Ho trovato la felicità quando sono diventata io il mio centro di gravità permanente, e ho iniziato a godermi il presente, visto che esiste solo quello. I problemi scompaiono non appena si acquisisce consapevolezza, perché siamo noi a crearli inconsciamente. È fondamentale fare percorsi spirituali che ci insegnino il totale distacco dalle cose e l'equilibrio delle emozioni, nonché la sospensione del giudizio. Neutralità, sempre. E le cose cambieranno per magia. Nulla arriva davvero dal di fuori di noi, siamo noi a crearlo, per cui cambiando approccio mentale cambia tutto il resto. Mollare aspettative, vivere tutto con gratitudine non dando nulla per scontato.
concordo, vivere il momento presente, è la base della mindfullness e l'accettazione della impermanenza delle cose il principio del buddismo, il tutto sintetizzato in modo molto immediato, sei un bravo comunicatore Francesco. :-)
Il problema é che oggi soffriamo per ottenere/comprare cose che sono primarie:cibo, vestiti, affitto per la casa..tutto é carissimo. In altre parole spogliarsi di cose non strettamente necessarie non é piú abbastanza, almeno questo é quello che percepisco.Sono daccordo sul contenuto comunque.
Felicità: abbassare tutte le aspettative, lavorare molto poco, curare il proprio corpo sia mentalmente che fisicamente. Il resto della sofferenza purtroppo è naturale, vivendo si soffre (amici, parenti che stanno male, diverbi, malattie ecc.)
Secondo me bisogna prendere la vita con più spensieratezza, pensando a tutto ciò che ha di bello da offrire; purtroppo vivendo in questa società dovremo anche pensare ai problemi (lavoro, spese varie, cure mediche, ecc.) ma, se non ci sono problemi seri (tipo la salute, l'unico vero problema, spesso non risolvibile), non è giusto pensare che prima o poi arriveranno, sennò si vivrà sempre nell'incertezza e nelle paranoie. C'è un problema reale? si risolve o si cerca di risolverlo, altrimenti pensiamo a cose belle, alle nostre passioni; il lavoro deve servire per godersi il tempo libero che resta (e non intendo spendere soldi per essere felici).Condivido il pensiero di Francesco, fa aprire gli occhi su questa società.
Grazie Francesco per questii spunti di riflessione... Ravvedo Eckhart Tolle e Piergiorgio Caselli in questo ultimo video... L'evoluzione spirituale la vedo come naturale completamento della Decrescita Felice! Grazie! Alessandro
Frase chiave: "nel presente non c'è alcuna sofferenza". Riflessione molto profonda che devo imparare ad utilizzare sempre più. Anche se poi credo ci siano eccezioni a questa affermazione (traumi, dolore fisico, un lutto, ...). Ma in generale è condivisibile. Ma se ti dicessi che lo stare bene, per l'uomo, è anche (e forse soprattuto?) avere pensieri luminosi sul futuro? Vedere la possibilità di guarire, rinascere, cambiare e migliorare? Godersi il presente, se possibile, MA ANCHE vedere un'oceano di possibilità nel futuro? Questa è la mia esperienza personale e quella di tanti altri sulla serenità, ma è purtroppo evanescente. Tutto ciò purtroppo ad oggi è distrutto dal fatto che la nostra salute peggiora con l'età (è un dato di fatto scientificamente acquisito) causando sofferenza di vario tipo in noi e nei nostri cari. La salute non è un aspetto secondario della vita, è la prima cosa. Prova solo a ripensare a tutto il concetto di sofferenza nel caso in cui la nostra salute rimanesse quella di un ventenne o trentenne. C'è un abisso di differenza. Ci sarebbe quasi sempre la possibilità di guarire, migliorare, cambiare veramente. Speranza. Come potrebbe esserci tristezza se praticamente tutto è recuperabile e migliorabile? Tranne ovviamente la morte ("Finché c'è vita c'è speranza", appunto). Tutti i filosofi hanno dovuto fare i conti con la fragilità della condizione umana, data per immutabile. Tuttavia scienza e tecnologia progrediscono a un ritmo vertiginoso e non lineare (l'informatica esponenzialmente) e la scienza sta iniziando a capire che la medicina preventiva definitiva è il trattamento dell'invecchiamento biologico stesso, piuttosto che le millemila malattie ad esso associate. V. per esempio su Nature "Medical research: Treat ageing", "Turning back time with emerging rejuvenation strategies". L'abstract del primo inizia con "By 2050, the number of people over the age of 80 will triple globally. These demographics could come at great cost to individuals and economies." Nel secondo, una review, si afferma nelle conclusioni che "Ci sono prove convincenti che l'invecchiamento è malleabile e potenzialmente reversibile" (uno dei miei video riporta abstract e conclusioni della review). Tra l'altro proprio oggi a Berlino inizia Undoing Aging 2019 (II edizione di Undoing Aging). Mi sarebbe piaciuto molto parteciparvi ma non ho avuto modo... Ci sono buoni motivi per iniziare a sperare, sempre stando nel presente. :), ma anche lavorando per un futuro (molto) migliore.
Grazie Francesco dei preziosi consigli 😊 Ho letto anch'io il libro che avevi consigliato tu sull'Adesso e l'ho trovato illuminante e consolatorio. Ho dato alla lettura un solo limite, quello della sofferenza fisica che ti posso garantire è permanente, è sempre "Adesso" e senza tregua e non conosce la proiezione temporale psicologica perché più il male è intenso e più la mente pone in essere autonomamente difese tese a dimenticare il passato e ad annebbiare il futuro dandoti la convinzione che un dolore così, non potrà mai più tornare. Per un malato cronico l'adesso è la causa di infelicità mentre la speranza nel futuro, è la consolazione. Un abbraccio forte per ogni chilo di sollievo e speranza che riesci a dare con questi video (e sono tonnellate 😊). Ciao e a presto. 😘
Luigi tre punto e a capo ... vero quello che dici ... ma se rimani nel presente con animo speranzoso nel futuro ... allora bruci prima il karma ... viceversa , se cerchi di sfuggire alla sofferenza , se non la confronti , se non ne percepisci l'origine profonda nei piani spirituali ... allora la sofferenza perpetua se stessa ...
Siii è vero la sofferenza si combatte accettandola! Se non l’accertamento aumenta, se l’accetti diventa sopportabile, l’ho sperimentato tnt volt io so cos’è la sofferenza x la mia patologia medica che però non rinnego xche se sn così profonda è soprattutto grazie alla sofferenza che ho vissuto!
Francesco..quanto e'intenso e vero quello che dici! ti stimo immensamente🤗!Ritrovo molto della Lettera sulla Felicita' di Epicuro che consiglio vivamente a tutti.(anche lui diceva:saper vivere di poco non solo porta salute e ci fa privi di apprensione verso i bisogni della vita ...poi andate a leggere😉)da rileggere quando ci si dimentica di come 'stanno realmente le cose'!
Ciao, Francesco! Ho trovato il tuo canale pocchi settimane fa e mi è molto piaciuto. I concetti su cui parli hanno molto a che fare con una filosofia di vitta che cerco di capire meglio da qualche tempo, il budismo. Grazie per condividere le tue idee con noi, e mi scusi per il mio cattivo italiano. Saluti dal Brasile!
Su questi temi si sono cimentati grandi filosofi come Kierkegaard,Wittgenstein,Schopenhauer.. Dolore e sofferenza,forse,sono condizioni inestirpabili dell'animo umano. Ma uno stile di vita semplice,essenziale,minimalista..forse può alleviare questo peso. Un plauso quindi a Francesco,che tenta di proporre un modo di vivere alternativo e meno greve.
su molte cose sono d'accordo ,d'accordissimo e tante di queste cose che dici dopo aver fatto un lungo percorso spirituale e introspettivo le vivo ormai da tempo.MA Purtroppo non è tutto bianco o tutto nero.specie se hai una famiglia,ai figli puoi anche insegnare ad apprezzare si le piccole cose ,è siamo tutti felici .ma rette per la scuola vanno pagate ,il dentista idem per alcune cose non ce niente da fare ci vogliono i soldi e per averli bisogna lavorare .
La felicità si manifesta per istanti! Va ricercata e guadagnata, provando e sbagliando. Mai forzata buttandosi nel consumismo, sarebbe peggio farlo per gli altri ma va fatta per noi stessi. Spesso dura un istante, un attimo ma quel poco tempo è il più bello della nostra vita.
Questi per certi aspetti si potrebbero considerare insegnamenti Buddhisti. Basta leggere le 4 nobili verità insegnate dal Buddha e si nota subito il collegamento. Ciao!
Stare bene (con la B maiuscola però) nella propria solitudine, fare sport, mangiare sano (per abbassare l'ormone dello stress cortisolo, stimolando continuamente dopamina e serotonina), possedere meno cose possubili godendo delle cose semplici è la chiave della vera felicità a lungo termine..
L 'uomo felice è colui che non ha desiderio,poiché è già appagato dal tutto che lo circonda ,ovvero è appagato dal bene e dal male poiché l'uno è causa dell'altro e viceversa.
a mano a mano che uno si evolve spiritualmente ... la sofferenza diminuisce sempre di piu' ... nel senso che sempre meno cose ti toccano , magari un tempo un'offesa ricevuta , ti creava uno stato di sofferenza psico-emotiva per parecchio tempo ... poi invece la stessa offesa , semplicemente non ti tocca piu' perchè la vivi da un'altro stato dell'essere ... rimane solo la sofferenza fisica , perchè anche se vivi perfettamente in tempo presente , il dolore fisico rimane sempre ... magari meno pesante , ma un mal di denti o un forte mal di schiena rimangono a farti soffrire ... così che in ultima analisi si puo' dire che per un'essere evoluto esiste solo la sofferenza fisica , e anche quando si hanno dei lutti precoci di amici o familiari , quella perdita non è piu' vissuta come una sofferenza atroce o assoluta , rimane il senso della mancanza della persona , ma si sa' che prima o poi ci si ritrovera' assieme ancora ... e si mette tutto nella giusta prospettiva , nell'ordine della giustizia ( per noi incomprensibile ) di dio ...
Se non c'è soluzione che ti preoccupi a fare? Se c'è soluzione che ti preoccupi a fare? Aristotele E come sempre parlerai dell'argomento più spinoso la prossima volta.
Ciao sono Schopenhauer e oggi ti racconto come si vive senza lavorare Scherzi a parte, mandi dei bei messaggi, pratici e (forse, non li ho provati tutti 😝) funzionali
Ciao Francesco non riesco ad afferrare il concetto della non sofferenza nel momento presente....per esempio se io ho mal di testa anche se sto nel presente attimo per attimo non si può negare che il mal di testa non ci sia ora ....mi passerà ma in questo momento ce l ho
Purtroppo anche nel più povero dei paesi trovi superficialitá, è ovunque. Scappare non serve bisogna affrontarla di petto. Te lo dice uno che ha provato diverse volte a scappare..e non funziona. Datti forza!💪🦁Buona fortuna🍀
Farfalla danzante peso che l ispirazione possa venire dalla pratica... frequentare persone spirituali aiuterebbe molto. Balla di fronte a un fuoco circondata da persone con la tua stessa curiosità!:)
Direi che il pensiero di Francesco espresso in questo video é riconducibile al libro "Il potere di Adesso" di Tolle, libro che piú volte gli ho sentito citare
Sarebbe mooolto bello! Ma non è felicità, per me la felicità è: che le persone a cui voglio bene stiano bene(moralmente e fisicamente), avere una vita normale e non doversi sempre porsi problemi di sildi.
Il fatto che vivere nel momento presente non faccia sperimentare la sofferenza mi sembra un po’ forzato. Di sicuro alleggerisce e non si aggiunge altra sofferenza. Ma se hai male a un dente o hai una malattia più grave la sofferenza nel momento presente la vivi eccome!
Il problema sei tu: ua-cam.com/video/yve-8f6nEoY/v-deo.html
Ho trovato la felicità quando sono diventata io il mio centro di gravità permanente, e ho iniziato a godermi il presente, visto che esiste solo quello.
I problemi scompaiono non appena si acquisisce consapevolezza, perché siamo noi a crearli inconsciamente. È fondamentale fare percorsi spirituali che ci insegnino il totale distacco dalle cose e l'equilibrio delle emozioni, nonché la sospensione del giudizio. Neutralità, sempre. E le cose cambieranno per magia. Nulla arriva davvero dal di fuori di noi, siamo noi a crearlo, per cui cambiando approccio mentale cambia tutto il resto. Mollare aspettative, vivere tutto con gratitudine non dando nulla per scontato.
Bravo Francesco, unico e originale
concordo, vivere il momento presente, è la base della mindfullness e l'accettazione della impermanenza delle cose il principio del buddismo, il tutto sintetizzato in modo molto immediato, sei un bravo comunicatore Francesco. :-)
Il problema é che oggi soffriamo per ottenere/comprare cose che sono primarie:cibo, vestiti, affitto per la casa..tutto é carissimo.
In altre parole spogliarsi di cose non strettamente necessarie non é piú abbastanza, almeno questo é quello che percepisco.Sono daccordo sul contenuto comunque.
Felicità: abbassare tutte le aspettative, lavorare molto poco, curare il proprio corpo sia mentalmente che fisicamente.
Il resto della sofferenza purtroppo è naturale, vivendo si soffre (amici, parenti che stanno male, diverbi, malattie ecc.)
Secondo me bisogna prendere la vita con più spensieratezza, pensando a tutto ciò che ha di bello da offrire; purtroppo vivendo in questa società dovremo anche pensare ai problemi (lavoro, spese varie, cure mediche, ecc.) ma, se non ci sono problemi seri (tipo la salute, l'unico vero problema, spesso non risolvibile), non è giusto pensare che prima o poi arriveranno, sennò si vivrà sempre nell'incertezza e nelle paranoie. C'è un problema reale? si risolve o si cerca di risolverlo, altrimenti pensiamo a cose belle, alle nostre passioni; il lavoro deve servire per godersi il tempo libero che resta (e non intendo spendere soldi per essere felici).Condivido il pensiero di Francesco, fa aprire gli occhi su questa società.
Molto bello il concetto di non aggiungere sofferenza ad altra sofferenza.
Grande sig.francesco!!
LA SOFFERENZA È GIOIA!!
XCHE TI DA LA GIOIA!!
Grazie Francesco per questii spunti di riflessione...
Ravvedo Eckhart Tolle e Piergiorgio Caselli in questo ultimo video...
L'evoluzione spirituale la vedo come naturale completamento della Decrescita Felice!
Grazie!
Alessandro
'smettere di aggiungere altra sofferenza accettandola' .. sperimentato anni fa ed e' proprio cosi' ..buona Giornata Fancesco
Frase chiave: "nel presente non c'è alcuna sofferenza". Riflessione molto profonda che devo imparare ad utilizzare sempre più. Anche se poi credo ci siano eccezioni a questa affermazione (traumi, dolore fisico, un lutto, ...). Ma in generale è condivisibile.
Ma se ti dicessi che lo stare bene, per l'uomo, è anche (e forse soprattuto?) avere pensieri luminosi sul futuro? Vedere la possibilità di guarire, rinascere, cambiare e migliorare? Godersi il presente, se possibile, MA ANCHE vedere un'oceano di possibilità nel futuro? Questa è la mia esperienza personale e quella di tanti altri sulla serenità, ma è purtroppo evanescente. Tutto ciò purtroppo ad oggi è distrutto dal fatto che la nostra salute peggiora con l'età (è un dato di fatto scientificamente acquisito) causando sofferenza di vario tipo in noi e nei nostri cari. La salute non è un aspetto secondario della vita, è la prima cosa.
Prova solo a ripensare a tutto il concetto di sofferenza nel caso in cui la nostra salute rimanesse quella di un ventenne o trentenne. C'è un abisso di differenza. Ci sarebbe quasi sempre la possibilità di guarire, migliorare, cambiare veramente. Speranza. Come potrebbe esserci tristezza se praticamente tutto è recuperabile e migliorabile? Tranne ovviamente la morte ("Finché c'è vita c'è speranza", appunto).
Tutti i filosofi hanno dovuto fare i conti con la fragilità della condizione umana, data per immutabile.
Tuttavia scienza e tecnologia progrediscono a un ritmo vertiginoso e non lineare (l'informatica esponenzialmente) e la scienza sta iniziando a capire che la medicina preventiva definitiva è il trattamento dell'invecchiamento biologico stesso, piuttosto che le millemila malattie ad esso associate. V. per esempio su Nature "Medical research: Treat ageing", "Turning back time with emerging rejuvenation strategies". L'abstract del primo inizia con "By 2050, the number of people over the age of 80 will triple globally. These demographics could come at great cost to individuals and economies."
Nel secondo, una review, si afferma nelle conclusioni che "Ci sono prove convincenti che l'invecchiamento è malleabile e potenzialmente reversibile" (uno dei miei video riporta abstract e conclusioni della review).
Tra l'altro proprio oggi a Berlino inizia Undoing Aging 2019 (II edizione di Undoing Aging). Mi sarebbe piaciuto molto parteciparvi ma non ho avuto modo...
Ci sono buoni motivi per iniziare a sperare, sempre stando nel presente. :), ma anche lavorando per un futuro (molto) migliore.
Bravo Francesco mi vedo molto in quello che dici....mi aiuti a riflettere contiua così!!!!!!!!!!!!!!
le quattro nobili verità del Buddha semplificate...grazie:-)
Grazie Francesco dei preziosi consigli 😊 Ho letto anch'io il libro che avevi consigliato tu sull'Adesso e l'ho trovato illuminante e consolatorio. Ho dato alla lettura un solo limite, quello della sofferenza fisica che ti posso garantire è permanente, è sempre "Adesso" e senza tregua e non conosce la proiezione temporale psicologica perché più il male è intenso e più la mente pone in essere autonomamente difese tese a dimenticare il passato e ad annebbiare il futuro dandoti la convinzione che un dolore così, non potrà mai più tornare. Per un malato cronico l'adesso è la causa di infelicità mentre la speranza nel futuro, è la consolazione. Un abbraccio forte per ogni chilo di sollievo e speranza che riesci a dare con questi video (e sono tonnellate 😊). Ciao e a presto. 😘
Luigi tre punto e a capo ... vero quello che dici ... ma se rimani nel presente con animo speranzoso nel futuro ... allora bruci prima il karma ... viceversa , se cerchi di sfuggire alla sofferenza , se non la confronti , se non ne percepisci l'origine profonda nei piani spirituali ... allora la sofferenza perpetua se stessa ...
Siii è vero la sofferenza si combatte accettandola! Se non l’accertamento aumenta, se l’accetti diventa sopportabile, l’ho sperimentato tnt volt io so cos’è la sofferenza x la mia patologia medica che però non rinnego xche se sn così profonda è soprattutto grazie alla sofferenza che ho vissuto!
Ma QUANTO é bello sto ragazzo?? 😍😍😍
Francesco..quanto e'intenso e vero quello che dici! ti stimo immensamente🤗!Ritrovo molto della Lettera sulla Felicita' di Epicuro che consiglio vivamente a tutti.(anche lui diceva:saper vivere di poco non solo porta salute e ci fa privi di apprensione verso i bisogni della vita ...poi andate a leggere😉)da rileggere quando ci si dimentica di come 'stanno realmente le cose'!
La logica secondo me è di non crearsi e non andarsi a cercare più problemi rispetto a quelli che già si hanno di default.
Grazie Francesco per i tuoi video.
Grazie, bel consiglio
Ciao, Francesco! Ho trovato il tuo canale pocchi settimane fa e mi è molto piaciuto. I concetti su cui parli hanno molto a che fare con una filosofia di vitta che cerco di capire meglio da qualche tempo, il budismo. Grazie per condividere le tue idee con noi, e mi scusi per il mio cattivo italiano. Saluti dal Brasile!
Grazie del video.
Deduco che sei d'accordo con la filosofia di Eckart Tolle. È un concetto importante imparare a vivere nel presente.
Bravissimo sei una bellissima persona
Sei un grande...
Su questi temi si sono cimentati grandi filosofi come Kierkegaard,Wittgenstein,Schopenhauer.. Dolore e sofferenza,forse,sono condizioni inestirpabili dell'animo umano. Ma uno stile di vita semplice,essenziale,minimalista..forse può alleviare questo peso.
Un plauso quindi a Francesco,che tenta di proporre un modo di vivere alternativo e meno greve.
grazie!!!
su molte cose sono d'accordo ,d'accordissimo e tante di queste cose che dici dopo aver fatto un lungo percorso spirituale e introspettivo le vivo ormai da tempo.MA Purtroppo non è tutto bianco o tutto nero.specie se hai una famiglia,ai figli puoi anche insegnare ad apprezzare si le piccole cose ,è siamo tutti felici .ma rette per la scuola vanno pagate ,il dentista idem per alcune cose non ce niente da fare ci vogliono i soldi e per averli bisogna lavorare .
La felicità si manifesta per istanti! Va ricercata e guadagnata, provando e sbagliando. Mai forzata buttandosi nel consumismo, sarebbe peggio farlo per gli altri ma va fatta per noi stessi. Spesso dura un istante, un attimo ma quel poco tempo è il più bello della nostra vita.
Grazie Francesco!
In fondo cio' che veramente serve non e' difficile a trovarsi,l'inutile e' difficile.
Epicuro
Questi per certi aspetti si potrebbero considerare insegnamenti Buddhisti. Basta leggere le 4 nobili verità insegnate dal Buddha e si nota subito il collegamento. Ciao!
Per chi vorrebbe sprofondare consiglio " Potere di Adesso " di Eckhart Tolle
Stare bene (con la B maiuscola però) nella propria solitudine, fare sport, mangiare sano (per abbassare l'ormone dello stress cortisolo, stimolando continuamente dopamina e serotonina), possedere meno cose possubili godendo delle cose semplici è la chiave della vera felicità a lungo termine..
L 'uomo felice è colui che non ha desiderio,poiché è già appagato dal tutto che lo circonda ,ovvero è appagato dal bene e dal male poiché l'uno è causa dell'altro e viceversa.
Quando ci crea sofferenza un problema. Che non riusciamo a risolvere?quando occorrono soldi?
a mano a mano che uno si evolve spiritualmente ... la sofferenza diminuisce sempre di piu' ... nel senso che sempre meno cose ti toccano , magari un tempo un'offesa ricevuta , ti creava uno stato di sofferenza psico-emotiva per parecchio tempo ... poi invece la stessa offesa , semplicemente non ti tocca piu' perchè la vivi da un'altro stato dell'essere ... rimane solo la sofferenza fisica , perchè anche se vivi perfettamente in tempo presente , il dolore fisico rimane sempre ... magari meno pesante , ma un mal di denti o un forte mal di schiena rimangono a farti soffrire ... così che in ultima analisi si puo' dire che per un'essere evoluto esiste solo la sofferenza fisica , e anche quando si hanno dei lutti precoci di amici o familiari , quella perdita non è piu' vissuta come una sofferenza atroce o assoluta , rimane il senso della mancanza della persona , ma si sa' che prima o poi ci si ritrovera' assieme ancora ... e si mette tutto nella giusta prospettiva , nell'ordine della giustizia ( per noi incomprensibile ) di dio ...
Vero vero vero.
Se non c'è soluzione che ti preoccupi a fare?
Se c'è soluzione che ti preoccupi a fare?
Aristotele
E come sempre parlerai dell'argomento più spinoso la prossima volta.
Accettazione della sofferenza. Non sentirsi il centro dell'universo. Tutti soffriamo e il non accettarla ci distrugge completamente 😍🌤️
Tutto molto interessante. Era sufficiente postare "La vita è adesso", Claudio Baglioni 1985 ;)
È un concetto molto vicino alla filosofia buddista
Ciao sono Schopenhauer e oggi ti racconto come si vive senza lavorare
Scherzi a parte, mandi dei bei messaggi, pratici e (forse, non li ho provati tutti 😝) funzionali
Bellissima questa😂😂anche io adoro Schopenhauer e..Francesco!
Già! E cosi
Mi sa che hai letto Eckart Tolle, il potere di adesso, un libro potente.
Eckhart Tolle docet ☺
Ciao Francesco non riesco ad afferrare il concetto della non sofferenza nel momento presente....per esempio se io ho mal di testa anche se sto nel presente attimo per attimo non si può negare che il mal di testa non ci sia ora ....mi passerà ma in questo momento ce l ho
Dolore fisico e sofferenza non sempre vanno a braccetto!
Il discorso sui gioielli mi ricorda certi canali UA-cam che parlano di minimalismo.
Non sopporto più questa schifezza di superficialità.
Vorrei poter scappare via...
Idem. Come te
D'accordissimo!!
Purtroppo anche nel più povero dei paesi trovi superficialitá, è ovunque. Scappare non serve bisogna affrontarla di petto. Te lo dice uno che ha provato diverse volte a scappare..e non funziona. Datti forza!💪🦁Buona fortuna🍀
Ciao Francesco, ci potresti consigliare libri spirituali o esoterici ?
Farfalla danzante peso che l ispirazione possa venire dalla pratica... frequentare persone spirituali aiuterebbe molto. Balla di fronte a un fuoco circondata da persone con la tua stessa curiosità!:)
Direi che il pensiero di Francesco espresso in questo video é riconducibile al libro "Il potere di Adesso" di
Tolle, libro che piú volte gli ho sentito citare
Se non esistesse la sofferenza non esisterebbe il potere...
MITO
Ricordati che polvere sei e polvere ritornerai....!
Beh, nel momento presente la malattia c'è eccome, se hai un dolore atroce lo provi esattamente qui e ora...
La vita è fatta di contrasti. Non si può non soffrire...
Quando si muore si smette di soffrire...
F
Il potere di adesso.
Sono troppo superficiale, stronzo ed egoista se dico che la felicità è vincere al Superenalotto?
Sarebbe mooolto bello! Ma non è felicità, per me la felicità è: che le persone a cui voglio bene stiano bene(moralmente e fisicamente), avere una vita normale e non doversi sempre porsi problemi di sildi.
Il fatto che vivere nel momento presente non faccia sperimentare la sofferenza mi sembra un po’ forzato. Di sicuro alleggerisce e non si aggiunge altra sofferenza. Ma se hai male a un dente o hai una malattia più grave la sofferenza nel momento presente la vivi eccome!
Nn
Anche OSHO lo diceva
Per non parlare del fatto che addebitiamo la nostra sofferenza alla insufficiente quantità di denaro, quando non è così.
Ehilà, ciao Smettere di lavorare... Posso chiamarti Smettere?