Concordo quasi pienamente con il tuo pensiero. Io uso al 90 % il gps, inteso come applicazione oruxmaps o tabacco sullo smartphone. Sia per tenere traccia delle mie escursioni, sia per sapere in ogni istante esattamente dove sono. Però se faccio un escursione in zone che non conosco ho sempre dietro la carta, che so leggere ed interpretare. Come dici tu il GPS non è infallibile. Può finire la batteria o può anche impallarsi (a me è capitato proprio nella nebbia che si impallasse l'applicazione e quindi niente GPS nel momento in cui serviva). Quindi, secondo me, il GPS, sapendolo usare e capendo le basi della cartografia, come dislivelli, isoipse, difficoltà dei sentieri, pendenze, è più immediato e preciso di una carta. Però la carta ti viene in aiuto quando il GPS decide di non funzionare...e state sicuri che prima o poi capita. In fine aggiungo che pianificare un escursione su una magnifica carta Tabacco, distesa sul tavolo non potrà mai aver paragone col guardare un piccolo schermo 😁.
Ciao ed auguri di buona Pasqua. Solitamente nelle mie escursioni seguo pedissequamente ciò che hai menzionato, adesso però, grazie a questo tuo video, ho la certezza di adottare correttamente ogni precauzione. Sei uno dei pochi dell'argomento che non finisce mai di ribadire nozioni di sicurezza. La montagna è aperta a tutti, ma non è per tutti. Grazie per ricordarlo sempre. Un abbraccio.
Grande, tanta qualità su questo canale. I numeri cresceranno in fretta, e personalmente me lo auguro perché questi contenuti dovrebbero arrivare a più persone possibile
Se volete divertirvi provate a fare orientiring in situazioni di zero visibilità con la carta. Posso garantirvi che è difficile ma non impossibile, si impara (magari studiate prima la teoria) come orientarsi solo con bussola e con misure relative di distanza e direzione. Sono abilità molto importanti da avere, nelle giuste condizioni divertenti da sviluppare e potenzialmente salvavita.
Complimenti hai fatto una bella sintesi.... Ovviamente c'è da studiare. Servono entrambi ... Una volta è capitato di dare una mano ad una amica che si era persa via telefono e descrivendo quello che vedeva intorno a se con la cartina è stato possibile a distanza ritrovare il sentiero. Attenzione alle aree militari con il GPS... La scorsa estate ho perso il sentiero di ritorno perché la traccia di andata era stata registrata invece che a sx di un fiume a dx... Prima di rendermi conto ho perso un ora.... Una buona notizia invece: recentemente ad un corso CAI è stato detto che l'antenna dei cellulari di ultima generazione è superiore a quella dei GPS più costosi. Quindi cartina e cellulare top.
Bravissimo, concordo in pieno uno non esclude l'altro. Io quando vado solo e ho tempo e voglia, uso solo la carta, quando accompagno (sono una AIGAE) uso entrambi.
Video molto interessante! Anche io sono dell'idea di utilizzare combinati mappa cartacea e GPS. Ovviamente come ben dici tu il GPS bisogna saperlo usare e non può escludere una buona nozione di cartografia..personalmente uso un Etrex35 cartografico con mappe open e mappe rasterizzate delle mie zone. Nel mio caso il GPS è un fido compagno nell'esplorazione di vecchi sentieri non segnati. Un saluto!
Ciao grandissimo, bel video. Tempo fa avevi fatto un video su Rete Radio Montana, stai utilizzando la radio? Se si potresti fare un video per l'utilizzo :) Grazie, Buona Pasqua!!
Personalmente preferisco orientarmi con la cartina, ma mi è capitato di finire in mezzo la nebbia e perdere l'orientamento, in quel caso il GPS del telefono mi è tornato molto utile
Bravo Riccardo,sia il GPS che la Cartina sono indispensabili e devono funzionare tutte e due insieme... certo, fare anche un corso di orientamento sarebbe anche molto utile e bello...bel video comunque...un caro saluto 👋🏻👋🏻👋🏻 P.S. (la cartina è d'obbligo nello zaino e per una escursione 😉)
Giusto un appunto sulle carte: a) esistono anche carte di materiale sintetico/plastico che non temono l'acqua più di tanto. b) ha il bel pregio di non aver bisogno di batterie 😅
Ciao, condivido appieno il tuo punto di vista, avere entrambi gli stumenti sia cartina che gps è sicuramente la cosa migliore sopratutto per trekking più lunghi e magari svolti in località sconosciute...io utilizzavo l' app view ranger su smatphone che ha una buona cartografia, però il gps del telefono in qualche situazione mi ha lasciato a piedi.... nel bosco fitto e in qualche canalone/conca... perciò ho deciso di acquistare un gps cartografico anche per preservare il telefono e la sua batteria appunto come dici tu per eventuali chiamate di soccorso. Utilizzo da ciraca 1 anno il garmin GPSmaps64 quello base il giallo per intenderci... ero un pò titubante sul fatto che non abbia un altimetro barometrico, ma devo dire che comunque funziona alla grande, quando aggancia il segnale difficilmente lo perde... ed è anche veloce nell' aggancio... finora durante i giri in cui l' ho utilizzato seguendo tracce che avevo caricato mi ha sempre guidato bene sul sentiero, anche in condizioni di scarsa ricezione tipo segnale telefono e gps telefono assenti, lui rimaneva agganciato ai satelliti, magari con qualche metro di precisione in meno ma comunque segnale sempre presente.... Se non si ha bisogno di molta precisione sull' altitudine (che in questo modello è un po meno precisa...calcolata su mappa) è un buon gps.... tutti i dati segnalati altitudine compresa sono calcolati sulla cartografia che andiamo ad installare dalla ricezione satellitare... che comunque in questo strumento mi sembra molto buona grazie anche all' antennone quad helix. All' inizio bisogna perdere un pò di tempo per districarsi nei vari menu e impostazioni e nell' utilizzo del software base camp di garmin da installare su pc, ma con la pratica ci si prende la mano.... Nell' attesa di poter riprendere qualche escursione AUGURI DI BUONA PASQUA
Ciao Manuele, il gps del telefono per quanto buono è grande come un bottone e l'antenna è ancora più piccola. In situazioni ottimali funziona bene ma può andare in crisi facilmente. Per le precisioni da escursionismo l'altimetro gps è sufficente, ovvio se c'è il barometro il dato viene corretto ma gli errori dovrebbero essere comunque contenuti. Speriamo presto di tornare sui monti, ricambio gli auguri. Un saluto.
Ciao ,utilizzo le carte oramai da più di 30 anni. Così come è importante imparare a scrivere con la penna...prima che con la tastiera di un PC, ritengo la cartina indispensabile per chi inizia a fare Trek. Offre una visione di insieme del territorio fondamentale per conoscere le zone che si attraversano. Possiedo un Garmin , ma se escludo le statistiche sui dislivelli , i km percorsi durante un'uscita e la possibilità di salvare la traccia,non l'ho trovato particolarmente utile per orientarmi. Ai tanti che iniziano adesso a camminare ,e magari partono portandosi solo un telefonino , consiglio di spendere quei 10 € e comprarsi una cartina. Interpretare un territorio,seguire una debole traccia nel bosco o su un ghiaione ,acuire i sensi per orientarsi nella nebbia sono tutte cose che andrebbero sviluppate prima di affidarsi ad uno strumento che ci guida passo passo...
Ciao, concordo in tutto con il tuo ragionamento. In molti utilizzano il gps "solo" per le statistiche e la traccia; su questo è uno strumento utilissimo anche per aggiornare la cartografia e le relazioni sugli itinerari. Come in tutte le cose si parte dalle basi e poi si passa a strumenti più evoluti ma che necessitano delle basi per essere utilizzati la meglio.
Ciao, sapresti consigliarmi una app (anche a pagamento) con mappe topografiche aventi il nome dei sentieri? Perchè non riesco proprio a trovarle.. non capisco perchè il numero dei sentieri sia solo nelle mappe cartacee
Ciao, di app ce ne sono molte che sfruttano la cartografia di OpenStreetMap, una ad esempio è Locusmap, oppure wikiloc. A pagamento esiste l'app di Tabacco che permette di acquistare la cartografia in formato igitale. Però devi vedere se la tua zona è coperta.
Pur avendo anche la cartina, la comodità del GPS non ha paragoni. Parlo di apparecchio dedicato Oregon 750 (non su smartphone) , con batterie standard da portare con sé di ricambio. Poi per ulteriore sicurezza, un secondo apparecchio Garmin. Per tirare fuori la cartina dovrebbe smettere di funzionare il sistema GPS del pianeta.
Io non faccio escursionismo serio, al massimo gironzolo per le campagne qua vicino in macchina ma ho sempre con e la cartina della zona se mi addentro in strade che ancora non conosco, comunque penso anch'io che usare entrambi sia la cosa migliore perchè potresti capitare in un punto in cui non ci sono o non riesci a vedere punti noti e la cartina non basta
Personalmente, ritengo che siano due soluzioni complementari.. Non mi muoverei mai senza entrambi La cartina può strapparsi, ma bussola può perdere il nord, il GPS scaricarsi o rompersi Per me sono complementari
Ho deciso di abbandonare nel cassetto il mio Garmin GPS 64st insieme alla cartografia digitale garmin dei sentierti d Italia Il motivo è che non riesco a capire come usarlo dopo diversi tentativi e la difficoltà di avere e trovare spiegazioni da parte di Garmin Anche nel web i pochi tutorial sono per lo più spontanei ed in lingua inglese americana con molto accento locale.!!! Le cartine digitali inoltre sono costose e possono.per alcuni territori superare il costo del GPS. Vedi Svizzera e Austria. Il display è piccolo e poco luminoso per chi non ha 27 anni. Le batterie durano poco e quelle al litio costose e con poca autonomia Una cartina con superficie plastificata e la migliore soluzione e gli svantaggi sono ininfluenti Questa è la mia esperienza in 10 anni di trekking in Svizzera
Io ti ringrazio per tutte queste informazioni molto utili ed importanti
Concordo quasi pienamente con il tuo pensiero. Io uso al 90 % il gps, inteso come applicazione oruxmaps o tabacco sullo smartphone. Sia per tenere traccia delle mie escursioni, sia per sapere in ogni istante esattamente dove sono. Però se faccio un escursione in zone che non conosco ho sempre dietro la carta, che so leggere ed interpretare. Come dici tu il GPS non è infallibile. Può finire la batteria o può anche impallarsi (a me è capitato proprio nella nebbia che si impallasse l'applicazione e quindi niente GPS nel momento in cui serviva). Quindi, secondo me, il GPS, sapendolo usare e capendo le basi della cartografia, come dislivelli, isoipse, difficoltà dei sentieri, pendenze, è più immediato e preciso di una carta. Però la carta ti viene in aiuto quando il GPS decide di non funzionare...e state sicuri che prima o poi capita. In fine aggiungo che pianificare un escursione su una magnifica carta Tabacco, distesa sul tavolo non potrà mai aver paragone col guardare un piccolo schermo 😁.
Ciao ed auguri di buona Pasqua. Solitamente nelle mie escursioni seguo pedissequamente ciò che hai menzionato, adesso però, grazie a questo tuo video, ho la certezza di adottare correttamente ogni precauzione. Sei uno dei pochi dell'argomento che non finisce mai di ribadire nozioni di sicurezza. La montagna è aperta a tutti, ma non è per tutti. Grazie per ricordarlo sempre. Un abbraccio.
Ciao, auguri anche a te. Grazie per il commento 😀
Grande, tanta qualità su questo canale. I numeri cresceranno in fretta, e personalmente me lo auguro perché questi contenuti dovrebbero arrivare a più persone possibile
Sono d'accordo con quanto detto. Un caro saluto.
Grazie mille 😄
Bravo Marco! Concordo pienamente!
Complimenti!!!! Sempre ottimi video!!! Nuovi argomenti e temi interessanti spiegati ottimamente...👍🏻👍🏻
Se volete divertirvi provate a fare orientiring in situazioni di zero visibilità con la carta. Posso garantirvi che è difficile ma non impossibile, si impara (magari studiate prima la teoria) come orientarsi solo con bussola e con misure relative di distanza e direzione. Sono abilità molto importanti da avere, nelle giuste condizioni divertenti da sviluppare e potenzialmente salvavita.
Complimenti hai fatto una bella sintesi.... Ovviamente c'è da studiare. Servono entrambi ... Una volta è capitato di dare una mano ad una amica che si era persa via telefono e descrivendo quello che vedeva intorno a se con la cartina è stato possibile a distanza ritrovare il sentiero.
Attenzione alle aree militari con il GPS... La scorsa estate ho perso il sentiero di ritorno perché la traccia di andata era stata registrata invece che a sx di un fiume a dx... Prima di rendermi conto ho perso un ora.... Una buona notizia invece: recentemente ad un corso CAI è stato detto che l'antenna dei cellulari di ultima generazione è superiore a quella dei GPS più costosi. Quindi cartina e cellulare top.
Bravissimo, concordo in pieno uno non esclude l'altro. Io quando vado solo e ho tempo e voglia, uso solo la carta, quando accompagno (sono una AIGAE) uso entrambi.
Bel video e si credo vadano usati insieme uno compensa l'altro...
Grazie mille... Per le mie corte camminate uso il gps.. E avevo installato Orus Maps.
Video molto interessante!
Anche io sono dell'idea di utilizzare combinati mappa cartacea e GPS.
Ovviamente come ben dici tu il GPS bisogna saperlo usare e non può escludere una buona nozione di cartografia..personalmente uso un Etrex35 cartografico con mappe open e mappe rasterizzate delle mie zone.
Nel mio caso il GPS è un fido compagno nell'esplorazione di vecchi sentieri non segnati. Un saluto!
molto bravo ,come sempre
Grazie ottimo video AUGURI DI BUONA PASQUA👏🏻👍🏻🇮🇹💪🏻💖
Ciao grandissimo, bel video. Tempo fa avevi fatto un video su Rete Radio Montana, stai utilizzando la radio? Se si potresti fare un video per l'utilizzo :) Grazie, Buona Pasqua!!
Pienamente d'accordo, entrambi sono indispensabili anche se l'utilizzo del GPS lo trovo più immediato
interessante cm sempre,,, avresti qualche gps da consigliare data la tua esperienza????
Personalmente preferisco orientarmi con la cartina, ma mi è capitato di finire in mezzo la nebbia e perdere l'orientamento, in quel caso il GPS del telefono mi è tornato molto utile
Grazie ottimi consigli 🙏
Bravo Riccardo,sia il GPS che la Cartina sono indispensabili e devono funzionare tutte e due insieme... certo, fare anche un corso di orientamento sarebbe anche molto utile e bello...bel video comunque...un caro saluto 👋🏻👋🏻👋🏻 P.S. (la cartina è d'obbligo nello zaino e per una escursione 😉)
benfatto...condivido al 100%....
Ottimo e istruttivo. Mi è piaciuto molto anche episodio 2. Hai consigli per carte topografiche in Piemonte, zona Canavese, grazie
Vallesoana e Valle dell'orco? Vengono prodotte dalla Mu edizioni (quelle di tutta la zona, Valle sacra, valchiusella, Canavese, ecc)
Grazie. Molto interessante. Prepareresti un video spiegando le triangolazioni?
Ciao, grazie. Penso di si, intanto più tardi esce un video sulle coordinate.
@@TheMountainRambler visto. Chiarissimo e molto utile. Thanks.
Interessante. Sarebbe utile se pensassi di fare un tutorial di oruxmaps che a mio avviso non è troppo intuitivo. Complimenti ciao
Giusto un appunto sulle carte: a) esistono anche carte di materiale sintetico/plastico che non temono l'acqua più di tanto. b) ha il bel pregio di non aver bisogno di batterie 😅
Ciao, condivido appieno il tuo punto di vista, avere entrambi gli stumenti sia cartina che gps è sicuramente la cosa migliore sopratutto per trekking più lunghi e magari svolti in località sconosciute...io utilizzavo l' app view ranger su smatphone che ha una buona cartografia, però il gps del telefono in qualche situazione mi ha lasciato a piedi.... nel bosco fitto e in qualche canalone/conca... perciò ho deciso di acquistare un gps cartografico anche per preservare il telefono e la sua batteria appunto come dici tu per eventuali chiamate di soccorso.
Utilizzo da ciraca 1 anno il garmin GPSmaps64 quello base il giallo per intenderci... ero un pò titubante sul fatto che non abbia un altimetro barometrico, ma devo dire che comunque funziona alla grande, quando aggancia il segnale difficilmente lo perde... ed è anche veloce nell' aggancio... finora durante i giri in cui l' ho utilizzato seguendo tracce che avevo caricato mi ha sempre guidato bene sul sentiero, anche in condizioni di scarsa ricezione tipo segnale telefono e gps telefono assenti, lui rimaneva agganciato ai satelliti, magari con qualche metro di precisione in meno ma comunque segnale sempre presente....
Se non si ha bisogno di molta precisione sull' altitudine (che in questo modello è un po meno precisa...calcolata su mappa) è un buon gps.... tutti i dati segnalati altitudine compresa sono calcolati sulla cartografia che andiamo ad installare dalla ricezione satellitare... che comunque in questo strumento mi sembra molto buona grazie anche all' antennone quad helix.
All' inizio bisogna perdere un pò di tempo per districarsi nei vari menu e impostazioni e nell' utilizzo del software base camp di garmin da installare su pc, ma con la pratica ci si prende la mano....
Nell' attesa di poter riprendere qualche escursione AUGURI DI BUONA PASQUA
Ciao Manuele, il gps del telefono per quanto buono è grande come un bottone e l'antenna è ancora più piccola. In situazioni ottimali funziona bene ma può andare in crisi facilmente. Per le precisioni da escursionismo l'altimetro gps è sufficente, ovvio se c'è il barometro il dato viene corretto ma gli errori dovrebbero essere comunque contenuti. Speriamo presto di tornare sui monti, ricambio gli auguri. Un saluto.
Ciao ,utilizzo le carte oramai da più di 30 anni.
Così come è importante imparare a scrivere con la penna...prima che con la tastiera di un PC, ritengo la cartina indispensabile per chi inizia a fare Trek.
Offre una visione di insieme del territorio fondamentale per conoscere le zone che si attraversano.
Possiedo un Garmin , ma se escludo le statistiche sui dislivelli , i km percorsi durante un'uscita e la possibilità di salvare la traccia,non l'ho trovato particolarmente utile per orientarmi.
Ai tanti che iniziano adesso a camminare ,e magari partono portandosi solo un telefonino , consiglio di spendere quei 10 € e comprarsi una cartina.
Interpretare un territorio,seguire una debole traccia nel bosco o su un ghiaione ,acuire i sensi per orientarsi nella nebbia sono tutte cose che andrebbero sviluppate prima di affidarsi ad uno strumento che ci guida passo passo...
Ciao, concordo in tutto con il tuo ragionamento. In molti utilizzano il gps "solo" per le statistiche e la traccia; su questo è uno strumento utilissimo anche per aggiornare la cartografia e le relazioni sugli itinerari. Come in tutte le cose si parte dalle basi e poi si passa a strumenti più evoluti ma che necessitano delle basi per essere utilizzati la meglio.
Ciao, sapresti consigliarmi una app (anche a pagamento) con mappe topografiche aventi il nome dei sentieri? Perchè non riesco proprio a trovarle.. non capisco perchè il numero dei sentieri sia solo nelle mappe cartacee
Ciao, di app ce ne sono molte che sfruttano la cartografia di OpenStreetMap, una ad esempio è Locusmap, oppure wikiloc. A pagamento esiste l'app di Tabacco che permette di acquistare la cartografia in formato igitale. Però devi vedere se la tua zona è coperta.
Pur avendo anche la cartina, la comodità del GPS non ha paragoni. Parlo di apparecchio dedicato Oregon 750 (non su smartphone) , con batterie standard da portare con sé di ricambio. Poi per ulteriore sicurezza, un secondo apparecchio Garmin. Per tirare fuori la cartina dovrebbe smettere di funzionare il sistema GPS del pianeta.
Io non faccio escursionismo serio, al massimo gironzolo per le campagne qua vicino in macchina ma ho sempre con e la cartina della zona se mi addentro in strade che ancora non conosco, comunque penso anch'io che usare entrambi sia la cosa migliore perchè potresti capitare in un punto in cui non ci sono o non riesci a vedere punti noti e la cartina non basta
Ciao, quell' app che hai detto di usare oruxmaps, funziona solo se hai linea internet?
Ciao, Orux funziona con mappe on line e off line. Se scarichi le mappe sulla memoria del telefono non serve la connessione a internet.
@@TheMountainRambler ok grazie, se ti trovo in qualche rifugio, birra pagata😉
concordo ;)
la carta sempre con se , e gps un surplus molto comodo, ma se si va in zone che non si conoscono meglio avere entrambi
Personalmente, ritengo che siano due soluzioni complementari..
Non mi muoverei mai senza entrambi
La cartina può strapparsi, ma bussola può perdere il nord, il GPS scaricarsi o rompersi
Per me sono complementari
Ho deciso di abbandonare nel cassetto il mio Garmin GPS 64st insieme alla cartografia digitale garmin dei sentierti d Italia
Il motivo è che non riesco a capire come usarlo dopo diversi tentativi e la difficoltà di avere e trovare spiegazioni da parte di Garmin
Anche nel web i pochi tutorial sono per lo più spontanei ed in lingua inglese americana con molto accento locale.!!!
Le cartine digitali inoltre sono costose e possono.per alcuni territori superare il costo del GPS. Vedi Svizzera e Austria.
Il display è piccolo e poco luminoso per chi non ha 27 anni. Le batterie durano poco e quelle al litio costose e con poca autonomia
Una cartina con superficie plastificata e la migliore soluzione e gli svantaggi sono ininfluenti
Questa è la mia esperienza in 10 anni di trekking in Svizzera
Gps