Io la ringrazio lo appena visto . E bravissimo ,competente spiega benissimo io ho 3ernie al disco lombari e necrosi a tutt'e due le teste del femore e ginocchia gravi . Ex sportiva con geneticamente mamma che non camminava più dall' artrosi io ho un artrosi tremendo se non mi muovo divento pZza
Grazie mille, provo subito questi esercizi! Avrei una domanda: per quanto tempo dovrei eseguire gli esercizi? E' consigliabile farli ogni giorno o è meglio fare delle pause? Grazie davvero di cuore.
Buonasera Andrea, l'idea di fondo è di imparare la respirazione diaframmatica ed "interiorizzarla", ossia utilizzarla con costanza nel corso delle nostre giornate (quasi in maniera "automatica). Per fare ciò potrebbe essere un buona idea dedicare inizialmente 2-3 momenti a settimana alla pratica degli esercizi illustrati nel video. Grazie mille per l'ottima domanda!
Salve, una domanda sulla posizione del bacino. Durante gli esercizi di respirazione, soprattutto da seduti, in che modo è meglio tenere il bacino: in posizione retroflessa (inarcando la zona lombare ed estendendo l'addome) o anteroflessa (rendendo "dritta" la curva lombare e contraendo gli addominali ed i glutei) oppure, ancora, nella cosiddetta "neutra" (ossia con la propria curvatura lombare, naturale e rilassata)? Saluti.
Buongiorno Roberto, ottima domanda la cui risposta prevedrebbe uno spazio maggiore di quello a disposizione in questa sede! In linea di massima possiamo dire che, vista la diffusa tendenza nella popolazione adulta ad esagerare la normale lordosi lombare, la posizione migliore per questi esercizi è in NEUTRALITA' od in leggera RETROVERSIONE di bacino (colonna lombare più "dritta" con contrazione di addominali e glutei). Grazie per lo spunto!
@@GiacomoBellotti Grazie per la celerissima risposta. Chiedo scusa per aver fatto confusione tra le posizioni di retroflessione e anteroflessione, che in realtà sono dette anche "retroversione" e "antiversione", ma l'aver spiegato e specificato, tra le parentesi, ciò che intendevo, ha reso la mia domanda ugualmente comprensibile. Molte grazie di nuovo.
Gentile Dottore, vorrei imparare a respirare la respirazione diaframmatica, ma io tendo a usare molto la toracica perchè facendo pilates e a volte yoga devo tenere la pancia in dentro e x fare ciò tendo a immagazzinare aria nel torace altrimenti non mi arriva aria a sufficienza!! Poi contraggo la lingua a chiudere la trachea e questo è molto fastidioso! Mi può gentilmente consigliare??! Grazie mille se vorrà rispondermi!! Eleonora
Buongiorno Eleonora, perdoni la risposta tardiva ma è un periodo di lavoro molto pressante con i nostri pazienti. Detto questo, la situazione che descrive è molto comune poiché ogni sport o disciplina presenta regole che a volte si scontrano con quelle di altre realtà. Per fare un esempio, nel metodo Wim Hof si utilizzano tecniche di apnea che vengono sconsigliate (o addirittura ritenute pericolose) nell'apnea di profondità. Il mio consiglio è quello di ottimizzare la funzionalità del suo corpo, inserendo almeno una volta a settimana alcuni semplici esercizi di allenamento della respirazione diaframmatica come quelli che trova sui nostri canali. Per quanto riguarda la contrazione della lingua, durante la respirazione diaframmatica può provare a rilassare la mandibola (pensando di lasciarla "cadere" verso il basso) ed, allo stesso tempo, lasciare che la lingua si abbassi dolcemente sul "pavimento" della cavità buccale. Le ricordo infine che può trovare altri video sui nostri diversi canali: - UA-cam: bit.ly/2VXNJR1 - Instagram: instagram.com/dr_giacomo_bellotti/ - Facebook: facebook.com/MalDiSchienaConsigliEPrevenzione
Salve, avrei anche un'altra domanda che è questa: se il diaframma si contrae e scende verso il basso durante l'inspirazione, praticando l'esercizio cosiddetto "Vacuum", si ottiene invece uno stiramento (verso l'alto) del diaframma ed una sua completa distensione. È un esercizio consigliabile? Può apportare (o aggiungere) benefici alla respirazione diaframmatica? La ringrazio e la saluto nuovamente.
Buongiorno, secondo la letteratura scientifica di cui sono a conoscenza, il "vacuum" è una tipologia di esercizio che non sembra riportare particolari benefici o miglioramenti alla meccanica respiratoria o vertebrale. Personalmente non lo utilizzo e non lo insegno ai miei pazienti ma, d'altro canto, non esistono motivi particolari per sconsigliarne l'utilizzo.
Buongiorno, se intende "attacchi di panico" la causa è spesso da ricercarsi nella componente mentale piuttosto che in quella fisica. Situazioni di forte stress (più o meno percepito coscientemente dalla persona) possono causare stati di ansia o veri e propri attacchi di panico. Su quest'ultimi è possibile lavorare in diverse maniere, tramite la respirazione il metodo più semplice consiste nel concentrarsi sull'effettuare una serie di respiri secondo lo schema: - inspirazione per 5 secondi - espirazione per 10 secondi Questo schema permette di "disattivare" il sistema simpatico e fornire una maggior tranquillità.
Grazie per gli esercizi
Purtroppo ho il diagramma bloccato sento anche dolore spero di star meglio dopo gli esercizi
Molte grazie per la sua professionalità esercizi molto completi e interessanti ok
Grazie a lei per il commento positivo!
descrizione ottima semplice e chiara, grazie :)
Io la ringrazio lo appena visto . E bravissimo ,competente spiega benissimo io ho 3ernie al disco lombari e necrosi a tutt'e due le teste del femore e ginocchia gravi . Ex sportiva con geneticamente mamma che non camminava più dall' artrosi io ho un artrosi tremendo se non mi muovo divento pZza
Grazie a lei per aver lasciato questo più che gradito commento!
Complementi per la spiegazione,Io faccio yoga ,Ma con la sua spiegazione finalmente ho capito quale il ruolo dal diaframma
grazie mille
Grazie a lei per aver trovato il tempo di lasciare questo gentilissimo commento.
Grazie mille, provo subito questi esercizi! Avrei una domanda: per quanto tempo dovrei eseguire gli esercizi? E' consigliabile farli ogni giorno o è meglio fare delle pause? Grazie davvero di cuore.
Buonasera Andrea, l'idea di fondo è di imparare la respirazione diaframmatica ed "interiorizzarla", ossia utilizzarla con costanza nel corso delle nostre giornate (quasi in maniera "automatica).
Per fare ciò potrebbe essere un buona idea dedicare inizialmente 2-3 momenti a settimana alla pratica degli esercizi illustrati nel video.
Grazie mille per l'ottima domanda!
Salve,
una domanda sulla posizione del bacino. Durante gli esercizi di respirazione, soprattutto da seduti, in che modo è meglio tenere il bacino: in posizione retroflessa (inarcando la zona lombare ed estendendo l'addome) o anteroflessa (rendendo "dritta" la curva lombare e contraendo gli addominali ed i glutei) oppure, ancora, nella cosiddetta "neutra" (ossia con la propria curvatura lombare, naturale e rilassata)?
Saluti.
Buongiorno Roberto, ottima domanda la cui risposta prevedrebbe uno spazio maggiore di quello a disposizione in questa sede!
In linea di massima possiamo dire che, vista la diffusa tendenza nella popolazione adulta ad esagerare la normale lordosi lombare, la posizione migliore per questi esercizi è in NEUTRALITA' od in leggera RETROVERSIONE di bacino (colonna lombare più "dritta" con contrazione di addominali e glutei).
Grazie per lo spunto!
@@GiacomoBellotti
Grazie per la celerissima risposta. Chiedo scusa per aver fatto confusione tra le posizioni di retroflessione e anteroflessione, che in realtà sono dette anche "retroversione" e "antiversione", ma l'aver spiegato e specificato, tra le parentesi, ciò che intendevo, ha reso la mia domanda ugualmente comprensibile.
Molte grazie di nuovo.
Gentile Dottore, vorrei imparare a respirare la respirazione diaframmatica, ma io tendo a usare molto la toracica perchè facendo pilates e a volte yoga devo tenere la pancia in dentro e x fare ciò tendo a immagazzinare aria nel torace altrimenti non mi arriva aria a sufficienza!! Poi contraggo la lingua a chiudere la trachea e questo è molto fastidioso! Mi può gentilmente consigliare??! Grazie mille se vorrà rispondermi!! Eleonora
Buongiorno Eleonora, perdoni la risposta tardiva ma è un periodo di lavoro molto pressante con i nostri pazienti.
Detto questo, la situazione che descrive è molto comune poiché ogni sport o disciplina presenta regole che a volte si scontrano con quelle di altre realtà.
Per fare un esempio, nel metodo Wim Hof si utilizzano tecniche di apnea che vengono sconsigliate (o addirittura ritenute pericolose) nell'apnea di profondità.
Il mio consiglio è quello di ottimizzare la funzionalità del suo corpo, inserendo almeno una volta a settimana alcuni semplici esercizi di allenamento della respirazione diaframmatica come quelli che trova sui nostri canali.
Per quanto riguarda la contrazione della lingua, durante la respirazione diaframmatica può provare a rilassare la mandibola (pensando di lasciarla "cadere" verso il basso) ed, allo stesso tempo, lasciare che la lingua si abbassi dolcemente sul "pavimento" della cavità buccale.
Le ricordo infine che può trovare altri video sui nostri diversi canali:
- UA-cam: bit.ly/2VXNJR1
- Instagram: instagram.com/dr_giacomo_bellotti/
- Facebook: facebook.com/MalDiSchienaConsigliEPrevenzione
Salve,
avrei anche un'altra domanda che è questa: se il diaframma si contrae e scende verso il basso durante l'inspirazione, praticando l'esercizio cosiddetto "Vacuum", si ottiene invece uno stiramento (verso l'alto) del diaframma ed una sua completa distensione. È un esercizio consigliabile? Può apportare (o aggiungere) benefici alla respirazione diaframmatica?
La ringrazio e la saluto nuovamente.
Buongiorno,
secondo la letteratura scientifica di cui sono a conoscenza, il "vacuum" è una tipologia di esercizio che non sembra riportare particolari benefici o miglioramenti alla meccanica respiratoria o vertebrale.
Personalmente non lo utilizzo e non lo insegno ai miei pazienti ma, d'altro canto, non esistono motivi particolari per sconsigliarne l'utilizzo.
@@GiacomoBellotti
Va bene, grazie.
Saluti da Ozieri (Sardegna)
Dottore dove potrei contattarla?
Buonasera, può contattarci tramite la pagina Facebook "Mal di schiena: consigli e prevenzione":
facebook.com/MalDiSchienaConsigliEPrevenzione
Quando mi vengono attacchi.di respirazione come mi devo comportare mi hanno detto che.dipende dal diaframma.bloccato
Buongiorno, se intende "attacchi di panico" la causa è spesso da ricercarsi nella componente mentale piuttosto che in quella fisica.
Situazioni di forte stress (più o meno percepito coscientemente dalla persona) possono causare stati di ansia o veri e propri attacchi di panico.
Su quest'ultimi è possibile lavorare in diverse maniere, tramite la respirazione il metodo più semplice consiste nel concentrarsi sull'effettuare una serie di respiri secondo lo schema:
- inspirazione per 5 secondi
- espirazione per 10 secondi
Questo schema permette di "disattivare" il sistema simpatico e fornire una maggior tranquillità.