Un pezzo del mio vissuto (novembre 1972 -- gennaio 1979). E tutto quello che riguarda il passato si ricorda con nostalgia. E i ricordi, alcuni affievoliti, altri meno, altri dimenticati, dicono amici, colleghi, storie, sacrifici e tante giornate uguali per poter vivere in simile posto. Un posto da cui scappare, ma nel contempo attraente per le sue straordinarie bellezze naturali che sono dei veri e propri dipinti del Creatore. È lì che tra un miscuglio di malinconia, tristezza, speranze, gioia e fascino sono trascorsi i miei vent'anni. È lì che son nati i miei figli. E tutto custodisco nel cuore!
Buongiorno e complimenti a chi ha fatto questo splendido servizio che mi ha fatto commuovere. Sono arrivato il giorno 8 dicembre 1975 e sono andato via nel novembre 1977. Ero ufficiale controllore difesa aerea. Conosciuto tanti colleghi ed amici fantastici. Ricordi meravigliosi. Grazie
Nell'inverno del 1989/1990 ho fatto il servizio militare in questa ex caserma dell'aeronautica. Parte della caserma era occupata da 5 militari ( sergente compreso) appartenenti alla caserma Vittorio Veneto di Bolzano, battaglione trasmissione Gardena del corpo degli alpini.E' stata un'esperienza fantastica da dicembre fino in aprile svolgevo il doppio incarico di motorista gruppi elettrogeni e addetto al servizio meteomont. Rivedere gli interni del rifugio, in deprimente stato di totale abbandono, è stato comunque emozionante, i gruppi elettrogeni sono gli stessi su cui operavo. Ringrazio vivamente chi ha fatto il video . Una precisazione però è d'obbligo, i 40 anni della chiusura probabilmente si riferiscono alla dismissione da parte dell'aeronautica ,ma per diversi anni una parte della ex caserma è stata utilizzata dal corpo degli alpini della caserma di Bolzano sopra citata. Un aneddoto: in dicembre la tubazione dell'acquedotto che portava l'acqua al rifugio inevitabilmente si gelava e si restava senza acqua corrente, quindi per sopperire al problema con la motoslitta militare e delle taniche andavamo al vicino rifugio Plose Hutte a riempire le taniche per poi andarle a scaricare nei serbatoi per l'acqua del rifugio. Ancora grazie a chi ha realizzato il video.
Queste installazioni o si riconvertono per servizi civili e associazioni nel settore TLC (radioamatori) oppure si smantellano. Tenere simili manufatti in tale stato di abbandono è un insulto alla montagna.
Qui ho svolto il servizio militare x 9 mesi...come a.c.d.a...aiuto controllo difesa aerea al radar radar..negli anni 70/71 Eravamo sotto visione della NATO ..dell'allora base di Vicenza. Bei tempi e ricordi passati ..una base militare..ma una grande FAMIGLIA come vita. Un peccato vedere ora tutto in rovina ciò che era..oltre la bellissima località...Almeno la caserma sotto in prossimità delle piste ...poteva essere trasformata facilmente in struttura ricettiva pubblica ..albergo ..ristorante..colonia utile al pubblico...Purtroppo certe strutture ex militare, vengono dimenticate così malamente..Propio un peccato..e un po di nostalgia per aver vissuto questo bel luogo. Grazie..Complimenti comunque x il filmato illustrativo. 🖐🛬🛬🛬🚀...Un aneddoto di allora...un inverno freddo su al radar ..fino - 32 gr....Al mattino si doveva spaccare con una mazza dei grossi candelotti di ghiaccio..che si formavano davanti alle porte esterne alla base..🙆♀️
Bellissimo servizio, complimenti. Mi ha colpito particolarmente quando avete menzionato il 1° R.O.C. di monte Venda dove ho prestato servizio per la parte telecomunicazioni dal 1980 al 1986 e mi sono ricordato che tra i canali TLC che avevamo in consistenza c'erano anche i canali con monte Telegrafo. Vi rinnovo i complimenti per come avete articolato tra immagini e storia questo servizio.
Schietti...le tue parole verità...spiegate in modo esaustivo....e anche comprensibile a chi magari non proprio pertinente ai meccanismi elettronici o meccanici......grazie per i vostri video....massimo....
Complimenti per il servizio un saluto a tutti gli avveri che hanno svolto il servizio li . L,allora comandante della base era MAGGIORE ANTONELLI . Un saluto
Beh rispetto ad altri siti abbandonati questo direi che è ancora possibile recuperarlo per farne una specie di museo. Non si capisce perché in Italia tutto ciò che non si usa più debba finire in mano ai vandali e ladri.
Io in questa base nel piano più basso dopo la scala arancione ho trovato una martora rannicchiata mezza decomposta, uno spettacolo raccapricciante. Ma oltre questo è davvero un bel posto, è impressionante la dimensione di certi serbatoi, tre stanze ospitavano grossi serbatoi due grandi arancioni quadrati e due più piccoli verdi che si vedono nel video, credo contenessero gasolio ma non ne ho la certezza. poi c'è molta elettronica d'altri tempi che io adoro per lo stile cosi semplice e funzionale, peccato però che le strumentazioni dei radar siano state rimosse, mi sarebbe piaciuto vedere dal vivo quei magnifici strumenti, in ogni caso visitandola in inverno la vista è spettacolare però la neve rende il tutto più pericoloso. Per non correre rischi meglio andarci in estate.
Incarico 118 pontista. Il centro fu utilizzato ancora negli anni '80 dal 4°Corpo d'Armata con sede a Bolzano, precisamente dagli alpini trasmettitori operatori ponti radio del 4°Btg. T.Gardena con sede appunto a Bolzano (io ero a Monterosso sopra Laives).
Il fatto che essendo in Italia, le cose prima vengono abbandonate per anni poi quando sono poco più che rovine qualcuno pensa a salvarle , con costi poi altissimi Monte Giovo ,Monte Shianuz, Dosso dei Galli, Base Tuono, ecc.,ecc.che tristezza!
Essere nati e vissuti in tempo di pace lo si deve a queste stazioni di difesa. Questa è tenuta abbastanza bene, oserei dire in buone condizioni, dà al suo interno un'idea di unix tra America e impianti italiani, di quelli tante volte visti nei locali macchine di ascensori, impianti di sollevamento, funivie per uso civile, a quei tempi, il 1958, molto moderni. Ciò che mi incuriosisce oggi nel vedere queste basi americane è il poter finalmente toccare grazie al vostro lavoro con mano questi impianti segreti e di accesso a gente specializzata e protetta da segreto militare, anche se per lo spionaggio da sempre esistente tra i due blocchi, erano noti anche oltrecortina, onde per cui lì crearono gli omologhi. Per una teoria che mi viene da chiamare dell'autobilanciamento, la parità delle forze schierate dai due blocchi ha alla fine garantito uno pace mondiale, anche se non ha impedito conflitti più localizzati, anche europei. Si è tanto fantasticato di tutto ciò, in realtà è esistito e rispondeva a requisiti di affidabilità e semplicità per quell'epoca. Sempre interessante seguirvi nell'esplorazione, i miei complimenti
Bell video, complimenti per le spiegazioni, mi ha entusiasmato vedere quel posto di cui ignoravo l'esistenza, anche perché somiglia molto a un'altra struttura Posta a pendici del Grappa, sempre un centro nodale come questo, solo che ci si arriva anche con auto e camion e non con la funivia, mi piacerebbe sapere se anche quello è abbandonato oppure ancora attivo ( ma non credo ancora attivo ) noi lì (alpini trasmettitori di stanza a Bassano del Grappa ci facevamo le guardie e ci portavamo l'acqua con piccoli camion cisterna ) cmq era vietato entrare nel centro, l'unico posto permesso era il corpo di guardia e la mensa, ma la palazzina no, correva l'anno 82/83 almeno per quello che mi riguarda, un saluto a tutti
Anche il Friuli possiede una stazione del 13º gruppo radar, una sua espolorazione vi avrebbe sicuramente affascinato, in primis per la cabinovia con una delle campate più lunghe ed alte d Europa (oltre 1900 di lunghezza e quasi 1000 di altezza) e per il suo enorme radar, che da quanto raccontano riusciva a comprendere in estensione finì agli Urali, purtroppo è praticamente impossibile da raggiungere tramite il sentiero e, non rimane molto da vedere visto che il radar è la funivia sono stati smantellati verso il 2015, ma se hai la possibilità di farti portar su tramite un elicottero credo che ne rimarrai esterrefatto
Aviere 85° corso VAM 9 luglio 1978 1à guardia nevicava per me che arrivavo dalla pianura padana fu un vero schock poi per fortuna dopo un alcune settimane causa chiusura del centro, tutti trasferiti al quartier generale prima regione aerea in piazzale Novelli a Milano.
non e' vero che e' stato chiuso nel 1978.Io ci ho fatto il capocentro nel 1980.La struttura era di competenza del 4 Battaglioni Trasmissioni Alpini "BTG GARDENA" ed era un importante centro nodale .
@@LostStructures io ho la fissa. La mia specialità è accendere auto abbandonate motori di tutti i tipi abbandonati. Sarebbe interessante andare li attrezzati e cercare di accenderlo
Tra il '75 e il '76 tre miei amici e compagni di studi (tutti laureati al Politecnico di Milano) durante il servizio di leva passarono parecchio tempo insieme di guardia a quel radar dell'Aeronautica. Di quei 3 amici, 2 sono morti a causa di un tumore al cervello, sono stato al funerale del secondo proprio la settimana scorsa. Due su tre: è solo una coincidenza?
Segnalo anche una struttura di osservazione totalmente abbandonata e in rovina situata sulla parte piú alta e panoramica dell' isola di Capraia (arcipelago toscano), assieme a diversi manufatti militari abbandonati.Discorso a parte poi gli edifici del penitenziario abbandonati e in rovina sempre sulla stessa isola.Varrebbe davvero la pena di farci un salto.
Un pezzo del mio vissuto (novembre 1972 -- gennaio 1979). E tutto quello che riguarda il passato si ricorda con nostalgia. E i ricordi, alcuni affievoliti, altri meno, altri dimenticati, dicono amici, colleghi, storie, sacrifici e tante giornate uguali per poter vivere in simile posto. Un posto da cui scappare, ma nel contempo attraente per le sue straordinarie bellezze naturali che sono dei veri e propri dipinti del Creatore. È lì che tra un miscuglio di malinconia, tristezza, speranze, gioia e fascino sono trascorsi i miei vent'anni. È lì che son nati i miei figli. E tutto custodisco nel cuore!
Buongiorno e complimenti a chi ha fatto questo splendido servizio che mi ha fatto commuovere. Sono arrivato il giorno 8 dicembre 1975 e sono andato via nel novembre 1977. Ero ufficiale controllore difesa aerea. Conosciuto tanti colleghi ed amici fantastici. Ricordi meravigliosi. Grazie
Grazie per il commento e la sua testimonianza!
Sono Roberto Luperto, ci siamo conosciuti (ero Serg.Magg.)
buongiorno Roberto mi ricordo benissimo! grazie della risposta. bei tempi!
Nell'inverno del 1989/1990 ho fatto il servizio militare in questa ex caserma dell'aeronautica. Parte della caserma era occupata da 5 militari ( sergente compreso) appartenenti alla caserma Vittorio Veneto di Bolzano, battaglione trasmissione Gardena del corpo degli alpini.E' stata un'esperienza fantastica da dicembre fino in aprile svolgevo il doppio incarico di motorista gruppi elettrogeni e addetto al servizio meteomont. Rivedere gli interni del rifugio, in deprimente stato di totale abbandono, è stato comunque emozionante, i gruppi elettrogeni sono gli stessi su cui operavo. Ringrazio vivamente chi ha fatto il video .
Una precisazione però è d'obbligo, i 40 anni della chiusura probabilmente si riferiscono alla dismissione da parte dell'aeronautica ,ma per diversi anni una parte della ex caserma è stata utilizzata dal corpo degli alpini della caserma di Bolzano sopra citata. Un aneddoto: in dicembre la tubazione dell'acquedotto che portava l'acqua al rifugio inevitabilmente si gelava e si restava senza acqua corrente, quindi per sopperire al problema con la motoslitta militare e delle taniche andavamo al vicino rifugio Plose Hutte a riempire le taniche per poi andarle a scaricare nei serbatoi per l'acqua del rifugio. Ancora grazie a chi ha realizzato il video.
Grazie per il commento con queste utili precisazioni!
Non possono essere quelle le date. Era già chiuso tutto da un pezzo.
Queste installazioni o si riconvertono per servizi civili e associazioni nel settore TLC (radioamatori) oppure si smantellano. Tenere simili manufatti in tale stato di abbandono è un insulto alla montagna.
Qui ho svolto il servizio militare x 9 mesi...come a.c.d.a...aiuto controllo difesa aerea al radar radar..negli anni 70/71 Eravamo sotto visione della NATO ..dell'allora base di Vicenza. Bei tempi e ricordi passati ..una base militare..ma una grande FAMIGLIA come vita. Un peccato vedere ora tutto in rovina ciò che era..oltre la bellissima località...Almeno la caserma sotto in prossimità delle piste ...poteva essere trasformata facilmente in struttura ricettiva pubblica ..albergo ..ristorante..colonia utile al pubblico...Purtroppo certe strutture ex militare, vengono dimenticate così malamente..Propio un peccato..e un po di nostalgia per aver vissuto questo bel luogo. Grazie..Complimenti comunque x il filmato illustrativo. 🖐🛬🛬🛬🚀...Un aneddoto di allora...un inverno freddo su al radar ..fino - 32 gr....Al mattino si doveva spaccare con una mazza dei grossi candelotti di ghiaccio..che si formavano davanti alle porte esterne alla base..🙆♀️
io ho fatto 5 mesi in cucina anno 75-76 venivo dalla base di Vicenza
Bellissimo servizio, complimenti. Mi ha colpito particolarmente quando avete menzionato il 1° R.O.C. di monte Venda dove ho prestato servizio per la parte telecomunicazioni dal 1980 al 1986 e mi sono ricordato che tra i canali TLC che avevamo in consistenza c'erano anche i canali con monte Telegrafo.
Vi rinnovo i complimenti per come avete articolato tra immagini e storia questo servizio.
Grazie!
ottimo video ottima spiegazione come sempre.
Schietti...le tue parole verità...spiegate in modo esaustivo....e anche comprensibile a chi magari non proprio pertinente ai meccanismi elettronici o meccanici......grazie per i vostri video....massimo....
Complimenti per il servizio un saluto a tutti gli avveri che hanno svolto il servizio li . L,allora comandante della base era MAGGIORE ANTONELLI . Un saluto
Precisissimi anche nello spiegare parti tecniche... Grandi..
Grazie, cerchiamo di fare del nostro meglio per quanto possiamo.
Beh rispetto ad altri siti abbandonati questo direi che è ancora possibile recuperarlo per farne una specie di museo. Non si capisce perché in Italia tutto ciò che non si usa più debba finire in mano ai vandali e ladri.
Finalmente ho trovato un canale serio!!!bravi ragazzi!!!
Grazie per l'apprezzamento!
Io in questa base nel piano più basso dopo la scala arancione ho trovato una martora rannicchiata mezza decomposta,
uno spettacolo raccapricciante.
Ma oltre questo è davvero un bel posto, è impressionante la dimensione di certi serbatoi, tre stanze ospitavano grossi serbatoi due grandi arancioni quadrati e due più piccoli verdi che si vedono nel video,
credo contenessero gasolio ma non ne ho la certezza.
poi c'è molta elettronica d'altri tempi che io adoro per lo stile cosi semplice e funzionale,
peccato però che le strumentazioni dei radar siano state rimosse, mi sarebbe piaciuto vedere dal vivo quei magnifici strumenti,
in ogni caso visitandola in inverno la vista è spettacolare però la neve rende il tutto più pericoloso.
Per non correre rischi meglio andarci in estate.
quando ci sono queste strutture dismesse donatele all'associazione radioamatori che le mantengono in vita e possono essere sempre utili.
Esistono sempre i radioamatori? Non quelli di oggi intendo che a mio avviso sono CB o poco più
Le batterie e l'impianti di cavi che scorre nella canalina mi sembra decisamente più recente rispetto alla chiusura del 1978
Sembra che alcuni impianti fossero stati riutilizzati per alimentare dei ponti radio in tempi recenti.
Incarico 118 pontista. Il centro fu utilizzato ancora negli anni '80 dal 4°Corpo d'Armata con sede a Bolzano, precisamente dagli alpini trasmettitori operatori ponti radio del 4°Btg. T.Gardena con sede appunto a Bolzano (io ero a Monterosso sopra Laives).
La produzione di quella serie di batterie è iniziata nel 1994
Siete assolutamente i migliori...
Grazie!
Grazie del video
Grazie a te per il commento!
Certo che c'è un magnifico panorama
Il fatto che essendo in Italia, le cose prima vengono abbandonate per anni poi quando sono poco più che rovine qualcuno pensa a salvarle , con costi poi altissimi Monte Giovo ,Monte Shianuz, Dosso dei Galli, Base Tuono, ecc.,ecc.che tristezza!
Triste verità, del resto le funzioni di queste strutture sono definitivamente cessate da tempo.
Essere nati e vissuti in tempo di pace lo si deve a queste stazioni di difesa. Questa è tenuta abbastanza bene, oserei dire in buone condizioni, dà al suo interno un'idea di unix tra America e impianti italiani, di quelli tante volte visti nei locali macchine di ascensori, impianti di sollevamento, funivie per uso civile, a quei tempi, il 1958, molto moderni. Ciò che mi incuriosisce oggi nel vedere queste basi americane è il poter finalmente toccare grazie al vostro lavoro con mano questi impianti segreti e di accesso a gente specializzata e protetta da segreto militare, anche se per lo spionaggio da sempre esistente tra i due blocchi, erano noti anche oltrecortina, onde per cui lì crearono gli omologhi. Per una teoria che mi viene da chiamare dell'autobilanciamento, la parità delle forze schierate dai due blocchi ha alla fine garantito uno pace mondiale, anche se non ha impedito conflitti più localizzati, anche europei. Si è tanto fantasticato di tutto ciò, in realtà è esistito e rispondeva a requisiti di affidabilità e semplicità per quell'epoca. Sempre interessante seguirvi nell'esplorazione, i miei complimenti
Bell video, complimenti per le spiegazioni, mi ha entusiasmato vedere quel posto di cui ignoravo l'esistenza, anche perché somiglia molto a un'altra struttura Posta a pendici del Grappa, sempre un centro nodale come questo, solo che ci si arriva anche con auto e camion e non con la funivia, mi piacerebbe sapere se anche quello è abbandonato oppure ancora attivo ( ma non credo ancora attivo ) noi lì (alpini trasmettitori di stanza a Bassano del Grappa ci facevamo le guardie e ci portavamo l'acqua con piccoli camion cisterna ) cmq era vietato entrare nel centro, l'unico posto permesso era il corpo di guardia e la mensa, ma la palazzina no, correva l'anno 82/83 almeno per quello che mi riguarda, un saluto a tutti
64 corso Vam 12 mesi trascorsi li 1973
Ma quante ne sai !!!! Complimenti
Ma grazie, fin troppo buono! :-D
@@LostStructures è la verità e mi fai vivere delle stupende esperienze della mia bella Italia . Chef gruppo Michelin ⭐️⭐️⭐️che vive in USA
Quanta storia abbiamo sparsa in Italia. Ma anche quanto spreco di strutture e attrezzature 😲😔
X questo e x altri 1000.problemi ,sto paese ormai e'FALLITO! RENDETEVENE CONTO!
Video sempre bellissimi ma adesso i centri soppressi da quali punti sono sostituiti???
Complimenti per il video, spiegazione ottima.
Questo centro radar non aveva niente a che fare con il 'site Rigel ' di Naz Sciaves?
Interessante!!!!
Anche il Friuli possiede una stazione del 13º gruppo radar, una sua espolorazione vi avrebbe sicuramente affascinato, in primis per la cabinovia con una delle campate più lunghe ed alte d Europa (oltre 1900 di lunghezza e quasi 1000 di altezza) e per il suo enorme radar, che da quanto raccontano riusciva a comprendere in estensione finì agli Urali, purtroppo è praticamente impossibile da raggiungere tramite il sentiero e, non rimane molto da vedere visto che il radar è la funivia sono stati smantellati verso il 2015, ma se hai la possibilità di farti portar su tramite un elicottero credo che ne rimarrai esterrefatto
Siamo già stati sul monte Scinauz, abbiamo anche pubblicato un video 🙂
Aviere 85° corso VAM 9 luglio 1978 1à guardia nevicava per me che arrivavo dalla pianura padana fu un vero schock poi per fortuna dopo un alcune settimane causa chiusura del centro, tutti trasferiti al quartier generale prima regione aerea in piazzale Novelli a Milano.
non e' vero che e' stato chiuso nel 1978.Io ci ho fatto il capocentro nel 1980.La struttura era di competenza del 4 Battaglioni Trasmissioni Alpini "BTG GARDENA" ed era un importante centro nodale .
Grazie per la precisazione!
Non solo, come al Toraro (ops. Base Tuono). Io ho servito tutto l'87-88. La guerra fredda e' finita Novembre '89 con la caduta del Muro do Berlino.
Fino al settembre del 1978 è stato dell'Aeronautica Militare.
I motori diesel secondo me funzionano ancora. Non c è modo di accenderli?
Probabilmente funzionano, ma l'impianto elettrico ormai sembra compromesso.
@@LostStructures io ho la fissa. La mia specialità è accendere auto abbandonate motori di tutti i tipi abbandonati. Sarebbe interessante andare li attrezzati e cercare di accenderlo
Nel68 salivo con lafuniviaa uscivo dal corpo di guardia e scendevo fino alla base con gli sci
Tra il '75 e il '76 tre miei amici e compagni di studi (tutti laureati al Politecnico di Milano) durante il servizio di leva passarono parecchio tempo insieme di guardia a quel radar dell'Aeronautica. Di quei 3 amici, 2 sono morti a causa di un tumore al cervello, sono stato al funerale del secondo proprio la settimana scorsa.
Due su tre: è solo una coincidenza?
In effetti non sembra una coincidenza, le gravi malattie potrebbero essere dovute proprio alla forte esposizione alla onde elettromagnetiche.
Segnalo anche una struttura di osservazione totalmente abbandonata e in rovina situata sulla parte piú alta e panoramica dell' isola di Capraia (arcipelago toscano), assieme a diversi manufatti militari abbandonati.Discorso a parte poi gli edifici del penitenziario abbandonati e in rovina sempre sulla stessa isola.Varrebbe davvero la pena di farci un salto.
Grazie per il suggerimento!
Ma ti sei informato per la Funivia e la cestovia?
Per la cestovia non ho trovato molte informazioni purtroppo.
Parecchi posti sono in ottimo stato,sarà per il freddo,ma sarebbe bello recuperarla e farne un museo
O abilitarlo a turismo
i pacchi batterie non mi sembrano pero' del 78....
Peccato non avere ripreso con piu attenzione la ex sala operativa comunque interessante
Ne siamo consapevoli, ma quel giorno non avevamo l'attrezzatura adatta, (soprattutto le lampade).
Servirebbe un obbiettivo gran angolo , se ci dici che apparecchiature usi , magari un buon samaritano te ne può fare dono .
Quel giorno avevamo dei mezzi di fortuna, solo il telefonino.
Beh, grande allora!
Ho fatto il radarista li quanti ricordi
Via
Peccato che si lasci marcire. Un bel rifugio?
.........ciaooooooo......
Buongiorno quanto e costata la guerra fredda non si sa spreco di denaro pubblico che schifo