Io nel creare ambientazioni me la sono sempre cavata bene, anche nel cercare di mettere una morale nelle storie che si raccontano, ma la cosa che trovo più difficile sono tutte quelle parti nel mezzo. Ovvero, uno delinea una storia, (io) la si suddivide in punti chiave, tutti collegati che portano all'evento finale. Ma tra un punto e l'altro è li che si vede quanto è bravo un master. Potreste fare un video dove date suggerimenti sulla vostra esperienza personale su come affrontare quelle partite in campagna , magari più di transizione, dove magari può accadere tutto o nulla. Insomma idee sul cazzeggio , costruttivo però :D ahaha ! Grandi rega.
La mia idea a riguardo è non creare proprio una vicenda, solo un mondo ben collegato e pieno di spunti e motivazioni. Se la tua vicenda ha un'intro convincente ed il mondo è abbastanza ben costruito, tutto poi va da solo. I personaggi hanno motivazioni per fare cose e qualsiasi sia la loro scelta arriveranno da png/entreranno in situazioni che gliene daranno di nuove, e più tutto è stato fatto in modo meticoloso e completo meno ci sarà bisogno di forzature o simili. Per quanto riguarda il finale della vicenda o in generale il dove si va a parare, l'idea è quella di avere molte possibili versioni finali o ancora meglio, a parer mio, giusto un'idea vaga di cosa potrebbe succedere, adattata poi di volta in volta alle sessioni ed a ciò che sta effettivamente succedendo al loro interno. Durante la prima sessione avere in mente il finale non serve a nulla, solo andando avanti l'idea dovrebbe delinearsi ed anche in quel caso, mai diventare un obbiettivo da raggiungere ma solo una possibilità. Per come la vedo io il master crea il mondo e mette in moto la situazione, ma il resto lo lascia in mano ai personaggi.
Io sto creando un'ambientazione a tema papers, please e volevo fare una domanda ai nostri masters, essendo io alla mia prima esperienza in questo senso: per scrivere la storia, materialmente voi come fate? Voglio dire i dialoghi degli npc sono improvvisati sul momento, vi fate degli schemi con gli argomenti più o meno da trattare oppure come? Perché immagino sia difficile scriverli tutti visto che è impossibile prevedere le reazioni dei pg...
So che è off topic, ma, avendo voi un gruppo di doppiatori di un certo livello, mai pensato di doppiare il più bel film su D&D mai creato... The Gamers 2 ? Sarebbe semplicemente leggendario
Ah... un nuovo video su InnTale, vediamo... *Giovedì 30 luglio trailer terza stagione* ________________________________________ *ora del deces...* *Inales* OOOOOOOMMIOOODDIIIIIIIOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
Ai ragazzi di InnTale: volevo solo avvisarvi che la playlist di Dungeon Masters of the Universe è rimasta all'episodio 10. Vi siete dimenticati di aggiungere l'11, il 12 e il 13. Un saluto a tutti 😊
Ho una domanda.Matt in una live parlò di un’ambientazione/gioco ambientato durante gli anni di piombo ma fantasy, qualcuno saprebbe dirmi il nome dell’ambientazione/gioco.
Stavo pensando di creare un'ambientazione, non per il gioco di ruolo, ma per una serie di romanzi, nel quale non solo l'impero romano è sopravvissuto fino ai giorni nostri, ma nella quale anche la mitologia (divinità, creature ecc... ) e la magia sono reali. Conoscete qualche ambientazione pre- esistente dalla quale potrei prendere spunto? Per la magia, pensavo di basarmi sulle regole di Warhammer Fantasy, ovvero introdurre una probabilità di fallimento che può condurre a conseguenze disastrose proporzionalmente alla complessità dell'incantesimo, questo mi potrebbe essere utile, narrativamente parlando, per giustificare l'esistenza d'armi da fuoco ed incantesimi, cosa ne pensate?
@Mr G bhe non esisterebbe solo la mitologia romana, ma comunque potrei espandere i vari culti mano a mano che espando la storia. Più che altro vorrei trovare un modo per rendere plausibile un mondo del genere, non dico realistico, ovvio parliamo di un mondo con magia, elfi, nani e divinità varie.
@@leocasadei2903 allora ci darò un occhiata, anche se l'ambientazione corrisponde al 476 DC, mentre io vorrei porla comunque nel ventesimo secolo comunque non prima del 2668 aUc. Ma potrebbe essere comunque un'ottima base di partenza per vedere come si potrebbe sviluppare il mondo in più di un millennio.
@Mr G Non intendevo questo con plausibile, ma più a livello tecnologico, come posso spiegare, se per esempio tutte le persone sapessero volare, non avrebbe senso mettere nella storia gli aerei. Intendo quelle cose che sembrerebbero un controsenso. Spero d'essermi spiegato meglio, perchè a spiegare le cose sono proprio negato ^^'
Riordan può essere una buona base, anche se divinità e affini sono molto più low-key e nascosti (comunque "saper volare" e "attraversare un oceano" sono concetti un po' differenti)
@Mr G Si può essere un idea, rendere la magia qualcosa di "elitario" o comunque pericoloso se usata in maniera scorretta potrebbe riuscire a tenerla così a bada da rendere plausibili altri tipi di avanzamenti tecnologici, un po' come in warhammer fantasy appunto, dove c'è la magia, ma anche , per esempio, le armi da fuoco.
Di Greyhawk ci sono manuali delle vecchie edizioni di D&D, ma per la quinta ancora niente. Forse uscirà in futuro, ma non si sa. Athas è il mondo di Dark Sun, altra ambientazione presente nelle vecchie edizioni, ma non nella quinta. C'è più speranza per un manuale apposito in futuro, però. Numenera è un gioco apposito di Monte e Cook, ma dovrebbe esserci anche il manuale per convertirlo nella quinta di D&D. Alcuni di essi sono in Italiano, tradotti dalla Wyrd Edizioni. Shadowrun non la conosco. Spero di esserti stato d'aiuto.
Nella mia campagna che sta per terminare (iniziata a fine dicembre) il mio più grande rimorso è di non aver creato un mondo definito ed espanso, ma una regione fatta a caso (neanche tanto grande) con poche città, pochi biomi e ambienti, e una Lore inventata sul momento. Per questo ho intenzione di fare di meglio nella prossima. C'è un metodo semplice ma efficace che posso seguire? Da che parte del mondo mi conviene partire per crearlo?
Provo a risponderti io: sinceramente non c'è un modo giusto per farlo: io in generale parto o dalla storia o dalla gimmick del mondo e poi inizio a concantenare le idee. Partire dalla storia significa delineare gli eventi principali che i giocatori dovranno affrontare. Qual'è lo scopo della campagna? Sconfiggere una divinità malvagia? Recuperare un antico artefatto? Risolvere il conflitto tra due regni? Scegliamo per esempio recuperare un artefatto. Da qui possiamo partire per decidere un'ambientazione consona. Se penso alla ricerca di un antico oggetto, mi vengono in mente deserti, giungle, rovine. Costruire quindi un mondo ricco di questi ambienti, dove magari un tempo si estendeva un potentissimo e avanzatissimo impero di cui oggi rimangono solo molte rovine inesplorate. Da qui posso partire per sviluppare un pantheon: magari anche gli dei sono in parte svaniti insieme all'antico impero e la loro influenza si fa sentire davvero poco. L'ambientazione poi mi aiuterà a creare anche i singoli dungeon e incontri: sicuramente mi ispirerò ad Indiana Jones e li riempirò di enigmi e trappole. Se parto dal mondo invece penso ad una gimmick, come può essere mondo nordico, mondo preistorico, mondo steampunk e così via. Da lì poi parto a sviluppare. Ad esempio per la mia campagna ho scelto di creare un mondo dove non ci sono continenti in senso stretto, ma solo moltissime isole. Da lì ho iniziato a sviluppare i temi della campagna: battaglie navali, esplorazioni, sopravvivenza... e poi il pantheon e tutto il resto. Una cosa importante è comunque creare un mondo che funzioni con il tipo di campagna che i tuoi giocatori vogliono affrontare. Non ha senso creare una storia intricata, una genealogia dettagliata, un sistema di famiglie nobiliare e casate intricatissimo se i tuoi giocatori sono più interessati ai combattimenti che agli intrighi e al roleplay. Inoltre ricordati di mettere spunti per giocatori, legati alle loro razze e alle loro classi. Alcune di esse, come i chierici o gli warlock, sono strettamente legate alla lore del mondo.
Boldi e De Sica: annunciano "Un Natale su Marte"
Matt e Luca: "Ok raga, parliamo un attimo di ambientazioni consone alla trama"
Con la scritta all'inizio mi è partito un infartino
A tutti
Solo uno ? 😂
La voce di Matt quest'oggi era particolarmente rilassata, secondo me ci è scappata qualche cannetta vecchia roccia
Erba pipa *
Air Proci1 vecchio tobia*
@@airproci ah bhe vero
@@ProjectDiceX hahahaha
Le sigarette della Nonna
Io nel creare ambientazioni me la sono sempre cavata bene, anche nel cercare di mettere una morale nelle storie che si raccontano, ma la cosa che trovo più difficile sono tutte quelle parti nel mezzo. Ovvero, uno delinea una storia, (io) la si suddivide in punti chiave, tutti collegati che portano all'evento finale. Ma tra un punto e l'altro è li che si vede quanto è bravo un master. Potreste fare un video dove date suggerimenti sulla vostra esperienza personale su come affrontare quelle partite in campagna , magari più di transizione, dove magari può accadere tutto o nulla. Insomma idee sul cazzeggio , costruttivo però :D ahaha ! Grandi rega.
La mia idea a riguardo è non creare proprio una vicenda, solo un mondo ben collegato e pieno di spunti e motivazioni.
Se la tua vicenda ha un'intro convincente ed il mondo è abbastanza ben costruito, tutto poi va da solo. I personaggi hanno motivazioni per fare cose e qualsiasi sia la loro scelta arriveranno da png/entreranno in situazioni che gliene daranno di nuove, e più tutto è stato fatto in modo meticoloso e completo meno ci sarà bisogno di forzature o simili.
Per quanto riguarda il finale della vicenda o in generale il dove si va a parare, l'idea è quella di avere molte possibili versioni finali o ancora meglio, a parer mio, giusto un'idea vaga di cosa potrebbe succedere, adattata poi di volta in volta alle sessioni ed a ciò che sta effettivamente succedendo al loro interno. Durante la prima sessione avere in mente il finale non serve a nulla, solo andando avanti l'idea dovrebbe delinearsi ed anche in quel caso, mai diventare un obbiettivo da raggiungere ma solo una possibilità.
Per come la vedo io il master crea il mondo e mette in moto la situazione, ma il resto lo lascia in mano ai personaggi.
molto importante il sottolineare che l'ambientazione deve stare bene con la storia che abbiamo in mente (e viceversa)!
Non vedevo l'ora. Sappiate che ho iniziato a masterare grazie a voi. Mi sta regalando bellissime giornate. Grazie!
Like se volete un video su come rimorchiare una ragazza dicendo:”hey, lo sai che sono un dungeon master?😏”
Beh, se sei Gian non devi neanche dire nulla
@@dariomerdaumana9100 se fossi una donna gliela darei a prescindere 😂
@@andreabasciani06 assolutamente sì, ma anche da uomo (no homo)
Matt che dice "ma però" è un colpo al cuore
2:43 l'ha detto! HA DETTO LA PAROLA! CONTESTUALIZZAZIONE!
Ragazzi fermi! FERMI! .....Contest.
Finalmente mi serviva molto questo episodio
Io ho fatto una campagna basata sulle regole di Dungeons and Dragons ma come ambientazione il mondo di percy jackson
Abbiamo appena cominciato una campagnetta di Avventure nella Terra di Mezzo
Matt: ad esempio Mass Effect
Io: aspetta, Matt conosce Mass Effect?!?
Il mio cervello:😵💥
Che bello!!! Un altro episodio di DMOTU!!!! 😍😍😍😍
Giovedì! Che bello, oltre al trasloco anche il trailer della terza stagione 😍
Felicissimissima di vedere il nuovo trailer! * ^ *
E Matt andò avanti a raccontare la lore del suo mondo finché Dalia non lo sacrifico al Banco
F per Dice Tips
Sempre i migliori 🤩
Avete sganciato la bomba 💣 🔥
dove avete trovato la guida di eberron e la guida di volo?
Si ma... Dice tips che fine ha fatto?
Io sto creando un'ambientazione a tema papers, please e volevo fare una domanda ai nostri masters, essendo io alla mia prima esperienza in questo senso: per scrivere la storia, materialmente voi come fate? Voglio dire i dialoghi degli npc sono improvvisati sul momento, vi fate degli schemi con gli argomenti più o meno da trattare oppure come? Perché immagino sia difficile scriverli tutti visto che è impossibile prevedere le reazioni dei pg...
stavo scrivendo un'ambientazione in questi mesi, spero che il mio lavoro ricevi una grande svolta dopo questo video
So che è off topic, ma, avendo voi un gruppo di doppiatori di un certo livello, mai pensato di doppiare il più bel film su D&D mai creato... The Gamers 2 ? Sarebbe semplicemente leggendario
Ah... un nuovo video su InnTale, vediamo...
*Giovedì 30 luglio trailer terza stagione*
________________________________________
*ora del deces...*
*Inales*
OOOOOOOMMIOOODDIIIIIIIOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
Don't give me hope...ma bel video ;)))
Ai ragazzi di InnTale: volevo solo avvisarvi che la playlist di Dungeon Masters of the Universe è rimasta all'episodio 10. Vi siete dimenticati di aggiungere l'11, il 12 e il 13. Un saluto a tutti 😊
la madre dei draghi: noice
Ho una domanda.Matt in una live parlò di un’ambientazione/gioco ambientato durante gli anni di piombo ma fantasy, qualcuno saprebbe dirmi il nome dell’ambientazione/gioco.
Tutte belle, ma il grandioso Codex Venator? 🔥
Stavo pensando di creare un'ambientazione, non per il gioco di ruolo, ma per una serie di romanzi, nel quale non solo l'impero romano è sopravvissuto fino ai giorni nostri, ma nella quale anche la mitologia (divinità, creature ecc... ) e la magia sono reali. Conoscete qualche ambientazione pre- esistente dalla quale potrei prendere spunto?
Per la magia, pensavo di basarmi sulle regole di Warhammer Fantasy, ovvero introdurre una probabilità di fallimento che può condurre a conseguenze disastrose proporzionalmente alla complessità dell'incantesimo, questo mi potrebbe essere utile, narrativamente parlando, per giustificare l'esistenza d'armi da fuoco ed incantesimi, cosa ne pensate?
@Mr G bhe non esisterebbe solo la mitologia romana, ma comunque potrei espandere i vari culti mano a mano che espando la storia. Più che altro vorrei trovare un modo per rendere plausibile un mondo del genere, non dico realistico, ovvio parliamo di un mondo con magia, elfi, nani e divinità varie.
@@leocasadei2903 allora ci darò un occhiata, anche se l'ambientazione corrisponde al 476 DC, mentre io vorrei porla comunque nel ventesimo secolo comunque non prima del 2668 aUc. Ma potrebbe essere comunque un'ottima base di partenza per vedere come si potrebbe sviluppare il mondo in più di un millennio.
@Mr G Non intendevo questo con plausibile, ma più a livello tecnologico, come posso spiegare, se per esempio tutte le persone sapessero volare, non avrebbe senso mettere nella storia gli aerei. Intendo quelle cose che sembrerebbero un controsenso. Spero d'essermi spiegato meglio, perchè a spiegare le cose sono proprio negato ^^'
Riordan può essere una buona base, anche se divinità e affini sono molto più low-key e nascosti (comunque "saper volare" e "attraversare un oceano" sono concetti un po' differenti)
@Mr G Si può essere un idea, rendere la magia qualcosa di "elitario" o comunque pericoloso se usata in maniera scorretta potrebbe riuscire a tenerla così a bada da rendere plausibili altri tipi di avanzamenti tecnologici, un po' come in warhammer fantasy appunto, dove c'è la magia, ma anche , per esempio, le armi da fuoco.
Ma sapete dove potremmo reperire i manuali delle ambientazioni da voi citate? Sono in commercio dei manuali?
Di Greyhawk ci sono manuali delle vecchie edizioni di D&D, ma per la quinta ancora niente. Forse uscirà in futuro, ma non si sa.
Athas è il mondo di Dark Sun, altra ambientazione presente nelle vecchie edizioni, ma non nella quinta. C'è più speranza per un manuale apposito in futuro, però.
Numenera è un gioco apposito di Monte e Cook, ma dovrebbe esserci anche il manuale per convertirlo nella quinta di D&D. Alcuni di essi sono in Italiano, tradotti dalla Wyrd Edizioni.
Shadowrun non la conosco.
Spero di esserti stato d'aiuto.
E poi c'è anime e sangue, che le comprende tutte ( ͡° ͜ʖ ͡°)
Sono in hype come l'amiibo del guardiano sulla mensola affianco a Luca a 0:40
99% Dei commenti Hype per il trailer.
1% Dei commenti riguardo al video.
Come fai a dirlo il video è appena uscito è c'è solo 1 commento in hype per il trailer
Ambientazione fantasy steam punk. Che ne dite?
Non riesco a trovare la prima ambientazione citata da matt, atas o hatas se ho capito bene. Potreste scriverla in chat, per favore?
è l'ambientazione Dark Sun, Athas
DUNGEON MASTER OF THE IIIUNIVERS!!!
Bugiardo! Luxastra l'hai rubato ad un amico di un utente ;p
Nella mia campagna che sta per terminare (iniziata a fine dicembre) il mio più grande rimorso è di non aver creato un mondo definito ed espanso, ma una regione fatta a caso (neanche tanto grande) con poche città, pochi biomi e ambienti, e una Lore inventata sul momento. Per questo ho intenzione di fare di meglio nella prossima.
C'è un metodo semplice ma efficace che posso seguire? Da che parte del mondo mi conviene partire per crearlo?
Provo a risponderti io: sinceramente non c'è un modo giusto per farlo: io in generale parto o dalla storia o dalla gimmick del mondo e poi inizio a concantenare le idee.
Partire dalla storia significa delineare gli eventi principali che i giocatori dovranno affrontare. Qual'è lo scopo della campagna? Sconfiggere una divinità malvagia? Recuperare un antico artefatto? Risolvere il conflitto tra due regni?
Scegliamo per esempio recuperare un artefatto. Da qui possiamo partire per decidere un'ambientazione consona. Se penso alla ricerca di un antico oggetto, mi vengono in mente deserti, giungle, rovine. Costruire quindi un mondo ricco di questi ambienti, dove magari un tempo si estendeva un potentissimo e avanzatissimo impero di cui oggi rimangono solo molte rovine inesplorate. Da qui posso partire per sviluppare un pantheon: magari anche gli dei sono in parte svaniti insieme all'antico impero e la loro influenza si fa sentire davvero poco. L'ambientazione poi mi aiuterà a creare anche i singoli dungeon e incontri: sicuramente mi ispirerò ad Indiana Jones e li riempirò di enigmi e trappole.
Se parto dal mondo invece penso ad una gimmick, come può essere mondo nordico, mondo preistorico, mondo steampunk e così via. Da lì poi parto a sviluppare. Ad esempio per la mia campagna ho scelto di creare un mondo dove non ci sono continenti in senso stretto, ma solo moltissime isole. Da lì ho iniziato a sviluppare i temi della campagna: battaglie navali, esplorazioni, sopravvivenza... e poi il pantheon e tutto il resto.
Una cosa importante è comunque creare un mondo che funzioni con il tipo di campagna che i tuoi giocatori vogliono affrontare. Non ha senso creare una storia intricata, una genealogia dettagliata, un sistema di famiglie nobiliare e casate intricatissimo se i tuoi giocatori sono più interessati ai combattimenti che agli intrighi e al roleplay.
Inoltre ricordati di mettere spunti per giocatori, legati alle loro razze e alle loro classi. Alcune di esse, come i chierici o gli warlock, sono strettamente legate alla lore del mondo.
@@davidevecchio Grazie mille per il suggerimento
ah così? a tradimento l'annuncio del trailer? bene, anzi benissimo :D
Per quanto il manuale sia pessimo mi sarei sentito di consigliare Ravnica
Scusate la domanda trita e ritrita: ma si può avere in qualche modo l'audio della sigla? È stupendo *-*
seguo
Si luxastra
Cosa sono quei libri numerati 9, 10, 11, 12, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8?
Andrea Basciani ha ragione! Dateci Gian indietro!
Hanno usato 4 strimpellate per creare un annuncio della madonna cioèèèè
Ma non doveva uscire prima luxastra S4?
Ma Fareshi