Vanilla è un Magazine online che si accerta della veridicità delle notizie che pubblica e ha una redazione che è attenta a spiegare i fatti con semplicità. Da oggi puoi sostenerci attivando l’abbonamento da 0,99€, costa meno di un caffè e aiuterai il nostro progetto di divulgazione culturale: ua-cam.com/channels/_OSSIRAJ1QhAqDO113JVYg.htmljoin
MA CHE MERAVIGLIA!!! Non potevi scegliere un personaggio migliore. A parte che adoro Klimt e trovo anche che gli abiti di questa straordinaria stilista siano splendidi, essi stessi arte pura. Da artista ti dico... GRAZIE Matteo!!
Grazie infinite per questo video, non conoscevo affatto la storia di klimt, anche se adoro i suoi quadri... a casa ho appese le stampe del bacio e dell’albero della vita.... dopo il tuo video mi piacciono ancora di più 😍😍😍😍
Molte femministe sono diventate stiliste il che è abbastanza logico viste le costrizioni proibitive del corsetto ed orpelli vari, tra le altre cose oltre a limitare il movimento bloccava la respirazione rendendole assurdamente affaticate ed inabili a sforzo e resistenza oltre a modificarne la conformazione fisica.
Seguo da parecchio i tuoi video, e li trovo interessanti culturalmente parlando. Potresti parlare del caso Abigail Western dell'Area 51, dato che i tuoi argomenti vertono su tante tematiche? Grazie in anticipo... 🙂
Di sicuro entrambi si influenzarono a vicenda,Ma Klimt aveva il padre orafo quindi la scelta del oro e assolutamente Klimtiana e viene dal influenza paterna di questi il loro simbolismo arcaico che spaziano dal medio evo con i cerchi che sono il simbolo del oro ,le spirali celtiche la loro funzione e molto piu che estetica e simbolistica , non stupisce che lei e Klimt siano andati cosi d,accordo, diciamo che lei lo influenzo nelle forme e negli stili decorativi , su klimt si sa molto anche che fu uno dei pittori preferiti di Sissi , anche se non so cosa realizzo per Elisabetta credo dei pannelli decorativi . su di lui ci sono varie cose da sapere -ma su questa donna e interessante saperne di piu grazie.
@@barbaraberardi4873 A dire il vero era una delle sue amanti ,e se mi sforzo riesco a ricordarne il nome , perche lo sapevo e se non ricordo male Adel., non riesco proprio a ricordarlo con sicurezza se hai pazienza ricontrollo ma credo proprio Adel, poso per molti quadri ,quasi tutte le modelle rosse dai capelli ondulati sono lei ,quando un volto gli piaceva lo replicava piu volte ,sui capelli rossi era come tiziano per il primo periodo della vita solo rosse poi brune e poche bionde salvo eccezioni importanti,spesso il colore dei capelli delle modelle lo influenzava nel esecuzione del opera cercando una seconda madre .www.frammentirivista.it/wp-content/uploads/2015/08/klimt-nuda-veritas-21.jpg .be Danae ha un messaggio preciso il titolo e forviante e fa pensare al mito dove Danae viene fecondata da zeus sotto forma di pioggia d,oro e basta fermandosi solo a cio ,ma qui il significato e diverso il mito e un mero pretesto per dare al quadro uno scopo superiore che non e proprio quello, realmente e molto piu fisico ci sono piu messaggi pubblici e piu privati ,una donna che be e addormentata dopo aver dato sfogo alle sue passioni sessuali in modo autonomo per poi abbandonarsi al sonno, in pratica si emm insomma fa auto erotismo, e la forma fetale richiama la maternità universale , in piu la pioggia qui ha la forma di monete , il messaggio e chiaro il denaro aiuta a conquistare le donne, il richiamo onirico del sonno non e casuale e se osservi bene accanto alla pioggia doro ce un solo e unico simbolo maschile in tutto il quadro proprio accanto ai genitali di lei un rettagolo nero forse fu lo stesso klimt a dirle di rilassarsi per catturarne l espressione , tolto questo messaggio principale l opera rimane quello onirico e lo stesso Klimt a dirlo, il titolo piu giusto dovrebbe essere il sonno o il sogno di Danae , e un estasi in questo Klimt si rifa in modo preciso al estasi dei santi nei vari dipinti solo che qui invece che divina e molto terrena fisica ,e come se Klimt osservasse da vicino la donna che dorme e come una foto il taglio e netto e lo scorcio e dilatato come se osservassimo un grand angolo da un obbiettivo fotografico .e forse e proprio cosi che e nata l opera. se ricordo bene molte modelle si lamentavano delle pose continue e scattava foto per lavorarci .
@@amoichipmunk Quindi, aveva più di una modella dai capelli rossi......Ed erano tutte sue amanti! Danae è indubbiamente il quadro che più di tutti esprime la sensualità femminile e lo fa senza volgarità. Dai suoi dipinti traspare una grande amore per le donne. Chissà, quale è stata la sua grande musa ispiratrice: quella che ha stimolato di più la sua creatività (tutti i pittori la hanno.....)
Va bene che questo è un canale femminista, ma alterare in modo cosi' evidente la verità storica, non lo trovo molto simpatico. Klimt è un fondatore della secessione viennese (arte totale e applicata). Floge inizia la sua vera attività sartoriale nel 1904, un anno dopo le visite ravennati di Klimt, dove - l'arte bizantina, con i suoi mosaici caratterizzati da quelle forme e da tutto quell'oro musivo - segnano profondamente l'opera successiva del pittore (tra l'altro, il padre di Gustav era orafo). Sempre dopo il 1904, Klimt disegna alcune creazioni delle sorelle Floge. Per concludere: è la Floge che si fa influenzare dalla secessione viennese, dai suoi viaggi a Parigi presso Koko Chanel e soprattutto, dall'opera di Klimt. Se vogliamo proprio cercare una influenza femminile nell'arte di Klimt, la dobbiamo cercare in Teresa Ries.
Potresti aver ragione, ma scrivere "Koko" Chanel non ti dà molta credibilità. Inoltre non credo che sia corretto dire che è stato Klimt a influenzare le Floge, nei mosaici bizantini le forme dominanti sono il quadrato e il cerchio, mentre nei vestiti proposti sono i triangoli, le spirali e talvolta gli ovali a farla da padroni. Credo sia più un caso di convergenza creativa, dove ambo le parti ricevono ispirazione dall'altra.
@@annariva9706 Per carità... togliere credibilità al pensiero di qualcuno soltanto perché ha storpiato il diminutivo di una sarta del secolo scorso, mi sembra oltremodo ridicolo. Floge è stata una brava sarta, che ha avuto la sensibilità di riproporre le produzioni artistiche degli ambienti e delle persone con cui è venuta a contatto, cioè Klimt, altri artisti del liberty viennese e la sartoria francese di Chanel e Dior. Era Klimt che le disegnava i vestiti ed era sempre lui che la ritraeva nelle forme e negli stilemi da lui elaborati durante il suo percorso artistico (simbolismo, preraffaelliti, mosaici ravennati, etc) confluiti nella secessione viennese. Ti consiglio un'attenzione maggiore verso l'arte bizantina. Comunque, è l'art nouveau che trasferisce i suoi elementi formali alle stoffe, non il contrario. Il liberty è per definizione lo stile senza stile, c'è di tutto: da Gaudi' all'arte giapponese, passando dai preraffaelliti e dal simbolismo.
@@MrLutazioCatulo accostare Dior al liberty è la riprova che non sa di cosa si sta parlando allo stesso modo come non sapere come si chiama una delle più grandi sarte e stiliste mai esistite. Inoltre dire che è l'art nouveau che trasferisce i suoi motivi sulle stoffe è ridicolo, visto che l'art nouveau prende i suoi stilemi dall'artigianato in inghilterra nel movimento delle "Arts and Crafts" di William Morris che cerca di dare una bellezza intrinseca ai prodotti di basso costo sfornati dalla rivoluzione industriale prendendo elementi neogotici e medievalisti. Tra questi prodotti i più popolari sono le stoffe stampate, che forniscono un ricercato "effetto damascato" a un centesimo del prezzo. Tutto ciò che l'art nouveau è stato lo deve a Morris, al suo negozio, e all'interesse dell'ambasciatore tedesco a cui era stato chiesto di investigare su tutta la produzione industriale inglese, per poi copiarla in madrepatria. Quindi anche prendendo per buona la sua misogina ricostruzione storica in cui non sembra in grado di accettare che una donna sia capace di lavorare assieme ad un grande pittore (al contrario di Klimt che probabilmente trovava affascinante avere un dialogo con quancuno bravo in un altra disciplina) e deve privarla dei suoi meriti per far tornare i suoi conticini, dicevo... Anche prendendo per buona questa storiella è l'art nouveau che deve tutto all'artigianato.... Non il contrario. Per carità con un altro avrebbe potuto passare per competente, ma ho appena dato un esame in cui ho preso 28 proprio su questi argomenti.... Le consiglio di ripassare tipo..... Tutto il tardo '800 e il primo '900. Ma probabilmente sarebbe inutile visto che impazzirebbe ogni volta che incappa in una artista donna per dare il suo merito a qualche figura maschile.
@@annariva9706 misandrica di basso livello e dedita al copia/incolla, ma quale esame... Lascia perdere Wikipedia, la Treccani e cerca di leggere e soprattutto capire quello che gli altri scrivono. Lo ripeto per chi, come te, soffre di rimozioni: una donna che ebbe sicuramente un'influenza artistica su Klimt fu Teresa Ries. Ora, se ti riesce, smettila di importunarmi, non ho la vocazione del buon Samaritano.
@@MrLutazioCatulo le assicuro che se apre un qualunque libro sul periodo dell'art nouveau e sul suo successore, l'art deco, troverà conferma di ciò che dico, ma dubito che lo farà, la sua arroganza è tale da credere di poter dare un parere sulla questione meglio di un professore universitario. Per quanto riguarda la misandria capisco che nella sua limitata capacità intellettiva una donna che le dà torto è automaticamente qualcuna che odia tutta la categoria maschile visto che non può accettare il fatto di avere delle lacune enormi sull'argomento trattato, ma le assicuro che non ho niente contro il genere maschile, anzi io e il mio fidanzato (che evidentemente deve essere masochista se mi ama nonostante la mia evidente misandria) stentiamo a riconoscerci nel femminismo moderno, che non tiene affatto conto dei problemi maschili nella società moderna. Lei non è un buon samaritano più di quanto non lo sia io, ma al suo contrario ho studiacchiato le scritture per quando non mi reputi credente, e trovo francamente ridicolo l'appellarsi dei credenti vecchio stile a metafore religiose che nemmeno comprendono figuriamoci metterle in pratica nella vita vera. Infine trovo piuttosto comico come lei reputi la Treccani paragonabile a Wikipedia e che perciò lei sia in grado di trovare opinabile ciò che vi è scritto. Mi dica su che genere di forum si informa lei? Buongiornissimoil5Gcausailcoronavirus.org? Oh, è mi farebbe piacere sapere che titolo di studio ha lei in arte, giusto per sapere con quale luminare della materia ho a che fare.
Anche al mio fidanzato tranquillo. Credo che per apprezzarlo serva un gusto per il decoro e per la preziosità un po' barocca che non è tipico di tutti, né che è per forza sinonimo di buon gusto. A me personalmente piace, ma ho visto anche persone a dir poco volgari esprimere opinioni favorevoli, quindi immagino che sia divisivo.
Vanilla è un Magazine online che si accerta della veridicità delle notizie che pubblica e ha una redazione che è attenta a spiegare i fatti con semplicità. Da oggi puoi sostenerci attivando l’abbonamento da 0,99€, costa meno di un caffè e aiuterai il nostro progetto di divulgazione culturale: ua-cam.com/channels/_OSSIRAJ1QhAqDO113JVYg.htmljoin
MA CHE MERAVIGLIA!!! Non potevi scegliere un personaggio migliore. A parte che adoro Klimt e trovo anche che gli abiti di questa straordinaria stilista siano splendidi, essi stessi arte pura. Da artista ti dico... GRAZIE Matteo!!
Bellissimo video!
Spettacolare, adoro Klimt e questo spaccato di vita mi ha davvero colpito. Grazie Matteo
Wow, i suoi vestiti erano bellissimi!!
Grazie infinite per questo video, non conoscevo affatto la storia di klimt, anche se adoro i suoi quadri... a casa ho appese le stampe del bacio e dell’albero della vita.... dopo il tuo video mi piacciono ancora di più 😍😍😍😍
Storia affascinante, perfetto connubio tra due grandi artisti 🥰
Sei bravissimo Matteo, ti meriteresti molti più iscritti e like , continua così
Ciao Vanilla Magazine, è da un pò di tempo che seguo il tuoi video documentari, complimenti veramente ci sono sempre nuove curiosità da sapere! :))
Meraviglioso video, come sempre!!🥰
Molte femministe sono diventate stiliste il che è abbastanza logico viste le costrizioni proibitive del corsetto ed orpelli vari, tra le altre cose oltre a limitare il movimento bloccava la respirazione rendendole assurdamente affaticate ed inabili a sforzo e resistenza oltre a modificarne la conformazione fisica.
Bel video! Non conoscevo la storia di questa donna. Bravissimo!
Sei una bella scoperta grazie
Grazie
Dal punto di vista estetico uno dei miei preferiti...🦋
Oddio questa non le finisce mai la saliva
@@alma4347 ciao pirlona serva della padrona.
@@frax0094 appena entrato ho capito che lei è un cretino.
@@pepitoperariapalomo2354 ha sciolto il cane 🐴la faccia da cavallo 😂😂😂😂 sta zitto vecchio solo ad uno come te può piacere
@@frax0094 quando sento certi discorsi mi va il minestrone al cervello!
Non conoscevo questa donna, bel video
Prima di Chanel, allora fu lei a liberare dall'abbigliamento femminile il corsetto costrittivo?
🔝
Gustav klimt è il mio mito!!! 🤩
Seguo da parecchio i tuoi video, e li trovo interessanti culturalmente parlando.
Potresti parlare del caso Abigail Western dell'Area 51, dato che i tuoi argomenti vertono su tante tematiche?
Grazie in anticipo... 🙂
Una musa sconosciuta....creatrice di abiti che Klimt ha reso "immortali"
Non era affatto sconosciuta, anzi!
Pensa te....ho sempre ritenuto, che dietro ad un uomo famoso, ci sia sempre stata una donna....e non per femminismo, ma oggettivamente
Klimt 🥰🤩
Potresti parlare di Ippazia? Grazie!
È vero prima o poi sicuramente!
La trovi sul canale La scuola delle donne insieme a moltissime altre donne
ua-cam.com/video/F7SbN9vv-tA/v-deo.html
Grazie, non sapevo niente di lei.
A me piacerebbe tanto sapere chi era la modella ritratta nel quadro Danae (uno dei più belli!)
Di sicuro entrambi si influenzarono a vicenda,Ma Klimt aveva il padre orafo quindi la scelta del oro e assolutamente Klimtiana e viene dal influenza paterna di questi il loro simbolismo arcaico che spaziano dal medio evo con i cerchi che sono il simbolo del oro ,le spirali celtiche la loro funzione e molto piu che estetica e simbolistica , non stupisce che lei e Klimt siano andati cosi d,accordo, diciamo che lei lo influenzo nelle forme e negli stili decorativi , su klimt si sa molto anche che fu uno dei pittori preferiti di Sissi , anche se non so cosa realizzo per Elisabetta credo dei pannelli decorativi . su di lui ci sono varie cose da sapere -ma su questa donna e interessante saperne di piu grazie.
Sai il nome della donna ritratta da Klimt nel quadro "Danae". Quel dipinto mi incanta!
Ha raffigurato molte donne con i capelli rossi......
@@barbaraberardi4873 A dire il vero era una delle sue amanti ,e se mi sforzo riesco a ricordarne il nome , perche lo sapevo e se non ricordo male Adel., non riesco proprio a ricordarlo con sicurezza se hai pazienza ricontrollo ma credo proprio Adel, poso per molti quadri ,quasi tutte le modelle rosse dai capelli ondulati sono lei ,quando un volto gli piaceva lo replicava piu volte ,sui capelli rossi era come tiziano per il primo periodo della vita solo rosse poi brune e poche bionde salvo eccezioni importanti,spesso il colore dei capelli delle modelle lo influenzava nel esecuzione del opera cercando una seconda madre .www.frammentirivista.it/wp-content/uploads/2015/08/klimt-nuda-veritas-21.jpg .be Danae ha un messaggio preciso il titolo e forviante e fa pensare al mito dove Danae viene fecondata da zeus sotto forma di pioggia d,oro e basta fermandosi solo a cio ,ma qui il significato e diverso il mito e un mero pretesto per dare al quadro uno scopo superiore che non e proprio quello, realmente e molto piu fisico ci sono piu messaggi pubblici e piu privati ,una donna che be e addormentata dopo aver dato sfogo alle sue passioni sessuali in modo autonomo per poi abbandonarsi al sonno, in pratica si emm insomma fa auto erotismo, e la forma fetale richiama la maternità universale , in piu la pioggia qui ha la forma di monete , il messaggio e chiaro il denaro aiuta a conquistare le donne, il richiamo onirico del sonno non e casuale e se osservi bene accanto alla pioggia doro ce un solo e unico simbolo maschile in tutto il quadro proprio accanto ai genitali di lei un rettagolo nero forse fu lo stesso klimt a dirle di rilassarsi per catturarne l espressione , tolto questo messaggio principale l opera rimane quello onirico e lo stesso Klimt a dirlo, il titolo piu giusto dovrebbe essere il sonno o il sogno di Danae , e un estasi in questo Klimt si rifa in modo preciso al estasi dei santi nei vari dipinti solo che qui invece che divina e molto terrena fisica ,e come se Klimt osservasse da vicino la donna che dorme e come una foto il taglio e netto e lo scorcio e dilatato come se osservassimo un grand angolo da un obbiettivo fotografico .e forse e proprio cosi che e nata l opera. se ricordo bene molte modelle si lamentavano delle pose continue e scattava foto per lavorarci .
@@amoichipmunk
Quindi, aveva più di una modella dai capelli rossi......Ed erano tutte sue amanti!
Danae è indubbiamente il quadro che più di tutti esprime la sensualità femminile e lo fa senza volgarità.
Dai suoi dipinti traspare una grande amore per le donne. Chissà, quale è stata la sua grande musa ispiratrice: quella che ha stimolato di più la sua creatività (tutti i pittori la hanno.....)
@@amoichipmunk
Adel aveva i capelli scuri, non rossi.....Ho fatto "una ricerca lampo". È proprio Adel la musa ispiratrice di Klimt!
@@barbaraberardi4873 Dammi un attimo ero abbastanza sicuro ,
Va bene che questo è un canale femminista, ma alterare in modo cosi' evidente la verità storica, non lo trovo molto simpatico.
Klimt è un fondatore della secessione viennese (arte totale e applicata).
Floge inizia la sua vera attività sartoriale nel 1904, un anno dopo le visite ravennati di Klimt, dove - l'arte bizantina, con i suoi mosaici caratterizzati da quelle forme e da tutto quell'oro musivo - segnano profondamente l'opera successiva del pittore (tra l'altro, il padre di Gustav era orafo).
Sempre dopo il 1904, Klimt disegna alcune creazioni delle sorelle Floge.
Per concludere: è la Floge che si fa influenzare dalla secessione viennese, dai suoi viaggi a Parigi presso Koko Chanel e soprattutto, dall'opera di Klimt.
Se vogliamo proprio cercare una influenza femminile nell'arte di Klimt, la dobbiamo cercare in Teresa Ries.
Potresti aver ragione, ma scrivere "Koko" Chanel non ti dà molta credibilità. Inoltre non credo che sia corretto dire che è stato Klimt a influenzare le Floge, nei mosaici bizantini le forme dominanti sono il quadrato e il cerchio, mentre nei vestiti proposti sono i triangoli, le spirali e talvolta gli ovali a farla da padroni. Credo sia più un caso di convergenza creativa, dove ambo le parti ricevono ispirazione dall'altra.
@@annariva9706 Per carità... togliere credibilità al pensiero di qualcuno soltanto perché ha storpiato il diminutivo di una sarta del secolo scorso, mi sembra oltremodo ridicolo.
Floge è stata una brava sarta, che ha avuto la sensibilità di riproporre le produzioni artistiche degli ambienti e delle persone con cui è venuta a contatto, cioè Klimt, altri artisti del liberty viennese e la sartoria francese di Chanel e Dior. Era Klimt che le disegnava i vestiti ed era sempre lui che la ritraeva nelle forme e negli stilemi da lui elaborati durante il suo percorso artistico (simbolismo, preraffaelliti, mosaici ravennati, etc) confluiti nella secessione viennese.
Ti consiglio un'attenzione maggiore verso l'arte bizantina.
Comunque, è l'art nouveau che trasferisce i suoi elementi formali alle stoffe, non il contrario. Il liberty è per definizione lo stile senza stile, c'è di tutto: da Gaudi' all'arte giapponese, passando dai preraffaelliti e dal simbolismo.
@@MrLutazioCatulo accostare Dior al liberty è la riprova che non sa di cosa si sta parlando allo stesso modo come non sapere come si chiama una delle più grandi sarte e stiliste mai esistite. Inoltre dire che è l'art nouveau che trasferisce i suoi motivi sulle stoffe è ridicolo, visto che l'art nouveau prende i suoi stilemi dall'artigianato in inghilterra nel movimento delle "Arts and Crafts" di William Morris che cerca di dare una bellezza intrinseca ai prodotti di basso costo sfornati dalla rivoluzione industriale prendendo elementi neogotici e medievalisti. Tra questi prodotti i più popolari sono le stoffe stampate, che forniscono un ricercato "effetto damascato" a un centesimo del prezzo. Tutto ciò che l'art nouveau è stato lo deve a Morris, al suo negozio, e all'interesse dell'ambasciatore tedesco a cui era stato chiesto di investigare su tutta la produzione industriale inglese, per poi copiarla in madrepatria. Quindi anche prendendo per buona la sua misogina ricostruzione storica in cui non sembra in grado di accettare che una donna sia capace di lavorare assieme ad un grande pittore (al contrario di Klimt che probabilmente trovava affascinante avere un dialogo con quancuno bravo in un altra disciplina) e deve privarla dei suoi meriti per far tornare i suoi conticini, dicevo... Anche prendendo per buona questa storiella è l'art nouveau che deve tutto all'artigianato.... Non il contrario. Per carità con un altro avrebbe potuto passare per competente, ma ho appena dato un esame in cui ho preso 28 proprio su questi argomenti.... Le consiglio di ripassare tipo..... Tutto il tardo '800 e il primo '900. Ma probabilmente sarebbe inutile visto che impazzirebbe ogni volta che incappa in una artista donna per dare il suo merito a qualche figura maschile.
@@annariva9706 misandrica di basso livello e dedita al copia/incolla, ma quale esame... Lascia perdere Wikipedia, la Treccani e cerca di leggere e soprattutto capire quello che gli altri scrivono.
Lo ripeto per chi, come te, soffre di rimozioni: una donna che ebbe sicuramente un'influenza artistica su Klimt fu Teresa Ries.
Ora, se ti riesce, smettila di importunarmi, non ho la vocazione del buon Samaritano.
@@MrLutazioCatulo le assicuro che se apre un qualunque libro sul periodo dell'art nouveau e sul suo successore, l'art deco, troverà conferma di ciò che dico, ma dubito che lo farà, la sua arroganza è tale da credere di poter dare un parere sulla questione meglio di un professore universitario. Per quanto riguarda la misandria capisco che nella sua limitata capacità intellettiva una donna che le dà torto è automaticamente qualcuna che odia tutta la categoria maschile visto che non può accettare il fatto di avere delle lacune enormi sull'argomento trattato, ma le assicuro che non ho niente contro il genere maschile, anzi io e il mio fidanzato (che evidentemente deve essere masochista se mi ama nonostante la mia evidente misandria) stentiamo a riconoscerci nel femminismo moderno, che non tiene affatto conto dei problemi maschili nella società moderna. Lei non è un buon samaritano più di quanto non lo sia io, ma al suo contrario ho studiacchiato le scritture per quando non mi reputi credente, e trovo francamente ridicolo l'appellarsi dei credenti vecchio stile a metafore religiose che nemmeno comprendono figuriamoci metterle in pratica nella vita vera. Infine trovo piuttosto comico come lei reputi la Treccani paragonabile a Wikipedia e che perciò lei sia in grado di trovare opinabile ciò che vi è scritto. Mi dica su che genere di forum si informa lei? Buongiornissimoil5Gcausailcoronavirus.org? Oh, è mi farebbe piacere sapere che titolo di studio ha lei in arte, giusto per sapere con quale luminare della materia ho a che fare.
Solo a me Klimt fa cagare? Oltretutto il bacio rende meno dal vivo che in foto
Anche al mio fidanzato tranquillo. Credo che per apprezzarlo serva un gusto per il decoro e per la preziosità un po' barocca che non è tipico di tutti, né che è per forza sinonimo di buon gusto. A me personalmente piace, ma ho visto anche persone a dir poco volgari esprimere opinioni favorevoli, quindi immagino che sia divisivo.
A me "il bacio" ha sempre messo tanta ansia perché è chiaro che lei non vuole e lui vuole forzarla!