14:44 il vero problema, secondo me, è che, con la mancanza di test in pista, questi tempi si sono troppo allungati, aumentando così la loro longevità (vedi Mercedes e RedBull). Sono sicuro che rimettendo i test in pista durante tutta la stagione, le varie squadre possono migliorarsi più velocemente e avere vincitori diversi ogni 2 massimo 3 anni.
la triste realtà dei test in pista è che rende imbattibili i grandi team, ferrari ha maranello in casa, se deve provare qualcosa non gli costa nulla. Dall’altra parte Hass che cosa può fare, già non hanno soldi, pensa se dovessero pure spendere per dei test. Infatti negli anni 2000 (quando i test privati era possibili) Ferrari dominava, probabile btw Schumacher è la persona che abbia passato più tempo su una Formula Uno, per il solo fatto che poteva, e doveva, usarla a Maranello costantemente per perfezionare la macchina
Bravo Naska hai detto una sacrosanta verità sull’ affidabilità. Un tempo cosworth disse che vince chi rompe 100mt dopo il traguardo. Se fai motori che devono fare i km di un Turbostar 480, hai tolto un pezzo chiave della F1. Affianca alla tua tabella altre colonne con i regolamenti sui motori congelati, i limiti ai test e il resto e scoprirai un trend palese. Aggiungi il nuovo patto della concordia e l’interesse dei team a tenere le vetture in pista il più possibile, anche se fanno schifo (Renault anyone?) La soluzione, a mio parere, sarebbe usare il budget cap come unico limite, per evitare questo congelamento-frozen. Perché fare motori congelati per motivi di budget se il budget è già limitato? E i test in pista per risparmiare se le spese sono bloccate? Fai i test che ti pare e se finisci i soldi… ritenta sarai più fortunato. Vuoi investire sui motori da qualifica che durano 7km? Grande!, ma se poi rimani al verde… insomma avete capito (sto estremizzando per il concetto di libertà). É una mediocre situazione ormai con parecchi anni sul groppone, e non si risolverà perché i team non hanno interesse a risolvere. Gli anni migliori sono quelli in cui gli spettatori erano di meno, l’audience minore. Ci sono oggi più spettatori che mai, più soldi che mai, e quindi per chi decide (i team) va già tutto bene così: oggi il prezzo di acquisto di un team delle retrovie supera il miliardo, fantascienza poco tempo fa. Ma soprattutto, Gli scontenti sono solo una sparuta tribù di veri appassionati, in via d’estinzione: noi.
Condivido, però bisognerebbe ragionare su sistemi che verifichino il rispetto del budget cap durante la stagione, non l’anno dopo quando già è tutto fatto e finito (vedi Rb)
Con i regolamenti attuali seguo le prime gare della stagione... poi se chi si è imposto non è un Pirla (E Max non lo è) spengo l'attenzione sperando che le regole cambino il prox anno. Mi chiedo che gusto ci trovino gli altri a seguire questa F1.
@@carmelocardaci4802guarda potrebbe esserti utile il video della formula 1 dimenticata, ha fatto un video proprio sulla brown. PS scusa se non lo spiego ma è un po' lunga
L'ultima scheggia impazzita della F1. Alla fine, le variabili più folli oggi può fornirle il regolamento, e qualche genio come Brawn che fatta la legge trova l'inganno.
Ma non era un inganno. Ho letto tutto e visto il video di f1 dimenticata. Due volte i commissari hanno analizzato la vettura ed il doppio propulsore ed è stato decretato legale due volte su due. Di fatto tutti gli aggiornamenti delle altre macchine erano proprio su questo doppio propulsore.
L’affidabilità è proprio il punto chiave, ne parlavamo con amici proprio l’altro giorno. Questo fenomeno è più in voga negli ultimi anni, con ritiri dovuti a rotture pari a un auto ogni 2/3 gran premi, e solitamente sono i team di fascia minore. Certo che il fatto che, per una serie di motivi quali carburante blindato (massimo 100kg e nessun rifornimento) usura delle gomme e massimo numero di pezzi in stagione ecc, durante la gara le auto “passeggino” rispetto alla qualifica non aiuta di certo. Io credo che la reintroduzione del rifornimento possa portare a strategie differenti oltre che permettere alle auto di andare più veloci durante la gara, ed arrivare quindi a gare più varie ed interessanti
Bel video, penso però che ci sia un errore: è giusto fare il calcolo sulla percentuale di vittorie se si vuole vedere il dominio nell'intero campionato ma per vedere quanto una singola gara era combattuta, quindi il coinvolgimento, vedendo i distacchi tra i piloti (i primi) e vedendo quanti scambi di sorpassi ci sono stati tra questi o vedendo le posizioni alla fine di ogni giro. Perchè potrebbe succedere essere che il pilota vincitore abbia vinto combattendo per la posizione (quindi generando un po' di spettacolo) o alla Max scappando e facendosi l'intera gara in testa in solitaria. Non so assolutamente se questo darebbe un risultato diverso rispetto quello che avete trovato, ma posso dire che qualche anno fa avevo fatto un' analisi sui sorpassi negli ultimi 20 anni e c'era un trend positivo, soprattutto dal 2011 in poi con l'avvento del DRS. Quindi se i sorpassi aumentano ma comunque le persone dicono che le gare sono noiose... qualquadra non cosa, potrebbe essere che i sorpassi siano all'interno del gruppo e non nella testa della corsa.
Peccato che i “sorpassi” fatti col DRS facciano schifo. Il fatto che il divertimento venga misurato sul numero di sorpassi è una cavolata pazzesca. Quello che crea emozione non è vedere uno che svernicia il povero di turno che non ha possibilità di difesa, ma deriva dalla lotta, dall’incertezza nel non sapere se quello che segue riuscirà o meno a superare il pilota che ha davanti, cosa che chi non segue la f1 da prima del 2011 non sa cosa sia. Tant’è che l’episodio più emozionante degli ultimi anni di F1 fu la difesa di Alonso su Hamilton, dove di sorpassi non se ne sono visti
Ciao Alberto ( spero tu lo legga) , bellissimo video ! Sarei curiosissimo di sentire una tua analisi anche sulle f2 e f3 e sul ruolo che i team di f1 hanno nello sviluppo sia dei giovani piloti sia delle monoposto delle formule minori ( anche a confronto con la f4 che guiderai quest' anno ) 🏎️🏁
Concordo con te. Probabilmente la causa di questi domini è che la F1 cambia continuamente il regolamento di costruzione delle vetture, portando di ciclo in ciclo a dominare il team che "azzecca la macchina". Dovrebbero scrivere un regolamento e dire ai team: questo è il regolamento e non cambierà per i prossimi 10 anni.
Io sono d’accordo con la tua conclusione, però va considerato che storicamente la F1 è una categoria nella quale le case investono per portare sviluppi, per fare ricerca. Se non si introducono ciclicamente componenti da sviluppare si perderebbe l’interesse dei costruttori.
Complicare le strategie potrebbe essere utile secondo te? Magari reintroducendo il rifornimento in gara con nuove misure di sicurezza, dando il via libera ad altri fornitori di pneumatici o tornando alle gomme inaffidabili del 2012?
Negli anni '70 e '80 (in cui ho avuto la fortuna di assistere a numerosi gp anche dal vivo oltre che in tv) c'erano anche altri fattori che contribuivano allo spettacolo. Regole più semplici, gare che si risolvevano in pista e non ai box (come accade oggi nel motomondiale), mancanza quasi totale delle penalizzazioni (c'era la bandiera nera per i casi estremi, ma non ti penalizzavano se guardavi male qualcuno...) e circuiti veri come clermont ferrand, il ring (anche quello nuovo era sempre meglio delle piste da playstation del medio oriente), hockenheim, brand hatch ecc.
Per me il fatto che periodicamente il regolamento cambi è una scelta sensata, poiché si adegua a scoperte e progressi tecnologici. A mio avviso ciò che andrebbe accentuato solo le differenze di risorse messe a disposizione dei team per progettare e costruire la macchina. Più alti si arriva in classifica e più si dovrebbe essere svantaggiati per l'anno successivo (ad esempio ore a disposizione in galleria del vento etc). So che già esistono regolamenti del genere, ma penso che andrebbero esasperati, così da consentire a chi è più indietro di raggiungere chi è davanti
Purtroppo i regolamenti ci sono il budget cup ecc..sono stati messi apposta qualche anno fa per evitare i domini.. e indovina un po' chi è riuscito a sgarrare questi regolamenti senza avere conseguenze?
per quanto sia assurda come idea, non si potrebbe fare un campionato a parte con macchine uguali dove conta solo il talento del pilota? una specie di f2
C'è una statistica molto interessante che potrebbe far capire quanto (poco) il pilota faccia la differenza in F1. Controllare un po' quante volte un pilota vinse il mondiale piloti senza guidare la vettura che vinse anche il campionato costruttori... (I nomi sono pochi ma importanti)
Se il regolamento non cambia, un grosso aiuto arriva dal budget cap.... Dovrebbero concedere più test ai team in difficoltà come avviene adesso sulle ore di utilizzo della galleria del vento in base al piazzamento nel campionato costruttori.
secondo me una cosa pure che si dovrebbe mettere è stabilire una data dalla quale poi puoi iniziare a sviluppare la macchina per l'anno dopo, perché senno succede come rb che ha sviluppato la macchina di quest'anno a metà dello scorso
Vorrei aggiungere a questo ottimo video due fattori "pro-dominio", secondo me importanti - se non decisivi. 1 DRS. E' vero che il DRS permette ormai allo spettacolo di svolgersi in senso compiuto. Senza probabilmente avremmo il 60% o 70% di sorpassi in meno... ma va ricordato che questo in realtà è anche un fattore determinante affinchè la macchina più veloce vinca sempre. La possibilità che un pilota meno veloce si ritrovi in testa ad un gp esiste oggi, come esisteva una volta, il problema è che le possibilità di difendersi da attacchi sono quasi nulle e questo significa che il team dominante può anche permettersi di sbagliare qualifica o strategia in gara senza pagare alcun dazio. 2: auto troppo semplici da guidare, troppo prevedibili, e per di più, in gara, guidate ben al di sotto del limite per non rovinare le gomme. Questo cosa significa? quasi 0 errori di piloti in gara, pochissima differenza di velocità tra i vari piloti e quindi in generale poca incidenza del fattore umano. Negli anni 80 e 90 diverse volte il pilota più dotato non ha avuto l'auto migliore in griglia e questo ha portato ad avere campionati e gare più combatute, questa cosa con le auto attuali è quasi impensabile.
Bella analisi. Tradotto: siamo in un'era in cui conta tantissimo quanti soldi un team ha da investire per raggiungere rapidamente le migliori performance compatibili con quel regolamento 👍
e che ne pensi di aggiungere un sistema in stile concessioni come da quest’anno in motogp? io vedo un analogia con vantaggi e svantaggi date alle franchigie dalla lega nba, dove di domini ce ne sono praticamente zero ad oggi, perché non prendere spunto da questo sistema anche se un contesto diverso?
Il discorso sulla stabilità regolamentare è vero ma.. A causa di regolamenti stringenti e impossibilità di test in pista e BC, i passi avanti sono piccoli, questo non permette di raggiungere rapidamente chi è davanti. Anzi da quando c'è l'effetto suolo si riesce a guadagnare tanto, rispetto ai vecchi regolamenti, ma per quanto sarà così? Ti do un'altra chiave di lettura, hai fatto caso che i domini sono aumentati di pari passo con regole stringenti e impossibilità di test in pista? Un tempo se avevi una grande idea e macinando km potevi stravolgere una vettura da un anno all'altro e dal dominio di un team si passava al dominio di un altro team, oggi questo non si può più fare, se non in piccola misura.. se un team parte in vantaggio è finita: non puoi inventarti idee innovative (se non all'interno di un regolamento che poco ti permette), non puoi girare e girare in pista per trovare la quadra e non puoi spendere più degli altri per recuperare. Supponiamo che due team si equivalgono in capacità ingegneristiche ma uno parte meglio dell'altro, come lo prendi più con il BC e delle regole castratissime? Ci vogliono anni e anni.. ecco perché i domini durano così tanto.
Sono parzialmente d'accordo, se guardiamo l'inizio della stagione 2022 la Ferrari e la redbull erano vicine di prestazioni, solo dopo l'introduzione della dt39 la ferrari è morta, secondo me quindi sarebbe più interessante avere un regolamento meno stringente per permettere ai team di sperimentare sulle loro auto e cercare modi diversi per arrivare alla prestazione massima, se guardiamo il 2019 ad esempio la ferrari stava sperimentando il motore nuovo e si era avvicinata alla Mercedes, se non l'avessero dichiarato illegale magari nel 2020 avremmo assistito ad un campionato più combattuto
Diciamo che i regolamenti degli ultimi anni che limitano test e sviluppi non agevolano un rimescolamento delle forze. Quindi quando una squadra realizza un'auto più veloce poi è lunga e tortuosa la strada per il recupero. Potrebbero fare come nel DTM che si aggiungevano zavorre alle auto più veloci 😁 ...ultima cosa: per assurdo le gare più spettacolari sono quelle sul bagnato e anche in questo caso, negli ultimi anni per questioni di sicurezza, praticamente le gare su bagnato non esistono quasi più
Non è solo una questione di affidabilità, è anche una questione di regolamenti tecnici sicuramente MOLTO MENO precludenti nel passato Ed è un dato di fatto
mi permetto di proporre una baggianata (forse). visto che ormai si tende ad allungare il campionato a 24 corse, e forse saranno anche di più, perché non inserire l'obbligo di un terzo pilota. 48 GP per scuderia (2 macchine per 24 GP) però nessun pilota può correre più di 16 GP. così forse si vede anche la differenza macchina/pilota.
Peccato che non di rado i cambi regolamentari si praticano proprio nel tentativo di rimischiare le carte in tavola e interrompere lo stradominio della situazione.
Ci stiamo comunque dimenticando che le maggiori aziende automobilistiche mondiali stando perdendo contro il reparto marketing di un'azienda di energy drink
Avvicinato alla F1 da ragazzino negli anni '80, in particolare dal Mondiale pazzo e tragico del 1982. Condivido l'analisi, ma aggiungerei solo un dettaglio da considerare: dopo i due anni di Senna-Prost in McLaren, le scuderie più forti hanno generalmente puntato ad un primo pilota nettamente superiore al secondo, diminuendo ulteriormente la competizione e l'incertezza per il titolo. In pratica è dal 1990 che la scuderia "vincente" punta su un pilota dall'inizio e lo porta al titolo. Persino l'anno di Rosberg (figlio) fu deciso da Mercedes che era arrivata l'ora di vincere con un pilota tedesco 😀
Dopo tutto quello che hai raccontato è logico pensare che gente come Fangio o Ascari se sono riusciti a creare dei cicli di dominio dovevano essere veramente di un altro pianeta!
In epoca Mercedes in realtà i campionati 2017 e 2018 sono stati combattuti e lo dimostrano il 60 e 52% di vittorie appunto Mercedes. 2022-23 e verosimile 24, staremo sul 90% Redbull di vittorie purtroppo… bel video!
Ciao Alberto, penso non abbia preso in considerazione un parametro. Nella F1 moderna sono stati congelati sviluppi, test e possibilità di agire sulla macchina. Se sbagli la machina a inizio stagione , ci puoi fare ben poco ed a parco chiuso non puoi neanche cercare la miglioria dell'ultimo momento, il colpo di genio in circuito prima della gara.
@@antoniopavone5035 McLaren ha praticamente sacrificato metà stagione per preparare per bene la monoposto, ha iniziato a sviluppare la monoposto 2023 da metà 2022 fino a metà 2023. Quindi non è che hanno fatto uno sviluppo clamoroso in 4 mesi, ma in 12, poi sicuramente hanno trovato la strada giusta, ma è un caso particolare, dove senza test in pista è difficilissimo recuperare
I test e il budget cap sono le scuse di chi sta facendo un cattivo lavoro. È molto più equo e giusto adesso rispetto a prima. I test erano stati aboliti, perché solo pochi team potevano sfruttarli con continuità, ferrari in primis che girava in continuazione. Con i soldi uguali, anche prima del budget cap per oltre 10 anni hanno vinto 2 scuderie i mondiali e praticamente solo 3 (red bull, mercedes e ferrari) le gare. Stranamente le stesse 3 che scendevano nettamente più delle altre, che non erano subito dietro, ma finivano doppiate di 2 o 3 giri in ogni gara. Ora tutti hanno le stesse possibilità, chi è più bravo fa l'auto migliore. Il resto mi sembra più un pianto per tornare ad avere a disposizione dei vantaggi rispetto agli altri. Ah e non mi sembra che quando si poteva spendere a più non posso, ci siano stati grandi cambiamenti a stagione in corso in cui chi stava dietro recuperava un secondo a quella davanti (tolto il 2009, ma la brawn non aveva soldi per sviluppare), ballava qualche decimo, come può succedere ancora ora.
Non ci vuole chissà quale stronzata per rendere competitivo il campionato. Basta fare come il GT degli anni passati dove se vinci un gran premio in quello dopo sei penalizzato con una zavorra. Aggiungi 10kg al vincitore e se fa un filotto di 3 vittorie ha già 30kg in più che è quasi un secondo di penalità a giro e risolvi il problema.
@@A-doodla multa se la sono beccata ma sono spiccioli... Il grave è che si sono avvantaggiati parecchio quando non potevano e spendendo più del lecito quindi si è un complotto per fare finire il dominio mercedes
In realta' non e' cosi' semplice - per quanto siano esistiti periodi in cui un solo team abbia dominato, solo il periodo Schumacher-Ferrari e' paragonabile alla situazione attuale. Durante gli altri periodi di dominio da pare di un team, spesso tale team ha avuto entrambi i piloti in lotta per il mondiale - Prost-Lauda, Prost-Senna, Hamilton-Rosberg per menzionarne alcuni. Certo, spesso avevano macchine davver "aliene" per gli altri (ricordo ancora come dopo i primi due giri a Barcelona nel 2014, dove ero in tribuna fronte box, avessi il tempo di togliere il tappo, bere e richiudere una bottiglia d'acqua nel tempo che intercorreva tra il passaggio di Hamilton-Rosberg e gli altri), ma almeno hanno spesso avuto due piloti di livello simile e li hanno lasciati lottare. Inoltre, anche durante questi periodi di dominio, ci sono state stagioni dove almeno un altro team e' riuscito in qualche modo ad infastidire i dominatori - e.g. la Prost su Ferrari nel 1990, Senna su McLaren nel 1993, MSC ed Irvine nel 1998-99, Montoya e Raikkonen nel 2003, e di nuovo la Ferrari ancora ad almeno dare un po' di filo da torcere a Red Bull prima con Alonso e alla Mercedes poi con Vettel. Ed in ogni caso, c'era sempre la piccola ma realistica possibilita' che il team al top in quel momento avesse una gara difficile, qualche difficolta'. Ora non e' cosi' - e per cortesia, la storia del "apprezziamo che stiamo vedendo un ALIENO" e' trita, stanca e puerile; Mi piacerebbe tanto sapere quale sia la logica per cui quando a dominare erano Vettel o Hamilton era "tutto merito del mezzo" ed ora invece sia tutto "talento". L'anno scorso Perez, facendo una stagione che chiunque definirebbe atroce, in cui spesso si e' perso in Q2, e' comunque arrivato secondo con 50 punti (2 vittorie complete) di vantaggio sul terzo classificato. Dove l'analisi e' corretta e' nel fatto che la tecnologia, specialmente computer e sistemi di simulazione, abbiano di fatto rovinato la competizione; Se e' vero che esiste una "law of diminishing returns" per cui chi e' davanti fara' necessariamente passi avanti piu' contenuti di chi e' dietro, va anche tenuto in considerazione che tra sviluppi bloccati, parc ferme' e simulatori vari, le prestazioni sono plafonatissime. Oggi abbiamo 10 macchine in 1 secondo, eppure dal terzo in giu' nessuno ha speranza di vincere a meno che i primi due si fermino; un distacco di 0.2 al giro e' divenuto insormontabile. Anni fa, il quinto in griglia spesso era a 2 secondi dalla pole, poi magari in gara andava come un demonio e vinceva, tutto perche' un ingegnere, un meccanico o il pilota stesso avevano avuto un'intuizione geniale dopo le qualifiche, un cambio di assetto azzardato, una strategia folle. Allo stesso modo, a volte si vedevano passi avanti enormi da parte di un team nel corso di una stagione consentiti da un lavoro di sviluppo instancabile e magari prendendosi qualche rischio (e.g. Ferrari nel '98, partiti a quasi 2" dalla McLaren, arrivarono a giocarsi il mondiale). Oggi tutto cio' non e' possibile perche' arrivano tutti in pista con tonnellate di dati del simulatore, calcoli in tempo reale, interi team "ombra" che percorrono ogni scenario in fabbrica ed aggiornano il team in pista in tempo reale. Infine un piccolo appunto: pur essendo pienamente d'accordo col fatto che stia agli altri team il compito di rimboccarsi le maniche e dimostrare di essere all'altezza, il precedente storico e' che in ogni situazione di dominio la FIA sia sempre intervenuta per tentare di riequilibrare la competizione; ultimo caso in ordine di tempo il 2021, in cui una variazione dell'ultimo momento penalizzo' fortemente le vetture che sfruttavano il concetto di "low rake", nel caso specifico Mercedes, Racing Point e Williams, risultando nella stagione che fu. Col dominio Max/Red Bull, invece, pare nessuno abbia voglia di fare nulla per qualche motivo - forse da ricercare nelle orde di "fan" arancioni o nel successo della F1-WWE su Netflix. Nessuno vuole sentirci da quell'orecchio, ma probabilmente e' arrivato il momento di riconsiderare il concetto base della F1, che ormai non puo' piu' realmente essere una espressione ed un laboratorio per tecnologie che hanno ormai superato, e di gran lunga, la necessita' per tali. Sarebbe il caso di rivedere effettivamente COSA ci sia di utile nella F1 moderna, e cosa invece sia ormai esercizio tecnologico fine a se' stesso.
Io aggiungerei, nella ricerca delle motivazioni per i domini "moderni", un paio di considerazioni: 1) senza la possibilità di fare test, chi azzecca la macchina migliore a inizio stagione ha un vantaggio enorme. E chi aveva la macchina migliore alla fine della passata stagione, ha molte più possibilità di partire con la macchina migliore. 2) L'affidabilità è ulteriormente favorita dal fatto che, per contenere i costi, i regolamenti hanno imposto che i pezzi DEVONO durare un tot di GP. Il che, appunto, ha aumentato l'affidabilità e, appunto, ha diminuito la competitività.
È incredibile come rimanga incantato a sentire spiegoni su un argomento da me detestato come lo sport. Hai un entusiasmo che tiene incollati allo schermo, si vede la tua passione e mi risulta piacevole anche sentir parlare di formula uno. Bravo, complimenti.
E se invece togliessimo gran parte delle limitazioni, lasciando che i costruttori si possano esprimere quasi al 100%? Negli "anni d'oro" della F1 di cui racconti c'erano molte meno regole
Comunque mi sento di dire che è pur vero che, guardando le statistiche degli ultimi anni sembra che ci siano stati solo dei lungi domini di 2 scuderie in particolare; ma queste statistiche nascondono stagioni che almeno in parte sono state combattute e pieni di gare o interi periodi di gare molto avvincenti. Come giustamente hai citato mi vengono in mente i mondiali vinti dalla redbull dal 2010 dove però per ben due volte Alonso arrivò a giocarsi il mondiale all'ultima gara, ed anche negli altri anni le gare e i mondiali per nulla scontati; oppure, pensando al dominio mercedes (che ugualmente ci regalò un bellissimo mondiale tra Rosberg ed Hamilton), mi viene in mente il 2018 dove per tutta la prima parte di stagione la Ferrari è stata davanti nel mondiale e Vettel ha avuto concrete possibilità di vincerlo. Infine anche il 2022, se pur con uno schiacciante dominio da metà stagione in poi, ha presentato un avvio di mondiale entusiasmante tra Ferrari e redbull. Detto ciò credo che queste statistiche mettano un po' in ombra sia lo spettacolo nascosto dietro ogni mondiale, sia la bravura di quei team che hanno "dominato" non solo perché ad inizio anno "è stata azzeccata la macchina" ma perché con il lavoro costante sono riusciti a mantenere al top tutti gli aspetti che caratterizzano oggi un costruttore di f1 meglio di altri team, che talvolta seppur con la macchina migliore non sono riusciti a raggiungere quegli standard così a lungo. Ci tengo a specificare che questo commento non è assolutamente una critica al video, che a mio parere è realizzato molto bene e soprattuto racconta a tutti quegli spettatori che si sono avvicinati solo recentemente all f1 tutta la storia che c'è dietro; ma piuttosto mi sento di andare leggermente controcorrente al pensiero odierno che "demonizza" questi domini, dimenticando tanti racconti e stagioni avvincenti che vengono esaltate ancora di più nel momento in cui una scuderia riesce a vincere qualche gara o addirittura prova a vincere il mondiale contro un'altra scuderia ben più forte.
Semplice Naska: Miglior Motore, miglior scuderia, migliore squadra di meccanici, miglior squadra che si occupa delle gomme. Devo continuare? Se le altre scuderie non riescono a stare al passo con la Redbull sono problemi loro
Daniele, a parte che mi sei simpatico perché hai lo stesso cognome di un grande ingegnere: l'aerodinamico Diego Tondi che dopo la dipartita di Binotto quest'anno finalmente si è potuto esprimere e grazie alle sue intuizioni ha dato una sistemata alla vettura inguidabile dello scorso anno. In ogni caso vorrei sottolineare che nonostante ammiri molto le capacità degli uomini e donne RB, partendo da Horner continuando con Newey, Verstappen Lambiase ecc.... Devo sottolineare che tutto questo dominio nasce dalla inadeguatezza dei controlli e delle sanzioni della FIA. Nel 2021 la RB ha sforato il Budget Cap di 2,1 milioni di dollari che in mano al genio Newey ed al resto dei progettisti del suo team hanno dato la possibilità di creare un divario tecnico da capogiro, la farsa delle sanzioni comminate dalla federazione hanno fatto sì che con gli altri team limitati dall'assenza di test e dalle ore contingentate al cfd e galleria nonché al tetto sulle spese non hanno potuto in alcun modo ricucire nemmeno un 5% del vantaggio che RB aveva guadagnato con quelle irregolarità. Non serviva fare 7 milioni di multa (tra l'altro fuori dal budget cap) e qualche ora in meno di galleria, avrebbero dovuto più che dimezzare le ore in galleria e magari distribuirle agli altri. Altro che catering e malattie, li il buon Horner si era studiato tutto compreso lo scenario eventuale di una sanzione.... Risultato: un divario tecnico che ha falsato i successivi 5 mondiali (e siamo solo al terzo)
Comunque, a mio modestissimo parere, la differenza, come Naska dice,la fanno i soldi. Nel 26 ci sarà la prima vettura effettivamente nata interente sotto budget cap e speriamo in bene. Sicuramente l'ibrido è troppo complesso e costoso. È arrivato il momento di distinguere le gare tipo F1 come sport da quel sogno di sviluppo stradale. La Formula E esiste, il Wec esiste (a mio avviso il vero "fornitore" di tecnologia per la strada) e ci deve essere una F1 tanto semplice quanto all'esasperazione ingegneristica. In poche parole, leggere, potenti e a benza!! Con halo, drover cells e carburanti ecologici si intende, siamo comunque nel 2024
bravissimo concordo con te. aggiungo che dovrebbero rimuovere, o quantomeno diminuire le limitazioni sul numero di componenti del motore utilizzabili a stagione. I costruttori cercherebbero di più la performance pura, spremendo i motori al massimo, a discapito dell'affidabilità. magari così ci sarà un elemento in più che può cambiare le carte in tavola durante le gare, come accadeva anni fa.
Oltre al commento corretto di Luca Califano, aggiungo che non si facevano nemmeno 24 gare in un anno! E al 100% domenicali e Company non hanno deciso di fare 24 gare con poi un unico solo vincitore. Flop totale. Oltre al fatto che Alonso ha battuto Schumacher perché ha potuto sviluppare la Renault con un kilometraggio nei test maggiore della distanza fra luna e terra😅(non è ironia).
Sono un amante della F1, e come tutti spero di vederla tornare ai fasti di un tempo, per fare ciò farei queste modifiche: 1. Macchine più piccole, dal 94 al 2014 non è morto nessun pilota e non vi sono stati troppi rischi, (Bianchi tra l'altro con l'halo sarebbe sopravvissuto), quindi un auto delle dimensioni del primo decennio del millennio sono perfette, inoltre questa dimensione (ENORME, più grandi delle auto del wec) non è dovuta ad una maggiore sicurezza bensì alla power unit (motore ibrido) che oltre a essere costossimo è stra-ingombrante tra motore termico e mgu-h, e questo ci porta al punto 2 2. Motori più semplici e con giri più elevati, il sound non dipende del tutto dal numero di cilindri, se proprio non si vuole tornare a v8 o v10, un v6 a 18000 giri ha un sound che non sarà ai livelli di v8, v10, e v12 ma almeno sarebbe godibile e non da aspirapolvere, inoltre il cambio dovrebbe essere regolabile ogni gara e non a rapporti fissi e le parti sostituibili dovrebbero essere maggiori 3. Rimuovere il budget cap e ammissione dei test privati (nel modo più equilibrato possibile), tanto si è rivelato inutile in quanto i team senza grossi budget non investono comunque ai livelli dei top team e non possono aggirare le regole come questi (esempio collusione tra RedBull ed Ex toro rosso) sono relegati in fondo alla classifica, penalizzando i team che devono recuperare grossi divari e congelando di fatto i vantaggi di chi ha un razzo fino al successivo cambio regolamentare Detto questo, ci tengo a dire che questo è giusto il mio pensiero e ci sta pensarla diversamente, in ogni caso gran bel video come sempre ❤
L'halo non avrebbe salvato Bianchi, non ha urtato la ruspa col casco. La lesione che l'ha ucciso è stata un allungamento del midollo spinale nel tronco encefalico dovuta alla decelerazione.
Inoltre il budget cap serve a livellare verso il basso, altrimenti avresti distacchi ancora maggiori. Anche perchè lo hai detto tu le piccole non investono. Ma le grandi investirebbero ancora di più.
@@FilippoFilippini ma che tra il primo e il ventesimo ci sia un secondo mi interessa poco, preferisco che vi siano team vicini al top, a metà e a bassa classifica, piuttosto che tutti vicini ed uno che da un secondo a tutti
albé, ti chiedo, non è determinante anche la possibilità di test e sviluppo nel corso della stagione? E' da poco tempo che sono stati vietati. Mi aspettavo che nella tua analisi fosse presente anche questo aspetto. Ce ne parli? Grazie sempre, grande grandissimo video
Ciao Naska, mi chiamo Tommaso, grazie a te so molte più cose sulla F1 e delle competizioni automobilistiche in generale e volevo chiederti se potresti fare magari un video sull'origine del gradiremmo di Abu Dhabi e di Suzuka dato che li si sono decisi molti mondiali.
stavo facendo proprio la stessa analisi con un mio amico oggi, e sono totalmente d'accordo con te e inoltre aggiungo che oltre all'affidabilità una volta purtroppo c'era anche il fattore incidenti fatali che influiva molto, vedi gilles, senna e molti altri.
È il regolamento tecnico e di pista che determina questi periodi di dominio, non c'è pezza! È un enorme circo pubblicitario e chi più ci getta denaro più reclama visibilità alla faccia dei valori sportivi. D'altronde proprio tu naska testimoni con i tuoi video che fine hanno fatto tutti i team mossi dalla sola passione sportiva.. tutti morti.
L'analisi è corretta, ma è la conclusione ad essere sbagliata. Già abbiamo provato a mantenere le stesse regole per anni, e il risultato è stato che il dominio di chi già aveva un vantaggio è continuato (vedasi Mercedes), anche perché chi ha già un vantaggio non deve preoccuparsi prima di recuperare e ha la possibilità di guardare avanti con più serenità e programmare anche delle vere e proprie rivoluzioni della vettura (vedasi Red Bull quest'anno), mentre invece gli altri - dovendo appunto recuperare - si troveranno "costretti" a copiare. Il vero cambio di carte in tavola c'è invece proprio quando le regole cambiano drasticamente, e infatti prima (per esempio quando la Ferrari dominava nei primi anni 2000) le regole venivano stravolte spessissimo, anche da un anno all'altro. E anche più recentemente, la prima dinastia Red Bull è finita quando sono state introdotte le power unit, e quella Mercedes è finita nel 2022 quando finalmente è stato cambiato il regolamento (perché sì, il 2021 l'ha vinto Verstappen, ma a parte che probabilmente avrebbe dovuto vincere Hamilton visto com'è andato l'ultimo GP, la Mercedes era ancora l'auto più veloce, tant'é che ha vinto il campionato costruttori). Solo cambiando regolamento più spesso si arriverà ad avere stagioni imprevedibili, o quantomeno a non sapere chi si laureerà campione ancora prima dell'inizio del campionato, mentre invece tenendo il regolamento sempre lo stesso (oltre ad essere insensato, perché la F1 nasce per proporre innovazioni tecnologiche, e non puoi mantenere per anni lo stesso regolamento mentre tutt'attorno la tecnologia avanza - sarebbe proprio la negazione della F1) si avrà per anni il dominio della stessa scuderia. Come infatti succede da una vita.
Il 2024 la monoposto superiore è la RB?mah!e per rendere più interessante basterebbe non cambiare continuamente i regolamenti,ora nel 2026 lo cambiano e di sicuro ci sarà qualche squadra che indovinerà qualche soluzione che li fa andare più veloce,è più una sfida tra ingegneri che piloti
01:02... "Quel commento"... ma... mostrarlo, citare l'autore del video, ringraziarlo? 03:17 epoca... d'oro... ci ritornerò. 04:39 ancora... periodo d'oro. 06:09 Lauda dominò il periodo perchè... capì un elemento fondamentale: portare a casa, più che le prestazioni, i punti. La cosa si accentuò dopo l'incidente del Nurburgring, e qualche anno dopo gli permise di vincere un mondiale da formichina, una volta rientrato in F1 con McLaren e forzando TAG Porsche a portare prima il motore. 07:00 io lo so che il tema del video è un altro... Ma vorrei farti notare che.. il 13 giugno 1982 avviene l'ultimo incidente mortale di quest'epoca "d'oro". Quindi per me dal 1983 parte una vera epoca d'oro: undici anni dove i piloti, nonostante gli incidenti, i guasti, i problemi di affidabilità, smettono di essere le vittime dello sport che praticano. Dopo che Paletti ci ha lasciato, ci sono state due morti del 1994, quindi l'incidente del 2014. Vent'anni tra Imola e Suzuka, quasi dieci dopo Suzuka. *Motorsport is dangerous* . Per qualcuno un facile alibi, per chi segue questa folle lotta tra gli umani ed il cronometro, il mantra che ci fa apprezzare ogni pilota iroso/a che esce dall'auto dopo che uno scontro con un'altra auto in pista. Per quanto come spettacolo sia diventato più noioso, è uno sport molto, molto meno nero. 09:11 ... perchè fanno un'auto completamente nuova come concetto, molto più rigida, molto più sicura (pedali obbligatoriamente entro l'asse anteriore), molto più consistente come prestazioni; mentre gli altri team, per risparmiare, decidono di rimanere con i telai dell'anno precedente, per non essere obbligati a tenere la pedaliera entro l'asse anteriore. Poi per carità... McLaren a Monza vede un ritiro per affidabilità e uno per errore del pilota. Capita anche ai migliori, tanto in pista quando al pit. 09:37 una analisi veritiera dovrebbe poi riportare che dal 1992 al 1997 ci fu il completo dominio delle performance portato dal motore Renault, che nonostante i cambi regolamentari del 1994 si dimostrò potente, elastico, parco nei consumi e dannatamente affidabile. Vinse tutti i sei titoli costruttore, con Willams che ne vinse 5 su 6. 10:40 e invece dovresti. Nonostante i 5 titoli costruttori di Ferrari, dal 1998 sino al 2009 un importante nome è stato fondamentale per le prestazioni della F1. Mercedes. O più propriamente... Ilmor. Il V10 marcato con la stella di Stoccarda era in realtà un progetto di Mario Ilien e Paul Morgan (ILien-MORgan), arrivato in F1 nel 1991 sulla Leyton House e finanziato da Mercedes fino ad essere completamente comprato, almeno come sussidiaria. Brixworth è ancora la sede di Ilmor, oltre che di Mercedes HPE. Fino al 2005, nonostante il dominio Ferrari, Ilmor-Mercedes è stata in grado di fornire un V10 solido, potente, elastico. Non è arrivato ai picchi raggiunti da BMW, ma è stato il più ostico avversario di Maranello a lungo termine, conquistando nel 2009 il suo ultimo titolo a motori aspirati (ed in versione V8). Dal 2010 in poi, è la Regié a fare piazza pulita degli ultimi mondiali aspirati della storia della F1. 11:25 avevano fatto i compiti. Sul motore prima, sull'auto poi. Visti gli sfondoni di Ferrar ed Honda, viste le debolezze di Renault, Mercedes è passata all'incasso di ogni performance possibile per tre anni, lascando qualche tozzo di pane dal quarto anno in poi. 12:20 a me le ditina di tutti gli autori del video che ve le bacchetto tutte... NON E' COSI'. Almeno... per uno dei dominii. Ferrari dal 1999 è diventata un contendente al titolo, ma progressivamente, anno dopo anno, i regolamenti cambiavano, ma senza mai sostanzialmente intaccare un enorme lavoro fatto da un gruppo di grandi lavoratori ed ottimi performer, non solo in abitacolo. Solo la combo Michelin + "gare su una sola gomma" ha portato alla vittoria nel 2005 da parte di Renault, Alonso e Michelin. Ma anche alla figuraccia ciclopica a Indianapolis. Per il resto, le ere di dominio sono più o meno coincidenti con il cambio di regolamenti tecnici, a parte appunto Ferrari dal 1999 al 2004 e Williams/Renault dal 1991 (nonostante il mondiale di Senna) sino al 1997, ultimo anno ufficiale di Renault in F1 come motorista. Poi Williams cannò l'auto, ma è una storia lunga ed il commento è già un papiro.
Si bello tutto, ma questa era sarebbe dovuta essere l'era a effetto suolo che permettesse di fare tanti sorpassi, dopo la TD39 non ho visto chissà quanti sorpassi, appena stai in scia ti si bruciano le gomme e l'aria sporca danneggia in se non permettendo il sorpasso. Solo RB è un razzo col DRS aperto e va ai 350 rispetto agli altri che fanno 330/340 massimo. Non parlo di Max che vince mi sta benissimo, ma vedere che per un 11esimo posto si faccia fatica a sorpassare una Haas sia ridicolo, è qua che perde la F1 per me
Negli ultimi ci ha messo anche la FIA lo zampino a limitare la competizione per far proseguire con la narrativa dell'idolo imbattibile, prima con Hamilton ed ora con Verstappen. Ricordiamo l'illegalità "limitata" (ancora ci chiediamo cosa voglia dire) dei cerchi Mercedes, il ban della combustione di olio solo dopo che Mercedes aveva omologato i motori, il motore Ferrari castrato, la TD39 seguita dalle modifiche regolamentari del 2023 che non hanno fatto che accentuare il dominio Red Bull, ecc.
Ma un bel mondiale di 24 gare diviso nel seguente modo, 12 tappe del mondiale con due gare a weekend. La prima valida per il titolo costruttori, dove i vari team portano le loro macchine senza limite di budget, senza parco chiuso, possibilità di scegpiere più distributori di gomme e fare benzina... E la seconda gara valida per il titolo piloti, dove si corre con una monoposto progettata da dallara uguale per tutti. Ovviamente l'unica regola è che le auto devono avere dimensioni molto contenute... Ora son troppo grandi
Ciao naska, gran video! Posso dirti che però penso che tu abbia passato sopra un po' troppo velocemente al fatto che l'innovazione è necessaria per tenere uno sport, come quello della F1, in piedi. Credo che semplicemente si debba mettere un budget cap raggiungibile da chiunque. Ai tempi ognuno lavorava esattamente con gli stessi materiali di scarto o qualitativi di quello accanto, adesso se sei un pesce piccolo non hai speranze. Comunque sei d'ispirazione, non vedo l'ora di vederti sulla f4🎉
L'effetto plafonamento delle vetture lo si è avuto a livello visivo nella stagione 2008 , quando per farle andare più forte spuntavano appendici come i funghi , però è stato un bel campionato. Certo se ogni 3 anni cambiano le regole , ritorniamo al tuo discorso del video. Bisognerebbe reintrodurre anche più test , non necessariamente a scapito dei più forti , vedi MotoGP quest'anno
Si potrebbe dare una macchina prestampata come aerodinamica a tutti. con la possibilità di cambiare assetto e mettere i propri motori. Cambierebbe solo il colore e sarebbe carino dare queste auto a case automobilistiche vere. Così vincerebbe il pilota più bravo col motore migliore
Credo che per salvare la F1 da domini ricorrenti, quando una macchina è troppo più forte delle altre (oltre 5 decimi a giro) bisognerebbe impedire a quella squadra di sviluppare la macchina dell'anno successivo, facendola correre con quella del precedente. Se quest' anno la RB fosse stata costretta a correre con la RB19 di fine 2023, il campionato sarebbe stato più equilibrato e avvincente, rendendo possibili sia vittorie RB che di altre squadre ( al momento solo Ferrari)
Sono d'accordo con l'analisi che hai fatto, c’è secondo me un altro fattore da considerare: le comunicazioni radio. Ho fatto una velocissima ricerca su internet (quindi se scrivo qualcosa di sbagliato correggetemi) e sembra che le comunicazioni radio siano inizate negli anni 80 e nel 93 la ferrari abbia introdotto anche il rilevamento live della telemetria. Ora,se si vuole aumentare lo spettacolo secondo me vanno aumentate le variabili imprevedibili, mi spiego meglio: se hai l’auto più veloce e magari, ma non per forza, il pilota piu bravo sei già favorito, ma se al muretto c'è un team di ingegneri che ha costantemente sotto controllo ogni sitgolo dettaglio dell’auto diventa difficile perdere. Semplicemente non si lascia spazio al pilota e alla sua capacità di interpretare la gara ma si preferisce assistere a gare di ingegneri. Secondo me, abolendo le comunicazioni radio e tornando a fare gare di piloti forse non assisteremmo a sconvolgimenti clamorosi ma potremmo avere campionati più combattuti
Secondo me è proprio il regolamento di questi ultimi 20-30 anni ad aver ucciso lo sport. Se guardiamo gli anni 70-80 vediamo macchine tutte diverse, con concetti tecnici completamente diversi gli uni dagli altri, gli ingegneri avevano la possibilità di fare quasi tutto quello che volevano, e ciò portava a vedere macchine particolarissime e diverse da tutte le altre, es. la Tyrrel a 6 ruote o la Brabham col ventolone😂. Oggi i regolamenti sono troppo stringenti, standardizzano e limitano troppe cose e ciò porta ad avere tutte le macchine uguali, quindi oggi non c'è più la sfida tra 2 "concetti" di macchina, ma sono tra chi riesce a mettere a punto pochi dettagli aerodinamici o chi riesce a sviluppare meglio il setup. Secondo me è questo che sta causando tutti questi dominii, quando cambiano i regolamenti la squadra che azzecca la macchina il primo anno dominerà fino al cambio di regolamento successivo. Scusate il commento bello lungo ma è quello che ho sempre sostenuto su questo sport, ma che comunque continuerò sempre ad amare e a seguire con passione. E ricordatevi 🔴 FORZA FERRARI SEMPRE🔴
Lo si capisce anche guardando il video di Naska sulla storia dei motori, una volta il regolamento definiva solo la cilindrata massima in base al tipo di aspirazione. Ora da regolamento il motore deve avere tanti di quei parametri standard che è quasi impossibile svilupparlo come si deve
Io non capisco di che dominio parlate in moto gp, nelle ultime 2 stagioni i mondiali si sono decisi all'ultima gara. Vero che la ducati è fortissima ma almeno c'è una grande competitività tra i team
Sono d'accordo con te Alberto. E soprattutto non bisognerebbe cambiare regole a FAVORE di QUALCUNO!!!! Adriano Neway come tesi di Laurea ha presentato le macchine ad effetto suolo!😮😮😮 E se come regolamento di f1 adottassero le macchine ad effetto CUBO??? Con 4 ruote ed un motore della Madonna??? Sappiamo già chi vincerebbe sempre.. NON la REDBULL!!!
La F1 oggi è morta, l'entusiasmo odierno dei commentatori è un'offesa a chi ha visto la F1 vera. Credo che si sia barattata la sicurezza con la spettacolarità, cosa che ci può anche stare. Inoltre come magistralmente dici tu, si possono vincere anche 5 mondiali di fila, ma un conto è farlo col 90% delle gare vinte, un contro vincendone il 20-30%.
Ci siamo persi Rosberg raga sorry 😂😂 a fare quella tabella ci sono andati insieme i neuroni
Nico ha messo dislike al video :D
Effettivamente non hai Vettel nel tuo entourage 😂😂
Giusto quello che dici e sarebbe bello però nel 2026 partiamo da capo come hai detto tu quindi si rischia di riavere un altro solo vincitore
Oppure, altra soluzione, potrebbero fare una loro versione del BoP del WEC
Colpa del copia incolla.
14:44 il vero problema, secondo me, è che, con la mancanza di test in pista, questi tempi si sono troppo allungati, aumentando così la loro longevità (vedi Mercedes e RedBull).
Sono sicuro che rimettendo i test in pista durante tutta la stagione, le varie squadre possono migliorarsi più velocemente e avere vincitori diversi ogni 2 massimo 3 anni.
c'è anche il problema dei gettoni di modifiche...
la triste realtà dei test in pista è che rende imbattibili i grandi team, ferrari ha maranello in casa, se deve provare qualcosa non gli costa nulla. Dall’altra parte Hass che cosa può fare, già non hanno soldi, pensa se dovessero pure spendere per dei test. Infatti negli anni 2000 (quando i test privati era possibili) Ferrari dominava, probabile
btw Schumacher è la persona che abbia passato più tempo su una Formula Uno, per il solo fatto che poteva, e doveva, usarla a Maranello costantemente per perfezionare la macchina
Bravo Naska hai detto una sacrosanta verità sull’ affidabilità.
Un tempo cosworth disse che vince chi rompe 100mt dopo il traguardo. Se fai motori che devono fare i km di un Turbostar 480, hai tolto un pezzo chiave della F1.
Affianca alla tua tabella altre colonne con i regolamenti sui motori congelati, i limiti ai test e il resto e scoprirai un trend palese.
Aggiungi il nuovo patto della concordia e l’interesse dei team a tenere le vetture in pista il più possibile, anche se fanno schifo (Renault anyone?)
La soluzione, a mio parere, sarebbe usare il budget cap come unico limite, per evitare questo congelamento-frozen. Perché fare motori congelati per motivi di budget se il budget è già limitato? E i test in pista per risparmiare se le spese sono bloccate? Fai i test che ti pare e se finisci i soldi… ritenta sarai più fortunato. Vuoi investire sui motori da qualifica che durano 7km? Grande!, ma se poi rimani al verde… insomma avete capito (sto estremizzando per il concetto di libertà).
É una mediocre situazione ormai con parecchi anni sul groppone, e non si risolverà perché i team non hanno interesse a risolvere. Gli anni migliori sono quelli in cui gli spettatori erano di meno, l’audience minore. Ci sono oggi più spettatori che mai, più soldi che mai, e quindi per chi decide (i team) va già tutto bene così: oggi il prezzo di acquisto di un team delle retrovie supera il miliardo, fantascienza poco tempo fa.
Ma soprattutto, Gli scontenti sono solo una sparuta tribù di veri appassionati, in via d’estinzione: noi.
Condivido, però bisognerebbe ragionare su sistemi che verifichino il rispetto del budget cap durante la stagione, non l’anno dopo quando già è tutto fatto e finito (vedi Rb)
Con i regolamenti attuali seguo le prime gare della stagione... poi se chi si è imposto non è un Pirla (E Max non lo è) spengo l'attenzione sperando che le regole cambino il prox anno.
Mi chiedo che gusto ci trovino gli altri a seguire questa F1.
dovresti fare un video della brawn gp
Mi sono avvicinato alla formula 1 da poco. Quale fu il barbatrucco che cita Alberto ?
@@carmelocardaci4802guarda potrebbe esserti utile il video della formula 1 dimenticata, ha fatto un video proprio sulla brown.
PS scusa se non lo spiego ma è un po' lunga
@@carmelocardaci4802 Hanno comprato il team per pochissimo e hanno fatto un diffusore illegale credo
L'ultima scheggia impazzita della F1. Alla fine, le variabili più folli oggi può fornirle il regolamento, e qualche genio come Brawn che fatta la legge trova l'inganno.
Ma non era un inganno. Ho letto tutto e visto il video di f1 dimenticata. Due volte i commissari hanno analizzato la vettura ed il doppio propulsore ed è stato decretato legale due volte su due. Di fatto tutti gli aggiornamenti delle altre macchine erano proprio su questo doppio propulsore.
13:12 Lo dici per esperienza personale 😂😅 ahahah
i gremlins delle legend....
Io non so se già é stato fatto, ma parlando di formula 1 io penso che Alonso meriti un bel video. Sempre complimenti per questi video storie.
0:04 aspetto la sua reazione al gran premio dell'Australia 🤣
L’affidabilità è proprio il punto chiave, ne parlavamo con amici proprio l’altro giorno.
Questo fenomeno è più in voga negli ultimi anni, con ritiri dovuti a rotture pari a un auto ogni 2/3 gran premi, e solitamente sono i team di fascia minore.
Certo che il fatto che, per una serie di motivi quali carburante blindato (massimo 100kg e nessun rifornimento) usura delle gomme e massimo numero di pezzi in stagione ecc, durante la gara le auto “passeggino” rispetto alla qualifica non aiuta di certo.
Io credo che la reintroduzione del rifornimento possa portare a strategie differenti oltre che permettere alle auto di andare più veloci durante la gara, ed arrivare quindi a gare più varie ed interessanti
Bel video, penso però che ci sia un errore: è giusto fare il calcolo sulla percentuale di vittorie se si vuole vedere il dominio nell'intero campionato ma per vedere quanto una singola gara era combattuta, quindi il coinvolgimento, vedendo i distacchi tra i piloti (i primi) e vedendo quanti scambi di sorpassi ci sono stati tra questi o vedendo le posizioni alla fine di ogni giro.
Perchè potrebbe succedere essere che il pilota vincitore abbia vinto combattendo per la posizione (quindi generando un po' di spettacolo) o alla Max scappando e facendosi l'intera gara in testa in solitaria.
Non so assolutamente se questo darebbe un risultato diverso rispetto quello che avete trovato, ma posso dire che qualche anno fa avevo fatto un' analisi sui sorpassi negli ultimi 20 anni e c'era un trend positivo, soprattutto dal 2011 in poi con l'avvento del DRS. Quindi se i sorpassi aumentano ma comunque le persone dicono che le gare sono noiose... qualquadra non cosa, potrebbe essere che i sorpassi siano all'interno del gruppo e non nella testa della corsa.
Peccato che i “sorpassi” fatti col DRS facciano schifo. Il fatto che il divertimento venga misurato sul numero di sorpassi è una cavolata pazzesca. Quello che crea emozione non è vedere uno che svernicia il povero di turno che non ha possibilità di difesa, ma deriva dalla lotta, dall’incertezza nel non sapere se quello che segue riuscirà o meno a superare il pilota che ha davanti, cosa che chi non segue la f1 da prima del 2011 non sa cosa sia.
Tant’è che l’episodio più emozionante degli ultimi anni di F1 fu la difesa di Alonso su Hamilton, dove di sorpassi non se ne sono visti
Ciao Alberto ( spero tu lo legga) , bellissimo video ! Sarei curiosissimo di sentire una tua analisi anche sulle f2 e f3 e sul ruolo che i team di f1 hanno nello sviluppo sia dei giovani piloti sia delle monoposto delle formule minori ( anche a confronto con la f4 che guiderai quest' anno ) 🏎️🏁
Secondo me sarebbe fighissimo se facessi un video sul motico Newey a questo punto! In poche parole può è la F1, ovunque va vince
Concordo con te. Probabilmente la causa di questi domini è che la F1 cambia continuamente il regolamento di costruzione delle vetture, portando di ciclo in ciclo a dominare il team che "azzecca la macchina". Dovrebbero scrivere un regolamento e dire ai team: questo è il regolamento e non cambierà per i prossimi 10 anni.
Io sono d’accordo con la tua conclusione, però va considerato che storicamente la F1 è una categoria nella quale le case investono per portare sviluppi, per fare ricerca. Se non si introducono ciclicamente componenti da sviluppare si perderebbe l’interesse dei costruttori.
Allora la domanda nasce spontanea, perché cambiano così spesso e in modo così radicale il regolamento? Grande Alberto, sei un esempio ❤
Complicare le strategie potrebbe essere utile secondo te? Magari reintroducendo il rifornimento in gara con nuove misure di sicurezza, dando il via libera ad altri fornitori di pneumatici o tornando alle gomme inaffidabili del 2012?
Negli anni '70 e '80 (in cui ho avuto la fortuna di assistere a numerosi gp anche dal vivo oltre che in tv) c'erano anche altri fattori che contribuivano allo spettacolo. Regole più semplici, gare che si risolvevano in pista e non ai box (come accade oggi nel motomondiale), mancanza quasi totale delle penalizzazioni (c'era la bandiera nera per i casi estremi, ma non ti penalizzavano se guardavi male qualcuno...) e circuiti veri come clermont ferrand, il ring (anche quello nuovo era sempre meglio delle piste da playstation del medio oriente), hockenheim, brand hatch ecc.
Per me il fatto che periodicamente il regolamento cambi è una scelta sensata, poiché si adegua a scoperte e progressi tecnologici. A mio avviso ciò che andrebbe accentuato solo le differenze di risorse messe a disposizione dei team per progettare e costruire la macchina. Più alti si arriva in classifica e più si dovrebbe essere svantaggiati per l'anno successivo (ad esempio ore a disposizione in galleria del vento etc). So che già esistono regolamenti del genere, ma penso che andrebbero esasperati, così da consentire a chi è più indietro di raggiungere chi è davanti
Purtroppo i regolamenti ci sono il budget cup ecc..sono stati messi apposta qualche anno fa per evitare i domini.. e indovina un po' chi è riuscito a sgarrare questi regolamenti senza avere conseguenze?
per quanto sia assurda come idea, non si potrebbe fare un campionato a parte con macchine uguali dove conta solo il talento del pilota? una specie di f2
Grazie, Naska, e' sempre bello parlare e discutere di F1
Se mandi Verstappen dallo psicologo e rivedere il rapporto col padre rimetti tutto in gioco
C'è una statistica molto interessante che potrebbe far capire quanto (poco) il pilota faccia la differenza in F1. Controllare un po' quante volte un pilota vinse il mondiale piloti senza guidare la vettura che vinse anche il campionato costruttori... (I nomi sono pochi ma importanti)
Se il regolamento non cambia, un grosso aiuto arriva dal budget cap.... Dovrebbero concedere più test ai team in difficoltà come avviene adesso sulle ore di utilizzo della galleria del vento in base al piazzamento nel campionato costruttori.
secondo me una cosa pure che si dovrebbe mettere è stabilire una data dalla quale poi puoi iniziare a sviluppare la macchina per l'anno dopo, perché senno succede come rb che ha sviluppato la macchina di quest'anno a metà dello scorso
Vorrei aggiungere a questo ottimo video due fattori "pro-dominio", secondo me importanti - se non decisivi. 1 DRS. E' vero che il DRS permette ormai allo spettacolo di svolgersi in senso compiuto. Senza probabilmente avremmo il 60% o 70% di sorpassi in meno... ma va ricordato che questo in realtà è anche un fattore determinante affinchè la macchina più veloce vinca sempre. La possibilità che un pilota meno veloce si ritrovi in testa ad un gp esiste oggi, come esisteva una volta, il problema è che le possibilità di difendersi da attacchi sono quasi nulle e questo significa che il team dominante può anche permettersi di sbagliare qualifica o strategia in gara senza pagare alcun dazio. 2: auto troppo semplici da guidare, troppo prevedibili, e per di più, in gara, guidate ben al di sotto del limite per non rovinare le gomme. Questo cosa significa? quasi 0 errori di piloti in gara, pochissima differenza di velocità tra i vari piloti e quindi in generale poca incidenza del fattore umano. Negli anni 80 e 90 diverse volte il pilota più dotato non ha avuto l'auto migliore in griglia e questo ha portato ad avere campionati e gare più combatute, questa cosa con le auto attuali è quasi impensabile.
Bella analisi. Tradotto: siamo in un'era in cui conta tantissimo quanti soldi un team ha da investire per raggiungere rapidamente le migliori performance compatibili con quel regolamento 👍
e che ne pensi di aggiungere un sistema in stile concessioni come da quest’anno in motogp?
io vedo un analogia con vantaggi e svantaggi date alle franchigie dalla lega nba, dove di domini ce ne sono praticamente zero ad oggi, perché non prendere spunto da questo sistema anche se un contesto diverso?
Wow ❤ complimenti!
Naska vorrei un video della rivalità Lewis Hamilton V⚡️S Nico Rosberg!
00:47 wow
Il discorso sulla stabilità regolamentare è vero ma..
A causa di regolamenti stringenti e impossibilità di test in pista e BC, i passi avanti sono piccoli, questo non permette di raggiungere rapidamente chi è davanti.
Anzi da quando c'è l'effetto suolo si riesce a guadagnare tanto, rispetto ai vecchi regolamenti, ma per quanto sarà così?
Ti do un'altra chiave di lettura, hai fatto caso che i domini sono aumentati di pari passo con regole stringenti e impossibilità di test in pista?
Un tempo se avevi una grande idea e macinando km potevi stravolgere una vettura da un anno all'altro e dal dominio di un team si passava al dominio di un altro team, oggi questo non si può più fare, se non in piccola misura.. se un team parte in vantaggio è finita: non puoi inventarti idee innovative (se non all'interno di un regolamento che poco ti permette), non puoi girare e girare in pista per trovare la quadra e non puoi spendere più degli altri per recuperare.
Supponiamo che due team si equivalgono in capacità ingegneristiche ma uno parte meglio dell'altro, come lo prendi più con il BC e delle regole castratissime? Ci vogliono anni e anni.. ecco perché i domini durano così tanto.
Sono parzialmente d'accordo, se guardiamo l'inizio della stagione 2022 la Ferrari e la redbull erano vicine di prestazioni, solo dopo l'introduzione della dt39 la ferrari è morta, secondo me quindi sarebbe più interessante avere un regolamento meno stringente per permettere ai team di sperimentare sulle loro auto e cercare modi diversi per arrivare alla prestazione massima, se guardiamo il 2019 ad esempio la ferrari stava sperimentando il motore nuovo e si era avvicinata alla Mercedes, se non l'avessero dichiarato illegale magari nel 2020 avremmo assistito ad un campionato più combattuto
Diciamo che i regolamenti degli ultimi anni che limitano test e sviluppi non agevolano un rimescolamento delle forze. Quindi quando una squadra realizza un'auto più veloce poi è lunga e tortuosa la strada per il recupero.
Potrebbero fare come nel DTM che si aggiungevano zavorre alle auto più veloci 😁
...ultima cosa: per assurdo le gare più spettacolari sono quelle sul bagnato e anche in questo caso, negli ultimi anni per questioni di sicurezza, praticamente le gare su bagnato non esistono quasi più
Farai un video sull incidente del 1955 con la Mercedes
Non è solo una questione di affidabilità, è anche una questione di regolamenti tecnici sicuramente MOLTO MENO precludenti nel passato
Ed è un dato di fatto
mi permetto di proporre una baggianata (forse). visto che ormai si tende ad allungare il campionato a 24 corse, e forse saranno anche di più, perché non inserire l'obbligo di un terzo pilota. 48 GP per scuderia (2 macchine per 24 GP) però nessun pilota può correre più di 16 GP. così forse si vede anche la differenza macchina/pilota.
Domanda: si formulano i regolamenti e poi si costruiscono le macchine o si costruisce 1 (Una) macchina e po si fa il suo regolamento?
Peccato che non di rado i cambi regolamentari si praticano proprio nel tentativo di rimischiare le carte in tavola e interrompere lo stradominio della situazione.
Ci stiamo comunque dimenticando che le maggiori aziende automobilistiche mondiali stando perdendo contro il reparto marketing di un'azienda di energy drink
Negli anni 70 era uno sport oggi è soprattutto spettacolo
Sarebbe molto interessante un video sulla Mercedes che lascia dopo Le Mans
Avvicinato alla F1 da ragazzino negli anni '80, in particolare dal Mondiale pazzo e tragico del 1982. Condivido l'analisi, ma aggiungerei solo un dettaglio da considerare: dopo i due anni di Senna-Prost in McLaren, le scuderie più forti hanno generalmente puntato ad un primo pilota nettamente superiore al secondo, diminuendo ulteriormente la competizione e l'incertezza per il titolo. In pratica è dal 1990 che la scuderia "vincente" punta su un pilota dall'inizio e lo porta al titolo. Persino l'anno di Rosberg (figlio) fu deciso da Mercedes che era arrivata l'ora di vincere con un pilota tedesco 😀
naska bellissimo video però la colonna di sinistra è piena di typo e incoerenze con quelle che dici! grande comunque
senti un pò genio della lampada 2016 Rosberg
Rosberg ingiustamente dimenticato 😂
sei sempre sul pezzo
Dopo tutto quello che hai raccontato è logico pensare che gente come Fangio o Ascari se sono riusciti a creare dei cicli di dominio dovevano essere veramente di un altro pianeta!
In epoca Mercedes in realtà i campionati 2017 e 2018 sono stati combattuti e lo dimostrano il 60 e 52% di vittorie appunto Mercedes.
2022-23 e verosimile 24, staremo sul 90% Redbull di vittorie purtroppo… bel video!
Video sulla BrawnGP?
Comunque tra Sainz e Hamilton quasi quasi mi terrei Sainz, cosa ne pensi?
aspetto il video sulla brawn gp
La risposta è semplice, ci sanno fare di più a costruire e migliorare le vetture, ma soprattutto ai box non hanno rivali
Ciao Alberto,
penso non abbia preso in considerazione un parametro.
Nella F1 moderna sono stati congelati sviluppi, test e possibilità di agire sulla macchina.
Se sbagli la machina a inizio stagione , ci puoi fare ben poco ed a parco chiuso non puoi neanche cercare la miglioria dell'ultimo momento, il colpo di genio in circuito prima della gara.
Mclaren come ha fatto lo scorso anno?
@@antoniopavone5035 McLaren ha praticamente sacrificato metà stagione per preparare per bene la monoposto, ha iniziato a sviluppare la monoposto 2023 da metà 2022 fino a metà 2023.
Quindi non è che hanno fatto uno sviluppo clamoroso in 4 mesi, ma in 12, poi sicuramente hanno trovato la strada giusta, ma è un caso particolare, dove senza test in pista è difficilissimo recuperare
I test e il budget cap sono le scuse di chi sta facendo un cattivo lavoro.
È molto più equo e giusto adesso rispetto a prima.
I test erano stati aboliti, perché solo pochi team potevano sfruttarli con continuità, ferrari in primis che girava in continuazione.
Con i soldi uguali, anche prima del budget cap per oltre 10 anni hanno vinto 2 scuderie i mondiali e praticamente solo 3 (red bull, mercedes e ferrari) le gare. Stranamente le stesse 3 che scendevano nettamente più delle altre, che non erano subito dietro, ma finivano doppiate di 2 o 3 giri in ogni gara.
Ora tutti hanno le stesse possibilità, chi è più bravo fa l'auto migliore.
Il resto mi sembra più un pianto per tornare ad avere a disposizione dei vantaggi rispetto agli altri.
Ah e non mi sembra che quando si poteva spendere a più non posso, ci siano stati grandi cambiamenti a stagione in corso in cui chi stava dietro recuperava un secondo a quella davanti (tolto il 2009, ma la brawn non aveva soldi per sviluppare), ballava qualche decimo, come può succedere ancora ora.
@@antoniopavone5035 cosa avrebbe fatto di clamoroso mclaren? È arrivata quarta non è che con le migliorie ha vinto sbaragliando la concorrenza
Non ci vuole chissà quale stronzata per rendere competitivo il campionato. Basta fare come il GT degli anni passati dove se vinci un gran premio in quello dopo sei penalizzato con una zavorra. Aggiungi 10kg al vincitore e se fa un filotto di 3 vittorie ha già 30kg in più che è quasi un secondo di penalità a giro e risolvi il problema.
Perché non hanno rispettato il budget cap avvantaggiandosi nello sviluppo e aver partorito un auto, de facto, illegale.
Amen.
Oppure perché hanno il migliore progettista mai esistito?
A parte che si becherebbero Una multa però va bene
Non tutto é un complotto nella vita
@@A-dood esatto, ma guardando come la FIA ha gestito sempre le cose, se a uno il dubbio viene non gli puoi manco dir nulla
@@A-doodla multa se la sono beccata ma sono spiccioli... Il grave è che si sono avvantaggiati parecchio quando non potevano e spendendo più del lecito quindi si è un complotto per fare finire il dominio mercedes
Quando farai un video sul Sig. Ross Brawn? Tutti dovrebbero sapere cosa è successo... Grande Naska! 🤙
Ciao Naska c'è un piccolo errore: nel 2016 ha vinto Rosberg non Hamilton😅.
Comunque bellissimo video come sempre👍.
no, hamilton ha vinto 8 mondiali 😅
E lo ha vinto "with the same machinery"
@@leonardocafissi5580 nel tuo mondo
13:15 in realtà abbiamo già provato con le Legend che questo modello funziona, và solo esportato in formula 1.
In realta' non e' cosi' semplice - per quanto siano esistiti periodi in cui un solo team abbia dominato, solo il periodo Schumacher-Ferrari e' paragonabile alla situazione attuale.
Durante gli altri periodi di dominio da pare di un team, spesso tale team ha avuto entrambi i piloti in lotta per il mondiale - Prost-Lauda, Prost-Senna, Hamilton-Rosberg per menzionarne alcuni.
Certo, spesso avevano macchine davver "aliene" per gli altri (ricordo ancora come dopo i primi due giri a Barcelona nel 2014, dove ero in tribuna fronte box, avessi il tempo di togliere il tappo, bere e richiudere una bottiglia d'acqua nel tempo che intercorreva tra il passaggio di Hamilton-Rosberg e gli altri), ma almeno hanno spesso avuto due piloti di livello simile e li hanno lasciati lottare.
Inoltre, anche durante questi periodi di dominio, ci sono state stagioni dove almeno un altro team e' riuscito in qualche modo ad infastidire i dominatori - e.g. la Prost su Ferrari nel 1990, Senna su McLaren nel 1993, MSC ed Irvine nel 1998-99, Montoya e Raikkonen nel 2003, e di nuovo la Ferrari ancora ad almeno dare un po' di filo da torcere a Red Bull prima con Alonso e alla Mercedes poi con Vettel. Ed in ogni caso, c'era sempre la piccola ma realistica possibilita' che il team al top in quel momento avesse una gara difficile, qualche difficolta'.
Ora non e' cosi' - e per cortesia, la storia del "apprezziamo che stiamo vedendo un ALIENO" e' trita, stanca e puerile; Mi piacerebbe tanto sapere quale sia la logica per cui quando a dominare erano Vettel o Hamilton era "tutto merito del mezzo" ed ora invece sia tutto "talento". L'anno scorso Perez, facendo una stagione che chiunque definirebbe atroce, in cui spesso si e' perso in Q2, e' comunque arrivato secondo con 50 punti (2 vittorie complete) di vantaggio sul terzo classificato.
Dove l'analisi e' corretta e' nel fatto che la tecnologia, specialmente computer e sistemi di simulazione, abbiano di fatto rovinato la competizione; Se e' vero che esiste una "law of diminishing returns" per cui chi e' davanti fara' necessariamente passi avanti piu' contenuti di chi e' dietro, va anche tenuto in considerazione che tra sviluppi bloccati, parc ferme' e simulatori vari, le prestazioni sono plafonatissime. Oggi abbiamo 10 macchine in 1 secondo, eppure dal terzo in giu' nessuno ha speranza di vincere a meno che i primi due si fermino; un distacco di 0.2 al giro e' divenuto insormontabile. Anni fa, il quinto in griglia spesso era a 2 secondi dalla pole, poi magari in gara andava come un demonio e vinceva, tutto perche' un ingegnere, un meccanico o il pilota stesso avevano avuto un'intuizione geniale dopo le qualifiche, un cambio di assetto azzardato, una strategia folle.
Allo stesso modo, a volte si vedevano passi avanti enormi da parte di un team nel corso di una stagione consentiti da un lavoro di sviluppo instancabile e magari prendendosi qualche rischio (e.g. Ferrari nel '98, partiti a quasi 2" dalla McLaren, arrivarono a giocarsi il mondiale).
Oggi tutto cio' non e' possibile perche' arrivano tutti in pista con tonnellate di dati del simulatore, calcoli in tempo reale, interi team "ombra" che percorrono ogni scenario in fabbrica ed aggiornano il team in pista in tempo reale.
Infine un piccolo appunto: pur essendo pienamente d'accordo col fatto che stia agli altri team il compito di rimboccarsi le maniche e dimostrare di essere all'altezza, il precedente storico e' che in ogni situazione di dominio la FIA sia sempre intervenuta per tentare di riequilibrare la competizione; ultimo caso in ordine di tempo il 2021, in cui una variazione dell'ultimo momento penalizzo' fortemente le vetture che sfruttavano il concetto di "low rake", nel caso specifico Mercedes, Racing Point e Williams, risultando nella stagione che fu. Col dominio Max/Red Bull, invece, pare nessuno abbia voglia di fare nulla per qualche motivo - forse da ricercare nelle orde di "fan" arancioni o nel successo della F1-WWE su Netflix.
Nessuno vuole sentirci da quell'orecchio, ma probabilmente e' arrivato il momento di riconsiderare il concetto base della F1, che ormai non puo' piu' realmente essere una espressione ed un laboratorio per tecnologie che hanno ormai superato, e di gran lunga, la necessita' per tali. Sarebbe il caso di rivedere effettivamente COSA ci sia di utile nella F1 moderna, e cosa invece sia ormai esercizio tecnologico fine a se' stesso.
Bravissimo
Io aggiungerei, nella ricerca delle motivazioni per i domini "moderni", un paio di considerazioni:
1) senza la possibilità di fare test, chi azzecca la macchina migliore a inizio stagione ha un vantaggio enorme. E chi aveva la macchina migliore alla fine della passata stagione, ha molte più possibilità di partire con la macchina migliore.
2) L'affidabilità è ulteriormente favorita dal fatto che, per contenere i costi, i regolamenti hanno imposto che i pezzi DEVONO durare un tot di GP. Il che, appunto, ha aumentato l'affidabilità e, appunto, ha diminuito la competitività.
È incredibile come rimanga incantato a sentire spiegoni su un argomento da me detestato come lo sport. Hai un entusiasmo che tiene incollati allo schermo, si vede la tua passione e mi risulta piacevole anche sentir parlare di formula uno. Bravo, complimenti.
Chi 5 mesi dopo quando Norris, Verstappen e Leclerc che si giocano la vittoria?
Intanto leclerc 3 anni fa si giocava il mondiale ma la fia ha detto:”no non penso che faremo divertire gli spettatori”
E se invece togliessimo gran parte delle limitazioni, lasciando che i costruttori si possano esprimere quasi al 100%? Negli "anni d'oro" della F1 di cui racconti c'erano molte meno regole
Rendere un campionato equilibrato... la soluzione è molto semplice: BANNARE ADRIAN NEWEY DAL MOTORSPORT😅
Sono d’accordo lo assumesse dallara per fare le F2😂
Oppure fare a turni per avere newey, 2/3 anni a testa
Comunque mi sento di dire che è pur vero che, guardando le statistiche degli ultimi anni sembra che ci siano stati solo dei lungi domini di 2 scuderie in particolare; ma queste statistiche nascondono stagioni che almeno in parte sono state combattute e pieni di gare o interi periodi di gare molto avvincenti. Come giustamente hai citato mi vengono in mente i mondiali vinti dalla redbull dal 2010 dove però per ben due volte Alonso arrivò a giocarsi il mondiale all'ultima gara, ed anche negli altri anni le gare e i mondiali per nulla scontati; oppure, pensando al dominio mercedes (che ugualmente ci regalò un bellissimo mondiale tra Rosberg ed Hamilton), mi viene in mente il 2018 dove per tutta la prima parte di stagione la Ferrari è stata davanti nel mondiale e Vettel ha avuto concrete possibilità di vincerlo. Infine anche il 2022, se pur con uno schiacciante dominio da metà stagione in poi, ha presentato un avvio di mondiale entusiasmante tra Ferrari e redbull. Detto ciò credo che queste statistiche mettano un po' in ombra sia lo spettacolo nascosto dietro ogni mondiale, sia la bravura di quei team che hanno "dominato" non solo perché ad inizio anno "è stata azzeccata la macchina" ma perché con il lavoro costante sono riusciti a mantenere al top tutti gli aspetti che caratterizzano oggi un costruttore di f1 meglio di altri team, che talvolta seppur con la macchina migliore non sono riusciti a raggiungere quegli standard così a lungo.
Ci tengo a specificare che questo commento non è assolutamente una critica al video, che a mio parere è realizzato molto bene e soprattuto racconta a tutti quegli spettatori che si sono avvicinati solo recentemente all f1 tutta la storia che c'è dietro; ma piuttosto mi sento di andare leggermente controcorrente al pensiero odierno che "demonizza" questi domini, dimenticando tanti racconti e stagioni avvincenti che vengono esaltate ancora di più nel momento in cui una scuderia riesce a vincere qualche gara o addirittura prova a vincere il mondiale contro un'altra scuderia ben più forte.
ecco nel 2024 ci sono stati 7 vincitori diversi come nel 2012, speriamo che vinca pure alonso con una gara pazza ed estrema sul bagnato
Semplice Naska: Miglior Motore, miglior scuderia, migliore squadra di meccanici, miglior squadra che si occupa delle gomme. Devo continuare? Se le altre scuderie non riescono a stare al passo con la Redbull sono problemi loro
Daniele, a parte che mi sei simpatico perché hai lo stesso cognome di un grande ingegnere: l'aerodinamico Diego Tondi che dopo la dipartita di Binotto quest'anno finalmente si è potuto esprimere e grazie alle sue intuizioni ha dato una sistemata alla vettura inguidabile dello scorso anno. In ogni caso vorrei sottolineare che nonostante ammiri molto le capacità degli uomini e donne RB, partendo da Horner continuando con Newey, Verstappen Lambiase ecc.... Devo sottolineare che tutto questo dominio nasce dalla inadeguatezza dei controlli e delle sanzioni della FIA. Nel 2021 la RB ha sforato il Budget Cap di 2,1 milioni di dollari che in mano al genio Newey ed al resto dei progettisti del suo team hanno dato la possibilità di creare un divario tecnico da capogiro, la farsa delle sanzioni comminate dalla federazione hanno fatto sì che con gli altri team limitati dall'assenza di test e dalle ore contingentate al cfd e galleria nonché al tetto sulle spese non hanno potuto in alcun modo ricucire nemmeno un 5% del vantaggio che RB aveva guadagnato con quelle irregolarità. Non serviva fare 7 milioni di multa (tra l'altro fuori dal budget cap) e qualche ora in meno di galleria, avrebbero dovuto più che dimezzare le ore in galleria e magari distribuirle agli altri. Altro che catering e malattie, li il buon Horner si era studiato tutto compreso lo scenario eventuale di una sanzione.... Risultato: un divario tecnico che ha falsato i successivi 5 mondiali (e siamo solo al terzo)
Comunque, a mio modestissimo parere, la differenza, come Naska dice,la fanno i soldi. Nel 26 ci sarà la prima vettura effettivamente nata interente sotto budget cap e speriamo in bene. Sicuramente l'ibrido è troppo complesso e costoso. È arrivato il momento di distinguere le gare tipo F1 come sport da quel sogno di sviluppo stradale. La Formula E esiste, il Wec esiste (a mio avviso il vero "fornitore" di tecnologia per la strada) e ci deve essere una F1 tanto semplice quanto all'esasperazione ingegneristica. In poche parole, leggere, potenti e a benza!! Con halo, drover cells e carburanti ecologici si intende, siamo comunque nel 2024
bravissimo concordo con te. aggiungo che dovrebbero rimuovere, o quantomeno diminuire le limitazioni sul numero di componenti del motore utilizzabili a stagione. I costruttori cercherebbero di più la performance pura, spremendo i motori al massimo, a discapito dell'affidabilità. magari così ci sarà un elemento in più che può cambiare le carte in tavola durante le gare, come accadeva anni fa.
Se spremi il motore rischi la rottura ma recuperi pure qualche decimo e vivacizzi la gara
Non è una sensazione se dopo 2 giri Verstappen ha 5 secondi di vantaggio sul secondo
Oltre al commento corretto di Luca Califano, aggiungo che non si facevano nemmeno 24 gare in un anno! E al 100% domenicali e Company non hanno deciso di fare 24 gare con poi un unico solo vincitore. Flop totale. Oltre al fatto che Alonso ha battuto Schumacher perché ha potuto sviluppare la Renault con un kilometraggio nei test maggiore della distanza fra luna e terra😅(non è ironia).
Sono un amante della F1, e come tutti spero di vederla tornare ai fasti di un tempo, per fare ciò farei queste modifiche:
1. Macchine più piccole, dal 94 al 2014 non è morto nessun pilota e non vi sono stati troppi rischi, (Bianchi tra l'altro con l'halo sarebbe sopravvissuto), quindi un auto delle dimensioni del primo decennio del millennio sono perfette, inoltre questa dimensione (ENORME, più grandi delle auto del wec) non è dovuta ad una maggiore sicurezza bensì alla power unit (motore ibrido) che oltre a essere costossimo è stra-ingombrante tra motore termico e mgu-h, e questo ci porta al punto 2
2. Motori più semplici e con giri più elevati, il sound non dipende del tutto dal numero di cilindri, se proprio non si vuole tornare a v8 o v10, un v6 a 18000 giri ha un sound che non sarà ai livelli di v8, v10, e v12 ma almeno sarebbe godibile e non da aspirapolvere, inoltre il cambio dovrebbe essere regolabile ogni gara e non a rapporti fissi e le parti sostituibili dovrebbero essere maggiori
3. Rimuovere il budget cap e ammissione dei test privati (nel modo più equilibrato possibile), tanto si è rivelato inutile in quanto i team senza grossi budget non investono comunque ai livelli dei top team e non possono aggirare le regole come questi (esempio collusione tra RedBull ed Ex toro rosso) sono relegati in fondo alla classifica, penalizzando i team che devono recuperare grossi divari e congelando di fatto i vantaggi di chi ha un razzo fino al successivo cambio regolamentare
Detto questo, ci tengo a dire che questo è giusto il mio pensiero e ci sta pensarla diversamente, in ogni caso gran bel video come sempre ❤
L'halo non avrebbe salvato Bianchi, non ha urtato la ruspa col casco. La lesione che l'ha ucciso è stata un allungamento del midollo spinale nel tronco encefalico dovuta alla decelerazione.
In realtà il budget cap e tutte le misure di standardizzazione funzionano, si veda il distacco limitato tra tutti in Q1
Inoltre il budget cap serve a livellare verso il basso, altrimenti avresti distacchi ancora maggiori. Anche perchè lo hai detto tu le piccole non investono. Ma le grandi investirebbero ancora di più.
Giusto... ma una red bull larga 5 centimetri quest'anno non l'avrebbe passata comunque nessuno..
@@FilippoFilippini ma che tra il primo e il ventesimo ci sia un secondo mi interessa poco, preferisco che vi siano team vicini al top, a metà e a bassa classifica, piuttosto che tutti vicini ed uno che da un secondo a tutti
albé, ti chiedo, non è determinante anche la possibilità di test e sviluppo nel corso della stagione? E' da poco tempo che sono stati vietati. Mi aspettavo che nella tua analisi fosse presente anche questo aspetto. Ce ne parli?
Grazie sempre, grande grandissimo video
Ciao Naska, mi chiamo Tommaso, grazie a te so molte più cose sulla F1 e delle competizioni automobilistiche in generale e volevo chiederti se potresti fare magari un video sull'origine del gradiremmo di Abu Dhabi e di Suzuka dato che li si sono decisi molti mondiali.
In 2016 è Rosberg che ha vinto non Hamilton
stavo facendo proprio la stessa analisi con un mio amico oggi, e sono totalmente d'accordo con te e inoltre aggiungo che oltre all'affidabilità una volta purtroppo c'era anche il fattore incidenti fatali che influiva molto, vedi gilles, senna e molti altri.
È il regolamento tecnico e di pista che determina questi periodi di dominio, non c'è pezza! È un enorme circo pubblicitario e chi più ci getta denaro più reclama visibilità alla faccia dei valori sportivi. D'altronde proprio tu naska testimoni con i tuoi video che fine hanno fatto tutti i team mossi dalla sola passione sportiva.. tutti morti.
L'analisi è corretta, ma è la conclusione ad essere sbagliata. Già abbiamo provato a mantenere le stesse regole per anni, e il risultato è stato che il dominio di chi già aveva un vantaggio è continuato (vedasi Mercedes), anche perché chi ha già un vantaggio non deve preoccuparsi prima di recuperare e ha la possibilità di guardare avanti con più serenità e programmare anche delle vere e proprie rivoluzioni della vettura (vedasi Red Bull quest'anno), mentre invece gli altri - dovendo appunto recuperare - si troveranno "costretti" a copiare.
Il vero cambio di carte in tavola c'è invece proprio quando le regole cambiano drasticamente, e infatti prima (per esempio quando la Ferrari dominava nei primi anni 2000) le regole venivano stravolte spessissimo, anche da un anno all'altro. E anche più recentemente, la prima dinastia Red Bull è finita quando sono state introdotte le power unit, e quella Mercedes è finita nel 2022 quando finalmente è stato cambiato il regolamento (perché sì, il 2021 l'ha vinto Verstappen, ma a parte che probabilmente avrebbe dovuto vincere Hamilton visto com'è andato l'ultimo GP, la Mercedes era ancora l'auto più veloce, tant'é che ha vinto il campionato costruttori). Solo cambiando regolamento più spesso si arriverà ad avere stagioni imprevedibili, o quantomeno a non sapere chi si laureerà campione ancora prima dell'inizio del campionato, mentre invece tenendo il regolamento sempre lo stesso (oltre ad essere insensato, perché la F1 nasce per proporre innovazioni tecnologiche, e non puoi mantenere per anni lo stesso regolamento mentre tutt'attorno la tecnologia avanza - sarebbe proprio la negazione della F1) si avrà per anni il dominio della stessa scuderia. Come infatti succede da una vita.
NEL 2016 HA VINTO ROSBERG IL MONDIALE NON HAMILTON
Il 2024 la monoposto superiore è la RB?mah!e per rendere più interessante basterebbe non cambiare continuamente i regolamenti,ora nel 2026 lo cambiano e di sicuro ci sarà qualche squadra che indovinerà qualche soluzione che li fa andare più veloce,è più una sfida tra ingegneri che piloti
01:02... "Quel commento"... ma... mostrarlo, citare l'autore del video, ringraziarlo?
03:17 epoca... d'oro... ci ritornerò.
04:39 ancora... periodo d'oro.
06:09 Lauda dominò il periodo perchè... capì un elemento fondamentale: portare a casa, più che le prestazioni, i punti. La cosa si accentuò dopo l'incidente del Nurburgring, e qualche anno dopo gli permise di vincere un mondiale da formichina, una volta rientrato in F1 con McLaren e forzando TAG Porsche a portare prima il motore.
07:00 io lo so che il tema del video è un altro... Ma vorrei farti notare che.. il 13 giugno 1982 avviene l'ultimo incidente mortale di quest'epoca "d'oro". Quindi per me dal 1983 parte una vera epoca d'oro: undici anni dove i piloti, nonostante gli incidenti, i guasti, i problemi di affidabilità, smettono di essere le vittime dello sport che praticano.
Dopo che Paletti ci ha lasciato, ci sono state due morti del 1994, quindi l'incidente del 2014. Vent'anni tra Imola e Suzuka, quasi dieci dopo Suzuka.
*Motorsport is dangerous* . Per qualcuno un facile alibi, per chi segue questa folle lotta tra gli umani ed il cronometro, il mantra che ci fa apprezzare ogni pilota iroso/a che esce dall'auto dopo che uno scontro con un'altra auto in pista.
Per quanto come spettacolo sia diventato più noioso, è uno sport molto, molto meno nero.
09:11 ... perchè fanno un'auto completamente nuova come concetto, molto più rigida, molto più sicura (pedali obbligatoriamente entro l'asse anteriore), molto più consistente come prestazioni; mentre gli altri team, per risparmiare, decidono di rimanere con i telai dell'anno precedente, per non essere obbligati a tenere la pedaliera entro l'asse anteriore. Poi per carità... McLaren a Monza vede un ritiro per affidabilità e uno per errore del pilota. Capita anche ai migliori, tanto in pista quando al pit.
09:37 una analisi veritiera dovrebbe poi riportare che dal 1992 al 1997 ci fu il completo dominio delle performance portato dal motore Renault, che nonostante i cambi regolamentari del 1994 si dimostrò potente, elastico, parco nei consumi e dannatamente affidabile. Vinse tutti i sei titoli costruttore, con Willams che ne vinse 5 su 6.
10:40 e invece dovresti. Nonostante i 5 titoli costruttori di Ferrari, dal 1998 sino al 2009 un importante nome è stato fondamentale per le prestazioni della F1. Mercedes. O più propriamente... Ilmor. Il V10 marcato con la stella di Stoccarda era in realtà un progetto di Mario Ilien e Paul Morgan (ILien-MORgan), arrivato in F1 nel 1991 sulla Leyton House e finanziato da Mercedes fino ad essere completamente comprato, almeno come sussidiaria. Brixworth è ancora la sede di Ilmor, oltre che di Mercedes HPE. Fino al 2005, nonostante il dominio Ferrari, Ilmor-Mercedes è stata in grado di fornire un V10 solido, potente, elastico. Non è arrivato ai picchi raggiunti da BMW, ma è stato il più ostico avversario di Maranello a lungo termine, conquistando nel 2009 il suo ultimo titolo a motori aspirati (ed in versione V8). Dal 2010 in poi, è la Regié a fare piazza pulita degli ultimi mondiali aspirati della storia della F1.
11:25 avevano fatto i compiti. Sul motore prima, sull'auto poi. Visti gli sfondoni di Ferrar ed Honda, viste le debolezze di Renault, Mercedes è passata all'incasso di ogni performance possibile per tre anni, lascando qualche tozzo di pane dal quarto anno in poi.
12:20 a me le ditina di tutti gli autori del video che ve le bacchetto tutte...
NON E' COSI'. Almeno... per uno dei dominii. Ferrari dal 1999 è diventata un contendente al titolo, ma progressivamente, anno dopo anno, i regolamenti cambiavano, ma senza mai sostanzialmente intaccare un enorme lavoro fatto da un gruppo di grandi lavoratori ed ottimi performer, non solo in abitacolo. Solo la combo Michelin + "gare su una sola gomma" ha portato alla vittoria nel 2005 da parte di Renault, Alonso e Michelin. Ma anche alla figuraccia ciclopica a Indianapolis.
Per il resto, le ere di dominio sono più o meno coincidenti con il cambio di regolamenti tecnici, a parte appunto Ferrari dal 1999 al 2004 e Williams/Renault dal 1991 (nonostante il mondiale di Senna) sino al 1997, ultimo anno ufficiale di Renault in F1 come motorista. Poi Williams cannò l'auto, ma è una storia lunga ed il commento è già un papiro.
Naska somigli alla statua parlante di Art attack , incredibile
Si bello tutto, ma questa era sarebbe dovuta essere l'era a effetto suolo che permettesse di fare tanti sorpassi, dopo la TD39 non ho visto chissà quanti sorpassi, appena stai in scia ti si bruciano le gomme e l'aria sporca danneggia in se non permettendo il sorpasso.
Solo RB è un razzo col DRS aperto e va ai 350 rispetto agli altri che fanno 330/340 massimo.
Non parlo di Max che vince mi sta benissimo, ma vedere che per un 11esimo posto si faccia fatica a sorpassare una Haas sia ridicolo, è qua che perde la F1 per me
Negli ultimi ci ha messo anche la FIA lo zampino a limitare la competizione per far proseguire con la narrativa dell'idolo imbattibile, prima con Hamilton ed ora con Verstappen.
Ricordiamo l'illegalità "limitata" (ancora ci chiediamo cosa voglia dire) dei cerchi Mercedes, il ban della combustione di olio solo dopo che Mercedes aveva omologato i motori, il motore Ferrari castrato, la TD39 seguita dalle modifiche regolamentari del 2023 che non hanno fatto che accentuare il dominio Red Bull, ecc.
non capisco perché tutti sottovalutino il 2017. UN campionato pazzesco. Poi vabbe ovvio noi tutti vogliamo dimenticarlo certo
Ma un bel mondiale di 24 gare diviso nel seguente modo, 12 tappe del mondiale con due gare a weekend. La prima valida per il titolo costruttori, dove i vari team portano le loro macchine senza limite di budget, senza parco chiuso, possibilità di scegpiere più distributori di gomme e fare benzina... E la seconda gara valida per il titolo piloti, dove si corre con una monoposto progettata da dallara uguale per tutti. Ovviamente l'unica regola è che le auto devono avere dimensioni molto contenute... Ora son troppo grandi
Ciao naska, gran video! Posso dirti che però penso che tu abbia passato sopra un po' troppo velocemente al fatto che l'innovazione è necessaria per tenere uno sport, come quello della F1, in piedi.
Credo che semplicemente si debba mettere un budget cap raggiungibile da chiunque. Ai tempi ognuno lavorava esattamente con gli stessi materiali di scarto o qualitativi di quello accanto, adesso se sei un pesce piccolo non hai speranze.
Comunque sei d'ispirazione, non vedo l'ora di vederti sulla f4🎉
Alberto bellissimo video ma correggi una cosa, nel 2016 ha vinto Rosberg, mal menando Hamilton
Beh, malmenandolo...'sagerato, quel Mondiale si decise all'ultima gara.
L'effetto plafonamento delle vetture lo si è avuto a livello visivo nella stagione 2008 , quando per farle andare più forte spuntavano appendici come i funghi , però è stato un bel campionato. Certo se ogni 3 anni cambiano le regole , ritorniamo al tuo discorso del video.
Bisognerebbe reintrodurre anche più test , non necessariamente a scapito dei più forti , vedi MotoGP quest'anno
Si potrebbe dare una macchina prestampata come aerodinamica a tutti. con la possibilità di cambiare assetto e mettere i propri motori. Cambierebbe solo il colore e sarebbe carino dare queste auto a case automobilistiche vere. Così vincerebbe il pilota più bravo col motore migliore
minuto 11:30 nel 2016 il mondiale lo ha vinto Rosberg
Credo che per salvare la F1 da domini ricorrenti, quando una macchina è troppo più forte delle altre (oltre 5 decimi a giro) bisognerebbe impedire a quella squadra di sviluppare la macchina dell'anno successivo, facendola correre con quella del precedente. Se quest' anno la RB fosse stata costretta a correre con la RB19 di fine 2023, il campionato sarebbe stato più equilibrato e avvincente, rendendo possibili sia vittorie RB che di altre squadre ( al momento solo Ferrari)
E il mondiale di Rosberg?
albi, nel 2016 vinse rosberg non hamilton
Sono d'accordo con l'analisi che hai fatto, c’è secondo me un altro fattore da considerare: le comunicazioni radio. Ho fatto una velocissima ricerca su internet (quindi se scrivo qualcosa di sbagliato correggetemi) e sembra che le comunicazioni radio siano inizate negli anni 80 e nel 93 la ferrari abbia introdotto anche il rilevamento live della telemetria. Ora,se si vuole aumentare lo spettacolo secondo me vanno aumentate le variabili imprevedibili, mi spiego meglio: se hai l’auto più veloce e magari, ma non per forza, il pilota piu bravo sei già favorito, ma se al muretto c'è un team di ingegneri che ha costantemente sotto controllo ogni sitgolo dettaglio dell’auto diventa difficile perdere. Semplicemente non si lascia spazio al pilota e alla sua capacità di interpretare la gara ma si preferisce assistere a gare di ingegneri. Secondo me, abolendo le comunicazioni radio e tornando a fare gare di piloti forse non assisteremmo a sconvolgimenti clamorosi ma potremmo avere campionati più combattuti
Secondo me è proprio il regolamento di questi ultimi 20-30 anni ad aver ucciso lo sport.
Se guardiamo gli anni 70-80 vediamo macchine tutte diverse, con concetti tecnici completamente diversi gli uni dagli altri, gli ingegneri avevano la possibilità di fare quasi tutto quello che volevano, e ciò portava a vedere macchine particolarissime e diverse da tutte le altre, es. la Tyrrel a 6 ruote o la Brabham col ventolone😂.
Oggi i regolamenti sono troppo stringenti, standardizzano e limitano troppe cose e ciò porta ad avere tutte le macchine uguali, quindi oggi non c'è più la sfida tra 2 "concetti" di macchina, ma sono tra chi riesce a mettere a punto pochi dettagli aerodinamici o chi riesce a sviluppare meglio il setup.
Secondo me è questo che sta causando tutti questi dominii, quando cambiano i regolamenti la squadra che azzecca la macchina il primo anno dominerà fino al cambio di regolamento successivo.
Scusate il commento bello lungo ma è quello che ho sempre sostenuto su questo sport, ma che comunque continuerò sempre ad amare e a seguire con passione. E ricordatevi 🔴 FORZA FERRARI SEMPRE🔴
Lo si capisce anche guardando il video di Naska sulla storia dei motori, una volta il regolamento definiva solo la cilindrata massima in base al tipo di aspirazione. Ora da regolamento il motore deve avere tanti di quei parametri standard che è quasi impossibile svilupparlo come si deve
Ho già in mente il regolamento, togliamo le limitazioni ai giri, così bilanciamo affidabilità con potenza
Infatti la Red bull vince sempre
2016 ha vinto Rosberg
Un video sulla brown gp?
Si che barba😢 anche la moto gp campionato ducati preferisco guardare i suoi video complimenti per quello Thailandia
unica speranza che abbiamo in motogp si chiama pedro acosta per evitare un predominio ducati nei prossimi anni
Io non capisco di che dominio parlate in moto gp, nelle ultime 2 stagioni i mondiali si sono decisi all'ultima gara. Vero che la ducati è fortissima ma almeno c'è una grande competitività tra i team
Sono d'accordo con te Alberto. E soprattutto non bisognerebbe cambiare regole a FAVORE di QUALCUNO!!!!
Adriano Neway come tesi di Laurea ha presentato le macchine ad effetto suolo!😮😮😮
E se come regolamento di f1 adottassero le macchine ad effetto CUBO??? Con 4 ruote ed un motore della Madonna??? Sappiamo già chi vincerebbe sempre.. NON la REDBULL!!!
La F1 oggi è morta, l'entusiasmo odierno dei commentatori è un'offesa a chi ha visto la F1 vera. Credo che si sia barattata la sicurezza con la spettacolarità, cosa che ci può anche stare. Inoltre come magistralmente dici tu, si possono vincere anche 5 mondiali di fila, ma un conto è farlo col 90% delle gare vinte, un contro vincendone il 20-30%.