Cerco di dare indicazioni precise sul percorso di questo suggestivo video che è accompagnato dalla splendida musica di Dinu Radu (rifacimento della canzone “The House of the Rising Sun”). Il sentiero è medio-facile ma, come sempre quando si fa un sentiero, occorrono scarpe da trekking. Arrivati a Borgo Maggiore (un paesino poco prima del centro storico di San Marino) lo si attraversa a piedi, sempre in salita, in direzione del monte, partendo da Piazza Mercatale. Si risalgono così alcuni vicoli, si passa davanti alla Trattoria De Borg, e si arriva, poco dopo, alla segnaletica che indica l'inizio del Sentiero della Rupe. Qui si gira a sinistra seguendo le indicazioni per iniziare il Sentiero della Rupe. Si cammina nel sottobosco per qualche centinaio di metri, finchè sulla parete di destra si trova un bollino blu contrassegnato con della vernice spry. Subito dopo di esso si apre, sulla destra, l'ingresso della prima “grotta” artificiale a due camere (che si vede nel video a t=0m45s). Si prosegue poi lungo il sentiero arrivando infine alle scale di metallo (che si vedono nel video a t=2m38s). Dopo di esse, ci si trova ad un bivio contrassegnato su un tronco con due frecce rosse e bianche e qui occorre girare a sinistra se non si vuole terminare anticipatamente il sentiero (che termina presso la prima colonnina con la scritta “santuario della tanaccia / centro congressi”). Girando a sinistra in prossimità del bivio citato, si prosegue lungo il sentiero dove si trovano delle corde legate agli alberi che aiutano la discesa. Pochissimi metri dopo il termine delle corde, si trova in alto sulla destra l'ingresso della grotta/galleria (che si vede nel video a t=3m50s). Percorrendo per intero la galleria, si arriva ad un'uscita da cui riprende il sentiero. Una decina di metri dopo, il sentiero esce dal bosco (in corrispondenza di una seconda colonnina con la scritta “stand Murata / santuario della tanaccia”). A questo punto si percorre una stradina sassosa andando sempre in salita ignorando l'inizio del sentiero 1B che inizia sulla destra (che ci riporterebbe indietro). La stradina sassosa prosegue lungo un parapetto in legno (che si vede nel video a t=4m49s). Risalendo ancora si arriva alla Terza Torre (dietro agli alberi in alto sulla destra). Si prosegue avanti, poi, 50-100 metri prima della Seconda Torre, si trova sulla destra un piccolo sentiero lastricato (che si vede nel video a t=5m47s) che poco dopo scende lungo delle scale in pietra (che si vedono nel video a t=5m50s). Dopo di esse, poco più avanti, si salgono delle scenografiche scale scavate nella roccia (che si vedono nel video a t=6m32s). Oltre tali scale, si arriva ad un tratto non adatto ai bambini che si raggiunge attaccandosi ad una catena d'acciaio (che si vede nel video a t=7m07s). A questo punto si costeggia la parete passando radenti alla roccia (attenzione a non scivolare) e si arriva ad un parapetto in corde arrivati al quale occorre tornare indietro. Tornando indietro, in fondo alle scale scavate nella roccia, e prima di risalire le scale in pietra, si gira a sinistra in un sentiero pavimentato. Proseguendo per 5 metri, la pavimentazione finisce e anziché proseguire dritti su una salita di pietra, si scende a destra lungo un sentiero che porta alla spettacolare gola tra le rocce (che si vede nel video a t=7m39s) dove il sentiero si interrompe a strapiombo. A questo punto si torna indietro riprendendo la via verso la Seconda Torre (dopo la quale è consigliabile esplorare ogni anfratto e ogni vicolo). Dopo la Seconda Torre si prosegue verso la Prima Torre che si raggiunge attraverso il bellissimo Passo delle Streghe (che si vede nel video a t=9m14s). Raggiunta la Prima Torre, ci si incammina tra i vicoli del centro storico (vedere la mappa per trovare la strada: www.cattolica.info/wp-content/uploads/cartinagrande-rsm2.jpg ) fino ad arrivare alla funivia che, volendo, riporta subito a Borgo Maggiore. Dalla piazza della funivia, si scende a piedi fino alla Cava dei Balestrieri e, subito sulla destra, si prendono le scale delle Logge dei Balestrieri. In fondo alle scale si gira a destra lungo la Contrada Omerelli in fondo alla quale si arriva al Rettorato dell'Università. Qui si gira a destra, si attraversa la Porta della Rupe, e si prosegue fino alla Chiesa del Crocifisso. Davanti alla chiesa inizia sulla destra la discesa pavimentata della Via Costa dell'Arnella (che si vede nel video a t=10m12s) che riporta all'inizio del Sentiero della Rupe. Scendendo a ritroso le vie di Borgo Maggiore si trova il CENTRO NATURALISTICO SAMMARINESE. Se avanza del tempo si consiglia una visita (gratuita) a questo museo che è un vero gioiello inatteso e che ospita, tra le altre cose, alcuni diorami dell'ecosistema di San Marino e anche una tra le più grandi collezioni di uccelli d'Europa (una collezione tassidermica molto varia). Il sito internet del Centro Naturalistico è questo: www.centronaturalistico.sm
Cerco di dare indicazioni precise sul percorso di questo suggestivo video che è accompagnato dalla splendida musica di Dinu Radu (rifacimento della canzone “The House of the Rising Sun”).
Il sentiero è medio-facile ma, come sempre quando si fa un sentiero, occorrono scarpe da trekking.
Arrivati a Borgo Maggiore (un paesino poco prima del centro storico di San Marino) lo si attraversa a piedi, sempre in salita, in direzione del monte, partendo da Piazza Mercatale. Si risalgono così alcuni vicoli, si passa davanti alla Trattoria De Borg, e si arriva, poco dopo, alla segnaletica che indica l'inizio del Sentiero della Rupe. Qui si gira a sinistra seguendo le indicazioni per iniziare il Sentiero della Rupe. Si cammina nel sottobosco per qualche centinaio di metri, finchè sulla parete di destra si trova un bollino blu contrassegnato con della vernice spry. Subito dopo di esso si apre, sulla destra, l'ingresso della prima “grotta” artificiale a due camere (che si vede nel video a t=0m45s). Si prosegue poi lungo il sentiero arrivando infine alle scale di metallo (che si vedono nel video a t=2m38s). Dopo di esse, ci si trova ad un bivio contrassegnato su un tronco con due frecce rosse e bianche e qui occorre girare a sinistra se non si vuole terminare anticipatamente il sentiero (che termina presso la prima colonnina con la scritta “santuario della tanaccia / centro congressi”). Girando a sinistra in prossimità del bivio citato, si prosegue lungo il sentiero dove si trovano delle corde legate agli alberi che aiutano la discesa. Pochissimi metri dopo il termine delle corde, si trova in alto sulla destra l'ingresso della grotta/galleria (che si vede nel video a t=3m50s). Percorrendo per intero la galleria, si arriva ad un'uscita da cui riprende il sentiero. Una decina di metri dopo, il sentiero esce dal bosco (in corrispondenza di una seconda colonnina con la scritta “stand Murata / santuario della tanaccia”). A questo punto si percorre una stradina sassosa andando sempre in salita ignorando l'inizio del sentiero 1B che inizia sulla destra (che ci riporterebbe indietro). La stradina sassosa prosegue lungo un parapetto in legno (che si vede nel video a t=4m49s). Risalendo ancora si arriva alla Terza Torre (dietro agli alberi in alto sulla destra). Si prosegue avanti, poi, 50-100 metri prima della Seconda Torre, si trova sulla destra un piccolo sentiero lastricato (che si vede nel video a t=5m47s) che poco dopo scende lungo delle scale in pietra (che si vedono nel video a t=5m50s). Dopo di esse, poco più avanti, si salgono delle scenografiche scale scavate nella roccia (che si vedono nel video a t=6m32s). Oltre tali scale, si arriva ad un tratto non adatto ai bambini che si raggiunge attaccandosi ad una catena d'acciaio (che si vede nel video a t=7m07s). A questo punto si costeggia la parete passando radenti alla roccia (attenzione a non scivolare) e si arriva ad un parapetto in corde arrivati al quale occorre tornare indietro. Tornando indietro, in fondo alle scale scavate nella roccia, e prima di risalire le scale in pietra, si gira a sinistra in un sentiero pavimentato. Proseguendo per 5 metri, la pavimentazione finisce e anziché proseguire dritti su una salita di pietra, si scende a destra lungo un sentiero che porta alla spettacolare gola tra le rocce (che si vede nel video a t=7m39s) dove il sentiero si interrompe a strapiombo. A questo punto si torna indietro riprendendo la via verso la Seconda Torre (dopo la quale è consigliabile esplorare ogni anfratto e ogni vicolo). Dopo la Seconda Torre si prosegue verso la Prima Torre che si raggiunge attraverso il bellissimo Passo delle Streghe (che si vede nel video a t=9m14s). Raggiunta la Prima Torre, ci si incammina tra i vicoli del centro storico (vedere la mappa per trovare la strada: www.cattolica.info/wp-content/uploads/cartinagrande-rsm2.jpg ) fino ad arrivare alla funivia che, volendo, riporta subito a Borgo Maggiore. Dalla piazza della funivia, si scende a piedi fino alla Cava dei Balestrieri e, subito sulla destra, si prendono le scale delle Logge dei Balestrieri. In fondo alle scale si gira a destra lungo la Contrada Omerelli in fondo alla quale si arriva al Rettorato dell'Università. Qui si gira a destra, si attraversa la Porta della Rupe, e si prosegue fino alla Chiesa del Crocifisso. Davanti alla chiesa inizia sulla destra la discesa pavimentata della Via Costa dell'Arnella (che si vede nel video a t=10m12s) che riporta all'inizio del Sentiero della Rupe. Scendendo a ritroso le vie di Borgo Maggiore si trova il CENTRO NATURALISTICO SAMMARINESE. Se avanza del tempo si consiglia una visita (gratuita) a questo museo che è un vero gioiello inatteso e che ospita, tra le altre cose, alcuni diorami dell'ecosistema di San Marino e anche una tra le più grandi collezioni di uccelli d'Europa (una collezione tassidermica molto varia). Il sito internet del Centro Naturalistico è questo: www.centronaturalistico.sm
grazie per le informazioni, quante ore ci vogliono per il percorso completo?
@@giacomocarli6238 i cartelli indicano 3 ore per un giro ad anello ma si può stare anche sulle 2 ore e 30