Michele sempre molto pertinente, spero che intervenga più spesso e che ponga sempre più quesiti specifici del settore o comunque di grande interesse, come già fa. Format interessantissimo
Un piccolissimo suggerimento: consiglio di mettere al centro l'ospite, non solo perché formalmente lo si dovrebbe accogliere per educazione fra i due conduttori, rispettando e ponendo al centro il suo tempo e la sua esperienza, ma soprattutto perché aiuta l'utente a indirizzare lo sguardo verso l'intervistato e a cogliere ogni sfumatura del suo linguaggio para verbale. Mettere al centro un socio, inoltre, potrebbe (sicuramente in modo erroneo) essere letta come una scelta egocentrica e vanagloriosa da parte del soggetto posto in quella posizione.
Sono cliente Trade Republic, però nn ho capito una cosa… nel caso in un futuro remoto, Trade Republic chiuda (facciamo le corna) gli etf che possiedo che fine fanno?
@tozzi_fan gli etf sono di tua proprietà ed é registrato a livello europeo. Quindi se l azienda fallisce, a te non succede nulla perché gli etf sono di tua proprietà.
Se sei forte, ti danno borse di studio per merito. Considera anche che ha fatto il master a rotterdam: molto difficile essere ammessi e molto economica.
@@colouredlaundry1165 no ma io non metto in dubbio il merito della persona, figurati. Mi faceva solo sorridere classificare come famiglia "normale" ingegnere+farmacista (notoriamente due professioni economicamente sopra la media) che hanno dato la possibilità di farsi una Bocconi. Non la trovo una famiglia "normalissima". Poi sicuramente per ricoprire certe posizioni avrà dato il meglio, non metto in dubbio!
Pensato la stessa identica cosa. Fa capire come molte persone che nascono in situazioni agiate non si rendano conto di quale effettivamente sia la “famiglia normalissima” in media
@fabiobarisone Mi rendo conto di essere fortunato sotto molti aspetti, effettivamente avrei dovuto usare un aggettivo diverso. Ti ringrazio per il commento, che mi ha fatto molto riflettere! 🙏
Bocconi - il prezzo del successo! Non credo affatto che chi può permettersi di studiare in certe istituzioni quali Bocconi, abbia qualità superiori agli altri. Si tratta semplicemente di persone con genitori che possono permettersi di sostenere quei costi. Un esempio simile è quello degli MBA nelle business school europee: tutto si riduce a una questione economica. Tuttavia, una volta entrati in questi ambienti, ci si ritrova in contesti altamente stimolanti, dove si può crescere personalmente anche grazie al network che si crea e, in un certo senso, per osmosi. Ciò che mi rattrista è che in Italia, se si vuole lavorare nelle big, questo passaggio è quasi obbligato
Ciao amici, nessuno mi ha detto che i pantaloni sopra la caviglia, con il calzino basso, con lo stivaletto, forse non era una cosa bella da mostrare
Michele sempre molto pertinente, spero che intervenga più spesso e che ponga sempre più quesiti specifici del settore o comunque di grande interesse, come già fa. Format interessantissimo
Trade Republic spettacolare, la pecca grave è l’assistenza clienti
Un piccolissimo suggerimento: consiglio di mettere al centro l'ospite, non solo perché formalmente lo si dovrebbe accogliere per educazione fra i due conduttori, rispettando e ponendo al centro il suo tempo e la sua esperienza, ma soprattutto perché aiuta l'utente a indirizzare lo sguardo verso l'intervistato e a cogliere ogni sfumatura del suo linguaggio para verbale. Mettere al centro un socio, inoltre, potrebbe (sicuramente in modo erroneo) essere letta come una scelta egocentrica e vanagloriosa da parte del soggetto posto in quella posizione.
Abbiamo smesso perché si girano sempre e si staccano dal mic!
Messo al centro sembra più un terzo grado che una chiacchierata, detto da spettatore senza background (aka pregiudizi) di studi psicologici
Famiglia normalissima… Papà ingegnere, mamma farmacista e retta alla Bocconi…
Normalissima… 😂😂😂😂😂
Assistenza trade republic pessima... Sono passato a directa finalmente. Cmq. Grande come sempre Marcello👌
Sono cliente Trade Republic, però nn ho capito una cosa… nel caso in un futuro remoto, Trade Republic chiuda (facciamo le corna) gli etf che possiedo che fine fanno?
Ciao amici, nessuno mi ha detto che i pantaloni sopra la caviglia, con il calzino basso, con lo stivaletto, forse non era una cosa bella da mostrare
@@marcelloascaniuno stilist come prossimo ingresso in Flatmates 😅
@tozzi_fan gli etf sono di tua proprietà ed é registrato a livello europeo. Quindi se l azienda fallisce, a te non succede nulla perché gli etf sono di tua proprietà.
Domanda.... sbaglio o hanno gia' ridotto gli interessi sulla liquidità al 3,75%? 😂
seguono i tassi della BCE.. che devono fare, regalarti soldi?
“Vengo da una famiglia normalissima, papà ingegnere, mamma farmacista, ho studiato in Bocconi”
EVVABBEH
Se sei forte, ti danno borse di studio per merito. Considera anche che ha fatto il master a rotterdam: molto difficile essere ammessi e molto economica.
@@colouredlaundry1165 no ma io non metto in dubbio il merito della persona, figurati.
Mi faceva solo sorridere classificare come famiglia "normale" ingegnere+farmacista (notoriamente due professioni economicamente sopra la media) che hanno dato la possibilità di farsi una Bocconi.
Non la trovo una famiglia "normalissima".
Poi sicuramente per ricoprire certe posizioni avrà dato il meglio, non metto in dubbio!
Pensato la stessa identica cosa. Fa capire come molte persone che nascono in situazioni agiate non si rendano conto di quale effettivamente sia la “famiglia normalissima” in media
@fabiobarisone Mi rendo conto di essere fortunato sotto molti aspetti, effettivamente avrei dovuto usare un aggettivo diverso. Ti ringrazio per il commento, che mi ha fatto molto riflettere! 🙏
@@emanuele_traderepublic è che ti invidio la Bocconi!
Bocconi - il prezzo del successo!
Non credo affatto che chi può permettersi di studiare in certe istituzioni quali Bocconi, abbia qualità superiori agli altri. Si tratta semplicemente di persone con genitori che possono permettersi di sostenere quei costi. Un esempio simile è quello degli MBA nelle business school europee: tutto si riduce a una questione economica. Tuttavia, una volta entrati in questi ambienti, ci si ritrova in contesti altamente stimolanti, dove si può crescere personalmente anche grazie al network che si crea e, in un certo senso, per osmosi. Ciò che mi rattrista è che in Italia, se si vuole lavorare nelle big, questo passaggio è quasi obbligato