Inoltre aggiungo che la siccità ha fatto prosciugare una quantitá enorme di zone umide ..compresi tantissimi laghetti agricoli che da sempre sono stati rifugio e zone di pastura per innumerevoli specie di uccelli acquatici ...quest 'ultimi a causa della siccità sempre crescente in Sicilia negli ultimi anni non trovando le condizioni ambientali idonee allo svernamento stanno disertando la nostra isola quindi oltre agli alberi sarebbe una bellissima iniziativa che ogni agricoltore nel proprio terreno decichi un angolo naturalizzato ad ambiente palustre ..non serve tanta acqua ..basta solo un angolo di terreno impermeabilizato con pochi cm di acqua
Grazie per il contributo! Nei nostri progetti forestali spesso integriamo la realizzazione di aree umide a favore della biodiversità. In Sicilia non sono previsti nelle zone dove lavoriamo al momento, ma ne condividiamo l'importanza!
Bel progetto che ogni azienda dovrebbe attuare ..io guardo questo progetto dal punto di vista faunistico ..progetti come questo creano anche ecosistemi adatti alla fauna selvatica sopratutto quella migratoria ..oltre ad alberi ..consiglio di creare anche zone cespugliose ai bordi dei terreni agricoli. .magari preferendo arbusti che peoducono bacche ..ad esempio i turdidi in migrazione o anche gli stanziali possono trovare riparo e nutrimento .insomma l habitat ideale
Ciao, grazie per queste belle parole. I nostri progetti hanno solide basi scientifiche e i nostri dottori forestali tengono in considerazione tutti gli aspetti che possano migliorare un ecosistema nel suo complesso. Il contributo che possono dare le persone e le aziende consiste nell'adozione di alberi o nella protezione di foreste, ma in generale i progetti includono sempre creazione di siepi, prati stabili e zone umide, dove ce n'è bisogno. Ti potrebbero interessare i nostri progetti di protezione, dai un'occhiata: www.wownature.eu/proteggi-una-foresta/
@@wownature_eu io non ho studiato ma la mia scuola fin dalla tenera età è stata seguendo mio padre e nonno cacciatori ,quindi ho potuto seguire direttamente sul campo il cambiamento dell'habitat a causa di condizioni meteo avverse con siccità ogni anno sempre più accentuata ,metodi agricoli discutibili e bonifica e industrializzazione di aree umide che non esistono più, ma che si rivelavano più idonee allo svernamento della fauna acquatica a cospetto di quelle protette ma mal gestite dagli enti competenti ,se sincero e onesto il vostro progetto potrà essere d'aiuto insieme ad una campagna di sensibilizzazione degli agricoltori (come ad esempio lasciare le stoppie del grano qualche cm più alte ) .Se non è la pioggia e le temperature più fredde a mantenere l habitat idonee nei mesi invernali ..deve intervenire l 'uomo con piccoli accorgimenti a favore della natura perché le sole aree protette non bastano
Ciao Claudio, non siamo siciliani, ma lavoriamo con 3 gestori di aree verdi in Sicilia che hanno comune l'amore per il territorio, profonde conoscenze scientifiche e volontà di migliorare una terra che incontra delle difficoltà. Nel 2021 abbiamo iniziato il nostro primo progetto a Paternò e visto il suo successo abbiamo continuato a Carlentini e ora a Palermo, sostenuti da una community sempre più ampia e sensibile.
Sarebbe ora! Ditemi come posso aiutare!
Ciao, se vuoi scoprire di più nel nostro sito trovi tutte le informazioni per sostenere le aree e contrastare la siccità 🌳
Inoltre aggiungo che la siccità ha fatto prosciugare una quantitá enorme di zone umide ..compresi tantissimi laghetti agricoli che da sempre sono stati rifugio e zone di pastura per innumerevoli specie di uccelli acquatici ...quest 'ultimi a causa della siccità sempre crescente in Sicilia negli ultimi anni non trovando le condizioni ambientali idonee allo svernamento stanno disertando la nostra isola quindi oltre agli alberi sarebbe una bellissima iniziativa che ogni agricoltore nel proprio terreno decichi un angolo naturalizzato ad ambiente palustre ..non serve tanta acqua ..basta solo un angolo di terreno impermeabilizato con pochi cm di acqua
Grazie per il contributo! Nei nostri progetti forestali spesso integriamo la realizzazione di aree umide a favore della biodiversità. In Sicilia non sono previsti nelle zone dove lavoriamo al momento, ma ne condividiamo l'importanza!
Bel progetto che ogni azienda dovrebbe attuare ..io guardo questo progetto dal punto di vista faunistico ..progetti come questo creano anche ecosistemi adatti alla fauna selvatica sopratutto quella migratoria ..oltre ad alberi ..consiglio di creare anche zone cespugliose ai bordi dei terreni agricoli. .magari preferendo arbusti che peoducono bacche ..ad esempio i turdidi in migrazione o anche gli stanziali possono trovare riparo e nutrimento .insomma l habitat ideale
Ciao, grazie per queste belle parole. I nostri progetti hanno solide basi scientifiche e i nostri dottori forestali tengono in considerazione tutti gli aspetti che possano migliorare un ecosistema nel suo complesso. Il contributo che possono dare le persone e le aziende consiste nell'adozione di alberi o nella protezione di foreste, ma in generale i progetti includono sempre creazione di siepi, prati stabili e zone umide, dove ce n'è bisogno.
Ti potrebbero interessare i nostri progetti di protezione, dai un'occhiata: www.wownature.eu/proteggi-una-foresta/
@@wownature_eu io non ho studiato ma la mia scuola fin dalla tenera età è stata seguendo mio padre e nonno cacciatori ,quindi ho potuto seguire direttamente sul campo il cambiamento dell'habitat a causa di condizioni meteo avverse con siccità ogni anno sempre più accentuata ,metodi agricoli discutibili e bonifica e industrializzazione di aree umide che non esistono più, ma che si rivelavano più idonee allo svernamento della fauna acquatica a cospetto di quelle protette ma mal gestite dagli enti competenti ,se sincero e onesto il vostro progetto potrà essere d'aiuto insieme ad una campagna di sensibilizzazione degli agricoltori (come ad esempio lasciare le stoppie del grano qualche cm più alte ) .Se non è la pioggia e le temperature più fredde a mantenere l habitat idonee nei mesi invernali ..deve intervenire l 'uomo con piccoli accorgimenti a favore della natura perché le sole aree protette non bastano
Voi non siete siciliani, purtroppo in tanti li non fanno nulla per migliorare la situazione anzi danno fuoco a tutto.
Ciao Claudio, non siamo siciliani, ma lavoriamo con 3 gestori di aree verdi in Sicilia che hanno comune l'amore per il territorio, profonde conoscenze scientifiche e volontà di migliorare una terra che incontra delle difficoltà. Nel 2021 abbiamo iniziato il nostro primo progetto a Paternò e visto il suo successo abbiamo continuato a Carlentini e ora a Palermo, sostenuti da una community sempre più ampia e sensibile.