20220804 LIFE progetto gamberi pc e pr video

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  • Опубліковано 14 січ 2025
  • La perdita di biodiversità è causata, tra le altre, dall’attività antropica, dal riscaldamento globale e dalla diffusione delle specie alloctone invasive. Il progetto LIFE “Crayfish lineages conservation in North-Western Apennine” (LIFE18 NAT/IT/000806) ha come scopo quello di conservare e migliorare le popolazioni del gambero di acqua dolce autoctono Austropotamobius pallipes, nell'area dell'Appennino nord-occidentale, in Emilia Romagna e Liguria, attraverso un programma di conservazione a lungo termine.
    Per questo è previsto anche il contrasto alle specie di gambero alloctono al fine di limitare la loro diffusione. Grazie alla partecipazione dei volontari alle attività di cattura dei gamberi esotici invasivi appartenenti alla specie Procambarus clarkii (comunemente chiamato gambero killer americano) è stata avviata un’azione di controllo di questa specie che in due mesi ha permesso il recupero di oltre 32 mila esemplari tra Piacenza e Parma.
    Si tratta di un crostaceo delle acque dolci di origine nord-americana introdotto in Europa negli anni ‘70 a scopo alimentare e poi proliferata fino a diventare la specie di gambero d’acqua dolce più traslocata al mondo e presente in tutti i continenti eccetto Antartide e Oceania.
    Ad occuparsi attivamente dell’eradicazione dei gamberi esotici invasivi i volontari di cinque associazioni piscatorie - Arci Pesca F.I.S.A. Piacenza A.P.S, Sezione Provinciale di Piacenza Convenzionata Fipsas A.S.D, Accademia Krons Piacenza O.D.V; C Gev Parma, Arci Pesca Fisa Parma - che hanno accolto la proposta di collaborazione dopo essere stati formati dai partner di progetto sia con sessioni teoriche sia pratiche.
    Coordinatore dell’azione del contenimento dei gamberi alloctoni invasivi è il Consorzio di Bonifica di Piacenza.

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