2016-12-31-01 - Bivacco Pedroni Del Pra e Pizzo Trubinasca [Invernale]

Ultimo e primo giorno dell'anno, salutare l'anno che finisce e iniziarne uno nuovo. Dove? Al bivacco Pedroni Del Pra, percorrendo interamente una valle a cui tengo tantissimo, la val Codera, in inverno. E' un inverno poco carico di neve e abbastanza mite ma la strada è lunga e salendo la neve si trova sempre: molte incognite e poco ore di luce. La val Codera insegna e aiuta se sai ascoltare. Abbandona i pensieri e le preoccupazioni, guardati intorno e assapora la natura che ti circonda. La mattinata è soleggiata e il sole scalda, giungo a Codera senza quasi accorgermene, tutto è tranquillo, come sempre qui. Continuo su per la valle, supero il ponte e giro per Stoppadura. Ora è inverno. La luce qui tornerà soltanto in primavera, il vento che scende dall'alta valle in questo punto fa sentire tutta la sua forza e il freddo fa gelare tutto quello che tocca. Sembra sempre di entrare in un frigorifero quando si arriva qui. Arrivo al Brasca, ovviamente chiuso, ovviamente solo. Mi fermo a mangiare qualcosa visto che sono a metà strada. Dopo pochi minuti però capisco che è meglio continuare, c'è ancora l'incognita del tratto in quota. Continuo, attraverso il torrente ghiacciato e poi dentro la pineta magica. Mi sembra sempre di essere in un bosco incantato quando passo di qui. Quasi al limitare della pineta ritrovo Codera di Cech, la supero e davanti a me ricompare il sole, mi scalda il corpo e l'anima e mi toglie tutte le preoccupazioni, sarà una bella salita. Continuo sereno verso la scalinata per Sivigia, attraverso il canale che scende dalla Valle Valloni, punto ghiacciatissimo e giungo all'alpe. Mi piace molto fermarmi qui e immaginare i tempi in qui c'era pascolo e passaggio. Salgo verso la Teggiola e poi prendo la mia strada per il bivacco. Percorro i primi metri e incontro neve, più avanzo e più è faticoso procedere. Il sole ha indebolito lo strato compatto e ghiacciato che si crea la notte e ad ogni passo questo cede. Arrivo al traverso finale stanco ma felice, ormai è fatta. Quando risalgo gli ultimi metri e vedo il rosso della casetta emergere su tutto il bianco che mi circonda mi emoziono e capisco d'essere arrivato. Poco dopo il cielo limpido mi fa ammirare l'ultimo tramonto dell'anno, infinito. Passa la sera e arriva la mezzanotte, il mondo festeggia il nuovo anno e io esco dal bivacco a guardare il mondo. Da qui si riesce a vedere un angolo di lago e le luci lontante dei fuochi d'artificio. Tutto intorno a me però brillano altre luci, sono le stelle. Rimango a bocca aperta ad ammirarle in questo angolo buio. E' davvero incredibile, mai visti così tanti puntini luminosi sulla mia testa. Posso andare a dormire ora. La mattina mi regala un'altra giornata di tempo stupendo. Mi alzo per ammirare la luce che tutto intorno a me ha già dato il buongiorno ma non qui. In questa parte di mondo non è ancora il momento. Metto i ramponi e approfittando del rigelo notturno percorro il tratto che mi separa dall'Altare. Arrivo sul pianoro sommitale e in quel preciso istante tra le cime del pizzo Badile e la punta Sant'Anna spunta il sole. E' arrivato anche per me. Rimango in cima un'ora, forse troppo per quello che mi aspetta dopo ma è bellissimo essere qui in questo momento. Quando il sole illumina ormai tutta l'alta valle sotto di me inizio la mia discesa. Ancora una volta è stato bellissimo salire in val Codera.

[@andreandmountains5519]

Bello cioa dalla val codera il mio canale UA-cam è W LA MONTAGNA

[@stemolesto]

Fantastico! ma che temperatura c'era?

[@TiaWild]

Non un freddo esagerato: -6° C

[@andreandmountains5519]

Ciao sono della val codera di dove sei