Sarde a Beccafico

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  • Опубліковано 8 лют 2025
  • La tradizione vuole che questa pietanza abbia preso il nome dal beccafico, un uccellino molto comune in Sicilia, ghiotto di fichi, delle cui carni la nobiltà siciliana amava cibarsi e che veniva presentato a tavola farcito e con la coda in su per meglio afferrarlo e potersene servire. La gente comune che non poteva permettersi questo lusso ha sostituito il beccafico con la “povera” sarda che, farcita con ingredienti semplici, veniva arrotolata mantenendo la codina in su per imitare la coda degli uccellini. Anche in questa ricetta venne usato l’aceto e in più i pinoli, ritenuti un antidoto alle intossicazioni alimentari, perché non sempre ci si poteva permettere pesce freschissimo! Presentiamo la versione palermitana, più diffusa nel territorio trapanese come la conosciamo noi.

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