Andrea Vallarino - Curare la psichiatria
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- Опубліковано 28 сер 2024
- Cosa significa "Curare la psichiatria"? Quali sono, ad oggi, i limiti di tale disciplina? Quali errori non dovrebbe commettere uno psichiatra?
Andrea Vallarino, medico, psicoterapeuta, ricercatore ufficiale e docente del Centro di Terapia Strategica affronta la tematica da una prospettiva non ordinaria.
Andrea Vallarino è coautore, assieme a Giorgio Nardone, Elisa Balbi e Massimo Bartoletti del libro "Psicoterapia Breve a lungo termine", edito da Ponte alle Grazie.
Il ciclo di incontri "Gli autori raccontano" è condotto da Veronica Aloisio, psicoterapeuta, ricercatrice ufficiale e docente del Centro di Terapia Strategica.
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Complimenti dottore. Io lavoro nell'ambito psichiatrico da 6 anni oramai come educatore e di psichiatri come lei purtroppo ne ho conosciuti pochissimi.
Grazie infinite per l' interessante video e auguro a tutti Voi una serena Pasqua
Meraviglioso
una persona intellettualmente onesta e coraggiosa
Come si fa per avere un appuntamento con lei?!
Dottore. Vallarino ci siamo sentito telefonata mente ma io voglio vederla per mio figlio ossessivo compulsivo grave. Mi dica come devo fare per un appuntamento. Mi risponda!!!
sarebbe suo figlio a dover chiedere del dottore, non lei, ma.... continui pure a sostituirsi a lui... e.... buona fortuna!... è sulla strada giusta per validare la leggttimità di tali "disturbi". La prima cosa da fare quando nostro figlio ha problemi sarebbe quella di chiederci onestamente di quali abusi "in buona fede" ci siamo abituati a perpetuare su di loro... ad esempio con ripetuti "no" quendo si stavano formando, o sostituendoci a loro nelle iniziative lasciandoli quindi nel dubbo sulle loro stesse capacità di intendere le cose ...(ne sparo un paio di quelle classiche ma ce ne sono tantissime altre)... ne ho visti tanti di genitori come lei... che dovrebbero curarsi loro stessi di imparare a smetterla di interferire sulla vita altrui, compreso e soprattutto se son figli loro che non lasciano crescere e sviluppare, anche a costo di cadere, a cu non lasciano fare le ossa "spirituali", con i vostri subdoli processi manipolativi.
Ciao Andrea da Paolo ....
Anche nelle malattie classiche le parole incidono , a volte fin troppo, ma si tratta per lo più, almeno, di patologie più "oggettive" , dimostrabili
Tipo la "profezia che si autoverifica" ...
Sei sicuro che la gente vuole veramente guarire?
chi vuole stare male che ci stia, forse la gente attorno (se mai esistesse una rete sociale, potrebbe solo fargi notare: "se vuoi stare bene o soffrire meno probabilmente un modo si trova, dato che moltissimi in questo mondo fanno quel percorso, e quindi basta iniziare a sceglierlo, di stare bene. E poiinizare molte indagini su un modo per dare un senso a tutto ciò. Già solo la ricerca una bel pezzo di dolore lo scarica... In alternativa se vuoi stare male ok fallo, ma poi sappi che la gente (che vuole stare bene), dopo un po' si scoccia. E qundi il tuo attaccamento allo stare male probabilmente porterà te e solo te a ulteriore solitudine. La vita ognno di noi se la gioca o non se la gioca. Alcuni di noi erano privi di strumenti per giocare, li han cercat e li hanno trovati, a ognuno i suoi.
Se invece l'inerzia è determinata dal farmaco allora vedi che probabilmente siamo di fronte all'ennesimo furto identitario ed esistenziale da parte di big pharma e dei suo scagnozzi in camice.