Grazie professore. Questa sua ultima lezione è a dir poco meravigliosa. È un privilegio poter attingere all'evoluzione della sua filosofia. Ne approfitto per porle 2 spunti: 1) l accrescimento semimprevedibile dei cristalli (tipo i fiocchi di neve che nn ne esisterebbero due uguali) sono una sorta di quasi vita? (Spero che colga il senso di ciò che vorrei esprimere nelle poche righe che mi concede questo mezzo) 2) da un po' comparo gli esseri viventi al collo di una clessidra. Sopra di esso l universo ed i suoi atomi prima che entrassero nella strettoia (l'individuo) tramite alimentazione respirazione ecc... poi sotto la strettoia gli atomi tornano nell universo tramite desquamazione defecazione espirazione morte... (Noi tutti esseri viventi sostituiamo i nostri atomi delle nostre cellule durante il corso della nostra vita più volte. Un po' di eccezione fanno le piante ad alto fusto che hanno una struttura permanente chiamata legno.) Siamo dei colli di clessidra? Riflettevo anche sul fatto che, tutto sommato, riceviamo sempre gli stessi atomi (l'acqua Specialmente che in grande misura ci attraversa). Fa strano sentirselo dire ma probabilmente alcuni atomi dentro di me sono stati dentro di lei e viceversa. I mattoni sono sempre quelli, mi glorio per tanto di essere un po' anche tirannosauro😅
Buonasera Prof. ho seguito con molto interesse le sue esposizioni sulle nuove conoscenze che la meccanica quantistica ci impone di considerare, ma c'e' un particolare che non mi convince. L'affermazione che tutto l'universo è la vita, in particolare siano un fatto fisico e probabilistico a mo' di getto di dadi è pressapoco come recita "il caso è la necessita" di Jaque Monaud. La vita, per me , è organizzata con un architettura così perfetta che il solo caso, o la multiforcazione quantistica, se non diretti a un indirizzo indicato creerebbero effetti alla maniera della pittura scomposta del "Guernica" di Picasso. Per la comprensione della coscienza dovremmo poi, convenire con lo "ignorabimus" di Emile Reymond Du Bois che non ci concedeva di illuderci sull'origine della coscienza soggettiva. A tutt'oggi non mi pare che gli studi sulla coscienza abbiano portato dei successi la ringrazio della attenzione e mi piacerebbe molto una sua opignone
La mia opinione la conosce. Lei non crede che il caso sia sufficientemente potente perché lei... ha fretta. Gli dia 4 miliardi di anni e vedrà che il caso raggiunge l'obiettivo. Non mi stancherò mai di dirlo: il bisogno di credere che esista qualcos'altro è la trasposizione del bisogno della mamma....
fermo restando i limiti del logos che lei professore ha più volte sottolineato nei suoi video nell' andare a descrivere e ad interpretare i fenomeni quantistici , desidero proporle una mia personale interpretazione che da sempre mi convince e mi soddisfa , circa la risposta all' inevitabile domanda, spontanea in tutti noi, sulla creazione iniziale dell' universo avvenuta in quel microscopico intervallo temporale da lei sottolineato ; io ho chiamato questa mia ipotesi LA TEORIA DEL NULLA APPARENTE che prendendo spunto dall' insiemistica stabilisce che l' insieme vuoto é quell' insieme che non ha elementi , ma l' assenza stessa di elementi rappresenta concretamente una sua proprietà e se un insieme ha almeno una proprietà dunque non é del tutto vuoto , quindi di fatto, l' insieme vuoto, vuoto in assoluto intendo dire, non esiste, anche perché se esistesse oltre a possedere tale proprietà possederebbe anche quella della sua stessa esistenza che é anch' essa una proprietà ; il mio ragionamento trova anche spunto da ciò che ho appreso decenni fa alla facoltà di scienze dell' università di Torino, nel corso di scienze dell' informazione, dove si identificava l' insieme vuoto come un semplice strumento logico matematico , un tool utile e buono semplicemente a stabilire i risultati delle operazioni tra insiemi reali o per dirla in linea con le sue definizioni applicate alla quantistica , un insieme virtuale , dunque non reale ; spero si capisca ; parlare quindi di un insieme vuoto all' origine dei tempi che non esiste o che esiste allo stesso tempo nella sua sola virtualità , equivale a traslare lo stesso ragionamento sul suo insieme complementare, cioé l' insieme non vuoto o l' insieme del tutto, con un' ulteriore proprietà, quella della complementarietà appunto, che entra in gioco; alla fine di tutto questo mio ragionamento arrivo alla conclusione che il nulla iniziale non può esistere e che a fronte di questa sua intrinseca ed instabile (altra proprietà che salta fuori) condizione di impossibilità esistenziale nel reale genera o crea, se si preferisce, un risultato ....UN NULLA DUNQUE SOLO APPARENTE CHE DEVE DARE PER FORZA ORIGINE A QUALCOSA, NON POTENDO ESTRINSICAMENTE FARE ALTRO .... IL NULLA CHE GENERA IL TUTTO O IL NULLA CHE GENERA L' UNIVERSO COSI' COME NOI LO CONOSCIAMO , IDENTIFICANDO CON QUESTO TERMINE UNIVERSO , IL TUTTO ; spero di non averla annoiata Professore ; Grazie per l' attenzione
Le sue spiegazioni Prof damiano sulla natura della vita sono molto originali mai lette prima come se il caso nelle biforcazioni quantistichei sia creatore e distruttore libero e assoluto.senza iniziò e senza fine quindi eterno. E come spiega lei convince che la Natura e' libera da ogni tipo di intelligenza o pensiero.potremmo chiamarla una magia o una entita' senza causa e senza fini o in altre parole una energia eterna. Spiega ma non risolve l'enigma del mondo . Perfino sembra abolire le o la ontologia. degli antichi filosofi. Lei spiega anche la natura del comportamento umano ed è convincente ma questo spiegare non risolve k problemi esistenziali di ogni singolo e non dice come migliorare questa nostra esistenza sulla terra. E' come e' secondo distribuzioni di prob. casuali e basta . Devo dire che non ho letto i suoi libri ma ascolto alcuni dei suoi video che li trovo profondi. E solo apparentemente amorali. Mi appare invece incomprensibile l'inizio del video cioe' la parte cosmologica? Lei dice vi erano tre particelle ne dice i pesi,tanto cui l'inflatone. Ma fino ad ora mai dimostrato dalla fisica e poi dice All' inizio l'universo aveva le dimensioni di 10 alla meno trentatré. E in 10 alla meno 32 era molto grande . In quel.punto tutta l'energia che c'è oggi c'era gia'? Non mi convince il.big bang come punto singolare di infinita energia. E nemmeno un inizio del tempo. Sapevo che l'inflazione di Guth spiega l'omogeneita' della materia ma rimane una ipotesi non dimostrabile per ora. Grazie per il suo canale
@@dariomaino3715 non ho elementi per poter dare una risposta in modo convinto al quesito dell' eterno ritorno , ma a parer mio direi di sì nel senso che non posso immaginare ad un qualcosa che inizia ed ha un termine definitivo ... perché poi ? o se preferite , come sapete , quando parliamo di tempo, parliamo di una grandezza che ha senso , che ha significato nei macro sistemi e nel loro andamento entropico, ma se scendiamo su scale ancora inferiori al modello standard delle particelle, al livello della gravità quantistica per intenderci , dove siamo miliardi di miliardi di volte inferiori alle dimensioni atomiche , il tempo stesso perde di significato , in sostanza passato presente e futuro si annullano quasi del tutto ... quindi tutto ciò che accade su queste scale di grandezza é già accaduto , accade ed accadrà simultaneamente e se é come é vero che l' universo ha avuto origine, come ci spiega il Prof. Anselmi , da uno stato iniziale a queste scale di grandezza , la sua replicabilità creativa é continua o meglio non possiamo considerarla seguendo la classica freccia del tempo che scorre ;
Salve, conosce gli studi di Michael Levin? Ha mai sentito parlare dei suoi esperimenti sulle planarie? Non sembra esserci molto spazio per il caso in quei risultati. Sarebbe interessante conciliare le cose che dice in questo video con quei risultati e in generale con le proprietà collettive della materia.
Possiamo immaginare la virtualità come una goccia (particella) che cade in mare (spazio). L' energia della particella va nel tessuto dello spazio. rimane un' impronta ( nuvola di probabilità), quando trova un sistema macroscopico ,collassa creando un ' altra particella? Idea un po' bizzarra ! Quel tanto per capire ....
Dello spazio occupato da quello che è diventato l'universo che vediamo. Tornando indietro nel tempo, se ora l'universo si espande vuol dire che quello che vediamo (stelle, ecc.) stava in passato concentrato in meno spazio. E le stelle non esistevano nemmeno, in realtà. Quindi era uno spazio grande come un granellino di sabbia dentro un granellino di sabbia e in quello spazio c'erano sono campi (gravitone, inflatone e virtualone). Da quello è seguito tutto il resto
@@QuantumGravityChannelnon riesco a capire cosa intende quando dice che il nostro spazio era grande quanto un granellino di sabbia DENTRO UN GRANELLINO DI SABBIA.
Immagini un grannellino di sabbia, rispetto all'universo. Poi ingrandisca il granellino fino a farlo diventare grande come tutto l'universo, e immagini un granellino nel granellino ingrandito. Poi torni alle dimensioni originali. Il granellino nel granellino diventerà piccolo tanto quanto lo era l'universo all'inizio
Ok questo perché ci sono state 2 espansioni di uguale fattore ( una all'inizio dell'universo in una piccolissima frazione di secondo e la seconda molto più lenta nel corso di 13,8 miliardi di anni ) giusto?
Perla di video. Ci sono esperimenti che indichino se sia possibile spegnere o ridurre notevolmente gli istinti di stormo in un individuo singolo per certi periodi temporali usando sostanze, o altri tipi di interventi esterni?
Una curiosità, che spero non sia manchevole di rispetto (la seguo con passione personalmente), com'è considerato il suo approccio teorico e la sua teoria nel panorama della fisica teorica? Tra voi competenti? Ha qualche dibattito a considerazione esterna da consigliarmi? Grazie
E' mai capitato nella storia della fisica che una persona (diciamo un appassionato di fisica) senza nessuna competenza in materia ma solo con una grande curiosità e fantasia, abbia dato un contributo grazie alle sue idee/visioni, alla scoperta di nuovi orizzonti o di nuove teorie scientifiche? Grazie
In un luogo, dove tutto è governato dal caso, non ha senso ragionare in termini di numeri e quindi di matematica, solo il raginamento può aiutarci un poco. O sbaglio?
La ringrazio per il video e le spiegazioni. Non me ne intendo molto quindi chiedo per capire… la relatività generale dice che la gravità é un effetto geometrico dello spazio tempo che si tende con la presenza della massa. Quindi la ragione per cui si osserva una 2forza2 di gravità é solo la geodetica che il corpo segue. Non c’è alcuna forza. Quindi non capisco bene il gravitone. Sull’inflazione lo assumiamo ma non c’è ancora prova sperimentale, il Webb sta anche mostrando che il nostro modello del Big Bang ha ancora molte cose da chiarire specialmente sulle galassie già formate molto prima di quando si aspettasse. Quindi siamo sicuri che questa teoria sia certa? La ringrazio, molto interessante
L'interpretazione geometrica della gravità è un'interpretazione della forza gravitazionale, così come la forza è un'interpretazione di un'interazione che è diversa dalle altre, ma non così diversa da non permettere una terza interpretazione, questa volta quantistica, in termini di gravitoni. Spesso la teoria arriva molto prima della conferma sperimentale (50 anni nel caso dell'Higgs, 100 per le onde gravitazionali). Strettamente parlando, non si è ancora dimostrato che la gravità sia quantistica e che esista il gravitone, ma per vari motivi lo do per certo. Forse un po' meno certa l'inflazione, secondo la comunità, ma la mia esperienza in fisica mi fa propendere a dire che è certa anche quella, come anche la mia predizione sul rapporto è tra le fluttuazioni primordiali, in corso misurazione
Sarebbe interessante avere il commento a questa sua divulgazione del resto della comunità scientifica in senso interdisciplinare (fisici, filosofi, sociologi, medici…). Ha molto senso (per me) quello che Lei descrive nel video in relazione alla natura casuale dell’Universo, ma perché tutti gli “altri” non se ne accorgono? È solo cecità?…
Il perché è spiegato nei miei miei video sulle dinamiche sociali. Non so cosa c'entri la cupidigia, comunque i ritardi e gli sbandi nei movimenti sociali non hanno bisogno di grandi spiegazioni. E' più facile capire perché io non ne sono affetto e arrivo prima: non faccio parte della "società"
All'inizio del video lei afferma che la vita, all'inizio dell'universo non c'era; ma in che senso lo dice? La sorgente della vita, che è rappresentata dalla libertà dei quanti, quella non si può dire non esistesse anche all'inizio dell'universo giusto?
Certo, in quel senso la vita (o forse "vitalità") c'era anche allora. Sarebbe il caso particolare di amplificazione = 0. Nello stesso senso si può anche dire che c'è sempre stata e c'è dappertutto. Tuttavia, curiosamente, non si può dire che ci sarà per sempre: ne parlerò in uno dei prossimi video, dove descriverò la morte dell'universo
E invece riguardo la memorizzazione delle percezioni che con il tempo definisce il comportamento di un individuo come lei descrive (attraverso la creazione di una certa configurazione cerebrale che modula le probabilità che sia presa una certa decisione-azione) è possibile identificare fisicamente questa struttura di ricordi-percezioni all'interno del cervello ( fantascientificamente per poter fare il backup della coscienza di un individuo ) ?
In principio sì (come nell'esempio del clone di cui parlo nel video), ma in pratica no, perché non è qualcosa di semplice come il DNA. Cioè, possono esistere due configurazioni identiche, intendo esistere casualmente, per i fatti loro. Ma realizzare copie di una configurazione data non si può. Per "leggere" la configurazione da conservare occorrerebbe infatti distruggerla. E poi, è molto fluida, cambia durante il giorno, cambia a causa della maggiore o minore concentrazione di sostanze chimiche. Detto in modo più preciso, si arriverebbe all'atomo, ma non esistono strumenti del "prendere gli atomi" uno per uno, perché gli strumenti sono fatti di tantissimi atomi. Sarebbe come voler rivelare i quanti sensa disturbarli, o cogliere l'interruzione, inaccessibile per definizione
@@QuantumGravityChannelin che senso la vita non ci sarà per sempre? Lei non sostiene l'eterno ritorno di Nietzsche dottore e non affermava anche che la morte termica dell'universo non avverrà?
@@lucaconsonni9735ma il dottore non sosteneva che non ci sarebbe stata la morte termica dell'universo in altro suoi video del canale? Ma l'eterno ritorno di Nietzsche e la ripetizione degli eventi di vita nostri e della storia in maniera simile, uguale e diversa contemporaneamente? Ha cambiato idea ora😉😀😡?
Energia - collasso di funzione d'onda ... Sulla coscienza potremmo chiedere a AI 😉 Singolarità ... coscienza individuale di "informazione". Il reale quesito è "il perché" ...
@@QuantumGravityChannelquel che una volta era caos o casualità ora è frattale ... quel che ora è casualità (sincronicità) magari un domani potrà avere un perché tipo evolutivo/risolutivo di un quesito. Sempre più convinto che la "nuova religione" nascerà dalla quantistica. Cercherò il video sullo consistenza del perché. Sono riflessioni molto interessanti, tempo fa a Radio Radio suggerii questa tematica (religione quantistica), se ti interessa prova a contattare Radio Radio, per me potrebbe essere molto interessante.
Ho fatto anche un video sul perché l'essere umano ha bisogno di religioni (si intitola qualcosa come "Perché c'è bisogno di credere a un essere superiore")
Caro professore, mi piace molto la sua chiarezza espositiva della fisica dei quanti, ma Lei, a mio sommesso giudizio, commette un errore dogmatico fondando la sua teorie su un assoluto, che è la lindeterminazione del comportamento dei quanti. Ma questo non significa che dietro questo comportamento non vi sia altro, come una realtà spirituale.
Buonasera Professore..interessante e profondo come sempre..
Grazie infinite prof. Lei è, a dir poco, illuminante....❤
Grazie professore. Questa sua ultima lezione è a dir poco meravigliosa. È un privilegio poter attingere all'evoluzione della sua filosofia. Ne approfitto per porle 2 spunti:
1) l accrescimento semimprevedibile dei cristalli (tipo i fiocchi di neve che nn ne esisterebbero due uguali) sono una sorta di quasi vita? (Spero che colga il senso di ciò che vorrei esprimere nelle poche righe che mi concede questo mezzo)
2) da un po' comparo gli esseri viventi al collo di una clessidra. Sopra di esso l universo ed i suoi atomi prima che entrassero nella strettoia (l'individuo) tramite alimentazione respirazione ecc... poi sotto la strettoia gli atomi tornano nell universo tramite desquamazione defecazione espirazione morte... (Noi tutti esseri viventi sostituiamo i nostri atomi delle nostre cellule durante il corso della nostra vita più volte. Un po' di eccezione fanno le piante ad alto fusto che hanno una struttura permanente chiamata legno.) Siamo dei colli di clessidra?
Riflettevo anche sul fatto che, tutto sommato, riceviamo sempre gli stessi atomi (l'acqua Specialmente che in grande misura ci attraversa). Fa strano sentirselo dire ma probabilmente alcuni atomi dentro di me sono stati dentro di lei e viceversa. I mattoni sono sempre quelli, mi glorio per tanto di essere un po' anche tirannosauro😅
una sequenza di fotogrammi senza un copione, immagine di grande efficacia, damiano hai fatto un video divulgativo di qualità
Quindi l'eterno ritorno di Nietzsche è possibile?
Buonasera Prof. ho seguito con molto interesse le sue esposizioni sulle nuove conoscenze che la meccanica quantistica ci impone di considerare, ma c'e' un particolare che non mi convince. L'affermazione che tutto l'universo è la vita, in particolare siano un fatto fisico e probabilistico a mo' di getto di dadi è pressapoco come recita "il caso è la necessita" di Jaque Monaud. La vita, per me , è organizzata con un architettura così perfetta che il solo caso, o la multiforcazione quantistica, se non diretti a un indirizzo indicato creerebbero effetti alla maniera della pittura scomposta del "Guernica" di Picasso. Per la comprensione della coscienza dovremmo poi, convenire con lo "ignorabimus" di Emile Reymond Du Bois che non ci concedeva di illuderci sull'origine della coscienza soggettiva. A tutt'oggi non mi pare che gli studi sulla coscienza abbiano portato dei successi
la ringrazio della attenzione
e mi piacerebbe molto una sua opignone
La mia opinione la conosce. Lei non crede che il caso sia sufficientemente potente perché lei... ha fretta. Gli dia 4 miliardi di anni e vedrà che il caso raggiunge l'obiettivo. Non mi stancherò mai di dirlo: il bisogno di credere che esista qualcos'altro è la trasposizione del bisogno della mamma....
Bell'analogia!
fermo restando i limiti del logos che lei professore ha più volte sottolineato nei suoi video nell' andare a descrivere e ad interpretare i fenomeni quantistici , desidero proporle una mia personale interpretazione che da sempre mi convince e mi soddisfa , circa la risposta all' inevitabile domanda, spontanea in tutti noi, sulla creazione iniziale dell' universo avvenuta in quel microscopico intervallo temporale da lei sottolineato ; io ho chiamato questa mia ipotesi LA TEORIA DEL NULLA APPARENTE che prendendo spunto dall' insiemistica stabilisce che l' insieme vuoto é quell' insieme che non ha elementi , ma l' assenza stessa di elementi rappresenta concretamente una sua proprietà e se un insieme ha almeno una proprietà dunque non é del tutto vuoto , quindi di fatto, l' insieme vuoto, vuoto in assoluto intendo dire, non esiste, anche perché se esistesse oltre a possedere tale proprietà possederebbe anche quella della sua stessa esistenza che é anch' essa una proprietà ; il mio ragionamento trova anche spunto da ciò che ho appreso decenni fa alla facoltà di scienze dell' università di Torino, nel corso di scienze dell' informazione, dove si identificava l' insieme vuoto come un semplice strumento logico matematico , un tool utile e buono semplicemente a stabilire i risultati delle operazioni tra insiemi reali o per dirla in linea con le sue definizioni applicate alla quantistica , un insieme virtuale , dunque non reale ; spero si capisca ; parlare quindi di un insieme vuoto all' origine dei tempi che non esiste o che esiste allo stesso tempo nella sua sola virtualità , equivale a traslare lo stesso ragionamento sul suo insieme complementare, cioé l' insieme non vuoto o l' insieme del tutto, con un' ulteriore proprietà, quella della complementarietà appunto, che entra in gioco; alla fine di tutto questo mio ragionamento arrivo alla conclusione che il nulla iniziale non può esistere e che a fronte di questa sua intrinseca ed instabile (altra proprietà che salta fuori) condizione di impossibilità esistenziale nel reale genera o crea, se si preferisce, un risultato ....UN NULLA DUNQUE SOLO APPARENTE CHE DEVE DARE PER FORZA ORIGINE A QUALCOSA, NON POTENDO ESTRINSICAMENTE FARE ALTRO .... IL NULLA CHE GENERA IL TUTTO O IL NULLA CHE GENERA L' UNIVERSO COSI' COME NOI LO CONOSCIAMO , IDENTIFICANDO CON QUESTO TERMINE UNIVERSO , IL TUTTO ; spero di non averla annoiata Professore ; Grazie per l' attenzione
A parer tuo è possibile l'eterno ritorno di Nietzsche?
Le sue spiegazioni Prof damiano sulla natura della vita sono molto originali mai lette prima come se il caso nelle biforcazioni quantistichei sia creatore e distruttore libero e assoluto.senza iniziò e senza fine quindi eterno. E come spiega lei convince che la Natura e' libera da ogni tipo di intelligenza o pensiero.potremmo chiamarla una magia o una entita' senza causa e senza fini o in altre parole una energia eterna.
Spiega ma non risolve l'enigma del mondo .
Perfino sembra abolire le o la ontologia. degli antichi filosofi.
Lei spiega anche la natura del comportamento umano ed è convincente ma questo spiegare non risolve k problemi esistenziali di ogni singolo e non dice come migliorare questa nostra esistenza sulla terra.
E' come e' secondo distribuzioni di prob. casuali e basta .
Devo dire che non ho letto i suoi libri ma ascolto alcuni dei suoi video che li trovo profondi. E solo apparentemente amorali.
Mi appare invece incomprensibile l'inizio del video cioe' la parte cosmologica?
Lei dice vi erano tre particelle ne dice i pesi,tanto cui l'inflatone. Ma fino ad ora mai dimostrato dalla fisica e poi dice
All' inizio l'universo aveva le dimensioni di 10 alla meno trentatré.
E in 10 alla meno 32 era molto grande .
In quel.punto tutta l'energia che c'è oggi c'era gia'?
Non mi convince il.big bang come punto singolare di infinita energia. E nemmeno un inizio del tempo.
Sapevo che l'inflazione di Guth spiega l'omogeneita' della materia ma rimane una ipotesi non dimostrabile per ora.
Grazie per il suo canale
@@guidoscolari quindi a parer tuo esiste eterno ritorno di Nietzsche o no?
@@dariomaino3715 non ho elementi per poter dare una risposta in modo convinto al quesito dell' eterno ritorno , ma a parer mio direi di sì nel senso che non posso immaginare ad un qualcosa che inizia ed ha un termine definitivo ... perché poi ? o se preferite , come sapete , quando parliamo di tempo, parliamo di una grandezza che ha senso , che ha significato nei macro sistemi e nel loro andamento entropico, ma se scendiamo su scale ancora inferiori al modello standard delle particelle, al livello della gravità quantistica per intenderci , dove siamo miliardi di miliardi di volte inferiori alle dimensioni atomiche , il tempo stesso perde di significato , in sostanza passato presente e futuro si annullano quasi del tutto ... quindi tutto ciò che accade su queste scale di grandezza é già accaduto , accade ed accadrà simultaneamente e se é come é vero che l' universo ha avuto origine, come ci spiega il Prof. Anselmi , da uno stato iniziale a queste scale di grandezza , la sua replicabilità creativa é continua o meglio non possiamo considerarla seguendo la classica freccia del tempo che scorre ;
❤❤❤❤💕
Salve, conosce gli studi di Michael Levin? Ha mai sentito parlare dei suoi esperimenti sulle planarie? Non sembra esserci molto spazio per il caso in quei risultati. Sarebbe interessante conciliare le cose che dice in questo video con quei risultati e in generale con le proprietà collettive della materia.
Non conosco gli esperimenti in questione, ma che lo spazio al caso sia chiuso non lo credo possibile, trattandosi di esseri viventi
Possiamo immaginare la virtualità come una goccia (particella) che cade in mare (spazio).
L' energia della particella va nel tessuto dello spazio.
rimane un' impronta ( nuvola di probabilità), quando trova un sistema macroscopico ,collassa creando un ' altra particella?
Idea un po' bizzarra ! Quel tanto per capire ....
Mi scusi Professore, le faccio una domanda: ma quel granellino di sabbia da cui ha avuto origine l'espansione accelerata, di cosa si tratta?
Dello spazio occupato da quello che è diventato l'universo che vediamo. Tornando indietro nel tempo, se ora l'universo si espande vuol dire che quello che vediamo (stelle, ecc.) stava in passato concentrato in meno spazio. E le stelle non esistevano nemmeno, in realtà. Quindi era uno spazio grande come un granellino di sabbia dentro un granellino di sabbia e in quello spazio c'erano sono campi (gravitone, inflatone e virtualone). Da quello è seguito tutto il resto
@@QuantumGravityChannelnon riesco a capire cosa intende quando dice che il nostro spazio era grande quanto un granellino di sabbia DENTRO UN GRANELLINO DI SABBIA.
Immagini un grannellino di sabbia, rispetto all'universo. Poi ingrandisca il granellino fino a farlo diventare grande come tutto l'universo, e immagini un granellino nel granellino ingrandito. Poi torni alle dimensioni originali. Il granellino nel granellino diventerà piccolo tanto quanto lo era l'universo all'inizio
Ok questo perché ci sono state 2 espansioni di uguale fattore ( una all'inizio dell'universo in una piccolissima frazione di secondo e la seconda molto più lenta nel corso di 13,8 miliardi di anni ) giusto?
Sì
Perla di video. Ci sono esperimenti che indichino se sia possibile spegnere o ridurre notevolmente gli istinti di stormo in un individuo singolo per certi periodi temporali usando sostanze, o altri tipi di interventi esterni?
Non che io sappia
Una curiosità, che spero non sia manchevole di rispetto (la seguo con passione personalmente), com'è considerato il suo approccio teorico e la sua teoria nel panorama della fisica teorica? Tra voi competenti? Ha qualche dibattito a considerazione esterna da consigliarmi? Grazie
E' considerato nella misura in cui periodicamente sono invitato a parlarne in giro per il mondo
E' mai capitato nella storia della fisica che una persona (diciamo un appassionato di fisica) senza nessuna competenza in materia ma solo con una grande curiosità e fantasia, abbia dato un contributo grazie alle sue idee/visioni, alla scoperta di nuovi orizzonti o di nuove teorie scientifiche? Grazie
In un luogo, dove tutto è governato dal caso, non ha senso ragionare in termini di numeri e quindi di matematica, solo il raginamento può aiutarci un poco. O sbaglio?
Se tutto è governato dal caso, lo è anche il ragionamento
Ma alla fine è riuscito a fare una registrazione della presentazione dal vivo, oppure è una versione registrata apposta per il canale?
Questa è una versione estesa per il canale. Ho registrato anche dal vivo e forse posterò anche quella
Ok grazie
@@QuantumGravityChannelDottore è vero che la teoria filosofica dell'eterno ritorno di Nietzsche non è presa sul serio dalla comunità scientifica?
Non ho mai sentito la comunità scientifica esprimersi in merito
La ringrazio per il video e le spiegazioni. Non me ne intendo molto quindi chiedo per capire… la relatività generale dice che la gravità é un effetto geometrico dello spazio tempo che si tende con la presenza della massa. Quindi la ragione per cui si osserva una 2forza2 di gravità é solo la geodetica che il corpo segue. Non c’è alcuna forza. Quindi non capisco bene il gravitone. Sull’inflazione lo assumiamo ma non c’è ancora prova sperimentale, il Webb sta anche mostrando che il nostro modello del Big Bang ha ancora molte cose da chiarire specialmente sulle galassie già formate molto prima di quando si aspettasse. Quindi siamo sicuri che questa teoria sia certa? La ringrazio, molto interessante
L'interpretazione geometrica della gravità è un'interpretazione della forza gravitazionale, così come la forza è un'interpretazione di un'interazione che è diversa dalle altre, ma non così diversa da non permettere una terza interpretazione, questa volta quantistica, in termini di gravitoni. Spesso la teoria arriva molto prima della conferma sperimentale (50 anni nel caso dell'Higgs, 100 per le onde gravitazionali). Strettamente parlando, non si è ancora dimostrato che la gravità sia quantistica e che esista il gravitone, ma per vari motivi lo do per certo. Forse un po' meno certa l'inflazione, secondo la comunità, ma la mia esperienza in fisica mi fa propendere a dire che è certa anche quella, come anche la mia predizione sul rapporto è tra le fluttuazioni primordiali, in corso misurazione
@@QuantumGravityChannel grazie per la risposta, buona settimana. Aspettiamo nuovi video!
Sarebbe interessante avere il commento a questa sua divulgazione del resto della comunità scientifica in senso interdisciplinare (fisici, filosofi, sociologi, medici…). Ha molto senso (per me) quello che Lei descrive nel video in relazione alla natura casuale dell’Universo, ma perché tutti gli “altri” non se ne accorgono? È solo cecità?…
Il perché è spiegato nei miei miei video sulle dinamiche sociali. Non so cosa c'entri la cupidigia, comunque i ritardi e gli sbandi nei movimenti sociali non hanno bisogno di grandi spiegazioni. E' più facile capire perché io non ne sono affetto e arrivo prima: non faccio parte della "società"
All'inizio del video lei afferma che la vita, all'inizio dell'universo non c'era; ma in che senso lo dice? La sorgente della vita, che è rappresentata dalla libertà dei quanti, quella non si può dire non esistesse anche all'inizio dell'universo giusto?
Certo, in quel senso la vita (o forse "vitalità") c'era anche allora. Sarebbe il caso particolare di amplificazione = 0. Nello stesso senso si può anche dire che c'è sempre stata e c'è dappertutto. Tuttavia, curiosamente, non si può dire che ci sarà per sempre: ne parlerò in uno dei prossimi video, dove descriverò la morte dell'universo
E invece riguardo la memorizzazione delle percezioni che con il tempo definisce il comportamento di un individuo come lei descrive (attraverso la creazione di una certa configurazione cerebrale che modula le probabilità che sia presa una certa decisione-azione) è possibile identificare fisicamente questa struttura di ricordi-percezioni all'interno del cervello ( fantascientificamente per poter fare il backup della coscienza di un individuo ) ?
In principio sì (come nell'esempio del clone di cui parlo nel video), ma in pratica no, perché non è qualcosa di semplice come il DNA. Cioè, possono esistere due configurazioni identiche, intendo esistere casualmente, per i fatti loro. Ma realizzare copie di una configurazione data non si può. Per "leggere" la configurazione da conservare occorrerebbe infatti distruggerla. E poi, è molto fluida, cambia durante il giorno, cambia a causa della maggiore o minore concentrazione di sostanze chimiche. Detto in modo più preciso, si arriverebbe all'atomo, ma non esistono strumenti del "prendere gli atomi" uno per uno, perché gli strumenti sono fatti di tantissimi atomi. Sarebbe come voler rivelare i quanti sensa disturbarli, o cogliere l'interruzione, inaccessibile per definizione
@@QuantumGravityChannelin che senso la vita non ci sarà per sempre? Lei non sostiene l'eterno ritorno di Nietzsche dottore e non affermava anche che la morte termica dell'universo non avverrà?
@@lucaconsonni9735ma il dottore non sosteneva che non ci sarebbe stata la morte termica dell'universo in altro suoi video del canale? Ma l'eterno ritorno di Nietzsche e la ripetizione degli eventi di vita nostri e della storia in maniera simile, uguale e diversa contemporaneamente? Ha cambiato idea ora😉😀😡?
Energia - collasso di funzione d'onda ...
Sulla coscienza potremmo chiedere a AI 😉
Singolarità ... coscienza individuale di "informazione".
Il reale quesito è "il perché" ...
In altri video spiego l'inconsistenza della domanda "perché?"
@@QuantumGravityChannelquel che una volta era caos o casualità ora è frattale ... quel che ora è casualità (sincronicità) magari un domani potrà avere un perché tipo evolutivo/risolutivo di un quesito.
Sempre più convinto che la "nuova religione" nascerà dalla quantistica.
Cercherò il video sullo consistenza del perché.
Sono riflessioni molto interessanti, tempo fa a Radio Radio suggerii questa tematica (religione quantistica), se ti interessa prova a contattare Radio Radio, per me potrebbe essere molto interessante.
Ho fatto anche un video sul perché l'essere umano ha bisogno di religioni (si intitola qualcosa come "Perché c'è bisogno di credere a un essere superiore")
E' così.
Caro professore, mi piace molto la sua chiarezza espositiva della fisica dei quanti, ma Lei, a mio sommesso giudizio, commette un errore dogmatico fondando la sua teorie su un assoluto, che è la lindeterminazione del comportamento dei quanti. Ma questo non significa che dietro questo comportamento non vi sia altro, come una realtà spirituale.
Sì che lo significa, perché "realtà spirituale" è solo una percezione sonora, quindi sta ben dentro la fisica, non oltre