Eccezionale puntata storica come d'altronde ci hanno ormai abituati i fantastici ciceroni Adriano e Fabio. Complimenti ragazzi e alla prossima! Un doveroso saluto alla mitica Gabriella ❤
La strada litoranea della Palombella, fu progettata nei primi dell'ottocento dall'ing. Carlo Donegali. Lo stesso che progettò la strada dello Stelvio. Lo stesso dove Coppi si cimentò nella più impegnativa sfida ciclistica del dopoguerra. Il passo prese il nome di Cima Coppi.
Dalla pianta del Grassellini (Ogni anconetano doc ne dovrebbe avere una in casa) si vede la chiesetta di San Gaetano. Che cambiò destinazione d'uso dopo il terremoto del 1930. Questa chiesetta aveva una particolarietà. Era l'unica chiesa ad Ancona a presentare una pianta elittica. Sarebbe interessante conoscere se esistono foto dell'interno di questa chiesetta.
in pratica fino al 1940 Ancona è stata una città futuristica, aveva anche il tram che se fosse stato potenziato avrebbe eliminato ogni problema di traffico e inquinamento
Di quelle mensole ex tranviarie dentro Porta Pia ve n'è una analoga anche ad un angolo Piazza Cavour-Corso Garibaldi, usata fino a poco tempo fa (?) anche per un trasversale filoviario...
Grazie della segnalazione! Infatti ci sono, e in ambo gli angoli tra Piazza Cavour e Corso Garibaldi. Ed hanno ancora i punti di attacco dei cavi di sostegno delle linee tramviarie. Poi, scendendo lungo il Corso, ogni tanto ci sono altre mensole, più semplici, uguali ad una che abbiamo visto uscendo da Porta Pia. Secondo te è possibile che negli incroci o nelle curvature delle linee ci fossero le mensole come quelle negli angoli del Corso, più ampie, con più attacchi e anche più decorate, mentre nei tratti rettilinei si usassero delle mensole più semplici, anche a livello estetico?
La Batteria Dorica non fu mai armata perché una risposta di rappresaglia dal mare avrebbe fatto franare le case sui ciglio della attuale via Cialdini, che sorgevano fino al 1943/44 come un presepe del Brandani (testo estratto dalla Guida di Ancona di Palermo Giangiacomi del 1924, Fogola Edizioni)!
@@danielebrinati8344 Hai ragione, chiediamo venia per l'errore. Sulla mappa è contrassegnata come "SS. Crocifisso - confraternita", il che ci aveva creato dei dubbi interpretativi, perché è chiaro che non fosse la chiesa del SS. Crocifisso. Probabilmente era contrassegnata così perché, come altre chiese che ne avevano una più grande nei pressi, non era più parrocchia e le funzioni religiose erano officiate da una confraternita.
Quella zona può tornare a vivere, adesso neanche si riesca a parlare, o a fare una passeggiata decente, voi dovete quasi gridare per capirvi, quella città era più vivibile 100 anni fa di oggi.
Grandissimi!!!🙂
Eccezionale puntata storica come d'altronde ci hanno ormai abituati i fantastici ciceroni Adriano e Fabio. Complimenti ragazzi e alla prossima!
Un doveroso saluto alla mitica Gabriella ❤
Sempre interessante questa serie su Ancona antica!! Bellissime le foto storiche... Daje Marco!! ❤
Bravissimi
Molto interessante
Grazie ragazzi. ❤
@@kiwacivic Grazie Max!
La strada litoranea della Palombella, fu progettata nei primi dell'ottocento dall'ing. Carlo Donegali. Lo stesso che progettò la strada dello Stelvio. Lo stesso dove Coppi si cimentò nella più impegnativa sfida ciclistica del dopoguerra. Il passo prese il nome di Cima Coppi.
Dalla pianta del Grassellini (Ogni anconetano doc ne dovrebbe avere una in casa) si vede la chiesetta di San Gaetano. Che cambiò destinazione d'uso dopo il terremoto del 1930. Questa chiesetta aveva una particolarietà. Era l'unica chiesa ad Ancona a presentare una pianta elittica. Sarebbe interessante conoscere se esistono foto dell'interno di questa chiesetta.
🔝🔝
in pratica fino al 1940 Ancona è stata una città futuristica, aveva anche il tram che se fosse stato potenziato avrebbe eliminato ogni problema di traffico e inquinamento
Di quelle mensole ex tranviarie dentro Porta Pia ve n'è una analoga anche ad un angolo Piazza Cavour-Corso Garibaldi, usata fino a poco tempo fa (?) anche per un trasversale filoviario...
Grazie della segnalazione! Infatti ci sono, e in ambo gli angoli tra Piazza Cavour e Corso Garibaldi. Ed hanno ancora i punti di attacco dei cavi di sostegno delle linee tramviarie. Poi, scendendo lungo il Corso, ogni tanto ci sono altre mensole, più semplici, uguali ad una che abbiamo visto uscendo da Porta Pia. Secondo te è possibile che negli incroci o nelle curvature delle linee ci fossero le mensole come quelle negli angoli del Corso, più ampie, con più attacchi e anche più decorate, mentre nei tratti rettilinei si usassero delle mensole più semplici, anche a livello estetico?
La Batteria Dorica non fu mai armata perché una risposta di rappresaglia dal mare avrebbe fatto franare le case sui ciglio della attuale via Cialdini, che sorgevano fino al 1943/44 come un presepe del Brandani (testo estratto dalla Guida di Ancona di Palermo Giangiacomi del 1924, Fogola Edizioni)!
La chiesetta di fianco a San Pietro non era "San Gaetano", ma SANTO STEFANO! Demolita poi nel 1939...
@@danielebrinati8344 Hai ragione, chiediamo venia per l'errore. Sulla mappa è contrassegnata come "SS. Crocifisso - confraternita", il che ci aveva creato dei dubbi interpretativi, perché è chiaro che non fosse la chiesa del SS. Crocifisso. Probabilmente era contrassegnata così perché, come altre chiese che ne avevano una più grande nei pressi, non era più parrocchia e le funzioni religiose erano officiate da una confraternita.
Al minuto 2' già viene citato Capodimonte... e da lì tutto un girarci attorno😂❤😊 Bravi come sempre!! 👏👏
Quella zona può tornare a vivere, adesso neanche si riesca a parlare, o a fare una passeggiata decente, voi dovete quasi gridare per capirvi, quella città era più vivibile 100 anni fa di oggi.