Sono di origine Friulana e sono orgoglioso di come il popolo del Friuli ha saputo ricostruire i suoi paesi più belli di prima e soprattutto nessun borgo e stato abbandonato.
Vedere le immagini di questa grande tragedia mi ha ricordato che mio padre , giovane alpino ai tempi presso la caserma di Tolmezzo, mi raccontava spesso come dopo essere stato congedato, saputa della tragedia tornó ad aiutare la gente che lo aveva accolto negli anni della naja. Nei primi anni 90, quando io ero piccolo, siamo tornati diverse volte a trovare gli amici friulani che sempre ci accoglievano con affetto. Un abbraccio a tutto il Friuli e alla sua meravigliosa gente❤
1986-7 ero a naja a chiusaforte sula strada pontebbana... ricordo ancora le baracche davanti alla mia caserma zucchi.. solo 10 anni erano passati ma il paese era sistemato come pure gemona ,stavano finendo alcuni marciapiedi .grandi lavoratori i friulani.. un abbraccio a tutti loro mandi..
Io ero nel genio, e prestavo servizio di leva a Udine nel 1976, la caserma era Pio Spaccamela, alle 9.40 eravamo già sui camion direzione Gemona, di questa tragedia, il ricordo più bello, e quello di aver salvato da sotto le macerie, donne, uomini, e tanti bambini, una in particolare, di 6 mesi, che aveva perso tutta la sua famiglia, ancora adesso, non riesco a dimenticare, e porto il Friuli nel cuore per sempre ❤️.
@@rossanasimone5960 io porterò nel cuore, il popolo friulano, gente meravigliosa, e con un onore, e dignità, mai vista, ps. Il mio primo amore, era friulana di Varmo.
alla caserma spaccamela c'era anche mio fratello era aggregato ( PAGANI ANGELO) popolo friulano grandi lavoratori , e gente che tira sù le maniche, e sgobba. 💪👍
Ero militare nel 78 lupi di toscana ,appena scattato l' allarme la notte caricato tende viveri abbigliamento cucine da campo e partenza ,arrivo e ricordo il paesaggio che era tutto macerie ,ricordo a distanza il pianto e la disperazione,un saluto a tutti i friulani ci sono tornato x lavoro il 83 / 84 ed ho visitato di nuovo le zone colpite negli occhi degli anziani vedevo ancora tristezza ,un saluto da un calabrese che è stato al vostro fianco .
Come dimenticare,era la prima volta che sentivo un terremoto,io sono veneta,la cosa che più mi ha colpito è stata la generosità,la buona volontà di aiutare , ricordo le raccolte di abiti ,di viveri ,i camion che partivano ovunque , è stato bello vederlo 🥰 è stato bello sentire le radio private che in tutti i modi si organizzavano,la generosità di tutti
Ricordo benissimo quel terremoto, sentito benissimo anche in Veneto, provincia di Treviso, dove abito. Ero un bambino, ricordo la paura, la gente riversa in strada. Poi, con mio papà, siamo andati a visitare Gemona, città distrutta dal sisma. Un enorme cumulo di macerie. Voglio fare i complimenti ai cugini Friulani, che in un paio di anni hanno rimesso tutto a posto. Ho fatto poi la naja, in Friuli, a Chiusaforte,10 anni dopo, e ho avuto modo di conoscerli da vicino, i "Cimut", come vengono simpaticamente chiamati. Persone di una forza d'animo da far paura, gran lavoratori, con tempra di spessore. Voglio anche ricordare chi, purtroppo, ci ha rimesso la vita........ Che le loro anime riposino in pace in eterno..
Io all' epoca abitavo a Milano, avevo dieci anni e mi ricordo l'oscillare dei lampadari di casa e il mio letto (con ruote) spostarsi da una parete all' altra della stanza. Una tragedia vedere alla televisione la devastazione e soprattutto sentire di tutti quei morti. È una cosa che ci ha toccato nel profondo dell' anima e non dimenticheremo mai😢😢
Sono triestina, avevo 8 anni e mezzo. Ricordo che faceva tanto caldo; una cosa anomala per il periodo. I nosti canarini erano agitati: alle 9 di sera di solito avevano la testina sotto le ali. Stavamo sistemando i regalini che mi erano arrivati per la Prima Comunione ( che avevo fatto in quella domenica). La tv era accesa. Ed ecco quella terribile scossa; aveva tremato tutto, caduti degli oggetti. Mamma era all' ottavo mese di gravidanza. Papà ci portò giù in cortile ( dopo aver chiamato i vicini del piano inferiore, che stavano dormendo e non avevano sentito nulla!) Siamo andati a vedere come stavano i nonni che abitavano vicino a noi. Il giorno dopo, niente scuola: la nostra maestra era partita per Montenars, dove aveva la casa( e penso i genitori) Un fratello di papà, era partito volontario per aiutare a scavare tra le macerie. La fabbrica di filatura, dove lavoravano sia mia madre che mia zia, aveva donato tante roche di filato, per fare coperte da mandare in dono ai terremotati.
Mia mamma a Milano era piccola e sentiva il lampadario ballare Quando sono tornato dalla vacanza a Grado me l' ha raccontato Siete stati grandissimi a superare tutto questo , poi senza cellulari droni SMS emails ... Un abbraccio da Milano
Anche mio padre ed un suo amico, partirono con altri ad aiutare dalla provincia di Reggio Emilia, noi poi oltretutto siamo legatissimi al Friuli in quanto abbiamo parenti a Buttrio, Cividale...rivedere dopo anni la ricostruzione eseguita è stato come vedere qualcosa di miracoloso.
Ho fatto.un tour in friuli 15 giorni fa e mi è piaciuto tantissimo,ricordo benissimo quella tragedia e l'ammirazione per questa popolazione di grandi lavoratori
Grazie per questo video, sono molto legato al Friuli essendo li le mie origini, conosco bene luoghi visto che ci torno alemno una volta l'anno, visto che sono nato e vivo in Svizzera, da papà friulano nato nel 1937 e emigrato nel 1950 in Svizzera, da solo, come molti altri. Grande documento storico, grazie
Abito in veneto,ero ancora un bimbo,ricordo benissimo quella sera quando fui sbalzato giu dalla sedia e il pavimento della casa si muoveva ,sembrava di stare sopra l'onda del mare,alzando lo sguardo vidi ondeggiare il lampadario molto violentemente Ricordo l'urlo dei miei genitori che gridavano di uscire fuori,momenti interminabili Solo la mattina seguente siamo venuti a conoscenza di ciò che era accaduto Ricordo la preocupazione di tutta la mia famiglia perche mio fratello stava facendo il militare proprio in quella zona ,non si riusciva ad avere notizie,cosi mio padre e mio cugino partirono verso il friuli per avere notizie e videro la grande distruzione e disperazione che aveva provocato il terremoto Mio fratello fortunatamente stava bene ,era impegnato nella ricerca delle persone che erano rimaste sotto le macerie,credo che ancora oggi porti con se il trauma di cio che ha visto Se per me quella sera e le scosse che continuarono per giorni sono stati un trauma,non oso immaginare quello che ha passato la gente di quei luoghi. Una grandissima ammirazione per la gente Friulana, per come hanno saputo reagire e ricostruire tutto meglio di prima❤❤❤
Quell' anno ero lì a fai il militare nel corpo genio guastatori il terremoto l' ho vissuto di persona alla caserma spaccamela di Udine ero autista ed ero tutto il giorno a portare materiale per costruire delle specie di container come primo alloggio per la gente (gente con la G maiuscola perché il friulano ha una marcia in più degli altri si sono dati subito da fare per ricominciare e non piangersi addosso ora a distanza di anni e una bellissima regione ❤ quando a marzo 1977 mi hanno dato il congedo sono salito in treno con una grande l😢acrima sugli occhi e ho salutato conun grande MANDI VECIO FRIULI
Abitavo in Piemonte ero piccola ma ricordo che si spostò il tavolo con forza e che paura Grandi friulani simboccarono subito le mani poco tempo e ricostruiscono
Nessuno si ricorda??? Basta vedere la quantità di video e articoli su internet, compreso questo. E tutti questi commenti? Semmai, nessuno si ricorda della beneficenza che fecero "gli altri". Ridicolo. 😏
Lo ricordo bene, faceva un caldo inusuale, quel 6 maggio in Veneto. Stavo studiando , sentii il crepitio delle persiane , pensando al vento, al soffitto vi erano delle plafoniere, che non dondolavano , udii solo le urla di mia mamma in strada che mi chiamava , la difficolta' di scendere il piu' in fretta possibile con mia nonna . I giorni che sono seguiti sono stati un'angoscia continua . Il 15 settembre, ricordo che avevo un vasetto di yogurt, fermo in mano , ed il suo contenuto fu sbalzato fuori, un pilone della luce ondeggiava come una canna al vento..... Avevo compagni di scuola che stavano facendo il servizio di leva proprio in Friuli e sono rimasti molto scossi. E' meraviglioso come i Friulani siano riusciti a ricostruire ancora meglio. Gente non comune. Un abbraccio con tutto il ❤.
Quando ero ragazzo, a Palermo ,i miei nonni mi raccontavano di come in molti si sono mobilitati per mandare camion di frutta ai cittadini colpiti dal terremoto.
Un ringraziamento alla regione per questo video, per non dimenticare. Un ringraziamento a tutti i volontari che si sono prodigati per dare aiuto alla popolazione. Io avevo 6 anni all' epoca e a vedere mi vengono ancora i brividi.
Immagini e ricordi da pelle d oca. Allora facevo il servizio di leva a Tarcento. Una immensa tragedia. Tutti i ragazzi "militari" hanno dato un grande e immediato aiuto.
Io c'ero , facevo parte della buffa Pereira di pieve di Cadore , e subito aggregato agli alpieri di Trento per l'immediato intervento ! La peggiore però e' stata quella del 15 sett. , ricordo il crollo del muro del muro del cimitero e non sto qua a raccontare cose allucinanti viste ! Ero sistemato in tenda in periferia a Venzone , sul san Simeone , ogni mattina andavo a Tolmezzo per acq. materiale elettrico , tornavo viveri k come cibo e ......poi in sacco a pelo a cercare di riposare , ma la terra tremava in continuazione , addirittura 20/30 scosse al giorno , certo miei amici commilitoni impazziti , esauriti dalla situazione ! Son tornato in licenza dopo 5 mesi e per arrivare a Udine impiegato quasi 2 giorni ! Avrei da raccontare scene e situazioni per giorni interi ! Adesso scrivo e ho la pelle d'oca , saluto se qualcuno mi riconosce , mi chiamo Antonio Cella 67mo reg. Alpini pieve di Cadore sotto cap. Baldelli
Abito a Cesena! Ero un ragazzino ed ero al sesto piano della mia abitazione! Per la prima volta nella mia vita avvertii la scossa! Era il mese di maggio!! Ricordo l’episodio perché l’indomani mattina avevo la gita!! Nonostante gli oltre tre/400 km si avverti chiaramente!!😮😮
Nel 84 girando fra Udine e dintorni, no c'era più traccia di questo terremoto... Paesaggio perfettamente disegnato, giardini all'inglese, a oggi non sapevo di questo maremoto.
Io ero con Mia mamma e Mio padre e sorella,mai mai dimentichero' questa sera abitavo tricesimo ❤❤❤❤e questa Musica so da dove viene , mi fa Piangere il cuore❤
Ero militare a S.VITO AL TAGLIAMENTO nella caserma M.O Piccinini, mi ricordo come se fosse successo successo ieri,come fai a dimenticare dimenticare, terribile, ma con una popolazione popolazione di una tenacia incredibile
Ho viaggiato pochissimo e non in Friuli, ma nel 1975 avevo prestato servizio di prima nomina in Artiglieria da Montagna: da allora *nel mio cuore* *_«al è un splaç plen di stelutis»._* Al tempo del terremoto un cugino di mia madre era Direttore del Catasto a Udine e fu il braccio destro di Zamberletti. *Fuarce Friûl!*
Mi spiace: ho dato per presupposto - come se fosse noto a tutti _a questa distanza_ _di tempo!_ - che Zamberletti era il commissario straordinario per il terremoto!
@@danielaxivitz6188 La mia tardiva precisazione è concepita per i giovani, per quelli che a quel tempo non c’erano. Quel mio parente - pisano - si chiamava Giovanni Garzella, ma questa - ovviamente - è una nozione che pochissimi possono avere. *Fuarce Friûl!*
Abitavo in provincia di Pesaro, al piano terra. Il lampadario cominciò a oscillare toccando il soffitto a destra e a sinistra. La persona seduta di fronte a me pesava circa 120 kg e si spostò la seggiola sulla quale era seduta. Ero incinta di 4 mesi e non avevo mai sentito un terremoto.
Me dispiacce molto, e un ricordo molto triste. Lo siento molto. Dio mio... Madonna Santa... Diceva la Nonna Vittoria Giovanna! Auguri a tutta l'Italia e tutto il suo buono popolo! Grazie molto. Benediccione a tutti l'Italiani! Carissimo salutti dalla Argentina.
Negli anni nei quali mio padre era Tolmezzo aveva pensato di costruire una casetta per le vacanze a Sauris. Ho percepito chiaramente il terremoto a Rovigo dove ci eravamo trasferiti nel 1974. Nel Natale 1976 eravamo andati a Sauris passando per Amaro (all'epoca l'autostrada finiva a Udine). Ricordo la distruzione Ricordo il silenzio. ❤💔
Mi ricordo come fosse ieri all' epoca avevo 13 anni abitavo in provincia di Gorizia. Il boato e la scossa erano tremendi. Non si riusciva aprire la porta per uscire. Fortuna ha voluto che da noi non è successo nulla solo tanta paura. Nella immane tragedia dove persero la vita sono da encomiate la volontà del popolo Friulano e a tutti i volontari che si sono offerti per aiutare le tantissime persone colpite dal sisma. Anni dopo sono ritornato in quei posti e sono rimasto meravigliato come tutto fosse ritornato come era prima. Perfino hanno lasciato nei muri i numeri delle pietre da rimettere al proprio posto. Grande popolo .
Claudio Millanti, io ero ad Udine nell'Ospedale militare e quella sera alle 21,05 quando é arrivato un'inatteso inferno ma con un commilitone di Venezia riuscimmo a scendere dall'ala dell'ospedale detta K2, i 52 secondi piú lunghi della mia vita.
Mai dimenticato neanche io. Avevo 8 anni, siamo in veneto, quella sera io e mio fratello eravamo già a letto ma nostro papà, preso dal panico, venne a strattonarci per svegliarci e scappare giù..Il nostro trauma è stato principalmente quello ..Ricordo mentre ci vestivano agitati, si sentiva il frastuono sulle scale...era la gente del condominio che correva giù ..Poi abbiamo dormito in macchina. Mai scordato quei momenti terribili!!
Quando c'è stato il terremoto ci sono andato per in questi luoghi per trovare uno zio alpino che era in servizio in quella zona.Sono rimasto insieme e ho visto la situazione.😮😮😮😮😮😮
Sono fiero di aver servito nel quinto battaglione trasmissioni a Codroipo. I primi ad arrivare e ristabilire le comunicazioni per qella povera gente😢😢😢😢😢
Abito in prov di Como e me la ricordo benissimo quella sera, ha tremato tutta la casa, stavo finendo di sistemare una lampada a fili sottilissimi che allora andava di moda, mi è scivolata dalle mani rompendosi , da paura, sembrava non dovesse finire mai di tremare :(
Mi viene da piangere...avevo 7 anni,ero gia a letto con la nonna ed è arrivata la scossa,fortissima .....a biamo dormito sull asfalto quella notte e in tenda poi sotto la neve per tutto l' inverno la primavera e ancora l'estate ....Gemona Venzone Trasaghis Osoppo e i paesini attorno distrutti...gente sfollata 1000 i morti. Per noi il 6 maggio è un giorno di lutto. Mandi
Vorrei anche raccontarvi che dalle mie parti , polesine , il terremoto si sentì moltissimo ,quella sera stavo nella vasca a lavarmi le gambe ,indossavo solo mutandine e canottiera ,la casa cominciò a ballare ,mia mamma con la piccolina in braccio mi trascinò fuori che urlavo perché non capivo bene che dovevo fare ,poi giù per le scale ,le sedie al piano di sotto erano sparse per la sala da pranzo , riuscimmo ad uscire malgrado il buio ,e solo allora il terreno si fermo',mia sorella Paola che era uscita prima di noi insieme alla nonna si era fatta la pipì addosso dalla paura , nessuno la rimprovero' eravamo stremati ...😮
Avevo 12 anni e sono veneta, vivo sulla laguna, non dimenticherò mai quella sera, la casa ballava impazzita, sentivo la signora al piano di sopra urlare...credevo che da lì a un soffio sarei morta. La gente si era riversata in strada, tutti uniti in gruppetti, tante mamme sole con i figli perchè i mariti erano in mare per lavoro, il lattaio che diceva mettiamoci lontani dalle case, se dovessero esserci altre scosse le case potrebbero caderci addosso. Una vedova con 3 bambini piccoli piangeva... notte insonne e la mattina dalla radio abbiamo saputo che l epicentro era in friuli. Non volevo andare a scuola ma mia madre mi ci ha obbligato, la prof ci ha spiegato cosa accade durante il terremoto, allora mi sono calmata un poco. Tornata a casa al tg ho visto le immagini...che shock!!!! immenso dolore!!!!! A scuola abbiamo organizzato collette, raccolte di abiti, cibo e coperte, ma non era finita lì, per mesi si sentivano scosse, a volte non dormivo la notte.
Ricordo quel giorno come se fosse ieri ...avevo 8 anni, e pur non essendo friulano , ma campano, veniamo chiamati dai miei zii di Gemona del Friuli ( epicentro del sisma insieme ad Osoppo) che mi descrivono lo scenario apocalittico subito ( 2000 morti solo a Gemona) la loro villetta completamente distrutta dopo che sono riusciti in tempo a salvarsi . Ci rechiamo in pochi giorni su in Friuli per aiutare ( mio padre muratore ....riuscirà in poco tempo a ricostruire tutto che avevano perso...) . Dormiamo nelle baraccopoli e per tutta l'estate del 76 rimango su con i miei cugini x stargli vicino. Situazione molto meno drammatica che rivivrà in provincia di Salerno qualche anno dopo nel terremoto dell'80...almeno non dove c'è stato l'epicentro ..
Popolo friulano sono lavoratori instancabili di grande tenacia e che hanno saputo ricostruire in modo eccellente Devono essere di esempio per tutti noi Con ammirazione e devozione una vs. Vicina veneta
Ricordo gli appelli per radio di persone che cercavano notizie dei loro figli nei militari. Non c erano i cellulari la Rai con le trasmissioni radio era al servizio della gente. Rai di Stato per i cittadini.
Me lo ricordo come fosse ieri! Quella prima devastante scossa di terremoto si senti fino a Milano con la sua onda d'urto! Erano più o meno le nove di sera e d'improvviso si senti un forte boato e subito dopo la mia casa dove vivevo con i miei genitori iniziò ad oscillare paurosamente!
Avevo 18 anni frequentavo il Corso allievi di polizia alla scuola S Giovanni di Trieste siamo partiti la notte stessa per le zone terremotate inconinciava a fare gjorno e lo scenario che si vedeva era raccrapicciante siamo scesi a gemona e ci siamo messo subito al lavoro con pale e picconi per recuperate corpi scene indescrivibili siamo stayi in quelle zone yerremotate circa 2 mesi un conto raccontarli un conto viverli veniva da piangere special.ente quando si estraevano I corpi ho passato circa 2 mesi in un Campo di tende a Gemona assieme a quella gente che non avevano piu niente Poi ci hanno trasferiti a Udine dove sono stati portati I morti all interno delle bare non ve lo posso derriere l,emozione di quel giorno siamo orgogliosi io e I miei colleghi di aver data in contributo a quella tragedi che io conosco bene perche sono di Trapani che nel 1968 Nella Valle del belice e successa la stessa tragedia Ho visto in documentation che quelle zone sono state reconstruite e somo molto contento Cosa che non e succrsso Nella Valle del Belice
Mi picerebbe avevo 18 anni adesso ne ho 67 spostarmi mi viene in po dura ma il friuli anche se sono Siciliano mi e rimasto nel cuore gente stupenda comunque grazie per l,invito
Io ero un bambino ed ho sentito la scossa Sismica qui a Treviso ed abito all' ultimo piano di un Condominio a Selvana. Io e la mia famiglia siamo scesi in giardino perché avevamo paura che venissimo coinvolti anche ed era all' ora di cena.
27^ reggimento artiglieria pesante semovente caserma Osoppo Udine 1979 in libera uscita quache volta siamo andati a Gemona e siamo rimasti sconvolti. Saluto Mauro, Fabrizio e il 9 s 79
Giugno 1976, ogni mattina partivamo dalla caserma Pio Spaccamela di Udine per raggiungere la caserma Goi-Pantanali di Gemona e da li si andava nei vari cantieri a togliere le macerie e ad installare le casette pre fabbricate. Poi arrivarono l'11 e il 15 Settembre e mi sono cagato addosso.
Erano poco più delle 21 io lavoravo ad Abano terme mi ricordo ancora i clienti che si spingevano per uscire dalla hall il bancone della portineria lungo 4 metri si è spostato di 40 centimetri.
Vissuto in prima persona essendo in Sanità c/o Ospedale di Udine. Dopo le scosse di maggio accogliemmo feriti civili in tale Ospedale.Ricordi indelebili.
Quella scossa di terremoto quella mattina in Friuli toccò pure trento città dove io mi trovavo dall'anno prima e a un terzo piano nel piano scala come feci x fuggire vidi l'angolo del piano scale lesionato x fortuna niente di più...
Io non me lo ricordo dovevo compiere ancora i 6 anni.... ovviamente ne ho sentito parlare non si può non sapere di una tragedia simile italiana anche se eri piccolo o non si era ancora venuti al mondo....una pagina dolorosa x chi è rimasto e ha perso famigliari casa parenti e x tutte le vittime di quel 6 maggio del 1976
Vorrei cogliere l' occasione per salutare le bambine di Gemona che erano sfollate nel mio paese in provincia di Nuoro, Aritzo. Sperando che qualcuno che le conosca le saluti per me. Vi ricordo con affetto.giocavamo insieme con mia sorella.
Sono di Brescia, nel 76 avevo 15 anni..ricordo la forte scossa, e altre minori susseguitesi nei giorni seguenti..la paura che mi fece schizzare giù per le scale dal quarto piano, e le grosse crepe nei muri della nostra casa...non dimenticherò mai quei giorni difficili..sono tornata a Gemona ancora anni fa, tutto perfettamente ricostruito, e il Duomo cittadino ritornato agli antichi fasti..grande forza d animo e volontà, i Friulani..
Me lo ricordo anche troppo bene, stavo lavando i piatti, la scossa mi fece cadere all'indietro. Per fortuna la porto dello sgabuzzino alle mie spalle era chiusa, altrimenti mi sarei rotta la schiena!
Ricordo come ora quegli angoscianti momenti. Avevo iniziato il turno alle 21 in ospedale a Latisana e stavo riportando al nido i neonati che erano stati allattati. Sentii un movimento strano e il muro di fronte mostrava le linee dei mattoni. In corridoio c'era chi correva e gridava "il terremoto..." . panico puro anch'io mi sono messa a correre giù per le scale e arrivata in cortile ho visto gli alti pini del giardino che ondeggiavano a toccare terra. Allucinante. Ritornati tutti ai propri posti abbiamo vissuto una notte allucinante ogni dieci minuti arrivava una scossa il tempo era interminabile. Verso le due di notte è arrivata la terribile notizia che il terremoto aveva causato enormi danni a Gemona e in Carnia. I feriti che non stavano più all' ospedale di Udine cominciavano ad srrivare s Latisana. Indimenticabile sono emozionata a raccontarlo
MIA MAMMA CÄCILA RAINER ERA LA A UDINE SUA CASA ERA CASCATA LO SAPUTO ANNI DOPO VISTO CHE LO VISTA LA PRIMA VOLTA QUANDO avevo 7 anni e da noi nell 74 ml e cascato larmadio mi ha Salvatore il Tavolo a casa a valle San sylvestro DOBBIACO ASAN CANDIDO C
@@paoladecaneva9279 in Friuli per gli edifici storici di valore le pietre sono state effettivamente numerate ed usate x ricostruire gli stessi edifici . Anche molte residenze hanno usate , in parte, le pietre riutilizzabili, costruendo però con regole antisismiche
Io mi ricordo che avevo quindici anni nel 76 e dopo tre giorni abiamo cominciato a racolgiere generi alimentari poi sono partito per il friuli con lgi americani perche parlo linglese e ongi tanto venivo a casa mia nel mio paese che si chiama giais di aviano ma solo per tre giorni poi dinuovo in friuli senpre con lgi americani poi o detto basta
In Italia, per quanto riguarda la distruzione di aziende, imprese ed economia reale in genere, solo Mario Monti e il suo degno compare di merende Mario Draghi sono riusciti a far peggio del terremoto.
Sono di origine Friulana e sono orgoglioso di come il popolo del Friuli ha saputo ricostruire i suoi paesi più belli di prima e soprattutto nessun borgo e stato abbandonato.
Vedere le immagini di questa grande tragedia mi ha ricordato che mio padre , giovane alpino ai tempi presso la caserma di Tolmezzo, mi raccontava spesso come dopo essere stato congedato, saputa della tragedia tornó ad aiutare la gente che lo aveva accolto negli anni della naja. Nei primi anni 90, quando io ero piccolo, siamo tornati diverse volte a trovare gli amici friulani che sempre ci accoglievano con affetto. Un abbraccio a tutto il Friuli e alla sua meravigliosa gente❤
1986-7 ero a naja a chiusaforte sula strada pontebbana... ricordo ancora le baracche davanti alla mia caserma zucchi.. solo 10 anni erano passati ma il paese era sistemato come pure gemona ,stavano finendo alcuni marciapiedi .grandi lavoratori i friulani.. un abbraccio a tutti loro mandi..
Io ero nel genio, e prestavo servizio di leva a Udine nel 1976, la caserma era Pio Spaccamela, alle 9.40 eravamo già sui camion direzione Gemona, di questa tragedia, il ricordo più bello, e quello di aver salvato da sotto le macerie, donne, uomini, e tanti bambini, una in particolare, di 6 mesi, che aveva perso tutta la sua famiglia, ancora adesso, non riesco a dimenticare, e porto il Friuli nel cuore per sempre ❤️.
Anche mio Papà stava lì con voi anche lui del genio
....e noi portiamo nel cuore le gesta di valorose genti, le quali, sono corse in nostro aiuto.
Per sempre , eternamente nel nostro cuore.
@@rossanasimone5960 io porterò nel cuore, il popolo friulano, gente meravigliosa, e con un onore, e dignità, mai vista, ps. Il mio primo amore, era friulana di Varmo.
alla caserma spaccamela c'era anche mio fratello era aggregato ( PAGANI ANGELO) popolo friulano grandi lavoratori , e gente che tira sù le maniche, e sgobba. 💪👍
Ero militare nel 78 lupi di toscana ,appena scattato l' allarme la notte caricato tende viveri abbigliamento cucine da campo e partenza ,arrivo e ricordo il paesaggio che era tutto macerie ,ricordo a distanza il pianto e la disperazione,un saluto a tutti i friulani ci sono tornato x lavoro il 83 / 84 ed ho visitato di nuovo le zone colpite negli occhi degli anziani vedevo ancora tristezza ,un saluto da un calabrese che è stato al vostro fianco .
Come dimenticare,era la prima volta che sentivo un terremoto,io sono veneta,la cosa che più mi ha colpito è stata la generosità,la buona volontà di aiutare , ricordo le raccolte di abiti ,di viveri ,i camion che partivano ovunque , è stato bello vederlo 🥰 è stato bello sentire le radio private che in tutti i modi si organizzavano,la generosità di tutti
Ricordo benissimo quel terremoto, sentito benissimo anche in Veneto, provincia di Treviso, dove abito. Ero un bambino, ricordo la paura, la gente riversa in strada. Poi, con mio papà, siamo andati a visitare Gemona, città distrutta dal sisma. Un enorme cumulo di macerie.
Voglio fare i complimenti ai cugini Friulani, che in un paio di anni hanno rimesso tutto a posto. Ho fatto poi la naja, in Friuli, a Chiusaforte,10 anni dopo, e ho avuto modo di conoscerli da vicino, i "Cimut", come vengono simpaticamente chiamati. Persone di una forza d'animo da far paura, gran lavoratori, con tempra di spessore.
Voglio anche ricordare chi, purtroppo, ci ha rimesso la vita........ Che le loro anime riposino in pace in eterno..
Io all' epoca abitavo a Milano, avevo dieci anni e mi ricordo l'oscillare dei lampadari di casa e il mio letto (con ruote) spostarsi da una parete all' altra della stanza. Una tragedia vedere alla televisione la devastazione e soprattutto sentire di tutti quei morti. È una cosa che ci ha toccato nel profondo dell' anima e non dimenticheremo mai😢😢
Sono triestina, avevo 8 anni e mezzo. Ricordo che faceva tanto caldo; una cosa anomala per il periodo. I nosti canarini erano agitati: alle 9 di sera di solito avevano la testina sotto le ali. Stavamo sistemando i regalini che mi erano arrivati per la Prima Comunione ( che avevo fatto in quella domenica). La tv era accesa. Ed ecco quella terribile scossa; aveva tremato tutto, caduti degli oggetti. Mamma era all' ottavo mese di gravidanza. Papà ci portò giù in cortile ( dopo aver chiamato i vicini del piano inferiore, che stavano dormendo e non avevano sentito nulla!) Siamo andati a vedere come stavano i nonni che abitavano vicino a noi.
Il giorno dopo, niente scuola: la nostra maestra era partita per Montenars, dove aveva la casa( e penso i genitori)
Un fratello di papà, era partito volontario per aiutare a scavare tra le macerie. La fabbrica di filatura, dove lavoravano sia mia madre che mia zia, aveva donato tante roche di filato, per fare coperte da mandare in dono ai terremotati.
Mia mamma a Milano era piccola e sentiva il lampadario ballare
Quando sono tornato dalla vacanza a Grado me l' ha raccontato
Siete stati grandissimi a superare tutto questo , poi senza cellulari droni SMS emails ...
Un abbraccio da Milano
Amici friulani, io sono di VERONA ,SIAMO VENUTI AD AIUTARE,.NON VI DIMENTICHERÒ per la grande ospitalità e la grande forza che avete avuto,grazie!!
Grazie ve lo diciamo noi e non ci dimenticheremo mai dell'aiuto che ci avete dato facevate parte della nostra grande famiglia ......Grazie.
La laboriosità dei friulani è stata determinante nella ricostruzione dei paesi distrutti, grandissimi!
Anche mio padre ed un suo amico, partirono con altri ad aiutare dalla provincia di Reggio Emilia, noi poi oltretutto siamo legatissimi al Friuli in quanto abbiamo parenti a Buttrio, Cividale...rivedere dopo anni la ricostruzione eseguita è stato come vedere qualcosa di miracoloso.
Ho fatto.un tour in friuli 15 giorni fa e mi è piaciuto tantissimo,ricordo benissimo quella tragedia e l'ammirazione per questa popolazione di grandi lavoratori
Grazie per questo video, sono molto legato al Friuli essendo li le mie origini, conosco bene luoghi visto che ci torno alemno una volta l'anno, visto che sono nato e vivo in Svizzera, da papà friulano nato nel 1937 e emigrato nel 1950 in Svizzera, da solo, come molti altri. Grande documento storico, grazie
Abito in veneto,ero ancora un bimbo,ricordo benissimo quella sera quando fui sbalzato giu dalla sedia e il pavimento della casa si muoveva ,sembrava di stare sopra l'onda del mare,alzando lo sguardo vidi ondeggiare il lampadario molto violentemente
Ricordo l'urlo dei miei genitori che gridavano di uscire fuori,momenti interminabili
Solo la mattina seguente siamo venuti a conoscenza di ciò che era accaduto
Ricordo la preocupazione di tutta la mia famiglia perche mio fratello stava facendo il militare proprio in quella zona ,non si riusciva ad avere notizie,cosi mio padre e mio cugino partirono verso il friuli per avere notizie e videro la grande distruzione e disperazione che aveva provocato il terremoto
Mio fratello fortunatamente stava bene ,era impegnato nella ricerca delle persone che erano rimaste sotto le macerie,credo che ancora oggi porti con se il trauma di cio che ha visto
Se per me quella sera e le scosse che continuarono per giorni sono stati un trauma,non oso immaginare quello che ha passato la gente di quei luoghi.
Una grandissima ammirazione per la gente Friulana, per come hanno saputo reagire e ricostruire tutto meglio di prima❤❤❤
Il sei maggio del 1976, anche a Bologna, tremavano i lampadari, era sera e fu impressionante!
Quell' anno ero lì a fai il militare nel corpo genio guastatori il terremoto l' ho vissuto di persona alla caserma spaccamela di Udine ero autista ed ero tutto il giorno a portare materiale per costruire delle specie di container come primo alloggio per la gente (gente con la G maiuscola perché il friulano ha una marcia in più degli altri si sono dati subito da fare per ricominciare e non piangersi addosso ora a distanza di anni e una bellissima regione ❤ quando a marzo 1977 mi hanno dato il congedo sono salito in treno con una grande l😢acrima sugli occhi e ho salutato conun grande MANDI VECIO FRIULI
Abitavo in Piemonte ero piccola ma ricordo che si spostò il tavolo con forza e che paura
Grandi friulani simboccarono subito le mani poco tempo e ricostruiscono
Gli unici....
Il vescovo di Udine Alfredo Battisti ha detto ricostruire prima le case, poi le fabbriche Grande il nostro caro vescovo
@@gelsominabusolini4146 Siete un grande popolo...
Peccato che nessuno si ricordi di questo tremendo terremoto,ma solo degli altri e che devono ancora ricostruire
noi lo ricordiamo bene, noi non dimentichiamo
Ero lì a Pontebba....militare
Perché questo é il popolo. Che a Tutto riconstuito. Io avevo 7 anni ,e quelle nôtte non la dimentichero' mai,ero a Tricesimo.
Avevo 8 anni e ricordo benissimo
Nessuno si ricorda??? Basta vedere la quantità di video e articoli su internet, compreso questo. E tutti questi commenti? Semmai, nessuno si ricorda della beneficenza che fecero "gli altri". Ridicolo. 😏
Lo ricordo bene, faceva un caldo inusuale, quel 6 maggio in Veneto. Stavo studiando , sentii il crepitio delle persiane , pensando al vento, al soffitto vi erano delle plafoniere, che non dondolavano , udii solo le urla di mia mamma in strada che mi chiamava , la difficolta' di scendere il piu' in fretta possibile con mia nonna .
I giorni che sono seguiti sono stati un'angoscia continua . Il 15 settembre, ricordo che avevo un vasetto di yogurt, fermo in mano , ed il suo contenuto fu sbalzato fuori, un pilone della luce ondeggiava come una canna al vento.....
Avevo compagni di scuola che stavano facendo il servizio di leva proprio in Friuli e sono rimasti molto scossi.
E' meraviglioso come i Friulani siano riusciti a ricostruire ancora meglio.
Gente non comune. Un abbraccio con tutto il ❤.
Gente da ammirare veramente si sono tirati su le maniche😊
Quando ero ragazzo, a Palermo ,i miei nonni mi raccontavano di come in molti si sono mobilitati per mandare camion di frutta ai cittadini colpiti dal terremoto.
Ecco il ❤ dell'Italia, quando un fratello soffre non c'è distanza che regga. Un abbraccio dal Veneto
Amici friuliani,un grandissimo abbraccio a tutti,noi c'eravamo ad UBIGNACCO ,BUIA!!!!
Sono Friulana e ringrazio di cuore tutti quelli che ci hanno aiutati non lo dimenticheremo mai se ce l'abbiamo fatta è anche grazie a voi.
❤️
Un ringraziamento alla regione per questo video, per non dimenticare.
Un ringraziamento a tutti i volontari che si sono prodigati per dare aiuto alla popolazione.
Io avevo 6 anni all' epoca e a vedere mi vengono ancora i brividi.
Non conosco il Friuli concretamente, ma credo che fra questa, e la tragedia del Vajont la zona è stata duramente messa alla prova negli anni
FVG ❤
Io ero militare a San Bernardino di Trana (Torino) e siamo partiti subito con tende e aiuti!😢
Immagini e ricordi da pelle d oca. Allora facevo il servizio di leva a Tarcento. Una immensa tragedia. Tutti i ragazzi "militari" hanno dato un grande e immediato aiuto.
Io c'ero , facevo parte della buffa Pereira di pieve di Cadore , e subito aggregato agli alpieri di Trento per l'immediato intervento !
La peggiore però e' stata quella del 15 sett. , ricordo il crollo del muro del muro del cimitero e non sto qua a raccontare cose allucinanti viste ! Ero sistemato in tenda in periferia a Venzone , sul san Simeone , ogni mattina andavo
a Tolmezzo per acq. materiale elettrico , tornavo viveri k come cibo e ......poi in sacco a pelo
a cercare di riposare , ma la terra tremava in continuazione , addirittura 20/30 scosse al giorno , certo miei amici commilitoni impazziti , esauriti dalla situazione !
Son tornato in licenza dopo 5 mesi e per arrivare a Udine impiegato quasi 2 giorni !
Avrei da raccontare scene e situazioni per giorni interi !
Adesso scrivo e ho la pelle d'oca , saluto se qualcuno mi riconosce , mi chiamo Antonio Cella 67mo reg. Alpini pieve di Cadore sotto cap. Baldelli
Abito a Cesena! Ero un ragazzino ed ero al sesto piano della mia abitazione! Per la prima volta nella mia vita avvertii la scossa! Era il mese di maggio!! Ricordo l’episodio perché l’indomani mattina avevo la gita!! Nonostante gli oltre tre/400 km si avverti chiaramente!!😮😮
Nel 84 girando fra Udine e dintorni, no c'era più traccia di questo terremoto... Paesaggio perfettamente disegnato, giardini all'inglese, a oggi non sapevo di questo maremoto.
Io ero con Mia mamma e Mio padre e sorella,mai mai dimentichero' questa sera abitavo tricesimo ❤❤❤❤e questa Musica so da dove viene , mi fa Piangere il cuore❤
Ero militare a S.VITO AL TAGLIAMENTO nella caserma M.O Piccinini, mi ricordo come se fosse successo successo ieri,come fai a dimenticare dimenticare, terribile, ma con una popolazione popolazione di una tenacia incredibile
Ho viaggiato pochissimo e non in Friuli, ma nel 1975 avevo prestato servizio
di prima nomina in Artiglieria da Montagna: da allora *nel mio cuore*
*_«al è un splaç plen di stelutis»._* Al tempo del terremoto un cugino di mia madre
era Direttore del Catasto a Udine e fu il braccio destro di Zamberletti. *Fuarce Friûl!*
Mi spiace: ho dato per presupposto - come se fosse noto a tutti _a questa distanza_
_di tempo!_ - che Zamberletti era il commissario straordinario per il terremoto!
@@miles7699
Io me lo ricordo
@@danielaxivitz6188 La mia tardiva precisazione è concepita per i giovani, per quelli
che a quel tempo non c’erano. Quel mio parente - pisano - si chiamava Giovanni Garzella,
ma questa - ovviamente - è una nozione che pochissimi possono avere. *Fuarce Friûl!*
Abitavo in provincia di Pesaro, al piano terra. Il lampadario cominciò a oscillare toccando il soffitto a destra e a sinistra.
La persona seduta di fronte a me pesava circa 120 kg e si spostò la seggiola sulla quale era seduta. Ero incinta di 4 mesi e non avevo mai sentito un terremoto.
Me dispiacce molto, e un ricordo molto triste. Lo siento molto. Dio mio... Madonna Santa... Diceva la Nonna Vittoria Giovanna! Auguri a tutta l'Italia e tutto il suo buono popolo! Grazie molto. Benediccione a tutti l'Italiani! Carissimo salutti dalla Argentina.
Negli anni nei quali mio padre era Tolmezzo aveva pensato di costruire una casetta per le vacanze a Sauris. Ho percepito chiaramente il terremoto a Rovigo dove ci eravamo trasferiti nel 1974. Nel Natale 1976 eravamo andati a Sauris passando per Amaro (all'epoca l'autostrada finiva a Udine). Ricordo la distruzione Ricordo il silenzio. ❤💔
....Sauris è bellissima. Il Friuli e la nostra Carnia è bellissima,Ti aspettiamo
Mi ricordo come fosse ieri all' epoca avevo 13 anni abitavo in provincia di Gorizia. Il boato e la scossa erano tremendi. Non si riusciva aprire la porta per uscire. Fortuna ha voluto che da noi non è successo nulla solo tanta paura. Nella immane tragedia dove persero la vita sono da encomiate la volontà del popolo Friulano e a tutti i volontari che si sono offerti per aiutare le tantissime persone colpite dal sisma. Anni dopo sono ritornato in quei posti e sono rimasto meravigliato come tutto fosse ritornato come era prima. Perfino hanno lasciato nei muri i numeri delle pietre da rimettere al proprio posto. Grande popolo .
Mi ricordo tutto,anche se la mia zona è stata colpita meno pesantemente. È stata grande la solidarietà! Orgoglioso di appartenere al popolo friulano!!
Claudio Millanti, io ero ad Udine nell'Ospedale militare e quella sera alle 21,05 quando é arrivato un'inatteso inferno ma con un commilitone di Venezia riuscimmo a scendere dall'ala dell'ospedale detta K2, i 52 secondi piú lunghi della mia vita.
La dignità di quella povera gente.
Avevo 6 anni quell'anno, ma ricordo come fosse ieri quella scossa, ma anche in Veneto l'abbiamo sentita molto forte
Mai dimenticato neanche io. Avevo 8 anni, siamo in veneto, quella sera io e mio fratello eravamo già a letto ma nostro papà, preso dal panico, venne a strattonarci per svegliarci e scappare giù..Il nostro trauma è stato principalmente quello ..Ricordo mentre ci vestivano agitati, si sentiva il frastuono sulle scale...era la gente del condominio che correva giù ..Poi abbiamo dormito in macchina. Mai scordato quei momenti terribili!!
Quando c'è stato il terremoto ci sono andato per in questi luoghi per trovare uno zio alpino che era in servizio in quella zona.Sono rimasto insieme e ho visto la situazione.😮😮😮😮😮😮
Sono fiero di aver servito nel quinto battaglione trasmissioni a Codroipo. I primi ad arrivare e ristabilire le comunicazioni per qella povera gente😢😢😢😢😢
Abito in prov di Como e me la ricordo benissimo quella sera, ha tremato tutta la casa, stavo finendo di sistemare una lampada a fili sottilissimi che allora andava di moda, mi è scivolata dalle mani rompendosi , da paura, sembrava non dovesse finire mai di tremare :(
Io ero a Tolmezzo con i miei figli ricordo bene quei momenti 😢
Io avevo ,15 anni me lo ricordo benissimo stavo sulla sedia e sono caduta giù dalla scossa ,ma sono stati bravi rialzarzi da que macello
Mi viene da piangere...avevo 7 anni,ero gia a letto con la nonna ed è arrivata la scossa,fortissima .....a biamo dormito sull asfalto quella notte e in tenda poi sotto la neve per tutto l' inverno la primavera e ancora l'estate ....Gemona Venzone Trasaghis Osoppo e i paesini attorno distrutti...gente sfollata 1000 i morti. Per noi il 6 maggio è un giorno di lutto. Mandi
Io all epoca abitavo in provincia di venezia.avevo 11 anni e me lo ricordo come fosse ieri. Una cosa tremenda
Vorrei anche raccontarvi che dalle mie parti , polesine , il terremoto si sentì moltissimo ,quella sera stavo nella vasca a lavarmi le gambe ,indossavo solo mutandine e canottiera ,la casa cominciò a ballare ,mia mamma con la piccolina in braccio mi trascinò fuori che urlavo perché non capivo bene che dovevo fare ,poi giù per le scale ,le sedie al piano di sotto erano sparse per la sala da pranzo , riuscimmo ad uscire malgrado il buio ,e solo allora il terreno si fermo',mia sorella Paola che era uscita prima di noi insieme alla nonna si era fatta la pipì addosso dalla paura , nessuno la rimprovero' eravamo stremati ...😮
Io ero là....mi è rimasta la paura ancora oggi, però ho imparato a riconoscere quel boato....quando lo sento so che devo scappare.....
Ero a Milano, quel giorno compivo 20 anni.
Al 6' piano del condominio l ho sentito distintamente.
Se me lo ricordo....pure in Veneto,la scossa fu veramente forte.....qui in paese,un ragazzo morì sotto la caserma che a Gemona andò giù.....
Avevo 12 anni e sono veneta, vivo sulla laguna, non dimenticherò mai quella sera, la casa ballava impazzita, sentivo la signora al piano di sopra urlare...credevo che da lì a un soffio sarei morta. La gente si era riversata in strada, tutti uniti in gruppetti, tante mamme sole con i figli perchè i mariti erano in mare per lavoro, il lattaio che diceva mettiamoci lontani dalle case, se dovessero esserci altre scosse le case potrebbero caderci addosso. Una vedova con 3 bambini piccoli piangeva... notte insonne e la mattina dalla radio abbiamo saputo che l epicentro era in friuli. Non volevo andare a scuola ma mia madre mi ci ha obbligato, la prof ci ha spiegato cosa accade durante il terremoto, allora mi sono calmata un poco. Tornata a casa al tg ho visto le immagini...che shock!!!! immenso dolore!!!!! A scuola abbiamo organizzato collette, raccolte di abiti, cibo e coperte, ma non era finita lì, per mesi si sentivano scosse, a volte non dormivo la notte.
Il 6 maggio del 1976 compivo 5 anni, me la ricordo quella notte a Pertegada di Latisana, portato fuori di corsa da mia mamma….
ricordo amico io a Latisana avevo 7 anni, che giovani eravamo.
Noi in Lombardia lo sentimmo bene ,Friulani grandi lavoratori.Il mio compagno è di Latisana.
Ricordo quel giorno come se fosse ieri ...avevo 8 anni, e pur non essendo friulano , ma campano, veniamo chiamati dai miei zii di Gemona del Friuli ( epicentro del sisma insieme ad Osoppo) che mi descrivono lo scenario apocalittico subito ( 2000 morti solo a Gemona) la loro villetta completamente distrutta dopo che sono riusciti in tempo a salvarsi . Ci rechiamo in pochi giorni su in Friuli per aiutare ( mio padre muratore ....riuscirà in poco tempo a ricostruire tutto che avevano perso...) . Dormiamo nelle baraccopoli e per tutta l'estate del 76 rimango su con i miei cugini x stargli vicino.
Situazione molto meno drammatica che rivivrà in provincia di Salerno qualche anno dopo nel terremoto dell'80...almeno non dove c'è stato l'epicentro ..
Popolo friulano sono lavoratori instancabili di grande tenacia e che hanno saputo ricostruire in modo eccellente
Devono essere di esempio per tutti noi
Con ammirazione e devozione una vs. Vicina veneta
Con i soldi arrivati dall'Italia e dall'estero: piccolo particolare. Senza quelli, col cavolo...
Ero in gita ad Udine 5 ITC di Rieti il ricordo è ancora vivo di quella terribile tragedia ,onore al popolo friulano.
Ricordo gli appelli per radio di persone che cercavano notizie dei loro figli nei militari. Non c erano i cellulari la Rai con le trasmissioni radio era al servizio della gente. Rai di Stato per i cittadini.
Me lo ricordo come fosse ieri! Quella prima devastante scossa di terremoto si senti fino a Milano con la sua onda d'urto! Erano più o meno le nove di sera e d'improvviso si senti un forte boato e subito dopo la mia casa dove vivevo con i miei genitori iniziò ad oscillare paurosamente!
Avevo 18 anni frequentavo il Corso allievi di polizia alla scuola S Giovanni di Trieste siamo partiti la notte stessa per le zone terremotate inconinciava a fare gjorno e lo scenario che si vedeva era raccrapicciante siamo scesi a gemona e ci siamo messo subito al lavoro con pale e picconi per recuperate corpi scene indescrivibili siamo stayi in quelle zone yerremotate circa 2 mesi un conto raccontarli un conto viverli veniva da piangere special.ente quando si estraevano I corpi ho passato circa 2 mesi in un Campo di tende a Gemona assieme a quella gente che non avevano piu niente Poi ci hanno trasferiti a Udine dove sono stati portati I morti all interno delle bare non ve lo posso derriere l,emozione di quel giorno siamo orgogliosi io e I miei colleghi di aver data in contributo a quella tragedi che io conosco bene perche sono di Trapani che nel 1968 Nella Valle del belice e successa la stessa tragedia Ho visto in documentation che quelle zone sono state reconstruite e somo molto contento Cosa che non e succrsso Nella Valle del Belice
Mi dispiace, il Friuli è bellissimo, venga su a vedere quella regione ormai di terremoto sono rimaste solo delle foto per non dimenticare.
Mi picerebbe avevo 18 anni adesso ne ho 67 spostarmi mi viene in po dura ma il friuli anche se sono Siciliano mi e rimasto nel cuore gente stupenda comunque grazie per l,invito
Io ero un bambino ed ho sentito la scossa Sismica qui a Treviso ed abito all' ultimo piano di un Condominio a Selvana. Io e la mia famiglia siamo scesi in giardino perché avevamo paura che venissimo coinvolti anche ed era all' ora di cena.
Povera gente 🙏🇮🇹
27^ reggimento artiglieria pesante semovente caserma Osoppo Udine 1979 in libera uscita quache volta siamo andati a Gemona e siamo rimasti sconvolti.
Saluto Mauro, Fabrizio e il 9 s 79
Giugno 1976, ogni mattina partivamo dalla caserma Pio Spaccamela di Udine per raggiungere la caserma Goi-Pantanali di Gemona e da li si andava nei vari cantieri a togliere le macerie e ad installare le casette pre fabbricate. Poi arrivarono l'11 e il 15 Settembre e mi sono cagato addosso.
Anche mio papà era al Pio Spaccamela ..in quei periodi nel genio pioneri torre 104esimo... ❤
Erano poco più delle 21 io lavoravo ad Abano terme mi ricordo ancora i clienti che si spingevano per uscire dalla hall il bancone della portineria lungo 4 metri si è spostato di 40 centimetri.
Io abitavo amo in provincia di Novara più visti lampadario di casa mia o squillare
Volevo dire Momo in provincia di Novara
Vissuto in prima persona essendo in Sanità c/o Ospedale di Udine. Dopo le scosse di maggio accogliemmo feriti civili in tale Ospedale.Ricordi indelebili.
Insegnavo a Tolmezzo. Sono passato poco prima per gemona e artegna con la corriera. Sono arrivato a Udine poco prima del terremoto. Non finiva mai
Quella scossa di terremoto quella mattina in Friuli toccò pure trento città dove io mi trovavo dall'anno prima e a un terzo piano nel piano scala come feci x fuggire vidi l'angolo del piano scale lesionato x fortuna niente di più...
Io non me lo ricordo dovevo compiere ancora i 6 anni.... ovviamente ne ho sentito parlare non si può non sapere di una tragedia simile italiana anche se eri piccolo o non si era ancora venuti al mondo....una pagina dolorosa x chi è rimasto e ha perso famigliari casa parenti e x tutte le vittime di quel 6 maggio del 1976
Meraviglioso ancorché desolante reportage...
Quello che più mi ritorna in mente...il via vai di grossi elicotteri,che dal Friuli portavano i feriti agli ospedali qui a Treviso...
Vorrei cogliere l' occasione per salutare le bambine di Gemona che erano sfollate nel mio paese in provincia di Nuoro, Aritzo. Sperando che qualcuno che le conosca le saluti per me. Vi ricordo con affetto.giocavamo insieme con mia sorella.
Ero sul lago maggiore ma lo sentito chiaramente. 😢😢
Mi fa molto piacere.
Sono nata a Cercivento , sono 62 anni he sono in Piemonte
ero a militare a Arzene siamo partiti la sera stessa per Gemona un ricordo che non si puo dimenticare
Sono di Brescia, nel 76 avevo 15 anni..ricordo la forte scossa, e altre minori susseguitesi nei giorni seguenti..la paura che mi fece schizzare giù per le scale dal quarto piano, e le grosse crepe nei muri della nostra casa...non dimenticherò mai quei giorni difficili..sono tornata a Gemona ancora anni fa, tutto perfettamente ricostruito, e il Duomo cittadino ritornato agli antichi fasti..grande forza d animo e volontà, i Friulani..
A Brescia....avevo 17 anni ed ero in cucina con mio papà..... all'improvviso tutto tremava😢
io avevo 10 anni e mi ricordo si avverti perfino da noi in versilia me lo ricordo benissimo
Me lo ricordo anche troppo bene, stavo lavando i piatti, la scossa mi fece cadere all'indietro. Per fortuna la porto dello sgabuzzino alle mie spalle era chiusa, altrimenti mi sarei rotta la schiena!
Io avevo 15 anni ero a Milano e ricordo i lampadari che oscillavano a casa mia con insolita rapidita'.
Anche nel Lazio ha tremato laterra. Io e la mia mamma siamo andate a dormire in macchina. Una multipla.zamberletti dirigeva i lavori
Io nel agosto 1976 ho dedicato le mie ferie per aiutare come potevo
Ricordo come ora quegli angoscianti momenti. Avevo iniziato il turno alle 21 in ospedale a Latisana e stavo riportando al nido i neonati che erano stati allattati. Sentii un movimento strano e il muro di fronte mostrava le linee dei mattoni. In corridoio c'era chi correva e gridava "il terremoto..." . panico puro anch'io mi sono messa a correre giù per le scale e arrivata in cortile ho visto gli alti pini del giardino che ondeggiavano a toccare terra. Allucinante. Ritornati tutti ai propri posti abbiamo vissuto una notte allucinante ogni dieci minuti arrivava una scossa il tempo era interminabile. Verso le due di notte è arrivata la terribile notizia che il terremoto aveva causato enormi danni a Gemona e in Carnia. I feriti che non stavano più all' ospedale di Udine cominciavano ad srrivare s Latisana. Indimenticabile sono emozionata a raccontarlo
MIA MAMMA CÄCILA RAINER ERA LA A UDINE SUA CASA ERA CASCATA LO SAPUTO ANNI DOPO VISTO CHE LO VISTA LA PRIMA VOLTA QUANDO avevo 7 anni e da noi nell 74 ml e cascato larmadio mi ha Salvatore il Tavolo a casa a valle San sylvestro DOBBIACO ASAN CANDIDO C
Nel maggio 1976 cero anch io come militare voltario cuciniere x i civili ero a Resiutta
❤❤❤
Avevo 8 anni mi ricordo Tutto, non conoscevo il terremoto, sono carnica
Mi chiedo dove sono seppellite tutte quelle macerie
Se erano di edifici storici ogni singola pietra è stata riusata!
@@M.C.K.111 numerato le pietre e ricostruito come allora........bravi.
@@paoladecaneva9279 in Friuli per gli edifici storici di valore le pietre sono state effettivamente numerate ed usate x ricostruire gli stessi edifici . Anche molte residenze hanno usate , in parte, le pietre riutilizzabili, costruendo però con regole antisismiche
qui si parla di Friuli non di Napoli
@@Giuliano-Snidarcigveramente nella terra dei fuochi ci sono proprio i rifiuti che vengono dal nord
Io mi ricordo che avevo quindici anni nel 76 e dopo tre giorni abiamo cominciato a racolgiere generi alimentari poi sono partito per il friuli con lgi americani perche parlo linglese e ongi tanto venivo a casa mia nel mio paese che si chiama giais di aviano ma solo per tre giorni poi dinuovo in friuli senpre con lgi americani poi o detto basta
💚🤍❤️
Me lo ricordo bene, si senti' forte fino in Romagna
Non esiste nessun viaciatore nel tempo😢
Chi è di carpacco
Io cero ero militare
Anche io👍
Finalmente una voce umana😅
IL Io
In Italia, per quanto riguarda la distruzione di aziende, imprese ed economia reale in genere, solo Mario Monti e il suo degno compare di merende Mario Draghi sono riusciti a far peggio del terremoto.
Avevo 8 anni...ma il fiume di generosità..non lo dimenticherò mai...pura verità...adesso non esiste.la data era il 30 Agosto..ore 21,00...del 1976.
Avevo 5 anni ma mi ricordo lo scuotimento.Abitavo nella provincia di mantova.
Avevo pochi anni
Da tutta un'altra Regione ricordo ancora qualcosa
Vedere questo documentario mi ha fatto piangere...
❤❤❤❤❤❤
😢😢😢😢😢😢😢
💪💪💪💪💪💪
Tutti promossi andavo alle elementari, come passa il tempo, come eravamo pieni di speranza, fuarce friul, saluti dalla bassa friulana.
L anno prima ero a Tarcento a fare il militare e quindi conoscevo bene i posti soprattutto Gemona
Ero militare nel genio pontieri Legnago siamo partiti per Trasaghis .
È stato un bel terremoto. Mi ricordo il salto nel letto e la corsa per le scale a riveder le stelle...