Ciao! Vorrei fare una critica costruittiva. Hai fatto una lunghissima introduzione con molte parentesi ma mi sembra che hai corso un po' troppo sul finale (che proprio è la risposta alla domanda iniziale). Invece penso che avresti potuto estendere la spiegazione e le implicazioni derivanti dall'avere un equilibrio al 50%. Ho fatto parecchio fatica ad arrivare alla fine del video e non mi sembra di aver imparato molto sul paradosso di Fisher. Grazie comunque per il tuo lavoro! Sono un grande appassionato di divulgazione e ci voleva finalmente un canale italiano di biologia!
@@riccardo4396 anche io onestamente non ho capito a sto giro, di solito Giacomo è capace a farmi capire tutto... Proverò a rivederlo tra qualche giorno
Ma povera Toscana, già con tutti quelli che portano via un sasso non si sa più bene dove sia la Toscana, ora c'è anche un singolo maschio che ingravida tutte le toscane, ma è un toscano almeno?
Wow, stavolta ti sei superato Giacomo! Aspettavo questo video che mi incuriosiva parecchio, ed hai superato le aspettative! Bravo!!!
4 роки тому
Marco Mastrangeli Solite stupide domande di uno uno stupido che non capisce niente di biologia! Il rapporto tra maschi e femmine, in tutte le specie, è dettato dal primo imperativo categorico: riprodurre la specie! Porsi stupide domande sul perchè non è diverso è come chiedersi : perchè mia nonna non aveva tre ruote??!! Davvero stupido e clikbait.
Sei qua a sputare sentenze ed idiozie perché avresti tanto voluto studiare, ma poi era noioso, avevi un impegno, e quindi ora sfoghi la tua frustrazione cosi? 🤔
4 роки тому
@@lestad3 Oltre a sputare sentenze, idiozie e frustrazioni, saresti anche capace di argomentare? Sai, è cosi' che funziona un dibattito tra persone civili, ammesso che tu lo sia!!
4 роки тому
@@lestad3 P.S.: Sai, non basta bofonchiare " bravo giacomo, super giacomo e slurp slurp". Le persone normali argomentano!!
@ quelle "normali", appunto; quelle con conoscenze superiori alla media, e con anni di studio alle spalle, invece si possono limitare ad un complimento. Quelle con complessi di inferiorità, criticano. 👌
Mia nonna una volta si è ritrovata con più Galli nello stesso pollaio. In pratica dai pulcini si è creato un sbilanciamento a favore dei polli. E le poche galline che c’erano correvano tutto il giorno per ripararsi dall’accoppiamento. Erano tutte mezze spennate poverine.
Credo fosse un "telefono senza fili" che ha distorto l'informazione iniziale e cioè che ogni maschio al mondo mediamente si accoppia con 7 femmine (tuttavia mi pare difficile fare un calcolo simile quindi prenderei con le pinze anche questa info)
Non sono tipo che commenta, però volevo davvero farti i complimenti, stai facendo dei gran salti di qualità uno dopo l'altro, pubblichi tanti video trattando sempre temi interessanti e lo fai in modo pacato, chiaro e piacevole. Si vede che ti stai impegnando, davvero complimenti. Continua così che per quanto mi riguarda vai alla grande.
Qui sei stato piú chiaro che nella vecchia versione; ben fatto. Un paio di note. Dopo l'esempio illustrativo, avrebbe giovato una breve enunziazione teorica del principio generàle. Inoltre, per completezza, forse sarebbe stata pertinente la contemplazione dei casi delle specie in cui la distribuzione dei sessi è diversa; e la conseguente individuazione dei principî discriminanti tra i varî modelli.
Non mi è molto chiaro il passaggio a 13:35 "e ora inizia lo scempio". Se è un vantaggio così grande avere figli maschi, perchè ad un certo punto la situazione si ri-stabilizza?
Anche io non ho capito, se questo meccanismo ti fa avere molti più maschi, perché i maschi scendono di numero anziché salire? Intendo la parte finale in cui parla delle tartarughe...
Sì quel passaggio è un po' ambiguo, ma le percentuali che dice Giacomo che si abbassano intorno a 13:35 riguardano le femmine. Mi spiego: parti con 75% femmine, 25% maschi. A questo punto un maschio ha più femmine con cui riprodursi e ok, quello che sembra la situazione ottimale. Tuttavia in questa situazione i maschi sono favoriti avendo più possibilità di generare discendenti, quindi ogni piccola mutazione che aumenti la probabilità di avere figli maschi viene selezionata e porta ad aumentare la percentuale di maschi nella popolazione. Eravamo partiti con 75% donne e 25% maschi: piano piano aumenta la percentuale di maschi e diminuisce quella delle femmine, fino ad arrivare intorno al 50-50%. A questo punto se ci pensi avere discendenti maschi non è più favorito, perché se ti trovi ad avere più maschi che femmine alcuni non riusciranno a riprodursi. 50 - 50 è una situazione di equilibrio quindi e si tende a questa percentuale quale che sia l'asimmetria iniziale di maschi e femmine. (Se ci pensi su un attimo, vedi che arrivi a 50-50 anche se parti con la situazione opposta, una percentuale più alta di maschi rispetto alle femmine)
Ricordo che studiando ecologia applicata, nella parte di dinamica delle popolazioni, tutti i calcoli venivano svolti sul numero delle femmine della popolazione, ipotizzando sempre un rapporto 1:1 p.s. il mio professore di statistica multivariata aveva lavorato con Fisher (si, era molto vecchio...)
@@SirPano85 Non posso giudicare la tua preparazione in materia da un singolo commento, credo però che il concetto espresso nel comento di "statistica" non sia del tutto corretto. Innanzi tutto quando si parla si statistica si parla di una serie di modalità di valutazione di dati a disposizione dell'osservatore (passatemi una definizione così sbrigativa) secondo un modello ben preciso. Uno dei punti fondamentali risulta essere la valutazione attenta delle assunzioni del modello statistico o dei test statistici che si stanno utilizzando: per esempio un modello potrebbe darti una risposta ben precisa riguardo la distribuzione dei dati, così da indirizzarti nel capire perché la distribuzione rispetto alla media è fatta in un certo modo. Ma allo stesso tempo tralasciare altri particolari. Un esempio facile: in una città il prezzo al metro quadro degli immobili è di 1.000 €. Se mi fermassi qui però potrei non capire perché case più piccole costano di più rispetto a case più grandi. Allora provo a correlare costo unitario e dimensione dell'immobile, scoprendo che gli immobili più piccoli costano 1.500 € al metro quadro, mentre quelli più grandi 800 € al metro quadro. Quindi c'è una correlazione tra due le due variabili osservate che va tenuto in considerazione. Allo stesso modo, sapendo anche il numero delle mie misurazioni di prezzo e superficie, posso capire quanto influisce sul prezzo finale per unità di superficie il prezzo o la superficie. Da qui poi posso ipotizzare da cosa sia influenzato maggiormente il mercato: superficie o prezzo. La statistica da sola non ti da la risposta, è uno strumento potente in biologia, ecologia ed altre materie che studiano la natura, ma successivamente devo essere io a cercare di capire il perché degli indici statistici ottenuti. Di per se la statistica non è pressapochista. Ci sono centinaia di test statistici da applicare ad una serie di dati al di la della semplice percentuale (che è essa stessa un indice tra i più semplici ma potenti da cui partire nelle analisi), che mi possono dare una grande varietà di risposte. Bisogna vedere quanto chi li legge o chi li applica comprende tali risposte o che risposte vuole avere campione analizzato. Se di un campione statisticamente significativo io guardo solo la media, senza analizzare devianza e varianza, mi perdo un sacco di informazioni che il mio campione mi può dare, di conseguenza le mie conclusioni saranno imprecise (anche se la precisione in statistica vuol dire un'altra cosa, bisognerebbe utilizzare il termine accuratezza) e pressapochiste.
@@monturules son d'accordo ma anche ,per farla breve: essendo la statistica una rappresentazione della realtà o comunque di qualcosa, per quanto fedele possa essere, rimane una rappresentazione, un po' come una mappa. La quantità di variabili e dati da analizzare ed elaborare sarebbe tale da essere poco pratica. Non voglio con questo sminuirne il valore, che é assai, ma far chiarezza sul mezzo e già che ci sono sul fatto venga troppo spesso mal utilizzato, mal divulgato e mal interpretato.
@@SirPano85 Guarda, a costo di essere pedante ripeto che la statistica non è una rappresentazione della realtà, è un insieme di test e indici che ti premette di analizzare il perché la tua osservazione è stata tale, non di rappresentare l'intera natura partendo dalla tua osservazione. Vanno sempre verificate le assunzioni di uno studio statistico, da li si può già capire molto. Buona giornata
Ora che ci penso può essere spiegato facilmente con l' area di un rettangolo. un lato sono i maschi e l altro le femmine, il nostro scopo è avere l area più grande possibile. L'incontro dei maschi con le femmine è rappresentato dall'incontro di un lato con l'altro, ovvero l'area. Ma sappiamo che l'area massima mantenendo la somma dei lati costante è proprio il quadrato. Spero si capisca
una domanda un po' strana su cui, se non la giudichi non completamente stupida, potresti fare un video: cosa accadrebbe se in una specie fosse la femmina a essere "più interessata" all'accoppiamento rispetto al maschio?
Avresti necessità che il maschio curi la crescita della famiglia mentre la femmina è sempre in giro a razzolare con altri maschi. In pratica sarebbe una specie con basse probabilità di sopravvivenza perché la diretta portatrice del grembo avrebbe poco interesse nel proteggere la prole e maggiore interesse nel procacciare accoppiamento
4 роки тому+8
Ciao Giacomo, mi domando fino a che punto la specie umana, può essere considerata alla stessa stregua degli altri esseri viventi. I comportamenti sociali, immagino, che influiscano sulla statistica. Paesi più all'avanguardia dal punto di vista medico hanno meno mortalità infantile, quelli più poveri tendenzialmente fanno figli appena l'età lo consente, l'aborto, come il controllo delle nascite che effettua la Cina, influiscono sul numero totale della popolazione. Come si considerano tutti questi fenomeni? Grazie
Fattori ambientali - inclusa la cultura - influenzano la selezione naturale in tutte le specie. Non so se ho risposto alla tua domanda.
4 роки тому+1
@@giandomenicociccone1190 grazie per la risposta, però gli animali e le piante non penso che abbiano cambiato i loro comportamenti sociali con il passare del tempo. La sola popolazione occidentale è cambiata molto negli ultimi 100 anni.
@ il bionews di 2 mesi fa porta un esempio di evoluzione sociale in un gruppo di orche, potrebbe esserti interessante: ua-cam.com/video/D-Rzvpy1gew/v-deo.html
Due cose: 1) Hai spiegato molto bene un argomento molto interessante, complimenti. 2) Non appena hai citato la Toscana è partito sullo sfondo il video di una ragazza bellissima e adesso non so come sento un irrefrenabile voglia di partire per la Toscana. Dovresti stringere accordi commerciali con gli enti territoriali per il turismo e farci su un business.
Da Toscano (di Prato) sono sconvolto.. .. abbiamo fatto della Toscana una meta del turismo sessuale.. .. Giacomo, ti apprezzo, ma stavolta sei stato veramente diseducativo!!! 😂😂😂
Sì è vero. È una vecchissima bufala. In realtà la proporzione (aggiornata al 31/12/2023) è 49,5% di donne contro il 50,5% di uomini. In sostanza si stima che circa 33 milioni di uomini sono destinati all' autoerotismo... 😏
Però non ho capito: la variazione molecolare che porterebbe ad avere più maschi nelle tartarughe, cioè passando dal 75% femminile al 50% sta accadendo? E poi, se sta accadendo... perché sta accadendo? Fammi cortesemente sapere perché mi hai incuriosito tantissimo... 😁👍👍👍
amo i tuoi contenuti, sempre più interessanti e di qualità maggiore! potresti parlare dell'intersessualità, dato che se ne parla pochissimo? Se ha già fatto un video a riguardo me lo potreste indicare per favore 🙏
Senza troppe pippe mentali, è lo stesso meccanismo della distribuzione del numero rosso o nero della roulette: per pochi lanci ci può essere anche una disparità rilevante tra i due, ma già su una base nell ordine delle migliaia di lanci la percentuale tenderà al 50%.
ciao Giacomo, ti faccio una domanda che c'entra fino ad un certo punto con il video: biologicamente, i sessi sono solo due o ce ne sono "altri"? capisco tutto il discorso a livello sociologico dell'esistenza di tanti generi diversi, ma almeno scientificamente i sessi non dovrebbero essere solo due? grazie
È possibile ipotizzare un'altra ragione? Cioè la seguente: Meno maschi ci sono, meno rimescolamento genetico c'è (in quanto moltissimi individui avranno lo stesso padre e ancor più gli stessi nonni/bisnonni/ecc maschi). E quindi il vantaggio della riproduzione sessuata (cioè proprio il rimescolamento genetico) diminuisce, rendendo più deboli gli individui rispetto a quelli delle società 50/50.
Se un mio eventuale figlio mi dovesse dire: "ma non sarebbe più logico dal punto di vista delle chances di riprodursi se ci fossero più donne che uomini?" lo iscrivo subito a Harvard. O alla Rocco Academy....
Argomento interessante e grafiche ottime! Apprezzo molto la specificazione sulla diversità dei cromosomi...trascurata dai più. Ben fatta, Giacomo! 🙌🙌🙌 (il prossimo step è fare i video in CGI 🤣)
Ciao Giacomo, molto belli i tuoi video, che ho scoperto da un pò. Però anch'io non ho capito la parte finale, come si arriva al riequilibrio tra i sessi? Proprio non ci arrivo. Potresti essere un pò più chiaro? Ciao e complimenti.
Domanda: sembrerebbe che ciò che avviene normalmente risponda ad un necessità naturale come ad esempio la regola della sezione aurea; non potrebbe esistere una regola che analogamente esige l'uguaglianza numerica tra maschi e femmine?
Guarda che l'omosessualità maschile è sempre esistita. Fin dai tempi dell'antica Roma. Quindi non è vero che per ogni donna c'è solo un maschio. Per non parlare di adesso...dai...i maschi etero sono in netta minoranza ormai. Quindi come Cesare ebbe 5 mogli compresa Cleopatra, adesso per ogni maschio etero ci sono 4-5 donne.
Forse io non sono in grado di capire ma, la spiegazione non spiega.... Rimanendo all'esempio delle tartarughe praticamente stai dicendo che se il rapporto non è 50%50% praticamente a lungo termine si va verso l'estinzione giusto? Ed è per questo che quello che noi vediamo è che tutte le specie hanno più o meno questo rapporto?
Nessuna estinzione, NEL CASO in cui le femmine siano in partenza molte più dei maschi, ogni maschio passerebbe più geni alle generazioni successive, quindi ogni maschio che tenda ad avere percentualmente più figli maschi avrebbe un vantaggio genetico forte, ma solo fintanto che le femmine sono in maggioranza. Quindi questo genere di maschi che tendono ad avere figli maschi dopo qualche generazione diventerebbe più numeroso degli altri e di conseguenza predominate nella popolazione. Ma di conseguenza ci sarebbero poi anche più maschi in generale, ed appena arrivati intorno al 50% quindi non ci sarebbe più un vantaggio sostanziale nella tendenza di avere figli maschi (tanto anche questi non avrebbero statisticamente più di una femmina a testa)
Domanda (lo so che il video è vecchio e probabilmente non vedrai questo commento). Mettiamo che in futuro le esplorazioni spaziali siano possibili, ma le navi spaziali possono portale un numero limitato di soggetti per colonizzare un nuovo pianeta, secondo te è possibile un equipaggio formativo prevalentemente (o la maggior parte) da femmine e i maschi pochi o assenti e per la riproduzione si usi liquido seminale conservato in congelatori appositi e magari periodicamente si fanno nuove nascite per sostituire l'equipaggio anziano o morto? Sopratutto se i viaggi durano decenni o secoli?
Scusa Giacomo, magari non ho seguito io il ragionamento ma mi pare che tu abbia fatto un po' di confusione al minuto 11:55. Prima si stava costruendo il ragionamento sul fatto che ci fossero più femmine e poi sono diventati più maschi? Cosa mi sfugge?
a proposito di sesso biologico, hai mai pensato di trattare il tema dell'intersessualità sul canale? penso possa essere interessante dal punto di vista scientifico
Non vogli risultaro noioso ma per le domande poste al minuto 5:04 : nelle drosofile il sesso è determinato dalla percentuale di cromosomi a rispetto a quelli b ma, presupponendo che siano presenti in egual misura entrambi i tipi di cromosomi, la probabilità di essere maschio o femmina rimane 1/2 in quanto vi è sempre 1/2 di possedere meno (o più) del 50% di cromosomi. Per quanto riguarda i coccodrilli immagino che l'equilibrio sia dato dal fatto che se una popolazione di coccodrilli è composta al 90% da femmine e al 10% da maschi per ogni 10 morti vi ci saranno 9 femmine ed 1 maschio, portando eventualmente all'equilibrio. Usando un ragionamento simile per gli uomini, partendo da una chance di essere maschio o femmina perfettamente del 50%, senza complicare troppo il calcolo, possiamo affermare che per ogni 10 morti ci saranno 5 maschi e 5 femmine, quindi l'equilibrio maschio femmina rimane statico. Attualmente la popolazione femminile è leggermente maggiore di quella maschile ma ipotizzo che ciò sia dovuto al fatto che gli uomini siano stato da sempre più esposti a pericoli "artificiali" (morti sul lavoro, in guerra, maggiore esposizione all'aperto e quindi alle malattie etc.)
Non ho capito, alla fine la risposta alla domanda del titolo è che esistono dei meccanismi biochimici che nel caso di disequilibrio del genere lo ri-equilibrano al 50-50?
Farei una riflessione sull'effetto del lungo periodo, richiesto dalle cure parentali, per lo sviluppo di un individuo adulto della specie umana, (circa 12 anni sino alla pubertà ). Dovendo includere fra le capacità anche la specializzazione tra maschio e femmina. Come potrebbe un uomo solo partecipare alla maturazione dei propri figli se fossero tanti perché generati da più femmine ??😮😢
Giusto, ci ho pensato pure io inizialmente, tuttavia la spiegazione che da è per tutte le specie, anche quelle che non danno cure parentali ai piccoli. Visto che anche queste specie hanno una proporzione di 50 e 50 allora questa proporzione è indipendente dalle cure, che incidono solo sulla sopravvivenza del piccolo.
Per intenderci diciamo sulla "sopravvivenza e diffusione" della specie. In un rapporto 1 maschio più femmine c'è sempre la possibilità di avere una coppia stabile più l'uomo che ha rapporti occasionali con altre femmine (cosa che nell'uomo mi pare che spesso accada) ma anche in questo caso si tenderebbe ad una proporzione 50 e 50 (come nel caso dell'uomo). *per uomo-maschio che fa "certe cose" non intendo ogni uomo-maschio ma certi o un buon numero di uomini della popolazione.
Ciao, io non ho capito il passaggio per cui il punto di equilibrio è assicurato dalle mutazioni molecolari. In particolare, queste mutazioni come avvengono, e perché? Sarò strano io ma non ho capito...
avvengono a caso. Il nostro dna muta continuamente, semplicemente se compare una mutazione che permette a un individuo di fare più figli, i geni di quell’individuo (e dunque anche quella mutazione) si diffondono di più. È così che funziona l’evoluzione. Si torna sempre a un 50/50 tra i sessi semplicemente perché in una specie in cui ci sono più femmine che maschi o viceversa, non appena compare una mutazione che ti fa avere più figli del sesso numericamente inferiore, questa si diffonderà subito perché in media i membri del sesso numericamente inferiore hanno più partner e dunque più figli. A causa di questo meccanismo si rimane sempre nel punto di equilibrio di 50/50
Vedo solo commenti positivi e apprezzo anche io l'impegno ma molti il video non l'avranno capito.. la spiegazione infatti si contraddice nella parte sul ritorno all'equilibrio date le premesse che aveva fatto prima, grazie dell'impegno cmq
Nel mondo degli animali ci sono piu femmine che uomini di solito di natura, noi uomini alla nascita 106 maschi x 100 donne. Per poi ovviamente essere frustrati e fare danni.
Io ho una domanda da ignorante riprodursi con una persona di un etnia totalmente diversa dalla tua aiuterebbe a vivere di più per le prossime generazioni come negli animali che si incrociano tra specie diverse della stessa razza?
Grande Giacomo! Apprezzo molto il tuo canale perchè dimostri sempre ciò che dici e ponderi le parole! Adotto il tuo metodo comunicativo anche sul mio canale! :D Top!
Io ho pensato questo: anticamente (ma anche oggi in alcune culture) l'uomo era poliginico. Infatti esiste una correlazione tra dimorfismo sessuale e numero di partner: massima nell'elefante marino, per esempio (molto diversi e molte femmine per maschio) e minima nei gibboni (molto simili e coppie monogamiche). La piccola ma visibile differenza tra uomini e donne fa pensare che ci possano essere due o tre potenziali partner femminili per ogni uomo. Ma se ci fossero tre donne per ogni uomo, si riprodurrebbero tutti gli uomini, anche quelli più deboli o malati. Non esisterebbe competizione sessuale e la specie potrebbe risentirne. Il fatto che che il rapporto sia 50-50 avvantaggia invece i maschi più prestanti, perché ci sarà sempre qualche maschio che perderà la competizione non riproducendosi o riproducendosi in minor misura. Se i maschi con più fitness si riproducono di più, la specie ne trae giovamento. Quindi penso che il fatto che uomini e donne siano in egual numero sia un meccanismo evolutivo per fare in modo che vi sia competizione, e che quindi solo i maschi più sani possano trasmettere i loro geni ai figli.
Guarda che si può vedere anche dal punto di vista opposto, se ci fossero più femmine ci sarebbe più competizione tra loro e le meno prestanti/attraenti/sane si riprodurrebbero di meno. Se noi maschi (per quanto più portati a farci andare bene un po' tutto diciamolo) avessimo più femmine le meno attraenti le cagheremmo di meno specialmente nell'epoca e nella società di adesso.
Sto immaginando se mio padre avesse più mogli, quanti fratelli e sorelle legali potevo avere e come sarebbero stati. Io me l'immagino come cugini Molto bello stare in compagnia dei cugini di primo grado.
Beh noi maschi abbiamo letteralmente un veleno in corpo (testosterone), che in cambio di una maggiore forza muscolare diminuisce la nostra vita. Ora come ora credo questa sia la ragione principale, ma ovviamente non è l'unica, ci saranno anche ragioni sociali e molte altre ragioni biologiche.
Ma tu, per sapere tutte ste cose qua, che studi hai fatto? Tuoi approfondimenti personali o studi universitari?... Comunque il video che hai fatto è interessantissimo. Bravo, molto bravo...
Lessi su un vecchio libro di testo che dopo le guerre (in cui morivano, almeno una volta molti più maschi), si assiste ad una prevalenza di nascite di maschi. É vero? e se si, quale sarebbe la causa?
Perché i maschi avrebbero meno possibilità di diffondere i propri i geni in più di una femmina, caratteristica che li ha portati ad aumentare di numero e perdere questo stesso vantaggio
@@DuffMan-lh9lc a me sembra parecchio strana come teoria. è comprensibile a livello di specie ma non certo a livello di individui. ed è comprensibile quando si parla di una percentuale di maschi di 90 a 10 ma non quando si parla di un 60% di maschi.
Lo stesso identico svantaggio che si ha col 90/10 si ha nel 60/40, solo in misura minore. I suoi effetti sono minori e si manifestano nell'arco di più tempo, ma comunque si manifestano e fanno tendere il rapporto sempre verso lo stesso limite del (quasi) 50/50
Quindi ha senso dire che il cambiamento climatico sta favorendo indirettamente alcune mutazioni nella specie, non avevo mai pensato a quest'effetto: la prima cosa che viene in mente è sempre l'effetto "estinzione", si sottovaluta la capacità di risposta adattiva delle specie a questo problema globale.
Il mio commento non vuole essere una critica: molto bello il video in toto e anche tutta la digressione sulla domanda principale, forse (per me) solo un po’ preponderante rispetto a quella che poi è la risposta effettivamente; quali sono i meccanismi molecolari di cui alla fine parli e che porterebbero a un riequilibrio della determinazione sessuale? È chiaro che il “vantaggio” che una popolazione trae da un maggior numero di individui maschi rispetto alle femmine non esiste, oltre il 50 e 50, ma fuori da una visione finalistica appunto come si perde quella propensione a generare più maschi, propensione che sarebbe geneticamente determinata o, come nel caso dell’aromatasi delle tartarughe termicamente determinata? Non è una critica assolutamente, scrivo solo per saperne di più, grazie🌳
Interessantissimo come al solito. Ma ho perso un passaggio, se tanti esemplari di una specie hanno dna simile perché a gruppi di 3 corrisponde uno stesso genitore perché c'è un certo rapporto maschi/femmine, come mai dovrebbero manifestarsi più facilmente mutazioni che permettono il riequilibriamento e non magari il contrario? Il fenomeno che deriva da un rapporto diverso dall'1:1 non favorisce la manifestazione di generazione in generazione di un po' qualsiasi mutazione più tosto che favorire quelle utili a pareggiare il rapporto maschi/femmine? Forse ho capito male, ma vorrei saltarci fuori
challenge accepted...vado in toscana
Non toccarle, mai*le
Coen Coen e perchè? un bell'astro-fisico
@@joemanebeard8011 *si butta su di lui e rotolano per terra*
*cerca di mordergli i testic*
Fai prima a partire da Bergamo e Brescia che li la danno via come il 🍞🤭
lol, buono a sapersi, ora sono in spagna ma me lo appunto che nella vita non si sa mai@@fabioforty3764
Da ragazzo guardavo Quark di Piero Angela oggi ho 50anni e guardo te. Bravo continua così.
Boomer
@@amicodelledonne387 i boomer nascono dal 45 al 65. Io invece faccio parte della Generazione X dal 65 al 80. Informati prima di scrivere.🖐
@@artemis7146 Ha ragione. Metto subito la testa nella sabbia stile struzzo in segno di rispetto
@@amicodelledonne387 Non ha scritto nulla di male per meritarsi il boomer, almeno usalo quando serve...
@@andrea_6405 grazie amico
Ciao io sono io 2% dei maschi in eccesso che muore giovane e non si accoppia
😂😂😂 pure io ma non morirò prima dei anni 70 del futuro
Giovanni, sei pronto a reindossare le zampe d'elefante 2?
🤣
Idem
E infatti, poche femmine troppi maschi, ormai mi sono rassegnato
Ciao! Vorrei fare una critica costruittiva. Hai fatto una lunghissima introduzione con molte parentesi ma mi sembra che hai corso un po' troppo sul finale (che proprio è la risposta alla domanda iniziale). Invece penso che avresti potuto estendere la spiegazione e le implicazioni derivanti dall'avere un equilibrio al 50%. Ho fatto parecchio fatica ad arrivare alla fine del video e non mi sembra di aver imparato molto sul paradosso di Fisher. Grazie comunque per il tuo lavoro! Sono un grande appassionato di divulgazione e ci voleva finalmente un canale italiano di biologia!
Vogliamo un equilibrio 50 e 50 anche nei video ahah
Sono d'accordo, sono arrivato alla fine e temo di non aver capito la risposta.
Nulla togliere a Giacomo, sicuramente il problema è il mio.
@@riccardo4396 anche io onestamente non ho capito a sto giro, di solito Giacomo è capace a farmi capire tutto... Proverò a rivederlo tra qualche giorno
É vero
sono d'accordo, ha corso troppo sul finale
Dietro alla foto dei cervi nel momento in cui menzioni la monogamia c'è forse una metafora? 😂
esatto! diciamo che è un molto Freudiano comunnque, se non lo ha fatto apposta.
Giacomo ti seguo dal giorno 0 e ad ogni video alzi l’asticella. Fenomenale!
Ma povera Toscana, già con tutti quelli che portano via un sasso non si sa più bene dove sia la Toscana, ora c'è anche un singolo maschio che ingravida tutte le toscane, ma è un toscano almeno?
È Stanis la Rochelle
@@LB-pm2eu questo commento è molto poco italiano
@@andreagualtiero5567 bravo seppiolina
Migliorata incredibilmente la qualità dei video comunque, bravissimo!
"Perché c'è SOLO una femmina ogni maschio? E non 2? o 3? o 100?"
-Perché Adamo solo una costola spaiata aveva...
Oltre ad essere sempre molto interessante, trovo molto belli gli effetti visivi 🙂 gran bell'episodio!
Bisognerebbe valutrare anche la veridicità del contenuto...la cosa principale.
Mio dio che qualità! Bellissimo video!
Bel video Giacomo, non ti smentisci mai.
Wow, stavolta ti sei superato Giacomo! Aspettavo questo video che mi incuriosiva parecchio, ed hai superato le aspettative! Bravo!!!
Marco Mastrangeli
Solite stupide domande di uno uno stupido che non capisce niente di biologia!
Il rapporto tra maschi e femmine, in tutte le specie, è dettato dal primo imperativo categorico: riprodurre la specie!
Porsi stupide domande sul perchè non è diverso è come chiedersi : perchè mia nonna non aveva tre ruote??!!
Davvero stupido e clikbait.
Sei qua a sputare sentenze ed idiozie perché avresti tanto voluto studiare, ma poi era noioso, avevi un impegno, e quindi ora sfoghi la tua frustrazione cosi? 🤔
@@lestad3 Oltre a sputare sentenze, idiozie e frustrazioni, saresti anche capace di argomentare?
Sai, è cosi' che funziona un dibattito tra persone civili, ammesso che tu lo sia!!
@@lestad3 P.S.: Sai, non basta bofonchiare " bravo giacomo, super giacomo e slurp slurp". Le persone normali argomentano!!
@ quelle "normali", appunto; quelle con conoscenze superiori alla media, e con anni di studio alle spalle, invece si possono limitare ad un complimento. Quelle con complessi di inferiorità, criticano. 👌
Oggi Mercadini ha caricato un video intitolato "Il senso della vita", sarebbe stato bello se questo si fosse chiamato "Il sesso della vita" :D
Il seppo della vita
così veniva demonetizzato subito anche quello XD
Pensavo ci fossero più femmine che maschi
Mercadini lo ritengo tutto fumo niente arrosto, una volta mi piaceva ma adesso ho di meglio da guardare
@@massimilianomarchioni9343 Anch'io!
Sei bravissimo! Potresti parlare della cosa più inutile del mondo e renderla interessante! Complimenti.
Unodei migliori canali di yt italia indubbiamente
Bellissimo video. grazie di questi argomenti interessanti. Imparo sempre cose nuove
Dal canale di Montemagno con furore 💫✊🏻
Il maschio stressante negli acquari mi ricorda tante situazioni umane 😂😂😂
mi ricorda molte mie coetanee che mi rompevano le palle alle superiori...a parte quando m'aggradavano pure a me
@ 😂😂😂
Nella razza umana è l'esatto contrario...
Pensavo la stessa cosa😂
Bro sto video mi ha messo troppa confusione, vado a fumare una canna e osservare i miei pesci mentre trombano
Molto interessante, bravo come sempre Giacomo!
Mi sei mancato, vedo subito il video.
Mia nonna una volta si è ritrovata con più Galli nello stesso pollaio. In pratica dai pulcini si è creato un sbilanciamento a favore dei polli. E le poche galline che c’erano correvano tutto il giorno per ripararsi dall’accoppiamento. Erano tutte mezze spennate poverine.
molestia
Tutte cavolate quelle che affermavano che c'erano 7 donne per ogni uomo.
Solo a Kazan, Russia , li 80% sono donne in città.
In molte zone dell' Est Europa è stato così o è così per via delle guerre che hanno fatto strage di uomini...
Credo fosse un "telefono senza fili" che ha distorto l'informazione iniziale e cioè che ogni maschio al mondo mediamente si accoppia con 7 femmine (tuttavia mi pare difficile fare un calcolo simile quindi prenderei con le pinze anche questa info)
Anche sbarbato, sei il NUMERO UNO. E' fantastico ascoltarti. Complimenti di cuore.
Complimenti, bel video! E poi.. ti seguo dalla Toscana :D
Non sono tipo che commenta, però volevo davvero farti i complimenti, stai facendo dei gran salti di qualità uno dopo l'altro, pubblichi tanti video trattando sempre temi interessanti e lo fai in modo pacato, chiaro e piacevole. Si vede che ti stai impegnando, davvero complimenti. Continua così che per quanto mi riguarda vai alla grande.
Qui sei stato piú chiaro che nella vecchia versione; ben fatto.
Un paio di note. Dopo l'esempio illustrativo, avrebbe giovato una breve enunziazione teorica del principio generàle. Inoltre, per completezza, forse sarebbe stata pertinente la contemplazione dei casi delle specie in cui la distribuzione dei sessi è diversa; e la conseguente individuazione dei principî discriminanti tra i varî modelli.
Infatti, non si capisce il motivo generale...
Complimenti per la qualità!
Fantastico! Bravissimo!
Ah non era per le quote rosa?
Non mi è molto chiaro il passaggio a 13:35 "e ora inizia lo scempio". Se è un vantaggio così grande avere figli maschi, perchè ad un certo punto la situazione si ri-stabilizza?
nemmeno io ho capito... Sembra che stia dicendo esattamente il contrario....
Lo spiega bene, perché quando si scende sotto il 50% diventa uno svantaggio
@@gabrielem.7021 ma perchè dal 75%-25% si passa al 65%-35% e così via?
Anche io non ho capito, se questo meccanismo ti fa avere molti più maschi, perché i maschi scendono di numero anziché salire? Intendo la parte finale in cui parla delle tartarughe...
Sì quel passaggio è un po' ambiguo, ma le percentuali che dice Giacomo che si abbassano intorno a 13:35 riguardano le femmine. Mi spiego: parti con 75% femmine, 25% maschi. A questo punto un maschio ha più femmine con cui riprodursi e ok, quello che sembra la situazione ottimale. Tuttavia in questa situazione i maschi sono favoriti avendo più possibilità di generare discendenti, quindi ogni piccola mutazione che aumenti la probabilità di avere figli maschi viene selezionata e porta ad aumentare la percentuale di maschi nella popolazione. Eravamo partiti con 75% donne e 25% maschi: piano piano aumenta la percentuale di maschi e diminuisce quella delle femmine, fino ad arrivare intorno al 50-50%. A questo punto se ci pensi avere discendenti maschi non è più favorito, perché se ti trovi ad avere più maschi che femmine alcuni non riusciranno a riprodursi. 50 - 50 è una situazione di equilibrio quindi e si tende a questa percentuale quale che sia l'asimmetria iniziale di maschi e femmine.
(Se ci pensi su un attimo, vedi che arrivi a 50-50 anche se parti con la situazione opposta, una percentuale più alta di maschi rispetto alle femmine)
Ottima spiegazione e bravissimo nella tua esposizione
Gran be video, molto interessante!
Tutte le tue parentesi mi hanno creato un hype per sapere il motivo. Alla fine era una cosa ovvia ma non ci sarei mai arrivato 😂
Bel video ,mi piace tanto il fatto che lo sfondo cambia colore
Ricordo che studiando ecologia applicata, nella parte di dinamica delle popolazioni, tutti i calcoli venivano svolti sul numero delle femmine della popolazione, ipotizzando sempre un rapporto 1:1
p.s. il mio professore di statistica multivariata aveva lavorato con Fisher (si, era molto vecchio...)
Motivo per cui la statistica é pressoché sempre falsa o meglio, pressappochista, utile per rappresentare vagamente qualcosa ma sempre imprecisa.
@@SirPano85 Non posso giudicare la tua preparazione in materia da un singolo commento, credo però che il concetto espresso nel comento di "statistica" non sia del tutto corretto.
Innanzi tutto quando si parla si statistica si parla di una serie di modalità di valutazione di dati a disposizione dell'osservatore (passatemi una definizione così sbrigativa) secondo un modello ben preciso. Uno dei punti fondamentali risulta essere la valutazione attenta delle assunzioni del modello statistico o dei test statistici che si stanno utilizzando: per esempio un modello potrebbe darti una risposta ben precisa riguardo la distribuzione dei dati, così da indirizzarti nel capire perché la distribuzione rispetto alla media è fatta in un certo modo. Ma allo stesso tempo tralasciare altri particolari.
Un esempio facile: in una città il prezzo al metro quadro degli immobili è di 1.000 €. Se mi fermassi qui però potrei non capire perché case più piccole costano di più rispetto a case più grandi. Allora provo a correlare costo unitario e dimensione dell'immobile, scoprendo che gli immobili più piccoli costano 1.500 € al metro quadro, mentre quelli più grandi 800 € al metro quadro. Quindi c'è una correlazione tra due le due variabili osservate che va tenuto in considerazione. Allo stesso modo, sapendo anche il numero delle mie misurazioni di prezzo e superficie, posso capire quanto influisce sul prezzo finale per unità di superficie il prezzo o la superficie. Da qui poi posso ipotizzare da cosa sia influenzato maggiormente il mercato: superficie o prezzo.
La statistica da sola non ti da la risposta, è uno strumento potente in biologia, ecologia ed altre materie che studiano la natura, ma successivamente devo essere io a cercare di capire il perché degli indici statistici ottenuti. Di per se la statistica non è pressapochista. Ci sono centinaia di test statistici da applicare ad una serie di dati al di la della semplice percentuale (che è essa stessa un indice tra i più semplici ma potenti da cui partire nelle analisi), che mi possono dare una grande varietà di risposte. Bisogna vedere quanto chi li legge o chi li applica comprende tali risposte o che risposte vuole avere campione analizzato.
Se di un campione statisticamente significativo io guardo solo la media, senza analizzare devianza e varianza, mi perdo un sacco di informazioni che il mio campione mi può dare, di conseguenza le mie conclusioni saranno imprecise (anche se la precisione in statistica vuol dire un'altra cosa, bisognerebbe utilizzare il termine accuratezza) e pressapochiste.
@@monturules son d'accordo ma anche ,per farla breve: essendo la statistica una rappresentazione della realtà o comunque di qualcosa, per quanto fedele possa essere, rimane una rappresentazione, un po' come una mappa. La quantità di variabili e dati da analizzare ed elaborare sarebbe tale da essere poco pratica. Non voglio con questo sminuirne il valore, che é assai, ma far chiarezza sul mezzo e già che ci sono sul fatto venga troppo spesso mal utilizzato, mal divulgato e mal interpretato.
@@SirPano85 Guarda, a costo di essere pedante ripeto che la statistica non è una rappresentazione della realtà, è un insieme di test e indici che ti premette di analizzare il perché la tua osservazione è stata tale, non di rappresentare l'intera natura partendo dalla tua osservazione. Vanno sempre verificate le assunzioni di uno studio statistico, da li si può già capire molto.
Buona giornata
Ora che ci penso può essere spiegato facilmente con l' area di un rettangolo. un lato sono i maschi e l altro le femmine, il nostro scopo è avere l area più grande possibile. L'incontro dei maschi con le femmine è rappresentato dall'incontro di un lato con l'altro, ovvero l'area. Ma sappiamo che l'area massima mantenendo la somma dei lati costante è proprio il quadrato. Spero si capisca
Il discorso iniziale mi ricorda quella di Peter Sellers nel finale di "Dottor Stranamore"
Mi piace molto ascoltare i tuoi videos!! Grazie mille, non ferme, sigue sigue
Complimenti ottima animazione, ottimo video, veramente bravo
una domanda un po' strana su cui, se non la giudichi non completamente stupida, potresti fare un video: cosa accadrebbe se in una specie fosse la femmina a essere "più interessata" all'accoppiamento rispetto al maschio?
Che avresti una spinta contraria e alla fine avresti sempre un equilibrio
Avresti necessità che il maschio curi la crescita della famiglia mentre la femmina è sempre in giro a razzolare con altri maschi. In pratica sarebbe una specie con basse probabilità di sopravvivenza perché la diretta portatrice del grembo avrebbe poco interesse nel proteggere la prole e maggiore interesse nel procacciare accoppiamento
Ciao Giacomo, mi domando fino a che punto la specie umana, può essere considerata alla stessa stregua degli altri esseri viventi. I comportamenti sociali, immagino, che influiscano sulla statistica. Paesi più all'avanguardia dal punto di vista medico hanno meno mortalità infantile, quelli più poveri tendenzialmente fanno figli appena l'età lo consente, l'aborto, come il controllo delle nascite che effettua la Cina, influiscono sul numero totale della popolazione. Come si considerano tutti questi fenomeni?
Grazie
Fattori ambientali - inclusa la cultura - influenzano la selezione naturale in tutte le specie. Non so se ho risposto alla tua domanda.
@@giandomenicociccone1190 grazie per la risposta, però gli animali e le piante non penso che abbiano cambiato i loro comportamenti sociali con il passare del tempo. La sola popolazione occidentale è cambiata molto negli ultimi 100 anni.
@ il bionews di 2 mesi fa porta un esempio di evoluzione sociale in un gruppo di orche, potrebbe esserti interessante: ua-cam.com/video/D-Rzvpy1gew/v-deo.html
@@nicologalvani6674 grazie mille 👍
Grazie per il video
Bel video, solo non ho capito la dinamica con cui dal min 13 spieghi come si torna dal 75-25 al 50-50
Due cose: 1) Hai spiegato molto bene un argomento molto interessante, complimenti. 2) Non appena hai citato la Toscana è partito sullo sfondo il video di una ragazza bellissima e adesso non so come sento un irrefrenabile voglia di partire per la Toscana. Dovresti stringere accordi commerciali con gli enti territoriali per il turismo e farci su un business.
Da Toscano (di Prato) sono sconvolto.. .. abbiamo fatto della Toscana una meta del turismo sessuale.. .. Giacomo, ti apprezzo, ma stavolta sei stato veramente diseducativo!!! 😂😂😂
si salve volevo informazioni sulle "femmine della Toscana" grazie
ho 41 anni e ho sempre sentito dire che ci sono 7 donne per ogni uomo,è la prima volta che sento del 50/50 bel video interessante
Sì è vero. È una vecchissima bufala. In realtà la proporzione (aggiornata al 31/12/2023) è 49,5% di donne contro il 50,5% di uomini.
In sostanza si stima che circa 33 milioni di uomini sono destinati all' autoerotismo... 😏
Anche se sarà ardua come impresa, è un bel mondo quando realizzi che sei toscano.
Però non ho capito: la variazione molecolare che porterebbe ad avere più maschi nelle tartarughe, cioè passando dal 75% femminile al 50% sta accadendo? E poi, se sta accadendo... perché sta accadendo? Fammi cortesemente sapere perché mi hai incuriosito tantissimo... 😁👍👍👍
Belli gli effetti grafici,! Congrats!
amo i tuoi contenuti, sempre più interessanti e di qualità maggiore! potresti parlare dell'intersessualità, dato che se ne parla pochissimo? Se ha già fatto un video a riguardo me lo potreste indicare per favore 🙏
Lui è una persona seria e non bada alle stupidate
@@ilgagaè una cosa seria
Senza troppe pippe mentali, è lo stesso meccanismo della distribuzione del numero rosso o nero della roulette: per pochi lanci ci può essere anche una disparità rilevante tra i due, ma già su una base nell ordine delle migliaia di lanci la percentuale tenderà al 50%.
Drosophile.....qualcuno ha detto Morgan?
Se Chuck Norris non esistesse, il numero salirebbe a 10
Vorrei inserire una capsula del tempo ai commenti:
Ogni femmina in Toscana aveva mediamente 1,17 figli prima che fosse pubblicato questo video 😂
Con la barba eri un figo. Bellissima serie di video
ciao Giacomo, ti faccio una domanda che c'entra fino ad un certo punto con il video: biologicamente, i sessi sono solo due o ce ne sono "altri"? capisco tutto il discorso a livello sociologico dell'esistenza di tanti generi diversi, ma almeno scientificamente i sessi non dovrebbero essere solo due? grazie
ritiro la domanda, ho trovato un altro video in cui parli di come mai i sessi sono solo 2 e non 3, 4, 5, ecc.😆
Col caldo nascono più femmine.
Ecco perché hanno sempre freddo! 😄
È possibile ipotizzare un'altra ragione? Cioè la seguente:
Meno maschi ci sono, meno rimescolamento genetico c'è (in quanto moltissimi individui avranno lo stesso padre e ancor più gli stessi nonni/bisnonni/ecc maschi). E quindi il vantaggio della riproduzione sessuata (cioè proprio il rimescolamento genetico) diminuisce, rendendo più deboli gli individui rispetto a quelli delle società 50/50.
Pensavo questo. Diminuisce l assortimento
Se un mio eventuale figlio mi dovesse dire: "ma non sarebbe più logico dal punto di vista delle chances di riprodursi se ci fossero più donne che uomini?" lo iscrivo subito a Harvard. O alla Rocco Academy....
Cmq non ho capito perché siamo 50/50.. cioè ok una variazione che aumenta i maschi porta al pareggio.. ma se invece la variazione non avviene?
Argomento interessante e grafiche ottime! Apprezzo molto la specificazione sulla diversità dei cromosomi...trascurata dai più. Ben fatta, Giacomo! 🙌🙌🙌 (il prossimo step è fare i video in CGI 🤣)
Ciao Giacomo, molto belli i tuoi video, che ho scoperto da un pò. Però anch'io non ho capito la parte finale, come si arriva al riequilibrio tra i sessi? Proprio non ci arrivo. Potresti essere un pò più chiaro? Ciao e complimenti.
Qui l'intera playlist: ua-cam.com/video/tLwexN_tkvk/v-deo.html
Qui il mio Patreon: www.patreon.com/entropyforlife
Domanda: sembrerebbe che ciò che avviene normalmente risponda ad un necessità naturale come ad esempio la regola della sezione aurea; non potrebbe esistere una regola che analogamente esige l'uguaglianza numerica tra maschi e femmine?
Guarda che l'omosessualità maschile è sempre esistita. Fin dai tempi dell'antica Roma. Quindi non è vero che per ogni donna c'è solo un maschio. Per non parlare di adesso...dai...i maschi etero sono in netta minoranza ormai.
Quindi come Cesare ebbe 5 mogli compresa Cleopatra, adesso per ogni maschio etero ci sono 4-5 donne.
Video stupendo e grafica accattivante! ;) ma quanto ci hai messo a preparare questo video?
video apprezzatissimo
Forse io non sono in grado di capire ma, la spiegazione non spiega.... Rimanendo all'esempio delle tartarughe praticamente stai dicendo che se il rapporto non è 50%50% praticamente a lungo termine si va verso l'estinzione giusto? Ed è per questo che quello che noi vediamo è che tutte le specie hanno più o meno questo rapporto?
Nessuna estinzione, NEL CASO in cui le femmine siano in partenza molte più dei maschi, ogni maschio passerebbe più geni alle generazioni successive, quindi ogni maschio che tenda ad avere percentualmente più figli maschi avrebbe un vantaggio genetico forte, ma solo fintanto che le femmine sono in maggioranza.
Quindi questo genere di maschi che tendono ad avere figli maschi dopo qualche generazione diventerebbe più numeroso degli altri e di conseguenza predominate nella popolazione. Ma di conseguenza ci sarebbero poi anche più maschi in generale, ed appena arrivati intorno al 50% quindi non ci sarebbe più un vantaggio sostanziale nella tendenza di avere figli maschi (tanto anche questi non avrebbero statisticamente più di una femmina a testa)
Domanda (lo so che il video è vecchio e probabilmente non vedrai questo commento).
Mettiamo che in futuro le esplorazioni spaziali siano possibili, ma le navi spaziali possono portale un numero limitato di soggetti per colonizzare un nuovo pianeta, secondo te è possibile un equipaggio formativo prevalentemente (o la maggior parte) da femmine e i maschi pochi o assenti e per la riproduzione si usi liquido seminale conservato in congelatori appositi e magari periodicamente si fanno nuove nascite per sostituire l'equipaggio anziano o morto? Sopratutto se i viaggi durano decenni o secoli?
Scusa Giacomo, magari non ho seguito io il ragionamento ma mi pare che tu abbia fatto un po' di confusione al minuto 11:55. Prima si stava costruendo il ragionamento sul fatto che ci fossero più femmine e poi sono diventati più maschi? Cosa mi sfugge?
a proposito di sesso biologico, hai mai pensato di trattare il tema dell'intersessualità sul canale? penso possa essere interessante dal punto di vista scientifico
(oltre al fatto che si accompagna a tematiche sociali forti)
Grazie Professore.
Fighissima la presentazione visiva! L hai fatta tu giacomo?
Non vogli risultaro noioso ma per le domande poste al minuto 5:04 : nelle drosofile il sesso è determinato dalla percentuale di cromosomi a rispetto a quelli b ma, presupponendo che siano presenti in egual misura entrambi i tipi di cromosomi, la probabilità di essere maschio o femmina rimane 1/2 in quanto vi è sempre 1/2 di possedere meno (o più) del 50% di cromosomi. Per quanto riguarda i coccodrilli immagino che l'equilibrio sia dato dal fatto che se una popolazione di coccodrilli è composta al 90% da femmine e al 10% da maschi per ogni 10 morti vi ci saranno 9 femmine ed 1 maschio, portando eventualmente all'equilibrio. Usando un ragionamento simile per gli uomini, partendo da una chance di essere maschio o femmina perfettamente del 50%, senza complicare troppo il calcolo, possiamo affermare che per ogni 10 morti ci saranno 5 maschi e 5 femmine, quindi l'equilibrio maschio femmina rimane statico. Attualmente la popolazione femminile è leggermente maggiore di quella maschile ma ipotizzo che ciò sia dovuto al fatto che gli uomini siano stato da sempre più esposti a pericoli "artificiali" (morti sul lavoro, in guerra, maggiore esposizione all'aperto e quindi alle malattie etc.)
Non ho capito, alla fine la risposta alla domanda del titolo è che esistono dei meccanismi biochimici che nel caso di disequilibrio del genere lo ri-equilibrano al 50-50?
sti video sono stupendi cavolo
Farei una riflessione sull'effetto del lungo periodo, richiesto dalle cure parentali, per lo sviluppo di un individuo adulto della specie umana, (circa 12 anni sino alla pubertà ). Dovendo includere fra le capacità anche la specializzazione tra maschio e femmina. Come potrebbe un uomo solo partecipare alla maturazione dei propri figli se fossero tanti perché generati da più femmine ??😮😢
Giusto, ci ho pensato pure io inizialmente, tuttavia la spiegazione che da è per tutte le specie, anche quelle che non danno cure parentali ai piccoli. Visto che anche queste specie hanno una proporzione di 50 e 50 allora questa proporzione è indipendente dalle cure, che incidono solo sulla sopravvivenza del piccolo.
Per intenderci diciamo sulla "sopravvivenza e diffusione" della specie. In un rapporto 1 maschio più femmine c'è sempre la possibilità di avere una coppia stabile più l'uomo che ha rapporti occasionali con altre femmine (cosa che nell'uomo mi pare che spesso accada) ma anche in questo caso si tenderebbe ad una proporzione 50 e 50 (come nel caso dell'uomo).
*per uomo-maschio che fa "certe cose" non intendo ogni uomo-maschio ma certi o un buon numero di uomini della popolazione.
Fantastico.. era da tanto che me lo chiedevo.. mi sembra di avere aperto una porta dentro di me. Grazie
Ciao, io non ho capito il passaggio per cui il punto di equilibrio è assicurato dalle mutazioni molecolari. In particolare, queste mutazioni come avvengono, e perché? Sarò strano io ma non ho capito...
avvengono a caso. Il nostro dna muta continuamente, semplicemente se compare una mutazione che permette a un individuo di fare più figli, i geni di quell’individuo (e dunque anche quella mutazione) si diffondono di più. È così che funziona l’evoluzione. Si torna sempre a un 50/50 tra i sessi semplicemente perché in una specie in cui ci sono più femmine che maschi o viceversa, non appena compare una mutazione che ti fa avere più figli del sesso numericamente inferiore, questa si diffonderà subito perché in media i membri del sesso numericamente inferiore hanno più partner e dunque più figli. A causa di questo meccanismo si rimane sempre nel punto di equilibrio di 50/50
Vedo solo commenti positivi e apprezzo anche io l'impegno ma molti il video non l'avranno capito.. la spiegazione infatti si contraddice nella parte sul ritorno all'equilibrio date le premesse che aveva fatto prima, grazie dell'impegno cmq
Nel mondo degli animali non si può denunciare se il maschio insiste
Nel mondo degli animali ci sono piu femmine che uomini di solito di natura, noi uomini alla nascita 106 maschi x 100 donne. Per poi ovviamente essere frustrati e fare danni.
Grazie dottore.
Io ho una domanda da ignorante riprodursi con una persona di un etnia totalmente diversa dalla tua aiuterebbe a vivere di più per le prossime generazioni come negli animali che si incrociano tra specie diverse della stessa razza?
Grande Giacomo! Apprezzo molto il tuo canale perchè dimostri sempre ciò che dici e ponderi le parole! Adotto il tuo metodo comunicativo anche sul mio canale! :D Top!
Io ho pensato questo: anticamente (ma anche oggi in alcune culture) l'uomo era poliginico. Infatti esiste una correlazione tra dimorfismo sessuale e numero di partner: massima nell'elefante marino, per esempio (molto diversi e molte femmine per maschio) e minima nei gibboni (molto simili e coppie monogamiche). La piccola ma visibile differenza tra uomini e donne fa pensare che ci possano essere due o tre potenziali partner femminili per ogni uomo. Ma se ci fossero tre donne per ogni uomo, si riprodurrebbero tutti gli uomini, anche quelli più deboli o malati. Non esisterebbe competizione sessuale e la specie potrebbe risentirne. Il fatto che che il rapporto sia 50-50 avvantaggia invece i maschi più prestanti, perché ci sarà sempre qualche maschio che perderà la competizione non riproducendosi o riproducendosi in minor misura. Se i maschi con più fitness si riproducono di più, la specie ne trae giovamento. Quindi penso che il fatto che uomini e donne siano in egual numero sia un meccanismo evolutivo per fare in modo che vi sia competizione, e che quindi solo i maschi più sani possano trasmettere i loro geni ai figli.
Guarda che si può vedere anche dal punto di vista opposto, se ci fossero più femmine ci sarebbe più competizione tra loro e le meno prestanti/attraenti/sane si riprodurrebbero di meno. Se noi maschi (per quanto più portati a farci andare bene un po' tutto diciamolo) avessimo più femmine le meno attraenti le cagheremmo di meno specialmente nell'epoca e nella società di adesso.
Sto immaginando se mio padre avesse più mogli, quanti fratelli e sorelle legali potevo avere e come sarebbero stati. Io me l'immagino come cugini Molto bello stare in compagnia dei cugini di primo grado.
perchè c'è una maggiore mortalità maschile nella nostra specie nei primi vent'anni?
grazie in anticipo a chi risponde!
Beh noi maschi abbiamo letteralmente un veleno in corpo (testosterone), che in cambio di una maggiore forza muscolare diminuisce la nostra vita.
Ora come ora credo questa sia la ragione principale, ma ovviamente non è l'unica, ci saranno anche ragioni sociali e molte altre ragioni biologiche.
Ma tu, per sapere tutte ste cose qua, che studi hai fatto? Tuoi approfondimenti personali o studi universitari?... Comunque il video che hai fatto è interessantissimo. Bravo, molto bravo...
Fantastico sto canale
Ma fantastica questa cosa!
Lessi su un vecchio libro di testo che dopo le guerre (in cui morivano, almeno una volta molti più maschi), si assiste ad una prevalenza di nascite di maschi. É vero? e se si, quale sarebbe la causa?
io alla fine non ho capito per quale motivo superare il 50% di maschi porterebbe svantaggi :(
Onestamente neanche io :-(
Perché i maschi avrebbero meno possibilità di diffondere i propri i geni in più di una femmina, caratteristica che li ha portati ad aumentare di numero e perdere questo stesso vantaggio
@@DuffMan-lh9lc a me sembra parecchio strana come teoria. è comprensibile a livello di specie ma non certo a livello di individui. ed è comprensibile quando si parla di una percentuale di maschi di 90 a 10 ma non quando si parla di un 60% di maschi.
Lo stesso identico svantaggio che si ha col 90/10 si ha nel 60/40, solo in misura minore. I suoi effetti sono minori e si manifestano nell'arco di più tempo, ma comunque si manifestano e fanno tendere il rapporto sempre verso lo stesso limite del (quasi) 50/50
Quindi ha senso dire che il cambiamento climatico sta favorendo indirettamente alcune mutazioni nella specie, non avevo mai pensato a quest'effetto: la prima cosa che viene in mente è sempre l'effetto "estinzione", si sottovaluta la capacità di risposta adattiva delle specie a questo problema globale.
Il mio commento non vuole essere una critica: molto bello il video in toto e anche tutta la digressione sulla domanda principale, forse (per me) solo un po’ preponderante rispetto a quella che poi è la risposta effettivamente; quali sono i meccanismi molecolari di cui alla fine parli e che porterebbero a un riequilibrio della determinazione sessuale? È chiaro che il “vantaggio” che una popolazione trae da un maggior numero di individui maschi rispetto alle femmine non esiste, oltre il 50 e 50, ma fuori da una visione finalistica appunto come si perde quella propensione a generare più maschi, propensione che sarebbe geneticamente determinata o, come nel caso dell’aromatasi delle tartarughe termicamente determinata? Non è una critica assolutamente, scrivo solo per saperne di più, grazie🌳
Però nell'esempio si parte dal caso in cui c'e un rapporto di 4 - 1 di femmine -maschi. E se fosse il contrario?
.....sarebbe un perenne stato di guerra e conflitti fino a quando il rapporto torna 1:1
Io sono un uomo di attualmente 33 anni, e non c'è nessuna donna per me, mai avuta una donna e mai ne avrò.
Una donna non è la cosa più importante. Anzi!
Continua ad andare per la tua strada e goditi la vita.
P.s. bell'immagine profilo!🔵⚫
Io sto adorando questa serie!
Però non ho capito la fine.
Interessantissimo come al solito.
Ma ho perso un passaggio, se tanti esemplari di una specie hanno dna simile perché a gruppi di 3 corrisponde uno stesso genitore perché c'è un certo rapporto maschi/femmine, come mai dovrebbero manifestarsi più facilmente mutazioni che permettono il riequilibriamento e non magari il contrario?
Il fenomeno che deriva da un rapporto diverso dall'1:1 non favorisce la manifestazione di generazione in generazione di un po' qualsiasi mutazione più tosto che favorire quelle utili a pareggiare il rapporto maschi/femmine?
Forse ho capito male, ma vorrei saltarci fuori