Continuiamo, proseguiamo nell'esercizio di composizione degli opposti, accogliamo la complessità insita nelle vicende umane! Semplificare tutto vuol dire perdere la visione d'insieme e indossare paraocchi.
Preziose riflessioni. Purtroppo siamo immersi in una cultura così "calcistica" ed estremamente polarizzata che alcuni semplici concetti (es. si può empatizzare senza assolvere) sembrano andarsi perdendo...
Una chicca e non solo per dantisti. Sono sempre grato a chi ha qualcosa di bello da insegnarmi, mi auguro sempre di poter un giorno ripagare. Perché se esiste un motivo più di altri per cui la vita valga di essere vissuta è che ogni giorno potenzialmente si può apprendere qualcosa che mon si sapeva, scoprire qualcosa di ignoto, svelare qualche mistero. In ogni settore che sia conoscere nuove persone, ascoltare uno splendido album, visitare un posto nuovo, leggere ed ascoltare persone e cose interessanti.
Meraviglioso! Finalmente sento qualcuno che dice quello che cerco sempre di spiegare ai miei ragazzi (pur con i dovuti limiti e la semplificazione che si deve per forza fare in una 2a media). Dante e i dannati, l'ammirazione, il rispetto, la pietà... Ecco la grandezza della Divina Commedia. E' la grandezza della poesia che esprime universalità, in cui i fatti contingenti sono trattati in modo da non essere più solo avvenuti in quel luogo e in quel tempo ma che valgono e varranno sempre, in eterno.
@@anonimomonferrino io purtroppo ho imparato ad apprezzare la Divina Commedia molti anni dopo averla studiata, per forza, a scuola. Ora però la adoro e non posso smettere di leggerla di tanto in tanto. Ne ho anche imparato a memoria alcuni canti. In qualche modo quindi il seme è stato impiantato. Da insegnante magari non vedrai mai i frutti ma da qualche parte prima o poi cresceranno.
Ciao Yasmina, bellissimo video, come sempre! Scusa se divago rispetto all'argomento del video, ma volevo chiederti se hai già dedicato un tuo video all'espressione di moda negli ultimi anni "Quello/a che è; quelli/e che sono" in sostituzione dell'articolo. Non credo sia corretto. Grazie.
Ciao Yasmina, ciao a tutti... Quanto ha ancora da insegnarci Dante! Farinata degli Uberti... IL RISPETTO verso il rivale, l'avversario! Ma quanto è avanti, questo uomo del Medioevo! Grazie, Yasmina, grazie... mi hai fatto tornare al canto di Ugolino, a quando lo recitai al liceo, a quando nel passo "tu ne vestisti, queste misere carni, e tu le spoglia!", la gola mi si aggrovigliò, e non riuscivo ad andare avanti... Ps. Un solo appunto: forse sbaglio, ma Dante non era un semplice cristiano... era cattolico, quindi UNIVERSALE, quindi la legge di Dio, per lui, era la legge per TUTTI... a questo aggiungiamo che era allineato al rinnovamento spirituale di San Francesco, e la miscela esplosiva è fatta!... per questo, Dante non esita a spedire all' inferno papi, frati, cardinali e vescovi... era ULTIMATIVO, MASSIMALISTA per ciò in cui credeva, come Foscolo e Leopardi lo saranno per le loro convinzioni materialiste...
Bravissima, Yasmina. Su Catone - e non solo su Catone - più di quarant'anni fa, al liceo, ci illuminava la c.d. analisi figurale di Auerbach. Ma tu hai il "dono" di rendere comprensibile la complessità di un poeta come Dante. Dico "dono", ma intendo "competenza". E che dire di "Siete voi qui, ser Brunetto?" (Prometto che , al prossimo commento, cercherò di mandarti a quel paese). 🥰
(Mia opinione) Il vero scopo della legge (civile o divina che sia) è quello di mantenere un ordine. L'aumento della felicità delle persone soggette alla legge è solo un gradito ma non sempre presente effetto collaterale. Perciò non c'è alcuna contraddizione nel provare empatia per un criminale e allo stesso tempo pensare che sia giusto che sconti una pena (per mantenere l'ordine precostituito). Ovviamente ci sono casi in cui è la legge stessa a sembrarci ingiusta, ma questo non può essere il caso per una legge divina (in cui crediamo per fede). Ciò si applica non solo alle leggi divine e civili, ma a tutti i sistemi di regole. Per fare un esempio stupido, un docente di matematica può provare empatia per lo studente che sbaglia, ma ciò non gli impedisce di mettergli un cattivo voto, perché ha violato il sistema di regole della matematica.
Beh,anch io sono agnostico ma ho le mie idee sulla vita ...e' come diré la politica non mi interessa quando vivi in questa realta' di questo mondo ti devi per forza confrontare e prendere una posizione,o no?!
Credo che in Dante non ci sia punizione inflitta: la dannazione non è conseguenza dell'atto, ma è l'atto stesso. Vede in Taide lo stesso martirio che ha provato nello stesso momento in cui si è mortificata. La condanna degli ignavi, tormentati da insetti, che inseguono una bandiera cangiante (ha inventato pure la bandiera arcobaleno!) non è un contrappasso, è il dolore che quelle persone hanno già vissuto in vita. Non è un giudice, è un contemplatore della misura del dolore umano già consustanziale alla scelta che un uomo compie.
Molto interessante questo podcast molto ben spiegati concetti affatto facili. Dante va ovviamente contestualizzato era un uomo inserito appieno nella sua epoca. E allora mi chiedo da persona di poca cultura come è possibile che il nostro attuale ministro appunto della cultura lo abbia definito un uomo di destra? Ma quali agganci avrebbe trovato il ministro nelle opere di Dante per fare questa affermazione? Mi sembra una gaffe clamorosa!
Molto interessante. Non ho mai capito perchè Dante metta Farinata tra gli eretici quando era soltanto un esponente della fazione ghibellina. Il processo post mortem fu una farsa, possibile che uno come Dante non lo sapesse? O forse per la mentalità medievale era impossibile distinguere sacro e profano e quindi politica e religione fossero un tutt'uno e un avversario politico diventasse automaticamente anche un eretico?
Ero sicura che prima o poi sarebbe stato il turno di Pier delle Vigne ❤ un personaggio calato in un canto davvero incredibile. Grazie Yasmina
Continuiamo, proseguiamo nell'esercizio di composizione degli opposti, accogliamo la complessità insita nelle vicende umane! Semplificare tutto vuol dire perdere la visione d'insieme e indossare paraocchi.
Preziose riflessioni. Purtroppo siamo immersi in una cultura così "calcistica" ed estremamente polarizzata che alcuni semplici concetti (es. si può empatizzare senza assolvere) sembrano andarsi perdendo...
Una chicca e non solo per dantisti. Sono sempre grato a chi ha qualcosa di bello da insegnarmi, mi auguro sempre di poter un giorno ripagare. Perché se esiste un motivo più di altri per cui la vita valga di essere vissuta è che ogni giorno potenzialmente si può apprendere qualcosa che mon si sapeva, scoprire qualcosa di ignoto, svelare qualche mistero. In ogni settore che sia conoscere nuove persone, ascoltare uno splendido album, visitare un posto nuovo, leggere ed ascoltare persone e cose interessanti.
Grazie mille
@@YasminaPani son io ad esserti grato, Yasmina.
Attendo con ansia la prossima stagione! Brava.
❤ grande lettura dantesca 🌹🌹🌹
Permettiamo ... una bellissima lezione, davvero illuminante!
professoressa yasmina , grazie infinite per le sue interessanti e bellissime lezioni
Bellissima puntata! Grande, Yasmina. Dante è sempre una garanzia
Meraviglioso! Finalmente sento qualcuno che dice quello che cerco sempre di spiegare ai miei ragazzi (pur con i dovuti limiti e la semplificazione che si deve per forza fare in una 2a media). Dante e i dannati, l'ammirazione, il rispetto, la pietà... Ecco la grandezza della Divina Commedia. E' la grandezza della poesia che esprime universalità, in cui i fatti contingenti sono trattati in modo da non essere più solo avvenuti in quel luogo e in quel tempo ma che valgono e varranno sempre, in eterno.
Tanta stima perché lo fai alle medie!
@@YasminaPani Grazie! Io ce la metto tutta... Spero che qualcosa passi :-)
@@anonimomonferrino io purtroppo ho imparato ad apprezzare la Divina Commedia molti anni dopo averla studiata, per forza, a scuola. Ora però la adoro e non posso smettere di leggerla di tanto in tanto. Ne ho anche imparato a memoria alcuni canti. In qualche modo quindi il seme è stato impiantato. Da insegnante magari non vedrai mai i frutti ma da qualche parte prima o poi cresceranno.
grazie,sempre.
Avrei voluto avere una prof così in gamba nel triennio
Solo per le lezioni? Siamo sicuri?
Che brava che sei! La tua passione per la letteratura è contagiosa.
Grazie!
@@YasminaPani, Gesù Cristo, Maometto, Satana, Lucifero, Budda, Stalin e Hitler bruceranno all'inferno in eterno!!!
Affascinante intrigante personaggio quelllo di Dante
Tette e letteratura ❤❤
Grande, grande, grande Yasmi!
Grazie
Grazie Grazie Grazie ❤
Bellissima lezione
Grazie
Ciao Yasmina, bellissimo video, come sempre! Scusa se divago rispetto all'argomento del video, ma volevo chiederti se hai già dedicato un tuo video all'espressione di moda negli ultimi anni "Quello/a che è; quelli/e che sono" in sostituzione dell'articolo. Non credo sia corretto. Grazie.
Ciao Yasmina, ciao a tutti...
Quanto ha ancora da insegnarci Dante!
Farinata degli Uberti... IL RISPETTO verso il rivale, l'avversario! Ma quanto è avanti, questo uomo del Medioevo!
Grazie, Yasmina, grazie... mi hai fatto tornare al canto di Ugolino, a quando lo recitai al liceo, a quando nel passo "tu ne vestisti, queste misere carni, e tu le spoglia!", la gola mi si aggrovigliò, e non riuscivo ad andare avanti...
Ps.
Un solo appunto: forse sbaglio, ma Dante non era un semplice cristiano... era cattolico, quindi UNIVERSALE, quindi la legge di Dio, per lui, era la legge per TUTTI... a questo aggiungiamo che era allineato al rinnovamento spirituale di San Francesco, e la miscela esplosiva è fatta!... per questo, Dante non esita a spedire all' inferno papi, frati, cardinali e vescovi... era ULTIMATIVO, MASSIMALISTA per ciò in cui credeva, come Foscolo e Leopardi lo saranno per le loro convinzioni materialiste...
Bravissima, Yasmina.
Su Catone - e non solo su Catone - più di quarant'anni fa, al liceo, ci illuminava la c.d. analisi figurale di Auerbach.
Ma tu hai il "dono" di rendere comprensibile la complessità di un poeta come Dante.
Dico "dono", ma intendo "competenza".
E che dire di "Siete voi qui, ser Brunetto?"
(Prometto che , al prossimo commento, cercherò di mandarti a quel paese).
🥰
Grazie 🤣
(Mia opinione)
Il vero scopo della legge (civile o divina che sia) è quello di mantenere un ordine. L'aumento della felicità delle persone soggette alla legge è solo un gradito ma non sempre presente effetto collaterale. Perciò non c'è alcuna contraddizione nel provare empatia per un criminale e allo stesso tempo pensare che sia giusto che sconti una pena (per mantenere l'ordine precostituito). Ovviamente ci sono casi in cui è la legge stessa a sembrarci ingiusta, ma questo non può essere il caso per una legge divina (in cui crediamo per fede).
Ciò si applica non solo alle leggi divine e civili, ma a tutti i sistemi di regole. Per fare un esempio stupido, un docente di matematica può provare empatia per lo studente che sbaglia, ma ciò non gli impedisce di mettergli un cattivo voto, perché ha violato il sistema di regole della matematica.
Verissimo
❤
Brava e affascinante x quello che dici,quando farai una video sulla religione cristiana ?
Perché dovrei?
Mi interessa sapere cosa pensi del ns destino,se ci dobbiamo rassegnare. ..
Non mi occupo di religione!
Beh,anch io sono agnostico ma ho le mie idee sulla vita ...e' come diré la politica non mi interessa quando vivi in questa realta' di questo mondo ti devi per forza confrontare e prendere una posizione,o no?!
Un semplice saluto
Yasmina,ad ogni tuoi video tremori e sudori freddi....
Addirittura 🤣
💪
Credo che in Dante non ci sia punizione inflitta: la dannazione non è conseguenza dell'atto, ma è l'atto stesso. Vede in Taide lo stesso martirio che ha provato nello stesso momento in cui si è mortificata. La condanna degli ignavi, tormentati da insetti, che inseguono una bandiera cangiante (ha inventato pure la bandiera arcobaleno!) non è un contrappasso, è il dolore che quelle persone hanno già vissuto in vita. Non è un giudice, è un contemplatore della misura del dolore umano già consustanziale alla scelta che un uomo compie.
Molto interessante questo podcast molto ben spiegati concetti affatto facili. Dante va ovviamente contestualizzato era un uomo inserito appieno nella sua epoca. E allora mi chiedo da persona di poca cultura come è possibile che il nostro attuale ministro appunto della cultura lo abbia definito un uomo di destra? Ma quali agganci avrebbe trovato il ministro nelle opere di Dante per fare questa affermazione? Mi sembra una gaffe clamorosa!
Vale la pena leggere la Divina commedia tradotta in italiano corrente? Ho visto che ora è disponibile nelle librerie.
No, assolutamente no. Farò un video su questo (sulla lingua di Dante) nelle prossime settimane!
A me piacerebbe leggere tuoi libri sulla letteratura di questo tenore...
Non ho granché di nuovo da scrivere che già non sia stato scritto, su questo 🙂
Molto interessante. Non ho mai capito perchè Dante metta Farinata tra gli eretici quando era soltanto un esponente della fazione ghibellina. Il processo post mortem fu una farsa, possibile che uno come Dante non lo sapesse? O forse per la mentalità medievale era impossibile distinguere sacro e profano e quindi politica e religione fossero un tutt'uno e un avversario politico diventasse automaticamente anche un eretico?
Dante era cristiano, ma non cattolico!