Sindrome della capanna
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- Опубліковано 10 кві 2022
- Quanto siamo invecchiati in questi due anni tra lockdown e restrizioni varie? Secondo noi, almeno dieci. Così ci siamo ritrovati a riflettere sul rapporto tra il tempo trascorso in casa e la percezione di essere invecchiati più velocemente, ci spieghiamo meglio: se fino a due anni fa ci sentivamo più spronati a provare cose nuove, a uscire dalla nostra comfort zone, a mettere più alla prova i nostri limiti, ora, non ci sentiamo più così. Ci siamo chiesti se questo non avesse anche a che fare con la sindrome della capanna, ossia la paura di lasciare la propria casa, il luogo che per mesi ci ha fatto sentire al sicuro, al riparo da qualsiasi pericoloso agente esterno. Oppure, siamo semplicemente diventati molto più pigri. Se vi va, fateci sapere se anche voi avete sperimentato il desiderio di voler tornare nella capanna o se anche per voi il tempo sembra essere passato a velocità raddoppiata.
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Io mi sento più “vecchia” si, ma non tanto nel fatto di non voler uscire, incontrare gente e fare cose nuove, quanto più nel modo in cui affronto e mi vivo queste esperienze. Due anni fa mi sentivo molto più spensierata, leggera (nell’accezione positiva del termine) e con molta più voglia e molta meno paura; ora invece mi sembra che la paura mi freni costantemente e tutti i viaggi, le uscite e i divertimenti mi sembrano essere irraggiungibili, estranei a me; è come se non stessi più vivendo la mia vita, non sento più di essere presente.
Grazie #Venti per questa riflessione. Non siamo più vecchi, siamo più seri, più appesantiti, non troviamo più una nostra identità, non ci piace più e non ci riconosciamo più in quelli che eravamo e aspettiamo il prossimo step, che sarà raccontato dai libri di storia e dagli antropologi. La pandemia ci ha cambiato, ma non sappiamo bene come, o non abbiamo ancora un'etichetta. Comunque intanto grazie davvero per questo video, non solo sola!!!
A me sinceramente quello che spaventa di più è il relazionarmi con le persone.
Fino a prima del covid sono sempre stato una persona iper estroversa, nel senso che non ho mai avuto nessun tipo di problema a relazionarmi con la gente.
Sinceramente ad oggi mi sento profondamente cambiato, e faccio fatica a conoscere gente nuova e in generale a divertirmi quando sono fuori
Io mi sento più vecchia per le abitudini, cioè esco meno, sono meno avventurosa, passo le sere a vedere le serie rai (e ho detto tutto) etc etc però allo stesso tempo mi sento che è ho la stessa età di due anni fa, ovvero ventun'anni. Come se il tempo si fosse fermato, ma non si è fermato e adesso che si riinizia a vivere mi sembra che vola
Oddio ma stai parlando di me ahahah
Dicevo giusto ieri al mio ragazzo come mi sembri assurdo che stiamo insieme da quasi 5 anni, perché due di questi sento che siano stati "mangiati". Mi sento vecchia anche io, non solo nelle abitudini ma anche perché la mia età anagrafica ha 2 anni in più che sento di non aver vissuto, per quanto in realtà li abbia percepiti come molto lunghi.
Vi seguo sempre con piacere ed interesse, e vi ringrazio. Sono uscita dai Venti proprio in quarantena ma i vostri temi sono anagraficamente trasversali. Mi ha stupito leggere le riflessioni e le storie dei ragazzi che, come me, hanno commentato questo video. Per me è stato il contrario: l’isolamento mi ha portato a voler riabbracciare la natura, connettermi di più con la Madre Terra e con gli altri Esseri Umani. Mi sento anche io più vecchia, nel senso più “vissuta”, ma non appesantita o demotivata. La sensazione è un po’ come quella del malato terminale di un film che non ricordo più quale fosse, che decide di fare una lista di tutte cose che vuole fare prima della dipartita e si diverte un mondo. La capanna può essere ovunque, su prato di notte o su un bus.
Parlando solo della mia storia, a me sembra come se il 2020 sia durato tantissimo e pochissimo allo stesso tempo, adesso è molto difficile pensare di vivere addirittura due anni dopo. Per me il 2019 è stato un anno tremendo, che si è concluso in sfacelo proprio nel primo mese del 2020: si è chiusa la relazione che mi faceva stare così male, insieme al mio gruppo di amici che ha deciso di voltarmi le spalle. Il 2020 ha quindi portato molto dolore, ma anche molte novità e un periodo per riflettere su me stessa, su chi fossi e su cosa volessi davvero. Allo stesso tempo però se il 2019 è sembrato cortissimo perché ero molto infelice, il 2020 è come se sia stato pieno di cose (belle e non), ma non sia mai davvero finito. A maggior ragione che ora ho il Covid, e sono di nuovo in quarantena 😅
bellissimo video, in 7 minuti avete toccato alcune tristi verità che forse ormai più che tristi ci sembrano normali, e non ce ne facciamo caso. Tenendo anche conto che invece il mondo fuori (e il tempo) scorre e forse anche più veloce di prima. E noi siamo lì in bilico, da un lato per stare al suo passo e non “buttare” questi 2 anni dall’altro nella comfort zone della capanna. Speriamo che tutta questa situazione finisca veramente al più presto e vediamo se riusciremo a cogliere qualche frutto di questi anni passati
Questa volta forse mi sono sentito meno solo in questi due anni. Non credevo dì essere l’unico a sentirmi “diverso” ma ad un certo punto l’irrazionalità e il subconscio prendono il sopravvento e rendono un pensiero subito realtà. Più che mai la sensazione che avverto e che dimostro a me stesso è che ho smesso dì raccontare come sto veramente e trovo stupide giustificazione per non farlo, persino in musica, che fino a due anni fa era il mio diario personale . Grazie delle belle parole spese, sono confortanti e mi hanno fatto esprimere come mi sento in questo istante esponendomi in un commento
A chi mi chiede quanti anni ho, ormai ci penso e mi viene sempre da darmi 2 anni in meno. Ma allo stesso tempo dalla prima quarantena mi sembra che sia passato un sacco di tempo. Per quanto riguarda il voler tornare a casa e la pigrizia alla fine è più o meno uguale, anzi sul discorso delle avventure io ne cerco molte di più rispetto a prima, anche se il tempo è poco.
Fatto sta che per me la generazione di ventenni ha perso 2 anni per colpa della pandemia. Due anni dove si doveva raggiungere una certa maturità rispetto alla fine delle superiori, due anni dove si dovevano fare certe esperienze, due anni di crescita insomma.
Grazie
SI! grazie del video!
nonostante la mia vita sia di molto peggiorata sono più sereno e ottimista ora che due anni fa. sembra un controsenso ma non lo é.
🤩🔝
Fine dell'Era dell'Immagine.
Quando l'Immagine non diventa più sostanza, il mondo su essa costruito crolla.
L'esagerato positivismo modernista è oggi ormai defunto.
Esattamente il mio stato attuale
100 anni dopo il Fin de siècle, il début du nouveau millénaire .
Stesso senso di fine di un'epoca.
Lupo ma perché tutti i ragazzi non hanno la tua mentalità?
Video inutile, apre e suppone molte cose ma nessuna è concludente
probabilmente è soltanto uno spunto per far riflettere un pò di più