Molti dei nostri soldati catturati, spesso di sorpresa fecero le prime centinaia di chilometri in colonne dirette verso il Volga, vennero fatti salire sui treni, stanchi e sudati. Fecero un viaggio di qualche centinaio di chilometri, alla fermata la gran parte era morta o moribonda, colpita dal bronchiti e broncopolmoniti. Quella fu la sorte di due miei concittadini uno della Divisione Torino e l'altro della Pasubio.
Quindi i nostri soldati sono morti a decine di migliaia nelle mani dei sovietici perché erano stanchi e sudati ( in pieno inverno russo ). Questa non l’ avevo ancora sentita. Io molto più semplicemente ritengo che i lager sovietici non avessero nulla da invidiare a quelli nazisti, solo che per decenni non se ne è potuto parlare.
Ciao, bene il video,mi permetto di consigliare il libro "La guerra dei poveri" di Nuto Revelli parla prima della spedizione in Russia e poi del post 8settembre
Zorma ti basti sapere che mio nonno era della fanteria "Torino" e si fece anche il fronte russo; infatti ho incorniciate le carte dello CSIR firmate nientemeno che dal Gen. Messe in persona.
Ciao.sei molto bravo...ti ho appena scoperto...ci fai per piacere un bel video sulla fuga del Re nanetto e del suo tirapiedi Badoglio da Roma a Brindisi...??
Mio suocero era uno dei pochi fortunati che è riuscito a tornare dalla Russia. Mi ha raccontato un po' di quello che ha passato, erano in effetti attrezzati male letteralmente con le scarpe di cartone che nella steppa era come andare a piedi nudi. Tanti morirono più per il freddo che per mano dei russi. Anche i prigionieri morirono più per malattie e per il freddo che per altro.
La triste marcia del “davai “. Ma terminata la guerra, 18:33 Togliatti si adoperò per negoziare il ritorno a casa dei soldati italiani prigionieri in Russia?
Non si adoperò in quanto c'era di mezzo Stalin non so se rendo l'idea,non che Mussolini si comportò diversamente per quanto riguarda gli IMI;come molti si rifiutarono di appoggiare il comunismo in Urss,molti si rifiutarono della RSI
👍🇮🇹 complimenti. Il primo dei fratelli di mio papà, Metelli Primo classe 1922 artigliere rgt a cavallo divisione celere risulta disperso in Russia. Da ricerche effettuate verso anni 2000 risulta morto nel lager ospedale 3947 di Pizalji regione di kirov , il 23aprile1943. Così è scritto anche ne registri del TEMPIO DI CARGNACCO a Udine . Ho una decina di libri sulla tragica campagna di Russia e in questi libri si leggono tanti nomi di militari , ECCO , IO STO CERCANDO LIBRI , se ci sono , SCRITTI DA UN QUALCHE REDUCE DEI CAMPI DI PRIGIONIA DELLA REGIONE DI KIROV . Chissà che magari trovo anche il nome di mio zio . Nel lagher ospedale 3947 di Pizalji vi morirono 216 italiani ma non si sa esattamente dove si trovava . Molto probabilmente era un campo di tende o baracche di legno .... Se qualcuno mi può indicare qualche nome di libri ....grazie 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Mah! Io direi uccisi dai russi con fame e stenti. Si è sempre saputo, raramente se ne è parlato, si è fato un film, "i girasoli", per cercare di disinformare.
Molti dei nostri soldati catturati, spesso di sorpresa fecero le prime centinaia di chilometri in colonne dirette verso il Volga, vennero fatti salire sui treni, stanchi e sudati. Fecero un viaggio di qualche centinaio di chilometri, alla fermata la gran parte era morta o moribonda, colpita dal bronchiti e broncopolmoniti. Quella fu la sorte di due miei concittadini uno della Divisione Torino e l'altro della Pasubio.
Quindi i nostri soldati sono morti a decine di migliaia nelle mani dei sovietici perché erano stanchi e sudati ( in pieno inverno russo ). Questa non l’ avevo ancora sentita.
Io molto più semplicemente ritengo che i lager sovietici non avessero nulla da invidiare a quelli nazisti, solo che per decenni non se ne è potuto parlare.
Ciao, bene il video,mi permetto di consigliare il libro "La guerra dei poveri" di Nuto Revelli parla prima della spedizione in Russia e poi del post 8settembre
Zorma ti basti sapere che mio nonno era della fanteria "Torino" e si fece anche il fronte russo; infatti ho incorniciate le carte dello CSIR firmate nientemeno che dal Gen. Messe in persona.
Wow,una reliquia👍
Ciao.sei molto bravo...ti ho appena scoperto...ci fai per piacere un bel video sulla fuga del Re nanetto e del suo tirapiedi Badoglio da Roma a Brindisi...??
Posso farlo,ma farò più delle considerazioni che un video sulla vicenda. Più o meno nota del come è andata....
💔
Mio suocero era uno dei pochi fortunati che è riuscito a tornare dalla Russia. Mi ha raccontato un po' di quello che ha passato, erano in effetti attrezzati male letteralmente con le scarpe di cartone che nella steppa era come andare a piedi nudi. Tanti morirono più per il freddo che per mano dei russi. Anche i prigionieri morirono più per malattie e per il freddo che per altro.
Mio padre classe 1922 era un legionario della legione straniera francese ha fatto la campagna di Cambogia endocina nel 1941 tornato in Italia nel 1950
Bravo Matteo; pagina terribile che bisogna ricordare
La storia insegna, ma non ha alunni (Cit.) e l'inverno Russo s'avvicina.🐻
La triste marcia del “davai “.
Ma terminata la guerra, 18:33 Togliatti si adoperò per negoziare il ritorno a casa dei soldati italiani prigionieri in Russia?
Non si adoperò in quanto c'era di mezzo Stalin non so se rendo l'idea,non che Mussolini si comportò diversamente per quanto riguarda gli IMI;come molti si rifiutarono di appoggiare il comunismo in Urss,molti si rifiutarono della RSI
👍🇮🇹 complimenti.
Il primo dei fratelli di mio papà, Metelli Primo classe 1922 artigliere rgt a cavallo divisione celere risulta disperso in Russia. Da ricerche effettuate verso anni 2000 risulta morto nel lager ospedale 3947 di Pizalji regione di kirov , il 23aprile1943. Così è scritto anche ne registri del TEMPIO DI CARGNACCO a Udine .
Ho una decina di libri sulla tragica campagna di Russia e in questi libri si leggono tanti nomi di militari , ECCO , IO STO CERCANDO LIBRI , se ci sono , SCRITTI DA UN QUALCHE REDUCE DEI CAMPI DI PRIGIONIA DELLA REGIONE DI KIROV . Chissà che magari trovo anche il nome di mio zio .
Nel lagher ospedale 3947 di Pizalji vi morirono 216 italiani ma non si sa esattamente dove si trovava . Molto probabilmente era un campo di tende o baracche di legno ....
Se qualcuno mi può indicare qualche nome di libri ....grazie 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Mah! Io direi uccisi dai russi con fame e stenti. Si è sempre saputo, raramente se ne è parlato, si è fato un film, "i girasoli", per cercare di disinformare.
Per forza li hanno uccisi i russi ma chi cercava di saperlo o scoprire si trovava davanti un muro