Le cose belle sono le più semplici. Poi c'è questa canna con la sua storia non banale: racconta di una vera passione, che può anche avere esiti drammatici ma che si tramanda alle generazioni future, nonostante tutto. Questa canna la chiamerei Route 66, a testimonianza di questo filo conduttore. Ancora una volta un video di grande valore, Grazie Roberto!
Assomiglia parecchio alla canna che mi ha lasciato in "eredità" mio nonno, assieme a fisse in canna con cimino in vetroresina piena ed alcuni mulinelli di quelli che han fatto la storia!! Oltre ad un paio di bilance addirittura del bisnonno!!! Le tengo li ed ogni tanto le apro per ammirarle, altri tempi ma attrezzi che trasmettono ancora emozioni
Cuando te he visto con esa técnica, lo primero que pensé fue en la carpa, y así ha sido. Bellísimo vídeo, como siempre disfrutando de tu buen hacer 😍 Muy grande maestro!!! 👏🏻👏🏻👏🏻👍🏻
Roberto Leso l uomo che sta demolendo 50 anni di balle e teorie sulla pesca fatte o dette da incompetenti o individui prezzolati ! Io ho sperimentato i suoi consigli nel campo spinning e nonostante abbia sulle spalle 35 anni di solo spinning devo dire che è tutto un altro pescare !
Grandissimo Roberto, di tecniche ne conosco molte, ma mi piacerebbe vedere un video che spieghi le tue tecniche, la canna potresti chiamarla Adige il nome del fiume dove purtroppo ha perso la vita il suo costruttore, sei il numero uno. 💪😉🎣🐟👍👏👏👏👏👏
Credevo inizialmente che per pesca con la mappazza si intendesse "con un peso allo stomaco", cosa che a me è capitata infinite volte e il malessere dopo un po' passava, cosi' come l'allergia, il mal di testa. Non sempre naturalmente, ma spesso la concentrazione della pesca aveva questo effetto terapeutico. Immagino comunque che per innesco a mappazza si intenda di un certo peso/volume, quindi subito viene da pensare alle carpe. Ho pescato tantissimo col mais, carpe carassi, cavedani e un "ido dorato", pesce con cui poi non ho mai piu' avuto a che fare. Innesco piccolo e fosso che usciva da sotto il naviglio. Complimenti per quella specie di carpotte con pinna caudale rossiccia, veramente belle. Se la canna viene da un artigiano costruttore gli faresti onore chiamandola con un nome che lo ricorda.
In barba a coloro che...se non è di marche blasonate, sembra che siano inutilizzabili....che pochezza. Comunque, personalmente non andrei di certo ad eliminare il marchio dell'artigiano e, così per buttarla lì, la chiamerei : "tele-revival". Ciao Roberto.
Sai che adoro quel genere di canne Lascerei gli anelli originali come nelle canne che mi ai preparato io personalmente non toglieri neanche la scritta la trovo molto originale poi se è di un artigiano grande rispetto Ciao ciao
Le cose belle sono le più semplici.
Poi c'è questa canna con la sua storia non banale: racconta di una vera passione, che può anche avere esiti drammatici ma che si tramanda alle generazioni future, nonostante tutto.
Questa canna la chiamerei Route 66, a testimonianza di questo filo conduttore.
Ancora una volta un video di grande valore, Grazie Roberto!
Assomiglia parecchio alla canna che mi ha lasciato in "eredità" mio nonno, assieme a fisse in canna con cimino in vetroresina piena ed alcuni mulinelli di quelli che han fatto la storia!! Oltre ad un paio di bilance addirittura del bisnonno!!! Le tengo li ed ogni tanto le apro per ammirarle, altri tempi ma attrezzi che trasmettono ancora emozioni
Cuando te he visto con esa técnica, lo primero que pensé fue en la carpa, y así ha sido. Bellísimo vídeo, como siempre disfrutando de tu buen hacer 😍 Muy grande maestro!!! 👏🏻👏🏻👏🏻👍🏻
Roberto Leso l uomo che sta demolendo 50 anni di balle e teorie sulla pesca fatte o dette da incompetenti o individui prezzolati ! Io ho sperimentato i suoi consigli nel campo spinning e nonostante abbia sulle spalle 35 anni di solo spinning devo dire che è tutto un altro pescare !
Grandissimo Roberto, di tecniche ne conosco molte, ma mi piacerebbe vedere un video che spieghi le tue tecniche, la canna potresti chiamarla Adige il nome del fiume dove purtroppo ha perso la vita il suo costruttore, sei il numero uno. 💪😉🎣🐟👍👏👏👏👏👏
Cazzo che figata...1966...la tua data di nascita...romantico....le bolognese a Bologna...aveva per antonomasia l'impugnatura molto arretrata...
Credevo inizialmente che per pesca con la mappazza si intendesse "con un peso allo stomaco", cosa che a me è capitata infinite volte e il malessere dopo un po' passava, cosi' come l'allergia, il mal di testa. Non sempre naturalmente, ma spesso la concentrazione della pesca aveva questo effetto terapeutico. Immagino comunque che per innesco a mappazza si intenda di un certo peso/volume, quindi subito viene da pensare alle carpe.
Ho pescato tantissimo col mais, carpe carassi, cavedani e un "ido dorato", pesce con cui poi non ho mai piu' avuto a che fare. Innesco piccolo e fosso che usciva da sotto il naviglio.
Complimenti per quella specie di carpotte con pinna caudale rossiccia, veramente belle.
Se la canna viene da un artigiano costruttore gli faresti onore chiamandola con un nome che lo ricorda.
Mappazzagomming 😂😂😂
In barba a coloro che...se non è di marche blasonate, sembra che siano inutilizzabili....che pochezza. Comunque, personalmente non andrei di certo ad eliminare il marchio dell'artigiano e, così per buttarla lì, la chiamerei : "tele-revival". Ciao Roberto.
GRAZIE ROBERTO !!!!!!!🥰
Grazie a te
puoi chiamarla "destino" per il significato che ha per te
Sai che adoro quel genere di canne
Lascerei gli anelli originali come nelle canne che mi ai preparato io personalmente non toglieri neanche la scritta la trovo molto originale poi se è di un artigiano grande rispetto
Ciao ciao
Bella canna.
Ciao Roberto chiamerei la canna gomming '66
Si, mi piace " Telegomming 66 "
Tele Otello 66
ma la mappazza non era il mal de panza, come diceva Frassica?
TeleRatti?
Il nome della canna lascerei il suo x dimostrare che la passione non muore mai
"resurrection66"
io la chiamerei RED EVOLUTION
Finché non la modifichi volendo puoi fare gli stop con il nastro isolante