.
@@gabrielecasetta9549 volevo costruirla anch'io da mettere al piano terra che scaldi tutta la zona fredda della casa, garage taverna e quant' altro, hai qualche suggerimento da darmi magari via mail? Non ho idea di come fare i passaggi dei gas interni e nemmeno come fare a farla autoalimentata senza corrente
Domanda interessante: Se altri produttori di stufe volessero comprare il tuo brevetto, devono passare da te oppure da chi lo ha già acquistato da te? Secondo te Angelo se la strizione fosse fatta in titanio, ovvio che non dovrebbe temere l’usura per diversi anni credo, tu che ne pensi? Il modello Perdotti, quello gigante verrà prodotto anch’esso a breve? Come si evince solo dal primo video in cui presenti la Bomba di calore, l’aria secondaria entra dal basso verso l'alto dalla struttura portante poi al suo interno hai posto credo sui 4 lati camera combustione, delle griglie forate, in maniera tale che l’aria viene riscaldata almeno 2 volte prima di accedere alla camera di combustione. Questi passaggi li rivedremo anche nel modello che verrà commercializzato?
Salve Nuxum , io ho dato le licenze ma il brevetto rimane mio , se uno vuole il brevetto deve accordarsi coi licenziatari ma questi non possono sub-licenziare se non sono daccordo io , quindi bisogna vedere , titanio ? troppo complicato , la Pedrotti dovrebbe essere prossima alle costruzioni anche lei , per l'ingresso dell'aria 2° entra dal basso e si scalda risalendo e lambendo il gassificatore , nelle versioni successive ho variato l'entrata ma il sistema resta più o meno quello e lo si avrà anche in quelle che verranno commercializzate , saluti .
Ciao Angelo, ti seguo da quando hai iniziato a pubblicare questi bellissimi ed utilissimi progetti, sicuramente sarò interessato all'acquisto della stufa quando uscirà, io attualmente mi scaldo a legna. Una domanda: così come l'hai progettata può funzionare 24 su 24 o ha dei tempi di fermo ? io attualmente la mia stufa americana catalizzata la uso h24. Grazie sempre per il tuo lavoro e ti auguro di raccogliere tutti i frutti dei tuoi sforzi. a presto
Buona sera da quanto ho capito e ragionato con Angelo credo che il modello che a breve entrerà in commercio potrebbe anche si rimanere avviata h24, ma sarebbe solo uno spreco, perchè il modo in cui irradia il calore è equivalente per quanto piccola ad un enorme termosifone che sprigiona temperature che vanno dai 400c della zona irradiante (scambiatore) ai circa 200c su canna fumaria. Per via della sua rapidità a raggiungere temperature così elevate a seconda di dove la si posizioni riscalderà tutte e 4 le mura circostanti quindi credo che in 2 o 3 ore al massimo le mura stesse andranno a riscaladre le 4 stanze confinanti. Ma penso che Angelo abbia sicuramente una risposta più esaustiva.
Salve , può funzionare in continuo per il tempo che si vuole ma non serve usarla per 24 h dato che il calore si irradia tutto intorno nell'ambiente che lo assorbe e lo restituisce quando la stufa è spenta , è LO STESSO AMBIENTE CHE FA DA ACUMULO , invece che è la stufa ad accumulare calore è l'ambiente che lo accumula e te lo restituisce , quindi anche dopo 6-8 ore si ha ancora un ambiente caldo , non è come le normali stufe a pellet che scaldano l'aria e dopo 10 minuti che è spenta hai già freddo , l'irraggiamento scalda in modo diverso e molto più piacevole , non smuove l'aria e con essa anche le polveri , l'aria calda va verso l'alto quindi hai la testa calda e i piedi freddi , qui i raggi infrarossi vanno in tutte le direzioni e anche verso il basso , a proposito dei catalizzatori : lo sai che si "avvelenano " termine tecnico per dire che non funzionano più , i catalizzatori sono molto facili da "avvelenare " ma la tecnica non sa più come fare per contenere le emissioni e quindi li usa , ma basta bruciare qualcosa di diverso dal solito o una disfunzione per renderli fuori uso , quindi soldi per metterli soldi per sostituirli soldi per il tecnico , queste cose non te le dicono , la mia stufa non ha catalizzatori e non le servono per avere basse emissioni , saluti .
Salve , essendo un prodotto che non è mai stato costruito e con un sistema di combustione in gassificazione totalmente nuovo e innovativo per avere la certificazione ci si deve attenere alle regole delle combustioni normali che non sono molto adatte alla gassificazione anche se funziona alla grande ( sono 6 anni che la uso a casa mia ) e con emissioni molto pulite (prove con strumenti ) quindi dobbiamo adattarla a superare la certificazione 'per poterle vendere e questo richiede prove e studi sul come fare che 'attualmente stiamo facendo e per la vendita bisogna aspettare , saluti .
Buongiorno sig Zardi. Controllo almeno una volta a settimana se ci sono novità... L'inverno è alle porte e dovrò provvedere a rinnovare il riscaldamento.... Questa azienda che producendo la stufa, ha un nome?
Salve Maria , per il momento per la vendita non ci sono novità ma ci stiamo lavorando , ci sono stati dei grossi cambiamenti nell'organizzazione , per farla breve nella società entrerò anche io e poi lo scambiatore nuovo che ho ideato lo sto brevettando e sarà montato sulla stufa , questo fa anche da scalda vivande e volendo anche da scalda acqua , ho deciso di entrare in società perchè ho capito che se non ci sono io nessuno ha le competenze necessarie ( neanche i tecnici ) , a breve farò un video dove faccio vedere il nuovo scambiatore con utilità di scalda vivande e scalda acqua , sarà un prodotto unico al mondo , resisti , saluti
Grande Angelo. Ti invidio la tenacia e la capacità di lottare per arrivare in fondo. mettendoci il tuo ingegno( ma entrando in società), anche la tua persona. Grazie.
Buongiorno Angelo Io posso anche resistere e magari saltare l'inverno..... Spero di sbagliarmi, ma il mio timore è che si sentono "fumi" di... guerra... chi arriverà prima? Vi prego....realizzate subito il modello base.... anche un po economico.... poi quello Super sarà il passo successivo.... Poi ovviamente fate voi...
Nella fase iniziale quando si avvia l’accensione, questo è l’unico momento anche se brevissimo in cui avviene una combustione normale Aria-Combustibile. Col portellino aperto entra l’aria e inizia la combustione all’interno del gassificatore nella parte superiore. La fiamma in uscita verticale passa attraverso la strizzione riscaldandola. Nel momento che il portellino viene chiuso inizia subito la Pirolisi e in assenza di aria la fiamma iniziale si spegne, e il gas-fumo surriscaldato continua a bruciare appena fuori dalla strizione. Nel video in cui mostri come apri col manettone il modello che hai a casa, per 2-3 secondi si intravvede la zona dove si trova l'alloggiamento della strizione, interessante perchè forse di tutta la stufa la parte più impegnativa da costruire secondo me è proprio quella. E considerato che proprio la strizione è sostituibile significa che il suo spessore al massimo è di 1 mm non di pù. Per questo mi ero permesso di ipotizzare una strizione in Titanio perchè sarebbe eterna e non soggetta ad usura, un solo pezzo che ripsetto alla grandezza di tutta la struttura sarebbe piccola e di basso costo per il produttore. Spero vivamente che lo scambiatore di cui hai appena iniziato i passaggi per brevetto possa essere subito utilizzato per la vendita della stufa entro il 2024 perchè lo scambiatore attuale non rende gli standard richiesti per le 5 stelle, disperde troppo calore. Inoltre se si dovesse aspettare prima il brevetto poi chi lo compri poi la messa in produzione... atri 2 anni di attesa e qui solo tu Angelo puoi dare deulucidazioni al riguardo. Grazie per tutto l'impegno che ci metti.
Salve Nuxum , la fase iniziale di accensione l'hai capita bene , ma li la fiammella è molto piccola e si può dire che praticamente in combustione normale non brucia mai e inizia subito la pirolisi , l'invenzione della strizione di uscita dei gas è quello che ha risolto tutto , perchè senza quella non si hanno i risultati che ho ottenuto e nessuna stufa o bruciatore normale o in gassificazione al mondo ce l'ha , di fatto separa la zona del gassificatore dalla zona di combustione in più i gas uscendo in pressione tengono lontano l'aria che altrimenti andrebbe ad interferire con la pirolisi e la gassificazione , per quello dico che attuo la vera pirolisi e la vera gassificazione ed è il solo vero sistema per farle entrambe , combinare 2 reazioni che necessitano allo stesso tempo di 2 apporti d'aria diversi e nello stesso contenitore e contemporaneamente ( pirolisi 0 , gassificazione 0,30 ) non è stato per nulla facile e nessuno lo ha mai ottenuto , la pirolisi classica ( che tutti fanno ) può alla fine generare la gassificazione ( se fatta opportunamente ) ma sono reazioni distinte : prima la pirolisi che esaurisce i suoi gas POI la gassificazione dei carboni , la strizione è una parte che si consuma lentamente per il gran calore ed è di più de 1 mm e per quello che ho previsto il ricambio intercambiabile , farla in titanio per ora non lo consideriamo vedremo in seguito , lo scambiatore di cui ho appena depositato il brevetto andrà sulla stufa , non è necessario aspettare il verdetto brevettuale , una volta depositata la richiesta si può già utilizzarlo e produrlo in attesa , attualmente stiamo facendo le prove di carburazione col tecnico per andare alla certificazione , da prove iniziali con strumento fatte ieri l'altro il CO va da 0 a 15 ppm dove la 5 stelle richiede max 250 ppm quindi una inezia con rendimento attorno e superiore al 90 % , per finire le prove ci serve il peso esatto dei consumi orari e ci stiamo attrezzando , comunque lo scambiatore adesso è adatto e secondo me non dovremo aspettare molto prima di essere a posto , saluti
E’ vero l’aria secondaria è inutile andarla a toccare, ma la primaria se portata ai valori minimi va a rallentare tutti i processi soprastanti la gassificazione delle braci, poi a bruciare il resto ci pensa l’aria secondaria. Per le dimensioni e forma delle uscite della strizione che io definivo “erogatori del gas” invece come da te indicato, in video meno recenti quelli con le scatolette indicavi il diametro del foro per l’uscita fiamme. Se rapportato con la forma della bomba di calore e ricordando che è quadrata, diventa indispensabile quest'ultimo video da te rilasciato appunto sulla strizzone che comporta 3 erogatori del gas che per dimensioni e spazio occupato potrebbero corrispondere guarda caso alle indicazioni date su un video che riguardava la pirolisi con le scatolette. Piccoli dettagli che però fanno la differenza. Bisogna far tesoro dei tuoi video.
Salve Nuxum , si quella che conta è la primaria , l'idea della strizione già l'avevo avuta con le scatolette ( e tu te la ricordi ) e avevo notato che migliorava la combustione ma quella era un abbozzo questa è elaborata per ottenere molteplici effetti , saluti .
Non va sottovalutato il potere della gassificazione del carbone. Grazie al caricatore laterale si va ad aggiungere nuovo gas e nuove temperature più alte all’uscita del gassificatore. La pirolisi iniziale, per quanto azzeccata sia la strizione non riesce ancora a bruciare al 100% tutti gli inquinanti, sempre rimanendo superiore a tutte le altre stufe a pellet. Ma dal momento che entra nel processo di regime le cose cambiano. La gassificazione sottostante va ad inalzare le temperature generiche nel gassificatore migliorandone le funzionalità e da qui la vera utilità della strizione senza la quale il tutto citato verrebbe meno. Mi piacerebbe vedere dal vivo il tuo primo prototipo in funzione. Chissà magari un giorno sarà possibile. salutoni a presto.
Salve Nuxum , la gassificazione lavora attorno ai 1000° e i gas bollenti risalgono tra le braci aumentando notevolmente le temperature di pirolisi , poi la strizione trattiene dentro gran parte del calore generato dalla gassificazione e fa uscire i gas ad altissima temperatura , è l'alta temperatura che abbatte gli inquinanti bruciandoli , l'ho capito dagli esperimenti con le lattine , senza l'innalzamento delle temperature generali date dalla gassificazione ciò non si ottiene , tutta la costruzione è ideata per portare e mantenere alte temperature e cosi in piccolo non è facile , saluti .
Volevo aggiungere che il mio sistema trasforma in gas combustibili ad alta temperatura ogni componente del legno , sia la parte gassosa che liquida che solida e non lascia nessun residuo tranne che un irrisoria polverina di sostanze incombustibili contenute nel legno , in più non sfugge nessuno di questi gas dato che devono obbligatoriamente passare attraverso la camera di combustione dove vengono tutti bruciati ed essendo gas si combinano bene con l'ossigeno , sostanzialmente non ci sono perdite di energia per incombusti e quindi ricavo la massima potenza che si può estrarre dal legno sotto forma di fiamme e non di braci , col mio sistema turbo -jet non ho bisogno di ventilatori per formare la miscela giusta per ottenere fiamme e quindi non c'è pericolo che sfuggano gas combustibili in atmosfera attraverso lo scarico .
Ottima spiegazione Angelo.
approposito: non la ho ancora vista dal vivo, ma dal video di oggi mi sembra di capire che la STRIZIONE si possa sostituire, immagino che venga posizionata e poi fermata da almeno 2 viti.
Penso che ormai puoi rispondere liberamente a queste domande.
@@nuxum Salve Nuxum , si l'ho fatta sostituibile come pure la griglia sotto perchè sono i punti di maggior calore e i più soggetti a consumarsi per calore , comunque ci saranno pezzi di ricambio facilmente sostituibili , saluti .
Grande e generosa spiegazione! Si può bruciare anche altro da pellet e legna? Tipo gusci di noci ecc..
Complimenti Angelo! Mi raccomando, oltre alla bomba di calore già vista come prototipo in un precedente video, implementi la sua invenzione e i suoi brevetti in una stufa per cucinare. Sarebbe fantastico per chi ha una sola fonte di calore in casa; piastra superiore e forno con la pirolisi e gassificazione sarebbe un risparmio incredibile oltre che a svolgere la funzione di riscaldamento principale! Grazie per il suo lavoro! Complimenti ancora
Grazie per i complimenti , una stufa per cucinare si può fare anche con questa ,basta cambiare ciò che è sopra il gassificatore , al posto del girofumi si può mettere di tutto , l'ho ideata pluri uso e a moduli cosi è smontabile e utilizzabile sia per riscaldare ,sia per un piano cottura , sia per un barbecue , sia per una caldaia o qualsiasi uso dove sia richiesto del calore , questa è l'unica sorgente di calore che puoi utilizzare per gli usi che vuoi , le altre sono tutte mono uso o la massimo doppio uso , la puoi smontare facilmente e portare ovunque nel baule e non avendo bisogno di corrente la puoi usare anche nel deserto , saluti .
Grande Angelo!
Ormai da mesi avevo capito sia la funzione che la posizione della strizione.
Infatti nel video immagini del prototipo della Pedrotti questa strizione io già la vedevo.
E come dissi in precedenti commenti, solo tu conosci i dettagli di forma e misura della strizione.
Questa tua invenzione è rivoluzionaria anche nel campo della fisica non solo della chimica.
Questo lo si vedrà man mano che la tua scoperta verrà conosciuta .
Grazie caro aspetto i tuoi prossimi video.
Salve Nuxum , avevo capito che avevi capito ma non te lo avevo mai detto , la forma e le misure della strizione sono importanti , ho provato diverse alternative ma la definitiva mi deriva dai miei studi con le scatolette pirolitiche , i gas escono lamellari e lambiscono i bordi ardenti della strizione che diventano rossi cosi mantengono le altissime temperature del gassificatore e immediatamente dopo vengono bruciati quando ricevono l'ossigeno necessario alla combustione , in più questi getti creano la turbolenza ottimale per mescolare la miscela ossigeno-gas subito , non ho bisogno di grosse camere di combustione per fare in modo che l'ossigeno si mescoli col gas , inoltre si crea una certa distanza da dove si generano i gas a dove vengono bruciati , questo sistema crea la vera prolisi e la vera gassificazione come da manuale , questa strizione non l'ha mai fatta nessuno e le fiamme partono sempre dal legno anche chi fa la "gassificazione a tiraggio inverso " , è un concetto di combustione totalmente nuovo e diverso dai prodotti in vendita , saluti .
@@angelozardi ti ringrazio per le risposte 👍🏻
Maestro grazie per la condivisione!
A che punto sei con la realizzazione? Si può comprare? Grazie
Anche noi aspettavamo la stufa e ce la siamo costruita, sono passati 4 anni
Complimenti davvero! Ho visto tutti i progetti , molto interessanti. Sarebbe bello poter fare una pirolitica monocamera da una bombola del gas, visto che sono di facile reperimento...
buongiorno
vorrei sapere quando andrà in produzione questo tipo di stufa, e se è possibile alimentarla anche mentre è accesa.
Sarei interessato ad una stufa di questo tipo. Se volessi metterla all'interno del mio appartamento si deve collegare a una canna fumaria immagino per sicurezza, quanto diametro dovrebbe avere questa canna? può andare bene anche quella da 80 per stufe a pellet?
grazie
Salve , la mia stufa è alimentabile in continuo , il tubo di scarico si deve collegare ad una canna fumaria , la stufa esce con un diametro 10 cm ( come per legge ) e anche se può funzionare con un 8 cm non è regolare , per le stufe a tiraggio naturale la legge richiede minimo il 100 mm , per l'uscita in commercio dovremmo esserci a fine gennaio , saluti
Si potrà usare anche in condominio?
Complimenti, non è il segreto di Pulcinella, perché gli altri,più blasonati, più studiati non hanno pensato a questa innovazione, sono case grandi costruttici di stufe, non ho mai visto questo sistema,poi sono fior di ingegneri e dottori dietro le fabbriche di stufe, l'ingegnere vero è lei, che fa risparmiare tempo e denaro a noi poveri!
Grazie , di geni ce ne sono pochi e vanno quasi tutti a finir male , ma io non voglio fare la stessa fine ed è per questo che pubblicizzo la mia stufa e il mio obiettivo è , oltre a fare e vendere un prodotto ottimo ed innovativo , spezzare quel muro di superiorità che i "tecnici " si costruiscono intorno con l'idea che solo loro sanno come fare certe cose , di gente comune con ottime idee ce ne sono molti ma il sistema ti pone tanti lacci e lacciuoli che ti fanno desistere , i problemi che ho risolto li so solo io per arrivare fino qui e la mia cocciutaggine e la mia sicurezza di aver trovato qualcosa che fa bene all'ambiente e alle persone mi ha dato la forza di proseguire nonostante tutto , saluti .
Gran bella persona, grazie
muchas gracias por compartir e visto todos sus videos muy interesante
saludos de chile
Buonasera Sig. Angelo, le vorrei chiedere una cosa relativa allo scarico dei residui non combusti ( minerali ) che inevitabilmente si depositano nella griglia alla base del reattore, per capirci dove le braci vengono in contatto con l’aria primaria e quindi si gassificano. Nella sua stufa, affinche le nuove braci trovino posto nel reattore i residui devono cascare nel cassetto sottostante. Ma cadono naturalmente oppure di tanto in tanto affinche il processo continui bisogna intervenire manualmente? Per quanto tempo la sua stufa può aver questo processo senza dovere intervenire manualmente? Grazie molte
Salve ,i residui cadono naturalmente per più di una ora , anche 2 , poi si intasa un po' ma funziona senza toccarla anche per 8 ore , cala il calore ma tutto sommato va anche bene perchè inizialmente scalda molto poi rallenta automaticamente , comunque per chi vuole metteremo un sistema automatico , il problema è comune a tutte le stufe a tiraggio naturale ma qui la griglia è molto piccola e ne risente , comunque basta scuotere la griglia ogni 2 ore se si vuole sempre al massimo , saluti.
@@angelozardi Grazie molte Sig.Zardi. Buon lavoro
Complimenti restiamo in attesa di poter comprare la stufa!
Salve , grazie , certo oramai ci manca poco , saluti .
Complimenti bella idea quella di riprendere il concetto della sovralimentazione dell'ossigeno dell' ossitaglio . Domanda: ma in questo caso non avremmo più consumo di legnina ?
Una domanda ancore, se non è un segreto, quanti Kw svilupperà o ci saranno diverse potenze per uso domestico
Salve , per il momento si farà un solo modello di potenza simile ad una normale stufa a pellet commerciale , ma che scalda di più , i kw non li so , in seguito poi ci saranno delle evoluzioni ma l'iter per partire è già molto difficile , saluti
Buon giorno/sera a seconda di quando verrà letto... Angelo dicci: la tua stufa verdrà l'entrata in commercio per questo inverno o per il preossimo? ho l'impressione che il prezzo d'acquisto per il privato andrà unteriormente ad aumentare col passare del tempo, ora penso che potremmo andare dai €.1800 ai 2800 tutto dipende dal mercato delle materie prime importate. A presto
Buongiorno!
Una domanda, la "strizione" è un passaggio fisso o regolabile?
È fisso.
Solo l'aria secondaria al massimo si potrebbe regolare.
@@nuxum grazie!!!
Si può già prenotare la stufa?
@@rrlonghi70 La si potrà prenotare solo dopo che angelo assieme ai titolari della vendita della stufa presenteranno un video su questo canale in cui diranno come e dove poterla acquistare e come funziona nei dettagli
@@nuxum Ok, grazie.
Allora attendo...
Salve , ha già risposto a tutto Nuxum , solo che non è la secondaria ma la primaria che volendo si potrà regolare , saluti.
Salve ci sono novita' circa la commercializzazione della stufa ? Quando sara' disponibile ?
Se ne parla per questo inverno mi sa
Salve , stiamo facendo prove per andare alla certificazione e per ora non c'è ancora ,saluti
Buongiorno sig. Zardi
Secondo le sue informazioni, sarà possibile avere la stufa già da questo inverno?
Si potrebbe fare una sorta di prenotazione, magari versando un acconto, che per noi seguaci che attendiamo da anni, ci permetta almeno di essere fra i primi ad averla? Temo e spero che la divulgazione sia enorme.... ma non vorrei rimanere senza...
Grazie per l'intenzione di aiutare la povera gente.
Salve Maria , spero proprio di si , sto pressando il licenziatario a fare i fretta ma non dipende da me e i vari passi necessari allo scopo essendo molteplici sono un ostacolo alla velocità , c'è una grossa differenza tra il farsi qualcosa e fare qualcosa per tutti perchè entrano in campo molte norme e leggi che devi rispettare , saluti
Ingegno, ingegnere,insegnare tre parole che lei ha messo in pratica per noi altri!
Grazie
Nel mio immaginario come già ho parlato in precedenza, sostenevo che era possibile costruire una stufetta riutilizzabile mono carica che utilizzasse il tuo sistema della strizione, costituita da 2 sezioni.
In principio pensavo si potesse realizzare in un unica struttura e ricaricare utilizzando lo spazio del portello d’accensione, ma poi ho pensato che con le dovute modifiche la strizione poteva essere allocata proprio nella parte inferiore della sezione soprastante il portello d’accensione.
In questo modo si ottiene una sorta di coperchio che poi finita la carica basta sfilare via, per ricaricare.
La sezione 2 fa da strizione da coperchio e da camera di combustione.
La sezione 1 fa da zona accensione e da gassificarore.
Io penso sia fattibile, ovvio comunque che il serbatoio laterale è in assoluto l’idea migliore.
Salve Nuxum , di fatto anche se è un corpo unico ha internamente due sezioni distinte e separate ma la super genialata è l'alimentatore che sfocia nelle braci e non nel fuoco ( come tutte le stufe a pellet ) sfruttando le variazioni di volume all'interno del gassificatore , questa idea da sola vale un nobel perchè nessuno al mondo l'ha mai pensata ne realizzata , saluti .
@@angelozardi giustissimo Angelo 👍🏻
@@angelozardi salve domanda1 ma dal caricatore del pellet non esce niente ne aria ?ne gas ?finche' c'e' pellet? e quando il serbatoio si scarica?
Domanda 2 posso anche usare legna? solo in formati tipo cippato?
Grazie mille in anticipo e complimenti
Grande Angelo !!!
Salve Christian , grazie e saluti
Salve sig. Angelo, domanda da profana, ma è già possibile acquistare da qualche parte questa sua invenzione?
Salve , purtroppo no , stiamo facendo le prove e gli aggiustamenti per andare alla certificazione ma ci vorrà ancora un po di tempo , saluti
Buon giorno Sig. Zardi. Ringrazio molto per la divulgazione. È possibile avere,anche in seguito, un riferimento per acquistare la nuova stufa? Cordialmente saluto.
Salve , come ho detto varie volte quando saremo pronti alla vendita faremo un video di presentazione e daremo le indicazioni per poter comprare la stufa , cosi tutti sapranno come fare , cordiali saluti .
Ecco una vecchia domanda rimasta fino ad ora senza risposta:
E’ arrivata prima la strizione oppure il serbatoio laterale?
I primi test della strizzone li hai effettuati subito su un tubo quadro oppure su un tubo circolare?
Mi sembrava di capire che sia la strizzone che il serbatoio laterale si potessero applicare anche ad un tubo circolare, era solo più complicato adattare le varie cose.
Salve Nuxum , l'ingresso di alimentazione laterale nel gassificatore l'ho fatto subito perchè ho visto come si comportava il gassificatore che volatilizza il carbone e di conseguenza le braci scendono lasciando spazio sopra che permette una alimentazione continua e il nuovo pellet già preriscaldato va subito in pirolisi , funzionava ma non avevo risultati ottimali , il problema era che l'aria secondaria ( che è ad 1 atm ) lambiva la superfice del pellet ( COME TUTTE ) e il fuoco partiva direttamente dal pellet ( COME TUTTE ) , in accensione poi faceva un pò di fumo prima di estendersi a tutta la superfice , ho provato la ACCENSIONE DA SOTTO come la stragrande maggioranza se non tutti i gassificatori e ho visto che E' UNGROSSO ERRORE , prima di accendersi fa un fumo pazzesco ,serve una torcia a fiamma per decine di minuti e anche quando prende continua a fumare per molto tempo , è logico dato che prima di smettere di fumare deve portare in temperatura tutta la carica , questo sistema l'ho visto su tutti i gassificatori anche i più blasonati e industriali ma è un grosso errore , poi per ovviare all'interferenza dell'aria secondaria ho studiato la strizione , anche lì ho provato varie forme e conformazioni cercando ed ottenendo vari vantaggi come la turbolenza , il surriscaldamento del gas in uscita , il distacco della fiamma dal pellet , il mantenimento delle alte temperature nel gassificatore date dalle radiazioni interne che si generano e che sfuggono pochissimo , ecc . , quando dico che è un mini gioiellino tecnologico so cosa dico , che le sezioni siano circolari o quadre non cambia nulla ma quelle quadre sono più facili da lavorare , saluti .
@@angelozardi come sempre grazie per la risposta
Ciao Angelo, finalmente si può acquistare la stufa?
Potresti indicarmi dove posso andare a vederla per un preventivo?
Grazie mille e ancora complimenti per tutto il tuo lavoro.
Anche noi aspettavamo la stufa e ce la siamo costruita, sono passati 4 anni
@gabrielecasetta9549 funziona?
@@Gentin79 si funziona, non ho riscontri con l' originale ma scalda e a me va più che bene
@@gabrielecasetta9549 volevo costruirla anch'io da mettere al piano terra che scaldi tutta la zona fredda della casa, garage taverna e quant' altro, hai qualche suggerimento da darmi magari via mail?
Non ho idea di come fare i passaggi dei gas interni e nemmeno come fare a farla autoalimentata senza corrente
Domanda interessante:
Se altri produttori di stufe volessero comprare il tuo brevetto, devono passare da te oppure da chi lo ha già acquistato da te?
Secondo te Angelo se la strizione fosse fatta in titanio, ovvio che non dovrebbe temere l’usura per diversi anni credo, tu che ne pensi?
Il modello Perdotti, quello gigante verrà prodotto anch’esso a breve?
Come si evince solo dal primo video in cui presenti la Bomba di calore, l’aria secondaria entra dal basso verso l'alto dalla struttura portante poi al suo interno hai posto credo sui 4 lati camera combustione, delle griglie forate, in maniera tale che l’aria viene riscaldata almeno 2 volte prima di accedere alla camera di combustione.
Questi passaggi li rivedremo anche nel modello che verrà commercializzato?
Salve Nuxum , io ho dato le licenze ma il brevetto rimane mio , se uno vuole il brevetto deve accordarsi coi licenziatari ma questi non possono sub-licenziare se non sono daccordo io , quindi bisogna vedere , titanio ? troppo complicato , la Pedrotti dovrebbe essere prossima alle costruzioni anche lei , per l'ingresso dell'aria 2° entra dal basso e si scalda risalendo e lambendo il gassificatore , nelle versioni successive ho variato l'entrata ma il sistema resta più o meno quello e lo si avrà anche in quelle che verranno commercializzate , saluti .
Ma dove la vendono?
Salve , per ora da nessuna parte , ma a breve saranno in vendita , saluti .
Ciao Angelo, ti seguo da quando hai iniziato a pubblicare questi bellissimi ed utilissimi progetti, sicuramente sarò interessato all'acquisto della stufa quando uscirà, io attualmente mi scaldo a legna. Una domanda: così come l'hai progettata può funzionare 24 su 24 o ha dei tempi di fermo ? io attualmente la mia stufa americana catalizzata la uso h24. Grazie sempre per il tuo lavoro e ti auguro di raccogliere tutti i frutti dei tuoi sforzi. a presto
Buona sera da quanto ho capito e ragionato con Angelo credo che il modello che a breve entrerà in commercio potrebbe anche si rimanere avviata h24, ma sarebbe solo uno spreco, perchè il modo in cui irradia il calore è equivalente per quanto piccola ad un enorme termosifone che sprigiona temperature che vanno dai 400c della zona irradiante (scambiatore)
ai circa 200c su canna fumaria.
Per via della sua rapidità a raggiungere temperature così elevate a seconda di dove la si posizioni riscalderà tutte e 4 le mura circostanti quindi credo che in 2 o 3 ore al massimo le mura stesse andranno a riscaladre le 4 stanze confinanti.
Ma penso che Angelo abbia sicuramente una risposta più esaustiva.
Salve , può funzionare in continuo per il tempo che si vuole ma non serve usarla per 24 h dato che il calore si irradia tutto intorno nell'ambiente che lo assorbe e lo restituisce quando la stufa è spenta , è LO STESSO AMBIENTE CHE FA DA ACUMULO , invece che è la stufa ad accumulare calore è l'ambiente che lo accumula e te lo restituisce , quindi anche dopo 6-8 ore si ha ancora un ambiente caldo , non è come le normali stufe a pellet che scaldano l'aria e dopo 10 minuti che è spenta hai già freddo , l'irraggiamento scalda in modo diverso e molto più piacevole , non smuove l'aria e con essa anche le polveri , l'aria calda va verso l'alto quindi hai la testa calda e i piedi freddi , qui i raggi infrarossi vanno in tutte le direzioni e anche verso il basso , a proposito dei catalizzatori : lo sai che si "avvelenano " termine tecnico per dire che non funzionano più , i catalizzatori sono molto facili da "avvelenare " ma la tecnica non sa più come fare per contenere le emissioni e quindi li usa , ma basta bruciare qualcosa di diverso dal solito o una disfunzione per renderli fuori uso , quindi soldi per metterli soldi per sostituirli soldi per il tecnico , queste cose non te le dicono , la mia stufa non ha catalizzatori e non le servono per avere basse emissioni , saluti .
Dove possiamo comprare la stufa?
Anche noi aspettavamo la stufa e ce la siamo costruita, sono passati 4 anni
Salve quando è in vendita la stufa ?
Salve , essendo un prodotto che non è mai stato costruito e con un sistema di combustione in gassificazione totalmente nuovo e innovativo per avere la certificazione ci si deve attenere alle regole delle combustioni normali che non sono molto adatte alla gassificazione anche se funziona alla grande ( sono 6 anni che la uso a casa mia ) e con emissioni molto pulite (prove con strumenti ) quindi dobbiamo adattarla a superare la certificazione 'per poterle vendere e questo richiede prove e studi sul come fare che 'attualmente stiamo facendo e per la vendita bisogna aspettare , saluti .
Buongiorno sig Zardi.
Controllo almeno una volta a settimana se ci sono novità...
L'inverno è alle porte e dovrò provvedere a rinnovare il riscaldamento....
Questa azienda che producendo la stufa, ha un nome?
Salve Maria , per il momento per la vendita non ci sono novità ma ci stiamo lavorando , ci sono stati dei grossi cambiamenti nell'organizzazione , per farla breve nella società entrerò anche io e poi lo scambiatore nuovo che ho ideato lo sto brevettando e sarà montato sulla stufa , questo fa anche da scalda vivande e volendo anche da scalda acqua , ho deciso di entrare in società perchè ho capito che se non ci sono io nessuno ha le competenze necessarie ( neanche i tecnici ) , a breve farò un video dove faccio vedere il nuovo scambiatore con utilità di scalda vivande e scalda acqua , sarà un prodotto unico al mondo , resisti , saluti
Grande Angelo. Ti invidio la tenacia e la capacità di lottare per arrivare in fondo. mettendoci il tuo ingegno( ma entrando in società), anche la tua persona. Grazie.
Buongiorno Angelo
Io posso anche resistere e magari saltare l'inverno.....
Spero di sbagliarmi, ma il mio timore è che si sentono "fumi" di... guerra... chi arriverà prima?
Vi prego....realizzate subito il modello base.... anche un po economico.... poi quello Super sarà il passo successivo....
Poi ovviamente fate voi...
@@mariaserluca7405Anche noi aspettavamo la stufa e ce la siamo costruita, sono passati 4 anni
Come posso contattarti
Salve , a che proposito ? , se è per l'acquisto della stufa purtroppo ci manca poco ma non è ancora in vendita , saluti ,
Ciao Angelo vorrei sapere quanto costa la tua stufa e se si può collegare all'impianto dei termosifoni come caldaia grazie
Anche noi aspettavamo la stufa e ce la siamo costruita, sono passati 4 anni
Nella fase iniziale quando si avvia l’accensione, questo è l’unico momento anche se brevissimo in cui avviene una combustione normale Aria-Combustibile.
Col portellino aperto entra l’aria e inizia la combustione all’interno del gassificatore nella parte superiore.
La fiamma in uscita verticale passa attraverso la strizzione riscaldandola.
Nel momento che il portellino viene chiuso inizia subito la Pirolisi e in assenza di aria la fiamma iniziale si spegne, e il gas-fumo surriscaldato continua a bruciare appena fuori dalla strizione.
Nel video in cui mostri come apri col manettone il modello che hai a casa, per 2-3 secondi si intravvede la zona dove si trova l'alloggiamento della strizione, interessante perchè forse di tutta la stufa la parte più impegnativa da costruire secondo me è proprio quella.
E considerato che proprio la strizione è sostituibile significa che il suo spessore al massimo è di 1 mm non di pù.
Per questo mi ero permesso di ipotizzare una strizione in Titanio perchè sarebbe eterna e non soggetta ad usura, un solo pezzo che ripsetto alla grandezza di tutta la struttura sarebbe piccola e di basso costo per il produttore.
Spero vivamente che lo scambiatore di cui hai appena iniziato i passaggi per brevetto possa essere subito utilizzato per la vendita della stufa entro il 2024 perchè lo scambiatore attuale non rende gli standard richiesti per le 5 stelle, disperde troppo calore.
Inoltre se si dovesse aspettare prima il brevetto poi chi lo compri poi la messa in produzione... atri 2 anni di attesa e qui solo tu Angelo puoi dare deulucidazioni al riguardo.
Grazie per tutto l'impegno che ci metti.
Salve Nuxum , la fase iniziale di accensione l'hai capita bene , ma li la fiammella è molto piccola e si può dire che praticamente in combustione normale non brucia mai e inizia subito la pirolisi , l'invenzione della strizione di uscita dei gas è quello che ha risolto tutto , perchè senza quella non si hanno i risultati che ho ottenuto e nessuna stufa o bruciatore normale o in gassificazione al mondo ce l'ha , di fatto separa la zona del gassificatore dalla zona di combustione in più i gas uscendo in pressione tengono lontano l'aria che altrimenti andrebbe ad interferire con la pirolisi e la gassificazione , per quello dico che attuo la vera pirolisi e la vera gassificazione ed è il solo vero sistema per farle entrambe , combinare 2 reazioni che necessitano allo stesso tempo di 2 apporti d'aria diversi e nello stesso contenitore e contemporaneamente ( pirolisi 0 , gassificazione 0,30 ) non è stato per nulla facile e nessuno lo ha mai ottenuto , la pirolisi classica ( che tutti fanno ) può alla fine generare la gassificazione ( se fatta opportunamente ) ma sono reazioni distinte : prima la pirolisi che esaurisce i suoi gas POI la gassificazione dei carboni , la strizione è una parte che si consuma lentamente per il gran calore ed è di più de 1 mm e per quello che ho previsto il ricambio intercambiabile , farla in titanio per ora non lo consideriamo vedremo in seguito , lo scambiatore di cui ho appena depositato il brevetto andrà sulla stufa , non è necessario aspettare il verdetto brevettuale , una volta depositata la richiesta si può già utilizzarlo e produrlo in attesa , attualmente stiamo facendo le prove di carburazione col tecnico per andare alla certificazione , da prove iniziali con strumento fatte ieri l'altro il CO va da 0 a 15 ppm dove la 5 stelle richiede max 250 ppm quindi una inezia con rendimento attorno e superiore al 90 % , per finire le prove ci serve il peso esatto dei consumi orari e ci stiamo attrezzando , comunque lo scambiatore adesso è adatto e secondo me non dovremo aspettare molto prima di essere a posto , saluti
E’ vero l’aria secondaria è inutile andarla a toccare, ma la primaria se portata ai valori minimi va a rallentare tutti i processi soprastanti la gassificazione delle braci, poi a bruciare il resto ci pensa l’aria secondaria.
Per le dimensioni e forma delle uscite della strizione che io definivo “erogatori del gas” invece come da te indicato, in video meno recenti quelli con le scatolette indicavi il diametro del foro per l’uscita fiamme.
Se rapportato con la forma della bomba di calore e ricordando che è quadrata, diventa indispensabile quest'ultimo video da te rilasciato appunto sulla strizzone che comporta 3 erogatori del gas che per dimensioni e spazio occupato potrebbero corrispondere guarda caso alle indicazioni date su un video che riguardava la pirolisi con le scatolette.
Piccoli dettagli che però fanno la differenza.
Bisogna far tesoro dei tuoi video.
Salve Nuxum , si quella che conta è la primaria , l'idea della strizione già l'avevo avuta con le scatolette ( e tu te la ricordi ) e avevo notato che migliorava la combustione ma quella era un abbozzo questa è elaborata per ottenere molteplici effetti , saluti .
Non va sottovalutato il potere della gassificazione del carbone.
Grazie al caricatore laterale si va ad aggiungere nuovo gas e nuove temperature più alte all’uscita del gassificatore.
La pirolisi iniziale, per quanto azzeccata sia la strizione non riesce ancora a bruciare al 100% tutti gli inquinanti, sempre rimanendo superiore a tutte le altre stufe a pellet.
Ma dal momento che entra nel processo di regime le cose cambiano.
La gassificazione sottostante va ad inalzare le temperature generiche nel gassificatore migliorandone le funzionalità e da qui la vera utilità della strizione senza la quale il tutto citato verrebbe meno.
Mi piacerebbe vedere dal vivo il tuo primo prototipo in funzione.
Chissà magari un giorno sarà possibile.
salutoni a presto.
Salve Nuxum , la gassificazione lavora attorno ai 1000° e i gas bollenti risalgono tra le braci aumentando notevolmente le temperature di pirolisi , poi la strizione trattiene dentro gran parte del calore generato dalla gassificazione e fa uscire i gas ad altissima temperatura , è l'alta temperatura che abbatte gli inquinanti bruciandoli , l'ho capito dagli esperimenti con le lattine , senza l'innalzamento delle temperature generali date dalla gassificazione ciò non si ottiene , tutta la costruzione è ideata per portare e mantenere alte temperature e cosi in piccolo non è facile , saluti .
👏👏👏
geniale
buon giorno 📝🙋🌸🏠🐩🐈
Salve , anche se molto dopo , grazie altrettanto , saluti .
Per piacere ci mandi un messaggio quando la metti in vendita!
CERTO !!
Mia mia mia