La semplicità con cui spiega un'incastro di complessità psicoaffettive, senza neanche una sola sbavatura, nonostante il tema richieda sempre mille approfondimenti e parentesi a piè di pagina. Complimenti!
Per anni sono stata giudicata perché non mi domandavo dove fosse mio marito durante il giorno, con chi prendesse il caffè etc. perché dovrebbe interessarmi con chi parla o cosa fa quando è fuori casa? Beh, son passati tanti anni e noi stiamo insieme, io accetto i suoi limiti e lui i miei. soprattutto accettiamo ognuno i propri limiti. Da soli so sta bene, insieme pure. Ha ragione
Ha ragione ed hai ragione, il problema di molte coppie "navigate" (forse la stragrande maggioranza) è che poi si sta insieme per affetto, per fiducia, per paura di arrivare ad una certa età ed essere soli, per paura di rimettersi in gioco, per paura di dover affrontare un piccolo "crack sociale" in caso di interruzione (genitori, suoceri, le coppie di amici, le abitudini condivise) perfino per paura di difficoltà economiche... ma siamo poi veramente sicuri da stare bene dentro, di non fingere di confondere la serenità con la felicità?
@@lukaf2393 ma sai arrivati ad una certa età, soprattutto se ne hai passate tante, avere una persona amata accanto che ti da fiducia, che conosci da anni e con cui magari hai figli può bastare Non perché in tarda età l'amore non conti, ma perché si matura e "ci si basta da soli" cioè capisci che poi l'altro non è così fondamentale. Piuttosto è la tua evoluzione come individuo che è importante, forse per questo alcune coppie arrivano a 90 anni ancora insieme.
I miei genitori sono stati questa coppia descritta: condividevano molto, avevano i loro spazi tranquillamente, a volte litigavano e volavano parole grosse, condividevano progetti, sono stati insieme tutta la loro vita. Questo discorso mi ha come fatto vedere la cosa in modo ancora più lucido e razionale se vogliamo.
Dietro quel "trova qualcuno che ti piace" c é tutta la problematica di una relazione. La prima cosa in realtà è: trova qualcuno che puoi stimare profondamente
forse è proprio il "trovare qualcuno che puoi stimare profondamente" che è il chiedere troppo di cui parla nel video. invece trovare un qualcuno che ti piace, con cui creare affetto e costruirci qualcosa è piu fattibile come facevano i vostri nonni oppure come fanno oggi le persone nel terzo mondo in generale, io sono senegalese e là la gente si sposa con abbastanza facilità in età giovane, mussulmani, cristiani, animisti ecc e il tasso di divorzi è bassissimo, non si fanno chissà quali pippe mentali, non hanno questo ideale di coppia.
Il punto sono proprio le pippe mentali, sintomo di una insicurezza e incapacità di stare e rimanere nelle situazioni che è drammaticamente sempre più comune
Finalmente un esposto serio e imparziale, che va oltre a visioni maschiliste ma anche femministe, che tratta il vero concetto di parità e rapporto funzionale e basato sul rispetto vero.
Ti conosco ora, delle tue parole, non butto niente. È di qsti tempi non è cosa facile.... Con frasi semplici e incisive hai "sgarbugliato" (x chi non capisse, sciolto nodi 😅) che tutti, prima o poi, abbiamo provato a dipanare, spesso facendolo dal verso sbagliato. Ti seguirò sicuramente ad orecchie aperte e con sana umiltà. Grazie. Mo
Hai ragione al 100% ...si dovrebbero proporre queste "lezioni" evolute a partire dalla prima media... l' educazione all'affettività è marginale rispetto all' educazione al rispetto di sé, dei propri gusti, delle proprie inclinazioni e in definitiva, soprattutto per le donne, ad una costruzione di una auto immagine forte e autonoma che prescinde dallo stare in coppia...la coppia è una cosa da grandi...
beh mica tanto "soprattutto per le donne"...qua in Italia nelle coppie vedo quasi sempre l'uomo succube/servo della donna, c'è un po' una cultura dello zerbinaggio.
@@FrancescoBozgiovane e preciso nel bersaglio. Pochi minuti per cogliere illusioni, condizionamenti e pochissimi input di soluzione. Siamo proprio intasati da storie e pensieri che non sono nostri mentre come ben spieghi in conclusione la soluzione è la simmetria che diventa condivisione come partita di giro, di quattro semplici azioni per una relazione sana, anche non affettiva, ma che evidentemente tanto semplici non sono, come spieghi nella tua lunga premessa.
La mia coppia corrisponde perfettamente alla tua descrizione, infatti lui aveva una doppia vita e abbiamo avuto un divorzio violento con 2 bambini. Quando non c'era io ero perfettamente serena che finalmente potevo respirare, non c'era pericolo che mi portasse un bicchiere di acqua, anche se dovevo stare a letto perché avevo avuto amniocentesi. Cercavo di liligare ma urlava, facendomi paura.
Mi spiace per quello che hai passato, lascia stare sto deficente che ti ha risposto. È passato e ora puoi continuare la tua vita al meglio per te e per i tuoi figli. Non è tardi
Sono purtroppo certo che chi vive relazioni problematiche, dopo aver visto questo video, riuscirà ad applicare quello che pensa di aver capito in maniera sbagliata nella vita quotidiana. Penserà che vivere la propria indipendenza equivalga ad ignorare il partner. Penserà che litigare non vuol dire confrontarsi sullo stesso livello ma che dovrà alzare la voce per farsi rispettare. È davvero molto complicata la teoria della relazione di coppia, ma quanto ne sia semplice la pratica è l'indicatore del suo stato di salute.
Hai dimenticato le false scusanti : "Si è vero siamo sempre insieme ma è perchè lavoriamo insieme" "Si è vero che lui alza la voce e io acconsento, ma è sempre stato cosi e sta anche migliorando" "Si è vero che lo idealizzo come perfetto ma il fatto è che è davvero la persona migliore che c'è" ...." e bla bla bla....
In realtà lui dice il contrario, cioè litigare alzando entrambi la voce oppure l'essere sinceri anche se all' altro non piace. Le dinamiche di sottomissione che avete esposto voi non sono quello che lui ha detto. Vi invito a riascoltare
Quanto siete manipolabili voi donne... Siamo veramente due cose troppe diverse uomini e donne... Se non ci fosse la componente sessuale è chiaro che nessuo condividerebbe la propria vita con una persona dell'altro sesso.
Bellissimo! Meritavi più risate!! Tutto è stato azzeccato e sdrammatizzato con un po' di humor, che non deve mancare mai! Soprattutto se si parla di relazioni di coppia😅
Diffondiamo il Verbo: Il romanticismo ha rotto le scatole ed è nocivo per le relazioni umane sane!!!! Basta film, basta cartoni Disney che frullano il cervello
È incredibile come nei commenti molti non si rendano conto che colui che parla è uno psicologo iscritto all'albo e credano di poter dare la loro definizione di coppia sana, dandogli contro e facendo in realtà venire fuori tutta la loro tossicità perché si sentono toccati dalle sue parole.
Credo di non avere capito bene: da una parte la distinzione che condivido tra bisogno e desiderio per instaurare una relazione tra due persone relativamente autonome e centrate, dall'altra si afferma, subito dopo aver messo in guardia dall'idealizzazione della coppia, che in una coppia/relazione non c'è niente di speciale perché si tratta di persone che, cito testualmente, "stanno insieme un po' per caso e un po' per necessità", mettendo così in risalto lo spirito di "convenienza" che sta alla base di un'ipotetica coppia sana. Ora, se alla base di un'ipotetica coppia sana c'è innanzitutto un carattere di convenienza, non è esso stesso un bisogno, inteso come superamento di una condizione negativa? E la condizione di desiderio, intesa come tendenza verso una condizione migliore insieme a un'altra persona, non è essa una forma di idealizzazione della coppia?
Ciao, io lo interpreto così ma è solo la mia opinione… secondo me se alla base di una relazione ancora da costruire c’è un forte sentimento di bisogno (perché appunto non si sa stare soli) allora è un problema. Ma in una coppia che ha già posizionato molti mattoncini è normale che si verifichino situazioni di convenienza, ad esempio se ti si rompe la macchina e sei sposato probabilmente chiederai prima aiuto al tuo partner che al tuo migliore amico. Secondo me intende convenienza in quel senso, quando ti abitui a una persona e a condividere la vita quotidiana con essa.
Quando parlo di "caso e necessità" cito Jaques Monod. Lui spiega che gli eventi iniziali che aprono scenari evolutivi sono casuali, poi, una volta avvenuta una modifica nel DNA, l'avvenimento casuale verrà replicato milioni di volte. Dal puro caso, quel cambiamento può diventare necessario. Immagino spesso questo meccanismo applicato alle relazioni. Le coppie si formano per caso. Anche solo incontrarsi è una casualità. Poi sempre per caso la relazione continua e alcune dinamiche casuali diventano strutturali. Necessarie alla coppia e alla relazione. Il fraintemento in quello che dico nasce dalla differenza tra bisogni e desideri individuali e bisogni e desideri di coppia. Nel primo paragrafo parlo dell'importanza individuale di desiderare l'altro, perché averne bisogno può aprire scenari pericolosi. Nell'ultimo parlo della differenza tra l'amore idealizzato e quello concreto per sottolineare l'importanza di vivere la relazione nella realtà, non nelle idee. La realtà è fatta di bisogni e desideri di coppia. In breve l'ultimo paragrafo è un invito ad abbandonare la visione salvifica dell'amore, perché l'amore non salva nessuno, è molto più probabile che l'amore vada salvato.
@@FrancescoBozbellissimo intervento, però mi trovo d'accordo col nostro amico qui sopra circa l'evidente contraddittorietà del parlare di come bisognerebbe desiderarsi, non avere necessità dell'altro, per poi menzionare come le coppie nascano "un po' per caso un po' per necessità". Se questa è la realtà, assunta tale poiché parte del corpo del tuo intervento, com'è possibile che la necessità a cui ti riferisci sia qualcosa che emerge dopo, come esigenza di coppia? Nella mia umilissima opinione, in una coppia il caso non c'entra niente, stare insieme è una scelta ed è una scelta attiva anche amarsi, alla lunga. Questo per me significa che non è vero che in una coppia non c'è niente di speciale, è però pur vero che questo essere speciali non va idealizzato. In generale mi è piaciuto il contenuto ma un po' meno il cinismo😊 nella vita serve anche un po' di romanticismo. Complimenti comunque!
Direi giusto e ben esposto quasi tutto, ma l'incontro e la scelta, ecco quelle non sono casuali e nasce da lì la possibilità di far evolvere una coppia sana oppure no
Se non si è in grado di discutere (litigare) in maniera civile, non credo valga la pena di stare con uno. Parimenti, se la persona della coppia preferisce dire no a un semplice bicchiere d'acqua, significa che non si sa andare incontro ai bisogni dell'altro, che non ha piacere a fare una cosa che serve o che fa piacere all'altro, quindi credo che non possano formare una coppia.
Oggettivamente è cosi, che dire... Aggiungerei, che non stressare e rompere i maroni all'altro/a è, tra l'altro, un modo per farsi desiderare di più. Purtroppo è roba per pochi, in giro c'è un manicomio di persone molto instabili e pericolose.
Noi siamo una coppia aperta. In 12 anni anni abbiamo avuto lui due " avventure di una sera" e io tre "avventure di una sera". Chi mi crederebbe se dicessi che credo a lui e lui crede a me, senza pensare chi io sia solo una povera ingenua? Onestamente, figuriamoci se qualcuno non direbbe che lui mente, o io sono una poco di buono, o siamo dei maniaci. Eppure non è così incredibile che il mondo sia vario e le persone siano direi parecchie.
Tutto giusto, o meglio quasi, perché queste parole sono esatte se le due persone non si sono realizzati come esseri umani prima ancora che da partner. Secondo me non bisogna cercare la completezza da un altra persona, ma stare ad un livello nella quale già stai bene con te stesso, e la persona che starà al tuo fianco sarà un ottimo compagno di vita ma non la ragione stessa. Se invece si sta bene con se stessi e magari incontri un altra persona che ha già realizzato questo ecco allora magari li può nascere un vero amore quello in cui si creano cose grandi insieme. Poi per carità tutto può finire ma almeno il tempo passato insieme è di ottima qualità.
Non è realizzarsi in singola ma realizzarsi come insieme, anche per quei pochi semplici aspetti che lui indica. Le relazioni più tossiche spesso avvengono fra coloro realizzati ma non veramente consapevoli. Subentrano spesso dinamiche asimmetriche potenti e distruttive. Quelli non realizzati in partenza, come li definisci, si pongono da sè spesso in relazioni asimmetriche oppure si illudono che invecchiare insieme è sintomo di amore ed esserci arrivati un traguardo.
@@nessunomai sicuramente realizzarsi e consapevolezza van di pari passo, ed intendevo la stessa cosa, ma ripeto sempre secondo me se prima non si ha fatto un lavoro personale, sarà difficile che lo si riesca a fare in coppia. Magari succede ma per esperienza alla fine c'è uno squilibrio emozionale
@@steve-pinto non esattamente van di pari passo. Realizzazione professionale/soggetto sociale o "realizzazione" interiore detta meglio consapevolezza? Nella società materialista attuale, parlare di realizzazione riporta alla prima che a ben vedere viene da basi molto precedenti, di sempre, che alla fine conducono al soddisfacimento dell'immagine e bisogni di sicurezza, quindi anche al concetto di invecchiare insieme, come semplice consuetudine antica. La realizzazione interiore potrebbe portare distacco e quindi non bisogno ma aspirazione [come desiderio descritto nel video] sempre che non sfoci in monadismo, orgoglio e superbia. Le trappole esistono ovunque, sta a noi
@@nessunomai ottima risposta. Come dicevo nel primo messaggio parlavo di realizzarsi come esseri umani non di certo materialisticamente. E si le trappole dell ego sono infinite ti do pienamente ragione ma a volte qualcosa di magico si crea che sia breve o un lungo periodo.
Non sono del tutto d'accordo su un punto: in una coppia, qualcosa di speciale c'è. È dato dall'affetto e dalla cura che si sperimentano verso l'altro. Non sono cose banali di sopravvivenza quotidiana, secondo me.
Molte erano buone argomentazioni ma non sono d'accordo sull'idea che l'amore stesso non sia importante. Sembra che alla fine l'obiettivo in questa ted talk sia per forza invecchiare insieme piuttosto che l'amore. Le altre cose che ha detto tipo parità, una certa indipendenza, apprezzare il tempo da soli etc sono importanti ma non penso che importino molto senza l'amore, o in quel caso potresti essere un ottimo coinquilino ma non un'ottima coppia. Non sono neanche d'accordo che in una coppia sana si urla. Ovviamente ognuno è diverso e forse a qualcuno piace ma certe persone hanno comunque traumi e non si sentiranno mai a proprio agio con questa cosa. Io non mi sentirò mai a mio agio con una persona arrabbiata che urla, ne con una persona che si arrabbia senza un reale buon motivo a meno che non ne parli in modo molto calmo riconoscendo di stare avendo un sentimento irrazionale e chiedendo aiuto, nel caso si arrabbi senza un motivo valido. Non so se una persona senza nessun trauma debba essere a suo agio con rabbia e urla ma nella realtà non tutti non hanno nessun trauma. Ovvio che è vero che ognuno deve sentirsi al sicuro a esprimersi sapendo che il suo partner non farà nulla per fargli del male qualsiasi cosa esprimono, ma questo non significa che qualsiasi tipo di espressione anche tossica sia normale
È infotainment quindi a tratti esagera per ottenere effetto comico e mantenere alta l'attenzione del pubblico. Altrimenti sarebbe un trattato o una relazione scientifica, non un Ted talk divulgativo.
Invece ha spiegato benissimo. Invecchiare insieme, lui spiega che diventa un solido compromesso in chi non è andato troppo oltre e viene superficialmente preso come esempio di coppia perfetta da chi guarda da fuori. Due anziani suuna panchina mano nella mano, come tante pubblicità. Invecchiare insieme diventa un bisogno di coppia una finalità ben diversa dal desiderio di certa vita di coppia fatta dei molti punti che descrive e che rappresentano il vero amore per l'altro, in parità non di sessi ma di opzioni, senza gradini da cui, come spiega, certa melma scende sempre verso il basso e senza fagocitare l'altro. Per quanto riguarda urlare, che non vuol dire sbranarsi ma affermare anche con la dovuta assertività le proprie essenzialità, chi viene da traumi sarà proprio colui che come da titolo vedrà strani questi comportamenti da coppia sana e quindi li eviterà, magari con il silenzio e i sospesi con l'altro e verso l'altro.
Arrabbiarsi va bene ma allora ne parli con calma, se hai un buon motivo esprimi che sei arrabbiato e perché, se non hai un buon motivo chiedi aiuto per un sentimento irrazionale, tipo se sei geloso senza motivo di un amico dell'altro e questo ti fa arrabbiare puoi dire che ti senti così irrazionalmente e vuoi essere rassicurato. Mentre invece se l'altro davvero ti ha fatto qualcosa di male deve scusarsi e sistemare la situazione. Questo non vuol dire che urlare e aggressività in una coppia vada bene. Per me non andrà mai bene e dubito che vada bene anche per tutte le persone con nessun trauma, e in più se hai bambini di sicuro non va bene a loro
E pensa che due fessi come me e il mio ragazzo, ci siamo riusciti prima di sentire quezta conversazione a formare una coppia e stiamo insieme relativamente da tanto tempo
A me sembra la descrizione di due persone che si scelgono, non due persone che si amano... comunque del resto tutto giusto. Una coppia sana se è così come in questa descrizione è sana davvero, abbiamo solo messo un po' in secondo piano l'elemento amore... ma va bene , se vogliamo fingere che sia solo nei film okay, felice io di aver trovato la persona perfetta per me e di aver costruito una relazione sana. Non dimentichiamo però l'amore, perché molti davvero non lo sanno che esiste davvero e non è la banalità di questa descrizione
Il temone l'ha incluso e semplificato nell'ultimo consiglio : difendi la coppia da te stesso, dagli altri ( qualsiasi persona al di fuori della coppia) e dalla sfiga
La domanda da farsi è: servono piu coppie sane o rapporti individuali sani? Per volere una relazione sana, servirebbe anche possedere alcuni fondamentali che il nostro sistema ha completamente polverizzato. Sono sempre piu convinto che l'individuo debba tornare ad amare la convivialità in senso stretto, senza tornaconti o buchi da tappare nel calendario. Quindi prima allenarsi a un sano equilibrio tra solitudine e socialità, poi sarà più facile creare una coppia sana.
Non é la descrizione di una coppia sana e confrontarla con una coppia disfunzionale è di una banalità assoluta... Come raccontare di non fare confronti facendo confronti...
sono quel tipo di oersona che è consapevole di avere il mito della coppia, che però ha capito a suo discapito che quel mito non esiste e che le coppie sono come dice lui, ed ecco che infatti sono solo perchè questo tipo di coppia non mi interessa e ha un costo in termini di libertà e sforzi eccessivo.
Io non vivo relazioni problematiche: l'unica coppia a cui mi possa ricondurre, è quella con il mio cane: l'unico essere che non mi abbia MAI fatta soffrire. Se non lo capite, se non lo concepite, se lo schifate, mi dispiace enormemente! Nessun biasimo, tenetelo per voi stessi, amici carissimi...
nel mito della coppia inserirei anche i vecchi film disney, bellissimi per carità ma ti danno un ideale di amore non proprio realistico purtroppo XD ci si può prendere spunto ma non si deve basare una relazione romantica su ciò che vediamo e che risale a epoche passate (che siano film disney o altri film d'amore). per quanto si possano amare dei romanzi storici, dubito che la maggior parte delle donne vorrebbe vivere in un' epoca storica dove le donne non avevano diritti, le cure non erano molto avanzate e per pochi, l'igiene non ne parliamo (dimmi tu se qualcuna rinuncerebbe alla modernità degli assorbenti o le "mutande" riutilizzabili e altre cosette) e rinunciare alla tecnologia odierna? sarebbe difficile oramai
Domanda.. Scusate.. Ma anche quando si è adulti e all' inizio ci si dovrebbe piacere fisicamente, (si o no) ma succede lo stesso la cosa delle "farfalle " nello stomaco o altri fenomeni simili.. ?? Grazie!
3:36 ma assolutamente no. Son d'accordo con ciò che viene detto dopo, che però non c'entra con questa affermazione. Non notare altri commenti come il mio mi lascia pensare sulla soglia di attenzione della gente. Urlarsi addosso di tutto? Litigare, urlare sì, ma se si arriva a insultarsi pesantemente e mancare di rispetto, meglio stare da soli, per il bene di entrambi.
Dipende cosa si dice e quali sono le dinamiche che fanno scaturire la discussione. È normale se succede una volta in 5 anni, non lo è se diventa quotidiano
La semplicità con cui spiega un'incastro di complessità psicoaffettive, senza neanche una sola sbavatura, nonostante il tema richieda sempre mille approfondimenti e parentesi a piè di pagina.
Complimenti!
Un incastro
Sti cazzi 😂
Per anni sono stata giudicata perché non mi domandavo dove fosse mio marito durante il giorno, con chi prendesse il caffè etc. perché dovrebbe interessarmi con chi parla o cosa fa quando è fuori casa? Beh, son passati tanti anni e noi stiamo insieme, io accetto i suoi limiti e lui i miei. soprattutto accettiamo ognuno i propri limiti. Da soli so sta bene, insieme pure. Ha ragione
Ha ragione ed hai ragione, il problema di molte coppie "navigate" (forse la stragrande maggioranza) è che poi si sta insieme per affetto, per fiducia, per paura di arrivare ad una certa età ed essere soli, per paura di rimettersi in gioco, per paura di dover affrontare un piccolo "crack sociale" in caso di interruzione (genitori, suoceri, le coppie di amici, le abitudini condivise) perfino per paura di difficoltà economiche... ma siamo poi veramente sicuri da stare bene dentro, di non fingere di confondere la serenità con la felicità?
@@lukaf2393 ma sai arrivati ad una certa età, soprattutto se ne hai passate tante, avere una persona amata accanto che ti da fiducia, che conosci da anni e con cui magari hai figli può bastare
Non perché in tarda età l'amore non conti, ma perché si matura e "ci si basta da soli" cioè capisci che poi l'altro non è così fondamentale. Piuttosto è la tua evoluzione come individuo che è importante, forse per questo alcune coppie arrivano a 90 anni ancora insieme.
Ma non si chiama Ted 😂😂😂 si chiama Francesco..
@@oBluePandaO😂😂😂
@@oBluePandaO oddio che ridere
I miei genitori sono stati questa coppia descritta: condividevano molto, avevano i loro spazi tranquillamente, a volte litigavano e volavano parole grosse, condividevano progetti, sono stati insieme tutta la loro vita. Questo discorso mi ha come fatto vedere la cosa in modo ancora più lucido e razionale se vogliamo.
Dietro quel "trova qualcuno che ti piace" c é tutta la problematica di una relazione. La prima cosa in realtà è: trova qualcuno che puoi stimare profondamente
forse è proprio il "trovare qualcuno che puoi stimare profondamente" che è il chiedere troppo di cui parla nel video. invece trovare un qualcuno che ti piace, con cui creare affetto e costruirci qualcosa è piu fattibile come facevano i vostri nonni oppure come fanno oggi le persone nel terzo mondo in generale, io sono senegalese e là la gente si sposa con abbastanza facilità in età giovane, mussulmani, cristiani, animisti ecc e il tasso di divorzi è bassissimo, non si fanno chissà quali pippe mentali, non hanno questo ideale di coppia.
@@gdongdon525 può darsi sia sopratutto il fatto di dover "scoprire" / "sperimentare", anziché "trovare"
Il punto sono proprio le pippe mentali, sintomo di una insicurezza e incapacità di stare e rimanere nelle situazioni che è drammaticamente sempre più comune
grazie per dimostrare che la vita è una "questione" semplice fatta di sfumature e non idealizzazioni!
Ecco l'"AccorciaBro" livello ultra.
Grazie per AVER dimostrato, in italiano alcune costruzioni inglesi non reggono
Finalmente un esposto serio e imparziale, che va oltre a visioni maschiliste ma anche femministe, che tratta il vero concetto di parità e rapporto funzionale e basato sul rispetto vero.
Detto così in poco più di dieci minuti una delle lezioni di vita più complesse sembra diventare semplice!
Complimenti 👏🏻❤️
Mi e' piaciuto molto questo video. Tutto vero! Le idealizzazioni ci fanno vedere ciò che manca e non ciò che c'è!
Sarò sempliciotto ma per me l'amore di coppia è vera amicizia più attrazione sessuale.
Da collega... sto amando questo TED!!!!!!!
Grazie!!!
Splendida la chiusa finale.
Ti conosco ora, delle tue parole, non butto niente.
È di qsti tempi non è cosa facile....
Con frasi semplici e incisive hai "sgarbugliato" (x chi non capisse, sciolto nodi 😅) che tutti, prima o poi, abbiamo provato a dipanare, spesso facendolo dal verso sbagliato.
Ti seguirò sicuramente ad orecchie aperte e con sana umiltà. Grazie. Mo
Hai ragione al 100% ...si dovrebbero proporre queste "lezioni" evolute a partire dalla prima media... l' educazione all'affettività è marginale rispetto all' educazione al rispetto di sé, dei propri gusti, delle proprie inclinazioni e in definitiva, soprattutto per le donne, ad una costruzione di una auto immagine forte e autonoma che prescinde dallo stare in coppia...la coppia è una cosa da grandi...
beh mica tanto "soprattutto per le donne"...qua in Italia nelle coppie vedo quasi sempre l'uomo succube/servo della donna, c'è un po' una cultura dello zerbinaggio.
Grazie Francesco Boz per averci fatto riflettere con acume e profondità!
Grazie a voi per aver avuto il coraggio di invitarmi
@@FrancescoBozgiovane e preciso nel bersaglio.
Pochi minuti per cogliere illusioni, condizionamenti e pochissimi input di soluzione. Siamo proprio intasati da storie e pensieri che non sono nostri mentre come ben spieghi in conclusione la soluzione è la simmetria che diventa condivisione come partita di giro, di quattro semplici azioni per una relazione sana, anche non affettiva, ma che evidentemente tanto semplici non sono, come spieghi nella tua lunga premessa.
La mia coppia corrisponde perfettamente alla tua descrizione, infatti lui aveva una doppia vita e abbiamo avuto un divorzio violento con 2 bambini. Quando non c'era io ero perfettamente serena che finalmente potevo respirare, non c'era pericolo che mi portasse un bicchiere di acqua, anche se dovevo stare a letto perché avevo avuto amniocentesi. Cercavo di liligare ma urlava, facendomi paura.
Doveva accorgersene prima di chi aveva accanto
Mi spiace per quello che hai passato, lascia stare sto deficente che ti ha risposto. È passato e ora puoi continuare la tua vita al meglio per te e per i tuoi figli. Non è tardi
La verità sta sempre nel mezzo, ha sbagliato lui come hai sbagliato te
Meraviglioso intervento ❤
Grazie
Sono purtroppo certo che chi vive relazioni problematiche, dopo aver visto questo video, riuscirà ad applicare quello che pensa di aver capito in maniera sbagliata nella vita quotidiana. Penserà che vivere la propria indipendenza equivalga ad ignorare il partner. Penserà che litigare non vuol dire confrontarsi sullo stesso livello ma che dovrà alzare la voce per farsi rispettare. È davvero molto complicata la teoria della relazione di coppia, ma quanto ne sia semplice la pratica è l'indicatore del suo stato di salute.
Hai dimenticato le false scusanti : "Si è vero siamo sempre insieme ma è perchè lavoriamo insieme" "Si è vero che lui alza la voce e io acconsento, ma è sempre stato cosi e sta anche migliorando" "Si è vero che lo idealizzo come perfetto ma il fatto è che è davvero la persona migliore che c'è" ...." e bla bla bla....
In realtà lui dice il contrario, cioè litigare alzando entrambi la voce oppure l'essere sinceri anche se all' altro non piace. Le dinamiche di sottomissione che avete esposto voi non sono quello che lui ha detto. Vi invito a riascoltare
complimenti Collega, un bellissimo ed importantissimo TED, L'ho appena linkato su una storia, spero che più persone lo vedano
Illuminante a dir poco! Bravissimo!!
sintetico e cinico al punto giusto 😍
Sono pienamente d'accordo con il suo discorso sull'idealizzazione. 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Ottima spiegazione. La migliore di sempre
Lui e' stato il mio prof in triennale ed eravamo TUTTE innamorate di lui. Perse.
E ti credo!
Ci credoooo😂😂😂😂❤❤❤❤
Cosa insegna?
Quanto siete manipolabili voi donne... Siamo veramente due cose troppe diverse uomini e donne... Se non ci fosse la componente sessuale è chiaro che nessuo condividerebbe la propria vita con una persona dell'altro sesso.
Ma è sposato?
bellissimo video, mi piace moltissimo la semplicità con cui spiega la complessità della vita e dello stare assieme. Federico
Illuminante, grazie❤
Bellissimo! Meritavi più risate!! Tutto è stato azzeccato e sdrammatizzato con un po' di humor, che non deve mancare mai! Soprattutto se si parla di relazioni di coppia😅
Le risate ci sono state ma non si sentono perchè l'audio è sull'archetto e non prende i suoni "ambientali".
Il più grande di tutti.
Grazie dei consigli zeke Jaeger
Commento sottovalutato
Semplicemente meraviglioso
Grazie.
Thank you so much!
Wow, è molto puntuale questo monologo
Bellissimo intervento ❤
Non so chi sei, ma finisci nella lista dei video più azzeccati sul tema, accanto a "Perchè sposerai la persona sbagliata" di Alain de Botton.
È l'Oltreuomo
Ogni video di the school of life >>>>>>>>
non lo conoscevo, l'ho visto. molto bello grazie per la condivisione
Bellissima la rassegna di Alain de botton sulle relazioni!
Diffondiamo il Verbo:
Il romanticismo ha rotto le scatole ed è nocivo per le relazioni umane sane!!!!
Basta film, basta cartoni Disney che frullano il cervello
Bravissimo!!!👏👏👏
È incredibile come nei commenti molti non si rendano conto che colui che parla è uno psicologo iscritto all'albo e credano di poter dare la loro definizione di coppia sana, dandogli contro e facendo in realtà venire fuori tutta la loro tossicità perché si sentono toccati dalle sue parole.
Grande Francesco Boz!
Grande e grasso
Credo di non avere capito bene: da una parte la distinzione che condivido tra bisogno e desiderio per instaurare una relazione tra due persone relativamente autonome e centrate, dall'altra si afferma, subito dopo aver messo in guardia dall'idealizzazione della coppia, che in una coppia/relazione non c'è niente di speciale perché si tratta di persone che, cito testualmente, "stanno insieme un po' per caso e un po' per necessità", mettendo così in risalto lo spirito di "convenienza" che sta alla base di un'ipotetica coppia sana.
Ora, se alla base di un'ipotetica coppia sana c'è innanzitutto un carattere di convenienza, non è esso stesso un bisogno, inteso come superamento di una condizione negativa? E la condizione di desiderio, intesa come tendenza verso una condizione migliore insieme a un'altra persona, non è essa una forma di idealizzazione della coppia?
Ciao, io lo interpreto così ma è solo la mia opinione… secondo me se alla base di una relazione ancora da costruire c’è un forte sentimento di bisogno (perché appunto non si sa stare soli) allora è un problema. Ma in una coppia che ha già posizionato molti mattoncini è normale che si verifichino situazioni di convenienza, ad esempio se ti si rompe la macchina e sei sposato probabilmente chiederai prima aiuto al tuo partner che al tuo migliore amico. Secondo me intende convenienza in quel senso, quando ti abitui a una persona e a condividere la vita quotidiana con essa.
Quando parlo di "caso e necessità" cito Jaques Monod. Lui spiega che gli eventi iniziali che aprono scenari evolutivi sono casuali, poi, una volta avvenuta una modifica nel DNA, l'avvenimento casuale verrà replicato milioni di volte. Dal puro caso, quel cambiamento può diventare necessario. Immagino spesso questo meccanismo applicato alle relazioni. Le coppie si formano per caso. Anche solo incontrarsi è una casualità. Poi sempre per caso la relazione continua e alcune dinamiche casuali diventano strutturali. Necessarie alla coppia e alla relazione. Il fraintemento in quello che dico nasce dalla differenza tra bisogni e desideri individuali e bisogni e desideri di coppia. Nel primo paragrafo parlo dell'importanza individuale di desiderare l'altro, perché averne bisogno può aprire scenari pericolosi. Nell'ultimo parlo della differenza tra l'amore idealizzato e quello concreto per sottolineare l'importanza di vivere la relazione nella realtà, non nelle idee. La realtà è fatta di bisogni e desideri di coppia. In breve l'ultimo paragrafo è un invito ad abbandonare la visione salvifica dell'amore, perché l'amore non salva nessuno, è molto più probabile che l'amore vada salvato.
@@FrancescoBozmetto mi piace, perché penso che l'ultima frase di questo chiarimento si riferisca all'amore di coppia
@@FrancescoBozma il caso non esiste...
@@FrancescoBozbellissimo intervento, però mi trovo d'accordo col nostro amico qui sopra circa l'evidente contraddittorietà del parlare di come bisognerebbe desiderarsi, non avere necessità dell'altro, per poi menzionare come le coppie nascano "un po' per caso un po' per necessità". Se questa è la realtà, assunta tale poiché parte del corpo del tuo intervento, com'è possibile che la necessità a cui ti riferisci sia qualcosa che emerge dopo, come esigenza di coppia? Nella mia umilissima opinione, in una coppia il caso non c'entra niente, stare insieme è una scelta ed è una scelta attiva anche amarsi, alla lunga. Questo per me significa che non è vero che in una coppia non c'è niente di speciale, è però pur vero che questo essere speciali non va idealizzato. In generale mi è piaciuto il contenuto ma un po' meno il cinismo😊 nella vita serve anche un po' di romanticismo. Complimenti comunque!
Direi giusto e ben esposto quasi tutto, ma l'incontro e la scelta, ecco quelle non sono casuali e nasce da lì la possibilità di far evolvere una coppia sana oppure no
Se non si è in grado di discutere (litigare) in maniera civile, non credo valga la pena di stare con uno.
Parimenti, se la persona della coppia preferisce dire no a un semplice bicchiere d'acqua, significa che non si sa andare incontro ai bisogni dell'altro, che non ha piacere a fare una cosa che serve o che fa piacere all'altro, quindi credo che non possano formare una coppia.
ee video da postare a san Valentino, selezionato!
Grande Doc! ❤
Visto che Bomba?
Un uomo che ama profondamente le liste numerate
Oggettivamente è cosi, che dire... Aggiungerei, che non stressare e rompere i maroni all'altro/a è, tra l'altro, un modo per farsi desiderare di più. Purtroppo è roba per pochi, in giro c'è un manicomio di persone molto instabili e pericolose.
Molto interessante, grazie!
Grazie e complimenti.
Che bravo❤
Noi siamo una coppia aperta. In 12 anni anni abbiamo avuto lui due " avventure di una sera" e io tre "avventure di una sera". Chi mi crederebbe se dicessi che credo a lui e lui crede a me, senza pensare chi io sia solo una povera ingenua? Onestamente, figuriamoci se qualcuno non direbbe che lui mente, o io sono una poco di buono, o siamo dei maniaci. Eppure non è così incredibile che il mondo sia vario e le persone siano direi parecchie.
Se si diventa una cosa sola, ognuno vale metà.
Bravissimo!!! Grazie
Tutto giusto, o meglio quasi, perché queste parole sono esatte se le due persone non si sono realizzati come esseri umani prima ancora che da partner. Secondo me non bisogna cercare la completezza da un altra persona, ma stare ad un livello nella quale già stai bene con te stesso, e la persona che starà al tuo fianco sarà un ottimo compagno di vita ma non la ragione stessa. Se invece si sta bene con se stessi e magari incontri un altra persona che ha già realizzato questo ecco allora magari li può nascere un vero amore quello in cui si creano cose grandi insieme. Poi per carità tutto può finire ma almeno il tempo passato insieme è di ottima qualità.
Non è realizzarsi in singola ma realizzarsi come insieme, anche per quei pochi semplici aspetti che lui indica. Le relazioni più tossiche spesso avvengono fra coloro realizzati ma non veramente consapevoli. Subentrano spesso dinamiche asimmetriche potenti e distruttive. Quelli non realizzati in partenza, come li definisci, si pongono da sè spesso in relazioni asimmetriche oppure si illudono che invecchiare insieme è sintomo di amore ed esserci arrivati un traguardo.
@@nessunomai sicuramente realizzarsi e consapevolezza van di pari passo, ed intendevo la stessa cosa, ma ripeto sempre secondo me se prima non si ha fatto un lavoro personale, sarà difficile che lo si riesca a fare in coppia. Magari succede ma per esperienza alla fine c'è uno squilibrio emozionale
@@steve-pinto non esattamente van di pari passo. Realizzazione professionale/soggetto sociale o "realizzazione" interiore detta meglio consapevolezza? Nella società materialista attuale, parlare di realizzazione riporta alla prima che a ben vedere viene da basi molto precedenti, di sempre, che alla fine conducono al soddisfacimento dell'immagine e bisogni di sicurezza, quindi anche al concetto di invecchiare insieme, come semplice consuetudine antica.
La realizzazione interiore potrebbe portare distacco e quindi non bisogno ma aspirazione [come desiderio descritto nel video] sempre che non sfoci in monadismo, orgoglio e superbia. Le trappole esistono ovunque, sta a noi
@@nessunomai ottima risposta.
Come dicevo nel primo messaggio parlavo di realizzarsi come esseri umani non di certo materialisticamente. E si le trappole dell ego sono infinite ti do pienamente ragione ma a volte qualcosa di magico si crea che sia breve o un lungo periodo.
Hai già complicato troppo le cose
Bellissimo, grazie
Mi hai convinto ❤️
Meraviglioso davvero! Grazie
Non sono del tutto d'accordo su un punto: in una coppia, qualcosa di speciale c'è. È dato dall'affetto e dalla cura che si sperimentano verso l'altro. Non sono cose banali di sopravvivenza quotidiana, secondo me.
Molte erano buone argomentazioni ma non sono d'accordo sull'idea che l'amore stesso non sia importante. Sembra che alla fine l'obiettivo in questa ted talk sia per forza invecchiare insieme piuttosto che l'amore. Le altre cose che ha detto tipo parità, una certa indipendenza, apprezzare il tempo da soli etc sono importanti ma non penso che importino molto senza l'amore, o in quel caso potresti essere un ottimo coinquilino ma non un'ottima coppia. Non sono neanche d'accordo che in una coppia sana si urla. Ovviamente ognuno è diverso e forse a qualcuno piace ma certe persone hanno comunque traumi e non si sentiranno mai a proprio agio con questa cosa. Io non mi sentirò mai a mio agio con una persona arrabbiata che urla, ne con una persona che si arrabbia senza un reale buon motivo a meno che non ne parli in modo molto calmo riconoscendo di stare avendo un sentimento irrazionale e chiedendo aiuto, nel caso si arrabbi senza un motivo valido. Non so se una persona senza nessun trauma debba essere a suo agio con rabbia e urla ma nella realtà non tutti non hanno nessun trauma. Ovvio che è vero che ognuno deve sentirsi al sicuro a esprimersi sapendo che il suo partner non farà nulla per fargli del male qualsiasi cosa esprimono, ma questo non significa che qualsiasi tipo di espressione anche tossica sia normale
È infotainment quindi a tratti esagera per ottenere effetto comico e mantenere alta l'attenzione del pubblico.
Altrimenti sarebbe un trattato o una relazione scientifica, non un Ted talk divulgativo.
Invece ha spiegato benissimo. Invecchiare insieme, lui spiega che diventa un solido compromesso in chi non è andato troppo oltre e viene superficialmente preso come esempio di coppia perfetta da chi guarda da fuori. Due anziani suuna panchina mano nella mano, come tante pubblicità. Invecchiare insieme diventa un bisogno di coppia una finalità ben diversa dal desiderio di certa vita di coppia fatta dei molti punti che descrive e che rappresentano il vero amore per l'altro, in parità non di sessi ma di opzioni, senza gradini da cui, come spiega, certa melma scende sempre verso il basso e senza fagocitare l'altro.
Per quanto riguarda urlare, che non vuol dire sbranarsi ma affermare anche con la dovuta assertività le proprie essenzialità, chi viene da traumi sarà proprio colui che come da titolo vedrà strani questi comportamenti da coppia sana e quindi li eviterà, magari con il silenzio e i sospesi con l'altro e verso l'altro.
Ok ok... però anche tutto questo stigma verso la rabbia è malsano.
Arrabbiarsi va bene ma allora ne parli con calma, se hai un buon motivo esprimi che sei arrabbiato e perché, se non hai un buon motivo chiedi aiuto per un sentimento irrazionale, tipo se sei geloso senza motivo di un amico dell'altro e questo ti fa arrabbiare puoi dire che ti senti così irrazionalmente e vuoi essere rassicurato. Mentre invece se l'altro davvero ti ha fatto qualcosa di male deve scusarsi e sistemare la situazione. Questo non vuol dire che urlare e aggressività in una coppia vada bene. Per me non andrà mai bene e dubito che vada bene anche per tutte le persone con nessun trauma, e in più se hai bambini di sicuro non va bene a loro
Io urlo....mio marito ride. Mio marito urla....io rido😂
E pensa che due fessi come me e il mio ragazzo, ci siamo riusciti prima di sentire quezta conversazione a formare una coppia e stiamo insieme relativamente da tanto tempo
A me sembra la descrizione di due persone che si scelgono, non due persone che si amano... comunque del resto tutto giusto.
Una coppia sana se è così come in questa descrizione è sana davvero, abbiamo solo messo un po' in secondo piano l'elemento amore... ma va bene , se vogliamo fingere che sia solo nei film okay, felice io di aver trovato la persona perfetta per me e di aver costruito una relazione sana.
Non dimentichiamo però l'amore, perché molti davvero non lo sanno che esiste davvero e non è la banalità di questa descrizione
Bellissimo grazie
Strabello, grazie
parole verissime
Bravo! Ma ti sei dimenticato un TEMONE! La relazione fra i membri della coppia e le rispettive famiglie!
Il temone l'ha incluso e semplificato nell'ultimo consiglio : difendi la coppia da te stesso, dagli altri ( qualsiasi persona al di fuori della coppia) e dalla sfiga
Per quello ci vorrebbe un intero video a parte 😂
Probabilmente lì ci vorrebbe un monologo a latere sulla relazione sana tra genitori e figli……
LEI È PROPRIO BRAVO😊
L'unico difetto di questo intervento è che dura troppo poco
Un grande!
La domanda da farsi è: servono piu coppie sane o rapporti individuali sani?
Per volere una relazione sana, servirebbe anche possedere alcuni fondamentali che il nostro sistema ha completamente polverizzato.
Sono sempre piu convinto che l'individuo debba tornare ad amare la convivialità in senso stretto, senza tornaconti o buchi da tappare nel calendario.
Quindi prima allenarsi a un sano equilibrio tra solitudine e socialità, poi sarà più facile creare una coppia sana.
Molto bravo.
Vengo qui pensando di aver trovato uno spettacolino stand-up e mi ritrovo con crisi esistenziale chiedendomi se sono stato un buon partner 😳
colpita e affondata ❤️🩹
Lei, mi è molto piaciuto. Grazie.
bravissimo.
Illuminante
Ma vedi che destino crudele... essere sani, provare a vivere da sani e venire travolti da schiere numerosissime di malati... è dura così rimaner sani!
Esattamente proprio tutto così 🫤
Bravissimo!
Bravo!!!
Bravissimo
Non é la descrizione di una coppia sana e confrontarla con una coppia disfunzionale è di una banalità assoluta... Come raccontare di non fare confronti facendo confronti...
Questo lo dici dall'alto dei tuoi studi?
Molto figo
" amare non è dover mai dire cosa ti piace. cosa ti piace ❔.cosa ti pia ce e ,ma sei pazzo ❔"
bravo
Grande.
sono quel tipo di oersona che è consapevole di avere il mito della coppia, che però ha capito a suo discapito che quel mito non esiste e che le coppie sono come dice lui, ed ecco che infatti sono solo perchè questo tipo di coppia non mi interessa e ha un costo in termini di libertà e sforzi eccessivo.
Molto bello e condivisibile ma , purtroppo, non funziona così🤷🏻♂️
Io non vivo relazioni problematiche: l'unica coppia a cui mi possa ricondurre, è quella con il mio cane: l'unico essere che non mi abbia MAI fatta soffrire.
Se non lo capite, se non lo concepite, se lo schifate,
mi dispiace enormemente!
Nessun biasimo,
tenetelo per voi stessi, amici carissimi...
Tu sei single
nel mito della coppia inserirei anche i vecchi film disney, bellissimi per carità ma ti danno un ideale di amore non proprio realistico purtroppo XD ci si può prendere spunto ma non si deve basare una relazione romantica su ciò che vediamo e che risale a epoche passate (che siano film disney o altri film d'amore). per quanto si possano amare dei romanzi storici, dubito che la maggior parte delle donne vorrebbe vivere in un' epoca storica dove le donne non avevano diritti, le cure non erano molto avanzate e per pochi, l'igiene non ne parliamo (dimmi tu se qualcuna rinuncerebbe alla modernità degli assorbenti o le "mutande" riutilizzabili e altre cosette) e rinunciare alla tecnologia odierna? sarebbe difficile oramai
07:44 climax discendente 😂
La retorica comica che preferisco in Woody Allen
Genio
Non ha un profilo Instagram?
Eleazaro se fosse uno psicologo
Domanda.. Scusate.. Ma anche quando si è adulti e all' inizio ci si dovrebbe piacere fisicamente, (si o no) ma succede lo stesso la cosa delle "farfalle " nello stomaco o altri fenomeni simili.. ?? Grazie!
Sincera ?
Siiiiiii
Diamine siiii
In questo modo giorno dopo giorno... si muore😂😂😂😂😂, poveri noi.
👏🙌🏻
Io guardo le coppie che stanno meglio...
Lui potrebbe fare stand up 😂😂
3:36 ma assolutamente no. Son d'accordo con ciò che viene detto dopo, che però non c'entra con questa affermazione. Non notare altri commenti come il mio mi lascia pensare sulla soglia di attenzione della gente.
Urlarsi addosso di tutto? Litigare, urlare sì, ma se si arriva a insultarsi pesantemente e mancare di rispetto, meglio stare da soli, per il bene di entrambi.
9:40 che tristezza mamma mia, avuto brutte esperienze?? Questo però è un altro estremo
e tu chi sei per dirlo?
@@ilmike1 ma che domanda fai??
Dipende cosa si dice e quali sono le dinamiche che fanno scaturire la discussione. È normale se succede una volta in 5 anni, non lo è se diventa quotidiano
potresti andare a fare i corsi in parrocchia :)
Lo faccio
❤❤❤❤❤
Ma ne voglio ancora
Grandissimo!
L'idea di fare insieme cose che piacciono solo a una parte della coppia non contrasta con l'idea dei cerchi che si intersecano?
No, anzi. Si tratta di mostrare all’altro qualcosa di te. Quindi portare dentro l’intersezione qualcosa che prima era fuori