Chi sono i Valentiniani? Una breve introduzione

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  • Опубліковано 14 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 58

  • @massimopattarozzi2862
    @massimopattarozzi2862 Рік тому +5

    concetti difficili però resi comprensibili e chiari.Complimenti a Vittorio.

  • @marranogaetano5538
    @marranogaetano5538 Рік тому +1

    Complimenti ho apprezzato tantissimo questo video

  • @rosannagianfrancesco3674
    @rosannagianfrancesco3674 7 місяців тому +1

    Voce calma e rassicurante per un argomento magmatico e contraddittoria. Molto piacevole

  • @giuseppedipaola973
    @giuseppedipaola973 4 місяці тому

    Caro Vittorio, innanzitutto vorrei ringraziarti per il lavoro che svolgi, per i contenuti che porti attraverso il tuo canale, a me come tanti altri sta aiutando tanto nella nostra fame di conoscenza, grazie ancora che Dio ti possa grandemente benedire nel tuo cammino.

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  4 місяці тому +1

      @@giuseppedipaola973 grazie di tutto cuore! Ricambio gli auguri con affetto!

  • @FrancescoCalignano-r9p
    @FrancescoCalignano-r9p 23 дні тому

    Grazie, mi sono avvicinato a questo tipo di ascolto attraverso "Bella Prof" devo dire che lei é molto bravo a spiegare e rendere fruibili questi argomenti ad ascoltatori come me, argomenti direi un pó ostici , la seguiró come seguiró "Bella Prof"

  • @Mabe959
    @Mabe959 4 місяці тому

    Grazie per questa mirabile, chiara e “divertente” esposizione sui valentiniani. Argomento che ho avuto occasione di ascoltare da altre fonti.
    La sua narrazione mi ha fornito elementi che hanno completato e svelato un quadro che non mi era chiaro.
    L’amore per il sapere e la dedizione che lei applica nel trasmetterlo sono ammirabili.
    Le sue posizioni nel presentare l’argomento sono equilibrate e scevre di qualsiasi partigianeria.
    Ascoltarla è una vera gioia per la mente ed il cuore.
    Grazie di cuore per tutto il sapere che ci partecipa.

  • @1948mori
    @1948mori Рік тому +3

    Complimenti per l'interessante convegno di Palermo sulla Cristologia nell'Antico Cristianesimo e per le "audaci e creative" relazioni, compresa la tua, su testi ancora forse poco studiati. Mi piace molto ciò che hai detto al termine di questo video " la problematicità della realtà è molto più complessa di quello che vi è stato fatto credere negli ultimi anni". Qui forse sta proprio l'atteggiamento giusto in cui porsi difronte al conoscere e al sapere. Non è solo una prospettiva odierna ma fa parte forse di tutto lo sviluppo del genere umano. Allora anche la cosmogonia valentiniana, per quanto complessa e farcita di influssi diversi, rappresenta, come gli altri tentativi fatti dai primi cristiani, di dare risposte ai problemi eterni del bene e del male. La storia poi ci ha detto che alcune idee hanno preso il sopravvento su altre ma forse non sappiamo ancora quale sia la "verità". Può darsi che non lo sapremo mai. Oppure, come diceva Heidegger, "ciò che accade, accade nel dialogo interumano dove tutti contribuiscono all'essere".

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Рік тому +1

      Ti ringrazio molto Giuseppe! Certamente è come dici: alcune risposte possono aver luogo solo nello spazio dell'intuizione e della fede personale; qui, più umilmente, cerco semplicemente di presentare storicamente alcuni fenomeni culturali che penso ci possano aiutare nella comprensione più ampia anche dell'oggi.

  • @Mabe959
    @Mabe959 7 місяців тому

    Una narrazione splendida. Grazie 🙏

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  7 місяців тому +1

      Grazie di cuore!

    • @Mabe959
      @Mabe959 7 місяців тому

      @@vittoriosecco A lei per farci conoscere, commentandoli in modo chiaro, imparziale ed allo stesso tempo dotto, testi di non facile comprensione. Che Dio la benedica. 🙏

  • @ionutrosu2129
    @ionutrosu2129 Рік тому

    Grandissimo Vittorio!!!Grazie per la spiegazione di temi mai sentiti!!Un abbraccio!!

  • @RobBox-sh5zi
    @RobBox-sh5zi 4 місяці тому

    Veramente bravo...grazie

  • @Dominic-tq6dw
    @Dominic-tq6dw Рік тому +5

    W lo Gnosticismo e lunga vita agli Gnostici 🙌

  • @SaraSpoltore
    @SaraSpoltore Рік тому

    Grazie Vittorio per questo video che mi ha chiarito un po' di cose. In effetti facevo fatica a seguirti nei video precedenti a causa della mia ignoranza riguardo la storia del cristianesimo. Per me sarebbe molto interessante se tu riuscissi ad approfondire questo tema, per contestualizzare meglio nella mia mente il discorso che stai portando avanti su Nag Hammadi. Grazie tante per il prezioso tempo che ci dedichi!

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Рік тому

      Cara Sara, certamente! Pian piano cercheremo di entrare insieme in questo mondo, e come vedremo saranno i testi a darci una mano a capire meglio 😊🙏 come al solito comunque se c'è qualcosa di confuso o poco chiaro, mi raccomando chiedi pure!

    • @SaraSpoltore
      @SaraSpoltore Рік тому

      @@vittoriosecco tu sei sempre molto chiaro. Vedendo questo video mi sono resa del perché avevo la sensazione di confusione. Adesso ho capito cosa devo andare ad approfondire per seguirti meglio. Per caso hai un testo da consigliarmi che mi possa dare un'infarinatura sulla storia delle origini del cristianesimo?

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Рік тому

      @@SaraSpoltore ti consiglio questo qui:
      www.amazon.it/origini-cristiane-Testi-autori-secoli/dp/8829009377

    • @SaraSpoltore
      @SaraSpoltore Рік тому

      Grazie 🙏❤️🙏 interessantissimo tutto il racconto del Padre, degli eoni, di Sophia, il demiurgo, la creazione della materia... Rimango davvero affascinata dalla profondità di pensiero che l'uomo riesce a raggiungere quando si interroga sulla natura del male, della materia, e simili. Il racconto è di una tale profondità che riesco a vederci rispecchiati alcuni aspetti della mia vita. La storia di Sophia è un po' anche la storia delle persone affamate di Dio, secondo me. Grazie grazie, adesso riascolto tutto per apprendere e interiorizzare meglio.

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Рік тому +1

      @@SaraSpoltore è un piacere cara Sara!

  • @AnnaGioia
    @AnnaGioia Рік тому

    Ciao Vittorio e grazie di cuore.
    È affascinante scoprire come l'uomo, da sempre, tenta di rispondere, in modo diverso ma onesto, alle stesse domande esistenziali e come noi siamo figli di tutto questo.
    Volevo chiederti: sappiamo se questi gruppi cristiani avessero una loro chiesa? In questo caso se ne conosce la liturgia o i riti?

  • @salvatoredam6229
    @salvatoredam6229 Рік тому

    Ciao Vittorio, questo video mi ha fatto riflettere, giustamente tu dicevi che Valentino come tutti gli altri non si sentiva e non veniva percepito come un eretico. È mi è sorta una domanda che vorrei girarti. Il cristianesimo che abbiamo oggi non è che è una risultante di tante tradizioni almeno le più importanti ( valentiniani, padripassiani, marcioniti, ariani, ecc.), Una sorta di sintesi per mettere insieme cose inconciliabili? Che poi è la tesi di Raymond Brown.

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Рік тому +1

      Caro Salvatore, grazie per questa domanda! Senza dubbio i vari cristianesimi che abbiamo oggi (perché anche oggi è un fenomeno plurale), hanno una radice comune successiva al V secolo, cosa che sicuramente consente una maggiore omogeneità almeno da un punto di vista cristologico/trinitario rispetto ai gruppi del II/III secolo. A mio avviso il punto chiave a livello teoretico è il canone. Nel canone confluiscono testi con prospettive e approcci anche significativamente diversi, che però consentono un certo grado di "ecumenismo" e diverse prospettive, pur nella diversità. Poi è chiaro, la risposta (affermativa o negativa) a quei fenomeni che saranno definiti "eretici" ha senza dubbio contribuito a fornire materiale per una riflessione ulteriore e un'analisi più attenta del materiale scritturistico. Quindi non so se parlerei di sintesi, se non forse dando un'accezione hegeliana al termine, cioè intendendo i cristianesimi attuali come esito di un processo dialettico. Però senza dubbio è una domanda molto interessante, che va presa sul serio.

    • @salvatoredam6229
      @salvatoredam6229 Рік тому

      @@vittoriosecco si finisce sempre sul canone che mi sembra essere diventato un dogma non dichiarato apertamente sul quale non si può quasi discutere. Su quali principi che non sia l'evanescente spirito santo (che è un altro dogma), si è stabilito il canone?

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Рік тому

      @@salvatoredam6229 da lì non si esce. Da un punto di vista storico possiamo solo affermare che il canone è frutto di un riconoscimento maggioritario poi assecondato dalle autorità ecclesiastiche ufficiali verso libri la cui lettura si stabilizza come autorevole già nel II secolo. Nel caso specifico della polemica anti-valentiniana, è evidente ad esempio che anche quella tradizione attinge a testi divenuti canonici e ritenuti autorevoli, ma il limite si fissa oltre a ciò che non poteva essere condiviso da tutti in modo più largo, il che naturalmente soggiace anche a limiti di tipo geografico e storico.
      Da un punto di vista teologico, consentimi una battuta, ma l'intero Cristianesimo non si fonda forse su quella che potresti giudicare una evanescente resurrezione di Cristo dai morti?

    • @salvatoredam6229
      @salvatoredam6229 Рік тому

      @@vittoriosecco Quindi un accordo fra i personaggi più eminenti del periodo e fra le correnti più potenti è numerose, non ultimo L'impero, Eusebio di Cesarea non era il Laché di Costantino? I vescovi Alessandro, Attanasio non facevano i cortigiani del pontefice romano? Che la resurrezione di Gesù sia evanescente è mitologia mi sembra evidente, non sono gli stessi vangeli canonici in aperto contrasto sull'argomento?

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Рік тому

      @@salvatoredam6229 sinceramente trovo curioso il tuo approccio: al di là delle possibili storture etiche di personaggi preminenti nella storia del pensiero, che cosa esattamente ti scandalizza? Cioè, al di là del dato storico, che penso possa essere semplicemente essere osservato come tale. Del resto, che tu possa avere ottime ragioni per non essere cristiano e anche per non credere nel Dio ebraico-cristiano non mi pare una grande novità, ed è esattamente il punto della mia battuta precedente.
      Le verità di fede, Resurrezione e Spirito Santo in primis, non sono dimostrabili né per via storica né tanto meno in base ai risultati delle cosiddette Hard Sciences, semplicemente si trasmettono per intuizione, pur comunicando su una base logico-razionale e articolata in base al linguaggio. Sic et simpliciter.
      Tu hai tutto il diritto di professarti ateo o comunque di non condividere il pensiero delle figure che presento su questo canale, né tanto meno il mio. Del resto non mi pare di aver mai preteso di convertire nessuno con quello che dico su questo canale, e in effetti sarebbe assai curioso se io lo facessi parlando dei Valentiniani!

  • @chiara6599
    @chiara6599 8 місяців тому

    Ascolto e penso: sono fiabe... è l'infanzia del mondo. So che non è proprio così, ma ci assomiglia molto, è come una storia che scorre dentro di noi e ci rimanda le nostre immagini riflesse. cerchiamo di dare loro una forma, di assemblarle, di spiegarle. Ma i miei pensieri oggi sono tristi. Ancora guerre, e sempre muro contro muro.

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  8 місяців тому

      Cara chiara, in realtà si tratta di un pensiero tutt'altro che infantile, anzi molto sofisticato. Purtroppo i tempi che viviamo non sono migliori di quelli vissuti da molti prima di noi, però spero di cuore di contribuire alla pace attraverso l'educazione alla complessità e al dialogo con l'altro. Questo sì. Un caro abbraccio!

  • @cocomi2000
    @cocomi2000 9 місяців тому

    Da dove sono derivati i concetti di demiurgo, eoni, pleroma? Grazie

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  9 місяців тому

      Grazie per il commento: principalmente le fonti originarie sono due. In primo luogo il Timeo di Platone, in cui si introduce la figura del Demiurgo come figura intermedia atta ad ordinare la materia, e in secondo luogo la letteratura neotestamentaria, in primo luogo le lettere di Paolo. Del resto "pleroma" è un termine biblico e si traduce generalmente come "pienezza", e anche "eone". Questi termini sono correntemente utilizzati In italiano tutte le volte che echeggia la formula liturgia "nei secoli dei secoli", si traduce il greco "eis tous aiōnas [tōn aiōnōn]". Quindi l'uso valentiniano di questi termini è debitore in primo luogo di Platone (e i suoi interpreti, naturalmente) e degli scritti del Nuovo Testamento.

    • @cocomi2000
      @cocomi2000 9 місяців тому

      @@vittoriosecco grazie. Avevo letto di Platone, ma questi ha elaborato e creato lui il concetto o anche lui a sua volta lo avrebbe ereditato da tradizioni precedenti? Grazie ancora

  • @ivanrestelli6772
    @ivanrestelli6772 Рік тому

    Grazie Vittorio, video come sempre molto interessante. Mi sono sempre chiesto se lo gnosticismo, corrente filosofico-religiosa che affonda le sue radici nell'ellenismo alessandrino e fors'anche in parte nel giudaismo esseno, ponendosi come problematica principale l'origine del male, non abbia elaborato risposte che in realtà più che risolvere la questione non l'abbiano complicata maggiormente rispetto all'esegesi della tradizione giudaico-cristiana. Il fatto cioè che ed errare, e quindi a determinare tutto lo sconvolgimento cosmico conseguente, non sia stato l'uomo nella sua debolezza bensì lo stesso Dio per il tramite di una sua emanazione (Sophia), lascia a mio parere al credente o anche al semplice studioso parecchie e maggiori perplessità sulla natura stessa dell'essenza divina, in primis per ciò che concerne la sua assoluta perfezione e infallibilità, così come ci viene descritto il Padre del Pleroma. Trovo invece più sensata la discussione sulla millenaria e a mio avviso irrisolta dicotomia tra Dio veterotestamentario e neotestamentario che ha anch'essa alimentato il pensiero gnostico e di altri padri della chiesa come Marcione, personaggio affascinante del quale gradirei un tuo prossimo video. Un caro saluto e a presto

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Рік тому +1

      Caro Ivan, grazie in primo luogo per questo stimolante commento. La domanda che poni si situa già sul piano della teologia, ma ti posso dire che a livello teoretico Valentino (o chi per lui) non è ingenuo. Anche da un punto di vista semplicemente teoretico infatti attribuire una semplice responsabilità morale (libero arbitrio) all'essere umano è aporetico, perché resta il punto di inconciliabilità con l'onnipotenza e la benevolenza di Dio. Nel sistema valentiniano momento in cui Sophia cerca di comprendere la totalità del Padre di fatto si pone al di fuori di Dio, per poi rientrarvi in un secondo momento. In questo senso il male, rappresentato dalla materia non è responsabilità divina, ma è come una scoria incidentale nel processo di comprensione di Dio. Questo in fondo consente di preservare in modo assoluto la bontà e la trascendenza di Dio. I problemi non riguardano tanto l'origine del male, ma il fatto che ci si allontana molto dal dettato biblico proprio nel non riconoscere il Dio creatore nel Padre, e quindi fraintendendo il rapporto con la creazione e il Suo ruolo nel piano di rivelazione divina. Nella teologia cristiana successiva, il contraltare di queste dottrine è sempre espresso nel primo articolo del credo: "credo in Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra".
      La figura di Marcione è senza dubbio molto importante da un punto di vista storico per l'impatto che ha avuto sulla creazione del Canone, ma da un punto di vista teoretico è a mio avviso molto più povero di Valentino, perché non solo né condivide le aporie, ponendo anche un dubbio sull'onnipotenza del Padre, ma soprattutto il suo approccio contrario all'AT spalanca le porte alla violenza antigiudaica che ha purtroppo avuto conseguenze disastrose a livello storico. Quindi se dovessi fare una scelta direi comunque che, anche se sicuramente più complicato, il sistema valentiniano era migliore di quello di Marcione.

    • @ivanrestelli6772
      @ivanrestelli6772 Рік тому +1

      Vero come dici tu caro Vittorio che senza dubbio il sistema valentiniano a livello teoretico sia molto più ricco e stimolante rispetto a quello marcionita, ma secondo me la motivazione di ciò risiede anche nel fatto che mentre la dottrina di Valentino si può annoverare all'interno di un sistema di tipo gnostico o platonico (e quindi con tutte le implicazioni cosmogoniche che hai ben presentato nel tuo video), a Marcione, che gnostico non era, non si può attribuire un simille elaborato creazionistico. Ciò che di Marcione mi ha più colpito è il suo porsi quasi in una posizione intermedia di terzietà tra tradizione e gnosticismo, e soprattutto l'elaborazione, per la sua chiesa, di un proprio canone autonomo nonché l'esaltazione del messaggio evangelico come unica via di vita e di salvezza. La contrapposizione tra vecchio e nuovo testamento con tutte le contraddizioni che oggettivamente ne emergono secondo me è un tema interessante e che come già ti accennavo a mio avviso tuttora irrisolto, nonostante quanto imposto dalla tradizione canonica, senza per questo in alcun modo dare adito a fanatismi ingiustificati che purtroppo, come anche tu ricordavi, sono stati in modo pretestuoso alla base di nefandezze storiche. Per finire una curiosità: non trovi singolare che, mentre la tradizione cristiana considera l'apostolo Paolo come il più grande persecutore dello gnosticismo, allo stesso tempo Valentino lo reputi come una tra le sue più importanti fonti di ispirazione? Ciao

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Рік тому

      @@ivanrestelli6772 Paolo è senza dubbio una fonte per tutto il pensiero cristiano a lui successivo, sia in termini di accordo che di critica. Però tutto sommato non so se davvero si possa dire che Paolo sia il più grande persecutore dello gnosticismo, per due ragioni: 1) nel I secolo non esisteva davvero nessun fenomeno che possa essere ricondotto al concetto (moderno) di gnosticismo 2) il contesto paolino è uno dei principali ispiratori almeno del lessico classico legato alla Gnosi (vedi Colossesi ed Efesini, che recepiscono Paolo).

  • @iccardo
    @iccardo Рік тому

    Una domanda molto stupida, scusami,ma perché hai le unghie smaltate?

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Рік тому

      Semplicemente perché mi andava così 😊

    • @iccardo
      @iccardo Рік тому

      Scusa se sono stato invadente, semplicemente curioso.grazie per le tue lezioni

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Рік тому

      @@iccardo vai tranquillo, nessun problema!

  • @Theraim
    @Theraim 5 місяців тому

    Non riesco a non notare fortissime rassomiglianze con la cosmologia induista, in particolare la divisione platonica del mito fenicio delle stirpi (Che si trova proprio in Repubblica, fortunata casualità?) con le guna della Bhagavad Gita (specificatamente della Gita, dato che quì i Guna sono simili alle anime platoniche, "distinzioni" formali, anzi morali, tra gli uomini, e quindi uomini rajas, uomini sattva etc...) Notevole che nella Gita, se non ricorodo male, Visnu sostiene di essere demiurgo, anche se in quel caso il mondo, i guna etc è tutto Maya, dunque rappresentazione, prestigio...
    Certamente sono collegamenti che non possiedono vigore metodologico (a monte del fatto che sono ignorante di antropologia, storia antica e filosofia delle religioni), ma le trovo assai suggestive. Da scettico della letteratura esoterica inizio a guardare con più simpatia i voli pindarici di teosofi e compagni.
    Ad ogni modo questi brevi video su codici di Nag Hammadi mi stanno offrendo una bella compagnia a pranzo e a cena, specie in questi giorni caldi e di studio intenso, e non posso fare altro che ringraziarla per questo.

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  4 місяці тому

      Grazie mille! In merito alla tua riflessione, purtroppo non conosco abbastanza bene il pensiero indiano per poterti dare un parere in merito, ma credo occorra comunque fare attenzione a associare in modo disinvolto fenomeni anche geograficamente così distanti.

  • @marcosquarcini
    @marcosquarcini Рік тому

    Incapaci di accettare l'impredicabilità di 'Lui' continuiamo a ammucchiare metafore su metafore, fino a Eckhart, Cusano... Credo che dobbiamo sforzarci di non 'reificare' le metafore nel nostro dialogo con 'Lui', anche se 'su di lui' non possiamo privarcene...

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Рік тому +2

      Caro Marco, la tua è un'osservazione molto teologica, che credo in gran parte dipenda dal punto di osservazione da cui viene pronunciata. Ti risponderò comunque su un piano teologico cristiano. Senza dubbio l'attenzione che poni sulla non-reificazione delle metafore è importante perché in ultima analisi è ciò che tutela la relazione con il divino dall'idolatria a cui si espone in un qualunque tipo di discorso religioso. Dall'altro lato, non credo che nel pensiero valentiniano (per lo meno in una sua versione matura) vi siano rischi di reificazione maggiori rispetto ad altri sistemi, non ultimo quello cristiano ortodosso. Ripeto, a mio avviso ci sono delle aporie nel sistema, ma si pongono su altri piani. Certo l'uso del mito si espone ad un rischio. Da filosofo platonico, sono certo che anche Valentino se ne rendesse conto, tuttavia la premessa centrale del suo sistema consiste proprio nell'inconoscibilità del Padre, e il sistema emanazionistico che culmina con il fallimento dell'Eone di Sophia di comprenderlo è proprio un tentativo di enunciare questo: Dio è assoluta trascendenza, non reificabile nemmeno nei suoi Eoni.

    • @marcosquarcini
      @marcosquarcini Рік тому

      Grazie, Vittorio. Son d'accordo sui Valentiniani, che da buoni neoplatonici non avrebbero mai confuso le forme con le cose.