Fare filosofia all'università?

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  • Опубліковано 25 сер 2024
  • In questo video vi parlo della scelta di filosofia all'università.
    Buona visione!
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КОМЕНТАРІ • 76

  • @criptologos3303
    @criptologos3303 2 роки тому +45

    Io ho studiato economia, triennale. Per nulla soddisfatto dagli studi svolti mi sono iscritto a filosofia e non potrei esserne più felice.

    • @enigman1931
      @enigman1931 2 роки тому

      ciao, io prima del covid avevo provato comunicazione ma non mi piaceva. Adesso mi sono riscritto a filosofia e sono felicissimo di fare un percorso che mi piace e mi darò moltissime soddisfazioni! Volevo chiederti immagino tu inizierai la magistrale? Hai intenzione di buttarti sull'insegnamento dopo?

  • @emt1716
    @emt1716 Рік тому +9

    Ciao. Scrivo un commento che, pur essendo mirato a te, lo è di più verso eventuali giovani ascoltatori/lettori che capiteranno qui. In altri commenti sono già stati fatti resoconti analitici/critiche ad alcuni argomenti del tuo discorso, quindi non mirerò più ad una decostruzione logica e mi imbarcherò in un discorso meno "analitico" e più "filosofico".
    Tutto ciò che dici sul lato pragmatico-lavorativo è decisamente valido, ha dei forti argomenti dalla sua parte ed è non a caso supportato da dei discorsi di senso comune che, seppur spesso banali, un motivo d'essere ce l'hanno. Nel discorso, tuttavia, è insita quella peculiare riduzione in secondo piano della sfera del vissuto soggettivo a cui siamo molto ben abituati in questi tempi. Non te ne faccio una colpa per carità: Comprensibilmente, sei una persona con uno spiccato senso pragmatico. Tuttavia credo sia necessario fare delle precisazioni riguardo alla "sfera del discorso".
    Quando parliamo di scelte in generale non parliamo mai solo di una computazione, di una valutazione rischi-benefici, ma anche di un orientamento di valore motivato in base ai propri vissuti. Ciò vale per tutte le scelte ma in maniera ancor più forte per le grandi scelte, quelle determinanti per l'orientamento della propria esistenza. Quando parliamo della scelta universitaria parliamo di un qualcosa che determinerà il vissuto di diversi anni della propria vita, in tutti i sensi: dalla propria routine fino alle materie che si studiano (per innumerevoli ore e notti insonni), dal luogo fisico dove si studierà fino alla "vita universitaria" che include l'ambiente, gli amici, le relazioni che si instaureranno. Questo vissuto generale determinerà non solo una parte delle proprie scelte ma darà una direzione alla propria esistenza in generale, soprattutto se consideriamo che questa scelta si pone nella fase importantissima della propria vita che è la gioventù.
    Dato ciò, passerei direttamente alla parte retorica del discorso e farei una domanda provocatoria: per uno studente che ama la filosofia, che non studierebbe altro e (diciamoci la verità) come molti giovani è ancora radicalmente incerto sulla scelta del lavoro, vale davvero la pena rinunciare a questi bellissimi anni di studio appassionato e svoltare il proprio percorso di vita in vista di una futura carriera, ancora indeterminata ed incerta? Ma ancora, poniamo un ragionamento più "utilitaristico": la rinuncia e il rimpianto di anni persi, lo studio di materie poco appassionanti, la fatica nel legare con studenti con passioni diverse... tutto ciò vale davvero in vista di future possibilità migliori e una maggior sicurezza in campo economico? Oppure: Potremmo dire che una persona che non avrà rimpianti e che vivrà i suoi anni universitari nel migliore dei modi saprà affrontare meglio una realtà lavorativa indubbiamente più difficile e con meno agi economici rispetto a dei suoi coetanei "rinunciatari"?
    La vita, ahimè, non è un calcolo e ognuno è contraddistinto in maniera unica e irripetibile dal proprio vissuto, per cui queste sono domande che non possono avere una risposta "oggettiva", neanche da parte mia che ci ho riflettuto tanto. L'unica risposta che si può dare è probabilistica e relativa solo a sé stessi. Il punto di questo discorso è capire una cosa: sia ponendo la domanda guardando al pragmatismo e al lavoro, sia ponendoci interrogativi su cosa ci piacerà di più, stiamo parlando sempre e comunque di una scelta di vita in cui il vissuto personale deve essere posto al centro inevitabilmente. Questo richiede di andare ben oltre la sola valutazione pragmatica di rischi e benefici, ma di riflettere in maniera molto, molto più profonda di quali sono i propri valori personali e, quindi, su quale spinta si voglia dare alla propria vita. Un giovane ragazzo, invece di essere posto innanzi a "soli fatti perché è questo che possiamo dargli", andrebbe invitato primariamente a fare questa riflessione, che è possibile fare tranquillamente anche non essendo filosofi.
    Ai giovani lettori che leggeranno questo commento chiedo di leggere bene e riflettere sull'ultimo paragrafo. A te Luca, se dovessi mai rispondere, chiedo di prima riflettere bene sulla prospettiva che ho avanzato, che si pone su un piano di discorso completamente diverso dal tuo ma che ritengo altrettanto valida, se parliamo di "scelte". Grazie.

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  Рік тому +2

      Hai assolutamente ragione, attenzione io sono partito da una constatazione, che in Italia non si può studiare filosofia e ambire a condizioni di vita decenti. Questo lo reputo un dramma, e sono il primo che ha molto sofferto - per forza di cose - durante gli studi in Farmacia. Apprezzo e condivido al 100% le tue considerazioni. Il dramma è che non vengono tenute in considerazione dal lato pragmatico della vita in Italia nel 2022.

  • @forrenzo4376
    @forrenzo4376 Рік тому +4

    La laurea non serve per trovare lavoro, nel senso che si trova tranquillamente senza, basta essere disposti a fare un periodo di gavetta (piuttosto che 3/5 anni di uni), per questo ritengo inutile scegliere l'università per tali motivi, ECCETTO che per quelle lauree necessarie per fare certi lavori specifici o per chi, a carriera già avviata, senta la necessità di fare un upgrade, immediatamente spendibile.

  • @andreasicari1029
    @andreasicari1029 2 роки тому +4

    Anche il Sacro Cuore di Milano è molto prestigiosa ( Bontadini, Vanni Rovighi, Reale, Severino) e anche Ca' Foscari a Venezia dove ha insegnato sempre Severino e forse insegna anche Cacciari, anche se non sono sicuro.
    Comunque grazie per questo interessantissimo video, penso che sarà molto utile alle nuove generazioni, ottimo lavoro!

  • @alessandrosevera3859
    @alessandrosevera3859 2 роки тому +5

    Bel video e molto sincero!Bravo Luca😊PS. Filosofo universitario!

  • @zaneddoto5516
    @zaneddoto5516 2 роки тому +6

    I percorsi di vita si muovono tra desideri, scelte, esperienze, delusioni e continue rinascite. Non banalizzerei troppo un discorso che riguarda scelte personali, le cui motivazioni possono anche essere molteplici. Personalmente ritengo folle escludere o discriminare forza lavoro sulla base delle scelte di studio, visto che una persona in formazione va motivata e valorizzata a prescindere. Nella mia vita, nonostante studi filosofici, ho affrontato con discreto successo diverse mansioni lavorative. Le occasioni non sono state altrettanto numerose, ma ritengo che questa situazione sia vittima di una lunga serie di pregiudizi su persone, studio, lavoro e formazione, dei quali anche questo video fa parte.

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому +1

      È folle ma spesso purtroppo è quello che accade. Poi io ho espresso una mia opinione, credo non banalizzando affatto l’argomento

    • @zaneddoto5516
      @zaneddoto5516 2 роки тому

      @@FilosofiaFuoriPosto E' banale pensare di accontentarsi di ciò che accade. Uno dei pregi che la mia "università" mi ha lasciato (credo sia una di quelle di seconda mano, io ho studiato a Verona) è la possibilità di pensare anche al di là di ciò che accade, soprattutto se questo non lo sentiamo nelle nostre corde. Se questo nostro sforzo, di pensare oltre, sarà vano, lo diranno i posteri. Per il momento, credo valga almeno la pena di ostacolare ciò che "purtroppo" accade.

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому

      @@zaneddoto5516 e questo è tutto bellissimo e condivisibile. Andrebbe spiegato a chi va a lavorare nei call-centers a 1000€ al mese

    • @zaneddoto5516
      @zaneddoto5516 2 роки тому

      @@FilosofiaFuoriPosto Non solo a loro, ma soprattutto a chi li assume.

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому

      @@zaneddoto5516 eh certo! È propio quello il problema! Non vorrei che si pensasse che sono d’accordo con il trend generale. bisogna solo guardare la realtà in faccia per decidere del proprio futuro, tutto qui. Mia opinione, ovviamente

  • @12345paolino
    @12345paolino 2 роки тому +8

    La filosofia è una! La si può suddividere per studio e insegnamento. Non capisco perché chi dice di amare la filosofia, sconsiglia di studiarla all'università.

    • @forrenzo4376
      @forrenzo4376 Рік тому

      Io faccio l'università di filosofia e non ne sconsiglierei lo studio accademico, ma nemmeno lo consiglierei; se mi fermassi a studiare i corsi per gli esami, uscirei di qua senza aver capito una mazza di filosofia.
      La consiglio, invece, come PERCORSO SUSSIDIARIO per chi voglia studiare privatamente sui testi degli autori, può tornare molto utile come linea guida da seguire.

  • @giacomotinti184
    @giacomotinti184 Рік тому +3

    Io mi sono laureato in geografia, noto tristemente come questa facoltà stia sparendo

  • @Voraussetzungslosigkeit
    @Voraussetzungslosigkeit 2 роки тому +3

    Ottimo video! Da studente universitario mi ritrovo in quello che dici 👍. Davvero bravo!

  • @gymlilcent
    @gymlilcent 2 роки тому +2

    Complimenti per la chiarezza nelle tue opinioni e grazie per aver portato avanti degli argomenti pragmatici su questa difficile decisione. Mi son serviti molto. Io sono laureato magistrale in una facoltà tecnica e la filosofia mi manca così tanto che vorrei mollare il lavoro e iscrivermi a un corso di laurea. Ora sto riconsiderando questa scelta. Mi piacerebbe conoscere la tua storia e come hai fatto a ottenere una seconda laurea lavorando.

  • @12345paolino
    @12345paolino 2 роки тому +4

    Secondo me, non si studia per trovare lavoro.

  • @andreamucerino6745
    @andreamucerino6745 Рік тому +3

    Domanda probabilmente fuori contesto ma dato che l’hai citata: cosa pensi della magistrale di logica e filosofia della scienza? La consiglieresti a uno studente della triennale che vorrebbe approfondire logica o ce ne sono di migliori? Te lo chiedo per il semplice fatto che studio già a Firenze alla triennale di filosofia e mi è relativamente vicina, inoltre non ne conosco di simili

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  Рік тому

      Assolutamente, consigliatissima (e difficilissima). Ma come sbocchi lavorativi non dà nulla in più rispetto a scienze filosofiche

    • @andreamucerino6745
      @andreamucerino6745 Рік тому

      @@FilosofiaFuoriPosto Perfetto, grazie mille, per il lavoro già immaginavo

  • @avon_aeon
    @avon_aeon 2 роки тому +2

    Il mio mese in una facoltà di lettere e filosofia indirizzo di Storia dell'arte è stato alquanto imbarazzante in quanto non venivo da un classico e non avevo dimestichezza col latino. Schopenhauer e Nietzsche erano contrari alla filosofia all'università e sono daccordo con loro come lo sono di chi dice che è meglio studiare filosofia davanti a E.Cioran che dentro una facoltà.

  • @giovannicostantino7335
    @giovannicostantino7335 2 роки тому +2

    Argomento interessante. Vorrei porre un quesito; ipotizzando che si abbia interesse per la filosofia e si voglia approfondire la disciplina in maniera strutturata e sistematica, perché l'università non sarebbe il "luogo" giusto per effettuare questo tipo di studio e anche acquisire la " forma mentis" del filosofo? Premetto che provengo da studi scientifici e non conosco come viene "insegnata" filosofia all'università ma, nella mia personale esperienza, penso che il valore aggiunto dell'università sia proprio quello di dare struttura oltre che una più approfondita comprensione della disciplina. Questo in contrapposizione ad uno studio "fai da te" leggendo semplicemente dei libri. Pongo la domanda perché nel video mi è parso di intuire che alla fine il percorso di laurea in filosofia si riduca ad un "leggere una serie di libri".

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому +2

      Non sempre. Ovviamente ci sono professori in grado di cambiare la tua mentalità (i maestri) e altri in grado solo di fornirti nozioni. Il punto è che il filosofo non deve avere una forma mentis definita. Uscendo da filosofia non si ha “la mentalità da medico”, o da ingegnere. Si impara a dubitare di tutto. È il dubbio l’unica vera arma del filosofo. E l’unico vero grande maestro del dubbio è stato e rimane Platone

    • @giovannicostantino7335
      @giovannicostantino7335 2 роки тому

      @@FilosofiaFuoriPosto Grazie per il feedback. Mi vengono in mente una serie di questioni; in base alla tua affermazione, filosofo è colui che mette in questione tutto. Ma, a parer mio, esiste una differenza tra il "dubbio" propriamente del filosofo (differenza che intuisco ma mi risulta difficile da definire ) rispetto al "dubbio" di una qualsiasi altra persona che non è definibile sotto la categoria "filosofo". Le domande: 1) che cosa intendi per "dubbio del filosofo"? 2) l'università è il solo luogo dove poter sviluppare questa attitudine o è sufficiente leggere dei libri ? 3) perché proprio Platone e nn altri?

  • @emiliosalvati6227
    @emiliosalvati6227 2 роки тому +10

    Sono al terzo anno di filosofia. A Ottobre inizierò la magistrale. Ho ascoltato tutto il video e, mi perdonerai, se ti dico che è pieno di banalità e luoghi comuni. Come quello che vede le dottrine umanistiche buone per una seconda laurea o per uno studio da fare a casa perché “garantiscono un grande sapere, ma restituiscono poco lavoro”.
    La mia famiglia non ha un immenso patrimonio, né aziende, tuttavia ho fatto filosofia e dal mio studio e dalle mie ricerche ho capito che la strada che uno studente di filosofia deve intraprendere è diffidare da chi dà risposte uniche (come te) e da chi ancora lega la filosofia all’insegnamento o alla disoccupazione.
    E infine: per quale ragione dovrei fare filosofia solo se seguito da una grande maestro? Mi chiedo cosa abbia studiato tu di filosofia. La facoltà più bella, per quello che garantisce e restituisce, bistrattata però proprio da persone che la usano solo per essere chiamati filosofi.
    Basta, basta, basta!

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому +6

      Sui maestri hai frainteso, io stesso ne sono sempre stato allergico. Che dire, per il futuro ti auguro ogni bene e sicuramente riuscirai a trovare lavoro nell’insegnamento (che in Italia offre i salari più bassi d’Europa, oltre che la maggiore precarietà se universitario). Fuori da lì mi dispiace ma le opportunità sono molto poche con una laurea in filosofia. Purtroppo (e sono il primo che ha sofferto di questa constatazione) dobbiamo guardare in faccia alla realtà. Spero che saprai contraddirmi

  • @claudiopreziosi2917
    @claudiopreziosi2917 2 роки тому +2

    Complimenti dott. Luca Rick du Fer. Non ti arriva nonostante la sua saccenza. La vita è un grande mistero. L' ateismo moderno mi fa scappare da ridere. Ti parlo da ex. Ateo. Poi la vita mi ha fatto riflettere sul grande mistero della vita. Fantastique.

  • @sarahmazzoli1862
    @sarahmazzoli1862 2 роки тому

    Ciao e grazie per il video, molto completo. Cosa pensi dell'ISFI di Lugano?

  • @mystichermit1518
    @mystichermit1518 2 роки тому +1

    Bellissimo video e splendido canale! Che laurea magistrale o corso di specializzazione consiglieresti ad un laureato in filosofia, nella prospettiva di un impiego?

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому +1

      Grazie! Temo che una valga l’altra, perché l’unico sbocco per un laureato in filosofia rimane l’insegnamento

    • @mystichermit1518
      @mystichermit1518 2 роки тому

      @@FilosofiaFuoriPosto ho sentito di laureati in filosofia che lavorano nelle risorse umane, è una mitologia o realtà?

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому +2

      @@mystichermit1518 ce ne sono pochissimi, prendono soprattutto psicologi

    • @mystichermit1518
      @mystichermit1518 2 роки тому

      @@FilosofiaFuoriPosto capisco, ti ringrazio per le risposte🙏

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому

      @@mystichermit1518 grazie a te!

  • @frank-qu4dq
    @frank-qu4dq Рік тому +1

    Sono un giovane di 33 anni laureato in giurisprudenza. Ho sempre avuto la passione per la filosofia e la letteratura, ma arrivato il momento della scelta ho optato per una facoltà che mi offrisse maggiori sbocchi lavorativi. Ora lavoro come segretario amministrativo nella scuola pubblica, e vorrei riprendere la mia passione. Mi consiglieresti di intraprendere gli studi universitari per conseguire un secondo titolo ?

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  Рік тому +1

      Non necessariamente. Secondo me se vuoi solo riprendere la filosofa come passione hai due strade: 1) partire da un buon manuale, dalla filosofia antica 2) guardare i programmi degli esami universitari (che sono pubblici) e studiare quei libri lì

    • @frank-qu4dq
      @frank-qu4dq Рік тому

      @@FilosofiaFuoriPosto
      Grazie per il consiglio, anche se la tentazione di rimettermi in gioco e conseguire una laurea è alta. Concordo anche sul triste destino che sembrerebbe colpire le facoltà umanistiche. Tuttavia sembrano esserci dei piccoli spiragli di luce . Che ne pensi della consulenza filosofica e del ruolo dei filosofi in azienda come hr o in profili commerciali ( marketing)? sono solo fuochi di paglia o tentativi concreti di rendere questo corso di laurea professionalizzante e spendibile nel mondo del lavoro?

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  Рік тому +1

      @@frank-qu4dq il ruolo dei filosofi in azienda è una possibilità reale ma estremamente difficile. Nella risorse umane il 90% è laureato in psicologia. Sulla consulenza filosofia ti invito a riprendere la playlist qui sul canale, soprattutto il dialogo tra me e Federico Virgilio che fa il consulente filosofico di mestiere

    • @federicobisello3882
      @federicobisello3882 Рік тому

      @@FilosofiaFuoriPostobuongiorno..Per studiare filosofia esistono dei corsi che non sono universitari?grazie in anticipo

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  Рік тому +1

      @@federicobisello3882 direi di no, per studiare filosofia basta leggere (tanti) libri!

  • @incognito6933
    @incognito6933 2 роки тому

    aspettavo il tuo nuovo video più dell'ennesimo contenuto critico sulla guerra di Rick dufer 😁

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому +3

      😂😂😂grazie! Anticipo che Rick sarà ospite qui sul canale per battagliare un po’. A breve avrete notizie

  • @DavideGalliani
    @DavideGalliani 2 роки тому

    Un'analisi interessante!

  • @tommasodrigo8790
    @tommasodrigo8790 Рік тому

    Il fatto che alcune facoltà "pure" come Filosofia o Lettere Antiche stiano scomparendo a favore di altre simili, in cui si mescolano più campi, non è un buon segno secondo me. Sarebbe più sensato aggiungere piuttosto che sostituire, almeno così c'è più scelta. Attualmente io studio in conservatorio, ma ho frequentato un anno di Filosofia a Ca' Foscari, dove la scelta non manca, infatti ci sono ben tre indirizzi: Filosofia "pura", Filosofia e Storia e Filosofia e Scienze Umane. Da altre parti, invece, c'è un unico indirizzo (es. Trieste). Anche a Bologna è più o meno così, però lo studente può scegliere se inserire o meno corsi, per esempio, di storia o altro. Questo (anche) per dire che quello che ne farò poi del pezzo di carta è un problema mio, quindi perché devo essere costretto a scegliere una facoltà-mix (Filosofia e Storia per esempio)? Per maggiori opportunità dopo? E chi mi dice che una volta laureato non possa andare a raccogliere pomodori o a fare il muratore? Emblematico è l'episodio di un ingegnere a Roma che ha lasciato il suo lavoro per fare il netturbino e ne è contento! Sono convinto che il percorso universitario serva in primis per se stessi. Io, ripeto, studio Composizione e Direzione di Coro in conservatorio e sono il primo a dire che, salvo casi eccezioni (vedi Morricone), non è possibile campare di quello, ma si dovrà trovare un "ripiego" (passatemi il termine) nell'insegnamento. Sempre che voglia usare il pezzo di carta, perché, altrimenti, potrei benissimo andare a zappare l'orto

  • @AlessandraClaudio95
    @AlessandraClaudio95 2 роки тому

    Ciao Luca. A Firenze non c’è l’obbligo di frequenza per il corso di laurea in filosofia? È così o ricordo male e si possono sostenere gli esami senza frequentare? Leggendo le informazioni sul sito web avevo capito che la modalità da non frequentante comportasse l’iscrizione part-time (6 anni invece di 3). Ad ogni modo, la consiglieresti come Università? Grazie.

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому +1

      Esattamente, puoi fare part-time ma raddoppiano i tempi. Io mi sono laureato in tempo perché sono uscito dal piano part-time dal momento che sostenevo molti esami. Uscendo dal piano part-time subentrerebbe l’obbligo di frequenza. Firenze è un’ottima facoltà, che mischia bene impronta analitica e continentale

  • @mr.graves4792
    @mr.graves4792 2 роки тому +2

    Comunque se può consolare, a titolo puramente aneddotico, nel mio settore ( informatica/ICT) mi é capitato di vedere molti riciclatisi da filosofia lavorare ( e anche con buoni risultati ). Non so come abbiano fatto ( non credo si insegni programmazione ) ma forse sarà stato impegno personale e il fatto che in molti corsi si insegni la logica. Vero anche che il settore va benino e prendono un po' tutti.

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому +1

      Grazie dell’informazione, sicuramente un aspetto da approfondire!

  • @jonathanseranella9656
    @jonathanseranella9656 2 роки тому

    a me piacerebbe moltissimo fare filosofia per poi diventare un docente universitario, sempre valido o secondo te è meglio trovare un'altra strada?

    • @ciroborrelli8396
      @ciroborrelli8396 2 роки тому

      Guarda il video per intero e avrai una risposta

  • @emeelmusic9047
    @emeelmusic9047 2 роки тому

    ciao Luca. Io sono di Roma e la scelta più ovvia sarebbe andare alla Sapienza. Di nomi che magari potresti conoscere ci sono Donatella di Cesare e Stefano Petrucciani. Li conosci? e più in generale mi consigli di proseguire con questa scelta oppure magari di pensare a cambiare città e scegliere torino per esempio?

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому +1

      Ciao! Sicuramente La Sapienza è un ottima facoltà. Ti consiglio di capire a quale branca della filosofia sei interessato nello specifico. La Di Cesare si occupa di filosofia della conoscenza. Se ti interessa quella per me vai benone

    • @emeelmusic9047
      @emeelmusic9047 2 роки тому

      @@FilosofiaFuoriPosto grazie mille

    • @antonioconvertini8451
      @antonioconvertini8451 2 роки тому +2

      @@emeelmusic9047 Ho seguito un suo corso e trovo un po' curioso qualificare Di Cesare come un'epistemologa, sinceramente. Ho visto che negli ultimi due anni accademici ha proposto corsi che trattano temi di filosofia della conoscenza, ma tendenzialmente i suoi sono corsi monografici su Heidegger, revisioni ebraiche della teoria heideggeriana (tipo Lévinas), Nietzsche e altri autori di tradizione continentale. Sarei molto sorpreso se proponesse un corso in cui si tracci un quadro generale dell'epistemologia (teorie corrispondentiste, coerentiste, problema di Gettier, ecc.) sul modello che per esempio puoi trovare alla voce Epistemology della Standford Encyclopedia of Philosophy. Ti consiglio comunque di leggere bene i programmi dei corsi per vedere se i temi ti interessano davvero e di provare a delineare un piano di studi per capire quanto di quello che ti interessa puoi davvero studiare. Per quanto ne so ci sono ottimi docenti anche a Roma3, comunque. Conosco di fama De Caro e ho letto una monografia di Plotino scritta da Chiaradonna che apprezzai moltissimo. Io darei uno sguardo anche alla loro proposta didattica.

  • @simona.gloria
    @simona.gloria Рік тому

    Una domanda più pratica: io ho già una laurea e un lavoro, ma vorrei iscrivermi a filosofia alla Sapienza, sono anni che ci penso.. Il mio dubbio è che come studentessa lavoratrice (magari anche part time) non potrò seguire le lezioni o ne potrò seguire molto poche.. Ci sono università con buoni corsi di filosofia che hanno la didattica a distanza? Alla Sapienza solo un professore ha mantenuto la didattica a distanza... Trovo assolutamente discriminante il fatto che chi lavora non può avere la possibilità di seguire le lezioni, che in una facoltà come filosofia è qualcosa di imprescindibile..

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  Рік тому +1

      Guarda, io ho fatto i 5 anni di filosofia a Firenze dopo la mia laurea in farmacia, lavorando. Esistono le iscrizioni part-time (sicuramente anche in Sapienza) che non richiedono obbligo di frequenza. Si concordano i testi per e-mail con il professore e via

    • @simona.gloria
      @simona.gloria Рік тому

      @@FilosofiaFuoriPosto sì lo so, ma io vorrei seguire le lezioni... 😩 un conto è leggere un testo dopo aver seguito una lezione e un conto è leggerlo da soli.. Ma non si può richiedere l'attivazione della didattica a distanza? che poi significherebbe semplicemente videoregistrare la lezione e metterla a disposizione degli studenti, non mi sembra niente di drammatico...

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  Рік тому +1

      @@simona.gloria temo che dipenda dal singolo docente

  • @lorenzomundo1937
    @lorenzomundo1937 Рік тому +2

    Eccolo l'heideggeriano che ci propina insegnamenti di vita! Accorrete gente! Anzi, dal suo discorso emerge proprio un "senso comune", un "si dice" impersonale da far ribrezzo. Oltre ad aver compreso male i suoi autori preferiti, non sa analizzare la realtà e si lascia proprio attraversare dall'opinione comune. Mai un pensiero storico-critico, ma sempre un pensiero "storico-conservatore", ahimè...

  • @francescodesimone2899
    @francescodesimone2899 2 роки тому

    Caro Luca
    Faccio una serie di domande PROVOCATORIE.
    Hai giustamente affermato che la filosofia non dia lavoro e studiarla costituisca un lusso per chi se lo può permettere o nel caso di chi non possa una perdita di tempo.
    Dato che vedo ti dedichi ormai da anni alla filosofia e ti ci sei pure laureato avendo già una laurea STEM ed un lavoro ti faccio io questa domanda: ma divulgare qualcosa di inutile, che non da sbocchi e laurearsi pure quando non se ne aveva proprio bisogno non sarebbe un controsenso? Non toglie denaro a te, ai tuoi figli, alla tua famiglia ed ai tuoi progetti? Non ti potresti completamente dedicare al settore farmaceutico in modo da avere ancora più stabilità, soldi e tranquillità?
    Inoltre avere la passione per qualcosa di sterile non è anch'esso sterile? (Questa potrebbe essere un' endiadi)
    Se il discorso filosofico è superato a favore della trasversalità come dici tu perché non divulghi quello che ne consegue? L' etica pubblica, la bioetica, le questioni di genere? Perché metterci tanto tempo, impegno e financo tanta passione per un teoreta così classico come Heidegger e non dedicarsi a Boncinelli?
    Io mi sono appena iscritto al tuo canale e ti ho voluto comunque dare fiducia. E ricorda: "una filosofia che non dà fastidio non è una vera filosofia." (Deleuze)

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому +3

      Ciao Francesco, grazie mille per il bel commento. È proprio perché inutile che occorre fare filosofia. In ogni filosofia c’è un elemento etico che consiste nella rinuncia al mondo dell’utile, del lavoro, della tecnica. Non possiamo fare a meno di appartenere a tale mondo, ma la filosofia è qui per ribadire con forza che l’uomo non è solo questo. È una cosa che mi ripeto sempre, ed è ciò che cerco di fare con la mia attività filosofica. Heidegger diceva che la filosofia è nostalgia, è impulso a stare ovunque a casa propria

  • @monicabianchin937
    @monicabianchin937 2 роки тому

    Il mio Prof. al Liceo (linguistico) Insegnava sia Filosofia che Psicologia, puo' essere considerato un filone "moderno" o comunque con piu' facili sbocchi lavorativi quello "filosofico~psicologico"?

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому

      Credo di no, ma chiedo agli iscritti al canale di dirmi se sbaglio!

    • @levi10999
      @levi10999 2 роки тому +2

      Dal mio umile punto di vista psicologia e filosofia sono comunque molto legati. Fare all 'Università psicologia può darti modo di inserirti meglio nel mondo del lavoro, ad esempio in azienda ma non solo, e allo stesso tempo approfondire anche temi almeno legati alla filosofia. Il massimo sarebbe diventare psicologo e poi studiare filosofia come seconda laurea, in modo da essere già un po più stabili. Ovviamente è un discorso molto generale

  • @lorenzo286
    @lorenzo286 2 роки тому

    ciao, io sarei interessato al mondo del giornalismo, mi consigli di scegliere filosofia come facoltà universitaria per cercare di entrare in quel mondo?

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  2 роки тому +1

      Le due cose non sono collegate. Per diventare giornalista bisogna partire da pubblicista, e per farlo bisogna farsi assumere da una testata registrata al tribunale e scrivere un tot di articoli in 2 anni, per poi fare l’esame. Oppure c’è un master molto costoso in giornalismo

    • @lauraspagnolo4099
      @lauraspagnolo4099 Рік тому

      @@FilosofiaFuoriPostole due cose sono collegate perché filosofia offre conoscenze di cui il giornalismo si nutre. Moltissimi giornalisti televisivi o opinionisti e politici sono laureati in filosofia ed in ogni caso per accedere a determinati master è necessaria la triennale, dunque tu la faresti in matematica ?

  • @jacopocapasso4544
    @jacopocapasso4544 Рік тому

    Ciao secondo te é meglio fare la magistrale in logica e filosofia della scienza o quella in politics philosophy and public affairs?

    • @FilosofiaFuoriPosto
      @FilosofiaFuoriPosto  Рік тому

      Dipende da cosa ti piace di più! A livello lavorativo le opportunità sono in ogni caso scarse, quindi segui il corasón!