Bunker Guerra Fredda #10 - Vallo Alpino/NATO

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 15 жов 2024
  • Vi accompagniamo a visitare una grossa opera del Vallo Alpino riutilizzata durante la Guerra Fredda ancora in buone condizioni. Come al solito non ne indicheremo l'ubicazione per evitare ulteriori vandalismi.
    Ci trovate anche su Facebook: / bunkerslife
    Abbiamo anche scritto un romanzo ambientato nelle fortificazioni italiane ante e post seconda guerra mondiale, si intitola L'ultimo argine e potete trovarlo in vendita sulle maggiori piattaforme online come Amazon, Youcanprint, Mondadoristore, Ibs etc

КОМЕНТАРІ • 17

  • @rinourbexnonsol
    @rinourbexnonsol 8 місяців тому +1

    Bravi ottimo reportage interessante , sono in accordo con voi a non indicare l'ubicazione per motivi di vandalismo 👍💯ok Ciao

  • @andrea-tn1vw
    @andrea-tn1vw 3 місяці тому +2

    Che opera immensa davvero. Anche io quando ho visitato le opere ho sempre richiuso il più accuratamente possibile ogni ingresso o feritoia cercando di cancellare ogni mia traccia di passaggio. Lo scempio e le devastazioni gratuite mi hanno sempre fatto indignare al punto di augurarmi sia per lui che per me , per via delle conseguenze legali che mi avrebbero comportato a causa della mia violenta reazione verso l' eventuale il " povero" devastatore incontrato.😢

  • @marianofiorese8449
    @marianofiorese8449 8 місяців тому +1

    Salve, bellissimo video di questa opera ben conservata, anch'io la penso come Voi di non fare troppa pubblicita di dove si trova questa opera, per he si vede troppo spesso che c'è molta "gente" che non interessa niente di preservare queste opere alle generazioni future. Grazie a Voi per i video.Ciao.👍👋👋

  • @winterburan
    @winterburan 8 місяців тому +1

    veramente immenso, impressionante, ho notato che è stato rubato del rame ma è stato un professionista, ha selezionato con cura cosa effettivamente valeva la pena di prendere senza devastare tutto

  • @sao1960
    @sao1960 8 місяців тому +1

    Capisco l'intento di non dare indicazioni sulla posizione ma, almeno, qualche info potrebbe aiutare tutti quelli che nelle opere hanno avuto dei trascorsi e che, magari, non possono più visitarle come fate voi per motivi anagrafici, lontananza o altro....

    • @bunkerslife2483
      @bunkerslife2483  8 місяців тому +1

      Capiamo il suo punto di vista e ci spiace non poter dire nulla di più ma abbiamo visto troppe volte la fine che hanno fatto quelle opere visitate da troppe persone incapaci di tenere le mani in tasca. Comunque, per qualche info in più, può contattarci in privato tramite la pagina Facebook o in alternativa alla mail bunkerslifeyt@gmail.com sarà nostra premura risponderle.

    • @sao1960
      @sao1960 8 місяців тому +1

      @@bunkerslife2483 Riconosciuta...dalla sala del gruppo elettrogeno, era una delle poche con quella gabbia che conteneva il trasformatore....ed i pezzi del 105 tagliato a terra...e dalle rampe di scale...nonostante tutto è ancora messa abbastanza bene pur essendo in una posizione non isolata.
      Si vede che Roberto va a farci guardia spesso....abitandoci vicino :)

    • @flaviomarcuzzi3496
      @flaviomarcuzzi3496 Місяць тому +1

      ​@@sao1960 i vecchi del Valta la riconoscono....😅

  • @GL-72
    @GL-72 8 місяців тому

    Ho notato, soprattutto nei corridoi, la presenza di sedi rientranti lungo i fianchi dei muri in entrambi i lati. Pare evidente che non erano fatti per ospitare canaline elettriche o tubi in quanto questi sono stati posizionati sopra come si vede. Sapete invece quale potesse essere la loro funzione? Complimenti per il reportage e grazie.

    • @sao1960
      @sao1960 8 місяців тому

      La costruzione di queste opere è degli anni '40 riattivate e dotate di impianti fissi solo in seguito nel dopoguerra le nicchie erano state costruite quando, probabilmente, l'unica risorsa in caso di necessità era quella di lampade isolate.

    • @GL-72
      @GL-72 8 місяців тому

      @@sao1960 grazie per la risposta ma non mi riferivo alle nicchie ma alle sedi che corrono lungo le pareti su entrambe i lati.

    • @sao1960
      @sao1960 8 місяців тому +1

      Guarda caso le nicchie sono collegati a quelle sedi....era una predisposizione che dava numerose possibilità per passaggio di cavi di linee luci, radio, telefoniche etc. che potevano venire installate al momento e che, naturalmente, non dovevano interferire con il transito dei militari che, in caso di attivazione dovevano avere campo libero...

    • @bunkerslife2483
      @bunkerslife2483  8 місяців тому

      Confermiamo. Le nicchie potevano ospitare lampade d'emergenza a petrolio o lampade elettriche collegate tramite cavi passanti negli scassi. Gli stessi scassi potevano ospitare cavi telefonici o di alimentazione per le apparecchiature senza fuoriuscire dal filo della parete. Più avanti, per comodità, sono stati fatti passare i cavi sul soffitto utilizzando graffette piantate nell'intonaco a mano o con la sparachiodi.

    • @GL-72
      @GL-72 8 місяців тому

      @@bunkerslife2483 grazie a tutti per le spiegazioni

  • @stefanomagni723
    @stefanomagni723 2 місяці тому

    Salve , perché questi luoghi non sono sorvegliati, alla fine oltre ad essere una parte della nostra storia, potrebbero essere visitati .

    • @bunkerslife2483
      @bunkerslife2483  Місяць тому

      Sicuramente perché sono troppi. Alcuni, pochissimi in realtà, sono stati trasformati in musei da associazioni private.