Velisti per caso - Portofino e la sua storia

Arriviamo a Portofino in cerca di un portofinese vero che ci racconti il punto di vista di un portofinese doc! Ci consigliano di arrivare fino a Castello e fino alla punta del faro a piedi. Camminiamo... Anche se è in salita, consigliamo questa passeggiata come un buon modo per uscire fuori dai percorsi più turistici.
La bellezza di Portofino ha ispirato molti poeti, come Antonia Pozzi, che scrive "ma lenta disfà la penisola i suoi nodi di terra, spiega in vetta vele d'oscure foreste". Persino i tedeschi in ritirata non hanno avuto il coraggio di bombardare Portofino!
Un consiglio ai naviganti: se arrivate a Portofino salite almeno fino alla chiesa di San Giorgio, da dove si vede un panorama meraviglioso.
Una curiosità: Portofino è un posto piccolo ma con due patroni, San Giorgio e San Martino. Vediamo la bandiera, che racconta una storia particolare: a Portofino Napoleone perse una battaglia contro gli Inglesi, che decisero di assaltare la Rocca. Al termine dei bombardamenti gli inglesi issarono la loro bandiera in segno di vittoria... Ma la bandiera inglese era uguale a quella genovese e a quella simbolo di San Giorgio!
Tra i siti storici c'è anche un Castello comprato alla fine dell'800 da un console inglese per 7.000 lire, che poi lo ristrutturò e lo conservò al meglio. In pieno stile inglese, il console fece costruire un magnifico giardino. Ora il Castello è del Comune e ospita mostre e altre iniziative culturali.
A Portofino c'è una vita particolare, è molto fotografata, molto popolata, ma non ci sono solo le botteghe per turisti... Un altro motivo di grande fama è il rito dell'aperitivo!

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