Se posso aggiungerei una cosa, (parlo da studente di scienze e tecnologie agrarie) la maggior parte dei grani che vengono spacciati per "grani antichi" non sono altro che varietà commerciali ormai andate in disuso poiché avevano basse rese o suscettibili a fattori biotici o abiotici e sostituiti con varietà più resistenti e produttivi. E come ci diceva il nostro prof di genetica agraria quando andavano ad analizzare questi grani (che spesso si scambiano in certe fiere) scoprivano che erano varietà commerciali già ben note. Solo in rare occasioni trovavano delle sementi con alcune che potevano avere un certo interesse dal punto di vista genetico
Ciao Andrea, grazie mille per il tuo commento! Ci sono tantissime definizioni arbitrarie di "grani antichi", i casi che dici tu sono sicuramente annoverabili tra queste. Mi viene in mente, per le varietà andate in disuso, la "Senatore Cappelli" (anche se non sono sicura che rientri in ciò che dici tu). Per quanto riguarda le varietà utili dal punto di vista genetico (le landraces che cito) è vero che raramente si trovano sul mercato, ormai si possono trovare quasi unicamente in contesti rurali in cui il raccolto rappresenta la fonte di sostentamento della famiglia e per questo motivo vengono piantate diverse varietà passate da un agricoltore all'altro. Sicuramente la miglioria genetica dei grani non potrà essere basata unicamente su queste varietà in futuro, ma potrebbero comunque dare una mano. Grazie ancora per aver raccontato la tua esperienza! :)
Tutto questo bel ragionamento non mi convince neanche un po’ . Nel 1974 il Capelli è stato modificato geneticamente, il nuovo grano contiene un tipo di glutine completamente diverso da quello che i nostri avi mangiavano , il nuovo glutine sembra una gomma e contiene delle tossine che i vecchi glutini non contenevano . La celiachia probabilmente si è moltiplicata a causa del nuovo cibo sconosciuto all organismo umano . Non si tratta di quantità di glutine ma di qualità del glutine . Il nuovo glutine ottenuto forzatamente non è compatibile con il nostro organismo ed è la causa di nuove patologie.
Lavoro in ricerca e sviluppo per un azienda che si occupa di sementi (SIS) principalmente su frumento duro e tenero. Spesso i grani definiti "antichi" non sono altro che i parentali di varietà cosiddette moderne. E importante conservare questi genotipi poichè possiedono caratteristiche interessanti sia dal punto di vista genetico sia per alcune resistenze indotte a livello ambientale. Tuttavia possiedono lati negativi, siccome sono genotipi ottenuti in ambiente non controllato le produzioni sono minori rispetto ai grani "moderni" spesso a causa di un elevata produzione di paglia a discapito delle cariossidi. Per mediare a questo problema si sono costituite delle filiere da parte di grosse aziende che garantiscono un prezzo maggiore all'agricoltore permettendo appunto di trarre un guadagno da produzioni minori facendo leva sulla qualità del prodotto. Bisogna anche ricordare che questi grani antichi essendo più rustici rispetto alle moderne varietà, sono in grado di adattarsi meglio all'ambiente in cui di trovano per questo motivo richiedono quantità minori di concimi, agrofarmaci e minori lavorazioni del suolo riducendo cosi l'impatto ambientale per ettaro coltivato. Sarebbe un ottimo spunto di ricerca valutare l'impatto ambientale per kg di cariossidi di frumento antico paragonandolo ad una varietà moderna. Complimenti, Ciao!
brava, bello divulgativo! Aggiungo che non solo il contenuto in glutine e quindi in proteine varia con le cv, ma cambia moltissimo anche in funzione delle concimazioni , in particolare azotate. ( Agronomo, imprenditrice agricola)
Archeologo che si occupa di archeobotanica presente 🙋🏻♂️... Innanzi tutto grazie per questo bellissimo video! Io che ho avuto per le mani grani di 7000 anni fa scoppio a ridere ogni volta che sento parlare di grani antichi! 😂
Il problema non è il grano ma la farina raffinata Un altro problema è "grano antico o grano moderno?" Ma perchê grano???? Non potrebbe essere miglio o sorgo o teff fonio Amaranto
Per me questo "dibattito" sui grani antichi è una novità. Mai sentito. Piuttosto, al supermercato vedo che si fa leva su qualche sorta di nazionalismo alimentare. Quasi come se il ✌🏻🇮🇹 prodotto in italia✌🏻 sia una maggiore garanzia di qualità. 🤔💭 sarà anche questo un mito da sfatare? Il grano coltivato in 🇮🇹 da maggiori garanzie di qualità/sicurezza? 🤔💭 Grazie👍🏻 Informativo e benfatto
Grazie mille per il tuo commento! Anche io, come Mirthin 19, credo sia più una questione di "tracciabilità" del prodotto; è vero che ci sono anche persone convinte che la provenienza da uno stato piuttosto che da un altro influenzi la qualità, ma in generale penso sia più una questione del tipo "compro italiano perchè è roba del nostro territorio, quindi favorisco la nostra economia" e successivamente subentri il discorso "italiano = di qualità". Ma potrei sbagliarmi! Sono "analisi di mercato" fatte sulla mia famiglia 😂
@@ZioDarwin Si, si, ci sta. Sono d'accordo. Non è comunque un segreto che pur di vendere fanno leva su qualsiasi cosa, utilizzando anche la psicologia evoluzionistica. Una delle mie iscrizioni su questa piattaforma è il prof. Gad Saad che insegna proprio quella materia. Psicologia evoluzionistica applicata al marketing e comportamento dei consumatori. Canale UA-cam: ua-cam.com/video/Fqsh2mvkwE0/v-deo.html
@@mirthin1915 Certo, certo c'è anche quello. Però da alcune pubblicità e/o etichette e confezioni mi sembra evidente che ci sia anche l'elemento patriottico/nazionale. Tra l'altro non la percepisco come una cosa negativa. Mi piace solo osservare le strategie/propaganda utilizzate per spingere a consumare. Tutto li. Ciao! ✌🏻 peace.
Dipende anche dalle leggi sull'agricoltura (prodotti consentiti o meno) e dal clima della nazione di provenienza... Di sicuro il grano irlandese sarà peggiore di quello italiano... Ma tra grano italiano e grano tunisino credo non ci sia alcuna differenza!
Io sapevo che i grani moderni fossero quelli selezionati con il fusto più basso, il che li renderebbe più vulnerabili alle piante infestanti, rendendo necessario l'uso di diserbanti, mentre i grani antichi avrebbero il fusto più alto, il che eviterebbe l'uso di diserbanti e perciò li renderebbe "migliori".
Hai parlato tanto senza dire nulla.... Brava, mi sai spiegare perché ogni tipo di pasta che mangio mi crea acidità e la pasta fatta con il Senatore Cappelli invece no?
@@sandrosandrix7648 hai ragione: Darwin era uno stolto, lui e le sue teorie. Dio ha creato tutto in un giorno solo, anche il glutine bravo, il glutine cattivo che fa la celiachia e i grani antichi.
Video interessante,ma ciò che conta è anche il tipo di macinatura(00,0,1,2, integrale) e se macinato a pietra. Il gusto è soggettivo,ma quando l'impasto della pizza non sa di nulla è un dato di fatto,che le farine moderne raffinate non valgono nulla. Provare per credere.
Sarebbe stato meglio che. prima di esporti con queste dichiarazioni avessi studiato un po' di più, con quello che dici in questo video ti sei già pesata e non ne guarderò di certo Atri di tuoi. Mi dispiace per l'agricoltura e per chi ti segue perché fai disinformazione.
Bellissimo video, molto ben fatto. Lavoro solo con grani antichi, ma per passione panificatoria. Li trovo meno banali da lavorare. Ci sono una montagna di banalità dietro questo mondo (minor contenuto di glutine, maggiore digeribilità...) e tante altre cose che non hanno nessun significato scientifico, né medico, come spieghi bene tu. Molte varietà "antiche" sono per altro più recenti della tanto demonizzata macina a cilindri e in tanti casi, non essendoci nessuna legge che normi la loro coltivazione di fatti ci si trova qualsiasi cosa dentro. La questione dal mio punto di vista è esattamente quella che citi alla fine e che non saprei ripetere meglio di come hai fatto. L'unica cosa che non capisco è la critica alla questione di marketing. Tantissimi prodotti sono venduti in questo modo e cambiare target ha contribuito a creare un nuovo mercato.
Ciao, grazie mille per il tuo commento e per i complimenti! :) Diciamo che la critica al marketing non è allo strumento di per se, che è legittimo, quanto a quando viene usato diffondendo notizie false. Il marketing può aiutare a diffondere un prodotto così come distruggere il mercato di un altro, implicare che un tipo di grano ha proprietà che gli altri non hanno rovinerà il mercato degli altri e inficerà la possibilità di scelta del consumatore, fatto grave se poi queste proprietà non sono effettive. Non so se sono riuscita a spiegarmi in maniera chiara, scusa :)
Se posso aggiungerei una cosa, (parlo da studente di scienze e tecnologie agrarie) la maggior parte dei grani che vengono spacciati per "grani antichi" non sono altro che varietà commerciali ormai andate in disuso poiché avevano basse rese o suscettibili a fattori biotici o abiotici e sostituiti con varietà più resistenti e produttivi. E come ci diceva il nostro prof di genetica agraria quando andavano ad analizzare questi grani (che spesso si scambiano in certe fiere) scoprivano che erano varietà commerciali già ben note. Solo in rare occasioni trovavano delle sementi con alcune che potevano avere un certo interesse dal punto di vista genetico
Ciao Andrea, grazie mille per il tuo commento! Ci sono tantissime definizioni arbitrarie di "grani antichi", i casi che dici tu sono sicuramente annoverabili tra queste. Mi viene in mente, per le varietà andate in disuso, la "Senatore Cappelli" (anche se non sono sicura che rientri in ciò che dici tu). Per quanto riguarda le varietà utili dal punto di vista genetico (le landraces che cito) è vero che raramente si trovano sul mercato, ormai si possono trovare quasi unicamente in contesti rurali in cui il raccolto rappresenta la fonte di sostentamento della famiglia e per questo motivo vengono piantate diverse varietà passate da un agricoltore all'altro. Sicuramente la miglioria genetica dei grani non potrà essere basata unicamente su queste varietà in futuro, ma potrebbero comunque dare una mano.
Grazie ancora per aver raccontato la tua esperienza! :)
Ottimo, grazie!
Grazie a te! :)
Tutto questo bel ragionamento non mi convince neanche un po’ . Nel 1974 il Capelli è stato modificato geneticamente, il nuovo grano contiene un tipo di glutine completamente diverso da quello che i nostri avi mangiavano , il nuovo glutine sembra una gomma e contiene delle tossine che i vecchi glutini non contenevano . La celiachia probabilmente si è moltiplicata a causa del nuovo cibo sconosciuto all organismo umano . Non si tratta di quantità di glutine ma di qualità del glutine . Il nuovo glutine ottenuto forzatamente non è compatibile con il nostro organismo ed è la causa di nuove patologie.
Ssshhh, marchettaggio in corso ;)
Attendo in trepidante attesa il video su Kamut
Ho letto Grandi Antichi, ero tutto esaltato. E invece ora ho voglia di birra.
😂
Lavoro in ricerca e sviluppo per un azienda che si occupa di sementi (SIS) principalmente su frumento duro e tenero. Spesso i grani definiti "antichi" non sono altro che i parentali di varietà cosiddette moderne. E importante conservare questi genotipi poichè possiedono caratteristiche interessanti sia dal punto di vista genetico sia per alcune resistenze indotte a livello ambientale. Tuttavia possiedono lati negativi, siccome sono genotipi ottenuti in ambiente non controllato le produzioni sono minori rispetto ai grani "moderni" spesso a causa di un elevata produzione di paglia a discapito delle cariossidi. Per mediare a questo problema si sono costituite delle filiere da parte di grosse aziende che garantiscono un prezzo maggiore all'agricoltore permettendo appunto di trarre un guadagno da produzioni minori facendo leva sulla qualità del prodotto. Bisogna anche ricordare che questi grani antichi essendo più rustici rispetto alle moderne varietà, sono in grado di adattarsi meglio all'ambiente in cui di trovano per questo motivo richiedono quantità minori di concimi, agrofarmaci e minori lavorazioni del suolo riducendo cosi l'impatto ambientale per ettaro coltivato. Sarebbe un ottimo spunto di ricerca valutare l'impatto ambientale per kg di cariossidi di frumento antico paragonandolo ad una varietà moderna.
Complimenti, Ciao!
Grazie mille, sia per i complimenti che per il commento! :)
brava, bello divulgativo! Aggiungo che non solo il contenuto in glutine e quindi in proteine varia con le cv, ma cambia moltissimo anche in funzione delle concimazioni , in particolare azotate. ( Agronomo, imprenditrice agricola)
Archeologo che si occupa di archeobotanica presente 🙋🏻♂️... Innanzi tutto grazie per questo bellissimo video! Io che ho avuto per le mani grani di 7000 anni fa scoppio a ridere ogni volta che sento parlare di grani antichi! 😂
Grazie a te! :D
Il problema non è il grano ma la farina raffinata
Un altro problema è "grano antico o grano moderno?" Ma perchê grano???? Non potrebbe essere miglio o sorgo o teff fonio
Amaranto
Interessante! Soprattutto utile saperlo, molti venditori se ne approfittano per aumentare il prezzo cianciando una maggiore qualità
Grazie! :)
Per me questo "dibattito" sui grani antichi è una novità. Mai sentito.
Piuttosto, al supermercato vedo che si fa leva su qualche sorta di nazionalismo alimentare. Quasi come se il ✌🏻🇮🇹 prodotto in italia✌🏻 sia una maggiore garanzia di qualità.
🤔💭 sarà anche questo un mito da sfatare?
Il grano coltivato in 🇮🇹 da maggiori garanzie di qualità/sicurezza? 🤔💭
Grazie👍🏻
Informativo e benfatto
Più che altro penso che serva anche a permetterci di scegliere se favorire il mercato italico o estero
Grazie mille per il tuo commento!
Anche io, come Mirthin 19, credo sia più una questione di "tracciabilità" del prodotto; è vero che ci sono anche persone convinte che la provenienza da uno stato piuttosto che da un altro influenzi la qualità, ma in generale penso sia più una questione del tipo "compro italiano perchè è roba del nostro territorio, quindi favorisco la nostra economia" e successivamente subentri il discorso "italiano = di qualità". Ma potrei sbagliarmi! Sono "analisi di mercato" fatte sulla mia famiglia 😂
@@ZioDarwin
Si, si, ci sta. Sono d'accordo.
Non è comunque un segreto che pur di vendere fanno leva su qualsiasi cosa, utilizzando anche la psicologia evoluzionistica.
Una delle mie iscrizioni su questa piattaforma è il prof. Gad Saad che insegna proprio quella materia.
Psicologia evoluzionistica applicata al marketing e comportamento dei consumatori.
Canale UA-cam: ua-cam.com/video/Fqsh2mvkwE0/v-deo.html
@@mirthin1915
Certo, certo c'è anche quello.
Però da alcune pubblicità e/o etichette e confezioni mi sembra evidente che ci sia anche l'elemento patriottico/nazionale.
Tra l'altro non la percepisco come una cosa negativa.
Mi piace solo osservare le strategie/propaganda utilizzate per spingere a consumare.
Tutto li.
Ciao!
✌🏻 peace.
Dipende anche dalle leggi sull'agricoltura (prodotti consentiti o meno) e dal clima della nazione di provenienza... Di sicuro il grano irlandese sarà peggiore di quello italiano... Ma tra grano italiano e grano tunisino credo non ci sia alcuna differenza!
Io sapevo che i grani moderni fossero quelli selezionati con il fusto più basso, il che li renderebbe più vulnerabili alle piante infestanti, rendendo necessario l'uso di diserbanti, mentre i grani antichi avrebbero il fusto più alto, il che eviterebbe l'uso di diserbanti e perciò li renderebbe "migliori".
Bravissima😍 ora lo spammo a tutti i parenti fissati❤️
Grazie mille!!! :D
Hai parlato tanto senza dire nulla.... Brava, mi sai spiegare perché ogni tipo di pasta che mangio mi crea acidità e la pasta fatta con il Senatore Cappelli invece no?
Perche questi studiano sui libri che sono dettati dalla Monsanto. Gia il nome del canale fa riflettere.
@@sandrosandrix7648 hai ragione: Darwin era uno stolto, lui e le sue teorie. Dio ha creato tutto in un giorno solo, anche il glutine bravo, il glutine cattivo che fa la celiachia e i grani antichi.
Video interessante,ma ciò che conta è anche il tipo di macinatura(00,0,1,2, integrale) e se macinato a pietra.
Il gusto è soggettivo,ma quando l'impasto della pizza non sa di nulla è un dato di fatto,che le farine moderne raffinate non valgono nulla.
Provare per credere.
Sarebbe stato meglio che. prima di esporti con queste dichiarazioni avessi studiato un po' di più, con quello che dici in questo video ti sei già pesata e non ne guarderò di certo Atri di tuoi. Mi dispiace per l'agricoltura e per chi ti segue perché fai disinformazione.
Che bellissimo video, per sfatare una moda montata per alzare i prezzi.
(per un attimo avevo letto GranDi Antichi)
Grazie mille!
Non sei l'unico ad aver letto Grandi Antichi 😂
Bellissimo video, molto ben fatto. Lavoro solo con grani antichi, ma per passione panificatoria. Li trovo meno banali da lavorare. Ci sono una montagna di banalità dietro questo mondo (minor contenuto di glutine, maggiore digeribilità...) e tante altre cose che non hanno nessun significato scientifico, né medico, come spieghi bene tu. Molte varietà "antiche" sono per altro più recenti della tanto demonizzata macina a cilindri e in tanti casi, non essendoci nessuna legge che normi la loro coltivazione di fatti ci si trova qualsiasi cosa dentro. La questione dal mio punto di vista è esattamente quella che citi alla fine e che non saprei ripetere meglio di come hai fatto. L'unica cosa che non capisco è la critica alla questione di marketing. Tantissimi prodotti sono venduti in questo modo e cambiare target ha contribuito a creare un nuovo mercato.
Ciao, grazie mille per il tuo commento e per i complimenti! :)
Diciamo che la critica al marketing non è allo strumento di per se, che è legittimo, quanto a quando viene usato diffondendo notizie false. Il marketing può aiutare a diffondere un prodotto così come distruggere il mercato di un altro, implicare che un tipo di grano ha proprietà che gli altri non hanno rovinerà il mercato degli altri e inficerà la possibilità di scelta del consumatore, fatto grave se poi queste proprietà non sono effettive. Non so se sono riuscita a spiegarmi in maniera chiara, scusa :)
Mai sentiti